Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

CURRICULUM PROFILO

Nome : Francesco Schino
Cittadinanza : Italiana
Nato : a Bari (Italia), il 26 April 1947
Stato civile : Coniugato
schino00

Dal 1968 al 1969
Impiegato presso la 'Magnetofoni Castelli' con la funzione di assistente in un progetto di studio per la realizzazione di un registratore magnetico. Studio per migliorare la catena di produzione e la produttivita'.
Dal 1969 al 1970
Impiegato presso la 'Delchi' con la funzione di assistente per la gestione e l' organizzazione del personale di un reparto, nonche' controllo di qualita' e di produzione; distribuzione lavoro alle maestranze.
Dal 1970 al 1980
Impiegato presso la 'GT&E'. Trasferito in Belgio per una permanenza di due anni per sviluppo sw. Ritornato in Italia con il 'know-how' acquisito, in qualita' di senjor programmer
  • sviluppati programmi vari, tra cui quello per la gestione della documentazione aziendale
  • reporting diversificati sui consumi macchina Ibm
  • permanenza di 5 mesi a Chicago (U.S.A) per l' acquisizione di 'know-how' su tools utilizzati per le varie catene di produzione sw
  • con la funzione di responsabile di gruppo, gestito lavoro di data base administrator e gestione problematiche di supporto agli utenti
Dal 1980 al 1993
Impiegato presso la 'Alcatel Face'. Trasferito in Belgio per una permanenza di altri due anni per partecipare allo sviluppo del sw di una centrale telefonica elettronica. Ritornato in Italia, con la funzione di responsabile del gruppo supporto gestisce lavoro di supporto tecnico applicativo agli utenti, oltre a :
  1. installazione, manuntenzione e gestione di prodotti per le catene di produzioni sw presenti in azienda
  2. su richiesta del management e per necessita' proprie del gruppo supporto, analisi e sviluppo di procedure in ambiente MVS/ESA utilizzando il linguaggio PL/1
  3. gestione degli accessi e della sicurezza del patrimonio informatico aziendale utilizzando il prodotto TSS (Top Secret)
  4. gestione degli spazi su disco utilizzando il prodotto DMS/OS
  5. preparazione corsi per utenti su Tso, Ispf, Jcl, ecc. in ambiente MVS/XA (Ibm9000)
  6. migrazione professionale dall' ambiente Ibm all' ambiente PC.
  7. auto-interview in 1993, by Vivavoce jurnal.
Dal 1993 al 2002
Impiegato presso la 'Alcatel Italia'.
  1. studio del linguaggio HTML ed implementazione sito Intranet della divisione Switching.
  2. membro del Council Metric Working Group
  3. WEB library and CMCS library support
  4. Web support
Lingue straniere
Inglese buono
Training
Seminario di sviluppo manageriale
JCL (Job Control Language)
Fortran
PL/1
Corso Audit da Bureau Veritas
MS Excel Base
MS Word Base
MS Powerpoint Base
MS Excel avanzato
HTML Base
Hobby
Stesura cruciverba
Sport
Ciclismo
Anche qui si cerca di mantenere il motto HI-Speed
Nella vita ci hanno insegnato che bisogna accettare le sinergie, questo significa accettare le conversioni. Anch' io ho dovuto convertirmi : ero da giovane il ... delfino del Basso Adriatico, ora sono lo Scoiattolo del Lago Maggiore.
Pre-pensionamento nel 2002, 24 aprile
Nel gennaio 2002, mi è stato detto che l' Azienda non aveva più bisogno della mia collaborazione e che sarebbe stata felice se io me ne andassi. Così ho accettato di essere messo in mobilità. Risultato : il 24 aprile 2002 è stato il mio ultimo giorno in Alcatel. Ho spedito il mio messaggio di commiato ai miei colleghi italiani e ai miei colleghi stranieri.

Dai miei colleghi italiani ho ricevuto un regalo, un prezioso cardiofrequenzimetro che userò durante le mie uscite in bici.

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scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

Un Grazie a . . .da Francesco Schino

Come già .... pochi di Voi sanno, al termine del mese in corso, lascerò l' azienda Alcatel.

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Più volte nel corso della nostra vita, per circostanze diverse, si è costretti a compiere delle scelte. Ciò accade in modo assai frequente specialmente durante un mandato lavorativo in quanto in esso si devono affrontare e gestire diversi anni della nostra vita. Scelte sempre difficili che rendono più faticoso, arduo l' impegno verso se stessi e verso la propria famiglia e che se non fatte in modo appropriato potrebbero ritorcerci pericolosamente contro noi stessi. Se invece vengono compiute con buon senso, con oculatezza, accortezza, si è in grado di soddisfare i desideri e le aspettive che ognuno di noi ha.
smile_yes Credo di essere nel giusto quando affermo che il mio lavoro e il lavoro dei miei colleghi della mia stessa generazione sia stato responsabile, razionale e fatto nel modo migliore con scelte appropriate per risolvere le diverse tipologie di problematiche aziendali. Ciò è motivo di orgoglio, di soddisfazione e di stimolo per continuare sulla stessa strada anche al di fuori dell' Azienda.
Detto questo vi informo che sono trascorsi 37 anni, dei quali 22 anni trascorsi alla FACE, i più belli !!.
saluti Dopo il diploma sono stato costretto a migrare dal profondo Sud al profondo Nord con la solita valigia (.... senza spago). A mio padre (operaio che non sapeva nè leggere e nè scrivere (i suoi tempi erano diversi dai nostri) avevo promesso che sarei diventato qualcuno.
Oggi posso dire di aver raggiunto l' obiettivo dopo un tirocinio abbastanza duro. Non vorrei entrare nei dettagli.....
Al di la' dei rapporti di lavoro, in tutti questi anni mi ha fatto piacere ricevere da voi manifestazioni di amicizia che mi hanno gratificato e mi hanno fatto capire di essermi comportato .... quasi sempre correttamente.
Vorrei focalizzarmi per concludere, sui ringraziamenti per coloro che in questi 27 anni di Azienda sono venuti a contatto con me.
Io sono grato . . .
. . . a coloro che hanno cercato di mantenermi motivato durante tutti questi anni anche quando era impossibile ....
. . . a coloro che mi hanno imposto di fare lavori ..... poco gratificanti, li ho sempre fatti perchè ho capito che ci doveva pur essere qualcuno che li doveva fare
. . . a coloro che mi hanno dato la possibilità di aggiornarmi professionalmente ...
. . . a coloro che mi hanno fatto sentire Europeo, grazie ai contatti con i nostri colleghi di altre Nazioni ...
. . . a coloro che mi hanno fatto sentire fortunato di essere in una grande Azienda, anche se ultimamente ....
. . . a coloro che ogni volta che ho avuto dei problemi mi hanno dato delle risposte esaurienti ... anche se tante volte no ...
. . . a coloro che con la loro cortesia e amicizia hanno permesso la soluzione di problemi senza coinvolgere il mngt .... altrimenti i tempi si sarebbero notevolmente allungati ....
. . . a coloro che hanno lavorato con me nei diversi team di lavoro ...(famosa la mia intervista al Gruppo di Supporto, mai pubblicata)
. . . a coloro che hanno avuto nei miei confronti corretti comportamenti sia di lavoro sia di vita sociale ...
. . . a coloro che hanno avuto fiducia nelle mie capacità ...
E sono anche grato a coloro che non figurano in questa lista. Sono grato a tutti che in qualche modo hanno contribuito alla mia maturazione e alla persona che sono oggi.
Non mi resta che farvi gli Auguri di Buon proseguimento e di Buon lavoro per il futuro, vorrei usare la rete Intranet aziendale per informarvi della mia "departure". Ad ogni modo vi prego di far presente questi miei saluti a tutte le persone che hanno conosciuto ed avuto a che fare con lo scrivente.
Largo ai giovani, nella speranza che dedicano all' Azienda tanto quanto noi abbiamo dedicato in passato ...anche perchè ho ancora le azioni Alcatel !!!.
Un grazie a tutti voi.


scoiattolo_04 Francesco Schino, conosciuto dalle mie parti come lo scoiattolo del lago Maggiore, iscritto nelle liste Alcatel il primo Maggio 1980, dopo 22 anni lascia la stecca ai più giovani.
Sono raggiungibile via e-mail all' indirizzo presente sul mio sito web personale all' indirizzo www.schino.com/index.html










La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 








01_aprile_2003, area scoiattolo, web site www.schino.com

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Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

1 aprile 2003

Un anno dopo, 1° Aprile 2003
schino07

Miei cari amici e colleghi, oggi e' il 1° Aprile 2003. Proprio un anno fa, il 1° Aprile 2002, ricordate? vi informai della mia "departure" dall' Azienda Alcatel. Un anno sembra lungo, ma e' anche molto corto. Addio in italiano e addio in inglese, 1° aprile 2002.

Ho fatto tanto in questo anno, sono stato in Germania e in Olanda a visitare mio figlio e mia figlia; sono stato anche in Puglia, nel Sud Italia per visitare i miei genitori. Sono andato in bici quando le condizioni del tempo lo permettevano, ho lavorato all' orto, ho aggiornato e reso piu' grazioso i miei siti web. Sono molto preso e per essere onesto non ho il tempo sufficiente per fare tutto quello che vorrei.

Devo pianificare i miei lavori con un tool di pianificazione, devo fare una presentazione in powerpoint a mia moglie per dimostrare come i lavori sono stati fatti, devo dare a mia moglie lo stato della mia pianificazione per verificare se sono nei giusti tempi, devo dimostrare che i lavori siano stati fatti seguendo le normative ISO 9001, e finalmente devo dare mensilmente le statistiche .....Si, stavo scherzando.

Sono contento quando ricevo le ultime notizie dai miei colleghi e amici ancora in Alcatel, tuttavia non sono contento nel sentire le notizie negative e pessimistiche e cosa sta succedendo nella mia vecchia Azienda.

Quando sono a casa e sento le notizie sul traffico alla radio, sento il caos presente sulle autostrade A8 e tangenziali di Milano, sento notizie di incidenti, lunghe code, e cosi via, be' sono contento si essere a casa. Poi ricordo il tempo che perdevo, su 8 ore di lavoro stavo 13 ore fuori casa ogni giorno. E' incredibile ma e' la verita'. Ho calcolato che piu' o meno ho sprecato 28.000 ore della mia vita (su 35 anni di lavoro) solo di andata e ritorno dall' Azienda, questo significa 1166 giorni, equivalenti a 39 mesi, o a 3,5 anni, incredibile !!!

Quest' anno ho lavorato molto con il mio PC, ho dovuto riformattare diverse volte il mio hard-disk, ho perso tutti gli indirizzi di e-mail, dati e per finire per dare al mio PC piu' memoria RAM ho bruciato la scheda madre dovuto a incompatibilita' di tensione del banco di memoria (non e' stato un mio errore !!!). Cosi' ora ho un nuovo PC con il sistema operativo XP e l ' ADSL satellitare.

Fortunatamente dopo tutti questi problemi, ho le vostre e-mail salvati nel mio sito web, ricevute durante il mio ultimo mese in Alcatel. Essi sono stati ben apprezzati e benvenuti.

Bene, ho dato una breve carrellata delle mie avventure, se desiderate, mi piacerebbe conoscere alcune notizie da parte vostra.

Aspetto vostre notizie, tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora.
Ciao
Francesco


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


01_ottobre_2003, area scoiattolo, web site www.schino.com

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Benvenuti ...

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Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

1 ottobre 2003

Un anno dopo, 1 ottobre 2003

Hello colleghi vicini e lontani, qui e' lo scoiattolo del Lago Maggiore.

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Aprile 2003

Porca puzzola non pensate a lavorare sempre, cercate di distraervi ogni tanto, per esempio mandate qualche e-mail ai vecchi colleghi ...

Vi informo sulle problematiche dalle mie parti. Spero di ricevere news (notizie in italiano !!) da parte vostra. bufala

NON E' UNA BUFALA !!!, E' VERO.

Il lago e' sotto di quasi 6 metri, le imbarcazioni non approdano piu' in tutte le localita' turistiche. E' impressionante. Abbiamo avuto una siccita' mai vista da queste parti, anche se piove ogni tanto il lago e' sempre sotto di 6 metri.
Sono in contatto con altri colleghi di Battipaglia, e questo mi fa piacere. Mi hanno invitato giu' ma per problemi che poi vi elenchero' non abbiamo accettato.
Ho acquistato una webcam e spero di farmi vivo con voi o con altri colleghi per cercare di fare una conversazione con la web camera in funzione. Non so come diavolo funziona !!!
Sinceramente non ho il tempo di fare tutto quello che mi piacerebbe fare. Sono stato fortunato che non mi hanno preso in due Comuni per fare i lavori sociali, a differenza di Ugo Poretti (della qualita') che e' stato incastrato nell' ufficio tecnico del suo comune e lavora 4 ore al giorno.

Io sono stato chiamato due volte in due comuni, ho spiegato quello che facevo in azienda e (fortunatamente) mi hanno detto che ero sprecato nel lavoro che mi volevano far fare (fare copie, fattorino, ecc). Sono stato per ora fortunato, spero che non mi chiamino piu'.
La mia giornata inizia molto presto, non riesco a modificare il mio orologio interno, sveglia alle 5.30, colazione e poi lavoro con il PC in internet sino alle 8.00 quando la tariffa e' piu' economica.

Poi aiuto la moglie, o in casa o all' orto. Quest' anno abbiamo fatto numerosi lavori in casa, sono quei lavori che si accantonano per la pensione, imbiancato fuori e dentro, rifatta la terrazza (da rifare ancora perche' quelle teste di ... zucca dei muratori si sono dimenticati di mettere la guaina sotto le piastrelle), sono stato a Bari ai primi di giugno per l' 80esimo compleanno di mio padre, a dicembre vado ancora per 80esimo compleanno di mia madre, insomma siamo sempre in movimento. E' venuto il figlio dalla Germania ad agosto con moglie e figli, un casino. Sono ripartiti e ho incominciato ad utilizzare ancora il pc a tempo pieno (il pc era nella stanza degli ospiti).
Noi stiamo tutti bene, l' inverno e' stato abbastanza secco e rigido, non ha nevicato, quando il tempo lo permetteva uscivo con la bici anche se eravamo sotto zero, l' importante che le strade fossero asciutte.

Ultimamente rovistando in soffitta ho trovato i miei 65 temi che ho fatto durante gli anni di avviamento professionale e istituto tecnico, e cosi' li ho copiati (con gli errori che c'erano) sotto il sito dello scoiattolo del Lago Maggiore. Poi ho trovato anche il mio diario del servizio miliatare, CAR (Centro Addestramento Reclute) e scuola della Cecchignola (Roma), e cosi' ho messo anche questi, aggiungendoli sotto il web mi sono ritrovato indietro di tanti anni. Il diario degli altri mesi non l' avevo fatto e anche se ricordo tanto della naia, ho pensato di non aggiungerli perche' quello che avrei messo non aveva lo spirito di quanto ero ventenne.
Ho stampato il tutto e l' ho mandata ai figli e a miei genitori a Bari.
Poi ho creato il diario della mia vita lavorativa, e modificandolo un po' ho aggiunto anche quello nel sito.
Insomma ho speso quasi un mese, ma e' stato un lavoro che mi e' piaciuto. Ora devo trovare altre idee per continuare. Il mio vecchio pc Ibm e' andato in fumo a febbraio perche' avevo messo una scheda RAM non compatibile e cosi' ho comprato un nuovo pc dato che per aggiustare il vecchio volevano 800 euro.

Ora uso XP Home, ho 1 Giga di RAM, ho il satellite per internet (solo per il ritorno per l' andata ho la linea normale), ho acquistato diversi applicativi sia per la sicureza sia per il mio lavoro, insomma ho un pc niente male, poi a Natale i figli mi hanno regalato uno schermo piatto molto bello che mi ha permesso di liberare mezza scrivania. Con il satellite posso lavorare off-line e ascoltare le radio o vedere i progranni delle televisioni.
Ho uno scanner, una stampante a colori link-jet che a distanza di 15 mesi non funziona piu', ne ho acquistato una nuova e mio figlio mi ha portato la sua stampante laser in bianco e nero perche' lui non la usa piu'.

Questo e' tutto per ora. Mi piacerebbe conoscere i vostri commenti sul mio sito generale e sul sito dello scoiattolo del Lago Maggiore. gioconda

Mia moglie sta bene, e' sempre giovane e attraente, mia suocera invece e' mancata l' 8 di settembre, aveva compito 88 anni.
A luglio si e' alzata a mezzanotte per dare da mangiare al gatto, ha inciampato sul gatto e si rotto il polso destro, l' abbiamo portata in ospedale nella notte, e' stata piu' di un mese con l ' avanbraccio ingessato e lo ha tenuto sino a fine agosto. Questo ha voluto dire un super lavoro per mia moglie che doveva vestirla, svestirla, lavarla, ecc. Insomma un casino. Poi e' successo il fatto. Ci siamo salutati alla domenica sera, lei abita nella casa affianco, mia moglie e' andata il lunedi' mattina ad aiutarla a vestirla e l' ha trovata per terra. Portata in ospedale con l' ambulanza, non c' e' la fatta, per infarto e ictus insieme.

Abbiamo ritardato il funerale per 5 giorni per far in modo che i parenti avessero il tempo di venire in Italia. Andrè, il figlio che lavora in Germania era di servizio e non poteva muoversi, mio genero era in Norvegia, mia figlia e' partita subito da sola dall' Olanda, i fratelli di mia moglie non erano rintracciabili, uno era in ferie nella Foresta Nera e l' altro era nel nord della Germania, insomma un casino. Poi per fortuna tutti hanno partecipato. E pensare che nel nostro piccolo cimitero non c' era piu' posto e avevano appena finito di ampliarlo anche con i colombari, era quello che voleva mia suocera, lei era protestante. il_pensatore_03

Mia moglie ed io abbiamo accusato il colpo, a tutt' oggi siamo un po' impacciati in casa, mia moglie aveva una persona con cui parlare in tedesco, insomma siamo un po' strani, molte volte usciamo per svagarci un po'. Penso che sara' necessario un po' di tempo.

I figli ci hanno invitati in Germania e in Olanda, ma allo stato attuale non ce la sentiamo. Facendo una analisi della nostra situazione abbiamo visto che noi due non eravamo mai stati in due. Infatti quando ci siamo sposati eravamo subito in 4, se vi ricordate mia moglie aveva due bambini, non abbiamo fatto nemmeno il viaggio di nozze. Poi e' venuta la suocera in Italia con il nostro consenso, i figli sono andati via, ma non eravamo mai soli.

Dobbiamo abituarci.

Con la mia vecchia squadra ciciclistica ho chiuso (definitivamente ?) perche' si sono comportati male nei miei confronti e dato che io ho delle regole di buon comportamento e sono coerente con me stesso ho preferito troncare, cosi' la domenica esco da solo, faccio i miei 80/100 kilometri nella mattinata e morta li'. Pero' sento la mancanza dell' uscita in gruppo e sto pensando di ritornare anche se questo mi pesa.

Quando lavoro al pc e sento la radio, sento che ci sono code sulla autostrada dei Laghi, incidenti sulla tangenziale est, tutte strade che facevo io in macchina, sono contento di essere a casa. E' da un anno che non ho mal di testa, prima lo dovevo sopportare quasi ogni sabato.

Se volete girate questo mail a qualche nostro ex collega che desidera venire in contatto con me, mi farebbe molto piacere. Come ho scritto nel sito dello scoiattolo, sono orgoglioso di essere Europeo, sono orgoglioso di essere Italiano e sono orgoglioso di essere Sudista. uccelli_02

Ultimamente ho un problema al pollice della mano sinistra, sembra che il tendine si sia infiammato e ha creato una specie di lenticchia sul tendine, questo mi dà molto dolore e non posso piu' utilizzare la mano come dovrei. L' ortopedico e mio figlio mi hanno detto che dovrei operarmi, ma io non voglio e cosi' sono andato da un altro medico di medicina alternativa, che mi ha detto che questo e' uno sfogo di tutta la tensione che ho dentro, e che si puo' eliminare il problema con dei massaggi FURTER. Mi ha visitato proprio ieri e mi ha elencato le cose che non vanno dentro di me, stress represso, muscoli tirati come elastici, assenza di rilassamento, insomma dovrei essere in terapia per un po' di tempo. La prossima visita con massaggio per la prossima settimana.

Per ora e' tutto, grazie ancora del vostro e-mail (se ci sara'), mi ricordo le nostre discussioni, i nostri meetings, i nostri viaggi, insomma ho dei bei ricordi.

Tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora.

Ciao
Francesco


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


01_aprile_2004, area scoiattolo, web site www.schino.com

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L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

1 aprile 2004

Due anni dopo, 1 Aprile 2004
schino07

Buongiorno colleghi vicini e lontani, del profondo Nord e del profondo Sud.

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Ottobre 2003

Oggi e' il 1 aprile 2004, non vi dice niente questa data ?, Perbacco, siete cosi' smemorati ?

Orbene, due anni fa, e precisamente il 1 aprile 2002 avevo spedito una e-mail a tutti i colleghi ed amici per avvisarli che la grande Azienda "Alcatel" mi aveva invitato in modo "spintaneo" a lasciare "le acque".

Io considerato una persona seria, mi ero prefissato di aspettare proprio il primo aprile per l' avviso. Ero curioso di conoscere quanti di voi avrebbero considerato la e-mail seria o "pesce d' aprile".

Ebbene, non feci una statistica, ma furono tanti a chiedere conferma sul contenuto.

Sono passati due anni, mi si e' rimpicciolito il cervello ma mi sono aumentati i muscoli, nella farmacia dove spendevo fior di quattrini per le settimanali scatole di aspirina C, hanno dovuto ridurre il personale. La macchina che ora non percorre i 200 km. al giorno ogni ..spesso desidera essere "lanciata", e cosi' in un colpo solo faccio 2500 km andata/ritorno per l' Olanda per visitare la figlia, oppure 1600 km per la Germania per la visita al figlio, oppure ritornare alle mie origini percorrendo 2000 km. nel profondo Sud.

Eh si' ragazzi, e' tutto cambiato, pero' ricordo con tenerezza le soste alle macchinette del caffe', la passeggiata di "aria" quotidiana al bar delle "Torri", il giorno della pizza in mensa con la sua lunga coda di attesa, i soliti bagni intasati con conseguente noncuranza del nostro "mannnnagement".

Ah quante cose che ho perso !!.

Ricordo anche come mi divertivo a pranzo quardando i colleghi che mangiavano gli spaghetti agli altri tavoli, povere cravatte "puntellate" da puntini rossi, o come altri colleghi mangiavano il risotto, chi lo distribuiva su tutto il piatto per farlo raffreddare in fretta (non avevamo tanto tempo dovevamo ritornare al lavoro !!), chi lo ammucchiava da una parte del piatto, ecc. insomma ogni collega, un metodo diverso.

Ricordo anche quel collega che aveva due baffi cosi' lunghi e poco curati che quando mangiava la minestra aveva tutti i peli pieni di goccioline del brodino, o quel caro collega che aveva gia' finito quando noi avevamo appena incominciato il primo.

Ah ricordo anche quell' altro collega che parlava, parlava, e parlava, noi avevamo gia' finito e lui era ancora a meta' del primo piatto. O quell' altro collega che quando doveva mangiare l' arancia lavava prima la buccia ...

Eh si' bei tempi.

Quante cose sono cambiate. Tempo addietro durante i miei lunghi viaggi mi "facevo" tutti gli Autogrill, la versione ufficiale era controllare la decenza dei servizi igienici e fare rapporto nel mio diario di bordo per il viaggio successivo.

Adesso e' tutto cambiato, la mia macchina (si chiama Octavia) mi avvisa : "Padlone, fra 10 km. c' e' un Autogrill, cosa fare io, felmale o andale avanti ?. Ed io, non fermarti, vai avanti.

In prossimita' del successivo distributore mi fa la stessa domanda, povera stella : "Padlone cosa fale io, felmare ?. Ed io, non preoccuparti non fermarti vai avanti. Pero' talvolta non mi ubbidisce. Alla mia risposta "vai avanti, non fermarti", mi risponde : "Ma padlone se pel te non essele ploblema pel me si, io essere secca!". Allora capisco che devo sborsare 70 euro per il suo "riempimento".

Eh si', proprio cosi', ora quando viaggio sono una scheggia, non mi vedono nemmeno gli Autovelox.

Altri bei ricordi mi vengono in mente : quelle buonissime "zeppole" mangiate a Salerno e a Battipaglia offerte dai numerosi colleghi Giuseppe per il 19 marzo. E che dire del caffe' fatto in ufficio con la moka dopo pranzo ?, e del gelato preso al bar vicino alla Face di Salerno ?

Ragazzi, ma non ricordate niente ?, Eh uomini di poca memoria !

Ci sono tanti ricordi, ed "e' bello naufragar in questo mare di ricordi" (Leopardi).

Ho lasciato tanti colleghi ma ho mantenuto anche tanti amici. Tra questi addirittura ci sono i componenti del famoso Gruppo di Supporto di Face Viale Bodio, i magnifici 7, ricordate ?.

Tanti colleghi del profondo Sud continuano ad invitarmi per essere loro ospite e sinceramente sono contento e fiero di aver mantenuto tanta amicizia, e a tutti dico, colleghi, amici, Nordisti, Sudisti fatevi vivi, scrivetemi ogni tanto per dirmi cosa diavolo fate ora che siete a casa.

Tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora.
Ciao
Francesco


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


01_maggio_2004, area scoiattolo, web site www.schino.com

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scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

1 maggio 2004

Due anni dopo, 1 Maggio 2004

Cari amici, colleghi vicini e lontani, Nordisti e Sudisti, state bene ?, oggi e' il 1° Maggio, festa dei lavoratori, per chi si considera un lavoratore naturalmente !!.

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Aprile 2004 book_history

Mi state leggendo ?, vi vedo un po' distratti, assorti in pensieri lontani, un po' pensierosi.

Suvvia, qui dal Lago Maggiore c'e' una esplosione di verde, tutti gli alberi sono in fiore, c' e' una variopinta tavolozza di colori sugli alberi. E' fantastico, sono certo che anche da voi e' lo stesso scenario.

Non siate pensierosi, ascoltate i battiti dello Scoiattolo del Lago Maggiore che in questi giorni ha raggiunto finalmente l' eta' (quella della pensione !!!).

Ebbene si', non ci crederete ma a fine aprile ho raggiunto l' eta' di vita di 57 anni e l' eta' contribuitiva di 37 anni. E cosi' ora HO L' ETA', posso andare in pensione, ....MA ho la finestra chiusa, devo aspettare il 1° di ottobre, che sfiga. Con questo caldo saro' costretto ad avere la .. finestra chiusa fino a ottobre !!..

Oddio, siete voi triste per questo ?, come siete cari, su coraggio, non dovete essere tristi, e' vero che l' INPS mi fa fare la fame ma qui abbiamo ancora il freeze pieno del raccolto dell' anno scorso, per fortuna !!!.

Posso ancora resistere.

Su con la vita, vi vedo ancora afflosciati, ci sono alcuni di voi che si lamentano di questo e di quello, altri si lamentano di quello e di questo, ma insomma COSA VOLETE DALLA VITA, un Lucano ?, non vi basta un Pugliese ?, pergiunta DOC (Di Origine Certa) nato alle spalle della Basilica di S.Nicola ?

Ho capito bene ?, vi basta un Pugliese ? anzi mi dite che e' anche troppo. Gente di poca creanza !!

Veniamo al dunque di questo mail.
Ritornato dall' ultimo viaggio dall' Olanda, dopo 10 giorni mi sono appartato con OLI (e' la mia amante, si chiama Oli, abbreviativo di Olidata, divisione PC della Olivetti) e mi sono accorto che avevo poco piu' di 1300 mails.

Eh si', avete letto bene piu' di 1300 mails. Voi penserete che sono cosi' importante, lo so, lo so. Ma non e' per questo.
Il motivo di questo e' che i miei accounts sono stati messi nelle liste di spamming (penso che voi persone erudite sapete cosa vuol dire) per cui ogni giorno mi arrivavano un centinaia di mail. Il mio applicativo Antispam nei giorni di normale lavoro, cioe' quando ero a casa mi cancellava il 99.9 di questi, ma in ogni caso ero costretto a rimpinguire le casse della Telecom per la durata del collegamento a internet.

Lo so, siete dei curiosoni, volete sapere che tipo di mail mi arrivavano. Oggi mi sento buono, ve lo dico. Erano mail dove indicavano dove acquistare medicinali ... innoqui come ... Viagra e simili, metodi sul come fare 'enlarge your penis', ragazze che mi invitavano a vedere le loro grazie nei loro siti, pseudo-dottori che ti convertivano ... i tuoi attributi da sferici in cubici, ecc. book_02

Eh calma ragazzi, io non li ho aperti, sono una persona per bene, lo so perche' queste indicazioni erano messe nell' oggetto del mail.
In conclusione, uno squallore indecente.

E cosi' allo Scoiattolo si sono rotte le noccioline e ha deciso di cancellare i suoi vecchi account di posta e farne di nuovi.

La creazione delle nuove caselle di posta non e' stato un problema, il problema grosso e' stato il dovermi cancellare e riscrivermi a tutte le liste di distribuzione dove ero iscritto.

Ho lavorato per quasi 3 settimane (solo mattina e sera beninteso, ho altro da fare, non sono mica un pensionato che non sa cosa fare per tutto il giorno ...) Voi vi chiederete, e tutto questo casino per dirci che hai cambiato indirizzo di posta ??!!. Ebbene si', perche' voglio farvi anche capire che siete delle B... (B come ... brave persone, oppure B come ... bestie), perche' al mio messaggio del primo aprile ho ricevuto tante di quelle risposte che la mia memoria RAM di 1Gb e' andata a p.., e' andata in tilt.
Eh si, sono finiti i tempi dove la comunicazione era fatta con le lettere, ora e' fatta invece col ... silenzio assenso !!!, siete troppo indaffarati, troppo presi, troppo ... pigri.

Pochi hanno telefonato, altri hanno risposto via e-mail, altri hanno usato i segnali di fumo a mo' di segnali Indiani, solo che li ho persi per il clima ventoso del profondo Sub. Ma io non desisto.

Ora veniamo alla conclusione, a fine aprile tutti i miei account con il suffisso .COM saranno eliminati, per cui vi invito ad usare per le vostre prossime risposte l' indirizzo e-mail giusto.

Tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora.
Ciao

Francesco


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


04_ottobre_2004, area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

4 ottobre 2004

Tre anni dopo, 4 Ottobre 2004
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Buongiorno colleghi vicini e lontani, del profondo Nord e del profondo Sud.

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Maggio 2004

Oggi e' il 4 ottobre 2004, San Francesco da Schinos, si' perche' c' e' quello di Sales il 24 gennaio, quello di Paola il 2 aprile, quello di Solano il 14 giugno, quello di Maria da Campo il 20 settembre, quello di Saverio il 3 di dicembre e finalmente quello di Assisi il 4 di ottobre, e da oggi c' e' anche San Francesco da Schinos, Schinos e' una cittadina greca sulla costa sud del lago di Corinto (Grecia).

Ho deciso di scrivere qualcosa perche' sentivo che lo dovevo fare. E' da aprile che non parlo con nessuno di voi e ricevo poco o niente comunicazioni. Solo un collega ed amico di Salerno mi chiama e facciamo tre chiacchere (quattro sono troppo altrimenti facciamo incassare tanto alla Telecom !!).

Per me non sono stati dei mesi buoni.

Certo una cosa positiva e' che mia figlia che abitava in Olanda e' ritornata, voleva far nascere il bambino in Italia, anche se poi era una bambina, Leya Alexandra, che, appena nata, ha già tre nazionalita', Italiana, Olandese e Tedesca. I passaporti Olandese e Tedesco li ha gia'.

A giugno ho fatto l' ultimo viaggio in Olanda, ero solo, mia moglie era gia' andata su in treno un paio di settimane prima, cosi' mi sono messo alla guida della mia Octavia e via. Sono partito che erano le 4.30 del mattino e prima del confine sento alla radio svizzera che l' entrata al Tunnel S. Gottardo, lato Nord era incasinato da 25 km. di coda, e che c' era da aspettare minimo tre ore per entrare.

Al che mi sono detto, non mi fregano, cambio il piano di ... volo e vado al S. Bernardino, allungo di un 100 km. ma vado tranquillo.

Anche qui ho trovato casino, tante macchine, camion (non era un giorno festivo), faceva molto caldo, pensate che prima di entrare nel tunnel c' erano piu' 30 gradi, una cosa mai vista.

Il tunnel dall' ultima volta che l' ho fatto mi sembrava che si fosse ristretto, era un cunicolo stretto a seguito dei lavori in corso per allargarlo un po'.

Insomma, mentre andavo continuavo a sentire la radio che informava sull' aumento della coda al Gottardo, ed io pensavo, per fortuna che ho preso questa alternativa !!!. Mi son detto : furbo sono !!. Dopo del tunnel del S. Bernardino la radio annunciava che anche il lato Sud incominciava ad avere una coda di traffico proveniente dall' Italia.

OOPS!

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Porca puzzola, mi sono detto, ho sbagliato strada, la coda era nel lato Nord, e quindi era tutto il traffico che proveniva dalla Germania !!!, eh si' avevo fatto un po' di confusione, si sentiva la mancanza del mio co-pilota (mia moglie), io dovevo percorrere il lato Sud e quello era normale !!..
Conclusione, ho fatto 150 km. in piu', oltre ai normali 320 km. per arrivare a Basilea, confine tra Svizzera e la Germania, ho perso un paio d' ore e il viaggio era ancora molto lungo, da fare ancora poco meno di 1000 km.

Ragazzi, quando sono entrato in Germania mi sono scatenato. Ho detto alla mia Octavia, qui dobbiamo recuperare, pertanto per quello che mi sei costata datti da fare altrimenti qui si fa notte in autostrada.

E cosi' sono andato, mi piace viaggiare in Germania, non ci sono quei stupidi limiti di velocita', certo vicino alla zona della foresta Nera c' e' il limite di 120 km, e quello la maggior parte degli automobilisti lo rispetta (anch' io), ma poi il limite consigliato e' di 130 km, ma e' solo un consiglio !!!
Pensate che gli Italiani in generale ascoltino i consigli ? (anch' io).

La strada era abbastanza libera, il traffico era tutto nell' altra direzione, verso Sud, i camion erano spariti. Il tempo era bello, la strada asciutta, Octavia ha fatto il suo dovere. Ha scatenato tutti i suoi cavalli, sentivo i loro nitriti ....Nel tratto della Germania, poco meno di 700 km, prima di entrare in Olanda avevo guadagnato tutto il tempo perso in precedenza, ero "on-schedule" (oh come mi mancano questi termini inglesi !!!).

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In Olanda invece (ingresso a Venlo) e' una noia pazzesca, peggio della Svizzera con questi limiti di 70, 50, 80, 50, insomma per fortuna che era il penultimo viaggio (poi c' era il ritorno).

Voi direte, ma perche' sei andato in Olanda se la figlia doveva venire in Italia, e' vero (pero' come siete perspicaci !!!), sono andato per aiutarla nel trasloco.

Avevo lasciato il caldo della nostra terra e mi ritrovo in un clima non molto estivo, faceva freddo, un' aria pungente. Ho approfittato per fare qualche foto della montagnosa Olanda.

Le due foto che vedete e' un momento di bel tempo per fare spesa, e il vento sempre presente qui gioca a creare paesaggi nuvolistici molto belli. La prima e' il parcheggio di un supermercato-discount (per caso vedete qualche cicca di sigaretta per terra ?) e l' altra (sempre nel parcheggio) ho preso l' albero con lo sfondo il nuvolone nero che si era appena scaricato della sua pioggia.

Ci sono tante cose buone in Olanda ma anche tante cose che non mi piacciono, per esempio quelle maledette finte casette per uccelli messe sugli alberi con una telecamera dentro per vedere se vai a 30 km all' ora nei centri abitati e 50 km fuori citta'. Mi sento osservato e seguito in tutti i miei passi. E questi continui dossi ogni 50 metri in centro che ti fanno spaccare la macchina se non rallenti a 10 km all' ora.

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Tante ma tante biciclette, qui vanno in bici col sole (quelle poche volte che c'e') e con la pioggia battente, non sono mica come noi che per andare a prendere il giornale dall' edicola distante 100 metri si va in macchina !!!.

Ci sono cose che costano molto meno e cose che costano di piu' rispetto a noi, i vestitini per neonati e bambini costano molto poco, i ristoranti costano meno, c' e' molta piu' scelta anche nelle cittadine piccole.

Dove abitava mia figlia, Dongen nella zona di Tilburg, pur essendo una piccola cittadina (poco piu' di 5 mila abitanti) c' erano diversi ristoranti, naturalmente italiani, cinesi, greci, spagnoli, ecc.
Dove abito io invece, sul Lago Maggiore non c' e' questa varieta', purtroppo.

dongen_june__04_05 Quando eravamo stanchi di impacchettare le cose, siamo andati a passeggiare nei molti boschi olandesi, sono tenuti abbastanza bene. Ci sono boschi dove possono andare i ciclisti, bici da corsa e montain-bike, e boschi dove sono permessi gli animali, cani, ... gatti, cavalli. E' vietato raccogliere funghi, se andate in Olanda ricordatevi di questo.

Come dicevo questi boschi sono mantenuti molto bene, ci sono anche i milestone che indicano la distanza per raggiungere attraverso i boschi o piste ciclabili le cittadine limitrofe. Si, dovete sapere che ci sono piste solo per ciclisti che ti permettono di andare da un posto all' altro senza vedere una macchina, solo attraversando boschi e campagne.

Un giorno siamo andati in macchina in un bosco poco distante dalla casa di mia figlia, e all' ingresso c' era questa insegna che indicava che nel bosco potevano andare anche le biciclette oltre agli animali e pedoni. Ho cercato di approfittarne per fare un giro anche se non avevo il giusto abbigliamento ma la bici era ben ancorata per terra. Faceva un freddo cane (per noi mediterranei) e tanti ciclisti andavano senza problemi di giacche e giacconi. Avevano le mani e le gambe viola ma questo non era un problema per loro.

dongen_june_04_francesco_01 Portavamo anche il cane di mia figlia a fare quattro passi, e' un pastore dei Pirenei. Lui non aveva nessun problema con quella pelliccia addosso. Noi non eravamo di meno, giacca a vento e maglione.

Abbiamo visto scoiattoli, aironi e altri animali, insomma ragazzi e' piacevole fare una lunga passeggiata nei boschi olandesi anche se le temperature non sono quelle buone di giugno, bisogna accontentarsi.

A me sinceramente non piacerebbe vivere in Olanda, a parte il clima, a parte i numerosi supermercati-discounts, a parte i numerosi Brico-center che ci sono, a parte i diversi IKEA che ci sono nel giro di pochi kilometri, a parte un po' di ordine in piu' che da noi, insomma manca quel qualcosa che noi mediterranei vogliamo, fare quattro chiacchiere con il primo che si incontra in un negozio o al supermercato, raccontare barzellette su Berlusconi, ridere per una sciocchezza, qui sono tutti seri, taciturni, indisponibili, insomma un po' come il clima, un po' freddini. Eh poi quelle finte casette sugli alberi proprio non le posso soffrire !!!.

dongen_june_04_iris_01 Una volta impacchettato tutto, una settimana piu' o meno, siamo ritornati in Italia. Non e' che qui sia tutto ok, ma almeno abbiamo Berlusconi !!.

A parte gli scherzi, sono stati mesi molto impegnativi. A livello personale sono stato colpito dalla mancanza di due miei amici che conoscevo da tanti anni, anche loro appena andati in pensione.
Uno in un incidente stradale e l' altro per emoragia cerebrale. Quest' ultimo era il mio testimone di matrimonio ed era colui che piu' di ogni altro mi aveva aiutato quando trasferitomi dal profondo Sud al Nord avevo necessita' di aiuto.

Ancora oggi ci penso, come puo' essere successo, l' avevo visto una settimana prima e sembrava tutto ok, abbiamo ricordato i tempi passati ...

.

dongen_june_04_lago_01 Mi e' passata la voglia di andare in bici, ero giu' di morale, insomma momenti difficili per la perdita di persone che hanno dato tanto, che sono stati sempre amici, vicini anche nei momenti difficili che ho avuto quando ero solo a Milano tanti anni fa, probabilmente voi non lo potete capire cosa vuol dire lasciare tutto e trasferirsi in una citta' che non si conosce e non si conosce nessuno, tempi che ricordo ancora oggi, e mi meraviglio su cosa ho potuto fare in tutti questi anni.


Passiamo ad altro, per il resto, a parte i vari traslochi sono abbastanza occupato (forse ce ne sara' un altro in Germania da mio figlio che sta cercando un' altra casa piu' economica, anche li' le cose non vanno mica meglio di qui, e quindi c' e' la necessita' di risparmiare dove si puo').

Aggiorno il sito, lavoro all' orto e questo mi libera la mente da tanti pensieri, leggo il giornale (quando sono andato in Olanda ho lasciato il giornale sul tavolo con le notizie della politica italiana, al ritorno dopo dieci giorni, ho comprato il giornale e ho letto le stesse cose che avevo letto dieci giorni prima, insomma uno schifo).
A distanza di alcuni mesi, incomincio ad andare in bici, mantengo un piccolo diario delle mie uscite anche sul sito, faccio il marito, faccio ora anche il nonno, faccio l' amatore (nel senso di ciclista amatore, cosa avete pensato !!), insomma la giornata e' molto piena, per fortuna.

Ogni fine mese controllo le mie azioni Alcatel, mi dispero. Mesi fa avevo visto vicino al colombaro dove riposa mia suocera un altro colombaro con la luce invece della candela, e allora sono andato all' ufficio tecnico per chiedere se avevano in programma a medio-lungo termine di creare dei colombari con attacco a ... internet, cosi' da li' potrei dare una occhiata ogni tanto alle mie azioni Alcatel. Mi hanno risposto che ci penseranno !!!.

Ho fatto domanda di pensione, entro fine luglio, ma a tutt' oggi non ho visto ... un euro, speriamo che la pratica e' in movimento altrimenti dovro' far intervenire i .. carabinieri.

lumaca_01 Probabilmente a meta' ottobre faccio un giro a Bari, vado a trovare i miei, a proposito durante l' ultima visita a Bari ho chiesto a mio padre di darmi un po' di informazioni sulla sua vita. Mi ha risposto che i due giorni che avevo pianificato di stare con loro non erano sufficienti e che sarei dovuto ritornare un' altra volta, ed e' quella che faro' a meta' ottobre. Comunque quello che mi ha raccontato e' stato molto bello, una breve sintesi della sua vita l' ho messa sul sito a memoria dei miei nipotini.

Di ferie quest' anno ancora niente, ogni anno dico che il prossimo andrò in ferie, poi per un motivo o per un altro resto al lago. Aveva ragione qualche collega di Vimercate : "Dove vuoi andare se sei in ferie tutto l' anno al lago !!"

volpe_01 Sono andato al patronato di Angera per fare la domanda per entrare nel club "SPI", come sapete quando ero in Alcatel SPI era Software Process Improvement, invece ad Angera c' e' una sede distaccata Socio-club Pensionati Italiani. Mi sono iscritto a fine luglio e a tutt' oggi non ho avuto risposta. Pensavo di essere un volpone anticipando tutti, per non aspettare settembre, invece ...

Penso di avervi aggiornato abbastanza sulle "mie cose", spero che qualcuno di voi mi aggiorni sulle sue cose.

Voi direte, non ho tempo, ma io sono contento di rileggere quanto scritto nei mesi scorsi, cosi' ripenso alle cose fatte con gli occhi di oggi, e posso dire che e' bello, almeno per me.

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Tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora.
Ciao
Francesco da Schinos


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


01_dicembre_2004, area scoiattolo, web site www.schino.com

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Benvenuti ...

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L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

1 dicembre 2004

Tre anni dopo, 1 Dicembre 2004

Buongiorno colleghi ed amici vicini e lontani, del profondo Nord e del profondo Sud. Eccomi qua ancora, l' ultima per quest' anno.

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 4 Ottobre 2004

Oggi e' il 1 dicembre 2004, posso dirvi che e' fatta, e' fatta, e' fatta, o come disse qualcuno non ci sto, non ci sto, non ci sto, o come disse un giudice resistere, resistere, resistere, o come disse un tizio evadere, evadere, evadere, rubare, rubare, rubare, ragazzi e' fatta, ufficialmente dal 1 ottobre sono nella lista della grande famiglia dei Pensionati.

Ho aspettato a dirvelo perche' ci sono stati problemi di sincronizzazione ma ora e' tutto ok.

Tutti i miei antenati dall' aldila' e dall' aldiqua' si sono rallegrati per questo mio traguardo, purtroppo non ho le loro foto. La notizia si e' subito sparsa per tutto il profondo sud, ma che dico anche in Africa dove risiedono alcuni miei colleghi di scuola, infatti alcuni miei ex colleghi delle superiori hanno fatto sentire la loro voce.

Non mi aspettavo ma anche loro usando il nuovo modello di cellulare wireless tam-tam con telecamera digitale incorporata mi hanno chiamato e mi hanno spedito le loro foto recenti, si sono i miei ex colleghi James, Pumbu e Bonny, non ho le foto della loro giovinezza, quelle fatte tanti anni fa, 38 anni per la precisione. E posso confermare che loro non sono affatto cambiati.

a_james a_bonny a_pumbu

Ok, sono contento, tanto contento che ho pensato di organizzare una gita ciclistica speciale invitanto i miei vecchi colleghi dell' Alcatel, del Nord e del Sud, ho preparato una proposta. Desidero porla alla vostra attenzione per avere qualche vostro consiglio.


Proposta di una gara di gran fondo ciclistica fra tutti coloro che si sono pensionati negli ultimi 5 anni.

Niente servizio-scopa, niente ambulanza, niente mezzi al seguito, vietati telefonini e integratori di ogni tipo

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schino10b

Quello che trovate qui pubblicato e' una mia proposta, decisamente inconsueta nei suoi dettami dello Scoiattolo del Lago Maggiore, che ha deciso di presentarla a voi colleghi.
Pensare ad un percorso di circa 900 chilometri, con un dislivello (ad occhio e croce) di 4.500 metri, con partenza da Vimercate cortile asfaltato ed arrivo a Battipaglia presso il cortile sterrato antistante la sede, seguendo indicazioni preparate dal mannnnagement, poi una stella cometa commissionata ad hoc provvederà a guidarci sul percorso per chi volesse partecipare.
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Dovranno essere previsti due percorsi, uno adriatico ed uno tirrenico con la stessa distanza, 900 kilometri.
Si dovranno scalare, cammin facendo, ben un centinaio di colli, nonche' decine di cavalcavia, numerosi sottopassi ferroviari e un numero imprecisato di dossi e cunette.
Partenza "alla Zilioli", fra le 4 e le 4.30, con tolleranza di ritardo vicina allo "zero assoluto".
Il casco non è obbligatorio. Gli spinaci non saranno consentiti. Uguale sorte tocchera' a radioline, telefonini e computer di varia natura e utilizzo.
Tassa di iscrizione : "0" euro, tutto compreso.
Premi : a tutti coloro che arriveranno sani e salvi al traguardo entro le ore 20 (venti) del 24 dicembre dello stesso anno, dovra' essere immediatamente scattata una foto Polaroid tridimensionale, che ritrarra' l' eroico ciclista abbracciato, o semplicemente appoggiato nei pressi del "mitico" passo carraio di Battipaglia o della porta centrale di Vimercate .
Controlli e rifornimenti : colazione rapida, offerta una tantum da Pellegrini; veloce sbocconcellamento di panini e focacce a Vimercate e di cannoncini alla crema a Battipaglia; merendina "in piedi" per evitare crisi ipoglicemicbe o isteriche o visioni mistiche di arrivi ancora lontanissimi.
Sono ammessi durante il percorso aperitivi "a gargarozzo", rigorosamente alcolici, giusto per dare il colpo di grazia a stomaco e cervello.

A un quarto del percoso verso Nord, previa identificazione del tesserino aziendale, ampia e libera scelta di vini laziali e formaggi campani e a tre quarti del percorso verso Sud, orecchiette pugliesi fredde condite con rigoroso olio extravergine di Bari.

Preparazione prima della partenza : tassativa chiusura delle concomitanti manifestazioni eno-gastro-cultural-natalizie su tutto il percorso. La sera prima alle ore 22, tutti a nanna! Dopo tale ora, chiunque verrà sorpreso a gironzolare come un fantasma disperato nei pressi della Sede di Vimercate o di Battipaglia, verra' immediatamente arrestato e mutilato.
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Niente servizio-scopa. Niente ambulanza : sarebbe comunque inutile, vista la "caratura" dei predestinati alla gloria.
Antidoping : all' arrivo, ciascun membro del Gruppo Sportivo Aziendale Alcatel dovra' spontaneamente sottomettersi a prelievo di 300 cc. di liquido vitale, per i necessari esami di laboratorio (che saranno eseguiti presso l' Avis di Battipaglia per i Lombardi e presso l' Avis di Vimercate per i Campani).
Alimenti vietati : maltodestrine, maltosinistrine, aminoacidi (ramificati o senza rami), barrette di ogni specie, baname curve, Epo, nandrolone, aspirina, frutta secca , gelati.
Alimenti consentiti : cioccolato al latte, nutella, crema in polvere, cioccolato fondente (a bassa temperatura), cioccolato al latte con mandorle o nocciole, ovetti Perugina, Duplo, Kinder, ecc.
Chiunque verra' scoperto in possesso, e ancor piu' nell' atto di assumere uno degli alimenti proibiti, dovra' subire una penalizzazione di un giorno o di una salita aggiuntiva a scelta del socio. Divieto assoluto di noleggiare mezzi al seguito.
Saranno ammesse solo le divise della Societa'. scoiattolo_02

Il Consiglio del Gruppo Aziendale Alcatel dovrebbe declinare ogni responsabilita' a riguardo di eventuali (e molto probabili) eventi luttuosi o calamitosi che potrebbero scatenarsi durante lo svolgimento del Raduno Sociale. Si intendera' che ogni concorrente accettera' liberamente e senza restrizione alcuna (esterna o interna) il presente piano di viaggio, dandone fede con un militaresco "Lo giuro!!!" urlato a squarciagola, mano destra sul cuore, al momento del via.
Per informazioni, dubbi chiarimenti o oscuramenti, rivolgersi allo Scoiattolo del Lago Maggiore.

Per facilitare la partecipazione, presso la Sede potranno essere disponibili 30 posti-branda (o brandelli...) per coloro che desidererebbero pernottare in mensa, saranno messi a disposizione un numero limitato di loculi-sacco-a-pelo. Prezzi di favore. Contattare, per prenotazioni, lo Scoiattolo del Lago Maggiore.
Proposta redatta dallo Scoiattolo del Lago Maggiore.


Ragazzi cosa ne pensate, possiamo tentare ?, fatemi sapere, sarebbe molto bello !!!. i managher (con l' acca) sono anche i benvenuti !!!


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Nel frattempo di ricevere una vostra risposta vi informo che come da pianificazione sono stato a Bari. Avevo pensato di andare in treno, ma non mi sono fidato e cosi' ho optato per la macchina, mi son detto, mi fido piu' della mia Octavia. Sono partito di sabato, autostrada quasi vuota alle 4.30 di mattina.
Octavia mi fa, appena entrati in autostrada : Padlone, tu volele mangiale a mezzogiolno con i tuoi a Bali ?.
Ed io ho risposto : Guarda Octavia che ci sono i nuovi limiti di velocita', non mi creare casini, cerchi di non superare i 40 km. oltre i quali mi ritirano la patente, per il resto vedi tu. Delego te e attivi il navigatore, voglio seguire la rotta.. Ragazzi, e' stata la scelta migliore, io non mi sono preoccupato di niente, mi sono messo a leggere il Corriere, ero abbastanza tranquillo, mi piace delegare, ora che sono in pensione e' giusto che lavorino gli altri, perbacco.

La strada era quasi vuota da Ancona in giu', la giornata era molto bella, mi sono gustato il panorama del mare alla mia sinistra e ho anche avuto il tempo di prendere nota dei vari suggerimenti che leggevo sulle lavagne luminose della societa' Autostrade, ve ne elenco alcune :

  1. 1 morto su 5 per colpo di sonno
  2. Superare i limiti di velocita' e' un crimine
  3. Hai controllato la pressione delle gomme ?
  4. Rispetta la vita allaccia le cinture di sicurezza
  5. Hai controllato i freni della tua auto ?
  6. 2 morti su 5 per guida distratta
  7. 1 morto su 2 per eccesso di velocita'
  8. Proteggi i tuoi bambini con la cintura di sicurezza
  9. Se sei stanco fermati, non rischiare la vita
  10. In presenza di precipitazioni il limite della velocita' e' di 110 km.

 

Sono stato deluso pero' mi aspettavo che almeno entrato in Puglia ci fosse un messaggio personalizzato, per esempio :

  • uhe' Francischinne bellu, la mazza la scopa e l' umbrellu, coma te la pass con il telepassu ?. Ed io avrei risposto : beh' me la pass bunnu coi i telepassu.

Anche la mia Octavia mentre andava leggeva questi messaggi, e mi ha chiesto : Ma padlone, pelche' ti chiedono se hai contlollato la plessione delle mie gomme o se hai contlollato i miei fleni ?, non glielo hai detto che l' hai gia' fatto ?, e non lo sanno che io ti avviso con un suono che devi allaccialti la cintula di siculezza ?, ed io paziente : Si Octavia, ho avvisato, ma non mi hanno creduto, gli italiani credono solo in una sola persona, cosa devo fare ?.

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Il viaggio e' stato abbastanza tranquillo, poco traffico (era sabato), pochi camions, ci siamo fermati diverse volte, non avevamo fretta, abbiamo visitato tanto per curiosita' i cosi'-detti servizi igienici, ragazzi da rabbrividire, nessun paragone con quelli di Bellinzona Nord o Sud in Svizzera dove c' e' anche la musica mentre ....; non chiedo la musica ma almeno un po' di decenza, noi italiani siamo un popolo di sporcaccioni, purtroppo. car_16b

Un' altra cosa che ho apprezzato dalla non guida, e' quella di sapere che ho attraversato ben 6 Stati, infatti al km. 134 da casa ho lasciato lo stato della Lombardia e sono entrato nello stato dell' Emilia Romagna, al km. 414 ho lasciato lo stato della Emilia Romagna e sono entrato nello stato delle Marche, al km. 595 lascio le Marche ed entro nello stato dell' Abruzzo, al km. 738 lascio l' Abruzzo ed entro nello stato del Molise, per poi lasciare il Molise al km. 774 ed entrare nello stato delle Puglie e finalmente al km. 980 e dopo 26 gallerie sono a casa dei miei.

Ad ogni stato c' e' un panorama diverso, tutti belli, devo essere sincero, ma il panorama pugliese ... vuoi mettere ...!!!

Prima di arrivare a Bari, ci siamo fermati a Trani, qui ho incontrato un mio ex-commilitone, abbiamo fatto gli ultimi 8 mesi di naia insieme a Treviso. Abbiamo speso diverse ore sul lungomare di Trani per dirci in breve quello che avevamo fatto in 38 anni, tanti. Ci siamo ricordati quando facevamo la ronda, di quando si mangiava con 500 lire, di bere il vinello clinton in trattoria in ciotole di legno a 50 lire, quante cose da ricordare. Ci siamo lasciati e finalmente percorrendo la vecchia statale 16 siamo arrivati a casa.

Ho percorso la vecchia statale 16 per costeggiare il mare, era la strada che io da ragazzo facevo in bici per allenarmi, arrivavo sino a Barletta (50 km da Bari verso Nord) e poi ritorno, distrutto. A quei tempi non avevo la bici attuale, avevo una bici normale, pesante, e mi ricordo che arrivavo a casa sudando acqua come una ... trota.

Durante la mia permanenza a Bari mi sono incontrato con la vecchia brigata scolastica, eravamo i 4 moschettieri, ONIP,ONIG, INOT e OCNARF.

I quattro formidabili O. I nostri nuovi nomi erano stati decisi invertendo i nomi originali, PINO, GINO, TONI e FRANCO (il mio nome era Francesco ma si opto' per Franco altrimenti scritto alla rovescia era un casino). Mi ricordo che quando mi presentavano agli altri amici ero Ocnarf Onihcs, e tutti mi chiedevano se ero di provenienza Russa !!!, io rispondevo di si' e ci credevano, che bei tempi ragazzi !!!.

Non vedevo questi miei colleghi di classe dopo 38 anni, anche qui si e' passata la serata a raccontare le nostre cose.

trabant_01

Siamo ritornati in Lombardia dopo tre giorni ed eccomi qua. Ho lasciato sempre l' iniziativa alla mia Octavia, (qui nella foto), ma nel tratto finale, ho preso io l' iniziativa e prima di uscire dall' autostrada a Sesto Calende ho superato una pattuglia della Stradale che andava a 130 km. che non aveva le luci viola accese (che birichini !!!). Pero' che sfiga !!!

Penso che si siano messi a ridere quando li ho superati, su ragazzi ho detto loro, un po' di moto fa bene !!!.

problema_di_prostata_01

Sono stato allo SMAU a Milano, ho tentato invano di avere un biglietto gratis dai vecchi colleghi ma e' stato inutile. Volevo andare (non ci andavo dall' ultima volta con biglietto Alcatel) nelle giornate degli operatori per non trovare tanta gente. Cosi' decisi di andare l' ultimo giorno, lunedi'. Scendo dalla metropolitana e acquisto il biglietto da un bagarino (5 euro al posto dei 15 ufficiali). Ragazzi, che casino che c' era in giro, ho visto cose dall' altro mondo, si era fermato un gruppetto che mormorava qualcosa, mi sono accodato anch' io per vedere, e cosa ho visto ?, ho visto che in attesa della apertura della fiera alle ore 10.00 tanta gente aveva problemi di prostata e cosi' ......

Eh noi Italiani siamo troppo forti !!. Sono entrato, sono andato allo Stand della mamma Alcatel, ma non ho visto nessuno che conoscevo. Quanta gente dappertutto e io pensavo di essere nel giorno degli operatori !!. Insomma ragazzi ho fatto lo zombi per un paio d' ore poi mi sono rotto e sono uscito, non ho concluso niente. Penso che e' stata l' ultima volta.

Tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora.
Ciao
Francesco da Schinos


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


01_gennaio_2005, area scoiattolo, web site www.schino.com

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Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

1 gennaio 2005

Quattro anni dopo, 1 Gennaio 2005

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Dicembre 2004

Mi son chiesto : cosa ho combinato durante l' anno 2004 ?. Bella domanda.

Ho riletto la mia agenda e mi sono accorto che e' stato un anno abbastanza "corposo" di avvenimenti e di novita'. Cosi' mi sono detto, prima di buttare via l' agenda trascrivo le cose piu' interessanti.
Ed eccomi qui per i posteri ...

  1. Gennaio 2004
    • Il 23 dicembre 2003 siamo andati in Germania dal figlio per consegnare il gatto della suocera (morta a settembre) in una struttura che ospitano gli animali in attesa della loro destinazione presso famiglie che ne hanno chiesto l' adozione. Siamo stati contenti che dopo solo una settimana il gatto era stato preso da una signora anziana desiderosa di compagnia.
    • Il 30 dicembre 2003 siamo partiti dalla Gemania per l' Olanda dalla figlia. Abbiamo festeggiato l' ultimo dell' anno con delle belle passeggiate nei boschi Olandesi, tanto freddo, e a seguito previsioni non confortanti dalla Germania sullo stato delle strade, abbiamo deciso di rimandare la partenza di un giorno.
      Siamo partiti pertanto il 5 gennaio alle 5.00 di mattina, c' era neve ma le strade erano abbastanza libere. Arrivo a casa, sul Lago Maggiore alle 16.30, 1200 km.
    • Dal giorno 11 gennaio ci siamo mossi per trovare casa alla figlia che in attesa di un bebe' aveva deciso di ritrasferirsi in Italia. Abbiamo visitato case a Taino, Sesto Calende, lago di Monate, nella Val Cuvia, ecc.
    • Il 18 abbiamo visitato la casa di Ternate, e in accordo con i nostri con-suoceri abbiamo pensato che quella era la casa giusta. Attraverso i fomidabili mezzi della rete internet, abbiamo spedito le foto digitali della casa in Olanda via e-mail. Conclusione la casa fu bloccata subito. Alla sera festeggiamenti a base di spumante sia da noi sia in Olanda.
    • Il 20 abbiamo comprato il mobilio della cucina, del salotto e della camera da letto della casa della Oma (mia suocera), e in attesa del loro arrivo, si e' dato una rinfrescata a tutte le stanze.
    • Il 25 siamo stati a pranzo dal mio amico Sandro di Milano, non lo vedevo da piu' di 30 anni anche se eravamo a poco meno di 100 km di distanza.

  2. Febbraio
    • Il 1 febbraio parto per Bari per visitare i miei genitori e porto una TV portatile a mio padre che non puo' camminare.
      Dovevo stare un paio di giorni ma le previsioni metereologiche erano cosi' brutte (tanta nebbia) che decisi di anticipare e cosi' il 3 febbraio ripartii per il Nord.
      Di nebbia ne ho avuto abbastanza nei 35 anni di pendolarismo tra casa e il luogo del lavoro.
      Partenza alle ore 9.00 e arrivo a casa alle ore 17.00, 980 km.
    • Il 6 febbraio vengono dall' Olanda mia figlia e mio genero per vedere la casa che avevano bloccato. La casa piacque. Il 9 ritornano in Olanda.
    • Il 14 e 15 mia moglie ed io abbiamo fatto un corso di Raiki.
    • Il 19 nevica tanto, sino al 21 di febbraio.
    • Il 24 di febbraio la casa della Oma e' terminata e l' altro figlio che abita nella mia zona mi aiuta alla messa a punto dei tubi di acqua e gas, in attesa che arrivino i mobili.

  3. Marzo
    • Dai primi di marzo inizio i lavori nella nuova casa di Ternate, potatura del Kiwi, misurazione, acquisto e installazione del porticato per le quattro piante di kiwi e lavori vari nel giardino.
    • Il 5 marzo il figlio che abita in Germania perde la causa per la custodia del figlio Lukas, che viene assegnato alla madre.
    • Il 9 marzo arriva la lastra di marmo per il colombaro della tomba della Oma.
    • Il 12 marzo c'e' tanta neve.
    • Il 17 marzo a neve sciolta inizio i primi lavori all' orto, svuotamento delle vasche di composto, e vangatura con la motozappa.

  4. Aprile
    • Il primo di aprile scrivo 1 aprile 2004, due anni dopo, una lista di bei ricordi di quando ero in ufficio, ricordi di amici e colleghi, ricordi belli e meno belli. Mando una comunicazione a tutti coloro che sono ancora in comunicazione via e-mail. E' un successo, mi rispondono in tanti.
    • Ai primi di aprile arrivano i mobili, cucina, salotto e camera da letto.
    • Il 7 aprile siamo partiti per l' Olanda a trovare la figlia. Partenza alle ore 4.30 per arrivare dopo 1200 km. alle ore 15.00. Ora che ci penso fu una bella galloppata. Eh la mia Octavia !!
    • Il 13 si riparte alle 13.00 per la Germania dal figlio, arrivo alle 17.00 dopo 450 km.
    • Il 15 si riparte alle 6.30 per casa, Lago Maggiore. Troviamo molta pioggia in Germania, tanta neve in Svizzera e tanto sole in Italia.
    • Il 18 si incomincia con il martello pneumatico per togliere le pistrelle dal secondo bagno-doccia, avevamo deciso di ristrutturare il vano doccia.
    • Dal 23 al 29 la doccia viene terminata con nostra grande soddisfazione. Il piastrellista ha fatto un buon lavoro.
    • Il 30 di aprile messa a punto dei mobili, lavandino, porta doccia, WC, ecc.

  5. Maggio
    • Il 1 maggio inaugurazione della doccia.
    • Il primo di maggio ho scritto 1 maggio 2004, due anni dopo, una lista di considerazioni sui tempi passati. Mandata una e-mail a tutti coloro che sono ancora in comunicazione. Anche questa volta mi rispondono in tanti.
    • Il 5 maggio accompagno mia moglie alla stazione ferroviaria di Lugano in Svizzera, partiva per l' Olanda. Doveva aiutare nostra figlia ad impacchettare il tutto per il prossimo trasloco in Italia.
    • Mio figlio che faceva impianti di irrigazione, decide di mollare tutto e cambiare mestiere. Prese una Pizzeria-Ristorante a Laveno. Nel contratto erano inclusi anche i dipendenti. Ho creato anche qui un sito che poi e' stato annullato. La cosa funzionava bene ma a seguito della disonesta' del personale decide di mollare tutto e ad ottobre chiude il locale.
    • Dopo quasi due settimane da scapolo, parto anch' io in macchina per l' Olanda, e' il 22 di maggio
    • Il 24 e' la data del trasloco, arriva il camion per il caricamento delle centinaia di scatole. Alle 13.00 partiamo, mia moglie ed io verso l' Italia dove arriviamo alla mezzanotte, 1200 km.
    • Mia figlia e mio genero partono a fine caricamento camion, erano le 16.00 e partono per la Germania per fare sosta dal fratello. Mia figlia e' al sesto mese di gravidanza, non poteva fare un viaggio lungo. Il giorno dopo ripartono e arrivano in Italia.
    • Il 29 arriva il camion del traslodo dall' Olanda. Incomincia la via crucis dello svuotamento.

  6. Giugno
    • Continuo il lavoro di aggiornamento del sito della pizzeria-ristorante La Barca di Laveno.
    • Continuo il lavoro di aggiornamento del mio sito.
    • Continua il lavoro all' orto, insomma si lavora sempre.

  7. Luglio
    • Arrivano i mobili nuovi per la casa della figlia.
    • Il 20 sono andato al funerale del mio amico Sandro a Milano. E' stato un carissimo amico. Riposa al Cimitero di Lambrate.

      cimitero_lambrate
    • Il 28 arrivano gli UNNI dalla Germania, cioe' mio figlio con famiglia per trascorrere una settimana da noi.
    • Giorno di gran bucato, lavata un ... po' di biancheria per l' arrivo della cicogna.

      barzola_04_01 max_sven futuro papa e futuro zio

  8. Agosto
    • Il 2 si pranza tutti insieme, cosa rara perche' chi e' in Olanda, chi in Germania, chi in Italia, chi e' in servizio, insomma un casino, non si riesce mai ad essere tutti insieme. Finalmente il 2 di agosto la famiglia e' tutta compatta.

      andre_silke_sophie_luglio_04_02 andre_silke_luglio_04_01

      La mattima del 3 suona il pre-allarme, la cicogna e' in arrivo, l' abbiamo vista sorvolare le Alpi, era un po' stanca, povera stella.

      cicogna_01

    • Il 4 agosto alle 2.10 si porta sulla rampa di atterraggio dell' Ospedale di Angera, e lascia la nipotina Leya Alexandra di 3140 gr. e 49 cm. Poi tutta stremata si riposa lungo il Lago Maggiore. La nipotina ha gia' i capelli, vuol far vedere che e' una femminuccia. !!!
    • Lo stress della cicogna viene successivamente passato al nonno Francesco!!!
    • Il 6 gli UNNI tornano in Germania.
    • Una considerazione : tutto il mese di agosto e' stato molto fresco, in confronto agli anni scorsi.

  9. Settembre
    • Prima che inizi l' inverno faccio lo spazzacamino, ogni anno faccio la pulizia delle canne fumarie per evitare incendi. Quest' anno il lavoro l' ho fatto il giorno 13.
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      casa_camino_03 casa_camino_04
    • Lavoracci dappertutto.

  10. Ottobre
    • Il quattro ottobre scrivo 4 ottobre 2004, S. Francesco da Schinos, una lista di considerazioni sui tempi passati. Mando una e-mail a tutti coloro che sono ancora in comunicazione. Anche questa volta mi rispondono in tanti.
    • Il locale di Laveno, la pizzeria-ristorante viene chiuso.
    • Altri lavoracci dappertutto, ho perso il conto. Uno dei lavoretti e' stato quello di verniciare i due camini e di mettere le reti per non far entrare i calabroni.
      casa_camino_05 casa_camino_06
    • Il 21 incomincio a far un po' di ordine in soffitta. Normalmente quando una cosa non serve si mette in soffitta, poi arriva il giorno che non riesci nemmeno ad entrarci e cosi' si e' costretti a fare ordine. E cosi' ho fatto. Eliminate tutte le scatole, scatolette scatolini e utilizzate solo le scatole delle banane (vuote), cosi' ho potuto eliminare tanta roba vecchia e ho potuto fare ordine. Poi sono state verniciate con liquido antitarme tutte le travi e il pavimento tutto in legno, per eliminare e prevenire i parassiti. Adesso e' un' altra cosa !!!.

  11. Novembre
    • Il 6 siamo partiti per Bari e siamo ritornati il 10. Abbiamo fatto come al solito una "toccata e fuga". Sono stato all' anagrafe centrale, all' ufficio Archivio per chiedere l' autorizzazione a consultare l' archivio storico della mia famiglia. Mi e' stato negato. Mi hanno promesso che nel giro di una settimana mi avrebbero spedito la loro indagine al mio domicilio. Sono passate 8 settimane e non ho ricevuto ancora niente. Vai a fidarti dei Baresi !!!.

      Al ritorno ci siamo fermati ad Altidona, nelle Marche. Un mare agitato ma una bella giornata di sole.
      altidona_01 altidona_02

      Il 25 alla mezzanotte abbiamo sentito una forte scossa di terremoto. La casa ha tremato tutta. Siamo stati svegli sino alle 1.30, un po' nel cortile (faceva molto freddo) e poi davanti alla TV per essere aggiornati sugli eventuali danni provocati.

  12. Dicembre
    • Il primo dicembre scrivo 1 dicembre 2004, una lista di cose divertenti che tanti hanno apprezzato e mi rispondono in tanti. Sono contento che mi rispondono, ma se non scrivo io mica mi scrivono questi birbanti !!!.
    • Mio figlio compra una licenza di un bar a Besozzo. Lo aiuto nella ristrutturazione.
    • Misurato, acquistato e installato con l' aiuto del figlio il porticato per la mia terrazza (rifatta negli ultimi anni ben 3 volte per infiltrazioni di acqua). Questa volta abbiamo deciso di farla finita e cosi' l' abbiamo coperta con un bel pergolato.
      pergolato_01 pergolato_02

      Il 13 ho ricambiato l' aiuto del figlio imbiancando la cucina del bar e i due bagni.

    • Il 15 ho fatto fare un controllo generale della mia Octavia, aveva superato i 91.000 km. Mi avevano annunciato che avrei speso 1000,00 euro tra manuntenzione ordinazione e straordinaria (sostituzione di tutte le cinghie, puleggie varie, casini vari, ecc). Mi e' andata di culo, ho speso solo 998,00 euro !!!
    • Due giorni dopo ho fatto fare la revisione obbligatoria dopo i primi 4 anni, tutto ok, ho dovuto cambiare solo le ciglia (tergicristalli !!), non erano al 100% a posto. Quest' anno ho percorso ben 21.500 km. e in tre anni e mezzo ho fatto 92.000 km.
    • Il 29 accompagno mia figlia, mio genero e la nipotina all' areoporto della Malpensa, partono per una settimana per la Norvegia.

A fine dicembre un mio amico americano mi manda queste belle righe di augurio :
2005 is almost upon us, and I sincerely wish you a Happy New Year. If you want it to be prosperous, more peaceful, more loving, more successful, more adventurous or whatever, then I hope you get your wish.

But whatever you do next year Francesco, promise yourself to try as much as you possibly can to ...

Keep smilin'.
Joe.

Sono stato contento di queste parole, sono contento che mi pensano ancora.
Francesco da Schinos


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


09_12_gennaio_2005, area scoiattolo, web site www.schino.com

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9/12 gennaio 2005

Ai nostri figli e relativi partner. 09/12 Gennaio 2005, diario di una vacanza inaspettata

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Gennaio 2005

Il viaggio che ci avete organizzato e regalato ci e' piaciuto tanto e per ringraziarvi abbiamo pensato di farvi partecipi della nostra esperienza.
Siamo partiti nella mattinata del giorno 9 gennaio 2005, destinazione intermedia Domodossola. Giornata serena, con panorama stupendo. Autostrada sino a Gravellona Toce, poi superstrada sino a Domodossola e dopo verso il Sempione. Scusate la mia ignoranza ma prima del viaggio ho sempre creduto che il Sempione fosse Italiano, invece NO

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Non avevamo mai fatto questa strada. Ci avevano detto che non c' erano gallerie ma si doveva fare per forza il passo che saliva sino a 2004 metri.
Normalmente lo si fa in macchina, ma in caso di neve e' necessario prendere il treno navetta dal confine Italiano per poi scendere a Briga, in Svizzera.

Quel giorno la giornata era stupenda, c' era tanta neve ma le strade erano libere e allora via per il passo.

Al confine Svizzero acquistiamo la locandina per utilizzare le autostrade Svizzere. Arriviamo al passo (a proposito Sempione in Francese si chiama Simplon).

In cima al passo la foto ricordo e ci prendiamo due cappuccini (nel senso di bevande non di due frati cappuccini !!).


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Proseguiamo e la nostra Octavia (sempre precisa) ci avvisa che mentre la salita era con pendenza del 10%, la discesa era del 20%, si vede che gli antenati svizzeri, non avevano voglia di fare una strada lunga, volevano arrivare subito a valle.

Le montagne erano coperte di neve, il panorama affascinante e silenzioso. A fondo valle, Briga, percorriamo pezzi di strada normale e pezzi di autostrada, non c' era molto traffico, era domenica.

Arriviamo a Leukerbad, 1400 metri, dopo 197 km. Con un po' di difficolta' arriviamo all' albergo (e poi dicono l' organizzazione Svizzera !!).

Ci stavano aspettando. Messo la macchina in garage (sarebbe stata li' per tutta la nostra vacanza, povera stella tutta da sola !!) abbiamo preso possesso della camera (la 35) con vista montagna.

L' hotel a conduzione familiare non era molto grande, in pratica aveva 4 stanze per piano e i piani erano 3. Le stanze erano decorose e arredate con gusto e raffinatezza. Quello che e' giusto e' giusto.

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Dopo circa 4 ore di macchina (questa volta Octavia e' stata tranquilla, non conoscendo quelle strade si e' comportata bene) avevamo bisogno di una sgambettata, e cosi' abbiamo visitato la cittadina anche per poterci orientare meglio nei giorni seguenti.

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A fine passeggiata, vista la bellissima facciata di una piscina termale che era vicino al nostro hotel, abbiamo deciso di entrare, erano le 15.00.

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Acqua calda, piscine interne ed esterne comunicanti fra loro, e neve dappertutto (solo a quelle esterne !!). I vapori dell' acqua indicavano che l' acqua aveva una temperatura molto piu' alta dell' ambiente esterno.

Il complesso si chiamava AlpenTherme.

Al tramonto, si e' deciso di ritornare in hotel. Qui il tramomto viene anticipato dalle alte cime che nascondono il sole ed arriva verso le 16.00, le cime delle Alpi restano soleggiate ma l' interno della valle e' gia' in ombra.
Cena al ristorante dell' hotel. Ordinato un piatto tipico della zona.

Il giorno seguente 10 gennaio, nella mattinata, fatto bagno "Cleopatra" in un centro termale (chi di voi desidera i dettagli del bagno ce lo dica, ve lo diremo in forma privata !!). Nel primo pomeriggio poi siamo andati in un altro centro termale, il Burgerbad, il piu' grande d' Europa, per il quale avevamo 4 ingressi, sempre inclusi nel pacchetto.

Qui c' erano diverse possibilita', con un biglietto di ingresso nel complesso, si poteva usufruire di tutto per l' intero giorno. La temperatura delle acque termali nelle diverse vasche variavano dai 7 gradi ai 43 gradi.

Erano tutte vasche diverse, ma una in particolare e' da menzionare. Era una grotta fatta di pietre, con il soffitto a volta da dove usciva il getto d' acqua termale.
Era acqua con fango e la sua temperatura era di 43 gradi. Ci si doveva sedere sul pavimento e sdraiarsi per essere tutto dentro l' acqua. Qui le indicazioni esterne consigliavano di fare tre applicazioni per due minuti ciascuna al massimo. Usciti dalla grotta, si doveva (non era obbligatorio) immeggersi in un' altra vasca sino al collo dove la temperatura dell' acqua era di 7 gradi !!.


burgerbad_01

Dopo questa immersione, e dopo il primo impatto traumatico, ci si sentiva benissimo, si aveva una strana sensazione di caldo e una strana sensazione di benesserre.

Un' altra vasca da menzionare (era grande come una piscina normale) era quella che conteneva su un lato lungo tanti ugelli da dove usciva acqua sotto pressione. Questi ugelli erano una quindicina ed erano tutti a diverse altezze. Si incominciava con quello a livello piede/caviglia, poi polpacci, gambe, ecc, sino ad arrivare alla spalla. C' era un avviso sonoro che ogni minuto scandiva l' avanzamento da un ugello a quello successivo. Per noi il periodo piu' bello era senz' altro dalle 10.00 alle 15,30, periodo soleggiato, poi il sole si nascondeva dietro le alti pareti di roccia.

Ci siamo stati 4 ore, poi ritorno in hotel. Con un biglietto di ingresso si poteva stare tutto il giorno dalle 8.00 sino alle 20.00.

La cittadina in pratica e' stata costruita in una valle chiusa circondata da rocce vive. Il sottosuolo e' pieno di acque termali. Abbiamo visto foto di tanti anni addietro che rappresentavano la cittadina di Leukerbad con poche casette, mentre oggi e' una cittadina piene di alberghi e ristoranti. Nelle foto di tantissimi anni fa si vedevano le vasche di allora (piu' spartane), dove gli uomini e le donne erano in vasche separate. Erano altri tempi !!.


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Non sappiamo quanti abitanti ha la cittadina, sta di fatto che di alberghi e ristoranti ce ne sono di tutti i gusti.

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Il centro del paese e' chiuso al traffico, di vigili non ne abbiamo visti, di macchine nemmeno, si vedevano solo quando arrivavano nuovi turisti o quando partivano.

Alla sera, e' tutto tranquillo, strade deserte anche perche' la maggior parte dei turisti erano persone anziane, che si alzano presto ma vanno a letto anche presto, almeno in questo periodo.

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Ci siamo accorti che in albergo, maniaci della pulizia e dell' ordine, ad ogni piano c' erano delle bocche di aspirazione, in pratica se l' inserviente doveva fare pulizia, era necessario solo attaccare il tubo aspirante alla presa presente nel muro e basta. Pensiamo che tutto il meccanismo di aspirazione era in cantina compreso il rumore, bella pensata !!!, Ah questi Svizzeri !!.

A cena siamo andati in un ristorante orientale. L' atmosfera era piacevole. La cena e' stata di nostro gradimento.

Nella mattinata del terzo giorno, avevamo un altro appuntamento per un massaggio rilassante anti-stress (molto piacevole). Come il giorno prima, nel primo pomeriggio siamo andati ancora al Burgerbad.


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Mentre il primo giorno abbiamo scelto per cena un piatto svizzero locale, la seconda sera abbiamo scelto un piatto orientale, per la terza cena avevamo deciso di assaggiare un piatto tipico Svizzero : la fonduta di formaggio. Ma il cameriere ci aveva sconsigliato perche' alla sera tale piatto era un po' troppo pesante. Abbiamo accettato il consiglio del cameriere SERBO.

Allora dato che il ristorante si chiamava RomerHof, abbiamo deciso di mangiare all' italiana. Io volevo una pizza e ho scelto come sempre, la 4 stagioni. Ma mia moglie mi ha consigliato di non essere monotono e allora ho scelto una pizza con le albicocce" (senza H). Il cameriere SERBO ed io non ci siamo capiti bene e cosi' mi ha portato una pizza alla RomerHof.
Anche questa pizza pero' era buona, ed io non gli SERBO rancore !!.

La mattina del 12 gennaio, la partenza dopo la consueta abbondante colazione Svizzera.

Il ritorno e' stato piacevole con freddo sino a meno 9 gradi ma col sole e cielo sereno.


Questa esperienza inaspettata e' stata molto ben accetta, molto bella e molto rilassante.
GRAZIE
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Francesco da Schinos


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


01_aprile_2005, area scoiattolo, web site www.schino.com

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Benvenuti ...

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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

1 aprile 2005

Quattro anni dopo, 1 Aprile 2005

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 9/12 Gennaio 2005

Buongiorno colleghi ed amici vicini e lontani, del profondo Nord e del profondo Sud. Eccomi qua ancora. troll_norvegia_01

Non vi spaventate, non sono io !!, non sono ancora ridotto in questo modo. Questo e' Troll un portafortuna della Norvegia !!.

Oggi e' il 1 aprile 2005, sono 3 anni che sono fuori dall' azienda, e da poco che sono nel gruppo SPI (non nel Software Process Improvement), ma nel nuovo SPI, Sindacato Pensionati Italiani.

Ho ricevuto numerose e-mail da amici ed ex-colleghi alla mia lettera del 1 Dicembre 2004. Qualcuno di voi mi aveva promesso che mi avrebbe scritto piu' in la', ma il la' e' passato da due mesi e nessuno si e' fatto vivo !!.
Probabilmente l' ho detto anch' io, ma almeno io poi mi faccio vivo con questi diari .....

Non so cosa fare per farvi muovere dalla apatia dello scrivere, ditemelo, e cerchero' di fare qualcosa.
Tanti invece si sono divertiti, qualcuno se l' ha ... fatta addosso dalle risate, era in ... metropolitana ....

A gennaio ho aggiunto un nuovo disco al mio OLI, abbreviazione di Olidata (PC) di 120 Gb ed ho copiato tutti i CD che avevo (CD di webmaster), cosi' non saro' sempre costretto a leggere uno alla volta dal lettore, ora e' tutto in memoria e le cose viaggiano molto meglio.
Si', e' stato il mio regalo di Natale, a posteriore.

Anche perche' i siti che creo necessitano di spazio. Ultimamente sono impegnato al sito del mio amico di banco Pino Gadaleta delle Scuole Superiori che ho visto a dicembre a Bari dopo 38 anni !!

Poi sono impegnato al sito di mio figlio che ha aperto un bar nelle mie vicinanze, a Besozzo, Bar Il Melograno. Andate a trovarlo se siete in zona, lo merita.

Non so se vi ricordate della mia proposta di dicembre ....


Proposta di una gara di gran fondo ciclistica fra tutti coloro che si sono pensionati negli ultimi 5 anni.

Niente servizio-scopa, niente ambulanza, niente mezzi al seguito, vietati telefonini e integratori di ogni tipo, ecc.....


Orbene, diversi di voi mi hanno scritto, e tanti hanno elencato la loro indisponibilita', li elenco quelli piu' significativi :

 

  1. tengo famiglia non posso
  2. non sono allenato abbastanza, non posso competere con te
  3. ho solo un tandem
  4. ho solo una Bianchi con i doppi cerchioni e avrei difficolta' sugli Appennini
  5. non posso, lasciare mia moglie per tutti questi giorni, no non posso
  6. sono un Padano, ho la bici con le ruote ... dure, non ho la bici adatta
  7. l' idea e' fantastica, ma proprio adesso ?, non possiamo rimandarla ?
  8. sono sempre il Padano, ho la bici con le ruote ... piene, non ho la giusta bici
  9. ecc..
coniglio_00

insomma a questo punto ho detto al mio preparatore atletico, prendi tu le eventuali ... altre partecipazioni, io ho deciso di partire, non voglio sapere quanti saremo, anche perche' dato che la gara era con partenza alla Zilioli, cioe' ognuno parte per conto suo senza sapere chi partira' in seguito e quando, ho deciso di non leggere piu' le e-mails.

Pertanto non sarei stato influenzato dal numero dei partecipanti e dalle loro scelte del percorso, se quello adriatico o quello tirreno.

Quello che leggete, e' un riassunto che sono riuscito a mettere su della mia avventura Vimercate/Battipaglia, non e' dettagliata per non appensantire la lettura, ma contiene le cose piu' importanti per farvi partecipi dato che non avete potuto partecipare di persona. Ah, cosa vi siete persi !!!

volpe_01

Al ritorno da Bari (nella prima settimana di dicembre 2004) ho incominciato ad alimentarmi solo a carbo-idra(n)ti per accumulare nel mio organismo il necessario per il grande evento.
C' era la possibilita' di scegliere quale percorso fare, e dato che io furbo sono, ho scelto il percorso adriatico, ormai sono molto pratico, sono decenni che faccio questa strada, e poi fare gli Appenini in inverno e' da matti.

Dato che nel contratto con gli Italiani c' era scritto che non si poteva avere mezzi al seguito, ne ho preso uno intero e cosi' non ho avuto problemi, ho convinto mia moglie a seguirmi in macchina con la nostra Octavia o a precedermi in qualche caso (ve lo spiego in seguito quando).

Mi son detto, mi faccio un piano di percorso secondo le mie necessita', non voglio strafare anche perche' il tragitto non era indifferente, e cosi' ho pianificato 100 km. al giorno, con una media di 25 km all' ora, in mezza giornata avrei percorso il mio tratto quotidiano e poi il pomeriggio libero, per recuperare le forze.
In questo modo in 15/20 giorni (nei giorni di sabato e domenica e' rigoroso il riposo), sarei arrivato a destinazione prima di Natale, per un totale di poco piu' di 1.000 km. Non ho aggiunto nessuna cronometro e nessun trasferimento via nave, via aereo o via treno.

dromedario
coniglio_01

L' organizzazione aveva solo accettato che vi fossero installate piccole antenne paraboliche o sulle biciclette o sulle macchine per essere in contatto con radio corsa.

Io ho preferito metterla sulla macchina, la bici e' sacra, non bisogna rovinarla, e poi vuoi mettere il peso di una antenna ...., e poi mi avevano assicurato che l' antenna avrebbe avuto un alto quadagno (come quello che aveva il nostro ex-mannnagement !!!), per cui anche in movimento avrebbe funzionato.


bici_settembre_2004

La sera prima ho aiutato la moglie a caricare la macchina, ho messo i giubbotti fluorescenti, ora obbligatori, ho messo una decina di coltelli da cucina, quelli per il pane (ve lo spiego dopo perche'), passamontagna, ho messo gli alimenti consentiti, cioccolato al latte, nutella, crema in polvere, cioccolato fondente (a bassa temperatura), cioccolato al latte con mandorle e nocciole, ovetti Perugina, Duplo, Kinder, ecc., insomma la macchina sembrava una macchina di un marocchino quando arriva al mercato rionale per esporre la sua merce.

Ho preparato anche la mia bici. Ho fatto fare il tagliando, pressione gomme ok, freni ok, il cardio-frequenzimetro ok, (me l' avevano regalato i miei ex-colleghi del reparto 160), ho messo una nuova pila, sapete nel profondo Sud non avrei trovato la pila giusta, sono cosi' retogradi quelli la' !!!.

Dimenticavo che il Consiglio del Gruppo Aziendale Alcatel ha preteso per coloro che partivano di fare un paio di giri in bici davanti alla portineria qualche giorno prima della partenza, per far vedere che l' Azienda aveva una squadra ciclistica aziendale. E cosi' di buona mattina mi presento a Vimercate ed adempio a questa richiesta, sono andato con la bici dei giorni feriali (infatti e' gialla con numero di corsa 55), quella di ordinanza e' blu'.

E cosa vedo ?, tutta la squadra aziendale al completo (quasi, mancava qualcuno del reparto Installazione). Mi son detto, se partecipano tutti, la vedo nera !!.

francesco_alcatel_01

francesco_alcatel_02

francesco_alcatel_03

Dato che avevo solo una divisa Aziendale, mi sono portato dietro altre divise, per il cambio, sapete anche se sono un Sudista, sono anche una persona pulita.

Nei giorni precedenti la partenza ho adempiuto alle pratiche necessarie, cioe' l' iscrizione, ho fatto controllare il casco se era a norma (anche se non era necessario come mi avevano fatto osservare, ma io che ho lavorato per 37 anni, desidero almeno ricevere la pensione per altri 37 anni, e cosi' non ho rischiato !!!)

Dopo il militaresco "Lo giuro!!!", urlato a squarciagola, mano sinistra sul cuore, al momento del via per una corretta gara, senza nessuna manipolazione dei dati, sono partito di prima mattina. C' era una nebbia tremenda !! Le previsioni si erano avverate, infatti il TG3 aveva pronosticato che in quella settimana ci sarebbe stata una nebbia cosi' fitta da tagliare con il coltello !! E noi previdenti ....

Per un po' le luci della citta' mi hanno aiutato ma poi in aperta campagna le cose si sono complicate. A questo punto (ecco ora ci sono i coltelli) mia moglie mi ha preceduto e con il coltello ....., c' era tanta nebbia da tagliarla con il coltello, ne ha fatti fuori una dozzina.
...............................................

Molto spesso sentivo mia moglie che dialogava con radio corsa : qui delfino, mi sentite ?, qui tutto ok, alles in ordnung (mia moglie in tedesco e' perfetta). Voi direte, ma cosa c' entra il Delfino adesso. Ve lo spiego in poche parole :

scoiattolo_master_01

Nella vita ci hanno insegnato che bisogna accettare le sinergie, questo significa accettare le conversioni. Anch' io ho dovuto convertirmi : ero da giovane il ... delfino del Basso Adriatico, ora sono ...lo scoiattolo del Lago Maggiore, e dato che ritornavo al Sud mi e' sembrato giusto quando ci hanno detto di scegliere un acronimo, io ho scelto il mio originale.

Ora vi e' tutto chiaro ?

Per tutta la pianura padana non c'e' niente da raccontare, tutto piatto (mancavano le posate, ma ci siamo arrangiati), abbiamo scelto strade alternative per evitare il traffico, mia moglie aveva inserito il navigatore satellitare e aveva ordinato al navigatore di scegliere un tragitto evitando le autostrade, strade statali e provinciali, ma solo strade comunali, in questo modo abbiamo evitato il casino.

Molte volte io non vedevo una mazza, tanta, tanta nebbia, per fortuna seguivo le luci ben rosse antinebbia della mia Octavia. Io, da previdente, per non farmi stirare dai padani mi avevo messo in testa anche una luce violetta a rotazione, come quella che usano le macchine della polizia, in questo modo gli automobilisti, per strizza, rallentavano. Quando mi sorpassavano pero' sentivo qualche voce in sottofondo ....

marche_dicembre_2004_01 Io mi ero premunito di un piccolo registratore da mettere nel taschino posteriore e al casco avevo messo un piccolo microfono, cosi' potevo registrare le cose che poi avrei annotato nel mio diario. Ed e' quello che state leggendo.

Durante il tragitto in Romagna, nebbia permettendo, ho letto diversi manifesti. Quello piu' interessante e' stato :
Usate il Ca-schino,

Mi son detto, guarda come sono spiritosi questi Romagnoli !!!., mi stanno rallegrando le pene con questi manifesti !!!.

A Piacenza nel giorno del nostro passaggio la nebbia si era diradata un po', e cosi' quando siamo stati sul ponte del fiume Po, abbiamo visto che era un po' secco, e questo che ci ha permesso anche di vedere un po' di po-po'. Ah questi padani !!! ....
Ho fatto le soste giornaliere, e quando dopo 414 km. ho lasciato l' Emilia-Romagna e sono entrato nelle Marche, finalmente le giornate erano soleggiate e ho deciso di seguire la strada statale.

Abbiamo pernottato nei B and B, non Bush e Berlusconi ma nei Bad and Breakfast, il viaggio era a nostre spese e quindi non si doveva scialare, specialmente adesso che sono in pensione !!.

Anche nelle Marche ho letto diversi manifesti, strano mi dicevo, si sono proprio organizzati quelli dell' organizzazione, di questi manifesti ve li elenco un paio per non annoiarvi :
Bevete dal Fia-schino,
Salutate il France-schino,
Datevi un po' di Fre-schino,

Mi son detto, ma guarda come sono spiritosi anche questi Marchesi !!!., mi stanno sollevando dalle fatiche con questi cartelli spiritosi, pero' a differenza dei Romagnoli loro hanno messo solo frasi con la lettera F, e si' sono stati proprio bravi. Eh i Marchesi sono sempre Marchesi, non c' e' niente da dire !!!.

Dato che la temperatura era accettabile mi sono detto perche' non approfittare per rinvigorire i muscoli con una bella nuotata nel mio Adriatico ? e cosi' via in acqua. uomo_01

Questo era stato possibile perche' da radio corsa ci avevano informato che gli altri concorrenti erano un po' in affanno, e quindi potevamo gestire il nostro programma abbastanza allegramente.

Dalle Marche in poi il percorso era abbastanza bello, tanti rodo-dentro e tanti rodo-fuori, nel senso che erano fuori, sul ciglio della strada. Il sole e l' aria di mare aiutavano a sopportare la fatica.
Avevamo deciso di seguire la Statale SS.16 (statale adriatica) che ci avrebbe portato direttamente a Bari. Si' perche' avevamo deciso di fare una sosta a Bari per poi attraversare le Murge e scendere dall' altra parte, ero certo che allungando non avrei avuto problemi, ero sempre aggiornato da radio gara che gli altri concorrenti erano molto indietro. Non sapevo invece niente di quelli che da Battipaglia andavano verso il Nord, come al solito non c' era molto dialogo tra Nord e Sud, eppure mi sarebbe piaciuto conoscere i colleghi che salivano nel profondo Nord usando il percorso Adriatico, avrei potuto incontrarli, sarebbe stato molto bello.
marche_dicembre_2004_02 Percorrendo la statale SS.16 arriviamo a Grottamare (Ancona) e superiamo il 43 parallelo, decidiamo di fermarci. A Bari saremmo stati al 41 parallelo. 43esimo_parallelo_a.jpg

Al km. 595 lasciamo le Marche ed entriamo nell' Abruzzo, anche qui belle giornate, mare leggermente agitato.
Appena entrati in Abruzzo, c' erano i soliti cartelloni dell' organizzazione. Ho pensato : Pensa te, che bravi, sanno che l' Abruzzo e' molto piccolo, me li hanno messi subito dopo il confine, eh si' sono stati bravi anche loro.. Sara' stato qualche managher (con l' acca) Nordista ....

Penso che anche voi siete curiosi di conoscere questi manifesti Abruzzesi, ok. oggi mi sento buono e ve li elenco, anche qui solo un paio :
Se non si accende, usate un Inne-schino,
Altrimenti vi fate un Mara-schino,

Mi son chiesto tra me, me stesso e me medesimo, a questo punto a chi devo dare il premio della originalita' ?, ma guarda cosa mi stanno combinando quelli dell' organizzazione, mi hanno dato una bella patata, la daro' a mia moglie che di patate se ne intende !!!. ciclista_pompato

Intanto i giorni passavano e la fatica incominciava a farsi sentire. Una mattina mi ricordo, dico a mia moglie via radio che non riuscivo a carburare, avevo le gambe legnose, e lei cosa mi risponde ? :"E' normale, sei figlio di un falegname !!. A queste mogli !!.

Ero prossimo al confine con l' altro Stato italiano, il Molise, infatti al km. 738 lasciamo l' Abruzzo ed entriamo nel Molise.

Questa volta c' era solo un manifesto, incominciavo a preoccuparmi, vuoi vedere che il mannnagement non ha piu' idee ?, alla prossima sosta chiamo radio corsa per delucidazioni.
Comunque ragazzi il cartellone diceva :
Sta passando il Qua-schino,

Ho avuto l' impressione che non ero il loro beniamino, cosi' a testa bassa facendo finta di niente ho continuato a pedalare e ho lasciato il Molise al km. 774 per entrare nelle Puglie.

E qui mi trovavo gia' a casa, si vedeva dalla numerosa serie di cartelloni presenti lungo tutto il tragitto sino a Bari, ve li solo alcuni :
Quando sarete a Bari state attenti al Ta-schino,
Non impressionatevi dal Te-schino che troverete lungo la strada,
Ma guarda quello si e' portato anche la moglie, che Tede-schino ...

Mi son detto, ma sono pazzi, si fanno subito conoscere, questi Pugliesi del menga .....
Torniamo al diario serio.

semafori_01

Arrivato a Foggia, sono andato in tilt.

Mi sono perso nelle segnalazioni presenti in un incrocio. Mia moglie si era fermata e il navigatore incominciava a dare i numeri.

Infatti dovete sapere che Foggia e' un nodo ferroviario, ma e' anche un nodo stradale.
Da Foggia si va sulla superstrada per Candela (no, non fanno le candele, si chiama proprio cosi') che porta poi sull' autostrada per Napoli,
si va a Cerignola,
si va nel Gargano,
si va a Lucera,
si va a Troia, (senza nessuna allusione eh ...)
si entra sull' autostrada Pescara-Bari,
e si va anche a Bari con la statale SS.16, quella che percorrevo io..

Insomma prima di capire a quale semaforo dovevamo muoverci era passata mezza giornata.

Il motivo era che non si poteva rischiare, qui nel profondo Sud sono tutti in movimento, e' un continuo via-via di macchine, di camion, di bus, di moto, di carri allegorici, di carri contadini, di cavalli, di muli, di carri funebri, insomma se non stai attento ti lucidano le scarpe e ti stirano anche i pantaloni, tutto a-gratis.

Alla fine del rebus, ho deciso di scendere dalla bici e di attraversare l' incrocio a piedi, meglio non rischiare.

Da notare che durante le soste giornaliere, per evitare che qualche ladro mi rubasse la biclicletta, la portavo con me in stanza.

Come da buon sportivo, camere separate tra me e mia moglie, io mi portavo a letto la bici, per evitare brutti pensieri o pensieri impuri, dovevo essere in forma per arrivare al traquardo, ormai sapevo che ce la potevo fare. Infatti, dopo abbondanti buone colazioni, le gambe andavano bene, nella mattinata erano un po' legnose, ma poi quando la carburazione incominciava a farsi sentire, era un piacere pedalare.


ciclista_dormiente

Naturalmente nelle soste fatte nei bar per rinfrescarmi un po', scambiavo qualche chiacchiera con le persone presenti, oh, nessuno credeva che ero partito dal Nord per il Sud, quei pochi che ci credevano pero' aggiungevano che ero proprio matto, forse avevano ragione.

Entrati in Puglia ero molto stanco, per essere sincero tra me e me tante volte avevo pensato di rinunciare, ma sapevo che poi mi avrebbero preso per il c..., allora mi sono fatto forza, mi son detto stringi i denti e vai avanti.

Sono arrivato a Canne della Battaglia, in Puglia. Per chi e' scarso di storia Sudista, Canne (a 6 km.dal mare) fu teatro della grave sconfitta inflitta all' esercito romano dai Cartaginesi di Annibale nel 216 a.C.. Ritornando a noi, ero molto stanco, forse il caldo della giornata mi aveva stroncato, o per il forte vento contrario che soffiava, ho pensato di darmi qualche bomba (i ciclisti amatori la chiamano in questo modo), e cosi' mi son fatto una canna, anzi dato che ero a Canne della Battaglia mi son fatto piu' di una canna, insomma, per essere sincero, mi son fatto un po' di canne,
mi son fatto una canna di pistola,
una canna di fucile,
una canna di cannone,
una canna fumaria,
una canna di bambu',
una canna d' India ,
una canna da pesca,
una canna d' organo ,
e per dessert una canna di barbabietole da zucchero, tanto per digerire, e pensare che per poco mi mangiavo anche la canna della mia bicicletta , per la disperazione !!!.


Quando ero finalmente sazio la moglie mi ha portato la borraccia e cosi' ho terminato il ristoro bevendo a ... canna.

Naturalmente le forature ci sono state e tante, pazienza, avevo abbastanza copertoncini, nessun problema.

Arrivato in Puglia la voglia di continuare aveva annullata quella di rinunciare anche perche' da radio gara mi dicevano di resistere, resistere, resistere, perche' ormai il grosso era fatto e che ero in testa, e questo mi dava energia e forza per continuare.

Mentre percorrevo la statale SS.16 mi ricordavo tante cose, mi ricordavo le scorribande in bici quando ero giovane, notavo il cambiamento del paesaggio, tutto diverso, tutto rovinato dai capannoni delle aree industriali, il panorama che ricordavo non era piu' lo stesso, e' strano, quando si viaggia in autostrada queste cose non si vedono, si va sempre dritti e via, ma percorrendo queste strade statali invece, i ricordi vengono.

Si vedevano le masserie abbandonate, (le masserie erano case squadrate usate dai contadini nel periodo estivo, invece di tornare ogni sera a casa, pernottavano in queste case), tanti anni fa erano immerse nelle campagne, ora erano soffocate da tante strade e cavalcavia, ed erano per giunta anche disabitate.

Voi direte : era logico, era dicembre, ma dallo stato disastroso si vedeva che non erano piu' utilizzate. Ho visto invece vaste aree coltivate coperte da impianti di irrigazioni, vaste aree erano brulle e bruciate, altre aree coperte da montagne di sassi bianchi (sono i sassi che usano per costruire le villette di chi ha la grana, non quella dell' Emilia-Romagna, ma quella Pugliese). Insomma il panorama non era quella dei miei ricordi. Il cartello mi diceva che dovevo girare a sinistra, sempre a sinistra, per arrivare a casa.

foto1

ulivi_02a

Gli ulivi erano stupendi, per fortuna che la Regione Puglia ha fatto una legge (tardiva ma meglio che mai) che proibisce lo sradicamento delle piante secolari per portarli al Nord, speriamo che i contadini non continuano a vendersi per un piatto di lenticchie, e' vero un piatto di milioni di vecchie lire, ma poi i soldi finiscono ma l' albero non c'e' piu' .......

Sembrava strano ma pedalavo e pedalavo e avevo l' impressione che ero sempre allo stesso posto, sembrava che la strada non avanzasse, fosse ferma, forse per farmi rimarcare le differenze che trovavo, e farmi pensare ....

Finalmente al km. 980 ero a casa dei miei. Sinceramente ero distrutto.

Qui sono stato un intero fine settimana, la cucina di mia madre mi ha messo in forma, e cosi' dopo aver consultata radio corsa decidiamo di ripartire.

Quando sono sceso in strada ho trovato la scritta
Va-schino, va

Questo e' stato l' unico manifesto che ho trovato alla mia partenza.

Partito da Bari questa volta ho dovuto superare le Murge, un paesaggio brullo, pochi alberi, poche case, poco di tutto, insomma quasi un deserto, questo per un bel po' di kilometri, poi verde verso la Basilicata, e gole in discesa verso il Tirreno.

A meta' Murge ci fermiano in una casetta che sembrava abbandonata, ma non lo era. Chiediamo un po' di acqua fresca alla padrona di casa, e per non essere scortesi ci siamo fermati per un paio d' ore. La signora era un po' triste, era sempre sola perche' abitava in una zona isolata. Allora per sollevarla un po' le ho raccontatao un po' di barzellete che si sentono su Berlusconi nell' Alta Italia, come diceva lei. Rideva che era un piacere, e cosi' le ho fatto questa bella foto. E' un ricordo.

Partiti che siamo dalle Murge, iI navigatore ci ha fatto arrivare a Gravina di Puglia, poi verso Potenza, per scendere poi verso Battipaglia.
Ci siamo persi.
Il navigatore e' andato in tilt e dato che la segnaletica era molto carente siamo andati a naso. Il naso ci ha portato a sud di Battipaglia, vicino a Paestum.

donna_anziana

antje_vannulo

Al che ho sentito radio corsa, e mi informano che eravamo ancora in vantaggio di mezza giornata rispetto agli altri. Allora, propongo a mia moglie di andare al caseificio Vannulo, avevo bisogno di una mozzarella di Bufala. Dopo un giro dell' oca, arriviamo dopo mezzogiorno. Non c' era piu' niente, tutto finito.
Ci siamo consolati con uno yougurt di latte di Bufala, una delizia, valeva la pena di fermarci. Ci siamo fatti fuori una scodella da mezzo kilo ciascuno, ci siamo messi sul soppalco in legno e ci siamo riposati per una mezz' oretta. Naturalmente non potevo non fare una foto della Bufala, molto belle, robuste, pulite.
Quel giorno era una giornata stupenda, anche se eravamo a dicembre inoltrato, ma con un po' di vento, mia moglie, (ah queste tedesche !!!) si e' messa subito a mezze maniche !!!

bufala_01

Pernottiamo all ' albergo "Le Terrazze" di Battipaglia, finalmente in un albergo dopo tanti B and B. Ho fatto vedere alla moglie dove alloggiavo quando ero in trasferta a Battipaglia. Ho avuto lo sconto Alcatel !!.

L' indomani, pulita la bici, fatta una buona colazione, ci dirigiamo in Azienda. Quel giorno c' era anche il mercato, che sfiga. Tutti che ci guardavano, chissa' cosa dicevano e cosa pensavano. Una bici con un tipo strano su, una macchina con targa Varese, chissa' cosa sono venuti a fare qui ... questi nordisti del menga !!
Arriviamo alla porta carraia dell' Azienda e dalla finestrella si affaccia il tizio qui alla mia sinistra che mi chiede : asino_01
E lei cosa vuole ?
Ed io : Be' non sapeva niente dell' arrivo dei ciclisti del Nord ? Non le hanno detto niente ? Ha visto partire qualche settimana fa un gruppo di ciclisti ?
E lui : Si ho visto un po' di gente ma non sono andati in bici, sono andati in mobilita'.

Ho chiesto se potevo vedere Tizio, non c' era, se c' era Caio, non c' era, se c' era Sempronio, nemmeno lui. Insomma sembrava che non ci fosse nessuno di mia conoscenza. Mi aveva detto che tutta la Divisione S12 non esisteva piu', tutti via.

Cosi' ho fatto vedere il mio tesserino aziendale, e ho chiesto se mi faceva entrare. Ero molto deluso che tanti miei colleghi e amici erano andati via senza nemmeno un saluto. Volevo entrare e recarmi nel reparto dove ero stato tante volte, volevo dare una occhiata.

Ho avuto il permesso, sono entrato, sono andato nel reparto S12, e cosa ho visto ... il cappannone tutto vuoto, effettivamente non c' era nessuno.
Sono stato in tanti uffici ma non ho visto anima viva, allora sono uscito e ho chiesto all' amico alla mia sinistra :
Non ho visto un cane in giro !!!.
E lui : Naturalmente, altrimenti perche' sarei io qui !!!???


Non l' avevo capita la sua risposta, a tutt' oggi non la capisco ancora, lo saluto e stavamo per andare via quando arriva la carovana dell' organizzazione.

La carovana era composta solo di due macchine, una di radio corsa e l' altra del giudice di gara. Mi avvisano che ero stato il solo e l' unico nonche' l' Ultimo che aveva fatto quella esperienza e che non l' avevano detto nei giorni precedenti per non farmi tornare indietro e che dovevano pur liberarsi di una coppa che avevano in magazzino !!!.

Per me e' stato un trauma, sapevano tutto e nessuno mi ha detto niente, nessuno era partito da Vimercate, nessuno era partito da Battipaglia, ecco perche' non avevo incontrato nessuno per strada; e allora ho fatto tutti questi sacrifici per niente, non sapevo se piangere o ridere.

Quel giorno era anche il compleanno di mia moglie, porca puzzola, che botta ragazzi !!!.

Chiedo spiegazione al giudice di gara che si scusa della mancanza di informazione ma era stato obbligato, lui comunque era sempre in contatto con mia moglie durante tutto il tragitto e ci seguiva senza che noi ci accorgevamo !!!.
Era sempre dietro di noi e nessuno di noi due se n' era accorto, ah questi managher !!!.

Ad un certo punto il giudice di gara mi chiede : Ma cosa le ha fatto a quella contadina della casa sulle Murge dove si era fermato !.

Ed io : Perche' cosa e' successo.
E lui : Guarda, non finiva piu' di ridere, ha avuto una crisi di riso, le abbiamo dato un flacone di pastiglie di calmante e si e' ripresa. Ma e' stata dura. Certe cose non si devono dire, poteva rimanere bloccata con la bocca aperta, povera stella ....

schino10b

panorama_del_sud_01
Panorama del Sud nr.1
panorama_del_sud_02
Panorama del Sud nr.2

Ragazzi, questo e' tutto, la mia esperienza finisce qui, spero che vi siete sentiti partecipi della mia via-crucis, grazie della ospitalita' che mi avete offerto quando vi ho contattato per avvisarvi del mio arrivo, spero che le vostre offerte siano valide anche in un prossimo futuro, e vi saluto, colleghi ed amici del Nord e del Sud.

Il giorno dopo siamo partiti per il Lago Maggiore, il conta chilometri della mia bici segnava 1280 km., non male.

panorama_del_sud_03
Panorama del Sud nr.3
panorama_del_sud_04
Panorama del Sud nr.4

panorama_del_nord_01
Panorama del Nord nr.1

Tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora.
Ciao
Francesco da Schinos


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


weimar_01_07_maggio_2005 area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

Weimar 1/7 maggio 2005

Il primo maggio 2005 mia moglie ed io abbiamo fatto un viaggio a Weimar. Mia moglie e' nata a Weimar.

Weimar era nella Germania Est prima dell' abbattimento del muro, se desiderate avere un quadro della situazione durante la presenza del muro, leggete quanto fatto da mio figlio Andre'.

Avevamo visitato Weimar dopo dell' abbattimento del muro e la citta' era un cantiere a cielo aperto, era nel 1993 ...

Siamo partiti verso le 5,00 di mattina da casa, arrivati al confine di Zenna (Svizzera) verso le 6,00. Entrati nella galleria del Gottardo dopo 130 km. A Basilea siamo arrivati dopo 312 km, e finalmente siamo in Germania. Percorriamo l' autostrada A5 verso Karlsrule, poi verso Frankfurt che raggiungiamo dopo 635 km, poi una deviazione sulla A4 verso Erfurt.

Abbiamo attraverso il vecchio confine comunista (ora non c' e' piu') per poi finalmente arrivare a Bad Berka alle 14,00 dopo 900 km. circa.

Il viaggio e' stato abbastanza tranquillo, era domenica e quindi niente traffico pesante e traffico dei pendolari.
A Bad Berka c' era una cugina di mia moglie che ci aspettava.

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La cugina vive in un condominio statale di case popolari, e ad ogni palazzina risulta esserci un appartamento libero per i familiari in caso di visita. Questa e' una bella opportunita'.

Queste case erano e lo sono tutt' ora case dello stato. Il regime comunista costruiva queste case per i suoi cittadini. Sono case prefabbricate e quindi venivano messe su con una certa velocita'.

Con la eliminazione del Muro, tutte queste case sono state ristrutturate ed ora sono in affitto a coloro che non possono permettersi un affitto oneroso.
Sono case per singol o per famiglie.

Il nostro appartamentino era molto decosoro, tutto il mobilio era nuovo, ed era funzionale.

Dopo aver lasciato le nostre valigie abbiamo seguito la cugina, Gerda, per una passeggiata in citta'.
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Stanza da letto
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Salottino
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Salottino
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Corridoio
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Cucinino
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Bagno

Bad Berka ha circa 10.000 abitanti, e' situata in una valle circondate da colline. Durante il periodo comunista era frequentata da persone che avevano problemi ai polmoni. Ci sono ben tre cliniche specializzate, tutte immerse nei propri parchi..
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Strada che porta in centro
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Gazebo nel parco
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Fiume che attraversa la citta' in diversi punti
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Uno dei tanti ponti a corredo della cittadina
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Scuola superiore
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Il campanile della cittadina

Siamo andati da amici, e ci hanno offerto da bere. Birra tedesca naturalmente, molto buona, bisogna ammetterlo. Si e' parlato del piu' e del meno
Le persone non erano molto contente della situazione economica, mi hanno detto che si stava meglio quando si stava peggio. In pratica prima tutti avevano un lavoro, pero' non potevano essere liberi nel movimento e nel pensiero.

Non potevano recarsi in altri Paesi, la loro liberta' era molto limitata Poi c' e' stata la riunificazione e tanti problemi sono venuti a galla.

Infatti prima per un lavoro era assegnato piu' di una persona, due o tre, per questo non era presente la disoccupazione. Quando il muro e' crollato, tutte queste persone in piu' sono rimaste senza lavoro. Quindi e' iniziata la disoccupazione, il malumore e la delinquenza.

Ora avevano la liberta' di muoversi ma non avevano piu' un lavoro ....

La cittadina e' sparpagliata su un vasto territorio, il centro storico non e' molto grande, tipico di una cittadina.


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Cartina Bad Berka/Weimar
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Il treno Bad Berka/Weimar (rossoFerrari)

Il giorno dopo lunedi', bella giornata come il giorno prima, si e' deciso di andare in treno a Weimar. I servizi qui funzionano bene, si puo' lasciare la macchina e utilizzare i mezzi, sia bus che treno.

Il treno attraversa boschi e zone verdi non ancora contaminati, un bel panorama da vedersi.
Weimar e' una citta', non grande come Erfurt, ma abbastanza vivibile e con poco traffico, ben curata, tantissimi edifici in un stile particolare che da noi non si trovano. Sono stati ristrutturati ma sono vuoti, per gli affitti troppo alti.

Il nostro cicerone Gerda ci ha portato nel rione dove mia moglie e' nata, abbiamo visto la sua casa in Brukner Strasse 16, la sua scuola, il luogo dei giochi. Tante cose sono rimaste come lo erano 50 anni fa, tante sono cambiate.
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Dopo questo ci siamo diretti verso il centro storico della citta', faceva molto caldo. Non c' era molto traffico, si poteva attraversare le strade fuori dai passaggi pedonali senza problemi.
C' erano macchina nuove e macchine vecchie, macchine di buon livello e macchine della vecchia Germania dell' Est, come la famosa Trabant.(che io ho associato nelle foto ai ... residenti !!!.)

A Weimar vivevano due scrittori, Goethe e Schiller, il primo, figlio di una famiglia aristocratica, divento' ricco perche' scrisse quello che la gente di un certo livello desiderava leggere, il secondo, Schiller, era un ribelle, nato in una famiglia povera, rimase fedele alle sue idee e scrisse secondo i suoi ideali, non fu molto seguito e mori' non certamente ricco.


A seguito di questo quasi tutti i locali di Weimar hanno qualche riferimento a Goethe o a Schiller, e' un business. Difatti c' era una pasticceria che aveva un avviso nella vetrina che diceva : I nostri pasticciini sarebbero certamente piaciuti a Goethe, un altro negozio aveva un' altra scritta che diceva , Qui ha transitato per una visita Goethe, ecc.

Noi non da meno abbiamo seguito la tradizione e ci siamo fermati per una sosta al Goethe Cafe', tanto per cambiare !!!
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Casa natia lato giardino interno
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Casa natia lato strada
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Casa natia lato giardino interno
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Qui c' era e c' e' ancora una pasticceria
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La scuola
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Il sentiero per andare a scuola
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La Chiesa protestante
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La scuola superiore, ginnasio Frederich Schiller
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Una sosta dopo tanto camminare
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Una tipica casa di Weimar
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Una tipica casa di Weimar
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Una tipica casa di Weimar
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Il Municipio di Weimar
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La piazza del Municipio
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Un taxi di Weimar, ... per i turisti
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Un taxi di Weimar, ... per i residenti

Il giorno dopo martedi, siamo andati in treno a Nohra, dove c' era un vivaio molto grande. Faceva molto freddo e c' era vento. Qui abbiamo comprato due piantine di Kiwi giapponesi, quelli a grappolo i cui frutti si mangiano anche con la buccia. Poi ritorno a casa.

Il giorno dopo mercoledi, siamo andati in macchina a trovare Klaus, cugino di mia moglie, fratello di Gerda. Dopo 111 km. siamo arrivati a destinazione. Klaus, una persona gentile, ci ha fatto vedere il suo orto, il suo giardino, tutto ordinato.

Lui aveva lavorato in un miniera di sale per 24 anni, doveva andare in pensione dopo un altro anno ma e' stato sfortunato. A seguito di problemi di salute ha dovuto cambiare lavoro, e invece di lavorare ancora un anno ora deve lavorare ancora 7 anni.
La miniera di sale e' profonda 800 metri, e' visitabile solo su prenotazione e Klaus non aveva fatto in tempo. Peccato.
Qui siamo stati invitati a pranzo e poi siamo andati in una oasi da dove si poteva ammirare olre agli uccelli anche, in lontananza, una collina dove c' era tutto il sale di scarto che era stato estratto dalla miniera.
klaus_gerda_01a
Kluas e Gerda
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In lontananza la montagna degli scarti della miniera
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In lontananza la montagna degli scarti della miniera
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I saluti alla famiglia di Klaus

Dopo siamo andati in un' altra cittadina per salutare un altro fratello di Klaus. Il suo nome era Elmut. Elmut e moglie stavano lavorando. Infatti avevano comprato da poco una casa del 1600 e la stavano mettendo a posto.

Non siamo stati tanto perche' dovevamo ritornare a casa e sull' autostrada doveva esserci un po' di traffico. La giornata non era stata buona e nemmeno brutta, insomma una tipica giornata tedesca, un po' di sole, un po' di pioggia e un po' di vento, tutto qui.
elmut_i_saluti_01a
Elmut con consorte
vecchia_dogana_comunista_01a
Vecchia dogana comunista,
tra Germania Ovest e Germania Est

verso_la_torre_09a

Il giorno dopo giovedi, il tempo era ancora brutto. In quel giorno in Germania era la festa del papa', noi in Italia il papa' lo festeggiamo il 19 di marzo e questi tedeschi invece hanno una loro festa a giugno.

Mi hanno detto che in questo giorno tutti i papa' potevano uscire con gli amici a fare baldoria (con l' approvazione delle rispettive mogli), il che significava bere birra. Naturalmente qualcuno si ubriaca.

Noi di prima mattina siamo andati sulla collina Adelsberg alta 416 metri per una lunga passeggiata, c' era tanto verde, tanti alberi secolari, la segnaletica dei sentieri era molto accurata, e mentre passeggiavamo pensavo che tali sentieri dovevano essere l' unica via di comunicazione molti secoli fa tra una cittadina ed un' altra.

Siamo arrivati in cima da dove si vedeva la cittadina di Bad Berka. Qui c' e' un torrione costruito nel lontano 1884, ora ristrutturato. In passato era usata come vedetta dai soldati. Avevamo deciso di salire sino in cima attraverso la stretta scalinata di legno. Ho contato gli scalini in discesa (penso che erano gli stessi anche in ... salita), beh erano 143 scalini.

Poi siamo ridiscesi, all' uscita c' era una cassettina per le offerte per la manuntenzione della Torre, ho contribuito anch' io. e poi siamo andati al bar per riposarci un po' e per bere un cappuccino ... tedesco.

Dopo siamo usciti e ci siamo aggregati alla compagnia esterna, c' era una orchestrina che suonava brani molto orecchiabili, bella musica. Ci siamo fatti attrarre dal profumo dei "Thuringen brat wrustel" con panino, costo un euro e mezzo. Naturalmente mi son preso anche una ... tedesca, nel senso di una birra tedesca, bella fresca e spumeggiante.
Qui in Germania e' una cultura preparare il bicchiere della birra, ci deve essere un tot di schiuma altrimenti non la si gusta totalmente (non si fa la figura di noi Italiani che quando chiediamo una birra alla spina la pretendiamo senza schiuma (perche' pensiamo che con la schiuma ci fregano ...), e' come bere il nostro amato espresso con schiumetta.

Ci siamo seduti ad un tavolo dove c'era una coppia, e cosi' io ho sfoderato il mio tedesco ... fluente e mi sono presentato dicendo che ero Italiano ed ero li' in vacanza. Ebbene, loro erano di Postdam, ed io prontamemente : ah vicino a Berlino, e loro, no, e' Berlino vicino a Postdam.
Mi sono informato poi del perche' di tale risposta : e' che Postadam e' molto piu' vecchia di Berlino. Berlino ha festeggiato i suoi 900 anni qualche anno fa ma Postdam e' nata piu' di 1000 anni fa.

Anche loro naturalmente erano stati in Italia, lago di Garda e Vesuvio. Questi tedeschi vanno proprio dappertutto.
Finito il panino e la birra a malincuore siamo ritornati a casa, questa volta abbiamo preso il sentiero piu' corto ma piu' ripido.
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Inizia la passeggiata verso la Torre
Paulinenturm
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Panorama di Bad Berka
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Continua pa passeggiata verso la Torre
Paulinenturm
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Continua la passeggiata verso la Torre
Paulinenturm
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Ecco la Torre
Paulinenturm !!!
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A meta' salita all' interno della Torre
Paulinenturm
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Panorama dalla Torre
Paulinenturm !!!
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Una sosta al bar per un ... cappuccino, con veduta dei papa' che bevono birra
Nel pomeriggio, dato che il tempo si era messo al bello, siamo andati su un' altra collina, dove c' era l' Ospedale Maggiore. Una cosa fantascientifica.

Piano piano, passeggiando in salita su un lungo viale alberato costeggiato da tante case e villette singole dei dipendenti dell' ospedale, finalmente siamo arrivati mentre un elicottero atterrava nell' area di parcheggio a lui riservato.
Siamo entrati, facevo fatica a tenere la bocca chiusa, una cosa che non avevo mai visto. E pensare che era un ospedale dello stato, cioe' pubblico.
Abbiamo fatto quattro passi all' interno e poi siamo andati sul terrazzo, dove tutti i pazienti e i familiari possono andare per godersi un po' del panorama.
Tutto stupendo, c' erano due specie di serre comunicanti con una passerella, il tutto sotto cupole di vetro. L' ospedale sorge in cima ad un colle, e le due serre sono state scavate nella roccia, tutto molto suggestivo.

Il panorama dalla terrazza era molto bello e unico, c' era una veduta su tutta la valle, insomma descrivere quello che abbiamo visto e' molto difficile.
Siamo usciti, e per non pensare ci siamo presi ciascuno un gelato, e sorpresa ... la ragazza comprendeva l' italiano !!!.

Con calma si ritorna a casa, e' stata senza dubbio una bella passeggiata, ne valeva la pena.
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Inizia la passeggiata verso l' Ospedale, prima sosta
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Prima serra panoramica
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Seconda serra panoramica
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Panorama verso valle
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Panorama verso valle
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Terrazza ospedale

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scimmia_01

Il giorno dopo, venerdi, dovevo prepararmi il piano di viaggio per il ritorno, dovevo decidere se fare un tratto attraverso strade normali per vedere un po' il panorama della zona del Thuringen oppure usare ancora l' autostrada. Le previsioni non erano belle.

Mentre pensavo, il tempo era molto variabile, abbiamo fatto spesa. Poi siamo andati all' agenzia che gestiva l' appartamento e abbiamo pagato.

Il tempo era molto incerto, molto caldo con nuvoloni e vento. Una deviazione in centro per un altro gelato, e ancora una volta la gelataia sapeva un po' di italiano, pensa te queste tedesche !!!.

venerdi_01a
Inizia l' ultima passeggiata prima della partenza
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Un canale del fiume che attraversa la cittadina
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Parco giochi di un asilo
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Un cimelio dei tempi che furono
venerdi_05a
Un tavolo dove ci si incontra per una birra
venerdi_06a
Fonte per rifornirsi di acqua, tutta ... gratis

Il giorno dopo, sabato, tempo schifoso, pioggia e vento, freddo, usiamo l' autostrada. Si ritorna a casa, dopo una sosta di due giorni dal figlio.


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


18_25_settembre_2005, area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

18/25 settembre 2005

Una vacanza pianificata per distenderci un po' dallo stress

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Aprile 2005

Il viaggio organizzato e pianificato sin dalla primavera e' stato un momento di scarico delle tensioni che avevamo accumulato durante tutto l' anno. Partiti il 18 settembre in prima mattinata siamo arrivati a destinazione verso le 14.00 dopo un viaggio tranquillo, molto traffico e poco meno di 600 km.

Siamo andati in una azienda agrituristica bio-dinamica all' interno delle Marche. L' azienda a conduzione familiare era in una zona molto tranquilla, con un bel panorama sui Monti Sibillini e a valli dolci e ricche di verde.
Il tempo purtroppo non e' stato dei migliori, ogni giorno ha piovuto, faceva anche un po' freddo, ma questo non ci ha impedito di visitare i luoghi caratteristici della zona. Una cosa non abbiamo visto sempre per il maltempo, i Monti Sibillini, in quota c' era tanta nebbia perche' le nuvole erano abbastanza basse. Sara' per la prossima volta.


La locandina della guida turistica diceva : al_respiro_nel_bosco_benvenuti_02a

Nelle colline Marchigiane, vacanze presso l' azienda agrituristica Al Respiro nel Bosco. L' azienda a conduzione biodinamica, somministra alimenti eslusivamente bio.
L' azienda si trova nel Comune di Camporotondo (Macerata), borgo medievale di 580 abitanti, in prossimita' del Parco Nazionale Monti Sibillini e al lago balneare di Fiastra, a 30 minuti dal mare e a 60 da Assisi, Loreto, Norcia, Spoleto ed altri incantevoli luoghi.

La presenza di castelli, storia e arte, in una cornice di bellissima natura, rendono la vacanza piacevole e varia, in un contesto semplice e tranquillo. I dintorni, caratterizzati da una bellissima natura, raccontano la loro storia ricca d'arte e di castelli medioevali. Si possono effettuare escursioni, anche guidate, per conoscere fiumi, cascate ed eremi.

Sagre, feste, ricorrenze storiche in costume allietano le serate. Una vacanza nelle Marche può essere veramente un'altra vacanza, in luoghi molto belli e sicuri,trascorrendo giornate in semplicità e in tranquillità.


tipico_covone_delle_marche

Comunque una bella esperienza che ci ha permesso di visitare diverse cittadine locali, centri storici e monumenti. Per il vitto, abbiamo preferito rimanere sempre ospiti dell' Azienda agrituristica per valorizzare e apprezzare i piatti bio-dinamici che preparavano per noi. Eravamo gli unici ospiti, questo ci ha permesso di parlare con i gestori, Sig.ra Giovanna e Sig. Gabriele e conoscere tante cose sulla agricoltura bio-dinamica.

Tra una visita a una chiesa, a un centro storico, e alla natura circostante, abbiamo anche fatto diverse lunghe passeggiate utilizzando tanti sentieri sterrati che una volta erano le sole strade di comunicazione tra le diverse localita'.

Chiuse tra l' Appennino e l' Adriatico, le Marche sono una regione dell' Italia centrale che confina con la Romagna e la Repubblica di San Marino a Nord, con la Toscana e Umbria a Ovest, e con Lazio ed Abruzzo a Sud.

Capoluogo e' Ancona. Estese su 9694kmq., si articolano nelle provincie di Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata e Ascoli Piceno e in 246 comuni. Il nome viene fatto risalire al periodo feudale, quando in eta' carolingia fu introdotto il termine marca

Tra le tante cose che abbiamo visitato, anche se il tempo e' stato sempre piovoso, va ricordato :

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san_nicola_da_tolentino_01

San Nicola da Tolentino, e' un frate dell' Ordine di S. Agostino, nato a S. Angelo in Fontano (MC) nel 1245 per l' intercessione di S. Nicola di Bari, al cui santuario i genitori si erano recati per chiedere la grazia.
È detto "da Tolentino" perché in questa città è vissuto per 30 anni e qui è morto il 10 settembre 1305. La sua testimonianza, la fama dei miracoli e la continuità della sua continuità della sua opera apostolica da parte dei suoi confratelli lungo i secoli hanno reso il suo Santuario un centro di spiritualità, arte e cultura noto in tutto il mondo.
S. Nicola è stato canonizzato il 5 giugno 1446 da papa Eugenio IV. Feste nel Santuario: IV domenica di Quaresima (Pane e Pesce), 10 settembre e Festa del "Perdono" nella domenica successiva.

Il Santuario di S. Nicola a Tolentino è un complesso di arte: il trecentesco Cappellone di tendenze giottesche (1310-1325), il Chiostro (14°-17° sec.), Cappella delle SS. Braccia (15°-17° sec.). Musei (delle ceramiche, dell' Opera, degli ex-voto, dei presepi).
Un centro di spiritualità e di studio: accoglienza, liturgia, apostolato dei Sacramenti, Convegni di studio e pubblicazioni.

parco_nazionale_monti_sibillini

Una catena montuosa che si erge nel cuore dell' Italia fino a raggiungere, con il M. Vettore, i 2.476 m. Un territorio dove la magia, la natura, la storia e la cultura locale hanno contribuito a definire una realtà unica ed irripetibile.

È qui, nel regno della mitica Sibilla che nel 1995 è nato il Parco Nazionale Monti Sibilimi (ca. 70.000 ettari) con lo scopo di salvaguardare l' ambiente, promuovere uno sviluppo socio-economico sostenibile e favorire la fruizione ad ogni persona si' da creare un "Parco per tutti". Lupo, aquila reale, falco pellegrino e numerose specie endemiche sono i segni più evidenti di una diversità biologica che, unitamente al fascino delle abbazie e dei centri storici medioevall, disseminati a guisa di corona alle falde del gruppo montuoso, hanno contribuito a determinare un mondo antico e suggestivo dove il tempo sembra, ancora oggi, essersi fermato per rendere omaggio a una realtà di così straordinaria bellezza.

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madonna_di_frasassi

Grotte Frasassi.
L' attività, frenetica sin dal 1947, si concretizza con il successo del Gruppo Speleologico Marchigiano del C.A.I. di Ancona che nel settembre 1971 operava sulle impervie balze di monte Valmontagnana, 200 metri sopra l' attuale ingresso delle grotte. Rinvenne il solito piccolo foro da cui proviene corrente d' aria; scavò 10 stretto necessario per passare all' nterno e rintracciò una breve galleria chiusa in fondo da concrezioni calcaree. Ma anche qui spira una promettente corrente d' aria.
Rotto l' esile diaframma si avverti una tortissima corrente soffiare dall' interno (ecco perché la cavità scoperta fu battezzata "Grotta grande del vento").
Seguirono poi una galleria discendente, risalirono uno stretto camino fino a sfociare nella "Sala del trono," l' ampio vacuo che s' affaccia sull' orlo di un profondo abisso. Da questo momento si aprono le pagine d' oro più belle della speleologia marchigiana. Il sondaggio con lancio di pietre rivelò l' immensità della caverna che poi risultò profonda 130 metri.

Il 29 settembre 1971 segna la data della prima discesa con la scaletta metallica e la corda di sicurezza nella voragine che battezzarono "Abisso Ancona". Da allora di dischiude il favoloso mondo sotterraneo al quale ulteriori esplorazioni carpirono, un pò alla volta, il segreto millenario.

Una sequenza di grandi sale, gallerie, pozzi profondi e tutto un labirinto di cunicoli secondari si snodano fino alla "Sala Finlandia".

assisi_01a

Abbiamo visitato Assisi, non poteva mancare, il tragitto poi non era cosi' tanto e una visita era obbligatoria. Siamo rimasti sorpresi nel vedere i prezzi, pensavo che sarebbero stati alti come in tutte le localita' turistiche, invece erano abbastanza contenuti.

La basilica e' molto bella e semplice, tanti negozi addobbati con le icone di S. Francesco e tanti tanti turisti anche se la giornata non era delle migliori.

Purtroppo non avevamo una cartina che ci indicasse la planimetria della citta' per cui siamo andati seguendo il flusso dei turisti, poi al ritorno abbiamo percorso stradine isolate semivuote che davano una bella vista sulla vallata, e naturalmente ci siamo persi. Dopo tanto chiedere siamo arrivati al parcheggio dove era custodita la mia Octavia. E' stata una giornata abbastanza tranquilla, ricca di pensieri e di meditazione. Nonostante tanta gente non mi sono accorto di sentire tanto rumore, il luogo era abbastanza silenzioso e raccolto.

Il ritorno, e' stato piu' semplice, ormai la mia Octavia sapeva la strada ed era un piacere vedere come affrontava dolcemente le curve e percorreva le numerove valli che separavano le due localita', l' Azienda agrituristica e Assisi.

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Non poteva mancare una scappatella a Grottamare che ci piace tanto, una graziosa cittadina, ben curata, dove si possono fare passeggiate a piedi nudi sulle lunghe e belle spiagge deserte nel mese di settembre. C' era un po' di vento, il mare era un po' mosso, e la giornata era abbastanza fresca. Passeggiando su una spiaggia dove sono state fatte ferie precedenti vengono alla mente ricordi trascorsi, amici incontrati, e naturalmente si ricordano le prelibatezze assaggiate.
Non era giornata di mercato, peccato, altrimenti sarebbe stato ancora piu' affascinante passare da una bancarella all' altra e assaggiare un pezzo di buona pizza locale. Peccato sara' per la prossima volta.

Francesco da Schinos


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


01_dicembre_2005, area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

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Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

1 dicembre 2005

1 Dicembre 2005

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 18/25 Settembre 2005

Buongiorno colleghi ed amici vicini e lontani, del profondo Nord e del profondo Sud. Eccomi qua ancora. Sembra ormai una consuetudine farmi sentire al 1 di Aprile e al 1 di dicembre, non so perche' ho scelto queste due date, un giorno andro' dallo psicanalista !!. Sono Curioso. cascata_01L' ultima volta che ci siamo sentiti e' stato il 1 Aprile, quando vi ho spedito il diario della passeggiata in bici da Vimercate a Battipaglia. Ah, bei ricordi !!!.

Come state ?, tutti bene in salute ?, in famiglia tutto ok ?, oki doki (e' una tipica espressione dei cittadini di Chicago, Hillinois, USA). Istruito sono !!.

Io in questi mesi ho avuto contatti con alcuni di voi via telefono ed altri via e_mail. Mi e' arrivato una e_mail da un caro collega belga con il quale ho una forte amicizia.



Ciao Francesco,
Ti scrivo in inglese perche l'italiano mi chiede troppo tempo.

I have loved reading your text.
First because of the very humoristic style. (I should read it again with the help of a dictionary to understand in detail all the subtleties). Yet, sometimes I felt you were still a bit sad to be retired. You should not! Forget this stupid Alcatel (qui questa settima al lavoro e un super-casino) and enjoy your life.
Secondly, because of the very subtle and ambiguous 1 st of April-style. Difficult to know whether you really did that journey (so che ne sei capace !!) or not (penso che non hai imposto alla tua moglie di fare 1200 km a 40 km/ora !)
Thirdly, because I have made a dreamed about a beautiful trip

Grazie !


E' stato molto bello sentirlo ancora, sono tanti anni che non ci vediamo, chissa' come siamo cambiati entrambi dall' ultima volta che ci siamo visti !!!

Io ho tante cose da raccontarvi ma desidero fare una selezione altrimenti si fa notte e so' che voi non avete mai tempo per leggere, siete sempre occupati, non so cosa diavolo fate, ma ci credo ....

Il primo maggio 2005 mia moglie ed io abbiamo fatto un viaggio a Weimar, in Germania. Mia moglie e' nata a Weimar.

Weimar era nella Germania Est prima dell' abbattimento del muro, se desiderate avere un quadro della situazione durante la presenza del muro, leggete quanto fatto da mio figlio Andre'.

Avevamo visitato Weimar dopo dell' abbattimento del muro e la citta' era un cantiere a cielo aperto, era nel 1993 ...

Siamo partiti verso le 5,00 di mattina da casa, arrivati al confine di Zenna (Svizzera) verso le 6,00. Entrati nella galleria del Gottardo dopo 130 km. A Basilea siamo arrivati dopo 312 km, e finalmente siamo in Germania. Percorriamo l' autostrada A5 verso Karlsrule, poi verso Frankfurt che raggiungiamo dopo 635 km, poi una deviazione sulla A4 verso Erfurt.

Abbiamo attraverso il vecchio confine comunista (ora non c' e' piu') per poi finalmente arrivare a Bad Berka alle 14,00 dopo 900 km. circa.

Il viaggio e' stato abbastanza tranquillo, era domenica e quindi niente traffico pesante e traffico dei pendolari.
A Bad Berka c' era una cugina di mia moglie che ci aspettava.

Le persone non erano molto contente della situazione economica, mi hanno detto che si stava meglio quando si stava peggio. In pratica prima tutti avevano un lavoro, pero' non potevano essere liberi nel movimento e nel pensiero.

Non potevano recarsi in altri Paesi, la loro liberta' era molto limitata Poi c' e' stata la riunificazione e tanti problemi sono venuti a galla.

Infatti prima per un lavoro erano assegnati piu' persone, due o tre, per questo non era presente la disoccupazione. Quando il muro e' crollato, tutte queste persone in piu' sono rimaste senza lavoro. Quindi e' iniziata la disoccupazione, il malumore e la delinquenza.

Ora avevano la liberta' di muoversi ma non avevano piu' un lavoro ....
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La cugina vive in un condominio statale di case popolari, e ad ogni palazzina risulta esserci un appartamento libero per i familiari in caso di visita. Questa e' una bella opportunita'.

Queste case erano e lo sono tutt' ora case dello stato. Il regime comunista costruiva queste case per i suoi cittadini. Sono case prefabbricate e quindi venivano messe su con una certa velocita'.

Con la eliminazione del Muro, tutte queste case sono state ristrutturate ed ora sono in affitto a coloro che non possono permettersi un affitto oneroso.
Sono case per singol o per famiglie.

Il nostro appartamentino era molto decoroso, tutto il mobilio era nuovo, ed era funzionale.

verso_la_torre_09a

Il giorno dopo giovedi, il tempo era ancora brutto. In quel giorno in Germania era la festa del papa', noi in Italia il papa' lo festeggiamo il 19 di marzo e questi tedeschi invece hanno una loro festa a giugno.

Mi hanno detto che in questo giorno tutti i papa' potevano uscire con gli amici a fare baldoria (con l' approvazione delle rispettive mogli), il che significava bere birra. Naturalmente qualcuno si ubriaca.

Noi di prima mattina siamo andati sulla collina Adelsberg alta 416 metri per una lunga passeggiata, c' era tanto verde, tanti alberi secolari, la segnaletica dei sentieri era molto accurata, e mentre passeggiavamo pensavo che tali sentieri dovevano essere l' unica via di comunicazione molti secoli fa tra una cittadina ed un' altra.

Siamo arrivati in cima da dove si vedeva la cittadina di Bad Berka. Qui c' e' un torrione costruito nel lontano 1884, ora ristrutturato. In passato era usata come vedetta dai soldati. Avevamo deciso di salire sino in cima alla torre attraverso la stretta scalinata di legno. Ho contato gli scalini in discesa (penso che erano gli stessi anche in ... salita), beh erano 143 scalini.

Poi siamo ridiscesi, all' uscita c' era una cassettina per le offerte per la manuntenzione della Torre, ho contribuito anch' io. e poi siamo andati al bar per riposarci un po' e per bere un cappuccino ... tedesco.

Dopo siamo usciti e ci siamo aggregati alla compagnia esterna, c' era una orchestrina che suonava brani molto orecchiabili, bella musica. Ci siamo fatti attrarre dal profumo dei "Thuringen brat wrustel" con panino, costo un euro e mezzo. Naturalmente mi son preso anche una ... tedesca, nel senso di una birra tedesca, bella fresca e spumeggiante (cosa avevate pensato ?, uomini di poca fede !!).
Qui in Germania e' una cultura preparare il bicchiere della birra, ci deve essere un tot di schiuma altrimenti non la si gusta totalmente (non si fa la figura di noi Italiani che quando chiediamo una birra alla spina la pretendiamo senza schiuma (perche' pensiamo che con la schiuma ci fregano ...), e' come bere il nostro amato espresso con schiumetta.

Ci siamo seduti ad un tavolo dove c'era una coppia, e cosi' io ho sfoderato il mio tedesco ... fluente e, mi sono presentato dicendo, che ero Italiano ed ero li' in vacanza. Ebbene, loro erano di Postdam, ed io prontamemente : ah vicino a Berlino, e loro, no, e' Berlino vicino a Postdam.
Mi sono informato poi del perche' di tale risposta : e' che Postdam e' molto piu' vecchia di Berlino. Berlino ha festeggiato i suoi 900 anni qualche anno fa ma Postdam e' nata piu' di 1000 anni fa.

Anche loro naturalmente erano stati in Italia, lago di Garda e Vesuvio. Questi tedeschi vanno proprio dappertutto.


pinguino_01

Da quando sono in pensione sto lavorando come un mulo, lo stesso succede anche per alcuni di voi con i quali sono in contatto. Un collega si e' costruito uno chalet con vista sul Lago Maggiore.

Sono stato suo ospite a cena, effettivamente ha fatto un lavoro eccezziunale veramentu, e' stato molto bravo, non sapevo che oltre a programmare in Focus sapesse anche fare l' architetto progettista. I miei complimenti. Mi dispiace solo che non ho potuto dargli una mano perche' anch' io ero e sono incasinato.
Non so da voi, colleghi del profondo Sud e colleghi del sommerso Nord, ma qui gli artigiani per qualsiasi lavoro chiedono cifre assurde, per cui occorre arrangiarsi da soli, fare il falegname, il giardiniere, il muratore, l' imbianchino, ecc, insomma arrivare a fine mese ancora vivi e in buona salute. Molto importante di questi tempi !!

Naturalmente alla sera si e' distrutti, penso di essere come questo pinguino che si specchia nell' acqua e si chiede : "Ciuaveva diciu", tradotto dal Barese in Italiano chi lo doveva sapere di dover fare tanta fatica ... (ndr : i baresi sono molto concisi, solo due parole per dire tutto !!).
In compenso non ho piu' il mal di testa che avevo quando ero in azienda, e questo e' molto per la salute. E voi cosa diavolo state combinando da quando siete in pensione ?. Raccontate, porca puzzola. A proposito desidero ringraziare coloro che mi hanno risposto alla mia del primo maggio, e sono stati in tanti !!.


Allego la situazione presente al primo aprile 2005 nella casa di nostra mamma Alcatel speditami da un altro nostro collega :

Per ridurre i costi ci stanno spremendo e squizzando come limoni. Aggiungo che anche il sito di Vimercate dovrebbe essere stato venduto ed è in corso il piano di trasferimento/svuotamento dei capannoni lato Concorezzo.
Prima dell' estate dovremmo tutti essere collocati tra le Palazzine 1,2,3 e C2,C4. Tutto il resto dovrebbe essere lasciato libero per i nuovi proprietari dello stabile (non sò chi siano).
Sono previste altre mobilità e outsourcing, i Francesi imperversano e stanno entrando in tutti i meandri. I tool legacy sono quasi scomparsi a favore di tool coorporate.
I nuovi sviluppi vengono fatti in CINA o INDIA (dove la manodopera costa meno) , le nostre vecchie BD in Italia sono scomparse (è rimasta OND e una parte di WTD pilotata direttamente dai Francesi).
In qualità Centrale sono rimasti in pochi : Bosi, Sangalli, Zicolillo, Castaldo. Balducci è in pensione dal 01/01/05 anche se sta effettuando un periodo di consulenza ed è ancora al suo posto (lui scalpita per andarsene in giro in barca).

Insomma, non ci annoiamo
Tanti saluti


fantasma_01

La mia ricerca genealogica continua, sono arrivato alla settima generazione, Schino Vincenzo nato a Bari nel 1792 (sesta generazione) il cui padre Schino Giuseppe nato ??? (settima generazione ? non lo so), e cosi' di notte mi alzo .... per cercare di capire dove trovare queste informazioni.
So che l' anagrafe va dai giorni nostri sino al 1900, poi si rende necessario l' Archivio Storico di Bari che permette di avere documentazione dal 1900 al 1866, poi ancora si e' costretti a consultare l' Archivio di Stato di Trani (provincia di Bari) che permette di avere documentazione dal 1865 al 1809. Poi non c'e' piu' niente. Bisogna affidarsi alle chiese.

E cosi' ho scritto al parroco della Cattedrale di Bari, ma non mi ha nemmemo c ...Penso che dovrei farmi un altro giro a Bari...........

albero_05

Ho preso in affitto un albero e ho messo le informazioni che ho ricevuto dalle 159 famiglie Schino sparse in Italia. Poi ho fatto un viaggio a Bari in occasione del 60° anniversario di matrimonio dei miei genitori e sono andato all' Archivio di Stato. Ragazzi che orrore !!. Grandi scantinati con scaffali enormi con tantissimi faldoni pesantissimi, dove le informazioni sono tutte registrate a mano. E' stata una bellisima esperienza, peccato che e' stata breve, ma e' istruttivo vedere cosa hanno fatto i Francesi durante l' occupazione Angioina nelle Puglie !!.

Insomma la mia ricerca genealogica continua. Qualcuno di voi mi dira' (o pensera') : quello non ha un cavolo da fare !!., invece ragazzi e' molto interessante, sapere che lavoro facevano gli antenati, a che hanno sono morti, o a che anno si sono sposati, ...indagate, indagate, vedrete che scoprirete un po' di sorprese !!

Tutte le risposte di coloro che mi hanno risposto le ho raccolte in un Diario delle telefonate e mails ricevuti.

giannelli_001

Ogni volta che faccio un viaggio a Bari mi viene un magone nel vedere le cose locali, traffico incasinato, indisciplina, scarso senso civico, sporcizia, menefreghismo, ecc.. Poi mio fratello mi racconta la situazione del nostro Sud, le condizioni di lavoro, la situazione sindacale, i rapporti tra maestranze e i soliti padroni che rompono ..., ecc..

Non riesco a capire come mai gli incidenti che si sono manifestati a novembre in Francia non si siano anche presentati nel nostro grande e bello profondo Sud !! Se io fossi rimasto a Bari e non avessi avuto un lavoro per vivere dignitosamente certamente avrei fatto qualcosa di irreparabile, e pensare che la Puglia poteva essere la nostra California !!

Poi ci sono persone che fanno ridere o piangere (secondo il proprio punto di vista), allora quando ritorno al Nord mi sento meglio, c' e' sempre qualcuno che mi solleva il morale, ma le origini non si dimenticano mai, almeno questo vale per me !!

troll_norvegia_03

Sono stato in Norvegia, ho fatto una scappata, come si dice dalle mie parti. Andata e ritorno in un week-end (ogni tanto devo mettere quanche neologismo inglese altrimente perdo tutto l' inglese !!). Qui sono stato ospite di una famiglia tipica norvegese. La famiglia Trollen Onisch, miei lontani parenti. Mi hanno raccontato un po' della loro storia.



Ascoltate :
Su a Nord si trova un paese lungo e stretto chiamato Norvegia. tra le foreste oscure, i laghi illuminati dalla luna, i fiordi profondi e le montagne incappucciate di neve, qui troverete i Troll.

Secondo le antiche leggende norvegesi, alcuni troll erano giganteschi e altri piccoli. Avevano lunghi nasi ricurvi, solo quattro dita per mano e per piede, e la maggior parte di loro aveva una lunga coda dal folto pelo. Alcuni avevano un solo occhio nel mezzo della fronte, mentre altri avevano due e persino tre teste. I troll erano creature notturne e la luce diretta del sole poteva farli spaccare o trasformarli in pietra.

I troll vivevano per centinaia di anni. La maggior parte erano pelosi e avevano un aspetto che spaventava la gente, ma per la maggior parte erano di indole buona e ingenui. Tuttavia l' ira dei troll era senza limiti. Era quindi importante avere dei buoni rapporti con loro, il che poteva portare un ricco compenso.

Persino oggi e' raccomandabile avere dei buoni rapporti con i troll. La prossima volta che vi recate nelle foreste e sulle montagne, ricordatevi che con ogni probabilita' i troll non vogliono farvi del male. Ma state attenti, nelle ore del crepuscolo non sarete piu' soli. In quel momento ci sarete voi ... con i troll.

Bello no ?.


telefono_01

Mentre ero in viaggio nelle Marche a settembre e a Bari a ottobre mi sono arrivati diversi messaggi sul mio nuovo telefonino fantascientifico. Era un mio ex-collega, Enrico, (non so come faceva a sapere che ero in viaggio), mi chiedeva continuamente di leggere i contratti da lui scritti per sottoporli alla mia attenzione come responsabile in pectore della qualita'. Lo sapete bene, sono un VIP (Very Impossible Person), e cosi' tutti i contratti vengono prima letti da me come ... le notizie passano prima da 102.5 (la famosa radio 102.5)..

teschio01
In linea di massima sono stato sempre d' accordo su quello che Enrico aveva scritto ma ricordo che in un contratto ho fatto aggiungere una nota molto importante. Era un contratto ad una ditta elettrica della Padania, certamente legata con Lega-Nord, gente molto arguta e intelligente. La nota fatta aggiungere diceva :

Chi tocca i fili muore, i trasgressori saranno puniti a norma di legge !!

Cosa dite ho fatto bene ?. Avranno capito di stare attenti ?, io speriamo di si.

Fatemi sapere !!.

Per ora e' tutto, per gli auguri di Natale ci sentiamo in seguito.

Un abbraccio a tutti voi e mi raccomando la salute ...
Francesco da Schinos


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


01a_dicembre_2005, area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

1 dicembre 2005

1 Dicembre 2005, mail spedita ai miei amici e colleghi

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Dicembre 2005

gorilla_incazzato_01 Buongiorno colleghi ed amici vicini e lontani. State tutti bene ?

Oggi e' il 1 di dicembre 2005, voi direte : e allora ?, su ragazzi un po' di allegria, sta quasi per passare un altro anno e diventiamo piu' ... saggi. Siete preoccupati per quello che stanno combinando a Roma ?, non preoccupatevi, tanto tra 5 mesi non saranno piu' nessuno, o siete preoccupati per il costo della vita ?, non preoccupatevi tanto la classe operaia va sempre in paradiso, li' saremo meglio, e non in mezzo a questi pensionati comunisti che sparlano male del governo sui tram e sui bus con il prossimo ...

Di alcuni di voi ho notizie di altri non ho niente, mi piacerebbe conoscere qualcosa di voi, mi rivolgo a coloro che non mi scrivono una mazza di mail ....

Ok, ragazzi, ho preparato il diario delle mie fatiche, per informarvi che e' dura la vita da pensionato ...

Ah il mio ufficio !!!, 
Ah le mie code sulla Laghi
Ah le mie code sulla tangenziale, bei tempi (?). 
Se avete 5 minuti di tempo allora vi consiglio di leggerlo, altrimenti lasciate stare e aspettate quando siete un po' liberi. Se invece siete giu' di morale allora e' meglio che lo leggete subito.

Il diario si trova in www.schino.com , entrate nell' area Italian version, poi nella parte menu' a sinistra selezionate Le mie Bacheche, e poi Tutte le info dell' anno 2005, e finalmente l' entrata Bacheca 2005, e ... poi finalmente andate all' entrata 1_dicembre_2005. Chiaro sono stato ?

Io sono molto preso, fare il nonno al giorno d' oggi e' molto impegnativo. Olmina, (la mia bici e' una OLMO), dopo il lungo tragitto Vimercate/Battipaglia per il momento non ne vuole sapere, quando la cerco in cantina non si fa trovare, povera stella lo shock del tragitto Vimercate/Battipaglia non le ha ancora passato !!!.

Alcuni di voi mi hanno scritto che preferirebbero telefonarmi perche' a scrivere non hanno molta voglia, e cosi', in via del tutto eccezionale, vi mando il mio numero di telefono (omesso per la privacy), sono a casa solo alla sera dopo le 20.00 nei giorni pari e dopo le 8 p.m. nei giorni dispari.

Per il resto aspetto vostre nuove e ... leggete il mio diario e ... fatemi sapere.

Ciao a tutti e spero che la salute vi tiene sempre in forma.
Francesco da Schinos
ps: come al solito per rispettare la PRIVACI (privacy in inglese, oh dio come sto perdendo il mio Inglese !!)) tutti i destinatari non vedono i nominativi degli altri


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


24_dicembre_2005 area scoiattolo, web site www.schino.com

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Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

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24 dicembre 2005

24 Dicembre 2005

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Dicembre 2005, mail spedita ai miei amici e colleghi

Buongiorno vecchi e nuovi pensionati e vecchi e nuovi mobilitatesi di questo manicomio mondo !!!
Siete preoccupati per via di quella strana nebbiolina che avvolge lo schermo del vostro pc dopo una "emaille" spedito da un nostro collega birichino ?

auguri_01 Tranquillizzatevi ... non sono le vostre diottrie che se ne vanno per la troppa dedizione al lavoro, fra poco si alza la nebbia e tutto ritorno al bello (o forse no ?!).
E mettete giù' il telefono, non e' nemmeno il caso di chiamare gli acchiappafantasmi o un'esorcista ! La spiegazione ve la posso dare subito io:
Questa "niusletter" proviene dritta dritta da un'altra dimensione ! dal Lago Maggiore !! Che significa? una nuova tattica pubblicitaria ? Gloria ai prodigi della tecnica? Macche'.., semplicemente, chi vi sta scrivendo e' lo spirito di una persona che si e' lacerato i legamenti del ginocchio "sinistro" (per giunta !!!), da due settimane e' un pensionato a meta' !!!. che, assieme ad altri sfigati ha abbandonato i "picsel" delle immagini del "compiuter"per stare con la borsa del ghiaccio sul ginocchio.
Una persona che lo scorso "uicchend" pensava di mettere il "nickname" al collo e zaino in spalla per farsi un giro in montagna, invece, ha zoppicato e sofferto per le strade di Angera con amici ombra che non scrivono !!.

Chi l' avrebbe mai detto? che lo Scoiattolo del Lago Maggiore avrebbe avuto anche questa sfiga a fine anno ? E voi invece cosa fate ?, siete ancora incollati alla sedia del vostro "compiuter" nel vostro ufficio o a casa per mesi e mesi senza nessuna "emaille" allo scoiattolo ?

Ma non vi illudete...non sono qui per spiegarvi cos' è' una "emaille", lo so che fate gli "gnorri" !!

Per punizione verrete perseguitati a vita da me, lo Scoiattolo del Lago Maggiore, pronto a tirarvi le coperte mentre dormite, mettervi il guttalax nella Coca Cola e il dentifricio nelle scarpe !!

E ora pentitevi, menagrami d' un melagrano, per non aver capito che bisogna rispondere alle "emaille", porca puzzola !!.
Rilassatevi,
Hope You enjoy your life
Keep smiling
Be careful, be suspicious, and remember your history !!
Take it easy

Quando ci vuole, ci vuole, altrimenti .......

Ma a Natale, dicono che dobbiamo essere buoni (ma solo a Natale, negli altri 364 giorno possiamo essere dei disgraziati ...), e cosi' vi auguro di cuore delle Buone Festivita' augurandovi una buona salute anche per il prossimo anno. A proposito lo sapete ....

In che anno saremo nel prossimo ....2006 ?
Calendario Islamico1427
Calendario Indiano1928
Calendario Gregoriamo2006
Calendario Buddista2548
Calendario Giapponese2665
Calendario Cinese4642
Calendario Maya5120
Calendario Ebraico5766
Dalla comparsa dell' Homo Sapiens50006

Tentativo di avere gli Auguri di Natale e di Anno Nuovo in diverse lingue (se avete altri auguri nelle vostre lingue primordiali, sono ben accette) :

Albanian - Gëzuar Krishtlindjet e Vitin e Ri
Aragones - Gyoso Nadal e prospera añata nuaba
Asturian - Bon Nadal y feliz añu nuevu
Barese - BbUENE Natale, e Buena fin' e nu' megghie principi'o
Basque - Zorionak eta urte berri on
Bolognese - Bån Nadèl e un ân nôv pén ed felizitè
Brazilian Portuguese - Feliz Natal e próspero ano novo
Bresciano - Bon Nedal e bu an nof
Breton - Nedeleg laouen ha bloavezh mat
Calabrese - Buonu Natali e filici annu nuovu
Catalan - Bon Nadal i feliç any nou
Croatian - Sretan Božic i uspješna Nova godina
Danish - Glædelig jul og godt nytår
Dutch - Prettige Kerstdagen en een gelukkig nieuw jaar
English - Merry Christmas and a happy New Year
Esperanto - Bonan Kristnaskon kaj felican novan jaron
Estonian - Häid Jõule ja õnnelikku uut aastat
Ferrarese - Auguri'd bon Nadal e bon an nòv
Finnish - Hyvää joulua ja onnellista uutta vuotta
Flemish - Zalig kerstfeest en gelukkig Nieuwjaar
French - Joyeux Noël et bonne année
Furlan - Bon Nadâl e bon an gnûf
Galician - Bo Nadal e próspero aninovo
German - Frohe Weihnachten und ein schönes neues Jahr
Griko Salentino - Kalò Kristù ce na chrono nèo comào 'zze charà
Hungarian - Békés karácsonyt és boldog új évet
Italian - Buon Natale e felice Anno Nuovo
Judeo Spanish - Noel alegre i felis anyo muevo
Latin - Natale hilare et annum faustum
Leonese - Bon Nadal y Prestosu Añu Nuevu
Limburgian - Ne zaolige Kiësmes, e gelèkkig Nauwjoër, ên al wo wènselek ès!
Lombardo - Bon Natal e bon ann noeuv
Mapunzugun - Ayüwün-ngechi lleqün antü ka küpalechi we tripantu
Mudnés - Bòun Nadèl e bòun àn
Neapolitan - Nu bbuono natale e felice anno nuovo
Norwegian - God Jul og godt nyttår
Occitan - Polit Nadal e bona annada
Papiamentu - Bon Pasku i felis aña nobo
Parmigiano - Bon Nadèl e dla felicitè par al an nòv
Piemontese - Bon Natal e Bon Ann neuv
Polish - Wesolych Swiat i szczesliwego Nowego Roku
Portuguese - Feliz Natal e próspero ano novo
Reggiano - Bboun Nadèl e boun an nòv
Romagnolo - Bon Nadél e feliz 'an nov
Roman - Bon Natale e bon anno
Sicilian - Bon Natali e filici annu novu
Spanish - Feliz Navidad y próspero año nuevo
Swedish - God jul och gott nytt år
Venetian - Bon Nadal e bon ano novo
Zeneize - Bon Denà e feliçe anno neuvo


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


01_gennaio_2006, area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

1 gennaio 2006

1 Gennaio 2006

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 24 Dicembre 2005

Mi son chiesto : cosa ho combinato durante l' anno 2005 ?. Bella domanda.

Ho riletto la mia agenda e mi sono accorto che e' stato un anno abbastanza "corposo" di avvenimenti e di novita'. Cosi' mi sono detto, prima di buttare via l' agenda trascrivo le cose piu' interessanti.
Ed eccomi qui per i posteri ...

  1. Gennaio 2005
    • Il 6 gennaio Iris e Max sono ritornati dalla Norvegia dove avevavo trascorso una settimana di vacanza. Hanno portato con loro la figlia Leya nata ad Agosto, e' stato il suo primo viaggio in aereo. Siamo andati alla Malpensa a prenderli. La piccola Leya ci ha subito riconosciuti.
    • Abbiamo preparato il nostro primo liquore di Melograno, molto buono
    • Preparate le valigie per nostre vacanze a Leukerbad, in Svizzera. Un regalo di Natale dei nostri figli.
      Arriviamo a Leukerbad, 1400 metri, dopo 197 km. Con un po' di difficolta' arriviamo all' albergo (e poi dicono l' organizzazione Svizzera !!).
      Ci stavano aspettando. Messo la macchina in garage (sarebbe stata li' per tutta la nostra vacanza, povera stella tutta da sola !!) abbiamo preso possesso della camera (la 35) con vista montagna.
      L' hotel a conduzione familiare non era molto grande, in pratica aveva 4 stanze per piano e i piani erano 3. Le stanze erano decorose e arredate con gusto e raffinatezza. Quello che e' giusto e' giusto.
      p1080014a p1080015a

      Questa esperienza inaspettata e' stata molto ben accetta, molto bella, e molto rilassante.
    • Fatte le tovaglie per il Bar "Il Melograno", tagliati i legni per i tavoli, e preparati gli inviti per la inaugurazione del Bar "Il Melograno".
    • Il 18 ha nevicato tanto
    • Il 19 c'e' stata la inaugurazione del Bar "Il Melograno"

  2. Febbraio
    • All' 8 febbraio festeggiato compleanno di nostra figlia.
    • Il 10 febbraio ho distribuito centinaia di volantini al mercato rionale di Besozzo per pubblicizzare l' apertura del Bar "Il Melograno".
    • Il 19 febbraio mi fa visita Pino Gadaleta, il mio compagno di banco dell' Istituto Superiore, ci siamo visti dopo piu' di 35 anni. Era a Stresa per un convegno, sono andato a prenderlo, poi cena insieme, naturalmente al Bar "Il Melograno" e poi l' ho accompagnato alla Malpensa (per chi e' a digiuno, Malpensa (non Belpensa) e' il secondo aereoporto di Milano, grande ... citta' del Nord).
    • Il 22 cresce il primo dentino della nostra nipotina e Sven ha venduto la sua casa a Ispra.
    • Il 24 c' e' stata un' altra abbondante nevicata, come anche il 28.

  3. Marzo
    • Il 6 marzo siamo andati a cena da un ex-collega ed amico. Abita alle porte di Monza, Milano.
    • Il 10 marzo inizio i lavori nell' orto. faccio pulizia delle erbacce, foglie, rametti... ecc.
    • Il 14 marzo, una bella giornata primaverile, si distribuisce il nostro composto, distribuisco letame e poi una bella vangatura con la mia poderosa motozappa (non riesco a capire perche' moto zappa e non auto zappa, boh !!), una bella macchinetta che mi aiuta a mantenere le spalle in ordine, molti anni prima questo lavoro lo facevo a mano, che dolori di schiena ...
    • Il 15 marzo arrivano le centinaia di siepi serie alloro alla casa della figlia
    • Il 16 marzo vengono preparate le file all' orto per la successiva semina
    • Il 17 marzo abbiamo visto la prima rondine, e' quella che arriva ogni anno per controllare che i nidi dell' anno prima siano presenti e che non siano stati rovinati.
    • il 20 marzo ho cambiato le scarpe alla mia Octavia, ho fatto mettere via gli scarponcini (gomme invernali) e fatto mettere i mocassini (gomme estive). Penso che sia stata contenta, andava che era una meraviglia ..., che stella, si sentiva molto leggera !!.
    • Il 22 marzo fatta la prima semina, piselli, ...
    • Il 24 marzo fatta pulizia della nostra terrazza, con posizionamento di tutte le rastrelliere per i fiori pendenti da piantare nelle settimane successive.

  4. Aprile
    • eclisse_01 Dopo tante sofferenze, abbiamo deciso di far addormentare il nostro gatto Eclisse, un bel gatto della razza Main-coon. Era molto affettuoso, ed era di compagnia per tutti, adulti e bambini. La vecchaia purtroppo porta problemi anche a loro, e cosi' su consiglio del nostro veterinaio, l' abbiamo fatto addormentare. Riposi in pace.
    • Ai primi del mese sono poi arrivati due serbatoi da 1000 litri ciascuno, e cosi' ho portato in discarica i bidoni di ferro da 200 litri ormai ridotti a colabrodi per la ruggine che li aveva corrosi.
    • Abbiamo piantato alberi nel giardino-bosco della figlia
    • Il 13 di aprile sono arrivate le rondini, dopo che il 17 marzo erano arrivate le avanguardie.
    • A meta' mese, usata motozappa nel giardino della figlia, un lavoraccio incredibile per il terreno molto compatto e con tantissime pietre per preparare lo stesso alla semina dell' erba.
    • Il 17 si e' incominciato a preparare e a piantare le piante di rose per formare un piccolo roseto.
    • Il 22 di aprile il figlio vende la sua casa di Ispra.

  5. Maggio
    • Il primo maggio 2005 mia moglie ed io abbiamo fatto un viaggio a Weimar, in Germania.
      Mia moglie e' nata a Weimar. Siamo stati ospiti di una sua cugina.
      Weimar era nella Germania Est prima dell' abbattimento del muro, se desiderate avere un quadro della situazione durante la presenza del muro, leggete quanto fatto da mio figlio Andre'.
      Avevamo visitato Weimar dopo dell' abbattimento del muro e la citta' era un cantiere a cielo aperto, era nel 1993 ...
      Siamo partiti verso le 5,00 di mattina da casa, arrivati al confine di Zenna (Svizzera) verso le 6,00. Entrati nella galleria del Gottardo dopo 130 km. A Basilea siamo arrivati dopo 312 km, e finalmente siamo in Germania. Percorriamo l' autostrada A5 verso Karlsrule, poi verso Frankfurt che raggiungiamo dopo 635 km, poi una deviazione sulla A4 verso Erfurt.
      Abbiamo attraverso il vecchio confine comunista (ora non c' e' piu') per poi finalmente arrivare a Bad Berka alle 14,00 dopo 900 km. circa.
      Il viaggio e' stato abbastanza tranquillo, era domenica e quindi niente traffico pesante e traffico dei pendolari.
      verso_la_torre_09a

      Il giorno dopo giovedi, il tempo era ancora brutto. In quel giorno in Germania era la festa del papa', noi in Italia il papa' lo festeggiamo il 19 di marzo e questi tedeschi invece hanno una loro festa a giugno.

      Mi hanno detto che in questo giorno tutti i papa' potevano uscire con gli amici a fare baldoria (con l' approvazione delle rispettive mogli), il che significava bere birra. Naturalmente qualcuno si ubriaca.

      Noi di prima mattina siamo andati sulla collina Adelsberg alta 416 metri per una lunga passeggiata, c' era tanto verde, tanti alberi secolari, la segnaletica dei sentieri era molto accurata, e mentre passeggiavamo pensavo che tali sentieri dovevano essere l' unica via di comunicazione molti secoli fa tra una cittadina ed un' altra.

      Siamo arrivati in cima da dove si vedeva la cittadina di Bad Berka. Qui c' e' un torrione costruito nel lontano 1884, ora ristrutturato. In passato era usata come vedetta dai soldati. Avevamo deciso di salire sino in cima alla torre attraverso la stretta scalinata di legno. Ho contato gli scalini in discesa (penso che erano gli stessi anche in ... salita), beh erano 143 scalini.

      Poi siamo ridiscesi, all' uscita c' era una cassettina per le offerte per la manuntenzione della Torre, ho contribuito anch' io. e poi siamo andati al bar per riposarci un po' e per bere un cappuccino ... tedesco.

      Dopo siamo usciti e ci siamo aggregati alla compagnia esterna, c' era una orchestrina che suonava brani molto orecchiabili, bella musica. Ci siamo fatti attrarre dal profumo dei "Thuringen brat wrustel" con panino, costo un euro e mezzo. Naturalmente mi son preso anche una ... tedesca, nel senso di una birra tedesca, bella fresca e spumeggiante (cosa avevate pensato ?, uomini di poca fede !!).
      Qui in Germania e' una cultura preparare il bicchiere della birra, ci deve essere un tot di schiuma altrimenti non la si gusta totalmente (non si fa la figura di noi Italiani che quando chiediamo una birra alla spina la pretendiamo senza schiuma (perche' pensiamo che con la schiuma ci fregano ...), e' come bere il nostro amato espresso con schiumetta.

      Ci siamo seduti ad un tavolo dove c'era una coppia, e cosi' io ho sfoderato il mio tedesco ... fluente e, mi sono presentato dicendo, che ero Italiano ed ero li' in vacanza. Ebbene, loro erano di Postdam, ed io prontamemente : ah vicino a Berlino, e loro, no, e' Berlino vicino a Postdam.
      Mi sono informato poi del perche' di tale risposta : e' che Postadam e' molto piu' vecchia di Berlino. Berlino ha festeggiato i suoi 900 anni qualche anno fa ma Postdam e' nata piu' di 1000 anni fa.
    • Il 7 maggio siamo ripartiti per arrivare sempre in Germania dal figlio, e precisamente a Rossdorf, dove la sera, con abiti leggeri (che freddo che c' era) siamo stati in una chiesa protestante per assistere alla cerimonia della "Confermazione" (la cresima per i cattolici).
    • Il 10 siamo ripartiti finalmente per casa.
    • Il 18 maggio ho completato l' arredo della terrazza con l' impianto elettrico e due lanterne rustiche.
    • Il 20 maggio abbiamo formato le file all' orto e piantato i pomodori. E' inutile dire che i lavori all' orto sono fatti ogni giorno, anzi ogni mattina, poi nel pomeriggio ci trasferisce dalla figlia.

  6. Giugno
    • Il 9 di giugno si inizia ad alzare le colonne della cancellata della casa della figlia per poter poi mettere un cancello piu' grande. Noi, poveri colletti bianchi con mazzetta, pala, e livello, abbiamo fatto del nostro meglio. Non sono del tutto perfette, ma per noi e' stato un buon lavoro.
    • Il 15 giugno e' nostro ospite il mio collega di scuola Pino Gadaleta, presente nella nostra zona per uno dei suoi incontri informativi aziendali. A sera lo accompagno alla Malpensa.
    • Il 17 giugno arrivano altri ospiti dalla Germania, e precisamente da Monaco. Ripartono il 20.
    • Il 24 giugno, il figlio che aveva venduto casa a Ispra, trova la nuova casa a Monvalle.
    • Sembra che a giugno non abbia fatto tanto, ma non e' cosi'. Tra il nostro orto, la nostra casa, la casa della figlia, la nipotina, di lavori ce ne sono stati, eccome ...

  7. Luglio
    • Il primo luglio partenza per la Germania, si partecipa ad un altro trasloco, penso che questo sara' l' ultimo, ormai gli anni si fanno sentire. La sera prima consulto l' elenco degli attrezzi necessari per un trasloco, ormai mi sono organizzato, in modo che quando sono sul posto non mi manca mai nessun attrezzo, e desidero usare i miei perche' so dove sono e come sono. Lo sapete anche voi che in un trasloco quando serve un attrezzo non si sa mai dove diavolo e' stato messo !!!. Porto anche nel bagagliaio le barre-portapacchi (non si sa mai) e via, partenza. L' arrivo e' nel primo pomeriggio, si va alla casa nuova e si incomincia a verniciare pareti e soffitti. Io avevo portato due rulli e pennelli, abbiamo trovato un altro rullo e cosi' in tre in mezza giornata abbiamo verniciato mezza casa. Questo e' stato possibile perche' questi benedetti tedeschi ne pensano una piu' del diavolo. Le latte (da non confondere con il latte normale !!) da 25 kili di vernice/tempera sono gia' pronte all' uso, cioe' non occore perdere tempo a mescolare la tempera o i colori con acqua, si aprono e via col rullo o pennello. Mica stupidi !!! Il giorno dopo la casa era tutta verniciata, e cosi' si trasloca. In aiuto vengono 4 ragazzi del Camerun, studenti in Germania che per arrotondare si adeguano anche a questi lavori. In un giorno di trasloco ho fatto imparare un po' di italiano. Dopo del trasloco una bella cena, una bella dormita e il giorno dopo montaggio dei mobili, e poi ritorno a casa.
      trasloco_01a_lug_2005 trasloco_02a_lug_2005
      trasloco_03a_lug_2005 trasloco_04a_lug_2005
      targa_milan_460a
      Nelle vicinanze abitava un ... milanese ...
      targa_milan_460b
      che pescava nel fiume ..., li trovi dappertutto ...
    • I lavori di muratura continuano alla casa della figlia. Questi lavori vengono fatti da noi perche' i muratori chiedono cifre assurde, non c' e' piu' onesta' in questo mondo !!!. E cosi' viene usata l' esperienza maturata negli anni precedenti come garzone-manovale per cercare di sopperire a questa disonesta'.
    • Il 15 di luglio alla Malpensa arriva il nipotino tedesco, arriva da Berlino. Viene dai nonni per trascorrere le ferie estive. Il 25 luglio arrivano i genitori, anche loro per le ferie estive.

  8. Agosto
    • Il 4 agosto si e' festeggiato il primo compleanno della nostra nipotina. C' era Lukas, il primo nipotino arrivato da Berlino. Il giorno dopo con i suoi genitori ha fatto una capatina a Noli, in Liguria per un ultimo bagno, poi il giorno dopo e' ripartito per la sua Germania.
    • Il 7 sono ripartiti i genitori di Lukas
    • Inizia per me una via-crucis per un accesso ad un dente, e non ho trovato nessun dentista, tutti al mare. E' severamente vietato ammalarsi nella settimana di ferragosto.
    • Iniziato il telaio della struttura per espandere la terrazza della figlia
    • Il 25 agosto abbiamo tolto le patate all' orto e raccolto l' uva americana dalle nostre ... piantagioni.
    • Per chiudere in bellezza il mese, siamo stati ospiti di amici Vito e Ornella nel loro chalet di Besozzo, una bella serata in compagnia di amici.

  9. Settembre
    • Terminata la struttura del telaio, si inizia a riempire di pietre e coprire con cemento, tutto a mano.
    • Il 5 settembre le rondini sono partite.
    • A meta' mese la terrazza e' stata riempita e si incomincia a piastrellare con i piastrelloni da 50 cm di lato. Portati quelli degli angoli dal marmorino per il taglio.
    • Il 16 abbiamo tolto il telaio e naturalmente abbiamo inaugurata la nuova terrazza mangiando la pizza. Era una strana sensazione stare al tavolo di legno con sotto i piedi la nuova terrazza. Anche questa era fatta.
    • Il 18 siamo partiti per una breve vacanze nelle Marche. Per i dettagli ....
      Siamo andati in una azienda bio-dinamica all' interno delle Marche. Una bella esperienza, visitate diverse cittadine locali, centri storici e momumenti.
      Il 25 si fa ritorno a casa.
    • Il 30 arrivano ospiti dalla Germania, Marus e Klaus. Sono di Monaco.

  10. Ottobre
    • Il 3 ottobre gli ospiti dopo una settimana di soggiorno sono costretti a ritornare a casa, con la speranza che in un prossimo futuro possono comprare casa qui sul Lago Maggiore.
    • Il 24 piastrellato il nuovo ingresso della figlia
    • Il 27 abbiamo visto la nuova casa di Paola e Sven a Monvalle.
      Il 28 partiti per Bari per il 60esimo anniversario di matrimonio dei miei genitori. Fatta una doverosa sosta nelle Marche, regione dai tanti ricordi.
    • Il 31 si ritorna a casa, dalla Puglia alla Lombardia.

  11. Novembre
    • In questo mese i casini incominciano. Problemi familiari vari, e si incomincia anche a mettere a posto la nuova casa di Paola e Sven. La casa prima era abitata da una coppia che era appassionata di mare e di barche, quindi i tasselli e chiodi da togliere erano una marea (con allusione ...). Insomma di buona lena si stacca tutto, si consumano barattoli di stucco, si vernicia, e pian piano ci si prepara al trasloco.

  12. Dicembre
    • Iniziati i lavori di scavo per il cancello, dopo piu' di 15 anni finalmente siamo arrivati ad un accordo con i nostri vicini. Insomma meglio tardi che mai ...
    • Con temperature siberiane, cosi' dicono i nostri telegiornali (siamo solo a -5), i lavori di scanalatura procedono, poi si incementano le piastre dopo saranno saldate le piantane del cancello, e poi gli scavi per i paletti delle fotocellule, e poi gli scavi per due pozzetti, insomma, un lavorare unico ..., anche a fine anno.
    • Finalmente approfittando di un attimo di relax, analizzando i dati nel mio archivio, vedo che ho percorso questi kilometri in questi anni che sono a casa :
      • anno 2001 : kilometri 24.000
      • anno 2002 : kilometri 20.535
      • anno 2003 : kilometri 20.065
      • anno 2004 : kilometri 24.900
      • anno 2005 : kilometri 26.500
      Allo stato attuale ho 119.000 kilometri in 4 anni e mezzo con la presente macchina, una Skoda Octavia TDI. La mia prima macchina e' stata una Fiat 131 Mirafiori, che dopo 155.000 kilometri l' ho dovuta rottamare perche' non stava piu' in piedi, o meglio sulle ruote, tutta piena di ruggine e buchi. Poi ho avuto una Ford Orion 1800 16 valvole a benzina. Su di essa avevo fatto installare l' impianto a gas. Con la Orion ho fatto 255.000 kilometri, poi un giorno mi ha lasciato a piedi in autostrada, e cosi' resomi conto che la manuntenzione era eccessiva, l' ho rottamata e ho cambiato genere, ho preso appunto l' attuale Octavia...
    • Accessi al mio sito wwww.schino.com sono stati 29.885 dal 21 agosto del 2001.
    • e finalmente a fine anno, con le temperature ... giuste (- 10 gradi) si fa il trasloco. Cosi' come dicono i ben informati, anno nuovo, casa nuova !!.
      trasloco_00a trasloco_01a
      trasloco_02a trasloco_03a

Francesco da Schinos


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


01_aprile_2006, area scoiattolo, web site www.schino.com

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Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

1 aprile 2006

1 Aprile 2006

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Gennaio 2006

Buongiorno colleghi ed amici vicini e lontani, del profondo Nord e del profondo Sud. Eccomi qua ancora. Sembra ormai una consuetudine farmi sentire al 1° di Aprile e al 1° di dicembre, non so perche' ho scelto queste due date, un giorno andro' dallo psicanalista !!. Sono curioso. casa_16_schino
Desidererei ringraziare di cuore tutti coloro che mi hanno risposto a dicembre, anche a coloro ai quali non ho risposto, ma l' importante e' che stiate tutti bene.

Io ho tante cose da raccontarvi ma desidero fare una selezione altrimenti qui si fa notte e so' che voi non avete mai tempo per leggere, siete sempre occupati, non so cosa diavolo fate, ah si', dite sul serio ?, ma si' ci credo ....

Oggi e' il 1° aprile 2006, quattro anni fa, e precisamente il 1° aprile 2002 avevo spedito una e-mail a tutti i colleghi ed amici per avvisarli che la grande Azienda "Alcatel" mi aveva invitato in modo "spintaneo" a lasciare "le acque".

Sono passati quattro anni, sono ancora vivo, mi si e' rimpicciolito il cervello ma mi sono aumentati i muscoli, nella farmacia dove spendevo fior di quattrini per le settimanali scatole di aspirina C, hanno dovuto ridurre il personale. La mia Octavia, povera stella, ora non percorre i 200 km. giornalieri, non la posso lanciarla come desidera, (non piu' andata/ritorno per l' Olanda per visitare la figlia ora ritornata in Italia, oppure per la Germania per la visita al figlio, oppure ritornare alle mie origini percorrendo 2000 km. nel profondo Sud), ora la lancio qui sul Lago, ci ho messo del silicone sotto il pianale e cosi' nel fine settimana la uso come macchina-anfibio, faccio la spola Angera e Locarno (Svizzera) un paio di volte. Se sono fortunato incontro l' Aliscafo, lo sorpasso a razzo, tanto che l' Aliscafo oscilla paurosamente per le alte onde che creo, dovrei stare piu' attento porca puzzola !!!.
Eh si', proprio cosi' amici, ora quando viaggio sul Lago sono una scheggia, non mi vede nemmeno la Guardia Costiera !!!.

Eh si' ragazzi, e' tutto cambiato, pero' ricordo con tenerezza le soste alle macchinette del caffe', la passeggiata di "aria" quotidiana al bar delle "Torri", il giorno della pizza in mensa con la sua lunga coda di attesa, i soliti bagni intasati con conseguente noncuranza del nostro "mannnnagement".

Ah quante cose che ricordo !!. inferno_01 Ricordo i vampiri che ogni 6 mesi si presentavano con un camion con la scritta AVIS (Alcatel Vivisezione Interna Sicura).

Ricordo anche come mi divertivo a pranzo quardando i colleghi che mangiavano gli spaghetti, povere cravatte "puntellate" da puntini rossi, o come altri colleghi mangiavano il risotto, chi lo distribuiva su tutto il piatto per farlo raffreddare in fretta (non avevamo tanto tempo dovevamo ritornare al lavoro !!), chi lo ammucchiava da una parte del piatto, ecc. insomma ogni collega, un metodo diverso.

Ricordo anche quel collega che aveva due baffi cosi' lunghi e poco curati che quando mangiava la minestra aveva tutti i peli pieni di goccioline del brodino, o quel caro collega che aveva gia' finito quando noi avevamo appena incominciato il primo.

Ah ricordo anche quell' altro collega che parlava, parlava, e parlava, noi avevamo gia' finito e lui era ancora a meta' del primo piatto. O quell' altro collega che quando doveva mangiare l' arancia lavava prima la buccia ...

Eh si' bei tempi, ma veramente erano bei tempi ??!!.. E vi ricordate quel signore che dopo aver mangiato e bevuto l' acqua minerale, faceva un forte botto con la bottiglia di plastica riducendola a pochi centimetri e tutti spaventati si giravano ?

Quante cose sono cambiate. Da quando sono in pensione lavoro come un mulo, per fortuna che la salute mi protegge, e chissa' se vivro' sino a 104 anni come mi aveva pronosticato una veggente !!

Altri bei ricordi mi vengono in mente : quelle buonissime "zeppole" mangiate a Salerno e a Battipaglia offerte dai numerosi colleghi Giuseppe per il 19 marzo. E che dire del caffe' fatto in ufficio con la moka dopo pranzo ?, e del gelato preso al bar vicino alla Face di Salerno ?

Ragazzi, ma voi non ricordate niente ?, Eh uomini di poca memoria !

Ho lasciato tanti colleghi ma ho mantenuto anche tanti amici. Tra questi addirittura ci sono i componenti del famoso Gruppo di Supporto di Face Viale Bodio, i magnifici 7, ricordate ?. Sono sporadicamente in contatto con loro, purtroppo come altri colleghi hanno sempre da fare, non so cosa fanno, boh !!

Quest' anno faccio il 30° anniversario di matrimonio, accidenti come passa il tempo. Sono riuscito a rintracciare un mio ex-collega della GT&E con il quale avevo fatto due anni (1971/1972) ad Anversa. L' ho sentito qualche settimana fa dopo 26 anni (nel '80 avevo lasciato la GT&E, Gran Turismo & Entusiasmo). Devo un sentito grazie al collega ed amico Antonio Castaldo che e' riuscito a rintracciarlo.

OK, lasciamo i ricordi, cerchiamo di distrarci un po' ...
freddo_in_italia_01

L' Europa nella morsa del freddo !!, l' Italia corre ai ripari. Effettivamente abbiamo avuto un inverno leghista, lungo e duro, troppo freddo, troppo secco, e troppo lungo, insomma un inverno del menga, spero che i leghisti non c' entrino niente !!

Dalle mie parti ha nevicato diverse volte, e ogni volta una ventina di centimetri, una mattina quando sono andato all' orto per riempire le cassettine degli uccelli con i semi di girasole, il termometro segnava meno 14, porca puzzola !!!.

Gli uccellini mi facevano fuori un kilo di semi di girasole al giorno, sono stato costretto a non prendere piu' i sacchetti da un kilo ma ho preso i sacchi da 20 kili, cosi' ho risparmiato sul portafoglio e anche le volte che andavo all' emporio.

Agli inizi del nuovo anno 2006, il mio PC ha avuto un ictus, nel senso che non funzionava piu', da un giorno all' altro kapput. Il PC si spegneva e si accendeva in continuazione, avevo un messaggio di errore al quale non sono riuscito a dargli un significato. La conclusione e' stato che ho dovuto formattare il disco C.

computer_06 Naturalmente ho salvato tutti i dati e cosi' via con FORMAT C. Dopo il primo Format, e dopo aver installato il sistema operativo mi sono accorto che il disco C non era stato formattato, era stato formattato un altro disco (una partizione sullo stesso disco fisso). Non sono riuscito a capire il perche', allora ho dovuto usare i mezzi forti e solo dopo 3 Format C, finalmente ci sono riuscito. Ma ahime', avevo perso tutte le bellissime e-mail che avevo ricevuto da voi in risposta alla mia del 1° dicembre. Per fortuna che per alcuni ne avevo una copia cartacea, per gli altri mi dispiace ho perso traccia. Mi perdonate ?, Grazie. Non potete crederci come e' difficile decidere di formattare il disco C, si pensa e si pensa, per trovare un' altra soluzione, ma poi si arriva alla soluzione dolorosa ...

Ho discusso il problema con degli esperti e sembra che chi ha un disco suddiviso in piu' partizioni, cioe' C, D, E (per esempio), il sistema al comando Format C, formatta la partizione D. Solo dopo aver installato il sw che gestisce le partizioni sono riuscito a far capire al mio OLI (olivetti) di formattare solo e solamente il disco C. Insomma quando ci vuole ci vuole, porca puzzola !!!. Sul disco D avevo salvato i miei dati che poi invece sono stati cancellati !!!. Avevo pero' una copia di backup del mese prima dei miei dati su DVD, per fortuna.
cucciolata_01

Dopo 3 settimane finalmente ho avuto il PC nella stessa configurazione di fine anno. Questo ve l' ho detto per farvi stare in allerta se dovete formattare il disco C dove esistono altre partizioni sullo stesso disco fisso.

Passiamo ad altro. Non so se la notizia e' arrivata dalle vostre parti, ma qui c'e' stata una cucciolata, non so se riconoscete il padre di questi tre cani, fate una prova ...
E' un signore del Nord, fate uno sforzo ...

car_01

A febbraio ho perso un record. Dopo 34 anni ho fatto un incidente con la mia Octavia. Niente di grave, ma sono molto arrabbiato. Qui al Nord, penso anche nel Centro e nel Sud, isole comprese, si sono create le rotonde a dismisura, sono utili e disciplinano il traffico, ma....
Stavo arrivando ad una rotonda vuota, davanti a me c' era una monovolume del menga che si immetteva nella rotonda, io l' ho seguita e contemporaneamte ho guardato a sinistra se arrivava qualcuno. Non ho fatto in tempo a rendermi conto che la monovolume aveva bloccato quando era quasi tutta nella rotonda, io non ho fatto in tempo a frenare con le strate ghiaggiate poi e, papatrac, collisione, avevo torto ma avevo anche ragione. Conclusione, danni per me e per lei, era una lei al volante, si e' giustificata che si era impaurita nel vedere un' altra macchina entrare nella rotonda, e cosi' ha bloccato le ruote, porca puzzola, ....che sfiga, proprio io dovevo essere li' ?

Nonostante i problemi di fine mese che tutti noi abbiamo, c' e' sempre gente che ha tempo e danaro per vestirsi per Carnevale. Un giorno sono andato a fare spesa, c' era la strada bloccata per una manifestazione di carnevale.

Ho atteso con pazienza che la strada si liberasse e cosa ho visto, l' ultima persona che ritornava a casa, probabilmente aveva problemi fisici, e cosi' ... ha lasciato il segno di Zorro !!!. Non riesco a capire, ah poveri Italiani, come siano caduti in basso !!!..
In Germania ancora peggio, mi diceva mia moglie che gli statali hanno dovuto interrompere uno sciopero per festeggiare il carnevale, e poi hanno continuato a scioperare !!!

il_segno_di_zorro_01
azienda_italiana

Ogni tanto e ogni spesso mi arrivano dei filmati molto belli e molto carini da miei ex colleghi, purtroppo non li posso spedire perche' sono molto corposi, dell' ordine di diversi megabytes ed io che abito sulle montagne non ho ancora l' ADSL, quindi resterei appeso per molto tempo e farei arricchire ancora di piu' la mamma Telecom.

Vi posso invece mandare questa foto che mi ricorda i vecchi tempi quando noi, la classe degli anni 40/50 lavoravamo come dei muli per soddisfare le necessita' del nostro mannnnagement. Questo e' una foto bella, triste, e penso tante volte veritiera, ma ora che siamo in pensione non dobbiamo preoccuparci, lasciamo ai nostri giovani la gestione di queste situazioni.

Loro, i nostri giovani, capiranno cosa abbiamo fatto per loro, cosa abbiamo conquistato, cosa abbiamo perso in questi 5 anni, e cosa potranno ancora utilizzare del patrimonio sociale ancora in funzione. Ah come sto soffrendo !!!

Ultimamente non ho piu' tempo per il mio sito, per i miei hobby, per le mie cose, sono troppo preso, faccio di tutto, il marito, il casalingo, il nonno, il nonno, il nonno, e ancora il nonno, poi qualche volte faccio l' amatore, nel senso ciclista amatore, cosa avete pensato, siete dei birbanti !!!., faccio il giardiniere, il muratore, l' imbianchino, e poi il nonno, il nonno, il nonno, e ancora il nonno. E voi cosa diavolo fate tutto il giorno ?.

Ho pensato allora di scappare, e cosi' via internet ho visto che costruiscono delle case sugli alberi, chiavi in mano. C' e' l' opzione solo casa se l' acquirente ha gia' l' albero, o con albero se l' acquirente non ha proprio niente. Io ho un noce ma non e' sufficiente per ospitare una casetta, e cosi' ho preso accordi con l' azienda che mi sradicano l' albero qui nella foto a destra che era li' per la loro pubblicita', e' quello che mi e' piaciuto di piu', e me lo portano nel mio orto.

Sto scavando a mano una buca per far piantare l' albero, mi hanno dato la planimetria, dovro' lavorare sodo per finire prima che vado ....

Spero che in questo modo riusciro' a godermi la mia pensione, faro' la spesa via internet, me la faro' recapitare a domicilio, chiedero' di far aggiungere una antenna satellitare per continure ad usare la connesione Alice-Sat e vedremo se mi faranno ancora lavorare come un mulo !!!.

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casa_charles_01

Sono stato ospite di un amico Belga, quello che mi aveva aiutato quando ero stato ad Anversa nel 1982. E' stato uno dei pochi che all' inizio mi ha aiutato, poi sono venuti anche gli altri, ma Charles e' stato il primo.

Abita nelle vicinanze di Namur, lavora sodo per pagarmi la pensione, infatti lavora su una commessa di Vodafone e Omnitel. La sua casa si trova non lontano dalla autostrada per il Lusseburgo in una piccolissima frazione su una collina. La casa dove abita e' del 1790 ed era a suo tempo un presbitero (scommetto che state cercando un dizionario !!!). Il viaggio e' stato abbastanza scorrevole, pero' preferisco le autostrade tedesche, vuoi mettere ...!!!

La frazione dove abita e' circondata da colline e dalla campagna con tanta agricoltura e boschi, e quando il mio ex-collega ed amico e' a casa si rilassa dallo stress lavorativo, come noi qualche anno addietro ....

E' stato molto bello vederlo ancora, sono tanti anni che non ci vedevamo, come siamo cambiati entrambi dall' ultima volta che ci siamo visti !!!, gli anni passano, porca puzzola ...!!!

casa_charles_02

Mi diceva il mio amico Charles che in inverno sono bloccati dalla neve, ma neve neve, non come qui in Italia che quando siamo con temperature di qualche grado sotto zero, ci dicono che abbiamo temperature polari !!!

Parlando del piu' e del meno vengo a conoscenza che ha visitato piu' luoghi d' Italia lui che io. Comunque sono stato contento di vedere un' altra regione dell' Europa, il Belgio, e penso che in altre Nazioni ci siano tanti bei posti da visitare, purtroppo manca sempre il tempo, e quando questo c'e' manca lo stimolo o la volonta', e quando invece c'e' tutto questo mancano i soldi, insomma ragazzi, muoversi al giorno d' oggi e' molto difficile, almeno per me, per voi invece come va ?.

casa_charles_03 casa_charles_04
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Tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora.

Ciao dall' ex Delfino del Basso Adriatico, ora lo Scoiattolo del Lago Maggiore

Un abbraccio a tutti voi e mi raccomando la salute ...
Francesco da Schinos


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


30_anniversario_diario area scoiattolo, web site www.schino.com

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Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

30 anniversario diario

antje_francesco_matrimonio
Milano, 18 giugno 1976
Alcuni auguri ricevuti :
  • Il vedervi uniti dopo tanti anni di vita coniugale ci insegna .... a non imitarvi !!
  • ... che la vostra vita sia sempre illuminata dall' Amore, dalla gioia, e dalla felicità, come allora anche nel vostro futuro.
30_anniversario_02.jpg

Certificato di buona condotta

Chi lo avrebbe mai detto; un Barese che va ad Anversa ed incontra una tedesca. Si innamora e non le da tregua fino a che non lo invita. A casa di lei una sorpresa: due ragazzini....
Quindi all' improvviso non e solo una donna molto bella ma una mamma molto bella con due ragazzini...
Ma forza e coraggio, il signore Barese non si fa scoraggiare. Peccato che doveva andarsene dal Belgio un pò presto. Però anche a questo si può rimediare; "torna di nuovo in Belgio!" Al prossimo rientro in Italia vengono anche la bella signora con i due ragazzi.
Un periodo difficile. Ma anche questo viene superato e ben presto ci sono le nozze. Per le nozze all' improvviso non è solo una famiglia di 4 persone ma di 5, una minuscula in arrivo. Tutti insieme nell' appartemento a Milano, anche questi erano tempi non sempre facili. Poi arriva di nuovo il Belgio. Per un anno e mezzo si toma tutti in Belgio.
Al rientro in Italia ci si lascia dietro il fratello maggiore che vuole finire la scuola li' visto che manca solo un anno. Quindi si torna in 4. E ben presto il prossimo trasloco via dalla città e verso Barzola city. Una bellissima casa vecchia per la quale ci vuole un pò di fantasia ed immaginazione. Ma poi miracolosamente dopo tanti lavori ecco una splendida casa. Il secondo fratello ben presto va un pò per la sua strada e la più piccola comincia ad andare a scuola.
Anche quelli erano tempi duri, non solo per la pecunia scolastica o per il fratello maggiore che sta studiando a Berlino per diventare medico e quindi e' un pò lontano, ma anche perchè viene a vivere con la famiglia in Italia la madre di lei.....

Ma come sempre tutto si risolve in questa famiglia e tutto si aggiusta.

Un altro trauma quando l' ultima genita decide di sposarsi appena finita la scuola ed andare a vivere con il marito (un tipo molto strano.... un pilota...) in Olanda. Quindi i conti sono che già due dei tre figli sono a mille km di distanza. Ma tutto va per il meglio quando anche l' ultima genita nonostante la distanza e la tenera età finisce gli studi e lavora. Lo strano marito sembra proprio essere un bravo ragazzo, chi lo avrebbe mai detto....
Poi arriva la pensione per il capo di famiglia che tutto di un tratto non deve più viaggiare 3 ore al giorno per andare al lavoro e non ha più lo stress dell' ufficio. Che cambiamento !!.
Visto che i cambiamenti non vengono mai soli, all' improvviso viene a mancare la madre di lei che tutti quegli anni era vissuta in Italia con loro.

La coppia ormai insieme già da tanti anni si ritrova sola. Sono rimasi in due. Una situazione nella quale tutte le coppie di solito cominciano loro ci hanno messo 27 anni a raggiungerla.
E miracolosamente anche questa volta tutto va per il meglio e adesso sembra di avere davanti due sposini.....

Poi un' altra sorpresa, la figlia aspetta una bimba e torna in Italia con la sua famiglia. Ecco, e qui la pace e' finita.
Tra la casa nuova, la nuova nipotina ed il ristorante che ha aperto il figlio medio, non si riposa più. Poi dopo il ristorante arriva un Bar e di nuovo un trasloco. Dopodiché di nuovo una gravidanza......

Insomma un gran casino e gli sposini sempre pronti ad aiutare tutta la famiglia.

Sono da ammirare e lo facciamo!

Tantissimi auguri per i vostri 30 anni di matrimonio! ! ! !


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


09_12_gennaio_2005, area scoiattolo, web site www.schino.com

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Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

9/12 gennaio 2005

Ai nostri figli e relativi partner. 09/12 Gennaio 2005, diario di una vacanza inaspettata

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Gennaio 2005

Il viaggio che ci avete organizzato e regalato ci e' piaciuto tanto e per ringraziarvi abbiamo pensato di farvi partecipi della nostra esperienza.
Siamo partiti nella mattinata del giorno 9 gennaio 2005, destinazione intermedia Domodossola. Giornata serena, con panorama stupendo. Autostrada sino a Gravellona Toce, poi superstrada sino a Domodossola e dopo verso il Sempione. Scusate la mia ignoranza ma prima del viaggio ho sempre creduto che il Sempione fosse Italiano, invece NO

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p1080011a Non avevamo mai fatto questa strada. Ci avevano detto che non c' erano gallerie ma si doveva fare per forza il passo che saliva sino a 2004 metri.
Normalmente lo si fa in macchina, ma in caso di neve e' necessario prendere il treno navetta dal confine Italiano per poi scendere a Briga, in Svizzera.

Quel giorno la giornata era stupenda, c' era tanta neve ma le strade erano libere e allora via per il passo.

Al confine Svizzero acquistiamo la locandina per utilizzare le autostrade Svizzere. Arriviamo al passo (a proposito Sempione in Francese si chiama Simplon).

In cima al passo la foto ricordo e ci prendiamo due cappuccini (nel senso di bevande non di due frati cappuccini !!).


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Proseguiamo e la nostra Octavia (sempre precisa) ci avvisa che mentre la salita era con pendenza del 10%, la discesa era del 20%, si vede che gli antenati svizzeri, non avevano voglia di fare una strada lunga, volevano arrivare subito a valle.

Le montagne erano coperte di neve, il panorama affascinante e silenzioso. A fondo valle, Briga, percorriamo pezzi di strada normale e pezzi di autostrada, non c' era molto traffico, era domenica.

Arriviamo a Leukerbad, 1400 metri, dopo 197 km. Con un po' di difficolta' arriviamo all' albergo (e poi dicono l' organizzazione Svizzera !!).

Ci stavano aspettando. Messo la macchina in garage (sarebbe stata li' per tutta la nostra vacanza, povera stella tutta da sola !!) abbiamo preso possesso della camera (la 35) con vista montagna.

L' hotel a conduzione familiare non era molto grande, in pratica aveva 4 stanze per piano e i piani erano 3. Le stanze erano decorose e arredate con gusto e raffinatezza. Quello che e' giusto e' giusto.

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Dopo circa 4 ore di macchina (questa volta Octavia e' stata tranquilla, non conoscendo quelle strade si e' comportata bene) avevamo bisogno di una sgambettata, e cosi' abbiamo visitato la cittadina anche per poterci orientare meglio nei giorni seguenti.

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A fine passeggiata, vista la bellissima facciata di una piscina termale che era vicino al nostro hotel, abbiamo deciso di entrare, erano le 15.00.

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alpentherme Acqua calda, piscine interne ed esterne comunicanti fra loro, e neve dappertutto (solo a quelle esterne !!). I vapori dell' acqua indicavano che l' acqua aveva una temperatura molto piu' alta dell' ambiente esterno.

Il complesso si chiamava AlpenTherme.

Al tramonto, si e' deciso di ritornare in hotel. Qui il tramomto viene anticipato dalle alte cime che nascondono il sole ed arriva verso le 16.00, le cime delle Alpi restano soleggiate ma l' interno della valle e' gia' in ombra.
Cena al ristorante dell' hotel. Ordinato un piatto tipico della zona.

Il giorno seguente 10 gennaio, nella mattinata, fatto bagno "Cleopatra" in un centro termale (chi di voi desidera i dettagli del bagno ce lo dica, ve lo diremo in forma privata !!). Nel primo pomeriggio poi siamo andati in un altro centro termale, il Burgerbad, il piu' grande d' Europa, per il quale avevamo 4 ingressi, sempre inclusi nel pacchetto.

Qui c' erano diverse possibilita', con un biglietto di ingresso nel complesso, si poteva usufruire di tutto per l' intero giorno. La temperatura delle acque termali nelle diverse vasche variavano dai 7 gradi ai 43 gradi.

Erano tutte vasche diverse, ma una in particolare e' da menzionare. Era una grotta fatta di pietre, con il soffitto a volta da dove usciva il getto d' acqua termale.
Era acqua con fango e la sua temperatura era di 43 gradi. Ci si doveva sedere sul pavimento e sdraiarsi per essere tutto dentro l' acqua. Qui le indicazioni esterne consigliavano di fare tre applicazioni per due minuti ciascuna al massimo. Usciti dalla grotta, si doveva (non era obbligatorio) immeggersi in un' altra vasca sino al collo dove la temperatura dell' acqua era di 7 gradi !!.


burgerbad_01 Dopo questa immersione, e dopo il primo impatto traumatico, ci si sentiva benissimo, si aveva una strana sensazione di caldo e una strana sensazione di benesserre.

Un' altra vasca da menzionare (era grande come una piscina normale) era quella che conteneva su un lato lungo tanti ugelli da dove usciva acqua sotto pressione. Questi ugelli erano una quindicina ed erano tutti a diverse altezze. Si incominciava con quello a livello piede/caviglia, poi polpacci, gambe, ecc, sino ad arrivare alla spalla. C' era un avviso sonoro che ogni minuto scandiva l' avanzamento da un ugello a quello successivo. Per noi il periodo piu' bello era senz' altro dalle 10.00 alle 15,30, periodo soleggiato, poi il sole si nascondeva dietro le alti pareti di roccia.

Ci siamo stati 4 ore, poi ritorno in hotel. Con un biglietto di ingresso si poteva stare tutto il giorno dalle 8.00 sino alle 20.00.

La cittadina in pratica e' stata costruita in una valle chiusa circondata da rocce vive. Il sottosuolo e' pieno di acque termali. Abbiamo visto foto di tanti anni addietro che rappresentavano la cittadina di Leukerbad con poche casette, mentre oggi e' una cittadina piene di alberghi e ristoranti. Nelle foto di tantissimi anni fa si vedevano le vasche di allora (piu' spartane), dove gli uomini e le donne erano in vasche separate. Erano altri tempi !!.


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Non sappiamo quanti abitanti ha la cittadina, sta di fatto che di alberghi e ristoranti ce ne sono di tutti i gusti.

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Il centro del paese e' chiuso al traffico, di vigili non ne abbiamo visti, di macchine nemmeno, si vedevano solo quando arrivavano nuovi turisti o quando partivano.

Alla sera, e' tutto tranquillo, strade deserte anche perche' la maggior parte dei turisti erano persone anziane, che si alzano presto ma vanno a letto anche presto, almeno in questo periodo.

oasis_steak_house_01 Ci siamo accorti che in albergo, maniaci della pulizia e dell' ordine, ad ogni piano c' erano delle bocche di aspirazione, in pratica se l' inserviente doveva fare pulizia, era necessario solo attaccare il tubo aspirante alla presa presente nel muro e basta. Pensiamo che tutto il meccanismo di aspirazione era in cantina compreso il rumore, bella pensata !!!, Ah questi Svizzeri !!.

A cena siamo andati in un ristorante orientale. L' atmosfera era piacevole. La cena e' stata di nostro gradimento.

Nella mattinata del terzo giorno, avevamo un altro appuntamento per un massaggio rilassante anti-stress (molto piacevole). Come il giorno prima, nel primo pomeriggio siamo andati ancora al Burgerbad.


romerhof_01 Mentre il primo giorno abbiamo scelto per cena un piatto svizzero locale, la seconda sera abbiamo scelto un piatto orientale, per la terza cena avevamo deciso di assaggiare un piatto tipico Svizzero : la fonduta di formaggio. Ma il cameriere ci aveva sconsigliato perche' alla sera tale piatto era un po' troppo pesante. Abbiamo accettato il consiglio del cameriere SERBO.

Allora dato che il ristorante si chiamava RomerHof, abbiamo deciso di mangiare all' italiana. Io volevo una pizza e ho scelto come sempre, la 4 stagioni. Ma mia moglie mi ha consigliato di non essere monotono e allora ho scelto una pizza con le albicocce" (senza H). Il cameriere SERBO ed io non ci siamo capiti bene e cosi' mi ha portato una pizza alla RomerHof.
Anche questa pizza pero' era buona, ed io non gli SERBO rancore !!.

La mattina del 12 gennaio, la partenza dopo la consueta abbondante colazione Svizzera.

Il ritorno e' stato piacevole con freddo sino a meno 9 gradi ma col sole e cielo sereno.


Questa esperienza inaspettata e' stata molto ben accetta, molto bella e molto rilassante.
GRAZIE
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Francesco da Schinos


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

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1 dicembre 2006

1 Dicembre 2006

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 07/11 Settembre 2006


Testo estratto dalla comunicazione del 1° Aprile 2006

Buongiorno colleghi ed amici vicini e lontani, del profondo Nord e del profondo Sud. Eccomi qua ancora. Sembra ormai una consuetudine farmi sentire al 1° di Aprile e al 1° di dicembre, non so perche' ho scelto queste due date, un giorno andro' dallo psicanalista !!. Sono curioso.


Ebbene ragazzi, ci sono andato, ma non vi dico cosa mi ha detto ....
Mi ha fatto capire pero' che per educazione ci sono persone che non rispondono per non essere scortesi, e cosi' tra una chiacchiera e l' altra, mi voleva convincere di mandare un' ultima comunicazione e poi creare un' altra lista di distribuzione con i nomi degli ex-colleghi ed amici che avrebbero risposto.

Mi scuso pertanto con me medesimo per la mia cocciuttagine nel cercare di coinvolgervi e di cercare di mantenere e preservare una antica amicizia anche siamo distanti (il piu' vicino collega e' a due kilometri in linea d' aria da casa mia (lo vedo quando passeggia sul lungolago di Arona), il piu' lontano è a 1000 kilometri), e cosi' vi chiedo se siete ancora interessati nel ricevere mie notizie ....

Non conosco i vostri orientamenti politici (per essere onesti di alcuni di voi li conosco), voi forse conoscete il mio, ma l' Amicizia e' sempre l' Amicizia, siete anche voi d' accordo ?, non ve la prendere per quello che leggerete di seguito !!

Allora colleghi ed amici vi auguro di essere in buona salute ora e per il prossimo futuro.

04a_aprile_2006Io mi ricordo che sono stato un embrione, un nascituro, un neonato, un bambino, uno scolaro, uno studente, un diplomato, un militare, un operaio, un impiegato, un marito, un papa', un funzionario, un pensionato, un nonno. Dal 4 aprile 2006 sono anche un coglione.
Pero' ne ho fatta di strada !!!

il_bello_01a

Ragazzi, tempo fa avevo deciso di fare un restyling ai miei siti, sapete, ogni tanto bisogna cambiare, rinnovare, rinfrescare, e così mi sono ritirato nel mio studio per diversi mesi per meglio concentrarmi. Il cibo mi veniva dato dalla moglie attraverso lo spioncino che avevo praticato alla porta, sapete come quello che si ha quando ci sono i gatti in casa per farli andare da una stanza all' altra con le porte chiuse.

Prova questo, e prova quello, cancella questo, riscrivi quello, un lavoro snervante, alla fine sono riuscito a decidermi quale stile usare e a studiarlo su come attivarlo.

Finalmente dopo molto tempo sono uscito dalla mia tana e mi sono visto allo specchio, ero ridotto in queste condizioni !!.

Ero cosi' contento (non della mia immagine allo specchio) ma di quello che avevo fatto che ho aspettato a copiare sui server, questo mi e' costato tantissimo. Dopo pochi giorni il mio PC ha avuto una crisi epilettica, si accendeva e si spegneva in continuazione. Non sono riuscito a metterlo a posto.

L' ho portato dal medico il quale dopo una visita accurata mi ha detto : "devi riformattare tutto", il bambino e' morto !!".

Ho formattato il tutto ma il PC si rifiutava di partire, insomma non ve la porto per le lunghe, si sono sputtanati i miei due dischi, anche se avevano entrambi le loro partizioni, non so cosa diavolo sia successo.

In data 26 novembre 2006 ho finito il sito del mio compagno di banco Pino Gadaleta, www.pinogadaleta.it, poi annullao. Siamo stati insieme per 5 anni all' Istituto Tecnico "Panetti" di Bari.


strada_deformata_01a

Dalle mie parti, non arriva mai il Presidente della Repubblica, non arriva mai il Papa, insomma non arriva mai una persona importante e quindi i lavori di manuntenzione vengono sempre rimandate ad ogni votazione.
Prima delle votazioni c' è sempre qualche cosa che viene fatto, qualche cosa che viene messo a posto, ma quest' anno con ben tre votazioni, politiche, comunali e referendum, non sono riusciti a mettere a posto questa strada deformata, e così a furia di andare su e giù la mia Octavia ne ha risentito. Infatti un giorno decido di lanciarla inseguendo una pattuglia della stradale che a sirena attiva era all' inseguimento di qualcuno.
Non mi credete, ma non ci sono riuscito, e allora l' ho portata dal meccanico che dopo averla visitata a puntino, mi ha dato la diagnosi : la bambina ha la turbina fuori uso. Tra tutti i nostri clienti, mi dice, la sua bambina è la quinta che ha problemi con la turbina. Ma porca-puzzola, mi chiedo, ma proprio a me ?.

Sapete in certi casi siamo sempre egoistici !!

Risultato, 1.300 euro. Non ho avuto ancora occasione di vedere la stessa pattuglia, ma se la vedo ....


30_anniversario_01

Ragazzi, quest' anno e' stato un anno eccezziunalu veramentu, ci sono stati tutti i compleanni dei figli, i compleanni dei miei genitori, delle mie sorelle, di mio fratello, ci sono stati anche i compleanni dei miei nipoti, insomma quest' anno ci sono stati tutti i compleanni.

E voi direte, vabbè e nienti anniversari ?. Ebbene sì, ho avuto anche tanti anniversari speciali, 5 anni della mia Octavia, 5 anni del mio OLI (pc Olidata), 35 anni che conosco mia moglie, 30 anni di matrimonio, 25 anni che siamo sul Lago Maggiore (non con il sedere sull' acqua) nel senso che abitiamo nei paraggi !!.
Insomma un anno 2006 alla grande.
E' stato anche il mio 35° anniversario della mia patente !!.

Voi direte ma i 30 anni di matrimonio sono quelli di Perla, (qualcuno potrebbe convertire in pirla!!), e gli altri come si chiamano ?. Allora ho fatto una piccola indagine conoscitiva (so che siete dei curiosoni) e i risultati ve li elenco qui :

  • 01 anno, anniversario di Cotone
  • 10 anni, anniversario di Stagno
  • 15 anni, anniversario di Cristallo
  • 20 anni, anniversario di Porcellana
  • 25 anni, anniversario di Argento
  • 30 anni, anniversario di Perla
  • 40 anni, anniversario di Smeraldo
  • 50 anni, anniversario di Oro


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Dimenticavo, quest' anno ho anche fatto il mio primo incidente, ho tamponato una signora (?!!), mi aveva confessato che aveva ed ha ancora una guida timorosa e indecisa, e così mentre era quasi in una rotonda, ha bloccato ed io ci sono finito dietro ...

Non soddisfatto mi sono fatto fare una foto, la volevo a colori ma la Polstrada la fa solo in bianco e nero, mi devo accontentare !!.

Il limite era di 90 km, io andavo sulla seconda corsia a 109 km. In quella strada passano tanti camion che buttano fuori dai tubi di scarico tanta di quella porcheria. Al che, hai tre opzioni o ti annerisci stando in coda, o ti fermi ad una piazzuola di sosta, oppure sorpassi. E' quello che ho fatto io, ma sembra che non era la scelta corretta. Conclusione 153,00 euro e due punti in meno.

Ebbene ragazzi, queste due novità hanno rovinato il mio primato, da 35 anni che ho la patente finalmente ho fatto un incidente del kaiser, e mi sono fatto fotograre ...


alcatel_01

Ragazzi, vi faccio un regalo per Natale ormai alle finestre, per altri è alle porte.
Ve la ricordate ? è la Torre di Vimercate dove si buttavano giù coloro che non volevano andare in mobilità.

Per evitare che i suicidandi continuavano ad usarla, il mannnnagement l' ha strutturata togliendo la scala interna in modo che ora i candidati al suicidio devono scalarla con una fune, questo rende la scalata più difficoltosa e così accettano di stare a casa.

Ah questi managher le pensono tutte !!.
Ringrazio il collega Antonio Castaldo che me l' ha inviata !!.


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Ragazzi, a fine anno ho un' altra nipotina, la famiglia aumenta e la mia Octavia non può ospitare tutti. Sto pensando di cambiare macchina, prenderne una famigliare un pò capiente. Pensavo di prendere questa alla mia sinistra. Mi son detto : è meglio che mi informo. E così, vi chiedo, c' è qualcuno di voi che l' ha già comprata e ha dei commenti da fare, prima che faccio una stupidata . Non so, va bene in salita, ha qualche problema in curva, sui dossi si imballa, avete problemi per il parcheggio ?, tutte cose che prenderò in considerazione. La moglie è contraria, lei preferirebbe una più corta ma con un piano in più !!. Ah queste mogli !!.


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Ragazzi, da queste parti al Lago, tra i pensionati, i milanesi che vengono a rompere le scatole nel fine settimana, e i villeggianti stranieri, il Comune ha dato il compito ad una impresa della Padania di costruire un campo di calcio per tenere un pò occupati tutte queste persone, invece di farle stare nei bars a giocare a briscola.

Per adesso non c' è stata nessuna partita, e lo sapete perchè ?, il Comune non riesce a trovare dei volenterosi "raccattapalle".

La cittadinanza ha chiesto ai pensionati di contattare i colleghi di altri Comuni per sapere se ci fossero persone interessate ad un lavoro part-time, ingresso gratuito al campo sportivo, ma dovranno (in caso di bisogno) raccattare il pallone ... nel caso finisse fuori campo.

Voi conoscete qualcuno che ci può dare una mano ?, noi cittadini del Lago saremmo molto contenti.


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Ragazzi, da queste parti al Lago, sono quasi tutti della Lega, e quindi gli extracomunitari non sono visti bene. Quando ci sono state le ultime votazioni in un comune nella mia zona hanno asfaltato un pò di strade. E così hanno fatto una selezione delle strade "deformate" da mettere a posto.

Dopo che il lavoro era stato completato sono passato con la mia Octavia a dare una occhiata. Sapete, mi è rimasto il virus della qualità e sono sempre curioso di sapere come gli altri lavorano.

Ebbene, hanno fatto un buon lavoro, avete per caso voi qualche dubbio ??


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Ragazzi, da queste parti al Lago, gli svaghi non sono tanti. O giochi a carte, o ti fai una nuotata al Lago e vai da Angera ad Arona 5 km, andata e ritorno, o vai in bici, o giochi al calcio nel nuovo campo di calcio che hanno fatto qui con vista Lago, oppure vai a Varese per vedere un film.

Beh, io sono anni che non andavo al cinema, tanto in questa Italia è tutto un cinema, però mi sono fatto convincere dai figli e così sono andato con mia moglie a vedere un film. Mi avevano detto che era un capolavoro !!,

Il Signore degli Anelli
.

Beh, non ci ho visto niente di capolavoro, era solo un tizio con un pò di anelli, era questo il capolavoro ??.

Ah ragazzi che delusione !!., mi son detto, niente più cinema, se vorrò ridere vedrò i telegiornali RAI, se vorrò piangere vedrò i telegiornali Mediaset, se poi voglio restare vivo e in buona salute, allora vado in bici, a me il cinema non mi vedrà più.

E dalle vostre parti è anche un cinema ?, o meglio volevo dire avete anche voi un cinema ?, come sono contento per voi !!

Per ora e' tutto, per gli auguri di Natale ci sentiamo in seguito.

Un abbraccio a tutti voi e mi raccomando la salute ...
Francesco da Schinos


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


24_dicembre_2006 area scoiattolo, web site www.schino.com

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24 dicembre 2006

24 Dicembre 2006

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Dicembre 2006

Buongiorno colleghi e amici, "pensionati" e "hotellisti" !!!

auguri_01
Rilassatevi, e accettate i miei sinceri auguri a voi e alla vostra famiglia augurandovi delle Buone Festivita' ma anche una buona dose di salute anche per il prossimo anno.

Vi chiedo un regalo, fra poco sarà il mio sessantesimo compleanno, e desideravo creare una pagina con tutti voi ma con una vostra foto recente, se non avete niente in contrario a mettervi in rete ... Sarebbe bello, ma è solo un mio desiderio, chi partecipa ?

Inoltre mi piacerebbe avere le foto di Marco Bandanchini, Emilio Cancer, Giorgio Consonni, Roberto Corchia, Gabriele Porro, Daniele Garzonio, Bruno Nigro, PierLuigi Ripamonti, Franco Stefano, Mario Vergani, e poi Dave Harris (americano), Liam Higgins e Jan Ray (entrambi inglesi).
Allora proviamo ?, grazie.

A proposito lo sapevate ....

In che anno saremo nel prossimo ....2007
Calendario Islamico1428
Calendario Indiano1928
Calendario Gregoriamo2007
Calendario Buddista2549
Calendario Giapponese2665
Calendario Cinese4642
Calendario Maya5120
Calendario Ebraico5768
Dalla comparsa dell' Homo Sapiens50007

Il tentativo di avere gli Auguri di Natale e di Anno Nuovo in diverse lingue propostovi l' anno scorso non ha avuto molto successo, ma insisto e vi chiedo ancora che se avete altri auguri nelle vostre lingue ... primordiali, sono ben accette :

Albanian - Gëzuar Krishtlindjet e Vitin e Ri
Aragones - Gyoso Nadal e prospera añata nuaba
Asturian - Bon Nadal y feliz añu nuevu
Barese - Buen Natale, e Buena fin' e nu' megghie principi'o
Basque - Zorionak eta urte berri on
Bolognese - Bån Nadèl e un ân nôv pén ed felizitè
Brazilian Portuguese - Feliz Natal e próspero ano novo
Bresciano - Bon Nedal e bu an nof
Breton - Nedeleg laouen ha bloavezh mat
Calabrese - Buonu Natali e filici annu nuovu
Catalan - Bon Nadal i feliç any nou
Croatian - Sretan Božic i uspješna Nova godina
Danish - Glædelig jul og godt nytår
Dutch - Prettige Kerstdagen en een gelukkig nieuw jaar
English - Merry Christmas and a happy New Year
Esperanto - Bonan Kristnaskon kaj felican novan jaron
Estonian - Häid Jõule ja õnnelikku uut aastat
Ferrarese - Auguri'd bon Nadal e bon an nòv
Finnish - Hyvää joulua ja onnellista uutta vuotta
Flemish - Zalig kerstfeest en gelukkig Nieuwjaar
French - Joyeux Noël et bonne année
Furlan - Bon Nadâl e bon an gnûf
Galician - Bo Nadal e próspero aninovo
German - Frohe Weihnachten und ein schönes neues Jahr
Griko Salentino - Kalò Kristù ce na chrono nèo comào 'zze charà
Hungarian - Békés karácsonyt és boldog új évet
Italian - Buon Natale e felice Anno Nuovo
Judeo Spanish - Noel alegre i felis anyo muevo
Latin - Natale hilare et annum faustum
Leonese - Bon Nadal y Prestosu Añu Nuevu
Limburgian - Ne zaolige Kiësmes, e gelèkkig Nauwjoër, ên al wo wènselek ès!
Lombardo - Bon Natal e bon ann noeuv
Mapunzugun - Ayüwün-ngechi lleqün antü ka küpalechi we tripantu
Mudnés - Bòun Nadèl e bòun àn
Neapolitan - Nu bbuono natale e felice anno nuovo
Norwegian - God Jul og godt nyttår
Occitan - Polit Nadal e bona annada
Papiamentu - Bon Pasku i felis aña nobo
Parmigiano - Bon Nadèl e dla felicitè par al an nòv
Piemontese - Bon Natal e Bon Ann neuv
Polish - Wesolych Swiat i szczesliwego Nowego Roku
Portuguese - Feliz Natal e próspero ano novo
Reggiano - Bboun Nadèl e boun an nòv
Romagnolo - Bon Nadél e feliz 'an nov
Roman - Bon Natale e bon anno
Sicilian - Bon Natali e filici annu novu
Spanish - Feliz Navidad y próspero año nuevo
Swedish - God jul och gott nytt år
Venetian - Bon Nadal e bon ano novo
Zeneize - Bon Denà e feliçe anno neuvo


La mia infanzia ?

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scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

1 gennaio 2007

1 Gennaio 2007

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 24 Dicembre 2006

Mi son chiesto : cosa ho combinato durante l' anno 2006 ?. Bella domanda.

Ho riletto la mia agenda e mi sono accorto che e' stato un anno abbastanza "corposo" di avvenimenti e di novita'. Cosi' mi sono detto, prima di buttare via l' agenda trascrivo le cose piu' interessanti.
Ed eccomi qui per i posteri ...
Premessa : Molti possono pensare che questi diari annuali siano inutili, per me invece sono utili e interessanti, perchè dopo tanti anni li si può leggere e fare paragoni con i contenuti dei diari di altri anni successivi, e vengono fuori tante di quelle cose ....!!

  1. Gennaio 2006
    • Il 30 di gennaio continuati i lavori per il cancello. Venuto l' elettricista che ha installato il meccanismo automatico.
    • Il 31 di gennaio segati i rami delle mimose della figlia a seguito corposa nevicata.
    • Molto freddo, vento pungente.

  2. Febbraio
    • Il 3 febbraio la mia nipotina non sta bene, il freddo l' ha colpita.
    • Il 3 febbraio mio genero parte per gli USA per motivi di lavoro.
    • Il 6 febbraio fatto tagliando alla mia Octavia. Mi informava ad ogni accensione che dovevo fare il "check machine", per chi è a digiuno di inglese, mi voleva dire che dovevo fare il tagliando. Altri soldi !!
    • Gli uccellini all' orto ci fanno fuori quasi un kilo di semi di girasole al giorno. Il freddo è pungente, siamo arrivati a -6 gradi.
    • Il 18 di febbraio mio genero ritorna dagli Usa.
    • Il 20 febbraio inizio la terapia di ionosforesi al ginocchio, non voglio operarmi.
    • Il 28 febbraio iniziato a segare gli alberi caduti nel parco per la corposa nevicata.

  3. Marzo
    • Il 4 marzo prese piante dall' amico Giancarlo, lui partiva per la grande Germania, lasciandomi qui solo con i nostri casini nazionali, in questa piccola Italia.
    • L' 8 marzo inizio a portare in discarica i quintali di rami degli alberi caduti nel parco a seguito corposa nevicata. La mia povera Octavia viene trasformata in un camion di "Green Garden", l' impresa di giardinaggio.
    • Gli amici Giancarlo e Inge, sono in partenza per la Germania.
    • Il 14 marzo, una bella giornata primaverile, si distribuisce il nostro composto, distribuisco letame e poi una bella vangatura con la mia poderosa motozappa (non riesco a capire perche' moto zappa e non auto zappa, boh !!), una bella macchinetta che mi aiuta a mantenere le spalle in ordine, molti anni prima questo lavoro lo facevo a mano, che dolori di schiena ...
    • Il 12 marzo partecipo all' apertura dell' anno sociale della mia squadra ciclistica
    • Il 13 marzo ho finito di portare in discarica tutti i rami, foglie e segatura degli alberi. penso che avrò fatto una ventina di viaggi, tanti !!
    • Il 14 marzo ho cambiato le scarpe alla mia Octavia, ho messo quelle estive !!. Per chi non riesce a capire : ho fatto mettere via gli scarponcini (gomme invernali) e fatto mettere i mocassini (gomme estive). Penso che sia stata contenta, andava che era una meraviglia ..., che stella, si sentiva molto leggera !!.
    • il 16 di marzo inizio a lavorare sul serio all' orto, pulizia delle foglie, eliminazione dell' erbaccia e nuova aratura.
    • Il 17 di marzo seminate già le prime cose.
    • Il 19 marzo esco in bici per scaricare lo stress del lavoro all' orto.
    • Il 27 di marzo affitto l' ariatrice", come la chiamo io, o per essere più corretti la "fresatrice", cioè quella macchinetta simile al tagliaerba che al posto della lama che gira in orrizontale, questa qui ha tante lame che girano in verticale, insomma serve per tagliare l' erbaccia secca dell' inverno per far arieggiare il terreno.
    • Il 29 marzo iniziati anche i lavori all' orto della figlia, eliminata una parte di terreno in pendenza e fatto la conversione del terreno a terrazza.

  4. Aprile
    • Il 7 di aprile sono arrivate le prime rondini. La temperatura è più mite.
    • Il 9 di aprile sono uscito in bici.
    • L' 11 di aprile sono finalmente finiti i lavori della terrazza, ah che mal di schiena !!
    • Il 15 di aprile acquistate le centinaia di piante per il giardino della figlia.
    • Il 20 di aprile, ho fatto la prima rasatura dell' erba al mio orto.
    • Il 23 di aprile sono uscito in bici.
    • Il 30 di aprile sono uscito ancora in bici.

  5. Maggio
    • Il 5 di maggio cementata la porta tra parte del bosco vecchio e parte nuova del bosco della figlia.
    • Il 7 maggio incomincia il nostro tour per decidere su quale ristorante andare al nostro 30° anniversario.
    • Il 10 maggio iniziato a piantare le centinaia di piante al giardino della figlia e le decine e decine di siepi di alloro. Tutto a mano, scavo, portare il vaso della pianta (con pianta) per 200 metri, piantarla e chiudere buca. Un lavoro del menga, ah la schiena !!
    • Il 14 maggio partecipato al giro ciclistico organizzato dalla mia squadra.. Ero totalmente fuori forma. Al ritorno sono crollato a Sesto Calende, nel senso che non avevo più birra, devo un grazie a miei colleghi che mi hanno dato coraggio per arrivare all' arrivo. Non ho più l' allenamento degli altri anni !!. Ah come sono caduto in basso !!.
    • Il 15 maggio finito di trapiantare i cespugli. e piantato i pomodori. E' inutile dire che i lavori all' orto sono fatti ogni giorno, anzi ogni mattina, poi nel pomeriggio dalla figlia
    • Il 16 fatto primo taglio nel bosco della figlia con il despugliatore. A sera cena alla Vecchia Osteria di Capronno. Una prova per scegliere il ristorante per il nostro 30° anniversario. Ottimo trattamento con ottima cucina.
    • Il 20 maggio cena a Cadrezzate, al Vecchio Mulino, ottima cena, ottimo ambiente.
    • Il 25 maggio arrivano i cugini di mia moglie dalla Germania.
    • Il 26 maggio portati gli ospiti alla Rocca Borromea.
    • Il 27 maggio portati gli ospiti al Lago di Monate e al Museo dei Trasporti di Ranco.
    • Il 28 maggio portati gli ospiti a Milano. Casino in austrada, traffico incasinato.
    • Il 29 maggio gli ospiti sono ripartiti per la Germania.
    • Il 30 maggio prima mia dinamizzazione col 501 all' orto. Molto freddo, questa operazione si doveva fare prima dell' alba. Che freddo !!.

  6. Giugno
    • Il 6 giugno grandi spese al City garden di Busto Arsizio, vestiario per il nostro 30° anniversario.
    • Il 9 siamo andati al ristorante al Vecchio Mulino per concordare il menù. La scelta del ristorante era stata fatta dopo la visita a diversi ristoranti, prendendo nota della distanza, del prezzo, del trattamento ecc.
    • Il 10 giugno arrivano i nostri amici Giancarlo e Inge, sentivano la mancanza del casino Italiano e così ci hanno fatto una bella sorpresa. Invitati a cena per fare il punto dei nostri problemi e dei problemi tedeschi ..., no scherzo ...
    • Il 12 fatto il primo raccolto all' orto.
    • Il 17 di maggio arrivano i nostri amici romani, Michele e Lucia.
    • Il 18 maggio festeggiato il nostro 30° anniversario di matrimonio.

    30_anniversario_01

    Ragazzi, quest' anno e' stato un anno eccezziunalu veramentu, ci sono stati tutti i compleanni dei figli, i compleanni dei miei genitori, delle mie sorelle, di mio fratello, ci sono stati anche i compleanni dei miei nipoti, insomma quest' anno ci sono stati tutti i compleanni.

    E voi direte, vabbè e nienti anniversari ?. Ebbene sì, ho avuto anche tanti anniversari speciali, 5 anni della mia Octavia, 5 anni del mio OLI (pc Olidata), 35 anni che conosco mia moglie, 30 anni di matrimonio, 25 anni che siamo sul Lago Maggiore (non con il sedere sull' acqua) nel senso che abitiamo nei paraggi !!.
    Insomma un anno 2006 alla grande.
    E' stato anche il mio 35° anniversario della mia patente !!.

    Voi direte ma i 30 anni di matrimonio sono quelli di Perla, (qualcuno potrebbe convertire in pirla!!), e gli altri come si chiamano ?. Allora ho fatto una piccola indagine conoscitiva (so che siete dei curiosoni) e i risultati ve li elenco qui :

    • 01 anno, anniversario di Cotone
    • 10 anni, anniversario di Stagno
    • 15 anni, anniversario di Cristallo
    • 20 anni, anniversario di Porcellana
    • 25 anni, anniversario di Argento
    • 30 anni, anniversario di Perla
    • 40 anni, anniversario di Smeraldo
    • 50 anni, anniversario di Oro


    • Il 21 giugno trovate 5 rondinini a terra nel nostro cortile, sono uscite dal loro nido. Sono state portate alla LIPU di Buguggiate.
    • Il 22 giugno sono andato a Milano per prendere mio fratello che arrivava in treno da Bari.
    • Il 23 giugno siamo ritornati a Milano per andare alla casa editrice per le pratiche sulla pubblicazione del libro di mio fratello "Storia di un sogno vero mai accaduto".
    • Il 25 giugno accompagno mio fratello a Milano, partenza per Bari.
    • Per tutto aprile, maggio e giugno non ci sono state precipitazioni, il terreno è molto secco come sabbia. La situazione è molto preoccupante per la mancanza d' acqua.

  7. Luglio
    • I lavori di muratura alla casa della figlia. Questi lavori vengono fatti da noi perche' i muratori chiedono cifre assurde, non c' e' piu' onesta' in questo mondo !!!. E cosi' viene usata l' esperienza maturata negli anni precedenti come garzone-manovale per cercare di sopperire a questa disonesta'.
    • I lavori all' orto sono all' ordine del giorno, si lavora, si lavora, e non piove, governo ladro !!
    • Il PC ha una crisi, sono costretto a riformattare il tutto, che casino !!

  8. Agosto
    • Il 1 di agosto partenza per la Germania per visitare il figlio, autostrade deserte in Svizzera per la festa nazionale.
    • Il 3 di agosto si ritorna a casa
    • Il 4 di agosto si e' festeggiato il primo compleanno della nostra nipotina.
    • Il 10 di agosto tutte le nostre cisterne d' acqua sono vuote all' orto, faccio la spola da casa e orto per portare un pò di acqua. Rinuncio a farmi la doccia per dissetare le piante !!
    • L' 11 di agosto arriva la legna per l' inverno, si lavora per accatastarla.
    • Il 12 di agosto finalmente piove, e come piove, dopo tanti mesi di siccità.
    • Il 14 di agosto veniamo a conoscenza che la nipotina in arrivo è una femminuccia.
    • Il 15 di agosto sono uscito in bici
    • Il 16 di agosto, continua a piovere, tutte le cisterne sono piene.
    • Il 22 di agosto abbiamo raccolto le patate all' orto.
    • Il 25 di agosto abbiamo visite, colleghi Belgi in fase di trasferimento dalla Toscana verso casa, il Belgio

  9. Settembre
    • Visita di amici milanesi
    • Raccolte le bacche di aronia e fatta marmellate e succo di frutta Il 7 di settembre facciamo un viaggio a Roma, dopo 30 anni. Mi son detto, quest' anno non sono andato in ferie, perchè non approfittare dell' invito di un mio amico di infanzia che abita con la famiglia a Roma per una scappatella nella capitale ?. Consulto la moglie, che approva, e decidiamo di andare. La moglie decide per il treno ed io che rispetto la democrazia, accetto, mi dico tra me stesso e me medesimo, proviamo questo treno, sono proprio curioso. Io che sono stato per tanti anni un pendolare, cercherò di essere per alcuni giorni un pendolino.
      E così entro nel sito delle Ferrovie e cerco di prenotare via Internet. Non l' avessi mai fatto, il sito e' molto farraginoso, non si capisce una mazza, dà poche indicazioni sugli sconti e una volta che hai trovato la pagina degli sconti a 29,00 euro a tratta, ti chiede di pagare il biglietto intero !!.
      Rinuncio e mi reco in una agenzia che in pochi minuti mi prenota andata e ritorno con le relative prenotazione. E vai ...
      Si parte, sembra strano ma la partenza dello Star dell' Euro o dell' EuroStar, come diavolo si chiama, è stata puntuale, alle 11.00 precise di giovedì 7 settembre alla stazione centrale di Milano.
      Al mio fianco si siede un signore che appena il treno si muove, mette su il suo portatile DELL sul ripiano, si connette in rete e incomincia ad usare anche il cellulare. Telefona qui, telefona là, parla con i colleghi, con la segretaria, con il capo, con alcuni amici, insomma un casino, non smetteva più. Non riuscivo a concentrarmi a leggere il Corriere della Sera, e così ho pensato : "Qui bisogna trovare uno stratagemma per farlo smettere".
      Gli chiedo :" Che lavora fa ?". Oddio, si scatena !!. Lavorava nella progettazione dei locomotori delle Ferrovie, e così mi ha spiegato la differenza dell' ETR450, dell' ETR480, dell' ETR500, e così via. Io gli davo corda e lui andava.
      .......... bisogna leggere il diario ..........
    • L' 11 di settembre siamo a casa dalla esperienza romana
    • Il 17 di settembre fatto pulizia delle canne fumarie, bisogna prepararsi per l' inverno !!
    • Il 30 di settembre fatta una grande grigliata all' aperto per inaugurare la nuova pietra ollare

  10. Ottobre
    • Il 4 di ottobre è il mio onomastico, e così per restare in tema si lavora per il cancello automatico della figlia
    • Il 14 di ottobre accesa per la prima volta la nuova stufa
    • Il 16 di ottobre si inizia a imbiancare la casa della figlia, si fanno prima i due ingressi
    • Il 19 di ottobre è la la stanza della nipotina che dovrebbe nascere a Dicembre
    • Il 20 di ottobre è la stanza di Leya
    • Il 21 di ottobre è la stanza da pranzo
    • Il 22 di ottobre è il salotto

  11. Novembre
    • Il 3 di novembre si fa la raccolta dei kiwi, prima che arrivi il grande freddo
    • L' 8 di novembre la figlia va a Roma per un esame e ritorna il giorno dopo
    • Il 12 di novembre partecipo al pranzo sociale della mia squadra
    • Il 19 di novembre continuato a imbiancare

  12. Dicembre
    • Finalmente approfittando di un attimo di relax, analizzando i dati nel mio archivio, vedo che ho percorso questi kilometri in questi anni che sono a casa :
      • anno 2001 : kilometri 24.000
      • anno 2002 : kilometri 20.535
      • anno 2003 : kilometri 20.065
      • anno 2004 : kilometri 24.900
      • anno 2005 : kilometri 26.500
      • anno 2006 : kilometri 22.000
      Allo stato attuale ho 141.000 kilometri in 5 anni e mezzo con la presente macchina, una Skoda Octavia TDI. La mia prima macchina e' stata una Fiat 131 Mirafiori, che dopo 155.000 kilometri l' ho dovuta rottamare perche' non stava piu' in piedi, o meglio sulle ruote, tutta piena di ruggine e buchi. Poi ho avuto una Ford Orion 1800 16 valvole a benzina. Su di essa avevo fatto installare l' impianto a gas. Con la Orion ho fatto 255.000 kilometri, poi un giorno mi ha lasciato a piedi in autostrada, e cosi' resomi conto che la manuntenzione era eccessiva, l' ho rottamata e ho cambiato genere, ho preso appunto l' attuale Octavia...
    • Accessi al mio sito wwww.schino.com sono stati 44.750 dal 21 agosto del 2001.
    • Il 4 di dicembre dopo tante peripezie con la Telecommme, finalmente arriva l' ADSL
    • Il 12 di dicembre si piastrella una parte esterna dell' ingresso della figlia
    • Il 19 di dicembre finalmente dopo tanti anni faccio visita ad un ex collega di lavoro ad Arona
    • Il 25 di dicembre arriva la cicogna, la nipotina si chiama Maya Dorotea Amelia
    • Il 27 di dicembre si aiuta il figlio a costruire due canne fumarie esterne per le sue stufe
    • Il 28 di dicembre si terminano le canne fumarie
    • Il 29 di dicembre arriva il figlio con consorte dalla Germania
    • Il 31 di dicembre si festeggia il suo compleanno

Francesco da Schinos


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


12_gennaio_2007, area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

12 gennaio 2007

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 01 Gennaio 2007
segnaposto_omino A memoria dei posteri !!. Vi allego una mia esperienza che spero a voi sia evitata. Quello che ho scritto è realmente accaduto.
Leggere per credere.
  • Venerdì 12 gennaio
    Nel tardo pomeriggio mi accorgo che non ho più la linea telefonica. E così inizia la mia Via-Crucis. Chiamo il 187.
    Io : Pronto ? Senta non ho più la linea sul mio numero e conseguentemente nemmemo l' ADSL.
    Telecom : Quante prese ha in casa ?
    Io : Due, è un problema ?
    Telecom : No, le ha staccate tutte e due e poi le ha rimesse ?
    Io : Si (non era vero), e ho anche tolta un pò di polvere ma non funziona lo stesso !
    Telecom : Aspetti che controllo. Si' effettivamente c' è un problema in centrale. Apro un ticket. Entro lunedì 15 alla mezzanotte avrà di nuovo la linea.
    Io : Grazie

  • Domenica 14
    Chiamo Telecom per avvisare che ...
    Io : Guardi che per il problema segnalato venerdi', si ricordi che non funziona nemmeno l' ADSL !
    Telecom : Si, si, ho preso nota, non si preoccupi che entro lunedi' alla mezzanote avrà di nuovo il servizio.

  • Lunedì 15
    Resto in attesa, non posso fare altro.

  • Martedì 16 mattina
    In mattinata chiamo ancora il 187 e li avviso che non funziona ancora il telefono.
    Telecom : Si, è vero non è stato ancora risolto, probabilmente il tecnico non ha fatto in tempo, ma vedrà sicuramente entro mezzogiorno avrà il servizio.

  • Martedi 16 pomeriggio
    Mia moglie incomincia a prepararmi delle tazze di camomilla prima che chiamo il 187 !!
    Io : pronto 187?, senta che la promessa di avere la linea non è stata mantenuta, il mio telefono è sempre muto.
    Telecom : Lei ha ragione, faccio un sollecito. Sono sicura che con questo sollecito la linea sarà ripristinata entro la mezzanotte di oggi. Anzi, lei potrebbe controllare alle 0.30 che sia tutto a posto, nel caso ci chiami domani che vedremo il da farsi.
    Io : Scusi, devo alzarmi alla mezzanotte e mezza per controllare ?
    Telecom : No, non neccessariamente, può anche controllare domani mattina.

  • Mercoledì 17 mattina
    Mia moglie mi prepara sempre delle tazze di camomilla.
    Io : pronto 187?, senta il problema che doveva essere risolto entro la mezzanotte di ieri è ancora aperto.
    Telecom : Lei ha ragione, vedo nel data base che il problema è stato dato all' impresa esterna XYZ.
    Io : Scusi non potrebbe sollecitare direttamente la ditta esterna ?
    Telecom : Guardi che non sappiamo nemmeno il numero. Lei chiama dalla provincia di Varese ?
    Io : Si.
    Telecom :Provi lei a cercarlo nelle pagine gialle e faccia lei direttamente un sollecito.
  • Io stupido guardo nelle pagine gialle ma la ditta XYZ a Varese non esiste.

  • Mercoledì 17 pomeriggio
    Prima vado al supermercato per rifornirmi di confezioni di camomilla, quelle presenti in casa erano finite.
    Io : pronto 187?, mi potrebbe dire per favore a che punto siamo con questo maledetto problema ?, Insomma cosa diavolo è successo sulla mia linea ?.
    Telecom : Lei ha ragione di essere arrabbiato, comprendo il suo dissappunto, ma dovranno controllare tutta la linea. Ha controllato se per caso in casa se si è rotto il cavo ?
    Io : Per quanto mi risulta io avevo lavorato un' ora prima venerdì scorso ed era tutto a posto, quindi in casa non può essere.
    Telecom : Certo, guardi deve ancora avere pazienza. Mi dispiace, vedrà che entro sera sarà a posto, e poi potrà sempre chiedere di essere rimborsato della parte del canone telefonico e del canone ADSL per i giorni di mancato servizio. Dopo la mezzanotte di lunedì 15 lei dovrebbe essere rimborsato.
    Io : A certo questo come minimo, dovrei essere rimborsato anche delle telefonate che sto facendo con il cellulare dato che non posso usare il telefono. La pratica me la deve attivare lei ?
    Telecom : Non ora, non appena il problema sarà risolto lei dovrà contattare il servizio commerciale per chiedere il rimborso.
    Io : Ma non dovrebbe essere automatico ?
    Telecom : No signore, siamo due uffici diversi. Buonasera, e grazie di averci chiamato.
    Io : Un momento, mi potrebbe passare un responsabile ?
    Telecom : Al momento è occupato, se vuole la faccio richiamare, mi lascia un recapito ?
    Io : Mi può far chiamare al numero cellulare xxxxxxx. Grazie

  • Giovedì 18 mattina, nessuna richiamata da parte del responsabile
    Io : Pronto 187 ?, Senta ho aperto un problema venerdì scorso con la promessa che sarebbe stato risolto nella giornata di lunedì, poi mi è stato promesso che sarebbe stato risolto martedì, e poi mercoledì , oggi siamo a giovedì e il problema è ancora aperto. Mi potrebbe dire cosa diavolo sta succedendo sulla mia linea per favore ? Ho l' impressione che mi stiate prendendo in giro.
    Telecom : Lei ha perfettamente ragione, ma sa i tecnici sono pochi e i problemi sono tanti; deve solo pazientare, faccio un altro sollecito. Il suo problema è ancora in lavorazione. E' trascorso già tanto tempo, sono certa che sarà tutto risolto in giornata. Lei chiama dalla provincia di Varese ?
    Io : Sì.
    Telecom : Guardi è successo anche a me, e so cosa significa essere senza telefono. Pensi io ho aspettato due settimane !. Comunque, stia tranquillo, al limite ci richiami in serata nel caso che non ci fosse ancora la linea.

  • Giovedi 18 pomeriggio
    Io : Pronto 187, senta il problema è ancora aperto.
    Telecom : guardi leggo nel data base che i tecnici sono proprio ora in centrale per verificare il suo problema, stia tranquillo che entro le 20.00 di questa sera avrà la linea.
    Alle ore 22.30 chiamo ancora la Telecom
    Io : Pronto 187, guardi che il problema non è stato ancora risolto.
    Telecom : Si' è vero, dal data base mi risulta che il problema è in lavorazione e che ci sono stati diversi solleciti, ma non leggo a che punto è, di solito i tecnici aggiornano la situazione. Non vorrei che non abbiano ancora fatto niente. Pronto, mi sente ?
    Io : Sì sono sempre qui, lei dice che il problema non è stato ancora preso in esame ?
    Telecom : No, voglio dire ..., sa io leggo quello che c' è nel data base, e qui non risulta lo stato della sua scheda. Quindi presumo che il problema non è stato ancora analizzato.
    Io : Senta, pensa che sarebbe una buona idea se vengo in Telecom con un mitra per mettere il mio problema a più alta priorità ?
    Telecom : No signore, non è problema di mitra, è che sa noi siamo operatori e leggiamo solo quello che c' è scritto nel data base, ecco. Mi dispiace. Se lo desidera posso ancora sollecitare.
    Io : Sì per favore.

  • Venerdi 19 mattina
    Chiamo una associazione dei consumatori dove sono socio e mi invitano a fare subito un fax a Telecom con loro in copia. Fatto
    Nella tarda mattinata
    Io : Pronto 187 ?, ho un problema aperto dal giorno 12 di gennaio, mi può passare un responsabile ?
    Telecom : In che cosa posso aiutarla ?
    Io : Ho appena fatto un fax, desidero sapere se lo avete ricevuto.
    Teelcom : Guardi, il fax deve seguire una procedura, deve essere prima protocollato, poi sarà "scannato" per essere messo nella sua pratica e poi noi lo potremo vedere sul data base. Oggi è venerdì, penso che il fax prima di lunedì non sarà sulla scrivania della persona che lo deve protocollare.
    Comunque se mi dice qual' è il suo problema.
    Io : Il mio problema è molto semplice (intanto bevo una tazza di camomilla), sono senza telefono da una settimana e ogni volta che chiamo mi si dice che la linea sarà ripristinata a breve ma sono sempre bloccato, con tutte le ripercussioni sul mio lavoro e sulle telefonate che dovrei ricevere.
    Telecom : Capisco signore, mi dispiace. Nella pratica da lei aperta risulta che il problema è sempre in lavorazione e sinceramente spero per lei che entro oggi, o al massimo domani mattina il problema possa essere risolto.
    Io : I tecnici lavorano anche al sabato ?
    Telecom : Si signore, e quindi penso che al massimo entro domani potrà avere il servizio, effettivamente sono trascorsi tanti giorni ...

  • Sabato 20 mattina :
    Io: Pronto 187 ?, mi passa un responsabile per favore ?
    Telecom : Guardi che i responsabili al sabato non lavorano, qui siamo solo tutti operatori, in cosa posso aiutarla ?
    Io : Ancora una volta spiego la mia odissea e mi promette che entro questo fine settimana il problema sarà risolto.

  • Sabato 20 esco di casa per rilassarmi, ho bisogno di prendere aria. Ritorno alla sera e controllo il telefono : Oddio, c' è la linea, il telefono funziona, corro subito nel mio studio per verificare che ci sia anche l' ADSL, ... ma ahimè l' ADSL non c' è.
    Io : Pronto 187 ?, Grazie della linea ripristinata, ma io avevo anche l' ADSL.
    Telecom : Aspetti che controllo. Sì è vero, allora il tecnico ha attaccato la fonia ma non l' ha inserita nella SLAM. Apro immediatamente una pratica urgente. Oggi è sabato, quindi per lunedì alla mezzanotte dovrebbe avere l' ADSL.
    Io : Sento i brividi che mi passano dalla schiena sino ai piedi.
    Telecom : Pronto ?
  • Io : Sono sempre qui, il fatto che appena lei mi ha detto che l' ADSL mi sarebbe stato dato entro lunedì alla mezzanotte mi sono venuti i brividi perchè anche la linea telefonica interrotta venerdì 12 gennaio me l' avevano promessa entro il lunedì alla mezzanotte e poi è arrivata dopo 8 giorni.
    Telecom : No signore, la procedura dell' ADSL segue un' altra strada, è più veloce, stia tranquillo, abbi fede.

  • Lunedì ore 13.00
    Arriva la telefonata di un tecnico Telecom.
    Telecom : Pronto, sono il tecnico della Telecom, potrebbe controllare se ha l' ADSL ?
    Io : Si, c' è, aspetta che controllo se posso scaricare e fare up-load. ..... Si, tutto a posto. Senta lei è un tecnico tecnico ?
    Telecom : Si, tecnico tecnico.
    Io : Allora potrebbe controllare se mi hanno messo su quella giusta per favore.
    Telecom : Un momento, ... è quella a 4 mega, giusto ?
    Io : Giusto, grazie.
Oddio la mia odissea è finita !!.


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


01_aprile_2007, area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

1 aprile 2007

01 Aprile 2007, un altro 1° aprile già arrivato !!

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 12 Gennaio 2007

ora_legale_fotogramma Mi son detto : perbacco è già arrivaro un altro 1° Aprile, cosa c' è di nuovo dal precedente ? Bella domanda.

Ho riflettuto, ho pensato, ho ripensato, e mi sono accorto che dovevo chiamare i miei nel profondo sud per chiedere qualcosa sull' ora legale. In Italia è una delle poche cose legali !!.
Pronto siete voi ?, Tutti bene ?, ho una domanda da farvi : "Anche da voi vi hanno costretto a cambiare l' ora , da invernale in ora legale (non capisco perchè la chiamano legale e non estiva) ?."
Sì, mi rispondono, pensavamo che qui non l' avrebbero data, sai qui l' orologio è sempre sul Mezzogiorno" !!l". Ah, spiritosi questi suddisti !!
Prendo atto che i nostri politici si sono messi d' accordo almeno su questo, porca puzzola !!.

 


 

La mia Octavia
macchina_da_un_cavallo

L' anno scorso in aprile la macchina dava qualche problema. La porto dal dottore che diagnostica :"E' da sostituire la turbina". E così, mi mettono una turbina rettificata, preventivo 1.000 euro. A lavoro terminato il conto era stato di 980,00 euro, mi era andata di .. culo ! Scusate il linguaccio folcloristico. Ma la macchina non andava lo stesso. E vai ancora in concessionaria, e ritorni ancora, e ancora, a un certo punto ho detto (febbraio 2007) a questi signori :"Questa è l' ultima volta che vengo per questo problema, o la mettete a posto in modo definitivo o cambio concessionaria e scrivo alla direzione centrale.

Allora mi hanno messo una turbina nuova di zecca, ed ora ho altri problemi. La macchina è una scheggia. Con la prima marcia devo stare attento a non superare i 50 km/h, con la seconda marcia devo stare attento a non superare il 90 km/h, con la terza posso rispettare i limiti dei 130 km in autostrada, e allora a cosa diavolo mi servono le altre due marcie ?, la quarta e la quinta quando le metto ?. Le posso mettere via ?, è una zavorra in più !!.
Voi avete qualche consiglio ?

Ma quale vita viviamo ?, una vita da polli ?!, Un mio amico Belga ha detto : "Everyone needs a smile !!!!"
vita_da_polli_01
Noi ridiamo, chissà se ci saranno altri che rideranno sulle nostre dissaventure !!. ... quando saremo nell' altro "mondo" !!

Siete mai stati in sala operatoria ??, Per caso non vi ricordarte niente ???!!!"
dottore_01

Dite la verità, non vi ricordate quando siete stati in questa situazione e avete sentito il personale che si scambiava le barzellette, ridevano, e voi che eravate lì aspettando che il sonno vi addormentasse ?, e sì, io li ho sentiti, ma non ricordo se qualcuno si fosse collegato a Internet per vedere qualcosa !!!. Se si era collegato, e sono ancora quì, vuol dire che la cosa che cercava l' aveva trovata ....

Per caso non vi siete mai persi e non sapevate dove eravate ???!!!"
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Un' altra domanda : non vi è mai successo di perdervi ? di non sapere dove eravate, di non saper più dove avevate parcheggiato la macchina nel grande parcheggio sotterraneo scordandovi di prendere nota del piano, della fila e del numero del posto macchina ....
Beh, ora ci siamo organizzati, diamine siamo nel 2007, in tutti questi posti ed in altri hanno messo i cartelli Voi siete quì, l' idea è venuta a questi topolini che curiosoni volevano sempre sapere a che punto si trovavano ....


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


26_aprile_2007 area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

26 aprile 2007

26 Aprile 2007, i miei primi sessantanni !!

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 01 Aprile 2007

Mi son detto : perbacco sono già arrivato a sessant' anni !! cosa ho combinato durante tutti questi anni ?. Bella domanda.

Ho riflettuto, ho pensato, ho ripensato, e mi sono accorto che ho fatto tantissimo, forse non ho fatto ancora tutto, e quindi dovrei vivere altri sessantanni, mah. E così mi è venuta l' idea di ripercuotere in breve la mia vita, facendomi un auto-regalo (l' auto, nel senso di macchina non c' entra niente !!)
Ed eccomi qui per i posteri ...Ho spedito ad una lista di colleghi ed amici una richiesta di farmi avere a stretto di giro di e-mail una loro foto recente in modo che io potessi costruire un pò di diario. Non tutti hanno risposto, peccato, ma ringrazio coloro che sono stati ... al gioco, ed ecco quello che ho preparato.
Premessa : Molti potrebbero pensare che questo diario sia inutile, per me invece è molto utile e interessante, perchè in futuro, lo potrò rileggere e sorridere ..., peccato che non tutti hanno contribuito !!.

francesco_2anni_e_maddalena

Sono nato a Bari il 26 aprile 1947 alle ore 5,30 nel Quartiere di S. Nicola.
La mia casa era nel vico S. Marco.
Del periodo dell' infanzia non ricordo quasi niente.
Ho frequentato l' asilo "Scuola Materna V. Diomede-Fresa" situato di fronte alla Basilica di S. Nicola.
Qui giocavo come tutti i bambini sia nel cortile sia al coperto. Io sono sulla bici di mio padre e da quel giorno mi son detto, quando sarò grande farò il ciclista !!.

francesco

Finito il ciclo dell' Asilo andai per la Prima Elementare in una Scuola Elementare gestita da suore. Poi a seguito trasferimento nel Quartiere Murat, dalla Seconda alla Quinta Elementare sono stato alla Scuola "Corso della Vittoria" (Piccinni), situata in Via Ravanas 1.

Diciamo che a scuola ci andavo volentieri, gli orari erano sempre dalle 8,30 alle 14,00 e mangiavo al refettorio della scuola per il pranzo di mezzogiorno.

La scuola distava poco meno di 15 minuti a piedi da casa, per cui ci andavo da solo con la "divisa", grembiule nero e fiocco azzurro.

Ultimamente ho vistitato Bari, e sono ritornato a visitare i luoghi di infanzia, la scuola e' sempre li' con la sua scalinata e si chiama "Scuola Elementare Statale Renato Moro".

francesco_11anni

Finito il ciclo delle Elementari, c' era il dilemma se iscriversi in una scuola media oppure in una scuola di Avviamento Professionale. L' obiettivo era quello di introdursi nel mondo del lavoro non appena possibile possibilmente con un lavoro tra le mani.

Pertanto la scelta fu su una scuola di avviamento professionale, e cosi' mi iscrissi alla Scuola di Avviamento Professionale "Trieste" situata di fianco alla Basilica di S.Nicola.
La scuola e' sempre li' ma ora si chiama Scuola Media S. Nicola.
Gli orari erano abbastanza corposi, nel senso che avevo 3 giorni "corti", dalle 8,30 alle 14,00, e due giorni "lunghi", dalle 8,30 alle 16,30.
Nei giorni lunghi c' erano le materie di disegno tecnico, applicazioni tecniche e applicazioni pratiche.
Mi ricordo il nome del nostro professore che aveva il maggior numero di ore, era il sig. Petronilla.
Mi recavo a scuola in bici, dato che abitavo all' incrocio tra Via Napoli e Via Brigata Regina. Già a quei tempi i polpacci erano utilizzati. La bici era l' unico mezzo utilizzato e utilizzabile. Oggi, i ragazzi vogliono subito la macchina !!, ah dove andremo a finire !!

francesco_14_anni

Finito il ciclo dell' Avviamento, c' era il dilemma se iscriversi in una scuola media superiore o incominciare a lavorare. L' obiettivo era quello di poter avere un futuro decente. Fu deciso dai miei genitori e da me di continuare gli studi.
Fu scelto l' Istituto Tecnico Industriale Panetti, in Via Re David, anche questo a Bari. Per accedere a questo Istituto era necessario fare gli esami di ammissione, dato che all' Istituto potevano accedere senza problemi solo gli studenti che avevano fatto la Scuola Media.
Fui ammesso nella 1° classe sezione A.
Gli orari erano per 5 giorni dalle 8,30 alle 16,30.
Col bel tempo mi recavo a scuola in bici, col cattivo tempo molte volte usavo il bus, altre volte per poter giocare a calcetto con i compagni utilizzavo i soldi del pulman e andavo a piedi. Era una lunga passeggiata tra l' incrocio di Via Napoli e Via Brigata Regina e Via Re David..

Ho frequentato quattro delle cinque classi nella sezione A, la sezione al top !!!. Noi della sezione A eravamo i piu' attivi e forse anche i piu' indisciplinati. I piu' attivi nel senso che avevamo creato un giornalino interno con la testata "Il 41° parallelo" (questo parallelo passa a pochi kilometri a sud di Bari); io avevo il compito di scrivere qualche articolo inerente le nostre esperienze scolastiche. Su mia iniziativa creavo cruciverba orientati al nostro ambiente scolastico.


La nostra caserma ospitava la 7° Compagnia, quella mia per modo di dire, la 6°, la 10°, 11°, 12°, la compagnia di comando, oltre naturalmente alle compagnie di allievi A.C.S (Allievi Comandanti Squadre), complessivamente eravamo circa 2.000 uomini.

Oltre al cinema, vi era un vasto campo sportivo, poi vi era una palestra alla quale si poteva entrare solo dopo aver avuto l' autorizzazione che arrivava dopo un paio di mesi da parte del colonnello, poi lo stesso signore declinava anche ogni responsabilita' in caso di incidenti; conclusione la palestra era sempre chiusa.

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L' arma che avevamo in dotazione era il G91, il moschetto della guerra 15/18, con baionetta, tutto era arruginito tanto che al primo colpo sarebbe fuso per l' eccessivo calore prodotto dagli scarichi dei gas della polvere da sparo.

Le giornate trascorrevano lente e monotone, i soliti esercizi di corsa, con l' arma perfettamente parallela al terreno, il modo di presentarsi con o senza armi, le solite cretinate che ci avevano imboccato al C.A.R. Tutto tempo perduto per ripetere le stesse cose; avanti e indietro, il dietrofront, al passo, di corsa, le conversioni su un perno, naturalmente noi eravamo scocciati e ubbidivamo meccanicamente perche' al minimo segno di insofferenza, punizione.

Dopo che se ne fu andata la 6° Compagnia dopo tre mesi, tutti i servizi di quest' ultima erano "riservati" per la 7° Compagnia, giacche' ambedue costituivano il 2° Battaglione. Se ne andarono allegri, per loro questo inferno era finito, per noi invece restavano ancora altri 30 giorni, 30 giorni di attesa, per poi partire con un brutto ricordo da questa Cecchignola. Ormai si contano le decadi, altre tre decadi, altre due, un' altra e poi via. In questo mese i giorni trascorsi in aula furono molto pochi, eravamo tutti impegnati con altri impegni i servizi, le guardie, ecc.; le libere uscite si contavano sulle dita, si usciva una volta la settimana, per recarsi al cinema per poi rientrare, tutti stanchi e pensierosi; rientrare e leggere di essere ancora di servizio.

I giorni passavano piu' male che bene, comunque passavano, l' importante era quello, che si arrivava subito al giorno degli esami; ricevemmo la terz' ultima decade e aspettavamo la penultima.
Nota : Da notare che il nostro salario era una decade, cioe' 156 lire al giorno, per dieci giorni erano 1560 lire !!.

Ormai si arrivo' alla penultima settimana, i servizi erano sempre piu' fitti, il conto alla rovescia continuava senza sosta, tutti partecipavano a questo conteggio, tutti erano nauseati dalla 7° Compagnia, tutti volevano andar via, tutti aspettavano la loro destinazione prossima, tutti cercavano invano di saperla in anticipo, tutto inutile. I commilitoni delle altre Compagnie, nei giorni che seguirono gli esami risultarono esultanti da un lato e pensierosi sulle loro prossime e lontane destinazioni, dall' altro; la maggior parte andarono nel Nord_Est. Ci sarei andato anch' io.

Un giorno ci distribuirono la penultima decade (1560 lire), e nonostante questo partecipai alla cena di addio organizzata con molto casino dai soliti desposta. Alla cena furono invitati i nostri istruttori che si dovevano farsi trovare al ristorante. Noi uscimmo dalla caserma tutti compatti e ci recammo sul luogo dell' appuntamento. Arrivammo dopo circa 20 minuti a piedi.Si incomincio' a far casino, ad ineggiare al nostro maresciallo, al sergente e al caporale. Ci furono momenti belli ai quali non si poteva essere estranei. Poi nel finale fu invitato un noto commilitone per raccontare alcune barzellette, anche qui momenti sorridenti ed allegri, tutti parteciparono con l' anima a quella cena di addio.


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Il 1° luglio 1970 fui assunto dall' azienda GT&E (Milano).
In totale eravamo una decina di giovani diplomati. Io con altri due colleghi tra cui Michele Santeramo affittammo una stanza in Via Farini. Qui vivevamo, nel senso che dopo cena tiravamo attraverso un meccanismo di funi collegate al soffitto le sedie e il tavolo in modo da fare spazio ai 3 materassi.
Avevamo comprato il minimo indispensabile, in casa non si poteva cucinare e così alla sera dopo le ore di ufficio c' era la spedizione collettiva al supermercato per prendere qualcosa da mangiare. Cercavamo di mangiare di più nella mensa aziendale, in modo da essere più ... leggeri alla sera.

Dopo poco più di due settimane ci trasferirono in una cittadina del Piemonte, Volpiano in provincia di Torino, per frequentare corsi di aggiornamento di management. Eravamo alloggiati in una pensione, tutto a carico dell' azienda. Durante la pausa mensa andavamo in 6 (SEI) nella macchina del nostro istruttore Pietro Colucci (una Citronen Diana 2 CV) per recarci in un bar distante un paio di kilometri per giocare a calcetto (il "calcio balilla"). Giocavamo a squadre, la coppia che perdeva pagava il caffè per tutti. Al ritorno, eravamo sempre al limite con gli orari, mi ricordo le curve con sei persone a bordo nella Diana 2CV !!!.

Dopo tre mesi ritornammo in sede. Fummo tutti confermati ad una settimana dalla fine del periodo di prova. Io fui contattato se fossi stato favorevole ad una trasferta di 6 mesi ad Anversa in Belgio per aggiornamento tecnico. Nel gruppo eravamo una decina di neo-assunti, solo io accettai, gli altri colleghi chi per un motivo chi per un altro rifiutarono. Partii con un collega esperto hw/sw Bruno Mariani. Grazie a lui imparai tante cose del lavoro sia durante la permanenza ad Anversa sia in sede al ritorno. Ebbi l' occasione di approfondire il mio inglese scolastico che sinceramente era alquanto lacunoso.

Io ero a Milano solo, ero arrivato dal profondo Sud, non avevo amici, non avevo conoscenze, per cui per me essere solo a Milano o essere solo ad Anversa era la stessa cosa. Anzi in Belgio avrei avuto una possibilita' in piu' di conoscere gente, usi e costumi di un altro Paese. Dai 6 mesi pianificati, ne feci 2 anni. Furono due anni molto belli anche perche' ad Anversa conobbi la mia futura moglie.


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Dopo l' esperienza in GT&E, presi servizio alla Face Standard con la promessa da parte dell' Azienda di andare negli Usa, nello stato del Connecticut per un aggiornamento tecnico di un anno.

Ci furono problemi con altri colleghi, anche loro desiderosi di andare in America, cosi' accettai di ritornare in Antwerpen (Belgio), per noi italiani, Anversa. Qui ho portato tutta la famiglia. I figli andarono alla Scuola Europea di Mol, mentre io facevo il pendolare tra la cittadina dove avevo preso casa, Geel, ed Anversa. La trasferta fu dal luglio 1980 al dicembre 1981.

Il lavoro come responsabile del gruppo di supporto e' stato un lavoro che ho apprezzato tanto, dedicavo tutto me stesso affinche' l' utenza fosse contenta e soddisfatta del supporto. Devo anche ammettere che ho avuto la fortuna di avere colleghi responsabili e preparati che hanno dedicato tutto loro stessi al successo del gruppo.
Mi piacerebbe elencarli tutti ma non ricordo tutti i loro nomi, ricordo Marco Bandanchini, Emilio Cancer, Giorgio Consonni, Roberto Corchia, Gabriele Porro, Daniele Garzonio, Bruno Nigro, PierLuigi Ripamonti, Franco Stefano, Mario Vergani. Tra i consulenti Dave Harris (americano), Liam Higgins e Jan Ray (entrambi inglesi).
    
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Oggi, sono a casa, sono da tre anni in ... pensione, sapete quelli che non hanno mai un accidente da fare tutto il giorno. Io sono uno di quelli, sono sempre a casa, ozio tutto il giorno, conto le macchine che passano davanti a casa, alla sera cerco di contare le stelle ma non ci riesco, perdo sempre il conteggio, e così mi dico, non ti arrabbiare, domani è un altro giorno, potrò ricominciare ....

Questo è tutto, molto sintetico di quello che ho fatto nei miei primi 60 anni, se c' è qualcuno di voi che desidera saperne di più, allora perda il suo tempo leggendo il mio diario presente nell' area "Scoiattolo del Lago Laggiore".

Allego qui quanto ricevuto da voi che avete deciso di partecipare a questo mio 60° compleanno. GRAZIE.
Francesco Schino


60_compleanno_francesco_04Questi auguri mi sono stati spediti dal mio nipotino Lukas Emmanuele che abita a Berlino. Non ci vediamo molto, la distanza è troppa ma siamo in contatto.
Ho fatto una analisi dei miei compleanni e sono arrivato a questa conclusione :
  1. al mio 5° compleanno (1952) ero a Bari
  2. al mio 10° compleanno (1957) ero a Bari, scolaro
  3. al mio 15° compleanno (1962) ero a Bari, studente
  4. al mio 20° compleanno (1967) diplomato, ero ad Imperia, militare
  5. al mio 25° compleanno (1972) ero ad Anversa in Belgio per la GT&E
  6. al mio 30° compleanno (1977) ero a Milano
  7. al mio 35° compleanno (1982) ero ad Anversa, in Belgio per la Face Standard
  8. al mio 40° compleanno (1987) ero a Milano
  9. al mio 45° compleanno (1992) ero sul Lago Maggiore
  10. al mio 50° compleanno (1997) ero a Darmstadt, in Germania
  11. al mio 55° compleanno (2002) ero sul Lago Maggiore
  12. al mio 60° compleanno (2007) sono ancora sul Lago Maggiore
  13. al mio 65° compleanno (2012) sono ancora sul Lago Maggiore
  14. al mio 70° compleanno (2017) sono ancora sul Lago Maggiore
  15. al mio 75° compleanno (2022) sono ancora sul Lago Maggiore con i miei 15 lustri o con i miei 3/4 di secolo !!
Per coloro che fossero poco ferrati in ... matematica, quest' anno celebro il 15° lustro, un lustro equivale a 5 anni !!, quindi usando la calcolatrice, 15 x 5, uguale a 75 !!., oppure capovolgendo la calcolatrice, 75 : 5 = 15 lustri !!.

Mi ricordo che quando ero piccolo la mia bisnonna era ancora viva e pimpante, e quando la vedevo le chiedevo :"Nonna, quanti anni hai ?", e lei mi guardava e rispondeva :"E, tanti figghi mi, quattr da vent e quindici !!", (ndr. Per chi non conosce l' italiano : E sono tanti figlio mio, quattro da venti e quindici). Aveva 95 anni !!.

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Il giorno 7 ottobre 1966 ho conseguito il Diploma di Perito Industriale Capotecnico Specializzazione Elettronica.

I voti del mio diploma sono stati :
Lettere italiane, Storia ed Educazione Civicasei
  
Elementi di Dritto e di Economiasei
  
Elettronica generale, Misure elettroniche e Laboratorio Elettronica Industriale, Controlli e Servomeccanismi ed Applicazioni Disegno Tecnicosei
  
Tecnologia Generale, Tecnologia delle Costruzioni Elettroniche, Reparti di Lavorazionesei
  
Educazione fisicasei
  

I voti datami non rispecchiavano l' impegno dato in tutti i 5 anni di Istituto, non sempre si era nelle grazie dei professori !!. Il mio amico Pino ne sa qualcosa !!..

E poi quelle brave persone dei professori, per rovinarmi la maturità mi avevano rimandato a ... voi non ci crederete, ma è la verità, mi avevano rimandato in "Educazione fisica", e dato che non potevano a quei tempi rimandare in una sola materia, avevano aggiunto anche ... "Religione".
Da non crederci !!

 

Pino Gadaleta, il mio compagno di banco dei 5 anni di Istituto Superiore.
scuola_istituto_superiore_5classe
Una foto della quinta classe

Pino Gadaleta, è quello che mi sta cercando con lo sguardo in seconda fila, il quarto da destra verso sinistra, con camicia bianca, cravatta e giacca. .
Io sono il primo da sinistra verso destra della prima fila in basso con camicia, cravatta e giacca.

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Una foto dell' amicizia fra lo scrivente e Giuseppe Gadaleta, il mio compagno di banco e miglior amico.

Foto fatta ai giardini di Poggiofranco (Bari) subito dopo il conseguimento del diploma nel 1966.
Il rione Poggiofranco di Bari era la sede dei nostri incontri, qui si radunavano i tre moschettieri : era d' obbligo incontrarsi con i miei tra cui ricordo Pino Gadaleta, e Ciro Cellamare, era uno spasso stare tutti insieme, eravamo i 3 moschettieri. Le nostre 3 bici erano bici normali, una diversa dall' altra, sia nel telaio sia nei rapporti. Mi ricordo che Pino "tirava" in pianura e in "salita", mentre io che avevo un rapporto lungo li "tiravo" in discesa. Ciro Cellammare invece si faceva tirare in ogni caso !!.
Mi ricordo una volta Pino ed io andammo in bici verso le Murge. Al ritorno era un pò tardi e così si decise di accellerare. Eravamo in discesa, una lunga strada in discesa, la velocità aumentava sempre di più. Pino mi seguiva a ruota. Ad un terzo della discesa alzo gli occhi e vedo che c' era un passaggio a livello e le sbarre si stavano chiudendo. Un dubbio, ce la facciamo o non ce la facciamo, secondi prezioni, alla fine tiro i freni e ci fermiano a poche decine di metri dalle sbarre ormai abbassate. Mi si erano rotti i cavi dei freni !!
E poi ricordo di un' altra volta, eravamo in salita, io tiravo perchè mi sentivo in forma, e patatrac, mi si rompe il pignone posteriore. Si fa ritorno a casa e vengo trainato per tutto il tragitto da Pino.
Pino, ti ricordi anche quella volta che andammo sulla spiaggia e incominciammo a tirare i sassi, prima uno poi l' altro, e il secondo doveva centrare il sasso in volo del primo ? Che culo, io ci riuscii, non capita mica spesso !!.
Pino, ti ricordi anche quella volta che sempre in bici tra le campagne con le strade sterrate, mangiavamo tanti melograno da star male ?

Solo dopo si aggiunse un quarto moschettiere Toni, altrimenti la storia non poteva essere corretta. Una sera, ricordo, dovevamo decidere sui nostri nomi, e così si arrivò ad una definizione, invertire ....
I nostri nuovi nomi erano stati decisi invertendo i nomi originali, PINO, GINO, TONI e FRANCO (il mio nome era Francesco ma si opto' per Franco altrimenti scritto alla rovescia era un casino). Mi ricordo che quando mi presentavano agli altri amici ero Ocnarf Onihcs, e tutti mi chiedevano se ero di provenienza Russa !!!, io rispondevo di si' e ci credevano, che bei tempi ragazzi !!!.

Eravamo i 4 moschettieri, ONIP, ONIG, INOT e OCNARF.

I quattro formidabili O (in verità erano solo tre O, ma facciamo finta che eravamo in quattro). Mi ricordo anche che avevo il compito di scriverli su un cartoncino, ma la penna si inceppò, e ONIG, mi riprese : Ma è ovvio, se scrivi all' incontrario !!

Beh, veniamo alle cose serie
Ho sollecitato la memoria del mio amico Pino che mi ha regalato questi episodi :
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Bitonto ! tranquillo e storico comune del Barese. Famoso per la produzione di olio extravergine (consigliato se acquistato dal contadino). Federico II nel 1230, passando da quella città, le lanciò l' epiteto di "città asinina" per via della sua volubilità nelle alleanze.
Quivi abita un professore insegnante di meccanica generale di nome Perrini. Un giorno ci volle dimostrare che il famoso "pigreco" aveva ragione a chiamarsi 3,14....dopo aver riempito tre lavagne di passaggi matematici alla fine risultò che pigreco era uguale a 2 !. Stupore della classe ! Profetico Federico II.

Il giorno dopo mi interrogò chiedendomi : Giovanotto stai su un terrazzo di un palazzo di dieci piani, come fai, buttandoti giù, a salvarti ?
Non seppi rispondere.
Ma come - disse il professore - non lo sai ?
No, professore, sinceramente non lo so - risposi.
Giovanotto devi usare il paracadute ! - enfatizzò.
Professore, ma non c'è nemmeno il tempo perchè si apra - commentai, forse, aggiunsi, nemmeno il tempo di una preghiera alla Madonna.
Ciuccio. Ti prendi un bel due ! - sentenziò.
Fui rimandato a settembre dove mi ribocciò, ma il preside della scuola intervenne e mi salvò l'anno.

Ma non è finita, voglio raccontarvi la domanda di riparazione.
Giovanotto conosci la vaporiera (sarebbe la motrice del treno ndr.) ?
Certamente professore, devo spiegare come funziona? risposi ovviamente in tono dimesso.
No, invece,mi devi dire come fai a recuperare il carbone acceso, chiarì.
Inutile che vi scervelliate, la risposta giusta per lui, non riuscirete a darla.
Figlio mio, devi usare lo stuta carbone ! mi spiegò.
(Lo "stuta carbone" è un piccolo stantuffo in cui le nostre nonne o bisnonne depositavano la carbonella del braciere e per compressione lo spegnevano e lo recuperavano).
Professore ma ci vorrebbe un esercito di volontari per una locomotiva !, osservai.
Ma tanto di ciucci come te, ce ne sono a migliaia !, sentenziò ridendo a crepapelle.
Il preside saputa la vicenda, gli suggerì che per l' anno prossimo avrebbe dovuto dare dimostrazione dal vero agli studenti delle sue teorie. Fortunamente è sopravissuto, tanto che quando lo incontrai qualche anno fa a Bitonto, oltre a ricordarsi del mio nome, mi disse che aveva provato a spegnere il carbone della locomotiva, e che dopo tanti anni non aveva ancora completato il processo.
Meno male che non ha usato il paracadute per gettarsi dal palazzo, pensai!


Un' altro episodio ricevuto da Pino : 60_compleanno_francesco_pino_02

Allampanato, con un viso volpino e i capelli tirati all'indietro, due occhi neri sbarrati come se volessero indagare il mondo, originario di Giovinazzo, un dormiente e suggestivo borgo posato sull'acque verdi dell'Adriatico. Sempre con lo stesso vestito tendente al bigio, e sempre con la stessa cravatta (poi divenuta nera per una la morte prematura della sua bimba) e sempre con l'immancabile registro stretto al fianco destro. Sì, era il nostro insegnante di lettere e storia, lui, proprio lui, il Professore per antonomasia: professori della fine degli sessanta, che di fatto furono inconsapevoli provocatori della protesta del' 68.

E sì, cari lettori, noi siamo di quella generazione che pose sul patibolo il nozionismo, una meritocrazia di classe, una didattica e una pedagogia ancora farcite del mito fascista. Ora, nel 2007, assistiamo ad una rilettura di Gentile, quasi quasi lo si rivaluta, del resto era amico di Croce, liberale e antifascista, e fu fondatore della Enciclopedia Treccani. La sua fine tragica e vittima di un bieco antifascismo. Ma, invero, seguì il duce sino alla farsa dolorosa della repubblica di Salò, e ne fu complice sino in fondo.

Il Professore, tra l'altro assistente di storia all'università ma non ne ho trovato riscontro, che pretendeva il tutto a memoria e d'esser fissato negli occhi mentre spiegava, un giorno si scoprì. Sul solito tema celebrativo che nelle classi della Repubblica si ordinava di svolgere in occasione del 25 aprile ad ignare scolaresche a cui non si spiegava bene cosa fosse stata la Resistenza, io, scrissi, tra l'altro:
Il corvo nero, truce messaggero di parole e gesti, con occhi sbarrati come quelli di alcuni malati del manicomio, si abbandonò alla delirante dichiarazione di guerra all'America. E dopo gli applausi, poco più tardi sul popolo piovvero le bombe, bruciando i sogni e le speranza di un popolo illuso.

Ora non so, cari lettori, se voi siete dei fans del fascismo o meno, poco importa, ho scritto una verità storica, dolorosa, e poi non sono stato mai comunista. Tutta la frase era sottolineata con la matita rossa, con i punti esclamativi segnati di fianco.
Il commento finale : Queste cose sono prive di fondamento, sono opinioni, non si scrivono e nemmeno si pensano ! Voto insufficiente.
Da allora tutti i miei compiti in classe non videro mai il fatidico sei. Ogni compito diventava una carta geografica con segni, punti interrogativi, esclamativi, parole cerchiate, virgole tolte, aggiunte, di colore rosso e blu. Un disastro multicolore ingigantito dai segni pesanti e vistosi della matita da correzione, che non poteva passare inosservato agli occhi dei compagni.
Vivevo l'ingiustizia sorretto dall'orgoglio dell'incoscienza giovanile, fiducioso che prima o dopo qualcuno avrebbe riconosciuto il giusto e sufficiente valore del mio pensiero scritto.

Un giorno consegnai il compito scritto sempre sul foglio di protocollo (antipatico quel formato non so se ancora in uso nelle scuole) senza scrivere il mio cognome. Avevo infatti notato che sovente nella fretta di chiudere nell'orario inderogabile fissato dal Professore, molti compagni consegnavano il compito senza firmarsi per inseguire il Professore che abbandonava tutto impettito e frettolosamente l'aula.
I compiti furono riconsegnati qualche tempo dopo. Il Professore consegnava i compiti chiamando uno per uno i compagni e giunto ad uno che non recava il nome dell'autore, si alzò per dire: Questo compito anonimo è stato svolto molto bene, meritava un otto (gli otto erano come le mosche bianche), ma ho tolto un voto affinché l' autore si ricordi di apporre la prossima volta il suo nome. Poi lesse l' introduzione affinchè l' autore lo riconoscesse. Era il mio. Quando mi alzai per reclamarlo, il suo volto rimase si trasformò in una lampadina ed esclamò :
-Ah è il tuo ! non lo hai per caso copiato ? Qualche parola difatti non è di uso comune .
-Professore sì è il mio e con lei è impossibile copiare alcunchè. Risposi prontamente e rilevando la sua grande capacità questurina di sorveglianza.

Da allora i tre, i quattro e mezzo, i cinquemenomeno, divennero sei, seipiù seimenomeno, e fui ammesso agli esami di Stato, che videro sette in lettere e nove in storia. Ma questo anche per merito del mio compagno di banco e di studi: Franco Schino.


Un' altro episodio ricevuto da Pino :


La saga con il Professore di italiano continuò. Fui cacciato di classe perchè alla sua richiesta di fare il riassunto della leopardiana " Il sabato del Villaggio" me ne venni fuori con : "E da quando in qua delle poesie si fa il riassunto ?" . Fu una irriverenza, un pò emotiva ma riconosco molto provocatoria.
A quel Professore, che ci ricordava sempre che il far soldi era l' obiettivo per stare bene, la mia sensibilità devo riconoscere che deve qualcosa.
Quando sapemmo del suo atroce lutto, dopo il funerale venne in classe intristito, mi alzai e gli lessi il Fiore del Melograno del Carducci. Forse ci capimmo meglio, perchè la sincerità dei sentimenti è sempre riconosciuta ed è sempre gratificante.


Mi ricordo (è lo scrivente che parla ora) di quando Pino ed io andammo sul lungomare di Bari, e incominciammo a tirare sassi verso il mare. Poi decidemmo che uno tirava per primo e l' altro doveva tirare dopo cercando di colpire la pietra dell' altro. Non era facile. Ci provammo entrambi. Mi ricordo che la pietra lanciata in alto verso il mare, ad un certo punto si fermava, era arrivata al punto di "fermo", per poi ricadere in mare. Ebbene, mi concentrai più di una volta, e "toc" la mia petra toccò la pietra di Pino che nell' impatto cambiarono direzione, una andò a sinistra e l' altra a destra. Fu un colpo con un "Fattore C" molto ma molto alto.


carruboPoi mi ricordo di un altro giorno che andammo in bici percorrendo le strade sterrate in campagna, dove ora c' è l' aeroporto di Bari-Palese. C' erano tanti alberi da frutta, tanti cespugli, tra cui tanti melograni. Staccavamo i frutti, li aprivamo sui sassi e li mangiavano solo un pò per poi aprirne un altro, tanta era l' abbondanza.

Mi ricordo che avevamo anche trovato un albero di Carrube, assaggiammo le prelibate bacche e poi io ne misi in tasca qualcuna. Ripartimmo in bici, tu Pino eri d' avanto ed io dietro di una ventina di metri, e tu mi chiedesti una bacca. Ebbene, eravamo in movimento, ed io presi una bacca e la gettai nella tua direzione, ero sicuro che sarebbe andata per terra, e ... invece ti colpì alla testa, e sì anche lì il "Fattore C" fu molto ma molto alto.


Mi ricordo ancora, quando andammo ad una gita con il bus alla Foresta Umbra, nel Gargano. Tutti i genitori era seduti nei posti davanti e noi scalmanati eravamo dietro. Il casino era così forte che riuscimmo a far saltare il lunotto posteriore del bus !!.


Pino, ti ricordi anche tu queste cose ?
E di cose ce ne sono tante, come quelle del nostro professore di Meccanica che voleva che calcolassimo quanto gas era necessario per cucinare spaghetti per tutta la classe. Una enormità. O quella volta che ci chiese, cosa era necessario nello spazio per muoversi senza problemi : una bomboletta di gas !!. Le "dimostrazioni" che faceva alla lavagna erano uno spasso. Di quelle me ne sono rimaste alcune :
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Bruno Mariani
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Mariani Bruno, un hardware-rista ed io un software-rista. Chi ha detto che non possono andare d' accordo ?. Ci siamo conosciuti nel lontano 1970 in una multinazionale di telecomunicazioni, la famosa GT&E (per noi Gran Turismo & Entusiasmo).

Il 1° luglio 1970 fui assunto dall' azienda GT&E (Milano).
In totale eravamo una decina di giovani diplomati. Io con altri due colleghi affittammo una stanza in Via Farini. Qui vivevamo, nel senso che dopo cena tiravamo attraverso un meccanismo di funi collegate al soffitto le sedie e il tavolo in modo da fare spazio ai 3 materassi.
Avevamo comprato il minimo indispensabile, in casa non si poteva cucinare e così alla sera dopo le ore di ufficio c' era la spedizione collettiva al supermercato per prendere qualcosa da mangiare. Cercavamo di mangiare di più nella mensa aziendale, in modo da essere più ... leggeri alla sera.

Dopo poco più di due settimane ci trasferirono in una cittadina del Piemonte, Volpiano in provincia di Torino, per frequentare corsi di aggiornamento di management. Eravamo alloggiati in una pensione, tutto a carico dell' azienda. Durante la pausa mensa andavamo in 6 (SEI) nella macchina del nostro istruttore Pietro Colucci (una Citronen Diana 2 CV) per recarci in un bar distante un paio di kilometri per giocare a calcetto (il "calcio balilla"). Giocavamo a squadre, la coppia che perdeva pagava il caffè per tutti. Al ritorno, eravamo sempre al limite con gli orari, mi ricordo le curve con sei persone a bordo nella Diana 2CV !!!.

Dopo tre mesi ritornammo in sede. Fummo tutti confermati ad una settimana dalla fine del periodo di prova. Io fui contattato se fossi stato favorevole ad una trasferta di 6 mesi ad Anversa in Belgio per aggiornamento tecnico. Nel gruppo eravamo una decina di neo-assunti, solo io accettai, gli altri colleghi chi per un motivo chi per un altro rifiutarono. Partii con un collega esperto hw/sw Bruno Mariani appunto. Grazie a lui imparai tante cose del lavoro sia durante la permanenza ad Anversa sia in sede al ritorno. Ebbi l' occasione di approfondire il mio inglese scolastico che sinceramente era alquanto lacunoso.

Io ero a Milano solo, ero arrivato dal profondo Sud, non avevo amici, non avevo conoscenze, per cui per me essere solo a Milano o essere solo ad Anversa era la stessa cosa. Anzi in Belgio avrei avuto una possibilita' in piu' di conoscere gente, usi e costumi di un altro Paese. Dai 6 mesi pianificati, ne feci 2 anni. Furono due anni molto belli anche perche' ad Anversa conobbi la mia futura moglie.

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L' ambiente in ufficio era abbastanza scorrevole, all' inizio ebbi problemi di apprendimento della lingua inglese, ma poi grazie all' aiuto dei colleghi e ad un corso "full immersion" che l' azienda mi fece fare, le cose migliorarono nettamente. La cosa che mi impressiono' era il senso di team che regnava nel gruppo, a parte le gerarchie che erano rispettate ma al di fuori dell' azienda tutti erano alla pari, tanto e' vero che ci furono frequenti partite di calcio tra di noi, big e meno big.

Imparai diverse cose sul software, tanto e' vero che feci un programma in PL/1 che faceva il test di lettura/scrittura sul disco presente sulla nostra apparecchiatura hardware, era una nuova centrale telefonica in fase di test. Il programma doveva scrivere in tutti gli indirizzi della memoria dei dati, confrontarli se erano stati memorizzati correttamente, poi cancellarli, controllare se erano stati effettivamente cancellati e quando si era all' ultimo indirizzo, il programma si auto-copiava in modo automatico sulla memoria secondaria che aveva altri indirizzi e doveva rifare tutto il procedimento, per poi ritornare sulla memoria primaria.

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Era un continuo ping-poing tra le due memorie sempre con il test in corso . Quel test fu fatto anche con le alte temperature per simulare una condizione ambientale sfavorevole. Infatti tutta la centrale telefonica fu coperta con dei teli in plastica resistente e sotto di essi furono accese stufe elettriche. La temperatura di tutto il complesso era abbastanza elevata e nonostante questo, tutta la circuiteria hardware e il software funzionarono per tutto il tempo necessario al test.

Per questo programma di test, ebbi un encomio dai colleghi belgi, furono alquanto soddisfatti della procedura messa in atto. Era il mio primo programma in PL/1.

Non ho avuto la possibilita' di visitare molte localita' del Belgio perche' non avevo nessun mezzo proprio e poi non avevo lo stimolo per farlo. Tante volte siamo stati (il collega Bruno Mariani ed io) invitati dai colleghi belgi per trascorrere dei pomeriggi insieme in una vasta raduna di sabbia con tanti servizi tra cui alcune piscine all' aperto.

Mi ricordo che lavoravamo con una TITIUAI (in italiano), in inglese era una stampante TTY, una stampante che usava una banda di carta dove erano perforate i codici in esadecimale di tutti i caratteri, ero così entrato in simbiosi con questa stampante che potevo togliere il nastro e rimetterlo alla posizione corretta per far riprendere la lettura dalla lettera giusta. I colleghi Belgi erano esterefatti !!

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Alla fine della permanenza del nostro soggiorno in Belgio, chiesi a Bruno se potevo avere un passaggio con lui in macchina per ritornare in Italia. Accettò. Io non ero mai stato in autostrada, e mi accorsi che ogni tot kilometri c' era una scritta "UITRIT", eravamo in Belgio. Non dissi niente. Poi entrati in Germania vidi che ad ogni tot kilometri c' era un' altra scritta "AUSFAHRT". Pensai, quante cittadine qui si chiamano Ausfahrt !!. Mi sembrava strano, e così chiesi a Bruno come mai tante luoghi in Germania si chiamassero ausfahrt. Piccione !!!, mi disse Bruno. Ah che stupido, era USCITA.. La mia ignoranza era totale !!.

Bruno, ti ricordi anche tu queste cose ?


Alessandro Cassani
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Il collega ed amico Alessandro mi ha detto di mettere questa foto perchè lui assomiglia proprio a questo personaggio, austero e imponente nella sua visione della vita. Non desidera dilungarsi sulle problematiche che ancora ha dovendo lavorare ancora per qualche anno, e alla mia domanda : Come va il viaggio in treno ?, mi ha risposta in questo modo :
L' altra sera la navetta è arrivata in ritardo, siamo arrivati in ritardo a Cologno ma non c' è stato problema perchè era rotto anche il Metrò, arrivati a Garibaldi FS scopro che anche il treno era soppresso, rientra in Metrò, vai a Cadorna FNM ....... in ritardo, così riuscendo a prendere il treno PRIMA, e avvisando a casa di venirmi a prendere a Rescaldina FNM anzichè Busto A. FS sono entrato in casa ....... 5 minuti dopo la solita ora...... vero che è "spiritoso"... io ridevo da matti, altri no.
Questa è la vita dei pendolari disgraziati


Mario Vergani
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E' lo scrivente che parla : Il mio lavoro come responsabile del gruppo di supporto e' stato un lavoro che ho apprezzato tanto, dedicavo tutto me stesso affinche' l' utenza fosse contenta e soddisfatta del supporto. Devo anche ammettere che ho avuto la fortuna di avere colleghi responsabili e preparati che hanno dedicato tutto loro stessi al successo del gruppo. Uno di questi è stato Mario Vergani, al quale vanno i miei ringraziamenti per aver accosentito a questo mio progetto di compleanno.

Mi piacerebbe elencarli tutti i miei collabboratori, ma non ricordo tutti i loro nomi, ricordo Marco Bandanchini, Emilio Cancer, Giorgio Consonni, Roberto Corchia, Gabriele Porro, Daniele Garzonio, Bruno Nigro, PierLuigi Ripamonti, Franco Stefano, e Mario Vergani. Tra i consulenti Dave Harris (americano), Liam Higgins e Jan Ray (entrambi inglesi).
Inizialmente il gruppo di Supporto era costituito da 6 consulenti stranieri, poi man mano sono stati sostituiti da nostri tecnici universitari che hanno continuato dopo una corretta preparazione tecnica al prosequo del nostro lavoro, peraltro abbastanza complesso. Prima di essere autonomi erano sottopposti a training interno.

Ho sollecitato la memoria del mio amico Mario che mi ha regalato questo episodio :


Una volta sono andato da un cliente e, entrando in reception, sono stato accolto da 2 receptionist bellissime con minigonna stratosferica, scollatura generosa, sorriso malizioso e compiaciuto perche’ capivano che le stavo osservando.

Ti giuro che non sapevo piu’ dove guardare, con tanto ben di Dio… e infatti non ho visto l’ ultimo gradino e sono inciampato maldestramente!!! Davanti a loro ci sono arrivato lungo disteso modello “pelle di leone”, mentre con il mio solito aplomb dicevo :”Buongiorno, sono Mario Vergani di CA, ho un appuntamento con il sig. XXX”

Credo stiano ridendo ancora adesso…


Eduardo Vittozzi
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Caro Francesco, ricordo un episodio abbastanza simpatico della mia vita lavorativa.

Eravamo verso la metà degli anni '80. In quel periodo andavo molto spesso in Belgio ad Anversa, dove c' era una delle sedi più importanti della nostra azienda. Non ero mai solo, anzi l' azienda aveva molti dipendenti ad Anversa, alcuni andavano e venivano come me ed altri stazionavano per più o meno lunghi periodi. Io avevo un grosso problema, una specie di forma allergica : l' odore delle patatine fritte mi faceva star male. Non erano certo le patate, ma il particolare "grasso" che usano per friggerle. Difatti da quelle parti non sono abituati ad usare il normale olio come facciamo noi, ma un certo grasso vegetale in grossi pani che veniva sciolto nella padella, come se fosse burro.

Bene, dovete sapere che le patate fritte sono, forse la cosa più buona per tutti i Belgi, ma anche i miei colleghi ne andavano matti. Purtroppo io rischiavo seriamente di rimettere e stavo veramente male di stomaco al solo sentire l' odore.
Una sera d' estate eravamo circa 10/12 colleghi a passeggio e tutti fecero la proposta di recarsi in gelateria. Tutti daccordo ci sedemmo al tavolo ed ordinammo una bella coppa di gelato. Iniziai a godermi il mio bel gelato.....ma, sorpresa, dopo il gelato nella coppa c' erano patate fritte !
I miei amici si erano messi daccordo e mi avevano fatto un bel tiro mancino. Tutti risero a crepapelle per tutta la serata, e quell' episodio fu poi riportato in Italia e raccontato spesso nei nostri ambienti negli anni successivi.

Cari saluti
Eduardo


Mario Gambaro
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Caro Franco,

come promesso Ti mando queste note, queste parole che scambio con un mio caro e vecchio ex collega di Datamont, Aldo Fumagalli (detto Fuma).

Ci sentiamo un paio di volte l’anno, per le Festività ed immancabilmente l’uno è Guglielmo e l’altro è Camillo (che con il c…o a spillo inchiappettava i microbi) e Aldo fa sempre il cagnone con i nipotini.

Poi si passa a ricordare i vecchi compagni, ogni tanto qualcuno manca l’appello, ma ci si ricorda del Mago (l’Adriano Vismara, l’analista milanista) oppure di Biga (Luigi Bigatti, chissà che fine avrà fatto dopo 30 anni), ed il Nonno (Luminati, che era il più vecchio del gruppo), oppure Martino (Martinelli, che ho rivisto a Milano negli anni novanta e faceva il commerciale a Lombardia Informatica) e Donelli (era il capo ufficio dopo Menegon) e il piccolo, di statura, Menegon (che era mio coetaneo, siamo nati lo stesso mese e lo stesso giorno e che sembra avesse un brutto male) e Francesco (Francesconi che sembrava un tedesco perché aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri) e Rea Rocco detto Cocco originario de Roma e le nostre donne.

La Gisella, che era un gran bel pezzo di ragazza e faceva girare la testa a molti uomini, e la Campanella, molto carina e minutina, la Pezzini che da giovane era come una modella e che ogni mese aveva il pezzaooo e stava male, la Francesca un donnone con un culone di grandi proporzioni.

Questi, a parte Vismara, erano tutti miei colleghi d’ufficio in schedulazione in Datamont.

Quanti ricordi, quante persone di cui non ci si ricorda neanche il nome, ma sono visi che si perdono nella nebbia dei ricordi di una spensierata gioventù ormai purtroppo passata.
Ciao

Mario


Ho conosciuto Mario in GT&E. Entrò nel mio gruppo di data base. Era un mostro, nel senso buono, di PL/1, bastava che gli dicessi le specifiche del programma e lui partiva a razzo e nel giro di poco mi dava il programma con i risultati dei test. Grazie a lui che la banca dati degli utenti ebbe modo di popolarsi con i dati da immettere nelle centrali. Nacque una grande amicizia sia sul lavoro che nella vita civile, e a tutt' oggi siamo ancora in contatto, a distanza di 30 anni !!.
Grazie Mario.


Charles Lemaire
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Il mio amico Charles abita nelle vicinanze di Namur. La sua casa si trova non lontano dalla autostrada per il Lusseburgo in una piccolissima frazione su una collina. La casa dove abita e' del 1790 ed era a suo tempo un presbitero (scommetto che state cercando un dizionario !!!). Il viaggio e' stato abbastanza scorrevole, pero' preferisco le autostrade tedesche, vuoi mettere ...!!!

La frazione dove abita e' circondata da colline e dalla campagna con tanta agricoltura e boschi, e quando il mio ex-collega ed amico e' a casa si rilassa dallo stress lavorativo, come noi qualche anno addietro ....

Il mio amico Charles, mi ha scritto una e-mail e avuta da lui autorizzazione a pubblicarla ve la allego :


Caro Francesco,

E' vero, non ho risposto al tuo messagio. Ancora piu' cattivo, non mi ricordo di questo messaggio. Strano ... Ho dovuto fare un "delete" senza rendermi conto ! Mi dispiace tanto.
Vedo che sei un uomo molto impegnato e mi congratulo. Sei un esperto Web ! Io non conosco niente di Internet ... non sarei in grado di costruire un sito Web ! Come un bonario schiavo (ho tradotto queste parole dal vocabolario, penso che ha il senso che voglio utilizzare) , ho lavorato per tanti anni per questa pazza Alcatel senza chiedere niente, senza pensare a me ... E ora, dopo il matrimonio della nostra ditta con Lucent (ti avevo spiegato che ora siamo Alcatel-Lucent), mi rendo conto a che punto siamo; siamo solamente giocattoli per i nostri dirigenti ... E dunque, per celebrare questo matrimonio (il primo di Dicembre dell' anno scorso), il nostro caro Serge Tchuruk - ex-Alcatel (lo conosci ancora ?) - e la sua findanzata Pat Russo - ex-Lucent - hanno annunziato, con un dolore appena ipocrita, che - peccato - in vista dei risultati catastrofali del nostro nuovo gruppo, 12.500 impiegati devono essere "bruciati" (traduzione libera dell' inglese "burnt" - mi hai capito).

Non sappiamo niente - qui nel Belgio siamo ancora 1.815 impiegati. Quando ho comminciato alla Bell Telephone Mfg Company, nel 1979, eravamo 15.000 !
Sappiamo che 140 impiegati devono lasciare il lavoro, ma nessuno sa chi ... e neanche come (addio, pre-pensione, ...)
Intanto, c' è sempre piu' lavoro. Lavoro dalle ore 8 fino alle ore 19 di ogni giorno. E, con questo matrimonio, è la confusione totale. Nessun capo assume la sua responsabilita', nessuno lotta ancora per un mercato (un "business"). Tutti (i capi) pensano alla loro posizione e non al lavoro ... Mi dispiace di annoiarti con tutto questo, ma mi sento stanco e sono molto arrabbiato ...
Spero che ad Angera tutto va bene. Come va tutta la famiglia ?

Ah, si, la foto ... ho vergogna ... ma devo dirti la verita' ... preferisco rifiutare ... per tante scuse stupide - e però vere: la mia macchina fotografica è sempre la vecchia Canon AE1, comprata nel 1980 a Tessenderlo (ti ricordi, il villaggio dove abitavo con i miei genetori quando sei vissuto a Geel), non ho foto di me stesso, e, hai ragione sulle foto, come nella realta', non vengo bene. (Le foto che ti ho mandate sono fatte con una videocamera, non sono di buona qualita', puoi utilizzare la foto della casa se vuoi)

Intanto, proviamo di pensare ad altre cose e alle vacanze di Giugno. Prepariamo un giro' nelle ... No, non dico niente, sara' una sorpresa ...
Ti auguro, un felice compleanno, pensero a te il prossimo 26 di Aprile ...

Ciao Franceso e saluti a tutti

Cordialmente,
Charles e Marie-Rose


Daniele Serrazanetti
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Caro Francesco, non ti avevo mandato nessun episodio personale in quanto non mi veniva in mente niente di particolarmente significativo (ed inoltre non sono un grande narratore); mi secca pero' vedere la mia foto sola soletta per cui ho spremuto le meningi ed ho recuperato nei meandri della memoria questi 2 episodi:

First: una centralinista solerte
Correvano gli anni '90. In quel tempo andavo abbastanza spesso per lavoro nella sede, prima di Salerno, poi di Battipaglia. Una sera al ritorno all' aeroporto di Napoli ci furono dei problemi con l' illuminazione della pista: aspetta, aspetta alla fine ci confermano che non si puo' partire e ci comunicano gentilmente di arrangiarci.
Corro (in taxi ovviamente, non a piedi) alla stazione sperando di trovare un treno ma oramai era troppo tardi e non ce n' erano fino alla mattina dopo. Trovo un albergo vicino alla stazione e finalmente in camera (saranno state oramai le 2 di notte) cerco di telefonare a mia moglie per aggiornarla sulla situazione. Provo, ma non riesco a prendere la linea esterna ed allora chiamo l' operatore (il classico 9)

-Pronto, vorrei parlare con Milano ma non ci riesco
-Non si preoccupi ci penso io, risponde la solerte operatrice. Dopo pochi secondi sento una voce maschile
-Pronto.......- ed io
-Vorrei telefonare a Milano......- un attimo di silenzio e poi
- E chi c...se ne frega se vuol telefonare a Milano....mi lasci dormire....
-Ma con chi sto parlando??
-Io sono Michele Milano della stanza zz e non mi rompa piu' i c.....


Second: Non e' sempre sfiga, a volte la legge di Murphy aiuta
Correva l' anno 2001. All' epoca lavoravo al Project Office di Anversa. L' attivita' era il controllo e la supervisione dei vari progetti S12 sparsi per il mondo.
Io fra l' altro seguivo i progetti sviluppati in Cina. C' era una review di avanzamento progetto bisettimanale con il TPM cinese (ricordate TPM = Technical Project Manager) che si svolgeva via videoconfereza alle 9 del mattino (a Shangai erano le 15).
Una sera mi telefona la segretaria del Grande e Temuto Capo (i grandi capi comunicano sempre via segretaria) e mi dice che devo contattare il TPM cinese perche' la review del giorno dopo deve essere anticipata alle 8 (cioe' alle 14 in Cina.). Saranno state le 7 di sera e quindi l' 1 di notte a Shangai, ma mi bastava mandare una mail e Zhang Ping (la TPM cinese), l' avrebbe letta appena arrivata in ufficio la mattina dopo ed avrebbe avuto tutto il tempo per organizzarsi.

La Cina e' piena di Zhang Ping e nell' indirizzario e-mail ce ne saranno state almeno una decina, ma io ero sempre attento e scrivevo sempre alla mia Zhang Ping. Non sempre, quasi sempre, infatti quella sera ero un po' rinco.... e avevo inviato la mail alla Zhang Ping sbagliata. Prima di spegnere il PC per andarmene finalmente a casa guardo un' ultima volta le mail e vedo una risposta da Zhang Ping; ma com' e' possibile che sia ancora al lavoro dopo l'una di notte.
Apro la mail e leggo: una gentilissima Zhang Ping, dal Canada, mi informa che sicuramente quella mail non doveva essere indirizzata a lei. La fortuna ha voluto che con tutte le Zhang Ping sbagliate fra cui potevo scegliere in Cina ho beccato l' unica canadese che trovandosi con sei ore di anticipo invece che in ritardo ha letto subito la mail (per lei era mezzogiorno) e mi ha potuto rispondere subito.--->per me figura di m..... col Grande Capo fortunosamente evitata.!!!..


Giancarlo Campa
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Ciao Francesco, ti allego due storielle che mi sono venute alla mente, mentre stavo pensando a cosa potevo raccontarti per il tuo diario.

La prima potrebbe intitolarsi ”Un padre distratto”

Mio padre era una persona molto gentile e premurosa oltre ad essere molto efficiente sul suo lavoro che aveva ottenuto l’ onorificenza di cavaliere del regno d’ Italia per aver ben organizzato il “vettovagliamento” della corte di re Vittorio Emanuele Terzo nella sua visita veneziana. Da quel momento tutti cominciarono a chiamarlo ”cavaliere”, anche i famigliari.

Quando però seguiva qualche suo pensiero, si perdeva tra le nuvole ed era di una distrazione assoluta.
A Venezia dove sono nato ed ho vissuto i primi trent’ anni della mia vita, era uso, come penso in molte altre città del mondo, fare, verso sera, una passeggiata in centro. Per i veneziani il centro della città ed anche del mondo è piazza S.Marco dove dopo aver passeggiato su ed giù, si percorreva “el liston” che non è altro che la calle che da piazza S.Marco porta al ponte di Rialto.
Com’ è risaputo a Venezia non ci sono né macchine né tram né motorini e ( mi spiace per il mio amico Francesco) neppure biciclette !!.Si va con i cavalli di S.Francesco (non Schino) e ci si può guardare bene in faccia, quando ci s’ incontra.

Mi ricordo bene che frequentavo in quel periodo il primo anno del liceo classico ed ero un giovanotto alto ed allampanato che dimostrava qualche anno di più di quelli che aveva.
Era una bella serata di primavera avanzata e dopo, aver faticosamente svolto i compiti, mi fiondavo in centro per incontrare gli amici allo scopo di organizzare qualche partitella di calcio e soprattutto per vedere e farsi vedere dalle ragazze.
Avevo incontrato già il mio amico più caro ed insieme c’ eravamo avviati a percorrere “el liston”

Quando dopo aver percorso qualche centinaio di metri vedo venirci incontro, con il suo immancabile giornale sotto braccio, mio padre. Dopo qualche passo ci siamo trovati quasi di fronte ed io scherzosamente li saluto con un “buona sera cavaliere”. Lui si ferma un attimo mi fissa si toglie il cappello e mi risponde ”caro, caro amico buona sera” e continua imperterrito la sua passeggiata. Nella sua assoluta distrazione non aveva riconosciuto il suo unico figlio maschio.


La seconda potrebbe intitolarsi ”un pisolino costoso”

Mi ero da poco trasferito ad Angera e avevo iniziato la mia lunga vita da pendolare. Una sera di maggio uscito dall’ ufficio avevo preso il primo treno che sembrava dirigersi verso Sesto Calende, dove avevo parcheggiato l’ auto. Era una serata che preannuciava cattivo tempo, il treno era stracolmo con una massa vociante di studenti e qualche gruppo di pendolari che discutevano del campionato di calcio,

Nella mia cartella avevo qualche relazione da correggere e quindi mi sono immerso nella lettura che non doveva essere particolarmente avvincente se dopo un poco mi sono appisolato poi caduto in un sonno profondo. Mi sono all’ improvviso riscosso e guardando intorno mi accorsi di essere solo nello scompartimento. Cercai subito qualcuno a cui chiedere dove eravamo giunti ed una gentile signora m’ informò che la prossima fermata sarebbe stata Belgirate: avevo superato di un bel pezzo Sesto Calende e quindi appena il treno si fermò scesi e mi trovai in una stazioncina cadente con un temporale terribile e con nessuno a cui rivolgermi per avere qualche ragguaglio di come poter tornare a Sesto Calende.

La mia ancora di salvezza fu una piccola targa con scritto ”Taxi” ed un numero di telefono che mi affrettai a comporre.Dopo una diecina di minuti arrivò il taxi che con mia gioia mi depositò alla stazione di Sesto dopo aver riscosso il costo del viaggio che fu quantificato in Lit: 20.000.
Nei successivi 15 anni di ”pendolariato” non mi sono mai più addormentato anche perché non mi sarei potuto permettere pisolini così costosi.


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Invece io mi ricordo sul come ci siamo incontrati. Io prendevo il treno navetta Laveno-Sesto Calende dalla stazione Taino-Angera, scendere a Sesto Calende per poi prendere il Domodossola-Milano.

Una volta, si arriva a Sesto Calende e si nota un gran casino di persone. Si chiede cosa fosse successo e ... c' era uno sciopero (strano ma era vero !!). Al che tutti i presenti si stavano chiedendosi sul come fare per raggiungere Milano. Anch' io.
E mentre pensavo, sentii una persona che imprecava e disse a sè stesso :"Bè vado in macchina, al diavolo le ferrovie". Io che ho le orecchie dello scoiatolo (per giunta dello scoiattolo del lago maggiore) sentii e chiesi a questo signore se mi poteva dare un passaggio per Milano. Aveva una Alfa sportiva, molto bella e durante il viaggio tra una chiacchiera e l' altra veniamo a sapere che entrambi abitavamo a 200 metri uno dall' altro !!. E così nacque una grande amicizia.

Ti ricordi Giancarlo ??


Giorgio Hassid
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Ciao Francesco,

La tua richiesta mi mette un pò in crisi in quanto in questo momento non mi viene in mente niente di particolarmente spiritoso ed inoltre, come sai, non sono molto abile nel raccontare . Un unico episodio, relativo alla mia vita scolastica, quando ci ripenso, a distanza di anni mi fa ancora sorridere.

Correva l' anno 1958 e frequentavo il secondo anno del liceo scientifico statale di Lecco. A quel tempo, a differenza di ora, i professori erano molto severi ed in particolare al liceo di Lecco che era diretto da una preside nubile che esigeva una disciplina di "ferro". Tra l' altro la preside era anche insegnante di matematica dal terzo anno in poi ed era molto brava. Non so se era così anche da te ma allora si andava a scuola tutti in giacca e cravatta e con la cartella.

Tra i professori più severi, che non dava confidenza, dall' aspetto burbero, di accento meridionale, vi era il nostro professore di matematica. Era lo spauracchio di tutti e quando entrava in classe nessuno fiatava e non volava una mosca per tutto il tempo. Un mio compagno fu interrogato e chiamato alla lavagna per effettuare la dimostrazione di un teorema; tale dimostrazione comportava anche il disegno di un cerchio sulla lavagna per poi far seguire le varie formule della dimostrazione.

Il mio compagno era un pò insicuro ed impaurito e senza farlo apposta disegnò un cerchio un pò troppo grande tale per cui forse sarebbe stato difficile scrivere il resto della dimostrazione. Il professore lo fermò, lo guardò scuro in volto, e col suo accento del sud gli disse : "più grande quel cerchio, cretino, fallo più grande !!" Il mio compagno terrorizzato, "si professore", non si accorse dell' ironia, cancellò immediatamente il cerchio e con naturalezza ne fece uno che occupava più di metà della lavagna.

In tempi attuali l' intera classe sarebbe scoppiata a ridere ma allora nessuno fiatò; dovetti fare comunque uno sforzo incredibile per non scoppiare a ridere, per mia fortuna ero seduto sull' ultimo banco e mi rannicchiai dietro al compagno di fronte per nascondere il mio sorriso. Il professore, cosa rarissima, abbozzò solo un sorriso sarcastico e mandò al posto il mio compagno, immaginati con quale voto.

Per ora non mi viene in mente altro, se dovesse succedere che mi ricordi di qualche cosa d' altro te lo farò sapere.

Ciao, aspetto tue notizie .
Giorgio



La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


12_21_maggio_2007, area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

12/21 maggio 2007

12/21 Maggio 2007, le nostre vacanze
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 26 Aprile 2007

Sabato 12 maggio
Si parte.

Abbiamo deciso di fare delle vacanze, interrompere il lavoro quotidiano e di rilassarci un pò. Così decidiamo di andare in un villaggio turistico utilizzando un bonus ricevuto per un lavoro web fatto. Ci siamo detti, andiamo a maggio così non troviamo casino e possiamo rilassarci. Abbiamo consultato il catalogo e abbiamo scelto un villaggio di vacanze in Puglia in modo che a fine vacanze potevamo visitare i miei a Bari e portare il computer nuovo a mio nipote Alessio.

Partenza di prima mattina, ore 6,00 verso il profondo Sud. Destinazione Vieste sul Gargano.

Per la durata dei dieci giorni decidiamo di non guardare i telegiornali, di non sentire la radio in macchina e di non comprare i quotidiani. Lasciamo casa con le ultime notizie dei telegiornali su scioperi nell' Alitalia e sulla emergenza rifiuti a Napoli.

Questa volta ho deciso di rispettare i limiti di velocità, 130 km./h. Che noia !!!, questo continuo controllo sul contachilometro mi faveva innervosire. La mia octavia non ha lo speed control (per quelli che non conoscono il dialetto barese, "speed control" vuol dire "velocità controllata") e quindi non potevo impostare la velocità fissa a 130 km./h, per cui in discesa niente accellerazione e in salita più accelerazione. Penso di aver fatto bene, MA la noia resta !!.

Ho notato che questi disgraziati hanno installato dietro ai tabelloni (quegli aggeggi dove ti informano per esempio con un messaggio lucubre, che su quel tratto di autostrada da gennaio 2007 ci sono stati 14 morti, tanto per renderti il viaggio più tranquillo !!!), dicevo dietro a questi tabelloni ci sono le telecamere. Ho visto tanti flash nell' altro senso di marcia. Io comunque ero uno dei pochi ad andare a 130 km./h., non se se gli altri erano sicuri che le telecamere fossero spente, ...

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Arriviamo nel Gargano, tanto verde, tanta Natura e ancora Natura, molti greggi di pecore. Bello, molto bello. A tratti abbiamo avuto l' impressione di essere in Irlanda, strade con muri di sassi, strade contorte, continui saliscendi. Bello. Abbiamo costeggiato i due laghi salini Lesina e Varano e ci siamo detti, un giorno lo dedichiamo alla visita dei laghi, vediamo come estraggono il sale. Avvicinandoci a Vieste ci siamo detti, un altro giorno lo dedichiamo alla Foresta Umbra (non l' ho mai capita perchè una foresta in Puglia sia stata chiamata Foresta Umbra, mah !). Oltre ai laghi e alla Foresta Umbra, avevamo anche deciso di visitare le Isole Tremiti.

Si arriva a Vieste verso le 16,30, dopo aver fatto Milano, Bologna, Ancona, Pescara. La nostra destinazione era un villaggio turistico che non si trovava. Dopo un giro dell' oca l' abbiamo trovato tra tanti altri villaggi, c' era un villaggio attaccato all' altro. Noi non eravamo mai stati in un villaggio turistico e mentre firmavo le pratiche abbiamo sentito un rumore assordante degli altoparlanti che avvisavano che nella serata ci sarebbe stato bla,bla, bla. Ho mandato uno sguardo a mia moglie. Ci siamo capiti al volo. Siamo scappati. Avevamo annullato la nostra sospirata vacanza. Voi chiamate vacanze il rumore infernale che c' è in un villaggio turistico? Questi enormi altoparlanti che emettono decibel a non finire ?, no, quello è solo casino. !! Via e di corsa !!
Cosa facciamo ? torniamo a casa o andiamo dai miei ? Chiamo i miei, spiego in breve la situazione e sono contenti di vederci anche con una settimana di anticipo. Siamo rimasti molto sorpresi dalla loro grande disponibilità, dato che era sabato pomeriggio tardi e così andiamo dai miei : destinazione Bari.

Per non rifare la strada dell' andata, abbiamo continuato per rientrare in autostrada a Foggia. La costa del Gargano è tutta privata, un caos unico, e poi ci vengono a dire che il Gargano è bello !!. Anche se fossimo rimasti, è un posto dove arrivi al villaggio e ci devi rimanere, non puoi fare altro. La costa è come quella delle 5 Terre in Liguria, per muoverti da una cittadina ad un' altra distante un paio di kilometri in linea d' aria, devi percorrere lunghissime serpentine di strade, su e giù, quindi trascorrere buona parte delle tue vacanze in macchina.

Si arriva a Bari sabato sera verso le 19,30, dopo 1200 km., ma dobbiamo ancora decidere sul da farsi, restare o ritornare a casa nel profondo Nord ? Ah, porca puzzola, io a Bari ho l' amico Pino.
Pronto Pino ?, sono io Francesco, bla,bla,bla. OK, ci vediamo a Casamassima lunedì mattina. E' molto bello avere degli amici veri. Dico alla moglie, restiamo, trascorreremo le nostre vacanze in un Agriturismo.

Come disse Alessandro, non è un altro mio amico, è Alessandro Manzoni, che nell' ultimo capoverso dei Promessi Sposi, diceva "... non tutti i mali vengono per nuocere..".

Come aveva ragione Alex !!.

Domenica 13 maggio

Siamo a casa dei miei.

Nella mattinata di domenica installato il computer a casa di mio fratello, poi pranzo con i miei. Come al solito tutto molto buono e abbondante ed è piacevole stare in compagnia della famiglia. Purtroppo non potevamo restare a lungo.

Lunedì 14 maggio
Incontro con Pino e viaggio verso la Costa Merlata, provincia di Brindisi.

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Partenza da casa in mattinata per essere a Casamassima in tempo per l' appuntamento con Pino, il mio amico di banco dell' Istituto Tecnico "Panetti". Per non sbagliare ho attivato il navigatore satellitare. La mia "Prenda" (Prenda è la signorina presente nel mio navigatore, è quella che mi dice .." a 600 metri, alla rotonda prenda la seconda uscita ..), dicevo la mia "Prenda" mi ha portato a destinazione. Ma devo essere sincero, se dovessi darle sempre ascolto, ogni tanto sarei caduto in un burrone o mi sarei ritrovato in aperta campagna senza via di uscita per fare manovra !!. Siamo arrivati all' appuntamento in perfetto orario, e dopo aver visitato la casa di Pino ci siamo diretti verso Ostuni, in provincia di Brindisi, dove Pino ha la sua "tenuta terriera" con il suo trullo. C' era una gran pace, niente rumori della civiltà, e tante tante piante di ulivi, mandorli e fichi. Bellissimo !!.

Dopo aver pranzato sull' aia del trullo all' ombra di un albero, abbiamo fatto più di quattro chiacchiere con il vicino, un simpatico signore, Beppe per gli amici. Anche questa volta abbiamo sentito le stesse cose che avevamo sentito 15 anni prima. Il signor Beppe ci diceva che i giovani scappano dalla campagna, non ci sono più tante persone che sono in grado di potare le piante, cimarle, ecc. Insomma fra poco il tutto avrà grandi impatti negativi sulla economia locale per la mancanza di persone esperte perchè gli attuali "vecchi" a man mano che se ne vanno non hanno nessuna sostituzione. Un vero peccato.
La terra è molto rossa, le piante nonostante non abbiano molta acqua, sono rigogliose, vi chiederete : come mai ?. La spiegazione di Pino è questa : il terreno è molto poco, e sotto c' è roccia che mantiene al fresco le radici, e questo è salutare per la pianta. Il sole poi fa il resto.

Si riparte e si va verso la Masseria Refrigerio, dove dovremmo alloggiare.
La masseria fu costruita verso il 1500 ed è stata restaurata. Le stanze attuali, in precedenza erano stalle per ovini e cavalli, sono molto belle. Hanno fatto un buon lavoro. 12_21_maggio_2007_foto_01

Prima di cena, come nostra consuetudine quando arriva in un posto nuovo, abbiamo girato in macchina per memorizzare alcuni punti di riferimento, per esempio sul come arrivare alla Masseria. Abbiamo visitato alcuni punti della costa, qui abbastanza scogliosa con insenature (possiamo chiamarle piccoli fiordi con sabbia ?, oppure con il nome ufficiale : Costa Merlata).

Alcune foto della Masseria. Nella seconda foto c' è lo stemma del feudatario, una mano con tre rose. In tante masserie della zona nell' arcata della porta principale c' è questo stemma.

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Martedì 15 maggio
Visita a Cisternino e Locorotondo.

Colazione e uscita dalla Masseria dopo le ore 9,00, ebbene sì abbiamo fatto con comodo !!, tanto siamo in vacanza !!.
Temperatura esterna già di 28 ,5 gradi, troppi. Decidiamo di cambiare metodo, il giorno dopo si va prima al mare e poi si fa colazione, tanto l' orario della colazione era dalle ore 8,00 ale ore 12,00.

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Allora ci dirigiamo alla riserva WWF sulla costa, a Torre Guaceto. C' è una costa un pò sabbiosa e un pò rocciosa. Fatta una lunga passeggiata di un' ora tra andata e ritorno. Come primo giorno non si doveva esagerare con l' esposizione al sole. Naturalmente prima del ritorno fatto bagno nelle acque limpide della spiaggia. Il mare era calmo. Durante la passeggiata però, abbiamo visto l' incuria della gente. La costa purtroppo non era del tutto pulita, un vero peccato.

Dopo del bagno, un veloce ritorno in Masseria, la temperatura esterna aveva superato i 32 gradi.

Sul ritorno incrociamo un gregge che superava il ponte dell' autostrada !!!, tutte ordinate. Ah, se anche noi Italiani fossimo così ordinati quante cose andrebbero meglio !!  12_21_maggio_2007_foto_gregge_01

Alcune ore di riposo.  12_21_maggio_2007_foto_spiaggia_torre_guaceto_01

Nel tardo pomeriggio una visita a Cisternino. L' avevamo visitata 15 anni prima. Dal suo "Belvedere" si può osservare la bellezza della "Valle d' Itria" con i suoi caratteristici trulli. Come ogni giorno (un ricordo di quindici anni or sono), anche oggi c' è stato un venticello che rendeva molto più gradevole la sosta sotto l' ombra dei pini. Eh sì tanti ricordi !!

Purtroppo la gelateria dove avevano un buonissimo gelato era chiusa, chiusura settimanale !!

 

Abbiamo visitato il centro storico dopo aver parcheggiato in una stradina in ombra e messo il bigliettino del parchimetro. Beh, non ci crederete, ma solo la mia "octavia" aveva il bigliettino della sosta sul cruscotto, MA in compenso nei negozi dove abbiamo fatto shopping (si dice così in barese ?) TUTTI hanno dato lo scontrino fiscale.

E poi ci lamentiamo dei suddddisti. Bisogna dirlo in aggiunta che queste cittadine nell' interno della Puglia sono molto pulite, Cisternino è una di quelle dove il turista ci ritorna ben volentieri.

Prima di ritornare alla Masseria, abbiamo fatto una visitina a Locorotondo. Sulla strada abbiamo rivisto l' insegna della "Trattoria La Brace" dove quindici anni fa abbiamo pagato 10.000 lire per quattro pizze, una birra, due bicchieri di vino, una aranciata e quattro gelati. Non sappiamo se questi prezzi siano ancora in vigore, ma nel dubbio non ci siamo andati, volevamo lasciare quel ricordo così come' era.

 

Abbiamo visitato come al solito il centro storico, fatto shopping. Nel ritorno alla Masseria per lavori in corso sulla strada principale, ci hanno fatto fare alcune deviazioni verso Ostuni, un giro dell' oca. Qui ci siamo persi. La segnaletica era .. leggermente assente e così ho dovuto chiedere lumi ad un ostunese, "Prenda" non era rintracciabile. Ci ha mandato su una strada comunale, un pò stretta MA alla sua destra e alla sua sinistra erano presenti piante secolari di ulivi, molto bello. Queste piante sono fantastiche, una pianta diversa dall' altra, ho fatto numerose foto, non volevo smettere. Se potessero parlare, quante cose potrebbero dirci !!.

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Alcune foto di Cisternino.
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Ritornati alla Masseria si va a cena, come al solito. Avevamo deciso di mangiare sempre in Masseria sia perchè si mangiava bene, cose buone e locali sia perchè non volevamo ritornare tra le campagne poco illuminate durante la notte. La sera del martedì ci portano come al solito il dessert ma prima ci portano forchetta e coltello. Poco dopo un piatto con la frutta, ... le albicocche.


Mercoledì 16 maggio

Visita a Ostuni, Carovigno, S. Vito dei Normanni, Torre S. Sabina.

Sveglia di primo mattino e partenza per il mare di Torre Canne. Alle 7,15 eravamo sulla spiaggia. Passeggiata per 90 minuti. Forte vento e mare molto agitato. Abbiamo rivisto il ruscello sotteraneo che viene dalle alture della Murgia e che poi versa le sue acque nel mare. Mi sono "tuffato" dopo qualche secondo di titubanza. L' acqua era molto fredda. Dopo della immersione ci si sente addosso una strana sensazione. Si dovrebbe sentire freddo e invece ci si sente bene, anzi benissimo, solo che quella mattina c' era un forte vento di maestrale che si faceva sentire. Mi ricordo che quindici anni fa era nostra consuetudine bagnarsi ogni mattina in questa acqua dolce prima di tuffarsi in mare. Dopo quindici anni non è cambiato niente, per fortuna che il fiume sotteraneo esiste ancora.

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Prima di tornare, anche se il mare era molto mosso, abbiamo fatto una piccola immersione alla modica profondità di un metro, il mare non consentiva di esagerare. Non si voleva correre il rischio della risacca perchè le onde non scherzavano.
Ritorno quindi in Masseria, doccia e buona colazione.

Poi partenza per Ostuni, l' avevamo già vista quindici anni fa, ma fa sempre piacere ritornare alla Città bianca, così viene definita Ostuni.

Le strade della Puglia, almeno quelle comunali e provinciali, sono costellate in primavera sui due lati da una fioriera unica, fiori splendidi, colori vivissimi, un variopinto arcobaleno di colori che mette un senso di vita in tutti noi. Bello, grazie Puglia.

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Ostuni era invasa dai turisti. Abbiamo visto un ciclista che temerario saliva con un rapporto molto leggero, procedeva lentamente, quasi quasi era arrivato alla sua velocità di stallo, ma procedeva. Ah che coraggio questi turisti !!.
Abbiamo parlato con una signora di un negozio di ceramica (dove abbiamo preso qualcosa) e siamo venuti a conoscenza che per due anni nel centro storico era un caos unico per la viabilità. Hanno rimosso l' asfalto che copriva il pavimento originale quello fatto di chiande, le piastrelle di sasso come quelli presenti nella Via Appia Antica. Così hanno sofferto due anni di lavori ma adesso hanno una bellissima pavimentazione. Sono riusciti a recuperare le chiande abbandonate in vecchi casolari per sostituire coprire quelle rotte o mancanti. E sinceramente sta molto bene. Poi hanno anche valorizzato una piazza che era un pò deturbata da muri vari ed ora si presenta molto bene con piante e fiori. Ho approfittato per una foto. Poi sul punto più alto della città vecchia, una comitiva di olandesi si sono prestati a farci una foto ricordo con il ... ricatto di farla anche a loro. Abbiamo accettato ben volentieri. Se tutto il mondo fosse sempre così disponibile !!....

Un' altra cosa caratteristica, non solo di Ostuni, sono questi soffitti ad arco fatti da mattoni di tufo bianco che danno un aspetto luminoso e bello alla stanza. Ho fatto anche una foto ad un imbianchino che rinfrescava la facciata di una casa (in bianco naturalmente). E pensare che mi ha chiesto 50 euro per la foto !!, scherzava. Fortunati loro che hanno sempre voglia di scherzare, ora capisco perchè vivono più a lungo di noi poveri Norddddisti !!!.

Si ritorna alla Masseria, fuori fa molto ma molto caldo.

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Nel tardo pomeriggio, quando il sole non picchiava così tanto, abbiamo deciso di visitare nuove cittadine che non avevamo mai visitato, come Carovigno e San Vito dei Normanni.
A Carovigno abbiamo visitato poco, volevamo visitare il Castello, ma non c' era nessuna indicazione, nella piazza principale tante ma tante persone anziane, principalmente uomini che si godevano l' ombra. Non c' era altro. Siamo andati via.

A San Vito dei Normanni, c' era più movimento, ma anche qui non siamo riusciti a trovare il centro storico. Delusi siamo tornati alla Masseria ma prima abbiamo fatto un salto al villaggio S. Sabina. Avevamo preso una bellisima cartolina del posto e volevamo vedere se il tutto risultasse vero. Siamo arrivati e ci siamo accorti che la cartolina non diceva la verità. La spiaggia era un pò trascurata, l' acqua del mare anche, probabilmente pensavano che non si sentivano già nella stagione turistica.
Delusi da questo posto di S. Sabina, abbiamo deciso di risollevarci il morale e di andare ancora alla riserva del WWF, a Torre Guaceto. Abbiamo percorso questa volta il sentiero interno dove c' era una fitta vegetazione mediterranea. Tutto pulito MA, purtroppo, non erano presenti cartelli che indicassero dove portassero i diversi sentieri. Ne abbiamo preso uno a caso, quello più largo e quindi probabilmente quello principale, e dopo mezz' ora siamo arrivati ad un punto morto, non si andava più avanti, sentiero cieco !!.
Niente da fare, il pomeriggio è stato proprio sfigato. Si torna in Massria e morta lì.

A cena, come al solito, tante cose buone, e alla fine della cena per il dessert ci portano ancora forchetta e coltello come la sera prima.
Mia moglie fa : "Anche questa sera c' è la frutta", ed io candidamente rispondo ."Probabilmente ci saranno le ciliegie". All' arrivo del cameriere eravamo ancora lì a riderci su. Non erano le ciliegie, questa volta c' era il mellone !!.


Giovedì 17 maggio
Visita a Lecce, S. Maria di Leuca, costa Adriatica Salentina, Otranto.

Come al solito sveglia di primo mattino. Avevo raccomandato al gallo la sera prima di "chicchiricare" un pò più a lungo la mattina dopo in modo che potessimo svegliarci subito. Ha mantenuto la sua promessa, solo che altri uccelli, notando che il gallo aveva occupato il loro "time-slot" (lo sapete cos' è vero ? non fate la figuraccia di chiedermelo !!), si sono ribellati e così con una caciara di suoni hanno svegliato anche gli altri ospiti.

OK, la giornata era fredda e ancora molto ventosa. Abbiamo fatto una passeggiata sulla spiaggia di Torre Canne, l' unica in zona molto lunga e bella. Non c' era nessuno, solo noi due con i maglioni, non era presto, erano solo le 7,30 di mattina !!.
La passeggiata questa volta l' abbiamo fatta verso il Faro di Torre Canne, e così quando siamo arrivati al centro abitato ci siamo riscaldati con un buon cappuccino !!. Faceva freddo, la temperatura era di 14 gradi.
Al ritorno in Masseria, buona colazione e si decide di visitare Lecce. Mai stati a Lecce. Per essere sicuri di arrivare in centro informo "Prenda", della nostra nuova meta. Si arriva a Lecce e "Prenda" mi fa parcheggiare in un grande parcheggio, c' erano ancora diversi posti liberi. Sono contento, "Prenda" mi vuole bene !!. 12_21_maggio_2007_foto_lecce_mercato_01

C' era il mercato rionale a Lecce, vicino al centro storico, e noi curiosoni abbiamo dato una occhiata. Gli articoli erano molto diversi da quelli che si vedono nei nostri mercati.
Ci siamo diretti verso il centro. All' ingresso del centro storico abbiamo chiesto a un signore davanti a un negozio di camicie sul come orientarsi e sul come procedere. E' stato molto gentile, era il proprietario ed aveva cognizioni storiche e così in breve, ha elencato gli insediamenti storici nella città di Lecce. Ci ha consigliato e abbiamo incominciato a camminare seguendo i suoi consigli.

Alcune foto di Lecce, centro storico
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Effettivamente era tutto caratteristico, tanti edifici costruiti con "pietra leccese" e da cubi di tufo. C' era tanta gente e tanti studenti in gita scolastica. Abbiamo visto il Duomo, l' anfiteatro romano e diverse chiese. Di queste tante erano in ristrutturazione per fortuna. Il tutto era costruito con materiale locale, non abbiamo visto marmi o graniti. Durante la visita nel centro storico abbiamo notato una falegnameria, con sega circolare, pialla, trapano, fresa, sega a nastro, insomma un bel laboratorio. Siamo entrati e abbiamo fatto quattro chiacchiere con il proprietario, un uomo di 70 anni che lavorava ancora ma ne mostrava almeno venti di meno. Per fortuna questa volta abbiamo avuto una bella notizia, suo figlio anche falegname, aveva preso l' attività del padre. Abbiamo parlato dei legni che lui utilizzava, della mia infanzia in un laboratorio di falegnameria come garzone apprendista falegname, insomma sono andato indietro negli anni. Avuta la sua autorizzazione abbiamo fatto qualche foto.

Avevamo anche notato in un negozio quale fosse la specialità del posto, un pane a ciambelle chiamato "pizzo" (non quello napoletano !!). Ne abbiamo preso uno, molto buono. Abbiamo mangiato per strada con qualche goccia di pioggia. Nel frattempo il cielo si era fatto cupo. Erano quasi le 13,00, i negozi chiudevano per poi riaprire alle 17,00 e così decidiamo di ritornare alla macchina. A metà strada siamo sotto un gran temporale, scrosci d' acqua violenti, c' era un generale fuggi-fuggi, prima c' era tanta gente in giro, poi le strade si sono spopolate in un baleno, chi nelle chiese, chi sotto i portici (pochi), chi nei negozi. Noi abbiamo preferito continuare per arrivare al parcheggio, e ... sorpresa, sul parabrezza c' era un biglietto da visita di un solerte vigile. Era una multa per "parcheggio senza pagamento del dovuto pedaggio". Me la son presa con "Prenda", mi aveva fatto parcheggiare lì senza avvisarmi che era a pagamento !!. Non mi posso fidare di nessuno !!.

Una volta in macchina con l' acqua che scendeva a secchiate, decidiamo di visitare S. Maria di Leuca. Si parte, mi faccio guidare da "Prenda" anche se ero molto arrabbiato. Il cielo era nero nero, fulmini e saette dappertutto, io mi preoccupavo per i tergiscristalli, speravo ardentemente che continuassero a funzionare, quanta acqua ...In alcune zone abbiamo visto tappeti bianchi, era grandine !!.
Si è proseguito verso la meta, il temporale si spostava, ora era sulla nostra sinistra, ora era sulla destra (questo per la "par-condicio" !), poi pian piano il cielo si è aperto e al nostro arrivo a S. M. Di Leuca c' era un cielo stupendo. Quattro passi sul lungomare della cittadina, poca gente in giro. Il mare era meno agitato di Torre Canne. Abbiamo fatto un pò di foto di casette niente male, tutte chiuse, certamente seconde case di qualcuno.

Alcune foto di S.M. Di Leuca
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Dopo aver visitato i servizi igienici di un bar, siamo scappati. Non ha senso avere tutto bello e quando hai bisogno di usare i servizi ......
Abbiamo costeggiato la costa, uno spettacolo molto bello, se non ci fossero state le piante di fichi-d' India il paesaggio sarebbe stato uguale a quello irlandese, lato sud-ovest.
Ci dirigiamo verso Otranto. Il paesaggio era così bello che ad ogni curva c' era un altro panorama e volentieri ci fermavamo.
Arriviamo a Otranto, non si riusciva a parcheggiare, sensi unici dappertutto, peggio di Varese, decidiamo allora di proseguire per S. Cataldo, il tempo trascorreva senza pietà !. Non c' erano indicazioni (è una novità ?), chiedo lumi ad un vigile che mi manda fuori strada, verso Maglie, all' interno. Nel frattempo il cielo era diventato di nuovo e improvvisamente nero e cupo, la temperatura si era subito abbassata. Si decide di proseguire per Lecce per far ritorno alla Masseria.

Avevamo fatto bene, sulla nostra destra si era scatenato un altro fortissimo temporale, era la zona dove dovevamo andare, Otranto/S. Cataldo. Sembrava notte, il sole non c' era più, acqua a secchiate ci colpiva, il tergicristallo alla massima velocità faceva fatica a pulire, ed io continuavo a sperare che non saltasse il suo fusibile !. La temperatura era scesa a 12 gradi !!.

Sulla superstrada Maglie/Lecce tutti a 50 km/h, visibilità ridotta, fari, faretti, faroni tutti accesi, meglio farsi vedere !!
A Lecce la situazione era migliorata un pochino e verso Brindisi era tutto asciutto !!. Insomma ci è andata bene. Ritorno in Masseria verso sera. Grazie "octavia", sei stata brava per averci riportato a casa senza problemi.

Ci siamo dimenticati di dirvi che se pensate di fare le vacanze a S.M. di Leuca ricordatevi che i prezzi sono molto alti, un esempio ?, a Torre Canne una pizza margherita costava 3 euro, mentre a S.M. di Leuca ne costa 7, tutte le altre 10 euro, quindi pensateci su ..

Alcune foto di S.M. Di Leuca
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Venerdì 18 maggio
Visita a Taranto e Matera.

Oggi ci siamo svegliati in un' ora decente, fuori c' era un forte temporale (voi direte che vi prendiamo in giro, ma è la verità), si decide sul dove andare, e dato che siamo una coppia democratica, una meta la decide mia moglie : Taranto, ed io l' altra : Matera.
E così dopo la colazione via per Taranto, attraversando Ostuni, Ceglie Messapico, Grottaglie e finalmente Taranto.

Alcune foto del viaggio verso Taranto
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Si arriva a Taranto, zona porto centro storico. Parcheggiamo e controlliamo che non ci sia il parcometro, non volevo avere un' altra multa del menga, da questi "sudddisti" !!. No, non c' era. Per essere sicuri chiediamo, ci rispondono che non c' è il parcometro, però in passato fregavano le autoradio, ma ora non più (?!!!), potevamo stare tranquilli. Ci siamo guardati negli occhi, ci fidiamo ?. Ma sì, ci fidiamo, non siamo mica nel profondo Sud qui !!!. Eh.

Si decide prima di visitare il borgo storico lato porto e dopo al ritorno, di fare il lato interno.

Rimaniamo sconcertati dallo stato delle abitazioni, non abbiamo avute parole. Tutte le case erano in piedi MA puntellate da ogni angolo, finestre chiuse dai mattoni, erba che cresceva dappertutto, sui balconi, sui muri, sui soffitti. Una rovina unica. MA le macchine in circolazione erano tutte di grosso calibro. Un peccato che tante case che secondo noi potevano essere rimesse a posto erano in rovina. Ogni tanto si vedeva una gru, non sappiamo se era lì per puntellare o per ristrutturare.

Abbiamo poi attraversato il ponte girevole (non è più girevole perchè ci hanno detto che non passano più le navi da guerra), e ci siamo diretti nella parte nuova. Qui le cose sono molto diverse.

Alcune foto di Taranto, zona porto centro storico.
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Alcune foto di Taranto, zona porto dopo ponte girevole.
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Effettivamente era tutto diverso, tra la parte vecchia e quella nuova, probabilmente i cittadini preferiscono il nuovo al vecchio, dove nel nuovo ci sono tutte le comodità mentre nel vecchio circolare è sicuramente un problema, con i vicoli molto stretti dove a stento passano due persone affiancate. Per non pensare poi ai servizi vari e oltre al problema del vivere civile.

La giornata non era una delle migliori, c' era sempre un forte vento e faceva proprio freddo. Si decide di ritornare e di non percorrere il lato interno del centro storico. Eravamo ancora scossi e per evitare inutili infarti, ora che sono da pochi anni in pensione, rifacciamo la stessa strada, lato mare. Vediamo però una miriade di ciminiere, in aggiunta a quelle che avevamo visto prima di entrare a Taranto.

Mia moglie resta molto delusa. Al parcheggio, la mia "octavia" era ancora intatta. Brava gente i tarantini !!!.

Lasciata Taranto, ci dirigiamo verso Matera, attraversando Massafra, Castellaneta e Laterza.
Il paesaggio era molto bello, il tempo ancora ventoso ma il cielo si era leggermente schiarito. Arriviamo a Matera e non conoscendola, abbiamo parcheggiato molto lontano dal centro storico. Chiedendo qua e là siamo arrivati ai famosi "Sassi di Matera". Uno spettacolo impressionante per quanto l' uomo possa fare. Siamo scesi e risaliti da un lato all' altro, fatte tante scale e tante foto. Ai Sassi di Matera c' era un negozio, non ho potuto fare una foto ai Sassi di Matera in miniatura fatti da Eustachio Rizzi, si era scaricata la batteria della macchina fotografica, porca puzzola !!.
Era entrata nel negozio una scolaresca di ragazzi, e abbiamo ascoltato per un pò la descrizione che dava l' insegnante. Molto interessante, poi siamo usciti.

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Alcune foto dei Sassi di Matera.
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Eravamo soddisfatti della scelta di visitare i Sassi di Matera e continuavamo a passeggiare tra una stradina e l' altra, MA il cielo era diventato ancora nero e soffiava ancora un vento freddo. Si decide allora di ritornare alla macchina, e in fretta!!. Questa volta appena in tempo per evitare un' altra doccia fredda.

Si ritorna, percorriamo solo strade comunali, e così via per Gioia del Colle, Noci, Alberobello, Locorotondo, Cisternino e Masseria.

Durante la cena abbiamo fatto quattro chiacchiere con i nostri vicini di tavolo, una coppia olandese, anche loro in vacanza.

E tra una chiacchiera e l' altra alla mia domanda se avessero visitato .... Bari ci rispondono che nella loro guida turistica olandese è fortemente consigliato di non visitare Bari, Taranto e Napoli. Al che ho condiviso per Bari e Taranto, per Napoli poi, non lo so, pugliese sono ... !!

Sabato 19 maggio
Visita a Ostuni, costa Jonica Salentina e Gallipoli.

I giorni passano e i bagni non si fanno, il mare è sempre agitato. Allora cosa si fa ?, Siamo andati ancora a Torre Canne di prima mattina, freddo e vento. Abbiamo fatto una lunga passeggiata sulla sabbia a piedi nudi e poi ritorno in Masseria. Si decide di ritornare a Ostuni perchè ci avevano informato che c' era il mercato rionale settimanale e che era molto bello. Volevamo fare shopping (ah come mi ricordo bene del dialetto barese !!), prendere qualcosa di particolare, ma non abbiamo trovato niente di speciale. Abbiamo notato tante bancarelle di legumi in sacchi di yuta e tante spezie intere e farinate sempre in sacchi di yuta. Un buon esempio di riduzione della plastica !!. Bravi.

Il vento era così forte che gli ombrelloni delle bancarelle ondeggiavano paurosamente.
Si decide di lasciare il mercato e chiamo "Prenda" a rapporto.

Le dico, portaci a Gallipoli. Questa maledetta ci voleva portare in autostrada e così siamo andati a naso nel senso con la cartina sotto il naso !!. Abbiamo preso la direzione per Francavilla Fontana (ho ricordato a mia moglie cosa volesse dire a Bari dire "... tutto è andato a Francavilla Fontana ..." (significa per chi non capisce il barese che il tutto è andato ... perduto). Dopo Francavilla direzione Manduria e poi verso la costa di Campomarino. In alcuni tratti ho chiesto aiuto a "Prenda" (si era un pò offesa ma era sempre disponibile), la segnaletica era quasi inesistente. Arrivati alla costa, il mare era una tavola (io me ne intendo di tavole, sono figlio di un falegname !!), abbiamo costeggiato la bellissima costa sino a Gallipoli, fermandoci spesso per ammirare il bellissimo panorama della costiera. Panorama diverso dalla costa adriatica da S. Maria di Leuca a Otranto, ma sempre bellissima. La costa è quasi tutta libera, per fortuna.
Una cosa curiosa e originale, per far sì che le piantine dei cespugli piantate nella sabbia non venissero strappate dalla forza del vento, erano circondate da paraventi per la loro protezione e poi per l' accesso alle spiaggie c' erano anche le pedane di legno per facilitarne l' accesso. Ingegnosi ....

Alcune foto della costa Salentina jonica.
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Le cittadine attraversate erano deserte, sembravano cittadine fantasma, nemmeno un bar aperto in 80 km. di strada. Avete visto per caso il film "Mezzogiorno di fuoco" ?, ebbene, era la stessa situazione, non c' era anima viva, non era mezzogiorno come nel film ma non c' era lo stesso in giro nessuno.

Poi finalmente siamo arrivati a pochi km. da Gallipoli, Santa Maria al Bagno, e abbiamo trovato un bar aperto chiamato 4 colonne.

Abbiamo preso da bere e un gelato, molto buono. Fatto quattro chiacchiere con il personale e dopo aver avuto la loro autorizzazione abbiamo fatto qualche foto nel giardino all' interno della struttura. Effettivamente hanno fatto un buon lavoro.

Alcune foto delle 4 Torri
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La sabbia della costa era bianchissima, i fiori ai lati delle strade erano tantissimi, le case coloniche ristrutturate era tante, le nuove villette erano anche tante, e quante torri, torri ad ogni sperone, erano torri di avvistamento che i nostri antenati romani avevano fatto per comunicare tra loro (erano i loro .. cellulari, comunicazione senza fili !!), dicevo, comunicavano tra loro in caso di invasione dei Turchi. Anche nella costa Adriatica Salentina avevamo notato tantissime torri, tutte diverse dalle altre, molte erano in buono stato e tante altre in disfacimento.
Anche in questa costa abbiamo visto diverse uscite di torrenti di acqua dolce che arrivavano dall' interno, tanta acqua, fredda e pulita.
Il mare era calmissimo, l' acqua cristallina, a differenza dell' Adriatico che nello stesso giorno era agitato, MA non avevamo i costumi da bagno, che peccato, e poi chi sapeva che tra un Mare e l' altro c' era così tanta differenza ?.

Ok, andiamo avanti. Arriviamo a Gallipoli, ma non abbiamo visto ... Dalema, e così ci siamo inoltrati nel centro storico con viuzze molto strette, più strette del centro storico di Bari. Era un labirinto e non avevamo la mappa con noi e per non perderci, abbiamo solo visto la cattedrale e poi fatto ritorno alla macchina parcheggiata in zona a rischio multa, non volevamo rischiare !!.
Pensavamo già al viaggio di ritorno che ci avrebbe portato via un paio d' ore, invece è andato tutto bene, senza temporali questa volta e senza multa. E vai ....

A cena poi con l' amico Pino. Una bella serata. Un vivo ringraziamento all' amico Pino per la sua presenza.


Domenica 20 maggio

Ultimo giorno di vacanza, cielo sereno ....

Finalmente un mattino sereno, dopo tre giorni nuvolosi, era logico stavamo per partire !!. Fatta lunga passeggiata, come consueto a Torre Canne. Incontriamo una coppia che passeggiavano anche loro, erano ospitati nell' Hotel delle Terme di Torre Canne. Era una coppia bergamasca (non ho chiesto se votassero Lega per non interrompere la discussione !!), e ci hanno detto che loro venivano da tanti anni a Torre Canne e si erano accorti che solo da giugno passava il trattore con il pettine per pulire tutta la costa, lunga kilometri e kilometri di bellissima spiaggia.

Si fa ritorno alla Masseria. Il resto della mattinata la dedichiamo alla lettura e alla stesura parziale del presente diario in attesa anche di una telefonata che non arrivava.
Nel pomeriggio ci dirigiamo ancora a Cisternino, il suo Belvedere ci affascinava. Prendiamo il gelato alla gelateria che qualche giorno prima era chiusa. Poi abbiamo fatto una passeggiata per cercare di ricordare le strade che avevamo fatto quindici anni prima quando eravamo in un altro B&B nei trulli. Non ci siamo orientati e siamo ritornati al Belvedere e dato che era quasi sera abbiamo preso i famosi panzerotti che quindici anni prima ci avevano piaciuti tantissimo.
Anche questa volta erano molto buoni. Il prezzo di allora era di mille lire, adesso costano 1,00 euro, un prezzo modesto.

Ritorniamo in Masseria, prepariamo le valigie e andiamo a cena. Nella sala chiedo al cameriere : "Ci fa una foto per favore, questa è la nostra ultima cena !!". Il cameriere si era spaventato, era diventato tutto bianco, ed io per tranquilizzarlo gli dico subito : "Nel senso che domani partiamo !!." Vediamo il cameriere rilassarsi, oddio ho pensato, non devo fare questi scherzi !!.

Alcune foto riassuntive della nostra vacanza.
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Il lunedì mattina, si parte, bella giornata, una sosta a Civitanova Marche da un amico, per poi arrivare a casa verso sera rispettando i limiti di velocità, incresciosi limiti. Scarico la macchina, accendo la televisione e le prime due notizie sono : "Domani scioperi in Alitalia, continua l' emergenza rifiuti a Napoli". Cristo dopo 10 giorni ancora le stesse notizie. Ho spento la televisione. Fine.


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


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nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

20/23 luglio 2007

20/23 Luglio 2007, una scappata in Germania.

Riassunto delle vicissitudini precedenti in "12/21_maggio_2007, le nostre vacanze

Mi chiama mia nipote dalla Germania. "Pronto nonno ?, fra pochi giorni è il mio 18° compleanno, vieni a trovarci ?"
Non avevo ancora messo giù la cornetta che Octavia si era già messa in moto. Octavia è la mia macchina, quando sente odore di partenza è tutta pimpante !!.
"Sta calma" le ho detto, "non oggi, fra qualche giorno, riposati, rilassati, controllati, ..." E' rimasta delusa, ma mi ha ubbidito, l' ho educata bene, perbacco !!.
Il giorno prima della partenza, controllo la pressione (non a me, ma a Octavia), controllo i liquidi, e porca puzzola, era sotto il minimo di olio, e non mi avvisa questa incosciente. OK. un litro d' olio 19,00 euro, che ladri.



Venerdì 20 luglio, si parte.
Si parte di prima mattina, non come al solito alle 4,30, questa volta ce la prendiamo comoda, partiamo alle 7,30, temperatura esterna 21 gradi.

Si arriva al confine italiano di Zenna dopo circa un' ora, entriamo in autostrada in Svizzera dopo 73 km. ed entriamo nel tunnel del Gottardo al 130esimo km, temperatura esterna 23 gradi.

Appena entrati nel Gottardo, chiedo al mio co-pilota (mia moglie) "Quanto manca ?", e lei "Siamo appena entrati, ne mancano ancora 17 (kilometri)". Questo tunnel è la mia ossessione, da quando ci sono stati tempo fa gli incidenti, sono sempre nervoso.
Dopo 15 minuti siamo fuori dal tunnel, mi sento più sollevato. Si prosegue spediti nel nostro viaggio rispettando i limiti svizzeri, 80, 100, 120, e poi ancora 80, 100, 120, che barba !!
Si arriva a Basilea alle 11,30 dopo 313 km., temperatura 27 gradi, cielo sereno.

Si prosegue in Germania, il cielo incomincia a rannuvolarsi, ci avvisano via radio che ci sono fortissimi temporali e forti tempeste in giro. Speriamo bene.
A Mahlberg, sull' autostrada una sosta dopo 406 km., un fugace ristoro e si riparte prima che un temporale ci raggiunga. Alle 15,15 dopo 625 km. siamo a casa, Berliner Strasse, zona a traffico limitato a 30 km.

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Ho l' impressione che la strada si sia accorciata, altre volte avevo percorso più di 625, mah!. Nel viaggio del primo agosto 2006 ne avevo fatto 635, probabilmente avrò fatto tutte le curve molto larghe !!. e poi con tutti questi temporali, si è accorciata l' autostrada !!.

Scarico la macchina e a sera si festeggia il 18° compleanno di nostra nipote. Io ero l' unico "stranger" ma fortunatamente ho potuto sfoggiare oltre al mio tedesco fluente ... monosillabo anche un pò di inglese; da quando sono in pensione non lo pratico più. Eravamo una ventina, tra ventenni, quarantenni e sessantenni, solo la festeggiata era la più giovane, 18 anni.

E' stato bello incontrarsi ancora, stare tutti insieme, e discutere del più e del meno.


Sabato 21 luglio visita di Dieburg.

Nella mattinata abbiamo visitato la cittadina di Dieburg, fatto shopping, comprato numerosi libri e pranzato nella bella piazza nel centro storico della cittadina.
Mentre mia moglie sceglieva i libri, io mi sono appartato nella saletta accanto e ho bevuto un caffè espresso da una macchinetta seria presente nella libreria. C' erano anche i biscottini. Non c' era prezzo, era a discrezione del cliente. Un servizio molto efficace, bisogna essere sinceri. La giornata non era di quelle estive, il cielo era molto nuvoloso e spirava una brezza freschina che a noi uomini non dava fastidio ma alle signore .... Sapete come sono le donne !!.

La pizza che ho ordinato era una specialità della Bulgaria, me l' hanno portata sulla tavola di legno, devo essere sincero, non era male, me la sono gustata con una buona birra.

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Nel pomeriggio, dopo una breve passeggiata ancora nel centro storico (tutti i negozi ormai erano chiusi), siamo ritornati a casa.


Domenica 22 luglio

I nostri ciceroni ci hanno portato a Weinheim, una bella cittadina con le vecchia mura e un bel centro storico. Le case sono molto caratteristiche qui in Germania, molto diverse dalle nostre. C' era tanta gente, la temperatura era fresca, si stava bene. Abbiamo visitato un giardino botanico, tenuto molto bene, ogni piantina aveva il suo cartellino. C' era anche una sequoia piantata 120 anni fa e proprio il prossimo anno dovrebbero festeggiare il suo compleanno. Un albero maestoso, non ho misurato la circonferenza del tronco, ma era veramente superbo.
Il cartellino, la sua carta di identità segnalava che era alto 30 metri ed aveva una circonferenza a un metro di altezza di 8 metri !!.

A camminare si consumano ... le energie e quindi si è pensato di rinnovarle a pranzo nella grande piazza centrale, ombreggiata da tanti alberi. Si è pranzato con qualcosa di leggero e anche qui il personale è stato molto gentile (anche se si ordina poco). In Italia se non ordini, antipasto, primo, secondo con contorno, frutta e gelato, ti guardano male, ah noi italiani !

A Weinheim ci sono due ex-castelli, uno in rovina e l' altro in buono stato. Abbiamo scelto quello ... in rovina e così attraverso una lunga strada nei boschi e una lunga scalinata arriviamo in cima alla collina. C' era tanta gente. L' aria era frizzante, una buona birra tedesca ci stava proprio bene. Siamo saliti sulla torre e da lassù c' era un panorama stupendo su tutta la vallata. C' era vento, le bandiere svolazzavano impazzite, la birra andava giù che era una goduria !!.

Dopo aver ben bevuto, si è deciso di ritornare a valle. Poi una passeggiata nel centro storico, ormai pieno di gente e poi prima di andare sulla via del ritorno un' altra passeggiata nel giardino botanico per vedere i colori del pomeriggio inoltrato.
Un arcobaleno di colori, un abbinamento dei fiori proprio corretto, un ambiente molto riposante, infatti c' erano sparse panchine per coloro che desideravano riposarsi all' ombra degli alberi. Abbiamo comprato numerosi semi di fiori da un chiosco all' interno del giardino, vedremo se dalle nostre parti avranno gli stessi colori.

Nel centro storico invece, abbiamo visto una casetta costruita nel 1477 ma rinnovata nel 1972, mica male, i suoi anni li portava molto bene.

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Alcune foto del giardino
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Lunedì 23 luglio, si torna a casa.
Dopo colazione, si parte alle ore 9.00, si arriva a Darmstadt, e ci immettiamo in autostrada che lasceremo a Bellinzona Sud.
Il viaggio di ritorno è stato abbastanza tranquillo, c' era molto traffico ma era tutto scorrevole. Il tempo era nuvoloro e quindi si viaggiava benissimo.
In Svizzera mi sono preso un tazza di camomilla, con quei limiti del menga, 80, 100, 120, mi vengono le convulsioni ...
Per entrare nel Gottardo abbiamo fatto una coda di una mezz' oretta, ma poi dritto a casa senza problemi.
La vacanza lampo è finita. Alla prossima. A proposito, al prossimo viaggio non ci sarà più Octavia, per ora non le ho detto niente, povera stella mi mancherà !!.


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


04_ottobre_2007, area scoiattolo, web site www.schino.com

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Nella vita prima o poi ...

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4 ottobre 2007

I miei primi 60°esimi onomastici
lago_maggiore_01 Buongiorno colleghi vicini e lontani, del profondo Nord e del profondo Sud.

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 20/23 Luglio 2007, una scappata in Germania

Oggi e' il 4 ottobre 2007, San Francesco da Schinos, si' perche' c' e' quello di Sales il 24 gennaio, quello di Paola il 2 aprile, quello di Solano il 14 giugno, quello di Maria da Campo il 20 settembre, quello di Saverio il 3 di dicembre e finalmente quello di Assisi il 4 di ottobre, e da oggi c' e' anche San Francesco da Schinos, Schinos e' una cittadina greca sulla costa sud del lago di Corinto (Grecia).

Da un lato non volevo scrivere, mi son detto, tanto non serve a niente, ci ho pensato su tante volte e ho deciso di scrivere qualcosa perche' sentivo che lo dovevo fare. Qualcuno più in là negli anni avrebbe avuto piacere leggere qualcosa sul 60°esimo onomastico del nonno Francesco. Desidero che i miei nipotini abbiamo qualcosa da ricordare, se non mettiamo per iscritto le nostre notizie, di noi non sapranno niente. Purtroppo. E questo io lo desidero evitare.

OOPS! eccomi qua

L' anno scorso a fine settembre ero andato a Roma per rivedere un mio amico di infanzia, quest' anno nello stesso periodo sono qui sul Lago Maggiore. Ebbene sì miei colleghi ed amici, è il mio 60°esimo onomastico, porca puzzola, come passa il tempo. Io sto bene, non avendo vostre notizie presumo che anche voi stiate bene. Sono stato a pranzo da un mio collega ed amico di ufficio, si è trasferito da Sesto S. Giovanni (Milano) a Brembate, come me ha preso una casa più o meno del 1400 e l' ha completamente ristrutturata. Un bel lavoro ragazzi, i miei complimenti, lui e sua moglie hanno avuto un buon gusto.
Prima di andare in Germania, mia moglie ed io avevamo deciso di cambiare macchina e dato che la consegna non era immediata, la mia Octavia desiderava fare un ultimo viaggio in Germania, aveva nostalgia delle belle strade della Bavaria, povera stella !!.

Abbiamo deciso di prendere la sorella minore, la Fabia, ma questa volta non un diesel ma un benzina/Gpl. Con il diesel attuale ho sostituito tre turbine !!, e poi con il blocco del traffico che paventano è meglio essere premuniti e così possiamo anche noi nel nostro piccolo ad alleviare l' inquinamento.

macchina_da_un_cavallo

A 152.000 km ho ordinato la nuova macchina e sono a 160.000 e la Fabia non è ancora arrivata. Ho chiesto e ottenuto che "Prenda" mi seguisse anche sulla nuova macchina (Prenda è la signorina presente nel mio navigatore, è quella che mi dice .." a 600 metri, alla rotonda prenda la seconda uscita ..), non voglio lasciarla anche se devo essere sincero, se dovessi darle sempre ascolto, ogni tanto sarei caduto in un burrone o mi sarei ritrovato in aperta campagna senza via di uscita per fare manovra !!.

Non sapevo da quanti cavalli dovevo prenderla, se da uno o più, da un cavallo avrei certamente rispettato i limiti di velocità asfissianti, ma con il condizionatore e l' alimentazione a gas, non sarei andato troppo lontano.

Però la pubblicità martellante dai giornali e dai media che mi avvisavano che se non avessi superato un tetto di velocità sarei stato considerato un pensionato civile mi ha fatto orientare a una cilindrata più contenuta, dai 1900 cc attuali ai 1400 cc della Fabia prossima futura macchina. Però guai se mi dicono di andare sotto i 110 km/h altrimenti vado a piedi. Ma pensandoci bene, i lor signori di Roma vanno poi a velocità moderate ?, da quello che leggo sui giornali, NO, allora arrivo alla conclusione che tali signori sono tutti incivili, mi riferisco certamente a quei signori da noi stipendiati. macchina_in_autostrada_01

No, non ritengo di essere un pensionato incivile se vado a 130 km/h, incivile secondo me è vivere in un altro modo, comportarsi in un modo diverso dal comune senso civico, e questi signori dei media e quei signori di Roma devono smetterla di dire sul come dobbiamo comportarci, diano loro un buon esempio.

Non usare la corsia di emergenza per saltare le code, non usare l' ambulanza per arrivare in orario a un appuntamento, non usare i lampeggianti sul tetto della machina per avere la precedenza nel traffico, non farsi precedere dalle moto della Polizia, ecc., ce ne sono di esempi che possono fare, ragazzi diamoci una mossa. Cosa ne pensate ...

Mi bevo una tazza di camomilla prima di continuare.

Ho ricevuto diverse telefonate di amici per il mio onomastico, pensavo che si sarebbero dimenticati, ah questi amici !!.

Ora vi saluto, spero che la macchina nuova non mi faccia qualche sorpresa altriementi vado da un rottamat e mi faccio una macchina personale come una di queste ...

Ah proposito, mi hanno telefonato per avvisarmi che la macchina è arrivata, ho chiesto se posso decidere per una targa personalizzata, risposta negativa, posso solo decidere sull' ultimo numero, pari o dispari. Ho deciso per il pari, indovinate perchè ..., beh vi dò un aiuto, sono nato in aprile (pari), il giorno 26 (pari), diplomato nel 1966 (pari), sposato nel 1976 (pari), andato in pensione nel 2002 (pari), data di morte presunta a 104 anni (pari), le ultime due targhe erano pari, ho due computers (pari), ho 4 nipotini (pari), continuo ?, insomma un pari non si nega a nessuno, e così ho chiesto una targa pari.

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Tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora.
Ciao
Francesco da Schinos


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


06_ottobre_2007, area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

7 ottobre 2007

Il diario pugliese di un mio caro amico, Charles dal Belgio
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Alla mia scherzosa richiesta di preparare un diario delle sue vacanze in Puglia, Charles mi ha preso sulla parola, lui sa che sono una persona seria e così si è messo d' impegno e mi ha inviato un corposo materiale che per motivi di "privacy", riduco notevolmente. Il diario è un riassunto delle sue vacanze, scritto in tre lingue, francese, inglese e italiano. Lui sa che sono un poliglotta e così mi ha messo alla prova, ah quel birichino di Charles !!. Allora leggiamo il viaggio di Charles. Grazie Charles per il bel regalo per il mio 60° esimo compleanno !!.
Nota : le foto che ho ricevuto sono state centinaia, ho selezionato alcune per ogni giorno, spero di aver scelto bene !

Il suo viaggio inizia in Belgio, aereo per Roma Fiumicino

  1. Sabato 9 giugno 2007
    1. Partiamo da casa verso le 10 e mezza per l'aeroporto
    2. Decollo verso le 13.30 pm
    3. Non si vede molto. Abbiamo visto un pò le Alpi, il Lago Trasimeno e la costa prima di arrivare a Fiumicino
    4. Aeroporto di Fiumicino
    5. Ufficio della Hertz : perdiamo un' ora (ndr. lo so che siamo molto organizzati, ma sai Charles, il caffè, la pausa pranzo, la discussione tra colleghi, vuoi mettere ... eh).
      Gli impiegati italiani sono troppo gentili. Spiegano agli Americani come andare a Roma, a Firenze. Fanno anche la prenotazione delle camere !
    6. Lasciamo Fiumicino per dirigerci al Lido di Ostia, Torvaionica, Pomezia (Uffici ex-ITT !)
    7. All' orizonte vediamo i Castelli Romani (Castelgandolfo, …)
    8. Poi, la superstrada per il Sud Latina, Terracina, …
    9. Verso le 20 h 30, arriviamo all' albergo a Sperlonga (Parkhotel le Fiorelle).

  2. Domenica 10 giugno 2007
    1. Visita del Circeo (Parco Nazionale)
    2. A San Felice, belle viste sulla costa
    3. Sabaudia, poi torniamo a Sperlonga
    4. Nel pomeriggio riposo sulla spaggia
    5. La sera, visita di Sperlonga (centro storico gradevole) e cena all'aperto al ristorante "Gli Archi". Un po' caro, ma eccellente
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  3. Lunedì 11 giugno 2007
    1. da Sperlonga verso Cassino
    2. Poi la A1 verso il Sud
    3. Dopo Salerno, l'autostrada si chiama " lavori in corso ". Siamo soli e non vediamo nessuno nel nostro senso per piu di 50 km
    4. Lasciamo l'autostrada e attraversiamo il Parco Naz del Cilento per la montagna
    5. Rofrano, Laurito, … belli vecchi paesi di montagna
    6. Dopo 10 anni, ritroviamo l'albergo Grand Hotel San Pietro a Palinuro
    7. Camera con vista sul golfo di Palinuro
    8. La sera, troviamo un piccolo ristorante simpatico (da Isidoro) a Palinuro

  4. Martedì 12 giugno 2007
    1. Siamo andati in posta per prendere una cartolina postale dove erano presenti le grotti.
    2. Abbiamo prenotato una escursione in barca per visitare le grotte marine
    3. Hanno aspettato un certo Artimio. Arriva in compagnia della ... nonna. Si parte per Sperlonga. Una volta che eravamo tutti in barca (non c' ero solo io) Artimio incomincia a fare il Cicerone, e ci aveva detto che normalmente non doveva perchè si era impegnato a pulire la barca quel giorno, MA ah gli Italiani sono brava gente, e Artimio in particolare. Aveva accettato di portarci in giro e che avrebbe pulito il fondo della barca dopo.
    4. Artimio ha costeggiato la costa di Capo Palinuro e abbiamo potuto visitare le grotte di Argento, di Sangue, come quelle mostrate nella cartolina postale
    5. Artimio poi ci ha portato sulla grande spiaggia di Camerota. Mentre noi siamo scesi per una breve passeggiata, lui ha approffittato per lavare la barca.
    6. Al ritorno abbiamo visitato la Grotta Azzurra, quella che si vedeva dalla nostra stanza.
    7. Nelpomeriggio, riposo in hôtel. L' accesso alla spiaggia era un pò difficile, pazienza
    8. Alla sera, una passeggiata nel centro di Palinuro e cena da Isidoro
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  5. Mercoledì 13 giugno 2007
    1. Prendiamo la strada lungo la Costa, passiamo per Marina di Camerota. Penso al TCI ed al mio amico Francesco.
    2. Lavori in corso. La strada sembra interrotta, ma dopo Maratea
    3. A Maratea, ci fermiamo Fiumicelle (bella spiaggia)
    4. Nel pomeriggio andiamo al santuario di S. Biaggio (Alt. M 800). Bella vista verso il Nord e il Sud. Cristo come a Rio di J.
    5. Attraversiamo la montagna verso l'A1 Trecchina
    6. Dopo 10 anni ritroviamo Castrovíllari e la Locanda di Alia (sempre difficile a trovarla)
    7. La Locanda e il suo ristorante e' un luogo particolare. Un luogo da amare o da odiare. Ci piace molto. D'accordo, non e' la cucina tipica calabrese. lo stile e' un po' "cucina nuova francese", ma c' è una ricerca, una voglia di far bene ed un originalità interessante. E poi, ci piace di alternare gli stili durante le vacanze. Un pò di mare, un pò di montagna, un pò di cucina nostrana e vera, un pò di piacere per una cucina "intellettuale "come alla Locanda di Alia". Il menù ? :
      • Bottarga con Cipolle di Tropéa e Pomodori
      • Fagottini di Zucchine e Gamberoni imperiali e Cuore di Costata di Vitello poddico con Salsa calabrese di Fragole e Cipolette
      • Schiuma di Mandorle con Cioccolato caldo Extra Dark e Formaggio di Buffala con Miele e Pere
      • Di più hanno una cantina interessante e i vini del Sud sono molto piacevoli (no, la Francia no e' il campione per il vino)
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  6. Giovedì 14 giugno 2007
    1. Alla locanda di Alia la collazione è come la cena. Eccellenti panini, biscotti, marmellate fatti dalla casa, frutta, …
    2. Facciamo un giro per tutta la giornata nel Parco Nazionale Del Pollino (passiamo per Morano). Paesaggi bellissimi e calma assoluta …
    3. Ci fermiamo a mezzogiorno in un prato. Pascolano mucche in liberta, … tutto è sereno …
    4. Torniamo a Castrovillari per San Severo di Lucania, Rotonda e Morano
    5. Oggi da Alia si mangia fuori. Ogni giorno fa un pò piu caldo …. Il menu di oggi :
      • Il Baccalá con Ortaggi caldi e Manzo affumicato della Casa con Verdurine all' Aceto balsamico
      • Tortellini ripieni di Patate con Ragú di Cernia (Pesce)
      • Pesce Spada con Salsa di Cipolle rosse di Tropéa e Caponata
      • Cacciacavallo di Buffala
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  7. Venerdì 15 giugno 2007
    1. Andiamo verso la costa per Francavilla Marittima. Poi passiamo per Trebissace.
    2. Riposo (e nuotata, come al solito - cosa ne pensi ?, non siamo sportivi ?) alla spiaggia di Montegiordano
    3. Lasciamo la costa ed andiamo verso Matera, per Craco, Ferrandina e Miglionico
    4. Paessaggi stupendi, colline increspate ( ? parola nuova per me, trovata nel vocabolario) dall' erosione. L' aspetto è un pò come quello delle Balze a Volterra …
    5. Craco, è una città " fantasma", sembra abbandonata. Infatti, la città sta affondando ed é stata evacuata…Peccato, è bellissima…
    6. Arriviamo a Matera e troviamo il nostro "garage", dove lasciamo la nostra brava Punto
    7. Andiamo a piedi con i bagagli e la "Ferrari" (cioè il carrello rosso di Marie-Rose) verso il nostro albergo. Ci sono tante scale da scendere …
    8. Ma valeva la pena. Noi, io e lei Marie-Rose, ce l' abbiamo fatta … Il nostro albergo (Hotel I Sassi) si trova … nei Sassi. La nostra camera è come una grotta confortevole ed abbiamo la vista sui Sassi
    9. Dopo un buon riposo, scendiamo ancora e troviamo un ristorante, nella rocca naturamente. Ambiente simpatico e, questa volta cucina nostrana. Carrello di antipasti "per orchi" : Prosciutto crudo, Finocchiona, Lettucini (Mozzarella, …) , Pasta, Carne, Ortaggi, Melanzane, Salame, Cartcioffi … Poi c' era ancora un Filetto di Manzo e coste di Agnello. Il tutto con un Aglianico della zona, 2004
    10. E poi, tutte le scale da … risalire … abbiamo dormito bene ….
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  8. Sabato 16 giugno 2007
    1. La colazione. Niente di particolare … salvo che … siamo nei Sassi e dunque nelle rocce, e che siamo nella Basilicata e che il pane é una meraviglia … Senza dubbio (almeno per me, straniero del Nord …) il migliore pane d' Italia.
    2. La mattina, andiamo a vedere le Chiese rupestri. Belle viste verso Matera.
    3. Poi facciamo un giro nella zona.
    4. Visitiamo Altamura, centro storico gradevole
    5. Poi torniamo in Basilicata e visitiamo Irsina e Tricarico
    6. Stranamente…., questa Basilicata e' una regione bellissima, sconosciuta. Nessuna guida che si vende all' estero parla di Craco e delle città che abbiamo viste oggi, del paesaggio particolare … fortunatamente per noi … però questa regione sembra un pò "la bambina dimenticata" (espressione francese) dell' Italia … Peccato per la gente. E' veramente molto gentile !!.
    7. Torniamo a Matera
    8. La sera facciamo come gli indigeni, la passeggiata sulla strada panoramica che cammina lungo i Sassi … prima di ritrovare il nostro ristorante (Le Botteghe). Oggi mangiamo fuori.
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  9. Domenica 17 giugno 2007
    1. Dopo la colazione, come ieri con il migiore pane d' Italia, dobbiamo salire tutte le scale col carrello e i bagagli per andare al nostro parcheggio/garage
    2. Andiamo verso Taranto e attraversiamo Montescaglioso
    3. A Taranto non ci fermiamo e seguiamo il lungomare verso il Salento (però non crediamo a quella guida stupida olandese !!)
    4. Alla Domenica, tutta la gente va alla spiaggia. Facciamo la coda e perdiamo tanto tempo ..
    5. Quindi prendiamo la decisione di lasciare la litoranea …
    6. Passiamo per Manduria. Peccato, non abbiamo avuto il tempo di visitarla …
    7. Poi, ritroviamo la costa a Porta Cesareo
    8. A Gallipolli, andiamo alla spiaggia per nuotare (alla Baia Verde)
    9. Arriviamo a Parabita, dove si trova il nostro Bed&Breakfast (La Pineta). Accoglienza calorosa da Alberto e … (non mi ricordo). La camera è ottima … vale un buon albergo e costa molto meno … il B&B ci sembra (almeno nelle Puglie) una formula molto interessante (abbiamo trovato tutte le nostre abitazioni B&B col sito www B&B Italia e ne siamo stai molto soddisfatti (chi osa dire che gli Italiani non sono bene organizzati ?)
    10. La sera andiamo a Taviono. Cena al ristorante "A Casa tu Martinu" (vedi, parlo già benissimo il dialetto del Salento)… Mangiamo fuori nel giardino … e passiamo un momento di felicita'. Siamo già innamorati della Puglia …Non ho trascritto tutto bene …
      • Antipasti della Casa (carello di antipasti) e Prosciutto e Bocconcini
      • Fiorellini alla Contadina con Puré di Fave
      • Monidicedde (lumache di mare) e Gnommarreddhi (involtini) di Agnello
      • Cupetta (biscotti alle mandorle, un pò come gli canducci di Toscana) e Grappa
      • Salice Salentino - Cantele , 2002

  10. Lunedì 18 giugno 2007
    1. Dopo una eccellente colazione (la migliore sino ad oggi) sulla terrazza in compagnia di Alberto, partiamo alla scoperta del Salento
    2. presa la litoranea fino S.M. di Leuca
    3. Poi verso Otranto, bellissima costa
    4. Spiaggia e nuotata a Porto Badisco (cala)
    5. Visita a Otranto, poi torniamo a Parabito tra una foresta di Ulivi
    6. La sera cena a Gallipolli
    7. Troviamo il ristorante "La Puritate". Sembra vuoto. Bah … andiamo. Sorpresa !
    8. "Avete prenotato ?", No ? "Peccato, siamo al completo !"
    9. Io : "Ok, va bene, troveremo un altro posto"
    10. "Non sarà possible, c' è lo sciopero dei ristoranti, tutti gli altri sono chiusi … "
    11. Penso "Non è la fine della vita, così almeno potrò dimagrire un pò"
    12. Arriva un altro cameriere. " Vous êtes Français (siete Francesi)? " in un francese perfetto. Poi (sempre in francese) "Ho lavorato per qualche anno a Parigi"
    13. Arriva ancora un altro cameriere " Vi conosco … ieri siete andati "do Martinu a Taviano". Anch' io. Ero al tavolo vicino al vostro … "
    14. Poi i due camerieri insieme "Magari, c' è una possibilità … "
    15. E poco tempo dopo, abbiamo un bel tavolo, Miracolo ?
    16. Dopo una mezzoretta, il ristorante era veramente pieno. Eccellente, servono solo pesce
    17. Di più, per ricordare il posto incomincio a copiare il menu (per poi metterlo in questo mio diario), e loro hanno pensato che lavorassimo per una guida turistica …(Me l' hanno chiesto alla fine della cena)
    18. Ed io sono stato al gioco : "Très bonne ambiance. Effectivement, la salle s'est remplie au fur et à mesure"
    19. Ho capito Francesco vuoi sapere cosa avevo scritto ?, ecco :
      • Gallipolli, ristorante "La Puritate"
      • Antipasti della Casa (Alici, Carpaccio di Tonno, Cozze, Polipo, 2 pesci, …
      • Linguine alla Puritate (Gamberi e pomodori)
      • Anguilla (pesce locale come un pesce spada) alla griglia
      • Café e Grappa
      • Bianco : Verdeca - Messapia Salento, 2006 e Negroamaro Fichomeni , 2006 (vinificato per essere leggero e bevuto fresco) … una scoperta
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  11. Martedì 19 giugno 2007
    1. Lasciamo il Salento
    2. Attaversa strade di campagna arriviamo a Lecce
    3. Visita di Lecce (Piazza del Duomo, S.Croce, Amfiteatro, …)
    4. Nel pomeriggio andiamo verso la costa, per la nostra attività abituale a Torre Chianina.
    5. Poi verso Brindisi e Ostuni
    6. Arrivo alla nostra Masseria, con cantina e giardino "Il Frantoio"
    7. Verso le 19, visita alla Masseria, le grotte, i giardini
    8. Oggi si mangia tutti insiemi alla Masseria
    9. Vengono serviti i prodotti bio della casa.
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  12. Mercoledì 20 giugno 2007
    1. Colazione eccellente con prodotti fatti dalla casa
    2. Attraversiamo le Murge e la Valle d' Itria alla scoperta dei Trulli
    3. Prima fermata e visita a Locorotondo, bello centro storico e dalla piazza vista sulla Valle d' Itria. La valle stessa, per noi è troppo abitata e costruita …
    4. Poi Martina Franca. Per i forestieri abbiamo l' accesso in macchina al centro storico. E' molto bello
    5. Poi, per la campagna, direzione Alberobello. Qualche bel trullo, prima di arrivare in città
    6. Alberobello : unico e bellissimo. Però un po troppo "turistica" e pensiamo che ha perso un pò del suo carattere autentico. Facceva caldissimo, e la salita con la "ferrari" era, come si dice in francese "il percorso del combattente"
    7. Dopo, tutti questi sforzi, rilassamento alla costa e poi riposo alla Masseria
    8. La sera andiamo a Carovigno, abbiamo prenotato un tavolo in un ristorante rinomato …
    9. Verso le 20 h 30 siamo sulla bellissima Piazza. Il ristorante si trova lì. La sala si trova al primo piano e la scala d' accesso è chiusa da un cancello. Strano … La gente sta faccendo la passeggiata. Tutti dicono "No, è chiuso, però c' è una buona Osteria qui vicino". Ancora più strano. Però vedo la luce al primo piano. Ho voglia di suonare … Ma la gente insiste, "No, no, è chiuso, … ". Finalmente, andiamo all' Osteria.
    10. Dopo la cena, torniamo alla macchina, camminando per la Piazza. Questa volta, la scala è aperta. Andiamo a vedere …. Il proprietario ci spiega che conosce il problema. Lui, non èdi questa zona. Non è amato dalla gente locale … Il suo ristorante è celebre, caro, ma ha tanto successo presso la gente un pò più ricca, …, e la gente locale è un po' gelosa … Non è la prima volta che succede una storia cosi …Prenotiamo per domani.
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  13. Giovedì 21 giugno 2007
    1. Oggi visitiamo Ostuni, la città bianca
    2. Riposo alla spiaggia
    3. Fa caldissimo. Siamo bene solo nell' acqua …
    4. E dunque la sera, torniamo a Carovigno
    5. Come detto, ristorante famoso … anche nel Giappone. C' era una donna giapponese (non un gruppo di turisti che visitano il mondo in 7 giorni …). Parlava Italiano, era un' amica dei proprietari dellla casa. Ha assaggiato tanti vini, e ha fatto la foto di ogni piatto …
    6. Ristorante caro, ma vale la pena. Ogni piatto era un opera d' arte … Il personale, come il proprietario molto gentile.
    7. Peccato … non ho potuto notare tutto con precisione e non mi ricordo tutto …
    8. lo so ho capito Francesco vuoi anche qui il menù :
      • Carovigno , Gia Sotto gli Archi …
      • Scaloppina di Fegato grasso d' Oca con Gelatina di Moscato e di Cipolle di Tropea e Sformato di Fagiolini su Vellutato di Mortadella calda e di Polenta alle Olive
      • Fave e Cicioria e Risotto
      • Dentice e Spigola
      • Carello di Formaggi
      • Mattonella al Cioccolato e Frutti di Bosco e Semifreddo all' amaretto
      • Vino bianco (non mi ricordo qual' era), Salice Salentino 2003, Riserva, Due Palme Passito di Panteleria
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  14. Venerdì 22 giugno 2007
    1. Lasciamo il Frantoio
    2. Andiamo verso il Nord, per le colline delle Murge. Passiamo per Fasano e Selva di Fasano
    3. Ci fermiamo per una breve visita a Polignano a Mare, la città si trova su una roccia sopra il mare
    4. Troviamo una bella spiaggia a sud di Bari.
    5. Fa ancora più caldo … e non restiamo lungamente
    6. Poi, l' autostrada … passiamo lungo Bari. Avevo voglia di visitare il centro storico (pensavo al mio amico Francesco, …) … ma faceva tanto caldo e Marie-Rose non aveva piu nessuna forza … (i giorni seguenti sono stati difficili)
    7. Arrivo al nostro B&B a Castel del Monte. Marie-Rose e stanchissima e deve riposarsi qualche ora.
    8. La sera andiamo a visitare il Castello. Imponente !
    9. Poi cena ad Andria
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  15. Sabato 23 giugno 2007
    1. Prendiamo la collazione con la figlia del proprietario della casa. E' molto gentile, ma parla, parla, parla, … in francese : "un mulino di parole"
    2. Poi, torniamo ancora una volta al Castello. Facciamo il giro con la "ferrari"
    3. Andiamo verso l' obiettivo iniziale del nostro viaggio : il Gargano
    4. Fermata a Trani e breve visita
    5. Poi arriviamo a Barletta. M-R soffre tanto (mal di testa, le gambe, …). Percorriamo la strada per Margherita di Savoia, Manfredonia
    6. Siamo nel Gargano. Prendiamo la strada la piu diretta per Vieste
    7. Il nostro B&B si trova a 3 km del centro, nella campagna (grande giardino con ulivi). Si chiama Villa Veste (antico nome di Vieste, dea Vesta). Accoglienza molto gentile, bella e grande camera.
    8. Sono molto preoccupato del mal di testa di M-R. E verso le 15, non poteva piu caminare …
    9. La sera, dopo un lungo riposo, va meglio. Andiamo a visitare Vieste. Il sito è bello, la città si trova su uno scoglio calcareo tutto bianco. Il centro storico (abbastanza difficile con il carello) : piccole strade e scale …
    10. Andiamo per la cena al ristorante "Il Dragone", si trova in una grotta sotto il Duomo …
      • come prassi ormai Francesco ti dico il nostro menù serale :
      • Vieste, Il Dragone …
      • Carpaccio di Polipo su letto di Rucola e Gamberi agli Agrumi su Insalata cappriciosa
      • Molluschi e Crostacei gratinati e Rombo al Forno
      • Biscotti alla pugliese con Passito e Semifreddo alle Mandorle
      • Bicchiere di Bombino bianco (della zona), Aglianico 1999, Rivera, Castel del Monte, Capellaccio Riserva
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  16. Domenica 24 giugno 2007
    1. Per la litoranea andiamo verso Peschici
    2. Belle viste sulla costa. Ma questa costa sembra inaccessibile. Lungo questa parte della costa, c' é una successione di clubs, di villaggi di vacanze, ….
    3. Finalmente troviamo una cala, si chiama Cala Lunga. Una bellissima piccola strada scende tra un bosco di pini fino alla spiaggia di sabbia.
    4. Parcheggio custodito e noleggio di lettini ed ombrelloni. Almeno è aperto per tutti. La cala è abbastanza vasta (200 m)
    5. M-R si sente un pò meglio e nuota …
    6. Verso le 15, continuamo verso Peschici. Poi, andiamo nella Foresta Umbra. Andiamo fino al centro della foresta di faggi. Fermata, poi scendiamo verso Vieste. Vediamo porci e mucche in libertà lungo la strada (come in Corsica)
    7. La sera, passeggiata nella parte bassa di Vieste (fino alla chiesa di S. Francesco) e cena come sempre con frutta di mare e pesce.
    ferie_charles_puglia_01_24giu_2007 ferie_charles_puglia_02_24giu_2007
    ferie_charles_puglia_03_24giu_2007 ferie_charles_puglia_04_24giu_2007

  17. Lunedì 25 giugno 2007
    1. Dopo la colazione andiamo a trovare una farmacia. Il farmacista consiglia un anti-dolorifico che si rivelerà abbastanza efficace…
    2. Torniamo nella Foresta Umbra e questa volta ci dirigiamo fino a Monte Sant' Angelo
    3. Visita del Centro Storico di questa bella città (alt. m 800). Si vendono grandi belli pani
    4. La discesa verso il Sud, verso Mattinata, é una meraviglia. Verso le 600 - 500 m siamo in un mare d' ulivi e le viste sulla costa sono spettacolari
    5. De Mattinata, prendiamo la Litoranea verso Vieste.
    6. La costa é splendida. Molto piu selvaggia (nel senso senza la presenza di quest' animale stupido, chiamato uomo) della costa del nord del Gargano
    7. Ci fermiamo di tempo in tempo per fare una foto e ci rendiamo conto che fa caldissimo. Nella mia vita, penso di non aver mai sentito questo caldo. Un vento bruciante … (si chiama il scirocco, penso). (questo pomeriggio - secondo la proprietaria del nostro B&B - c' erano 46°C a Vieste)
    8. Cammin facendo, troviamo una piccola cala, bellissima. Si chiama Cala della Pergola. La larghezza é meno di 40 m. La spiaggia di sassi con meno di 10 persone …
    9. Un buon indirizzo. Magari per un altro giorno
    10. La sera torniamo al Dragone. Ancora una volta eccellente e il personale é molto simpatico
    11. Nel ritorno al B&B, tutta la famiglia della casa si trovava fuori … Quando usciamo dalla macchina, gridono "Avete visto ?" . All' orizzonte, 3 fuochi di bosco. Consequenza di questo calore e di questo vento caldo o stupidità umana ? La proprietaria pensa che i coni dei pini possono accendersi con questo caldo …
    12. Dalla nostra terrazza, vediamo il triste spettacolo. I pini bruciavano uno dopo l' altro. E' incredibile. Durava il tempo di un fiammifero, forse 10 secondi al massimo …
      • Vieste, Il Dragone
      • Caciottina di Seppioline e Gamberi su Letto di Zucchine e Delizia di Mare (Carpaccio di Pesce Spada, Polipo, Gamberi all'Arancia)
      • Tagliolini al Ragú di Crostacei su Pesto di Rucola selvatica
      • Langoustine e Ventaglio di Pesce misto grilliato
      • Torta alla Ricotta e Semifreddo alle Mandorle
      • Bombino bianco, 2006, Catapanus
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    ferie_charles_puglia_03_25giu_2007 ferie_charles_puglia_04_25giu_2007
    ferie_charles_puglia_05_25giu_2007 ferie_charles_puglia_06_25giu_2007
    ferie_charles_puglia_07_25giu_2007 ferie_charles_puglia_08_25giu_2007

  18. Martedì 26 giugno 2007
    1. I fuochi sembrano sotto controllo. Dalle ore 8, un Canadair ha cominciato il suo lavoro incessante. Le scale e la terrazza della casa sono coperte di cenere
    2. Prendiamo la litoranea verso Mattinata. Passiamo lungo terreni bruciati
    3. Breve fermata per ammirare l' arco naturale
    4. Andiamo alla Cala della Pergola e ci passiamo una giornata di riposo
    5. Il medicamento sembra efficace e prendendolo di tempo in tempo, passiamo una giornata tranquilla
    6. Torniamo a Vieste per la Statale 57 da Mattinata. Belli paesaggi
    7. Questa sera mangiamo all' Osteria degli Archi. Si mangia fuori. Fa sempre caldo. Più di 25 °C verso le 11 di sera.

  19. Mercoledì 27 giugno 2007
    1. Questa mattina fa un pò più fresco.
    2. Andiamo verso Peschici e torniamo per una giornata di "farniente" a la Cala Lunga
    3. La sera torniamo al "Il Dragone" nella grotta sotto il Duomo
      • Vieste, Il Dragone
      • Sformato di Cime di Rapa con Pesce Azzurro ai Profumi Nostrani et Terrine di Cozze alla Maniera del Dragone
      • Tagliolini al Ragú di Crostacei su Pesto di Rucola selvatica et Strascne't del Dragone (Cavatelli, Cozze, Fagiolini)
      • Astice grilliato con Insalata novella et Lupo di Mare e Crostate di Patate
      • Bombino bianco, 2006, Catapanus Nero di Troia, Montepulciano 2001, Rivera, Il Falcone
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  20. Giovedì 28 giugno 2007
    1. Questo giorno lo si passa come due giorni fa. Per la bella litoranea, andiamo verso il Sud e passiamo la giornata alla Cala della Pargola
    2. Ultima serata dai nostri amici del Dragone
      • Vieste, Il Dragone
      • Delizia di Mare (Carpaccio di Pesce Spada, Polipo, Gamberi all' Arancia) e Carpaccio di Polipo
      • Troccoli all' Astice con Pomodorini e Trocolli ai Gioieli di Mare
      • Rombo al Forno
      • Torta alla Ricotta e Semifreddo alle Mandorle
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    ferie_charles_puglia_03_28giu_2007 ferie_charles_puglia_04_28giu_2007
    ferie_charles_puglia_05_28giu_2007 ferie_charles_puglia_06_28giu_2007

  21. Venerdì 29 giugno 2007
    1. Addio, Villa Veste, addio Vieste ed il Gargano
    2. Andiamo lungo la litoraneao verso Peschici e Rodi….
    3. Poi passiamo per i Laghi di Varano e di Lesina, attraversando boschi di "eucalyptus"
    4. Autostrada verso Termoli
    5. Poi attraversiamo l' Italia per una regione che scopriamo : il Molise
    6. E' una bella zona, con tante città costruitte sulle cime delle montagne
    7. Ci sono tante deviazioni … Irritante per il businessman, ideale per il turista ! Abbiamo ben scoperto questo tratto tra l' Adriatico e Tirreneo e ci ha piaciuto molto
    8. A Cassino, prendiamo l'A1 verso Roma, poi il GRA sud, dopo essere passati lungo Frascati ed i Castelli Romani. C' é un incendio, i pompieri si trovano sul GRA ed é completamente bloccato. Una fila di almeno 5 km e che cresce (per fortuna nell' altro senso)
    9. Arriviamo dunque tranquillamente nel paese di Fiuminico. Abbiamo prenotato un albergo qui (infatti é un ristorante con camere) perchè domani mattina prendiamo l' aereo di buon'ora
    10. Siccome La Perla (si chiama così) é un ristorante, é chiuso nel pomeriggio. Lasciamo la macchina sul parcherggio ed andiamo per una passeggiata lungo la darsena. Abitanti calorosi in questo porto, ci piace molto … I pescatori vendono i loro pesci sulla darsena
    11. Verso le 19, raggiungiamo il ristorante. E' aperto … la camera é vecchia (anche qui é una casa che appartiene alla stessa famiglia da più di 40 anni …), ma per una notte va bene
    12. Per fortuna, il ristorante é eccellente e passiamo un' ultima serata di sogno nel nostro "secondo paese". Domani, finito di prendersi per un re, bisognerà tornare al lavoro ….
      • Fiumicono, La Perla
      • Carpaccio di Spigola con Limo e Polipo crudo con Insalata
      • Risotto ai Frutti di Mare
      • Tagliato di Tonno con Salsa al Peperoncino giallo e Orata con Ortaggi

  22. Sabato 30 giugno 2007
    1. E dunque verso le 6 e mezza, cominciamo a prepararci per l' aeroporto
    2. La corrente non c' é in stanza… E' successo qualcosa durante la notte
    3. Sorpresa : quando vogliamo uscire, la porta é chiusa … non c' é nessuno …
    4. Provo ad aprire una finestra, Marie-Rose tocca tutto … Subitamente, vedo "la scattola dei fusibili". Vedo un interruttore generale che e' "off". Lo riaccendo (senza pensare a niente … ) al momento che Marie-Rose tocca il pulsante che apre la porta … ancora un miracolo … siamo liberi
    5. Arriviamo al Leonardo da Vinci, lasciamo la brava Grande Punto.
    6. Volo senza problemi … Arriviamo a casa vero le ore 15
    ferie_charles_puglia_01_30giu_2007
Tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora.
Ciao
Charles


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


24_dicembre_2007 area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

24 dicembre 2007

24 Dicembre 2007

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 06 Ottobre 2007

Buongiorno colleghi e amici, "pensionati" e "hotellisti" !!!

auguri_02
Rilassatevi ..

Quest' anno pensavo di non mandare nessuna comunicazione, non desideravo disturbare nessuno, ma poi porca puzzola sono arrivati auguri da colleghi ed amici dopo un loro lunghissimo silenzio, e così ho incominciato a meditare e sono arrivato alla conclusione che dovevo rispondere, ma non avevo l' ispirazione.

Ho continuato a meditare, e questo meditare mi ha fatto ricordare tante e tante cose, sia dal Sud che dal profondo Nord, e mi sono ricordato della tanta amicizia data e ricevuta, e mi è venuto un groppo alla gola, mia moglie mi ha visto e mi ha chiesto "Stai bene?".

E così ho incominciato ad aggiornare la mia lista di distribuzione copiando gli indirizzi, lentamente, perchè l' ispirazione era in arrivo, me la sentivo, e così eccomi qui.

Desidero spedirVi un carissimo augurio non solo di Buon Natale, tanto dura solo pochi giorni (tante persone sono migliori solo in questa occasione), ma di augurarVi un Anno nuovo principalmente in buona salute, di continuare ad apprezzare ancora le bellissime albe e tramonti, di continuare a restare meravigliati dal paesaggio stupendo dei monti, di sentirsi protetti dal cielo stellato luminoso nelle notti serene e fredde, di non essere insensibili nel sentire il melodioso canto degli uccelli, di continuare a vedere lo spettacolo multicolore della Natura che si rinnova in ogni stagione, di essere felici dell' amicizia degli amici, di essere orgogliosi dei propri figli e del proprio operato a tutt' oggi, di essere felici nello stare insieme e cerchiamo di pensare tutti in positivo cercando di migliorare questo mondo incasinato, perchè domani è un altro giorno, e dobbiamo augurarci che sia migliore di oggi.

Desidero anche ringrazione personalmente questo anno 2007 che sta per lasciarci, lui ci ha dato tutti i suoi 365 giorni, ma noi non siamo riusciti in tutti questi giorni a risolvere i numerosi problemi che il mondo ha, per nostra negligenza e per il nostro egoismo, e confido che il prossimo Anno 2008 dia la volontà e il coraggio a chi ci amministra nel mondo di cercare di far vivere i nostri 60, 70, o ottan' anni di vita in un mondo più "umano".

Ancora tanti tanti auguri di Buone Festività e di Buon Anno nuovo 2008 da
Francesco Schino

A proposito lo sapevate ....

In che anno saremo nel prossimo ....2008
Calendario Berbero2958
Calendario Buddista2549
Calendario Cinese4704
Calendario Ebraico5768
Calendario Giapponese2665
Calendario Gregoriamo2008
Calendario Indiano1928
Calendario Induista5109
Calendario Islamico1429
Calendario Maya5120
Calendario Persiano1386
Calendario Runico2258
Dalla comparsa dell' Homo Sapiens50007

Il tentativo di avere gli Auguri di Natale e di Anno Nuovo in diverse lingue propostovi l' anno scorso non ha avuto molto successo, ma insisto e vi chiedo ancora che se avete altri auguri nelle vostre lingue ... primordiali, sono ben accette :

Albanian - Gëzuar Krishtlindjet e Vitin e Ri
Aragones - Gyoso Nadal e prospera añata nuaba
Asturian - Bon Nadal y feliz añu nuevu
Barese - Buen Natale, e Buena fin' e nu' megghie principi'o
Basque - Zorionak eta urte berri on
Bolognese - Bån Nadèl e un ân nôv pén ed felizitè
Brazilian Portuguese - Feliz Natal e próspero ano novo
Bresciano - Bon Nedal e bu an nof
Breton - Nedeleg laouen ha bloavezh mat
Calabrese - Buonu Natali e filici annu nuovu
Catalan - Bon Nadal i feliç any nou
Croatian - Sretan Božic i uspješna Nova godina
Danish - Glædelig jul og godt nytår
Dutch - Prettige Kerstdagen en een gelukkig nieuw jaar
English - Merry Christmas and a happy New Year
Esperanto - Bonan Kristnaskon kaj felican novan jaron
Estonian - Häid Jõule ja õnnelikku uut aastat
Ferrarese - Auguri'd bon Nadal e bon an nòv
Finnish - Hyvää joulua ja onnellista uutta vuotta
Flemish - Zalig kerstfeest en gelukkig Nieuwjaar
French - Joyeux Noël et bonne année
Furlan - Bon Nadâl e bon an gnûf
Galician - Bo Nadal e próspero aninovo
German - Frohe Weihnachten und ein schönes neues Jahr
Griko Salentino - Kalò Kristù ce na chrono nèo comào 'zze charà
Hungarian - Békés karácsonyt és boldog új évet
Italian - Buon Natale e felice Anno Nuovo
Judeo Spanish - Noel alegre i felis anyo muevo
Latin - Natale hilare et annum faustum
Leonese - Bon Nadal y Prestosu Añu Nuevu
Limburgian - Ne zaolige Kiësmes, e gelèkkig Nauwjoër, ên al wo wènselek ès!
Lombardo - Bon Natal e bon ann noeuv
Mapunzugun - Ayüwün-ngechi lleqün antü ka küpalechi we tripantu
Mudnés - Bòun Nadèl e bòun àn
Neapolitan - Nu bbuono natale e felice anno nuovo
Norwegian - God Jul og godt nyttår
Occitan - Polit Nadal e bona annada
Papiamentu - Bon Pasku i felis aña nobo
Parmigiano - Bon Nadèl e dla felicitè par al an nòv
Piemontese - Bon Natal e Bon Ann neuv
Polish - Wesolych Swiat i szczesliwego Nowego Roku
Portuguese - Feliz Natal e próspero ano novo
Reggiano - Bboun Nadèl e boun an nòv
Romagnolo - Bon Nadél e feliz 'an nov
Roman - Bon Natale e bon anno
Sicilian - Bon Natali e filici annu novu
Spanish - Feliz Navidad y próspero año nuevo
Swedish - God jul och gott nytt år
Venetian - Bon Nadal e bon ano novo
Zeneize - Bon Denà e feliçe anno neuvo


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


01_gennaio_2008, area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

1 gennaio 2008

1 Gennaio 2008

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 24 Dicembre 2007

Mi son chiesto : cosa ho combinato durante l' anno 2007 ?. Bella domanda.

Ho riletto la mia agenda e mi sono accorto che e' stato un anno abbastanza "corposo" di avvenimenti e di novita'. Cosi' mi sono detto, prima di buttare via l' agenda trascrivo le cose piu' interessanti.
Ed eccomi qui per i posteri ...
Premessa : Molti possono pensare che questi diari annuali siano inutili, per me invece sono utili e interessanti, perchè dopo tanti anni li si può leggere e fare paragoni con i contenuti dei diari di altri anni successivi, e vengono fuori tante di quelle cose ....!!

  1. Gennaio
    • Nostro figlio Andrè con famiglia sono partiti per la Germania dopo aver visto la seconda nipotina Maya.
    • La nipotina per il momento sembra molto tranquilla, e questo è buon segno.
    • Abbiamo un gennaio discreto, poco freddo, ogni tanto qualche bella giornata, non ci può lamentarsi.
    • Con l' aiuto della nipotina Leya abbiamo messo via tutti gli addobbi di Natale ed io tra un lavoro ed un altro ho partecipato ad un funerale per la morte della moglie di un nostro collega ciclista.
    • Max si fa operare ad un dito ribelle che non vuole muoversi nel modo giusto.
    • Inizio la costruzione di un sito www.mosaicoeuroafricano.org, un sito per una organizzazione ONLUS.
    • Abbiamo vistitato la mostra di Raphael (la nostra con-suocera). La mostra era ad Arona, "Un genocidio in eredità" Museo Archeologico e Raphael che è una scultrice ha un suo sito www.raphaelreizel.com
    • Quando il sole lo permetteva si è lavorato all' orto, abbiamo aiutato l' albicocco che soffriva tanto, tolto dal tronco i funghi che si erano annidati corposi, ma non stava bene.
    • Max è andato in America per lavoro e quindi il lavoro di nonno sitter è stato più corposo del solito
    • Il nostro telefono è rimasto muto per tanti giorni, questo è il diario completo, non c' è niente da ridere, è tutto vero !, e questo telefono muto ha condizionato il mio lavoro da webmaster
    • E siamo al 30 gennaio, un bel giorno, tanto sole, bel caldo, decido di fare la potatura del kiwi.

  2. Febbraio
    • La nipotina Maya non dorme tranquilla, ha dei problemi e allora il nonno (lo scrivente) la prende nelle sue braccia e, probabilmente posside un flusso magnetico che aiuta i neonati ad essere tranquilli, e la piccola si calma e dorme, ah nonno, nonno !!
    • Si lavora sempre all' orto, fatta potatura dei cespugli, siepi ed alberi, e poi qualche giorno dopo con il trituratore (io non brucio niente, io eseguo alla lettera il detto che tutto si trasforma e niente si distrugge), e così con la mia macchinetta (è una bestia) trituro tutto e poi con quello che ho, preparo la pacciamatura. Altro che pollice verde, il mio è pollice d' oro !
    • La mia Octavia dà problemi, ancora la turbina. E' stata cambiata, adesso è una scheggia, prima sembrava un camion, non aveva più ripresa, soffriva nei sorpassi, povera stella come soffriva, ma adesso con la nuova turbina va alla grande, spero di non avere altre multe, altrimenti ...
    • Mi arriva una brutta sorpresa, una lettera del Comune che mi avvisa che a seguito errori in contabilità mi avevano conteggiato i tributi con parametri errati e quindi dovrei dare una somma a conquaglio di 250,00 euro. Che botta ragazzi. !!

  3. Marzo
    • Nei primi giorni del mese ci sono stati degli ospiti inattesi a casa della figlia, i ladri. Hanno scardinato la serratura dell' ingresso, ma i cani presenti in casa li hanno fatto scappare.
    • Gli stessi ladri sono tornati dopo una settimana non preoccupandosi della presenza dei cani, pastori dei pirenei, non so se sapete come sono grandi ...Sono scappati.
    • Fatto pulizia del tavolo rustico con olio di gomito con carta vetra e macchinetta levigatrice, non veniva bene allora l' ho fatto piallare e l' ho poi verniciato. Adesso il tavolo di cedro è uno splendore.
    • Piantate le prime piantine all' orto, il tempo lo consentiva. Naturalmente tutta la giornata è impegnata, non solo con l' orto ma anche con le mie adorate nipotine.
    • Il 24 siamo stati a Milano da amici, non ci vedevamo da molto tempo.
    • Fatte tre mani di verniciatura al tavolo di cedro, spero che siano sufficienti.
    • Le belle giornate si intervallano con giornate più fredde, ma il lavoro all' orto continua.

  4. Aprile
    • Spedita una e-mail ai miei colleghi ed amici, non so se potrei dire ex-colleghi o ex-amici, non si fanno più vivi !!.
    • La pediatra ci informa che la seconda nipotina cresce bene.
    • Dopo tanti lavori all' orto si rendono necessari massaggi alla schiena, ragazzi gli anni passano per tutti, ...
    • Sostituite le due caldaie della casa degli ospiti, messa solo una che fa le due funzioni, riscaldamento ed acqua sanitaria, ora sono conforme alle nuove norme di sicurezza.
    • Il 16 arrivano le prime rondini.
    • Piantate altre piantine. Le rondini si sentono alla mattina, il loro cinquettare ci dà il buon giorno.
    • Fatti a casa della figlia lavori di giardinaggio, piantati diversi alberi da frutto.
    • Il 21 fatta la prima grigliata sulla nostra terrazza.
    • Al mio compleanno (volete sapere in che giorno ?, non ve lo dico !) siamo andati in una fattoria di Agriturismo con le nipotine, per far conoscere loro gli animali dal vivo e non solo dai libri, e cosa succede ?, la nipotina più piccola si addormenta tutta tranquilla per quasi tutta la permanenza, ok, sarà per un' altra volta.

  5. Maggio
    • Incominciano le grandi piogge.
    • I lavori esterni ed interni vengono interrotti. Approffittiamo per riposarci un pò, ne abbiamo bisogno ! Gli anni passano per tutti, non solo per gli altri !!
    • Tra una scaricata d' acqua ed una breve schiarita, scappatina all' orto per piantare altre piantine.
    • 12/21 fatte le nostre vacanze nel profondo Sud. Ah questo diario è proprio da leggere !!.

  6. Giugno
    • Le piogge continuano, non sono incessanti, ma sono insistenti, temperature sui 17 gradi.
    • Incominciamo a informarci su una nuova macchina, abbiamo deciso di cambiare.
    • Tagliaito un "albero" di glicine, ormai era morto per il freddo invernale, non lo ha sopportato, eppure negli altri anni ha fatto più freddo, mah, non capisco.
    • Siamo andati alla festa del panzerotto dove tra i pizzaioli c' erano due miei colleghi ciclisti.
    • Per caso mi sono accorto che la mia patente era scaduta, e così ho attivato le pratiche per il rinnovo, altri soldi.

  7. Luglio
    • Il lavoro all' orto non manca. La mattinata si fa il contadino, nel pomeriggio si fa il nonno.
    • Non è vero, altre volte nel pomeriggio si fa l' idraulico, il falegname, l' elettricista, e poi anche il giardiniere.
    • Completato l' allacciamento dell' impianto di irrigazione della figlia al contatore centrale dell' acqua.
    • Tagliato l' albero presente dalla figlia che stava rompendo il muro di recinzione, non ho intralciato il traffico sulla provinciale, stavo attento al semaforo, al verde segavo, al rosso mi fermavo.
    • Il 13 giugno, ci hanno tamponato. Un botto della madonna. Il tamponatore diceva che ero stato io a fare marcia indietro e ha firmato solo con questa motivazione.
    • In serata ci siamo sentiti strani e storditi, siamo andati in ospedale per i controlli del caso.
    • Il 15 uscita in bici e dopo pranzo una visitina al mercatino di Angera.
    • Il 18 la figlia e famiglia partono per la Norvegia per due settimane.
    • Incominciato il progetto delle tre vasche per il compostaggio dalla figlia approffittando della loro partenza per la Norvegia di due settimane.
    • Il lavoro delle tre vasche è stato abbastanza pesante, fare i buchi, spostare le "colonne" pesanti di cemento, metterle nel buco a piombo (come suol dirsi tra noi muratori !!), cementarle, che lavoro ragazzi !!
    • Il lavoro delle vasche è finito dopo quasi una settimana, Ognuna è lunga 1,80 metri, alte 1 metro e profonde 1 metro. Ci va di roba dentro !!, così non porterò più niente in discarica quando taglierò l' erba.
    • Il 20/23 partiti per la Germania per il 18esimo compleanno dell' altra nipotina. Al ritorno, il giorno 23 sera, dopo un viaggio stancante dovuto ai vacanzieri Nord/Sud, al nostro arrivo a casa, fatta una abbondante innaffiatura alle piantine dell' orto, povere stelle, 4 giorni senza acqua, e quando desidere l' acqua non arriva, e quando non ti serve ...
    • Tutta la famiglia è a letto con il virus intestinale, io fortunatamente sono stato ... esentato dalla buona sorte.
    • Il 25 arrivata la legna da ardere per l' inverno, accatastata con ordine per evitare che di notte si sentisse ancora il boato della caduta delle cataste di legna, è successo !!
    • Il 19 finalmente l' impianto di irrigazione per la figlia è terminato, acceso e ... funziona, e sì sono anche un idraulico ed installatore di impianti di irrigazione !!. Ci ho impiegato un anno, ma ci sono arrivato. Mio figlio Sven, ha fatto i collegamenti elettici ed idraulici più corposi, lui è un mostro in questo.

  8. Agosto
    • Fatte diverse sedute (in piedi non le fanno !!) di osteopatia per i problemi alla schiena e al collo dopo il botto tremento subito a seguito tamponamento.
    • Il 2 ritornano i vacanzieri dalla Norvegia.
    • La mia Octavia continua a dare problemi, ancora la turbina, è la terza che cambio.
    • Verniciata la scala e il balcone della casa degli ospiti.
    • Vogliamo la pioggia ma non arriva !!.
    • Riparato il paraurti della Octavia per il tamponamento.
    • Visitata la mostra dei libri ad Angera, sul lungolago.
    • Il 12 uscita in bici.
    • Passeggiate sui lungolago di Angera, sul lungofiume di Sesto Calende e su lungolago di Arona, non tutte insieme intendiamoci, ma una dopo l' altra, per rilassarci un pò.
    • Fatte marmellate e succhi con i nostri frutti quando c' erano le piogge battenti, ah finalmente un pò di acqua !
    • Il 15 uscita in bici.

  9. Settembre
    • Ancora lavori all' orto, voi direte ma questo tizio lavora sempre all' orto. Ragazzi si lavora ma sai quello che mangi, si lavora ma l' orto rende, abbiamo il congelatore pieno, cosa volete di più.
    • Il 5 è uno dei nostri anniversari, sono 35 anni che ho portato tutti in Italia.
    • Verniciato muro esterno della casa degli ospiti e messe piastrelle per coprire un costone di cemento che dava fastidio agli occhi, stava proprio male.
    • Raccolta delle noci e noccioline.
    • Il 7 le rondini sono ripartite.
    • Visitata la fiera di Varese e contattata una azienda per i pannelli solari per un impianto foto-voltaico.
    • Fatto visita ad un ex-collega ed amico a Besozzo nel suo grande Chalet.
    • Il 15 uscita in bici.
    • Il 20 il compiuter è kapput. Fatta formattazione e cambiata scheda madre.
    • Fatto visita alla nuova casa di Vito, l' ex-collega, a Brembate, al ritorno in serata fatta una scappatina alla sagra delle zucche di Osmate.
    • Grandi piogge e raccolte delle castagne.
    • Consegnata la mia adorata Octavia.
    • Dato un aiuto al figlio per la messa a punto del nuovo pozzo biologico.
    • Il 30 partecipato alla festa della Associazione ONLUS MosaicoEuroAfricano alla quale ho creato un sito.

  10. Ottobre
    • Spedita una e-mail ai miei colleghi ed amici. Un giorno mi deciderò di non scrivere più.
    • Ricevuto il diario in Italia di un caro amico Belga, Charles. Ricevo e trasmetto.
    • Incominciato a mettere le piastrelle di serizzo in ingresso dalla figlia.
    • La seconda nipotina fa i primi passi.
    • Al mercatino del Mercoledì a Luino comprato un Pinocchio di legno, uno dei pochi giocattoli quando ero piccolo.
    • il 17 presa la nuova Fabia, passo da un turbo-diesel 1998 cc a un 1400 cc. La differenza si sente e come !!. Oh povero me come sono ridotto !!. Ho fatto spostare il mio navigatore con l' autoradio dalla Octavia alla Fabia, così ho un ricordo !!
    • Iniziati i lavori autunnali all' orto, preparato il compostaggio, fatte potature ai cespugli dei frutti di bosco.
    • Terminato di piastrellare l' ingresso e incominciato le fughe (nel senso di chiudere lo spazio tra una piastrella e l' altra !!), non le fughe che avete pensato !!
    • Tagliati due alberi da frutto all' orto, nonostante i nostri sforzi per salvarli, abbiamo desistito.
    • Firmato contratto per l' impianto di celle foto-voltaiche.

  11. Novembre
    • Il 3 raccolti i kiwi prima che arrivino i primi freddi.
    • Incominciato il sito per gli Americani per l' associazione ONLUS Mosaico Euro Africano.
    • Cambiate le ruote estive della Fabia, aveva già i duroni ai .. piedi e così ho messo le gomme invernali.
    • Piantati due nuovi alberi all' orto al posto di quelli estirpati.
    • Incominciano le mattinate con la brina, incominciato a incappucciare le piante con il velo bianco protettivo.
    • Per rilassarci, fatta capatina a Lugano, per chi non è ferrato in geografia, Lugano si trova in Svizzera.

  12. Dicembre
    • E' arrivato il freddo, il camino funziona
    • Preparata una pagina web per casa di vacanza sul Lago Maggiore.
    • Terminato il sito ONLUS Mosaico Euro Africano per gli Americani e incominciato lo studio di un nuovo sito www.de-bruyn.it.
    • Potato il noce e il pino. Questo albero di pino era 30 anni fa l' alberello di Natale, ora era diventato una bestia e così l' abbiamo ridimensionato.
    • Visitati tre mercatini di Natale, Angera, Sesto Calende e Varese, che delusione. Non hanno mai visto quello di Stoccarda, in Germania.
    • Mandati gli auguri ai miei amici assenti.
    • Formattati due computers, uno del figlio ed uno del con-suocero.
    • Il 31 tutti insieme per il gran cenone, si fa per dire, siamo tutti in dieta ...

Francesco da Schinos


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


24_27_gennaio_2008 area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

24/27 gennaio 2008

Ai nostri figli e relativi nipoti. 24/27 Gennaio 2008, diario di una vacanza necessaria.

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Gennaio 2008

E' iniziato un altro anno, la fatica del 2007 si fa sentire. Dobbiamo iniziare il nuovo anno ritemprati nel fisico e nella mente. Per questo ci vuole uno stacco "vitalizzante" di qualche giorno completamente fuori dall' ambiente quotidiano. Dove andiamo ?, perchè non andare ancora a Leukerbad dove nel 2005 ci è piaciuto ?

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Facciamo una ricerca via rete, qui è tutto pieno, qui non ci piace, qui è troppo lontano dal centro, non vogliamo usare la macchina, ecco, qui potrebbe andare bene. Ora chiamo, sono certo che questi Svizzeri capiranno l ' italiano.
"Pronto ?, avete una stanza libera per il "uik-end" del 24 gennaio ?".
"Si, ma solo con balcone".
"E senza balcone ?" (pensavo, a cosa mi serve il balcone in inverno !!).
"No".
"Ok", prendiamo la stanza con balcone.

Dopo una settimana si parte. Giovedì 24 gennaio, ore 9.30 dal Lago Maggiore, stupenda giornata di sole; viaggiando verso Domodossola si notano le nostre bellissime montagne, aria frizzante, temperatura esterna, poco al di sotto dello zero.. Viaggio tranquillo, il nostro primo viaggio con la Faby.

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A Domodossola ci informano che il passo del Sempione è aperto, ok proseguiamo. Pochi giorni prima era chiuso per neve e incidenti vari.

Arriviamo in cima al passo, 2005 metri, tanta neve, un meraviglioso panorama, e come l' altra volta il bar-ristorante era chiuso. La salita ai 2005 metri per la mia "Faby" è stata traumatica, faceva molta fatica, mi implorava a scalare, a scalare le marce naturalmente, sentivo che aveva il fiatone, povera stella. Eh, non c' è paragone tra la sorella maggiore octavia 2000 cc. turbo diesel e la sorella minore Fabia 1400 cc. per giunta anche a GPL.

Per non farla soffrire tanto si decide di commutare a benzina, sentivamo che stava meglio, il suo battito era migliorato.


Mentre facciamo quattro passi per assaporare l' aria pulita in quota, ci passano sulla testa due aerei militari in esercitazione. Saranno stati un centianio di metri sopra di noi, un rumore assordante. Bel divertimento, per loro.

La strada era completamente libera, ai lati tanta neve. Si arriva a destinazione alle 12.45, hotel Alpenblick, per chi non "mastica" lo svizzero, il significato è "Hotel Vista sulle Alpi".

Alla consegna delle chiavi ci dicono che dovevamo scendere di due piani, e alla sinistra c' era la stanza. Oh perdinci, ci mandano in cantina perchè siamo italiani ?!. Invece no, abbiamo capito che qui è tutto diverso, qui i piani si contano dall' alto verso il basso, e non dal basso verso l' alto, insomma ognuno ha le proprie consuetudini !!.

Lasciati i bagagli in stanza, ci facciamo una bella passeggiata di un paio d' ore, i muscoli si dovevano ossigenare. Al ritorno, lettura sul balcone e iniziazione del diario. Ah benedetto balcone !!. Effettivamente è stato molto utile, dal balcone si gustava un sole molto caldo, assenza di vento, sembrava di essere al mare. E pensare che non volevamo una stanza con balcone !!.

Come primo giorno decidiamo di andare alle terme nel tardo pomeriggio (tanto chiudono alle 20.00), per gustarci le terme "by night" !.

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Entriamo alle terme alle 14.00, ci gustiamo tutte le vasche, idro-massaggi qui, idro-massaggi lì, e anche la grotta dove l' acqua è a 43 gradi !!. Tante vasche comunicanti, ma per altre era necessario uscire "allo scoperto", per poter entrare in altre vasche. Tanta gente "anta", tanti giovani, e anche tante famiglie con bambini. Nella struttura Burgerbad ci sono poi stanze di relax, dove ci si può assopire e rilassarsi in assoluto silenzio prima di incomimciare un nuovo "tour" nelle vasche.

Arriva il tramonto, si fa buio, in questo posto circondato da cime di roccia che arrivano ai 3.000 metri, diventa più in fretta buio e ... ZAC, si accendono le luci. Molto bello. Luci alle pareti delle vasche, luci sul fondo, luci soffuse all' esterno, temperatura esterna uno sottozero. Le luci cambiano colore a intermittenza, e quando sono rosse, sembra di essere in un film di Dario Argento, si nuota in un mare di "sangue", fa impressione !!, però è suggestivo. Di giorno il cambiare vasca uscendo per poi entrare in un' altra non comunicanti con il sole che scalda è una cosa, ma farlo di sera a uno sottozero, è certamente un' altra cosa !!. Beh, come primo giorno basta, si torna in hotel, poi a cena e passeggiata sotto le stelle con le strade leggermente ghiacciate.

Venerdì 25. Bellissima giornata, cielo sereno, buona colazione. Dopo una breve passeggiata siamo ancora a mollo, poca gente, stessi esercizi. Ho letto che sulla targa di ingresso della struttura Burgerbad ci sono 10 vasche con acqua dai 7 gradi ai 43 gradi. Qui il sole arriva a scaldare i bagnanti dopo delle 11.00 e si nasconde dietro le Alpi dopo le 16.00. Questo perchè questa cittadina Leukerbad si trova alla fine di una valle, circondata da tre lati da montagne. L' ultimo lato è quello di ingresso/uscita dalla valle, le cime delle Alpi sono tutte spigolose e verticali.

E così dopo tante ore a mollo, ci godiamo il sole caldo sul balcone della nostra stanza. Stesura del diario e lettura libro.

Nel pomeriggio una passeggiata sui sentieri pieni di neve che salivano sempre più sù. Abbiamo così visto la cittadina dall' alto. Nella nostra ascesa abbiamo incrociato una stradina asfaltata e abbiamo usato quella per scendere "a valle". Durata della passeggiata tra andata e ritorno più di due orine. Successivamente dopo una sosta in camera per la lettura, cena e un' altra breve passeggiata. Le strada erano scivolose e ghiacciate. Faceva freddo e berbacco avevo dimenticato in macchina il mio colbacco !.

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Sabato 26.

Mattinata poco nuvolosa, colazione e breve passeggiata per respirare aria fresca di giornata, e poi verso le 10.30 in piscina. Se avessimo ritardato ancora un pò, non potevamo più entrare in acqua. Siamo usciti dalla struttura Burgerbad verso le 14.00, appena in tempo per evitare i villeggianti del fine settimana. Erano arrivati tanti italiani, e voi sapete che dove arrivano loro, c' è sempre casino. Avevo raccomandato a mia moglie di parlarmi in tedesco, così potevamo confonderci meglio con la massa. Dopo i bagni, shopping del sabato sera. Tanti negozi ... chiusi, naturalmente, solo i negozi alimentari.


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Per finire in bellezza questi tre giorni, abbiamo deciso di ritornare da RomerOf, si mangia bene, e c' è anche della bella musica di un musicista all' organo elettronico. L' ho tenuto d' occhio, e mi sono accorto che anche se le mani non toccavano la tastiera dell' organo, la musica andava avanti lo stesso !!.

Domenica 27 si torna a casa. Non faceva freddo, qualche grado sotto zero. Le strade erano deserte, e questa volta il bar-ristorante sul passo Simplon (per noi passo Sempione) era aperto. Una breve sosta per un cappuccino e via per casa, le nipotine ci aspettavano.



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Francesco da Schinos


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


22_novembre_2008 area scoiattolo, web site www.schino.com

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Benvenuti ...

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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

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22 novembre 2008

21/24 Novembre 2008

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 24/27 gennaio 2008, diario di una vacanza necessaria

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Un saluto dallo Scoiattolo del Lago Maggiore.

Quest' anno non abbiamo fatto grandi viaggi, e prima della fine del 2008, abbiamo deciso di visitare ancora il martoriato Sud, tempestato dalle intemperie della Natura e dalle intemperie e imperizie della politica.

Si parte il 21 novembre, questa volta decidiamo di non partire alle prime luci dell' alba, come siamo abituati, ma di partire con calma. Ore 7,30, via.
Alle 8,00 siamo in autostrada, e alla stazione di servizio S. Martino ci fermiamo, sono le 8,50. Una piccola colazione e si riparte dopo aver dato un pò di gas anche alla mia Faby, lei va a GPL. Alle 12,20 un' altra sosta a Pedaso, nelle Marche. Decidiamo di uscire e di andare sulla costa dove avevamo trascorso una nostra vacanza alcuni anni prima. Era una bellissima giornata, un pò ventosa. Una bella passeggiata sul lungomare con il panino in mano, il vento e la salsedine si mischiava al companatico del panino, un sapore di altri tempi !!.

Abbiamo visto che avevavo fatto numerosi lavori, tutti in positivo, tante nuove palme davano un senso di esotico. Bello, bravi amministratori !!

Siamo ripartiti alle 13,30 e dopo 1063 kilometri siamo arrivati a Bari, un freddo polare, eravamo di qualche grado sopra lo zero. Per fortuna che avevamo i giacconi nordisti, altrimenti saremmo morti di freddo !!.

Dopo una sosta di due giorni, siamo ritornati a casa, un viaggio tranquillo, monotono, rispettando gli stupidi limiti di 130 km. orari con l' autostrada vuota. Strano però, ero solo io, gli altri mi sorpassavano ed io inchiodato sui 130 km/h. Non riesco ancora a capire, erano tutti i tutor spenti ?, erano tutti gli autovelox disseminati lungo l' autostrada spenti ?. C' è di fatto che per fare 1100 km. occorrono quasi 11 ore, e questo nel 2008 !!.

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Ritornati a casa, ho pensato di fare un pò di lavori all' orto, potare, togliere le foglie, approffitando ancora delle belle giornate.

Eh sì, l' orto rende, ma bisogna lavorare. Io che ho gli antenati contadini, ho tutte le dita verdi, qualcuno ha solo il pollice verde, io fortunatamente oltre al pollice ho anche tutte e dieci dita verdi, e allora, vai con la zappa, forcone, forbice, trituratore, ecc.

Durante una di queste giornate, mentre lavoravo pensando a coloro che erano intrappolati nel traffico verso Milano, sono stato sorpreso da una bufera di neve, e così ho lasciato la scala (non sono un Vatusso) con cui lavoravo e sono dovuto scappare altrimenti rimanevo .. innevato.

Sono ritornato dopo alcune ore per mettere delle casette con i semi per gli uccellini che mi tengono compagnia quando lavoro. C' è un merlo, quel birichino, che dove vado mi segue, uso il tagliaerba, e lui dietro che si mangia i vermi, dò i semi agli uccellini più piccoli, e lui zac, si mangia i semi che cadono per terra. Molte volte si ferma su un ramo e aspetta che io mi avvicino, mi guarda, sembra che desidera giocare a nascondino, appena sono quasi a naso, vola e si nasconde dentro al pino, ma pensa te !!.

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Prima che arrivasse la neve, un giorno ho sentito abbaiare i cani dei vicini. Mi affaccio alla finestra e cosa vedo ?, un gregge che passa per strada, tutte le pecore erano ordinate, disciplinate ..., in coda al gruppo c' era un pastore-umano e dei pastori-animali.

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A proposito se c' è qualcuno che desidera trascorrere delle belle vacanze sul Lago Maggiore, posso affittare la mia casa usando il metodo "scambio case per le vacanze", è molto confortevole, arieggiata, vista panoramica lago, ambiente molto tranquillo, c' è solo un piccolo problema, non ha la cantina. !!, ma lo sappiamo tutti che nelle ferie la cantina non serve !!. Fatevi avanti in fretta che c' è molta richiesta.

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saggezza_universitaria

L' ultimo cliente che ha trascorso le vacanze in questa casetta confortevole mi ha lasciato un messaggio su una presa elettrica, ve lo faccio vedere, ma non dovete preoccuparvi, lo sappiamo tutti che nelle ferie bisogna accontentarsi. !! .

Dobbiamo smetterla di pretendere di avere tutte le comodità che abbiamo nelle nostre case, bisogna accettare anche case un pò ... spartane !!

Un caro saluto a voi tutti
Francesco da Schinos


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


24_dicembre_2008 area scoiattolo, web site www.schino.com

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Nella vita prima o poi ...

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24 dicembre 2008

24 Dicembre 2008

Riassunto delle vicissitudini precedenti in Una scappata nel profondo Sud, prima dei grandi freddi nel profondo Nord.

Buongiorno colleghi e amici, "pensionati" e "hotellisti" !!!

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Un saluto dallo Scoiattolo del Lago Maggiore.

Quest' anno pensavo ancora di non mandare nessuna comunicazione, perchè so che siete molto occupati a pensare a tante cose, al fatto che non abbiamo più etica, che non abbiamo più il senso dello Stato, che i nostri politici hanno il senso del ridicolo, che siamo sino al collo immersi nella melma, che gli scandali sono all' ordine del giorno, che la corruzione dilaga dappertutto, ecc, mi vien voglia di dire "Fermate il mondo, voglio scendere !!", ma poi porca puzzola sono arrivati i primi auguri da colleghi ed amici dopo un loro lunghissimo silenzio, e così ho incominciato a meditare e sono arrivato alla conclusione che dovevo rispondere. Qualcuno si è lamentato che non riceve più le mie peripezie, insomma ho continuato a meditare sul da farsi, e questo meditare mi ha fatto arrivare alla conclusione che dovevo scrivere.

E così ho incominciato ad aggiornare la mia lista di distribuzione copiando gli indirizzi, lentamente, perchè tanti indirizzi sono diventati muti. Ed eccomi qui.

Quindi per un momento non pensiamo a quanto ci prendono per i fondelli i politici, un giorno ci dicono una cosa e il giorno dopo la rinnegano di averla detta, non pensiamo a cosa ci fanno mangiare, prima ci avvelenano e poi ci danno i medicinali per guarire, non pensiamo a chi vuole esportare la democrazia nel mondo e poi in casa propria succede il casino, non pensiamo a niente, non pensiamo ai problemi "A, B, C ..." aperti nel 2006, ancora aperti nel 2007, rimasti aperti anche nel 2008, e lo saranno certamente nel 2009, mi viene un magone ogni fine anno quando faccio un consultivo, ma ... mettiamo per alcuni giorni la testa nella sabbia e ci auguriamo un Buon Natale, e un Anno Nuovo principalmente in buona salute, di continuare ad apprezzare ancora le bellissime albe e tramonti, di continuare a restare meravigliati dal paesaggio stupendo dei monti, di sentirsi protetti dal cielo stellato luminoso nelle notti serene e fredde, di non essere insensibili nel sentire il melodioso canto degli uccelli, di continuare a vedere lo spettacolo multicolore della Natura che si rinnova in ogni stagione, di vedere i giochi che fanno la nebbia e il sole con le cime degli alberi (oggi qui c' è tantissima nebbia), di essere felici dell' amicizia degli amici, di essere orgogliosi dei propri figli e del proprio operato a tutt' oggi, di essere felici nello stare insieme e cerchiamo di pensare tutti in positivo (è difficile, ma tentiamo) cercando di migliorare questo mondo incasinato, perchè domani è un altro giorno (ah Rossella, Rossella !!), e dobbiamo augurarci che sia migliore di oggi, non di tanto ma almeno di un pò.

Desidero anche ringraziare personalmente questo anno 2008 che sta per lasciarci (gli anni bisestili sono sempre sfigati !!), lui ci ha dato tutti i suoi 365 giorni, ma noi non siamo riusciti in tutto questo tempo a risolvere i numerosi problemi che il mondo ha, per nostra negligenza e per il nostro egoismo; non c' è riuscito neanche il 2007, non ci sono riusciti nemmemo i precedenti ma confidiamo che il prossimo Anno, il 2009 dia la volontà e il coraggio a chi ci amministra nel mondo di cercare di far vivere i nostri 60, 70, o ottan' anni di vita in un mondo più "umano".
Io ho i miei dubbi, ma questa è un' altra storia.

Ancora tanti tanti auguri di Buone Festività e di Buon Anno Nuovo 2009 da
Francesco Schino

A proposito lo sapevate ....

In che anno saremo nel prossimo ....2009
Calendario Berbero2959
Calendario Buddista2549
Calendario Cinese4705
Calendario Ebraico5768
Calendario Giapponese2665
Calendario Gregoriamo2009
Calendario Indiano1928
Calendario Induista5110
Calendario Islamico1430
Calendario Maya5120
Calendario Persiano1387
Calendario Runico2259
Dalla comparsa dell' Homo Sapiens50009

Il tentativo di avere gli Auguri di Natale e di Anno Nuovo in diverse lingue propostovi l' anno scorso non ha avuto molto successo, ma insisto e vi chiedo ancora che se avete altri auguri nelle vostre lingue ... primordiali, sono ben accette :

Albanian - Gëzuar Krishtlindjet e Vitin e Ri
Aragones - Gyoso Nadal e prospera añata nuaba
Asturian - Bon Nadal y feliz añu nuevu
Barese - Buen Natale, e Buena fin' e nu' megghie principi'o
Basque - Zorionak eta urte berri on
Bolognese - Bån Nadèl e un ân nôv pén ed felizitè
Brazilian Portuguese - Feliz Natal e próspero ano novo
Bresciano - Bon Nedal e bu an nof
Breton - Nedeleg laouen ha bloavezh mat
Calabrese - Buonu Natali e filici annu nuovu
Catalan - Bon Nadal i feliç any nou
Croatian - Sretan Božic i uspješna Nova godina
Danish - Glædelig jul og godt nytår
Dutch - Prettige Kerstdagen en een gelukkig nieuw jaar
English - Merry Christmas and a happy New Year
Esperanto - Bonan Kristnaskon kaj felican novan jaron
Estonian - Häid Jõule ja õnnelikku uut aastat
Ferrarese - Auguri'd bon Nadal e bon an nòv
Finnish - Hyvää joulua ja onnellista uutta vuotta
Flemish - Zalig kerstfeest en gelukkig Nieuwjaar
French - Joyeux Noël et bonne année
Furlan - Bon Nadâl e bon an gnûf
Galician - Bo Nadal e próspero aninovo
German - Frohe Weihnachten und ein schönes neues Jahr
Griko Salentino - Kalò Kristù ce na chrono nèo comào 'zze charà
Hungarian - Békés karácsonyt és boldog új évet
Italian - Buon Natale e felice Anno Nuovo
Judeo Spanish - Noel alegre i felis anyo muevo
Latin - Natale hilare et annum faustum
Leonese - Bon Nadal y Prestosu Añu Nuevu
Limburgian - Ne zaolige Kiësmes, e gelèkkig Nauwjoër, ên al wo wènselek ès!
Lombardo - Bon Natal e bon ann noeuv
Mapunzugun - Ayüwün-ngechi lleqün antü ka küpalechi we tripantu
Mudnés - Bòun Nadèl e bòun àn
Neapolitan - Nu bbuono natale e felice anno nuovo
Norwegian - God Jul og godt nyttår
Occitan - Polit Nadal e bona annada
Papiamentu - Bon Pasku i felis aña nobo
Parmigiano - Bon Nadèl e dla felicitè par al an nòv
Piemontese - Bon Natal e Bon Ann neuv
Polish - Wesolych Swiat i szczesliwego Nowego Roku
Portuguese - Feliz Natal e próspero ano novo
Reggiano - Bboun Nadèl e boun an nòv
Romagnolo - Bon Nadél e feliz 'an nov
Roman - Bon Natale e bon anno
Sicilian - Bon Natali e filici annu novu
Spanish - Feliz Navidad y próspero año nuevo
Swedish - God jul och gott nytt år
Venetian - Bon Nadal e bon ano novo
Zeneize - Bon Denà e feliçe anno neuvo


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


01_gennaio_2009, area scoiattolo, web site www.schino.com

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Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

1 gennaio 2009

1 Gennaio 2009

Riassunto delle vicissitudini precedenti in Auguri di Natale 2008

Mi son chiesto : cosa ho combinato durante l' anno 2008 ?. Bella domanda.

Ho riletto la mia agenda e mi sono accorto che e' stato un anno abbastanza "corposo" di avvenimenti e di novita'. Cosi' mi sono detto, prima di buttare via l' agenda trascrivo le cose piu' interessanti.
Ed eccomi qui per i posteri ...
Premessa : Molti possono pensare che questi diari annuali siano inutili, per me invece sono utili e interessanti, perchè dopo tanti anni li si può leggere e fare paragoni con i contenuti dei diari di altri anni successivi, e vengono fuori tante di quelle cose ....!!

  1. Gennaio
    • Dopo aver deciso di installare i pannelli fotovoltaici, a gennaio sono arrivati i tecnici per incominciare il progetto. Sopralluogo delle falde del tetto, verificare la superficie necessaria.
    • Fatto buco nel muro per aggiungere un nuovo contatore Enel, quello che poi dovrebbe servire per "vendre" la energia elettrica all' Enel.
    • Il 24 di gennaio abbiamo fatto un viaggio all' ... estero, nella vicina Svizzera a Leukerbad, ci eravamo stati anche nel 2005, ed eravamo stati soddisfatti, ah questi Svizzeri !!.
    • A fine mese nuovo soppralluogo e definizione del piano di installazione delle celle fotovoltaiche, tempo permettendo.

  2. Febbraio
    • Agli inizi del mese una squadra di tecnici mi installano 11 pannelli fotovoltaici.
    • Si iniziano a fare le pulizie di primavera all' orto, invaso dai rami delle potature che avevo lasciato per terra dopo le nevicate improvvise dell' inverno.
    • Effettuata la potatura dei kiwi, prima che incominciavano a svegliarsi.
    • Tolte tutte le "tute" protettive ai numerosi vasi e ai cespugli che in inverno erano per forza maggiore rimasti fuori, all' "addiaccio".
    • Installato la "black-box" alla macchina, in modo che se me la fregano, si possa rintracciare.

  3. Marzo
    • Agli inizi del mese, come al solito, metto via gli scarponi alla macchina e metto i mocassini, ora è più silenziosa.
    • La mia bambina, Skoda Fabia, perdeva le acque, e allora subito dal meccanico. Niente di particolare, una guarnizione che non "teneva" più.

  4. Aprile

  5. Maggio

  6. Giugno

  7. Luglio

  8. Agosto

  9. Settembre

  10. Ottobre

  11. Novembre

  12. Dicembre

Francesco da Schinos


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


31_04_gennaio_2009 area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

31/04 gennaio 2009

31/04 Gennaio 2009

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 01 gennaio 2009

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Un saluto dallo Scoiattolo del Lago Maggiore.

Quest' anno abbiamo deciso di trascorrere la fine anno dal figlio in Germania, anche perchè era il suo compleanno, un giorno del tutto particolare per un compleanno.

Si doveva decidere se andare in macchina o in treno. Le previsioni non erano buone, neve, freddo, strade ghiacciate, e allora da buon automobilista, ascolto le indicazioni della moglie, decidiamo di andare in treno.

Chiamiamo l' ufficio informazioni della stazione di Lugano, chiediamo prezzi e orari. Prenotiamo e poi andiamo a prendere i biglietti qualche giorno prima della partenza.
Si parte nella mattinata del giorno 31 dicembre e si lascia la macchina a Lugano. Prendiamo il treno e via per la Germania. Siamo costretti a fare due scali prima di arrivare a destinazione, Darmstadt.

Con nostro rammarico vediamo che non c' è molta neve, prima e dopo del Gottardo. La si vede poi verso l' inizio della Germania. Dopo quasi otto ore di viaggio, si arriva. Un freddo boia ci accoglie la Germania, per fortuna che avevamo preso i giacconi !!.

Le strade erano quasi deserte, tutti erano in casa. Qui non esiste la consuetudine di abbuffarsi a fine anno come lo è da noi con il cenone di S. Silvestro, qui è molto più misurato, possiamo dire, più consono alla buona creanza.

Alla mezzanotte invece ho visto tanti fuochi di artificio, dalle mie parti invece negli anni trascorsi non erano molto evidenti, ma qui, tutti in strada con i fuochi autorizzati che festeggiavano il nuovo anno. La temperatura era di meno otto !!. Un parente che lavora in Norvegia, si trovava a fine anno nel Nord della Norvegia e ha avuto modo di vedere una aurora boreale che vi allego.

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Al 4 gennaio si riparte. Il viaggio inizia bene, si fa per dire, un freddo cane, e termina anche bene, anche se c' è un imprevisto di un altro cambio treno non pianigficato. Di neve poca, solo prima e subito dopo del Gottardo c' è tanta neve, ma niente di particolare. Nonostante questo valeva la pena di aver deciso di fare questo viaggio in treno.

Un caro saluto a voi tutti
Francesco da Schinos


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


04_ottobre_2009, area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

4 ottobre 2009

Dopo un lungo silenzio, eccomi quà.
lago_maggiore_01 Buongiorno colleghi vicini e lontani, del profondo Nord e del profondo Sud.

Riassunto delle vicissitudini precedenti in Una scappata in Germania. .

Oggi e' il 4 ottobre 2009, San Francesco da Schinos, si' perche' c' e' quello di Sales il 24 gennaio, quello di Paola il 2 aprile, quello di Solano il 14 giugno, quello di Maria da Campo il 20 settembre, quello di Saverio il 3 di dicembre e finalmente quello di Assisi il 4 di ottobre, volete mettere ?, quello più importante, e in concomitanza oggi c' e' anche San Francesco da Schinos, Schinos e' una cittadina greca sulla costa sud del lago di Corinto (Grecia). Non ci sono ancora andato, ma non appena conoscerò qualche parole di greco in più, ci andrò. Devo chiedere al Sindaco perchè non mi ha ancora risposto a due mie lettere !!

E' da tempo che non mi faccio vivo, ero un pò giù di corda, non è stato un buon anno, tanti problemi, uno di questi si è chiuso il 26 di giugno 2009, dopo una agonia di 8 mesi, è deceduto mio padre. Io non vorrei soffrire come ha sofferto lui. Ho fatto diversi viaggi in aereo e in macchina per vederlo, non è facile vedere il proprio genitore in certe condizioni, ma penso che non sia bello vedere qualsiais persona soffrire.

Per questo non ho risposto agli auguri di Pasqua che mi sono arrivati numerosi, in aggiunta anche al disagio sulla situazione dei nostri connazionali dell' Abruzzo ...

E così ora che mi sono ripreso, ho bisogno di scrivere, voglio leggere queste cose anche dopo che sarò andato in Paradiso anch' io. A proposito ho parlato con l' ufficio tecnico della mia cittadina, ho chiesto se fosse possibile mettere nel mio loculo (quando sarà) l' accesso a internet. Mi ha promesso che faranno il possibile per soddisfare le mie ultime volontà, ma di non pensarsi ora, è troppo presto, speriamo che abbiano ragione, sapete vivere in questi tempi è sempre un terno all' otto. Bere vino fatto dalla chimica, mangiare le mozzarelle fatte dalla polvere di latte, mangiare cereali modificati, nel senso che prima non erano cereali, non lo dicono cosa fossero prima, insomma colleghi ed amici, è un casino, allora mi sono reso contro che l' obiettivo che mi ero prefissato molto tempo fa è ancora valido, e cioè cercare di arrivare alla tomba in buona salute !!.
Siete d' accordo anche voi ?

OOPS! eccomi qua

pannelli_fotovoltaici_01 Abbiamo deciso di installare i pannelli fotovoltaici.

A gennaio 2008 sono arrivati i tecnici per incominciare il progetto. Sopralluogo delle falde del tetto, verifica sulla superficie necessaria, compilazione di diversi moduli, preparazione del buco per un nuovo contatore Enel, insomma quante carte e firme. Ma ... finalmente a marzo l' impianto era operativo dopo due giorni di installazione.

Ormai sono un produttore di energia elettrica, speriamo che la spesa valga la candela ... accesa !!. Tante volte mando una e-mail lì sopra per far piovere solo di notte e far splendere il sole di giorno !!, sapete ho buoni ... rapporti. Un altro dei miei buoni rapporti è sulla mia bici, ho un 53 con un set di 14/36 pignoni.

In attesa dell' impianto, a gennaio abbiamo fatto un viaggio all' ... estero, nella vicina Svizzera a Leukerbad, ci eravamo stati anche nel 2005, ed eravamo stati soddisfatti, ah questi Svizzeri !!.

Mi bevo una tazza di camomilla prima di continuare, mi devo riprendere le forze.


Ho mandato al diavolo la "Telecomme", dopo una disputa di due anni, diciamo che ho vinto ma nello stesso tempo ho perso. Sono riuscito a far dire dalla Telecom che noi cittadini che abitiamo nei paesini piccoli non dobbiamo avere i servizi come gli altri, ci dobbiamo accontentare e basta.

Io ho pagato il canone per 40 anni e lo continuo a pagare, per contribuire alla manuntenzione della rete e alla sua modernizzazione. Mi vien detto :"Si prende atto che la sua velocità della linea ADSL non è migliorabile". Al che ho disdetto Alice, e ho messo una adsl via ponte radio, pago di più ma non mi prendono per il culo, scusatemi il linguaggio folcloristico. Ora sono molto soddisfatto, vedere per credere !! Ho scelto il profilo 6 Mega in download e 2 Mega in upload, e ci sono tutti, molte volte anche di più. velocita_adsl_via_ponte_radio


Uffisi immigrasiun

Piasa del Domm, 50 20100 MILAN (PADANIA)

EL' SUTUSCRITT...................................................

NAT' A............................................. (TERONIA)

EL DI' DE...................................................

FORTUNATAMENT DUMICILIA`....................................

Vist i risulta` de le ultime elesiun voeri dumandà se fus pusibil avegh la CITADINANSA MILANES

Se dichiara:

- De vess pentiì de vess un TERUN

- De rinnegaà tucc i sò urigin meridiunal

- De mangiaà almen du volt al dì la cassoeula e la cutuleta alla milanesa

Dumandi de pudeè frequentà el curs de Lingua e Cumpurtament Lumbard. Prumett de nun ess puseeè racumandaà, de lavurà com un asin, pagaà i tass, ciamà men tucc i malnatt balabiott e ciaparatt dei me parent in teronia, de fà men casin la nott e de tifaà per il Milan, per l'Inter o per la squadra de Bergum!

De dir no pussè la parola "minchia" ma quand me fan giraà i ball disarò "VA DA VIA I CIAPP"

Ve garantisi che prima de andaà in lett dumandaria perdun a Sua santità Bossi Umberto e de vutaà per la Lega per i prosim cinc ann.

Cun la speransa che la dumanda la vegna acetada curdialment ve ringrasi.

IN FEDE

Il terun sig. ........................

Il treno non lo prendo più da quando mi hanno detto che occorre prenotare, infatti al lavoro andavo in macchina, non volevo rischiare di essere preso per un extra-comunitario, sapete, lavorando all' orto con il sole che picchia in testa, sono così abbronzato che mi avrebbero preso per un africano doc.

E nonostante questo, mi hanno spedito una lettera per chiedere la cittadinanza milanese. C' è qualcuno di voi che ha avuto la stessa comunicazione ?, c' è qualcuno di voi che mi può fare la traduzione per favore ?

Vi ringrazio in anticipo !!!

carrozza_riservata_ai_padani


Ho ricevuto diverse telefonate di amici per il mio onomastico, pensavo che si sarebbero dimenticati, ah questi amici !!.
Ho anche ricevuto una bella dedica, che allego :

Dedicata a te...

    Un uomo camminava per una strada con il suo cane. Si godeva il paesaggio, quando ad un tratto si rese conto di essere morto.
    Si ricordò di quando stava morendo e che il cane che gli camminava al fianco era morto da anni.
    Si chiese dove li portava quella strada.
    Dopo un poco giunsero a un alto muro bianco che costeggiava la strada e che sembrava di marmo.
    In cima a una collina s'interrompeva in un alto arco che brillava alla luce del sole.
    Quando vi fu davanti, vide che l'arco era chiuso da un cancello che sembrava di madreperla e che la strada che portava al cancello sembrava di oro puro.
    Con il cane s'incammina verso il cancello, dove a un lato c'era un uomo seduto a una scrivania.
    Arrivato davanti a lui, gli chiese:
    - Scusi, dove siamo?
    - Questo è il Paradiso, signore, - rispose l'uomo.
    - Uao! E non si potrebbe avere un po' d'acqua?
    - Certo, signore. Entri pure, dentro ho dell'acqua ghiacciata.
    L'uomo fece un gesto e il cancello si aprì.
    - Non può entrare anche il mio amico? - disse il viaggiatore indicando il suo cane.
    - Mi spiace, signore, ma gli animali non li accettiamo.
    L'uomo pensò un istante, poi fece dietro front e tornò in strada con il suo cane.
    Dopo un'altra lunga camminata, giunse in cima a un'altra collina in una strada sporca che portava all'ingresso di una fattoria, un cancello che sembrava non essere mai stato chiuso.
    Non c'erano recinzioni di sorta. Avvicinandosi all'ingresso, vide un uomo che leggeva un libro seduto contro un albero.
    - Mi scusi, - chiese. - Non avrebbe un po' d'acqua?
    - Sì, certo. Laggiù c'è una pompa, entri pure.
    - E il mio amico qui? - disse lui, indicando il cane.
    - Vicino alla pompa dovrebbe esserci una ciotola.
    Attraversarono l'ingresso ed effettivamente poco più in là c'era un'antiquata pompa a mano, con a fianco una ciotola.
    Il viaggiatore riempì la ciotola e diede una lunga sorsata, poi la offrì al cane.
    Continuarono così finché non furono sazi, poi tornarono dall'uomo seduto all'albero.
    - Come si chiama questo posto? - chiese il viaggiatore.
    - Questo è il Paradiso.
    - Be', non è chiaro. Laggiù in fondo alla strada uno mi ha detto che era quello, il Paradiso.
    - Ah, vuol dire quel posto con la strada d'oro e la cancellata di madreperla? No, quello è l'Inferno.
    - E non vi secca che usino il vostro nome?
    - No, ci fa comodo che selezionino quelli che per convenienza lasciano perdere i loro migliori amici.
    Così...
    A volte ci chiediamo perché gli amici continuino a mandarci barzellette senza aggiungere una parola. Forse questo può spiegarlo.
    Quando si ha molto da fare, ma si vuole restare lo stesso in contatto, che cosa si fa? Si mandano barzellette.
    Quando non si ha nulla di particolare da dire, ma si vuole restare lo stesso in contatto, si mandano barzellette.
    Quando si ha qualcosa da dire, ma non si sa bene cosa, o non si sa come, si mandano barzellette.
    Anche per far sapere a qualcuno che ci si ricorda ancora di lui, che lui è ancora importante, che lui è ancora amato, che cosa si fa? Si manda una barzelletta.
    Così, la prossima volta che ricevete una barzelletta, non pensate che vi hanno mandato soltanto un'altra barzelletta, ma che oggi il vostro amico dall'altra parte del computer ha pensato a voi e vi ha mandato un sorriso.
    Siete i benvenuti nella mia tazza dell'acqua in qualunque momento.

Vedete, a me ha colpito, è una storia che fa pensare, e ringrazio di cuore il collega che me l' ha mandata. Ah Alfredo, Alfredo !!!

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Ho anche ricevuto una bella storiella, che io da sudista nato, penso che sia ancora vero, ve la allego :

Riunione di femministe di tutto il mondo!!!

Parla la delegata tedesca:
Tempo fa, io detto mio marito:
"Franz! Io non più cucinare!
Primo ciorno visto niente, secondo ciorno nemmeno, ma terzo ciorno Franz preso wurstel, crauti e cucinato per tutti!!!"
Applausi scroscianti nella sala.


Parla la delegata francese:
Alcuni mesi fa ho detto a mon JeanPaul:
"Je non farò più il lettó!"
Le premier giornó non visto niente, nemmeno secondo, ma terzo giornó Jean Paul, mon amour, ha rifatto il letto.
Applausi fragorosi..


La delegata americana:
Io ho detto "Ascoltami Johnny: Non prepareró piú la fottuta colazione!"
Il primo giorno non ho visto niente, nemmeno il secondo, ma il terzo oh yeah! Johnny ha preso uova, bacon e succo di arancia e ha preparato la colazione per tutti!
Ovazione!


É il turno della delegata italiana:
Io ci dissi a mio marito...
"Cammelo, vedi che io non lavo e non stiro piú!"
Il primo giorno niente vidi, o secondo nemmeno.
'O terzo ricominciai a vedere un po' dall'occhio destro.

Vedete, a me ha colpito, è una storia vera che fa pensare, il Sud non cambierà mai, sono stato diverse volte nell' anno scorso e quest' anno, speravo dopo la mia partenza nel settembre 1970 che le cose sarebbero cambiate, ma non è cambiato nulla, eppure bastava una piccola rivoluzione, si andava tutti quanti in Padania, armati di zappe, badili, picconi, e fionde, per pretendere un lavoro e una dignitosa vita.

Invece si arrangiano e sono contenti. Ringrazio di cuore i colleghi ed amici che me l' hanno mandata. Ah Vittoriano, Vittoriano, ah Danilo, Danilo !!!


DIECI COSE CHE NON HO MAI CAPITO...

  1. Come mai le donne non riescono a mettersi il mascara tenendo la bocca chiusa?
  2. Come mai per chiudere Windows si debba cliccare su "start"?
  3. Come mai la Lemonsoda è fatta con aromi artificiali e nel detersivo per i piatti trovi vero succo di limone?
  4. Quando producono un nuovo cibo per cani "più gustoso"", in realtà chi lo ha assaggiato?
  5. Perché Noè non ha lasciato affogare quelle due zanzare?
  6. Perché sterilizzano l'ago prima di praticare le iniezioni letali?
  7. Conoscete le indistruttibili scatole nere degli aerei? e allora perché cavolo non ci fanno tutto l'aereo con quella roba???
  8. Perché le pecore non si restringono quando piove?
  9. Se volare è così sicuro, come mai quello dell'aeroporto lo chiamano Terminal?
  10. Non capisco perchè inoltro queste cose!!!


04_ottobre_2009_01E' da un pò di tempo che non uscivo in bici.

Un giorno alcuni colleghi mi hanno invitato ad una passeggiata per vedere come va la gamba, è una tipica espressione di noi ciclisti.

E così ho accosentito. Ho tolto le ragnatele alla mia bici, ho controllato i freni, mi avevano detto di prestare attenzione ai freni e ai coppertoni, messa la bici in macchina siamo partiti. Sinceramente non guidavo io, e quindi durante il viaggio mi sono addormentato, non mi sono accorto dove mi portavano, mi avevano detto di non preoccuparmi, che entro sera saremmo stati di ritorno. Ed io da sudista ubbidiente e fiducioso non ho replicato.

Arrivati sul posto, ci siamo incolonnati, mi avevano detto di procedere in fila indiana. Era molto nuvoloso e c' era tanta tanta foschia, non vedevo molto intorno a me ma mi era sufficiente vedere la ruota di chi mi precedeva.

MA ... ad un certo punto, quando la nebbia sparì, mi accorsi che ero su una stradina molto stretta e che non potevo più tornare indietro !!, Ragazzi, per fortuna che i pantaloni dei ciclisti sono ben aderenti e reggono tutto !!.

Quando arrivammo, ero tutto ... bagnato ...


Ogni tanto faccio una capatina all' estero. Dalla mia abitazione ci sono 25 km al confine Svizzero e così, quando non so cosa fare (capita rare volte ma capita per fortuna), mi dico, vado all' estero, c' è tanta gente che ci va, perchè non posso andarci anch' io ?.

E così vado ad Agno, pochi kilometri da Lugano. Faccio spesa con calma, compro quello che non si trova in Italia, e quando torno a casa vedo che quello che ho comprato è Made in Italy, com' è strano il mondo !!.

Dopo della spesa, dato che non mi porto il panino da casa (non faccio la figura del terrone, altrimenti se c' è un padano svizzero, corro il rischio che mi respingono in Italia senza mangiare !!), e dicevo vado al bar per prendere qualcosa, e ultimamente ho fatto un incontro inconsueto. Un gruppo di mie sorelle mi avevano preceduto, ho dovuto aspettare non poco per mangiare qualcosa. Ah queste sorelle !!. 04_ottobre_2009_02


Voi sapete che qui sul Lago Maggiore è possibile fare delle crociere. Si possono vedere le Isole Borromeo, prendere l' aliscafo e andare in Svizzera, fare una crociera notturna con cena a lume di candela e vedere il lago by night, per coloro che non conoscono il bergamasco, by night vuol dire vedere il panorama di notte, con le luci dei paesini arrampicati sulle colline, vedere le barche con il lume acceso andare a pesca, insomma molto romantico.

Io l' anno scorso, ho aspettato le prime nevi e ho deciso di fare una crociera fuori stagione sul lago, effettivamente faceva un pò freddo, ma mi ero coperto bene. Avevo dei maglioni di lana di pecora del bergamasco, delle sciarpe di lana di asino veneto, e un colbacco nero delle langhe friulane.

Sì la crociera mi è piaciuta, solo che poi mi son fatto tre settimane a letto.


04_ottobre_2009_06 Il cuore e la buccia di Troglodite Tribe, Terra Nuova, settembre 2009.
Ho visto cipolle quasi intere, condannate al termine di buccia, cadere nella spazzatura.
Ho visto finocchi fare la stessa fine, perché solo il tenero cuore saporito poteva essere degustato da certi palati adulterati.
Ho visto l'austera nobiltà di verze appena colte dalla bancarella di un mercato mentre mani ignobili le mutilavano gettando a terra il loro meraviglioso verde scuro.
Ho visto bucce di mele, di pere,di pesche srotolarsi, frammentarsi, cedere all' ingiuria del coltello.
Ho persino visto sbucciare i fichi che umiliati e spogliati, perdevano lo loro fiera integrità.
Ho visto bucce di patate che pesavano più di ciò che era rimasto.
Ho visto gettare gambi di finocchio e germogli di cipolla quasi non fossero buoni e commestibili proprio come il loro stesso cuore.
Ho visto intagliare e cesellare una moravigliosa pizza profumata e croccante, ho visto il cinismo e l'arroganza di chi abbandonava tutta la crosta esterna conservando solo il cuore, considerando vile buccia tutta la fragranza circostante.
Ho visto foglie di cavolfiori, intere foreste di foglie, scartate con noncuranza perché solo il fiore bianco poteva arricchire la tavola di chi spreca.
Ho visto tutto questo e tanto, tanto altro.
Ho visto quest'immensa, infinita stupidità che separa il cuore dalla buccia, che considera sacro il primo e immonda la seconda.
Ho visto questa guerra religiosa tra cuore e buccia e ho deciso di gridare basta! Di smascherarne la follia.

Oltre a questi indecorosi comportamenti, vi allego un esempio di foto bellissime dei nostri amici ortaggi

Io concordo, non so voi ma io quando ero giovane, mangiavo tutto, nuovo e vecchio, tante volte anche cose vive, infatti noi baresi eravamo e siamo ancora oggi i cannibali del Sud. Cozze (mitili per i Nordisti), polipi, crostacei, insomma non si buttava niente, pane secco con acqua e pomodoro, sale, e pepe, erano le nostre "delicatessen" (alla tedesca). Oggi l' abbondanza regna ovunque e non ci accorgiamo di quanto cibo buttiamo.

Mi ricordo che quanto molto tempo fa alcuni turisti baresi fecero visita alla tribù ITSIHGEL, una famosa tribù di cannibali in Africa, appena seppero dell' arrivo dei cannibali baresi scapparono all' interno della foresta, e così quando i baresi tornarono a casa raccontarono che purtroppo non avevano avuto la fortuna di vedere i cannibali africani. Eh sì, altri tempi !!.


04_ottobre_2009_05 Un bellissimo regalo da parte del collega Edoardo. Probabilmente non tutti saranno in linea con il contenuto di questo file pps.

Desidero fare a questo proposito una mia riflessione.
Io vado in chiesa ai matrimoni e ai funerali. Accetto tutte le religioni ma nello stesso tempo le rinnego tutte. Le religioni nel passato, nel presente e lo saranno anche nel futuro sono state causa della maggior parte delle guerre in questo devastato Pianeta.
Una religione pretende di essere l' unica vera, una religione rinnega le altre, una religione che vuole annullare l' altra, e così via.
Allora io mi chiedo : perchè ogni religione non lascia in pace l' altra, perchè devo io decidere che la mia religione sia quella vera, perchè devo vivere questi 60, 70 o 80 anni della mia vita in questa continua lotta tra diverse religioni ?? Me lo spiegate ?.
Le dieci domande che il file propone, non dovrebbero avere come interlocutore DIO (per i cristiani) ma l' Essere Supremo (se esiste), e porre le dieci domande a tutti gli esseri viventi, anche a quel pastore protestante della Virginia che ha fatto l' omelia domenica 6 settembre augurandosi a breve la morte del presidente Obama !!
Perchè da noi un pastore bergamasco .... omissis.

Sono stato colpito dalle prime parole dell' omelia del parroco al funerale di mio padre : accogliamo nella casa di Dio il peccatore Onofrio (mio padre).
Mi chiesi, con quale criterio per il parroco mio padre fosse un peccatore, non lo conosceva neanche, durante tutta l' omelia non aveva detto niente della sua vita , dov' era nato, le vicissitudini della sua vita, le sue sofferenze, le sue gioie; mi ha molto infastidito. Una cerimonia anonima, uguale a tutte le altre, cambiano il nome del defunto nella omelia, e il resto è tutto uguale.
Non mi ha piaciuta affatto.
Sto pensando di preparare la mia omelia che qualcuno dovrà leggere alla mia dipartita, i presenti dovranno sapere cosa ho fatto nella mia vita, di bello e di brutto, in modo che quando usciranno dalla chiesa diranno : però ne ha fatto di cose Francesco !!. Avranno le lacrime agli occhi, non per la tristezza, ma per le cose spiritose che avrò fatto !!. Perbacco se lo faccio !!!.


04_ottobre_2009_04 Voi mi direte, cosa c' entra questo contakilometri, c' entra, c' entra. Quando desidero rilassarmi dalle numerose incazzature del vivere in Italia, prendo la macchina e faccio un viaggio in Germania. Mi prendo una camomilla doppia, ormai conosco la dose, che mi permette di stare tranquillo da casa mia sino a Basilea, confine Svizzera/Germania, in modo che poi passato l' effetto posso essere reattivo e pimpante in Germania.

Perchè dovete sapere che i limiti in autostrada mi fanno imbestialire. Ma le autostrade non erano state pensate per accorciare le distanze e i tempi ?, e allora che senso ha percorrere la Ancona/Pescara/Foggia/Bari a 130 km quando l' autostrada è tutta vuota ?. E la Milano/Bologna/Ancona a 3 corsie più quella di emergenza a 130 km ?, ma non avevano detto che in tal caso si sarebbe potuto andare a 150 km. ?
No, non ne posso più, mi faccio un viaggio in Germania.!!

In Svizzera poi è un casino, 120 km. sulle autostrade, nelle gallerie autostradali a senso unico si deve andare a 100 km., in quelle a doppio senso a 80 km., insomma un casino.
No, non ne posso più, mi faccio un viaggio in Germania.!!

La mia macchina ha un contakilometri omologato nell' era del ministro Ferri, ve lo ricordate ?, quello dei 110 km. in autostrada !!, se lo superi ..., il contakilometri parla chiaro !!

Sto pensando di cambiare macchina !! Mi prendo una FORD ESCORT


04_ottobre_2009_09 Alla sinistra un nostro collega, Consonni.

Grazie a lui sono riuscito a recuperare alcune foto di un altro nostro collega, il famoso Liam, l' inglese.

Mi ricordo che dopo un meeting a Battipaglia, andammo a cena invitati dai sempre ospitali colleghi di Battipaglia in un ristorante a loro noto.

Ebbene, al cameriere Liam, chiese :
come antipasto una pizza,
come primo un piatto di spaghetti allo scoglio
e come secondo una grigliata mista di pesce.
Naturalmente dopo chiese il suo immancabile cappuccino, al posto del caffè espresso, penso che ne avesse bisogno.

Ragazzi non è uno scherzo, Liam era una buona forchetta.

Ricordo che quando lo invitavo ad una pausa, quando era nel Gruppo di Supporto, a bere un caffè alla macchinetta, lui prendeva sempre tre cappuccini, per fortuna che avevo sempre la chiavetta abbastanza piena !!!

Ha lasciato senz' altro un buon ricordo a tutti noi, siete d' accordo ?.

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Un programmino per una giornata rilassante ricevuto da Rosada
Dicono che tutti i giorni dobbiamo mangiare una mela per il ferro e una banana per il potassio.
Anche un'arancia per la vitamina C e una tazza di thè verde senza zucchero per prevenire il diabete.
Tutti i giorni dobbiamo bere due litri d'acqua (sì, e poi eliminarli, che richiede il doppio del tempo che hai perso per berli).
Tutti i giorni bisogna bere un Actimel o mangiare uno yogurt per avere i 'L.Cassei Defensis', che nessuno sa bene che cosa cavolo sono però sembra che se non ti ingoi per lo meno un milione e mezzo di questi bacilli (?) tutti i giorni inizi a vedere sfocato.
Ogni giorno un'aspirina, per prevenire l'infarto, e un bicchiere di Vino rosso, sempre contro l'infarto ed un altro di bianco, per il sistema nervoso, ed uno di birra, che già non mi ricordo per che cosa era.
Se li bevi tutti insieme, ti può dare un'emorragia cerebrale, però non ti preoccupare,perché non te ne renderai neanche conto.
Tutti i giorni bisogna mangiare fibra. Molta, moltissima fibra. Si devono fare tra i 4 e 6 pasti quotidiani, leggeri, senza dimenticare di masticare 100 volte ogni boccone. Facendo i calcoli, solo per mangiare se ne vanno 5 ore.
Ah, e dopo ogni pasto bisogna lavarsi i denti, ossia dopo l'Actimel e la fibra lavati i denti, dopo la mela i denti, dopo la banana i denti... e così via finché ti rimangono 3 denti in bocca, senza dimenticarti di usare il filo interdentale, massaggiare le gengive, il risciacquo con Listerine...
Bisogna dormire otto ore e lavorare altre otto, più le 5 necessarie per mangiare, 21. Te ne rimangono 3, sempre che non ci sia traffico.
Secondo le statistiche, vediamo la tele per tre ore al giorno. Già, non si può, perché tutti i giorni bisogna camminare almeno mezz'ora (attenzione: dopo 15 minuti torna indietro, se no la mezz'ora diventa una).
Bisogna mantenere le amicizie perché sono come le piante, bisogna innaffiarle tutti i giorni. E anche quando vai in vacanza, suppongo.
Inoltre, bisogna tenersi informati, e leggere per lo meno due giornali e un paio di articoli di rivista, per una lettura critica.
Ah!, si deve fare l'amore tutti i giorni, però senza cadere nella routine: bisogna essere innovatori, creativi, e rinnovare la seduzione.
Bisogna anche avere il tempo di spazzare per terra, lavare i piatti, i panni, e non parliamo se hai un cane o ... dei FIGLI???
Insomma, per farla breve, i conti danno 29 ore al giorno.
L'unica possibilità che mi viene in mente è fare varie cose contemporaneamente: per esempio: ti fai la doccia con acqua fredda e con la bocca aperta così ti bevi i due litri d'acqua.
Mentre esci dal bagno con lo spazzolino in bocca fai l'amore (tantrico) col compagno/a che nel frattempo guarda la tele e ti racconta, mentre tu lavi per terra.
Ti è rimasta una mano libera?? Chiama i tuoi amici! E i tuoi genitori.
Bevi il vino (dopo aver chiamato i tuoi ne avrai bisogno).
Il BioPuritas con la mela te lo può dare il tuo compagno/a, mentre si mangia la banana con l'Actimel, e domani fate cambio.
Però se ti rimangono due minuti liberi, invia questo messaggio ai tuoi Amici (che bisogna innaffiare come una pianta).
Adesso ti lascio, perché tra lo yogurt, la mela, la birra, il primo litro d'acqua e il terzo pasto con fibra della giornata, già non so più cosa sto facendo ... però devo andare urgentemente al bagno.
E ne approfitto per lavarmi i denti....

SE TI HO GIÁ MANDATO QUESTO MESSAGGIO, PERDONAMI PERÓ É L'ALZHEIMER, CHE NONOSTANTE TUTTE LE CURE ....


04_ottobre_2009_18

So che c'è un po' di confusione riguardo ai sintomi dell'influenza suina e di come essa si manifesta.

Bene, questo dovrebbe chiarire qualsiasi confusione.

Se ti svegli con questo aspetto, non andare al lavoro !!!.

E per finire in bellezza dato che siamo in autunno un file PPS molto bello automne_nature_claude


Tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora.
Ciao
Francesco da Schinos


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


05_dicembre_2009, area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

5 dicembre 2009

Durante la manifestazione del No B Day

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 04 ottobre 2009

gramsci_01 Mentre ero molto attento ad ascoltare gli interventi presenti alla manifestazione "No B Day" del 5 dicembre a Roma, mi sono ricordato di un contenuto che avevo letto nel laboratorio di un calzolaio. Ero rimasto così sconvolto che gli chiesi di darmi una copia, al che lui mi rispose di andare sulla rete che lo avrei trovato. Quel contenuto mi colpì così tanto che a sentire gli interventi della manifestazione mi hanno indotto a trovarlo in rete. L' ho trovato, l' ho letto diverse volte e ho deciso di aggiungerlo al mio sito, a memoria ...

Odio gli indifferenti

Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della storia.

L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare.

Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva; e la massa ignora, perché non se ne preoccupa: e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?

Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi da fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto ad ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime. Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano.

Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.

Antonio Gramsci

Tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora.
Ciao
Francesco da Schinos


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


24_dicembre_2009 area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

24 dicembre 2009

24 Dicembre 2009

Riassunto delle vicissitudini precedenti in Alcune considerazioni.

auguri_02
Cari amici vicini e lontani,
mentre ero molto attento ad ascoltare gli interventi presenti alla manifestazione "No B Day" del 5 dicembre a Roma, mi sono ricordato di un contenuto che avevo letto nel laboratorio di un calzolaio.
Ero rimasto così sconvolto che gli chiesi di darmi una copia, al che lui mi rispose di andare sulla rete che lo avrei trovato. Quel contenuto mi colpì così tanto che a sentire gli interventi della manifestazione mi hanno indotto a trovarlo in rete. L' ho trovato, l' ho letto diverse volte e ho deciso di aggiungerlo al mio sito, a memoria ...

In Italia,

  • una parte degli Italiani non hanno processi che li coinvolgono e così cosa succede ? che della Giustizia non frega niente,
  • una parte degli Italiani non hanno figli a scuola e così cosa succede ? che della Scuola non frega niente,
  • una parte degli Italiani non hanno parenti in ospedale e così cosa succede ? che della Sanità non frega niente,
  • 3/4 degli Italiani hanno lavoro e così cosa succede ? che dell' altro 1/4 non frega niente.

Siamo diventati un popolo di menefreghisti, di egoisti, di indifferenti, abbiamo perso in questi ultimi 10 anni il senso della ragione, non abbiamo più il senso della collettività, non abbiamo più il senso dello Stato. Una parte consistente di responsabilità va certamente attribuita alla classe politica.

Mi diceva la buonanima di mio padre :"Figghi mì (figlio mio), non si capisce chiu nuddo (non si capisce più niente), o megghiu di chiddi (al migliore di quelli), bisogna metterlo sulla brace e farlo cuocere a fuoco lento !!

Col senno di poi, non aveva tutti i torti, certo è una soluzione traumatica, ma allo stato attuale la situazione italiana è, a mio parere, molto tragica.

Ci diamo gli auguri ogni fine anno, speriamo sempre che le cose migliorino, ma non succede mai niente di nuovo, e così quest' anno non desidero darvi gli auguri di Buon Natale (non me ne frega niente), nemmeno quelli di Buon Anno (non me ne frega niente), vi darò degli auguri che non avete avuto in passato e che non ve li ha detti nessuno : auguro a tutti voi di essere in buona salute !!

Vi allego il pensiero di Gramsci.
Ci sentiamo ... fra un anno.
Francesco Schino

Desidero ringraziare personalmente questo anno 2009 che sta per lasciarci, lui ci ha dato tutti i suoi 365 giorni, ma noi non siamo riusciti in tutto questo tempo a risolvere i numerosi problemi che il mondo ha, per nostra negligenza e per il nostro egoismo; non c' è riuscito neanche il 2008, non ci sono riusciti nemmemo i precedenti ma confidiamo (non abbiamo altra scelta) che il prossimo Anno, il 2010 dia la volontà e il coraggio a chi ci amministra nel mondo di cercare di far vivere i nostri 60, 70, o ottan' anni di vita in un mondo più "umano".
Io ho i miei dubbi, ma questa è un' altra storia.

A proposito lo sapevate ....

In che anno saremo nel prossimo ....2010
Calendario Berbero2959
Calendario Buddista2549
Calendario Cinese4707
Calendario Ebraico5770
Calendario Giapponese2665
Calendario Gregoriamo2010
Calendario Indiano1928
Calendario Induista5110
Calendario Islamico1430
Calendario Maya5120
Calendario Persiano1388
Calendario Runico2259
Dalla comparsa dell' Homo Sapiens50009

Il tentativo di avere gli Auguri di Natale e di Anno Nuovo in diverse lingue propostovi l' anno scorso non ha avuto molto successo, ma insisto e vi chiedo ancora che se avete altri auguri nelle vostre lingue ... primordiali, sono ben accette :

Albanian - Gëzuar Krishtlindjet e Vitin e Ri
Aragones - Gyoso Nadal e prospera añata nuaba
Asturian - Bon Nadal y feliz añu nuevu
Barese - Buen Natale, e Buena fin' e nu' megghie principi'o
Basque - Zorionak eta urte berri on
Bolognese - Bån Nadèl e un ân nôv pén ed felizitè
Brazilian Portuguese - Feliz Natal e próspero ano novo
Bresciano - Bon Nedal e bu an nof
Breton - Nedeleg laouen ha bloavezh mat
Calabrese - Buonu Natali e filici annu nuovu
Catalan - Bon Nadal i feliç any nou
Croatian - Sretan Božic i uspješna Nova godina
Danish - Glædelig jul og godt nytår
Dutch - Prettige Kerstdagen en een gelukkig nieuw jaar
English - Merry Christmas and a happy New Year
Esperanto - Bonan Kristnaskon kaj felican novan jaron
Estonian - Häid Jõule ja õnnelikku uut aastat
Ferrarese - Auguri'd bon Nadal e bon an nòv
Finnish - Hyvää joulua ja onnellista uutta vuotta
Flemish - Zalig kerstfeest en gelukkig Nieuwjaar
French - Joyeux Noël et bonne année
Furlan - Bon Nadâl e bon an gnûf
Galician - Bo Nadal e próspero aninovo
German - Frohe Weihnachten und ein schönes neues Jahr
Griko Salentino - Kalò Kristù ce na chrono nèo comào 'zze charà
Hungarian - Békés karácsonyt és boldog új évet
Italian - Buon Natale e felice Anno Nuovo
Judeo Spanish - Noel alegre i felis anyo muevo
Latin - Natale hilare et annum faustum
Leonese - Bon Nadal y Prestosu Añu Nuevu
Limburgian - Ne zaolige Kiësmes, e gelèkkig Nauwjoër, ên al wo wènselek ès!
Lombardo - Bon Natal e bon ann noeuv
Mapunzugun - Ayüwün-ngechi lleqün antü ka küpalechi we tripantu
Mudnés - Bòun Nadèl e bòun àn
Neapolitan - Nu bbuono natale e felice anno nuovo
Norwegian - God Jul og godt nyttår
Occitan - Polit Nadal e bona annada
Papiamentu - Bon Pasku i felis aña nobo
Parmigiano - Bon Nadèl e dla felicitè par al an nòv
Piemontese - Bon Natal e Bon Ann neuv
Polish - Wesolych Swiat i szczesliwego Nowego Roku
Portuguese - Feliz Natal e próspero ano novo
Reggiano - Bboun Nadèl e boun an nòv
Romagnolo - Bon Nadél e feliz 'an nov
Roman - Bon Natale e bon anno
Sicilian - Bon Natali e filici annu novu
Spanish - Feliz Navidad y próspero año nuevo
Swedish - God jul och gott nytt år
Venetian - Bon Nadal e bon ano novo
Zeneize - Bon Denà e feliçe anno neuvo
Ai miei auguri ne è seguita una e-mail che ha innescato la mia risposta (che allego) e le risposte dei colleghi Daniele e Raffaella, di cui allego (con loro autorizzazione).

Ciao Pietro, la tua risposta mi ha colpito tanto che ho pensato che probabilmente anche altri colleghi hanno frainteso il mio pensiero e che per cortesia non hanno replicato come hai fatto tu, per cui li metto tutti in copia.

Premessa : io sono nato in una famiglia di operai, mio padre falegname con il suo misero salario ha provveduto al mantenimento di 6 persone, 4 figli e mamma e papà. Tantissima gente della tua e della mia età tante cose che oggi hanno i ragazzi noi non le abbiamo viste, per cui quando vedo gente che ha tanto meno di me allo stato attuale, io sto male.

Dopo della scuola mi sono trasferito al Nord, ho fatto il manovale, lo scaricatore di scatole, poi l' operaio, e poi l' impegato. Dopo appena pochi mesi di impiegato ho partecipato agli scioperi vicino agli operai, perchè ero convinto delle loro buone ragioni, erano gli anni '68/'69. Alla fine degli scioperi fui licenziato.

Poi fui assunto dalla GTE e mandato ad Anversa. E siamo nel 1970. Qui notai che alcuni bar avevano a carattere cubitali cartelli che dicevano "Ingresso vietato agli Italiani e ai cani" . Ora a distanza di 39 anni non è cambiato niente (in Italia), noi dalla storia (come dici tu) non abbiamo appreso niente.


Io quando vedo e leggo che marito e moglie che lavoravano nella stessa ditta che ora ha chiuso i battenti, ci resto male
Io quando vedo e leggo che in una famiglia monoreddito il capofamiglia perde il posto di lavoro, ci resto male.
Io quando vedo e leggo che tanta gente è rimasta precaria per decenni mentre tu ed io eravano a posto fisso, ci resto male.
Io quando vedo e leggo che tanta gente anziana che prima con la loro pensione (che certamente non è come quella nostra) sopravvivevano ed ora aspettano la chiusura dei supermercati per
cercare tra i viveri scaduti se possono prendere qualcosa, ci resto male.

Ecco, il mio pensiero sugli indifferenti è proprio questo. Cosa stiamo facendo NOI (che viviamo una pensione decorosa) verso queste persone. NIENTE.

Riguardo poi l' avvenimento della statuina, solo il pensiero di mettermi nelle 50.000 persone vuol dire che non mi hai conosciuto abbastanza, e questo è normale perchè non ci siamo frequentati di persona ma solo nell' ambito lavorativo.
L' azione è totalmente da deprecare, la storia dà lezione (l' attentato di Sarajevo insegna), però mettiti nei panni delle persone che ho appena elencato, pensi a coloro che devono pagare il mutuo e nello stesso tempo hanno una famiglia sulle spalle, e pensi anche che probabilmente coloro che hanno chiuso le fabbriche sono gli stessi che hanno trasferito i soldi all' estero senza pagare le tasse (che tu ed io abbiamo pagato per 37 anni e che paghiamo ancora adesso sulla pensione) e che dopo aver messo sul lastrico tanta gente paga solo il 5%. Qui entra in gioco ancora l' indifferenza della gente.

Io non ho letto Gramsci o Marx, ho letto solo un foglio, un suo pensiero e il contenuto era in linea con la situazione attuale di tanta gente e mi ha colpito. E secondo me la libertà non è farsi e lasciar fare il proprio comodo, secondo me la libertà è quel vivere civile dove tu puoi dire quello che hai scritto, io posso risponderti con le mie idee, e cercare di vivere i nostri 60/70/80 anni in modo decoroso rispettando il prossimo ma nello stesso tempo far capire al prossimo se sbaglia, e se non lo dico SONO UN INDIFFERENTE.


Grazie della tua risposta che mi ha permesso di essere più chiaro.
Ciao
Francesco


Caro Francesco, (è Daniele che scrive)
come rispondere ai tuoi auguri insoliti??.
Parto dalla fine della tua lettera:
" Ci sentiamo ... fra un anno. "
Auguro a te ed a tutti gli amici 'Non Indifferenti' di essere non indifferenti anche tra un anno.
Agli altri auguro Buon Natale e Felice Anno Nuovo
Ci sentiamo...fra un anno
Daniele Serrazanetti

P.S.:

Così stavo per rispondere alla lettera di Francesco, ma poi , poco prima dell’invio ho visto la seconda mail ( quella di risposta alla risposta..).La replica mi aveva infastidito, lo ammetto, ma poi, ascoltando i consigli del nostro presidente della Repubblica che invita a non alzare i toni ho pensato che fosse meglio lasciar perdere.

Dico il nostro presidente perchè anche se comunista (lui sicuramente ha letto Gramsci e Marx) è stato eletto dal parlamento italiano con 543 voti su 990 (il che fa il 54%) e quindi rappresenta a pieno titolo il popolo italiano.

Mi infastidisce molto chi , mentre accusa il nostro presidente di essere comunista e di nominare giudici comunisti alla Corte Costituzionale, (per altro Napolitano ne ha nominato solo 1 su 15) parla sempre di democrazia e del diritto/dovere di governare a fronte del mandato ricevuto dal popolo italiano.

A ben vedere l’attuale governo è stato eletto con 17.064.506 voti che rappresentano il 46,8 % dei votanti ma, se si vuole essere pignoli solo il 36 % degli aventi diritto al voto e quindi rappresenta o meglio ha avuto mandato a governare solo da un italiano su tre.

Mi infastidisce molto chi parla sempre di democrazia ( dal greco (démos): popolo e (cràtos): potere, e quindi governo del popolo) e la confonde con “dittatura della maggioranza”.

Una Democrazia per essere tale dovrebbe, non dico condividere, ma almeno tentare di mitigare a livello di discussione parlamentare le proposte di leggi. La continua imposizione del voto di fiducia mi sembra sia ben lontano da questo obiettivo. Questa Democrazia/dittatura della maggioranza mi ricorda tanto la “dittatura del proletariato” d’infausta memoria (ed il proletariato era sicuramente, almeno a livello demografico, la maggioranza nell’ottocento)

Ecco, forse così avrei impostato la mia risposta e sarei stato probabilmente frainteso , ai nostri giorni è molto facile essere fraintesi, per cui ho fatto bene a lasciar perdere.

Oggi sono passate le Festività Natalizie, è passata l’Epifania, mi sento sereno e sento che devo scrivere qualcosa, altrimenti mi sentirei troppo……. indifferente.

Se volete potete smettere di leggere, ma prometto che nel prosieguo farò ogni sforzo per non infastidire nessuno..

Ma non so cosa scrivere ….non voglio infastidire nessuno…..non voglio alzare i toni…..

Penso……..

Penso……

Io penso molto

Penso…………

Penso……………..

O forse penso molto…………..lentamente!!

Cerco ispirazione guardando sulla mia scrivania….vedo i 2 quotidiani acquistati ieri (ne compro spesso 2 per par condicio) : uno è “l’Unità”, sotto il titolo è scritto “Fondata da Antonio Gramsci nel 1924” , l’altro è stato fondato esattamente 50 anni dopo da un grande giornalista, ma fortunatamente tali nobili origini vengono ignorate e riporta semplicemente: “direttore Vittorio Feltri”

Incuriosito guardo altri giornali… sul Corriere della sera c’è scritto “Fondato nel 1876”, sulla Stampa: “Quotidiano fondato nel 1867” ……..sono giornali storici,…..questo mi piace, a me piace molto la storia ed una origine così remota mi rassicura…….la maggior parte riporta la data di fondazione, chi se lo può permettere il nome del fondatore, alcuni una dichiarazione di fede : “Il Manifesto” (quotidiano comunista) e “Liberazione” (più genericamente giornale comunista) ) solo 4 il nome del direttore (Vittorio Feltri-Maurizio Belpietro-Umberto Bossi-Giuliano Ferrara) e questo mi infastidisce,……mi rammenta il culto della personalità che fù giustamente condannato (3 anni dopo la morte di Stalin) dal XX Congresso del PCUS nel 1956

Cerco ancora ispirazione sulla mia scrivania…… vedo “Libero” del 23 dicembre…..anche questo mi infastidisce, lo ammetto , ai nostri giorni è molto facile essere infastiditi, per questo sto molto attento, non voglio infastidire nessuno

Della serie “DIO PERDONA; IO NO”. Alla faccia del “Non alzare i toni”

Silvio perdona il suo aggressore anche se poi invita i giudici a infliggere il massimo della pena affinché non passi il messaggio che chiunque può andare in giro a colpire il capo del governo.

Per tre giorni, a Natale siamo stati bersagliati da tutti i media da notizie sulla nascita del nuovo partito: il P.D.B.E.D.P. (Partito della Bontà e del Perdono)..Vediamo ripetutamente i Tartaglia, padre e figlio, che ringraziano commossi……ma nessun politico, commentatore o giornalista che evidenzi la cosa per me più ovvia: il significato della parola “PERDONO”……..questo mi infastidisce…odio i giornalisti….o forse sono io che sbaglio…….mi documento su wikipedia

La parola perdono deriva dal verbo perdonare che ha origine da condonare con cambio di prefisso e come forma rafforzativa (dal latino medievale, documentato nel secolo X).

Il perdono è un gesto umanitario con cui, vincendo rancori e risentimenti, si rinuncia a ogni forma di rivalsa di punizione o di vendetta nei confronti di un offensore. Per estensione ha il valore d'indulgenza verso le debolezze o le difficoltà altrui, oppure di commiserazione o di benevolenza. Un'altra estensione è la forma di cortesia: Chiedo, domando perdono....
Il perdono è anche un atto di clemenza di una pubblica autorità, un atto di grazia, la sospensione della persecuzione per varie categorie di reati. Nel passato, in linguaggio desueto, per perdono della vita s'intendeva l'esenzione della pena di morte o la grazia della vita. Nel diritto penale il perdono giudiziale è il beneficio applicato in particolari condizioni, secondo quanto previsto dagli articoli del Codice Penale.
Il perdono in senso ecclesiastico è la remissione dei peccati, l'assoluzione delle colpe contro Dio e contro la Chiesa. Può assumere la veste d'indulgenza plenaria o parziale, temporanea o perpetua concessa dalla Chiesa in relazione a una ricorrenza (giubileo) o un luogo importante, o collegato a un insieme di pratiche collettive o a un pellegrinaggio.
Il perdono in senso cristiano è la remissione dei peccati che Dio accorda quando il peccatore pentito riconosce, confessa e abbandona il suo peccato. I peccati sono perdonati da Dio grazie all'opera perfetta compiuta da Gesù Cristo che, morendo sulla croce e risuscitando il terzo giorno, ha pagato il prezzo che nessun uomo poteva pagare.
Ora io capisco che il Tartaglia-figlio, che è psicolabile, sia molto felice, ma il Tartaglia-padre (che almeno agli atti non risulta essere psicolabile) sapendo che per il figlio viene richiesto un giudizio “esemplare” cosa può veramente pensare e cosa vorrebbe eventualmente fare??………..io non lo dico per paura di essere frainteso

Ma sto divagando ….non ho ancora dato una risposta alla risposta…che mi aveva infastidito…

Analizzo la risposta:(di un nostro collega)


Leggendo la tua mail mi è venuto spontaneo domandarmi se tu non faccia parte di quella schiera di 50000 persone che condividono ed esaltano il lancio della statuetta di Tartaglia. Se è così ti consiglierei di non leggere più Gramsci nè, ovviamente, Karl Marx: forse non ti sei accorto che la storia ci insegna che il comunismo è stato un completo fallimento, o a te la storia non piace?
Secondo me quando si supera il senso della ragione e si giunge all'esaltazione filosofica, si perde il vero significato della parola liberta. Ricordati che la tua libertà finisce dove inizia la mia.


Non mi infastidisce tanto la prima parte …………

Chi si vuole laureare alla Bocconi deve sostenere un esame di economia dove deve studiare le basi del pensiero dei padri dell’Economia: Adam Smith, Keynes,…..ed anche Karl Marx……. e non penso che tutti i bocconiani possano essere accusati di essere dei pericolosi comunisti o degli stupidi antistorici. Se poi qualcuno vuole approfondire non posso che esserne ammirato: ma voi avete mai , non dico letto, ma visto il Capitale?? Io ce l’ho (è stato un incauto acquisto giovanile) sono 3 volumi per un totale di 3011 pagine, non l’ho mai letto e nemmeno sfogliato e non conosco nessuno che l’abbia letto …..penso che chi abbia avuto la costanza di affrontare cotanta mole, si pone, per il solo fatto di averlo letto, ad un livello culturale distante migliaia di kilometri dalla stupidità (absit iniuria verbis) della schiera dei 50.000.
Ma come dicevo non è questo che mi ha infastidito, quello che mi ha infastidito è stato il richiamo alla parola “Libertà”, questa parola che si sente ripetere sempre più frequentemente, si usa dappertutto, spesso a sproposito, ……….e questo continuo richiamo invece di tranquillizzare preoccupa, perché la libertà è una cosa preziosa ma complicata, le cose preziose vanno coltivate, usate con parsimonia, conservate con una sorta di pudore, sbandierarle troppo sembra quasi sminuirle……o, peggio, metterle in pericolo.

Ecco, come risposta vorrei dare una bella definizione di libertà, impresa forse troppo ambiziosa, non riesco a trovare le parole giuste, ed allora cerco aiuto nelle citazioni dei cosiddetti personaggi famosi……………..

cerco in internet…………………………………………

cerco…………………………..

Ma lo sapete che “LIBERTA’” su google da 14.800.000 risultati, per non parlare di “LIBERTY” con 78 milioni e di “FREEDOM” oltre 140 milioni. Nulla a che vedere con la povera “democrazia” che racimola poco più di 4 milioni.

Cerco…………………..

Cerco……….

La libertà al singolare esiste soltanto nelle libertà al plurale. Benedetto Croce

Cerco……..

Cerco……..

Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca. La coscienza non è la stessa per tutti. Quindi, mentre essa rappresenta una buona guida per la condotta individuale, l'imposizione di questa condotta a tutti sarebbe un'insopportabile interferenza nella libertà di coscienza di ognuno. Gandhi

Bello ma forse un po’ troppo complicata….

Cerco…..

Cerco….

Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. Benjamin Franklin

Mi piace

Gli inglesi non saranno mai schiavi. Avranno sempre la libertà di fare ciò che il governo e l'opinione pubblica pretendono da loro. George Bernard Shaw

Questa mi piace ma forse è un po’ troppo satirica, e so che a molti la satira non piace…e poi è di parte, Bernard Shaw era comunista.!!!

La libertà è un dovere prima che un diritto. Oriana Fallaci

Andrebbe bene per par condicio , ma probabilmente è stata scritta il secolo scorso quando la Fallaci scriveva cose bellissime….

La mia libertà finisce dove comincia la vostra. Martin Luther King

Bellissima questa…lui sì che aveva capito ed aveva messo gli aggettivi possessivi giusti (mia /vostra invece di tua/mia) è stato qualche furbetto che poi li ha invertiti.

Senza libertà illimitata di stampa e di riunione, senza libera lotta di opinioni, la vita muore in ogni istituzione pubblica. La libertà riservata ai partigiani del governo non è libertà. La libertà è sempre e soltanto di chi la pensa diversamente. Rosa Luxembourg anno 1918

Anche se detto da una comunista non penso di poter trovare di meglio, per cui mi fermo qui.

Come già detto non volevo infastidire nessuno, spero di non avere infastidito nessuno, ma se qualcuno si fosse sentito infastidito chiedo scusa in anticipo.

A voi ed alle vostre famiglie i miei migliori auguri per un felice 2010, anche se……vabbè,….. speriamo in bene….

Ciao

Daniele


Ciao Daniele, (è Raffaella che scrive)

grazie per gli auguri "non Indifferenti" ne' banali: a me non infastidiscono neanche un po'!
Con piacere ed interesse ho letto quanto hai scritto e penso che momenti di riflessione siano sempre interessanti e stimolanti, soprattutto considerando quanta superficialita' e indiferrenza ci circonda.
Come e' facile cadere nella banalita' e come e' difficile cercare di essere critici oggi giorno.
Condivido quello che hai scritto, mi soffermo anch'io a pensare e a riflettere su questi temi, anche se trovo sempre meno persone con cui discuterne.
Ecco perche' apprezzo chi si sforza di farlo!
Anche a me infastidiscono certe cose che accadono, certe discussioni politiche senza alcun contenuto, ma anche quando volutamente si altera la verita', si nascondono problemi (leggi ad esempio che la crisi non esiste ed e' solo frutto dei pessimisti!).
Mi infastiscono anche, pero', certi atteggiamenti dei politici di sinistra che non riescono piu' a tirare le fila, a fare opposizione, a fare politica nel senso puro, e si fanno trascinare solo da discussioni "berlusconiane".

Rispondo solo a Te e per conoscenza a Francesco (che ha il merito di aver acceso la discussione), non perche' non mi faccia piacere salutare tante persone piu' o meno conusciute in ambito lavorativo, ma perche' penso che certe discussioni debbano coinvolgere solo chi e' interessato.

Di cuore auguro a te alla tua famiglia un anno sereno, allegro e prospero di cose belle.
Ma soprattutto ti auguro di continuare a pensare, a riflettere, ad arrabbiarti, a.. mandare auguri non banali.
E' cosi, ricordando la nota poesia di Martha Medeiros, giornalista e scrittrice brasiliana, piu' che mai valida, ... affettuosamente ti saluto

Raffaella

Lentamente muore

 

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

Martha Medeiros


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


30_dicembre_2009 area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

30 dicembre 2009

30 Dicembre 2009

Riassunto delle vicissitudini precedenti in Gli auguri per l' anno 2009.

Buongiorno a tutta la redazione.

Ho letto con attenzione il contenuto del numero 2/2009 della "Voce di Angera" e mentre stavo girando l' ultima pagina, mi sono accorto che in fondo a destra c' era scritto il nome del mio sito web da dove era stata estratta una foto di Angera di tanto tempo fa, www.schino.com.

Sono rimasto positivamente colpito, e mi son detto :"Guarda un pò, hanno preso una foto di Angera dal mio sito !!".

Mi presento, sono Francesco Schino, sudista doc. e nordista di adozione. Sono nel profondo Nord dal 1968. Dopo aver completato il servizio militare ho dovuto decidere se rimanere senza lavoro al Sud o farmi un futuro al Nord. Così decisi di migrare nella grande Milano e dopo tante peripezie finalmente nel 1982 decidiamo (mia moglie ed io) di trasferirci sul Lago Maggiore.

Non sono da sessant' anni ad Angera come la signora Marialuisa Miglio, che ha descritto "Angera e la sua Angeresità" nel numero 2/2009, ma sono solo da 27 anni.

Abito a Barzola City, una grande metropoli alle porte di Angera, dove i servizi non mancano. Abbiamo un cimitero, una chiesa, un bar, un negozio di alimentari e anche un centro benessere. Avevamo anche una pizzeria, ma ora è chiusa, non so come mai, le voci sono tante e discordanti, ed ora lo stabile va in rovina, ma non ci preoccupiamo, noi italiani siamo maestri nel far andare in malora quel poco di buono che ci è rimasto. Ultimamente però sono stati installati due, come dire dossi ?, qui si chiamano "passaggi pedonali rialzati" e vanno da muro a muro. Ho qualche dubbio che potrebbero essere a norma di legge, però ci sono. Io personalmente sono nettamente contrario ai dossi o ai passaggi pedonali rialzati, sono più orientato a sensibilizzare le persone a un buon comportamento. Sì è vero, in Italia è difficile ....

Non ci possiamo lamentare, ci sono metropoli che hanno molto meno !!, però nonostante queste considerazioni positive, rimane il rammarico sulle promesse non mantenute dai diversi sindaci che si sono succeduti dal 1980 ad oggi per Barzola.

Arrivati nel lontano 1982, domenica festa della mamma, mia moglie appena vide la cascina mi disse :"Questa è casa mia". Io fui molto perplesso ma nello stesso giorno ci fu la scrittura privata dove ci impegnavamo all' acquisto. Ci rimboccammo le maniche e giù a lavorare come disgraziati, io oltremodo facevo il pendolare tra Barzola e Milano e ritorno ogni giorno.

Il 15 di agosto 1982, quando tutti erano al mare, ci fù il trasloco.

Dal 2004 non faccio più il pendolare, finalmente mi godo la pensione (si fa per dire).

Vivere sul lago ci piace, Angera ci piace, insomma la nostra scelta e la nostra decisione si sono dimostrate corrette.

In questi anni ho cercato di parlare con le persone anziane che vivono a Barzola per conoscere sul come eravamo tanto tempo fa. Nei primi anni di residenza, mi recai in biblioteca per vedere di trovare qualcosa che mi aiutasse a capire la vita di Angera nei secoli. Ci fu una gentilissima persona, di cui non ricordo il nome, che mi diede in omaggio una copia di una ricerca "Cascine, recupero di una memorria" presentata nella Sala Consigliare di Angera il 21 settembre 1996 con testi di Paola Zarini e immagini di Alvinio Ravasi e presentazione di Giuseppe Armocida.

Questa ricerca fu sponsorizzata dalla Società Generale per l' Industria della Magnesia localizzata ad Angera. Questa documentazione mi ha molto interessato perchè ero impegnato a trovare le origini della cascina dove attualmente abito. Naturalmente la stessa non è nelle stesse condizioni di tanti anni fa, è stata ristrutturata e resa abitabile con quel minino di confort che i nostri predecessori (uno di questi fu il sindaco di Barzola) purtroppo (o per fortuna) non potevano avere.

Ho letto con molta attenzione il materiale prodotto, ed è sorprendente venire a conoscenza sulla vita dei nostri predecessori, delle loro proprietà, delle famiglie presenti a quei tempi (siamo verso il 1800), dei mestieri esistenti, delle coltivazioni in uso. Insomma una ricerca molto interessante.

Ho travasato il tutto nel mio sito (ho dovuto "scannare" tutti i testi e le immagini, un lavoro bestiale) e ho anche aggiunto una breve storia della mia casa, cascina al mappale 626 e 627 .
Nella ricerca c'è una breve descrizione della signora Paola Zarini, poi segue una introduzione del signor Giorgio Benedettini e a seguire una evidenza del signor Alvinio Ravasi sulle problematiche che avevano avuto durante la loro "esplorazione", gente che collaborava e gente un po' ostica ad espandersi ma anche sui lati positivi per aver potuto fotografare le cascine allo stato odierno (nel sito queste foto non sono presenti).

Il tutto può essere letto alla pagina http://www.schino.com/scoiattolo/index.html. Selezionare nel menù a sinistra l' entrata "Benvenuti ad Angera, notizie e foto". Tutto il materiale salvato sul sito e stato suddiviso in sette aree :

  1. Catasti storici
  2. I Contratti Agrari
  3. Inchiesta Jacini
  4. Angera - le sue cascine, Catasto Teresiano
  5. Angera - le sue cascine, Catasto Cessato
  6. Angera - le sue cascine, Localita' angeresi nel 1856
  7. Angera - le sue cascine
Conclusione sono sinceramente meravigliato sulle cose belle ed interessanti che sono riuscito a leggere. Leggere per credere !!!, Buona lettura.

Poi all' indirizzo www.schino.com/italian/i_mesi_di_angera.htm ci sono le foto del calendario del signor Caletti "I 12 mesi di Angera fotografati da Severino Caletti, angerese DOC".
Per completare il mio lavoro ho aggiunto anche alcune foto storiche sempre di Angera.


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


05_aprile_2010, area scoiattolo, web site www.schino.com

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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

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5 aprile 2010

05 Aprile 2010

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 30 dicembre 2009.

buona_pasqua_01
Cari amici vicini e lontani,
scusatemi se non ho risposto ai vostri auguri pasquali, ma ero molto preso ad aiutare un signore che ho conosciuto recentemente per caso..

Mi ha chiesto di aiutarlo a tradurre alcuni suoi scritti dal "Padano Vichingo" in Italiano perchè li voleva mandare a una personalità di Roma. Non mi sono tirato indietro e così ho dovuto comprare un vocabolario, padano/italiano.

Il signore si chiama Ocsecnarf Onihcs, è un discendente dei Vichinghi, ed abita nelle Valli Bergamasche.

Il suo cognome Onihcs identifica un importante ramo genealogico degli abitanti della regione Vichinghia Sud. I suoi antenati durante le numerose migrazioni avevano capito che nelle valli Bergamasche avrebbero trovato il loro giusto abitat, e così si fermarono.

Beh, non voglio fare da ponte radio, lascio a lui dire quello che ho dovuto mettere in Italiano.
Grazie signor Francesco, ha detto bene sono un discendente "vichinghio", e ho chiesto il suo aiuto per la stesura di tre lettere da mandare ad una persona che abita a Roma.

La prima lettera che mi ha redatta e ne sono molto grato, signor Francesco, riguarda il "lodo vichinghio". Ecco in breve i lati più significativi. Vorrei avere sempre sul mio carro agricolo un forcone pieghevole e alla bisogna lo voglio usare quando vedo questi "sporchi negri", questi "terrun" del menga, questi "suddddisti" che si lamentano sempre quando porto al Sud il mio carro con i liquami dei miei maiali.
Quando li vedo, li voglio inforcarli tutti, e questo "lodo vichinghio" mi permetterà di non essere processato "vita natural durante", perchè "vichinghio" puro sono !! .

Signor Francesco voglio essere sincero con lei, io tra i tanti lavori che ho fatto, ho fatto anche quello di mantenere puliti i bagni delle stazioni di servizio sull' Autostrada Serenissima, ma quando poi sono arrivati questi "sporchi negri", questi "terrun" del menga, questi "suddddisti" e questi pugliesi "sporchi e mal-odoranti", i miei bagni così puliti sono diventati delle latrine. Ah come rimpiango di non avere avuto sempre con me il "furcun".

Poi ho cambiato lavoro e mi sono messo in proprio per la coltivazione e la raccolta delle "chiacchiare", sa signor Francesco, è una lecorchia dalle mie parti, e così ho chiamato questi "sporchi negri", questi "terrun" del menga, questi "suddddisti", e questi pugliesi "sporchi e mal-odoranti" e con 10 euro al giorno per 20 ore lavorative giornaliere li ho fatti lavorare. E questi invece di essere contenti, si lamentavano sempre. Ingrati sono, invece di ringraziarmi dell' aver dato loro un lavoro !!!. Lo dico sempre a me medesimo, mai essere buono con questa gente !!.

A proposito della lettera poi, sono sicuro che la persona di Roma la firmerà senza problemi.

La seconda lettera che mi ha corretto, sempre gentile da parte sua signor Francesco, è un DDL (Dai Dai Lavora) sul "nonno vichinghio legittimo impedimento". Sì perchè sono stufo e stanco, tutti mi vogliono, tutti mi desiderano, non ho più tempo per me.
E' vero sono in pensione, ma voglio godermi un pò di riposo, porca puzzola. Così con questo "nonno vichinghio legittimo impedimento" quando mi chiameranno per fare il "nonno vichinghio sitter" dirò che non posso, quando mi chiederanno di fare la spesa per loro, dirò che non posso, quando mi chiameranno per portare i nipotini all' asilo, potrò sempre dire che non posso, e così mi potrò godere la mia pensione in pace. Sono grato a lei signor Francesco che mi dà questa opportunità, sfortunatamente non ho fatto tutti gli studi che ha fatto lei !! .

E per finire, per aumentare questo mio godimento e per avere la senzazione di avere più tempo a mia disposizione, devo ringraziare sempre lei signor Francesco, che mi ha tradotto anche la terza lettera, quella sul "giorno interpretativo". Con questa nuova lettera voglio che il giorno non sia di 24 ore, ma di 36 ore, in questo modo avrò l' impressione di avere avuto a mia disposizione più tempo !!.

Sì, signor Francesco, la ringrazio sentitamente del suo prezioso aiuto, se non ci fosse stato lei, non so se avrei potuto trovare qualcuno nelle valli Bergamasche in grado di tradurre dalla mia lingua natia "vichinghio doc" in quella italiana, in questo modo la persona di Roma non potrà dire di non capire. Oh come sono contento di aver trovato lei !! .

Non appena avrò la risposta positiva da Roma mi venga a trovare signor Francesco, le offrirò un bicchiere di acqua del Pò, presa da me medesimo alla sua fonte.

buona_pasqua_02 Ok, ragazzi, avete capito che è stata una faticaccia tradurre ed aiutare questo povero pensionato alla messa in opera di queste tre lettere che poi manderà a Roma, non so se risponderà questa persona, lui è convinto di sì.

Parliamo un pò di me adesso, io sto bene, la famiglia anche, il lavoro non manca. Sono contento che ogni anno mi mandate una e-mail, questo è buon segno, vuol dire che siamo tutti ancora qui. E con i tempi che corrono non è poco !!.

A marzo sono diventato ... tris-nonno, tre nipotine femmine, largo alle femminuccie, abbiamo visto in che mondo schifoso ci troviamo a causa della classe maschilista che non capisce su quale baratro ci sta portando.

Ok, per ora è tutto, cosa vi posso dire, cercate di tenere sotto controllo la salute, non arrivate alle mie condizioni, che mi son fatto fare il trapianto di fegato dopo le ultime votazioni, ho scelto un donatore crucco, spero che non mi faccia scherzi prima del 2012 !!.

Un bacione a voi tutti
Francesco


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


26_aprile_2010 area scoiattolo, web site www.schino.com

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26 aprile 2010

26 Aprile 2010, i miei primi sessantatre anni !!

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 05 Aprile 2010

Mi son detto : perbacco ho già i primi sessant' anni !! cosa ho combinato durante tutti questi anni ?. Bella domanda.

Ho riflettuto, ho pensato, ho ripensato, (incomincio a pensare un pò troppo ultimamente) e mi sono accorto che ho fatto tantissimo, forse non ho fatto ancora tutto, e quindi dovrei vivere altri sessantanni, mah !!.
evoluzione_dei_tempi_03

E così mi è venuta l' idea di farmi un auto-regalo !!. E' successo che avevo una autoradio doppio Din (cioè due pezzi) di cui una autoradio e l' altro il navigatore. Era in dotazione alla mia precedente macchina, la buonanima Octavia Skoda. Il suo valore era di due milioni e mezzo nel 2001.

E' da sei mesi che non funzionava più, e così ho deciso di farla riparare.

La ditta è la Clarion. Tramite un negozio convenzionato l' ho spedita per un preventivo di spesa, secondo me non era una cosa grave e così ho accettato di pagare 60,0 euro a pezzo, cioè 120,00 euro per i due pezzi solo per avere un preventivo, preventivo a perdere se non avessi accettato la riparazione.

Mi arriva dopo quasi una settimana, 510,00 euro per riparare tutti e due. Ho subito rifiutato e mi è venuto il sospetto che non li hanno nemmeno controllati, si saranno detti : diamo un preventivo abnorme così il cliente non accetta e noi ci teniamo i soldi del preventivo !! Eh sì, è la evoluzione dei tempi, è un magna magna !! Allora mi son preso una nuova per il mio compleanno, ho speso la metà.

evoluzione_dei_tempi_00

Allora ragazzi, posso chiedervi come state ?, finite le feste ?, finite le votazioni ?, state pensando alla prossima bancarotta Italiana dopo quella Greca e Portoghese ?

Io sono molto preoccupato, i nostri politici non ci dicono tutto, e un giorno si sveglieremo e cammineremo come degli zombi !!

Beh, non pensiamoci, domani è un altro giorno, nel frattempo per dare vigore al nostro martoriato fegato ci rilassiamo con queste vignette ...

Mi son comprato un mulo, l'ho portato all' orto così mi tiene l' erba sempre all' altezza giusta. L' altro giorno sono venuti a farmi visita degli amici e li ho portati all' orto, per far vedere i miei lavori e anche per far vedere la mia nuova "tagliaerba". E tra una chiacchiera e l' altra abbiamo anche parlato della nostra situazione nazionale.

Il giorno dopo, ritorno all' orto per lavorare e cosa mi succede ?, il mulo parla, e mi ha ridetto quello che io avevo detto al mio amico !! a questo punto mi crea dei problemi. C'è qualcuno di voi che lo vuole ?.

26_aprile_10_2010
francesco_2008_01 Mi son fatto fare una foto per farvi vedere come sto invecchiando, se mi mandate anche le vostre posso allegarle alla mia.

Un momento mi chiamano alla radio, pronto ? pronto?, sì sono io, posso richiamarvi dopo, sono impegnato a scrivere ai miei vecchi colleghi, sì grazie, richiamo dopo.

Oh che errore che ho fatto !!, ho fatto cancellare dal ministro Calderoli la legge che regola le frequenze radio FM, prima erano da 87,5 MHz a 108,00 MegaHerz, ora l'ho fatta modificare, la gamma è stata allargata da 63 MHz a 108 MHz. Poi ho impegnato anche la frequenza della gamma AM, mi son fatto associare la frequenza 1947 KiloHerz, ho un buon avvocato e tutto è andato liscio, ci sono state qualche contraddizioni ma alla fine hanno firmato. Ecco quel signore che mi chiamava prima, mi voleva ringraziare della nuova trasmissione che faccio da Radio Schinos sui 63 megaherz. Tutti chiamano, vogliono essere aggiornati sui miei pensieri, di cos aci aspett ail futuro, effettivamente non solo il solo ad esere preoccupato.

Passiamo a voi. Come state ?, scrivo solo io, non vi fate mai sentire, solo alle feste 3 righe e mezzo per dire la solita frase di auguri, una uguale per tutti. Ragazzi non guardate la televisione, vi rimbambite, lasciate lavorare il cervello, scrivete, scrivete, scrivete. Ci sarà sempre almeno una persona che vi risponderà !!, io sono tra quelli.

Bene, spero che abbiate una buona giornata, il 25 aprile è passato, ora passerà anche il 26, e domani è un altro giorno.

Un salutone da Francesco da Schinos.

26_aprile_01_2010
26_aprile_02_2010
26_aprile_03_2010
26_aprile_04_2010
26_aprile_05_2010
26_aprile_06_2010
26_aprile_07_2010
26_aprile_08_2010
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La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


11_novembre_2010, area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

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11 novembre 2010

26 Aprile 2010, i miei primi sessantatre anni !!
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 26 Aprile 2010

francesco_2008_01 Buongiorno ragazzi, qui Lago Maggiore, tutto bene dalle vostre parti ?, qui siamo in pieno autunno, piove, piove, oggi c'e sole, era ora.

Oggi è il giorno 11 novembre, il giorno di S. Martino, quel cavaliere che a cavallo in un giorno freddo d' inverno vede un povero cristo ai bordi della strada tutto infreddolito e cosa fa ?, taglia il suo mantello con la sua spada e dona la metà al pover' uomo. Solidarietà.

Io ho fatto il militare in Veneto nel 1968, quando ci fu l' alluvione a Latisana, io militare, ero a Treviso, suddista nel profondo Nord era ben accettato, salvammo con le barche tanta gente in difficoltà, l' acqua era molto alta, abbiamo mangiato quel poco che c'era insieme, ho avuto una grandissima accoglienza da questa gente. Quando poi ero sul Pian Cavallo (in una manovra militare invernale, ero trasmettitore, operatore ponti radio), il contadino che abitava vicino ci obbligò a non dormire nelle tende, fuori c'era neve, ma ci ospitò nella sua casa per farci dormire al caldo.
Insomma un ricordo che ai giorni nostri risulta incomprensibile.

Ieri ho ascoltato a Radio 1 una intervista ad una personalità di Padova, il giornalista ha chiesto :"Ma voi non eravate quelli che dicevate -Forza Etna - Forza Vesuvio ?
La persona risponde : "Si è vero, io personalmente mi scuso, ora che la disgrazia è toccata a noi, mi rendo conto di quanti errori abbiamo fatto verso i colleghi del sud."

Il giornalista chiede : Oggi arrivano Bossi e Berlusconi a farvi visita, lei pensa che andranno anche in Campania ?"
La persona risponde : "Non so, siamo contenti che vengono qui."

Il giornalista insiste : "Ma non siete voi che dite vi rimboccate le maniche, che siete fieri di esseri veneti, e che siete diversi dalla gente del sud ed ora chiedete aiuto a Roma ladrona ?"
La persona risponde : "La tragedia è così grande che da soli non possiamo farcela, abbiamo bisogno dell' aiuto dello Stato."

Ancora il giornalista (doveva essere di sinistra !!) : "Ma non siete stati voi a dire che il disastro ambientale fatto al sud non sarebbe mai stato fatto qui al nord ed ora i vostri capannoni che sono aumentati del 350% negli ultimi 8 anni, questo disastro lo hanno anche creato al nord?"
La persona risponde : "E' vero, abbiamo commesso tanti errori, abbiamo dato tante concessioni edilizie dove non dovevano essere date, ma l' abbiamo fatto per aumentare il fabbisogno produttivo."

Ragazzi, mi sono venute le lacrime agli occhi pensando alla accoglienza che avevo avuto nel 1968 da questa gente Veneta, stupenda, accogliente, solidale.

Ora negli ultimi 20 anni è cambiato tutto, questo odio dell' uno verso l' altro, questa cattiveria Nord contro Sud e viceversa, tanta violenza per questioni cretine (oggi è morto il taxista che ha investito suo malgrado un cane senza guinzaglio), chi è sulle gru, chi è sui tetti, chi è da mesi chiusi volantariamenti in un carcere, ma è possibile che nessuno pensa a costoro ?. E poi, cosa dobbiamo fare noi per meritarci il sacrificio dei nostri antenati per aver dato noi una patria comune ?

Siamo ancora lontani dal Natale, quindi meno influenzati dall' ambiente circostante, e mi è venuto in mente una cosa.
Chiedo a tutti voi di fare un esercizio, datemi un vostro testo di auguri per il prossimo anno, cosa vorreste che succedesse nel prossimo anno per voi e per il prossimo, vostri desideri e vostri sogni per tutti noi, per la nostra Italia martoriata dagli scandali, dai disastri della natura causati da noi, ripensando al vulcano che se una mattina si vuole fare una canna sputa tanta di quella cenere che si blocca tutto il mondo, che basta una nuvola con problema prostatici che poi si sgonfia in un sol botto e si allaga tutto, che al centro della terra c'è uno gnomo che si dà uno scrollone e crolla tutto, ecco cosa chiedete all' anno nuovo, sono curioso.

Tutti i testi saranno messi in una pagina nel mio sito. Grazie

Un' altra cosa, mando ancora questo mail a tutta la lista, chi non risponderà sarà eliminato dalla lista definitivamente, questo perchè nella mia e-mail precedente tanta gente non ha risposto e questo mi ha fatto sorgere il dubbio che non tutti accettano questa mia "schinofrenia".

Un abbraccio voi tutti.
Francesco



La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


31_dicembre_2010 area scoiattolo, web site www.schino.com

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Benvenuti ...

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Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

31 dicembre 2010

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 11 Novembre 2010

31_dicembre_2010_12 Buongiorno ragazzi, qui Lago Maggiore, tutto bene dalle vostre parti ?, qui siamo in pieno inverno, il camino va, la legna si esaurisce, piove, fa freddo, c'e sole, .....

Il giorno 11 novembre, vi avevo mandato una richiesta alla quale tanti colleghi hanno risposto. Le loro risposte, concise e non, sono qui allegate.

Invece il mio pensiero è stato aggiunto alla fine di questa pagina, per correttezza verso gli ospiti. Devo ringraziare TUTTI coloro che hanno contribuito a quesa carrellata di pensieri brevi e pensieri lunghi, pensieri volatili e pensieri profondi, grazie.

I miei desideri forse sono un pò tanti, forse dovrei accorciare la lista, forse meglio chiedere solo un desiderio : allora desidero solo stare in buona salute, come l' anno scorso, non ho avuto la gallina, la suina, e nemmeno la equina. Mi accontento.

Ora allego i contenuti delle e-mails ricevute (in ordine di ricezione) e in fondo ci sono le mie aspettative.

Buona lettura


Forza Francesco, continua così.
Ma come mai non mi hai mai risposto alle mie precedenti mail ?
Ciao.
Mario Cribari


31_dicembre_2010_05

Ciao Francesco, grazie di averci scritto....il tempo è molto variabile da queste parti....di riflesso anche la vita di tutti i giorni è così...in questo paese sono cambiate tante cose, ma non in meglio...ci vorrebbe un miracolo per risolvere l'immane caos che hanno creato la maggior parte delle teste di cazzo che hanno guidato il paese Italia, sia in politica (destra, sinistra e centro) che nel mondo del lavoro.

L'ottimismo ipocrita del massimo sorcio italiano ha poi dato la botta finale.

Cosa chiedo per il 2011...LAVORO per i giovani con seri contratti come li avevamo noi, altro che legge Biagi e altri pensatori come lui che hanno partorito credo allo stato attuale delle cose, una cinquantina di tipi di contratto di lavoro; solo potere per i padroni a scapito dei sottoposti.
Poi sistemare tutta l'Italia che sta franando sotto pioggie che sì saranno corpose, ma è la speculazione edilizia degli ultimi trenta anni che ci sta regalando tutti questi lutti e questi oneri pesanti da dover pagare e far pagare alle generazioni future. Il malcostume e la spregiudicatezza generalizzata di tanti individui in tutti i campi del mondo del lavoro e della politica, ci ha portato a questo...un esempio...considerare il vicino di casa di lavoro un nemico da fottere in tutti i modi, questo è il messaggio che si percepisce oggi giorno...nessuno è più dalla parte di nessuno.
Ecco per il 2011 un miracolo sulla PENISOLA ITALIANA tutti sinceri e onesti e pronti ad aiutare il prossimo senza fini reconditi. Infine si fà per dire visto le migliaia di situazioni che avrebbero il bisogno di essere risolte, noi pensionati....ma a noi chi ci pensa....a mè pare nessuno....visto che si paga l'Irpef sulla pensione, come quando si andava al lavoro e meno male che l'abbiamo avuto (lavoro)... se nò ora come faremmo ad aiutare i nostri figli?????
Veramente non saprei cosa chiedere a DIO....troppi bisogni per tanti individui, creati ad arte da tanti ladri di cui noi italiani credo che ne abbiamo il record assoluto nel mondo.
Infine basta a: il berlusconismo, il ponte sullo stretto di Messina, il ritorno al nucleare, i militari in giro per il mondo ad aiutare i soliti imperialisti americani e i loro soci da sempre ovvero gli inglesi per scopi non sicuramente umanitari come ci vogliono fare credere, il ritorno alle tre aliquonte (irpef) e già che ci sono sino a 40.000,00 euro lordi pagare meno di quello che si sta pagando, il ticket sui medicinali e visite specialistiche, farli pagare ai politici e agli industriali e a tutta quella pletora di piccoli imprenditori che occultano redditi corposi alle tasse, per spenderli in cazzate.
Insomma chiedo un miglioramento per tutti noi a reddito fisso, che abbiamo vissuto oculatamente senza sciupare e che purtroppo siamo, senza avere colpe, tenuti anche noi e più di altri a pagare tasse su tasse.
Ultima e forse la prima cosa in assoluto...la SALUTE..che senza di essa non potresti sopportare il cappio che hò al collo da quando sono nato 63 anni fà. Un saluto a tutti anche se non conosco nessuno, mi auguro che stiano tutti bene...anche sè tornando ai soldi...diceva un certo signor Govi, ligure di nascita e attore di teatro famoso negli anni 50/60 per le sue commedie, sensa danè l'è una mesa malattia, traduzione: senza soldi è una mezza malattia.....

Auguri di Buon Natale 2010 e di fine anno.
Roberto e Marina Colombo
p.s..Francesco però non mi hai raccontato nulla dei tuoi bei viaggetti che di tanto in tanto ti concedi con la tua bella mogliettina, hai paura che siamo invidiosi?? A mè fa piacere che tutti stiano meglio di mè, di riflesso stò bene anch'io. Ciaoooo


31_dicembre_2010_04 Ciao Francesco, io ti rispondo "al contrario" penso innanzitutto che la gente non abbia risposto x 2 motivi fondamentalmente, primo perchè con la scusa di non avere tempo non riflettiamo + sulle cose importanti della vita, in secondo luogo perchè diamo ormai per scontato tutto e ci interessano solo le "nostre cose" e non quelle degli altri.

Detto questo, anch'io sento spesso la radio e devo dire che le notizie che mi arrivano sono di altro tipo rispetto a quelle della televisione che non ho avuto per due anni di fila e quindi ascoltavo solo la radio ed è li che ho capito la differenza tra la notizia eclatante della tv e la "notizia" data via radio.

Per quanto dici riguardo le differenze etniche io mi riallaccio a quanto detto sopra, la gente si odia (ed uso questa parola perchè ormai, purtroppo è una realtà) perchè siamo soggetti ad un bombardamento di massa sulle differenze nord sud, ma chi conosce l'Italia, sa benissimo quali sono le caratteristiche e le differenze tra le varie regioni (pensa alla valle d'Aosta, o all'Alto Adige) ma quando prendi le singole persone ti accorgi che l'italiano è sempre disponibile tranne ormai nelle metropoli ove si stanno isolando sempre di più ed il problema nord sud a mio parere è causato dalla cattiva gestione statale che fa sì che il mancato controllo gestionale provochi questi squilibri.

La mia personale esperienza è che dovunque io sia stato ho sempre avuto cordiale accoglienza da parte di tutti in tutta l'Italia (tranne nella val D'ultimo in Alto Adige ove proprio gli italiani non li vogliono) comunque devono vivere anche loro perchè capiranno che non ci si può isolare da tutto il resto, si ritorna all'età della pietra.

Cordialmente

Giorgio (Comerio) e buona domenica
Ciao


31_dicembre_2010_10

Il mio augurio più dolce e sereno è solo rivolto ai bambini che hanno la possibilità d'assorbire il bene e il male nella quantità in cui gli arriva, ed è che possano assorbire più bene possibile, per riempire il loro cuore d'amore e diventare persone di spirito.

Gli adulti, purtroppo, pensando di essere appunto nel diritto di essere ciò che sono diventati, fanno un'enorme fatica a mettersi in discussione. Gli posso solo augurare di arrivare al fondo più fondo il presto possibile, per capire le cose più semplici.

Alla Natura invece non auguro niente perché Lei è potente e infinita, sa sempre rinascere e non avrà mai fine. L'umanità la sta offendendo, forse arriverà al punto che ci apparirà d'essere arrivata al punto del non ritorno, ma Lei rinascerà, perché è superiore a tutto, è l'essenza della vita, è spirito fattosi materia per noi.
Gabriella Roggero


season_greetingsWow Francesco che compito!

Con l' avvertimento di essere tolta della tua MailinList provo di scrivere qualcosa Sarò onesta, l'idea mi fa paura ... di essere troppo superficiale, non abbastanza politica, di non scrivere qualcosa che gli altri consideranno intelligente ... il classico pace nel mondo, sfamare gli affamati ... ecc.ecc.

Auguro non solo nel 2011 ma anche oltre, che la terra trova la sua pace, che la gente ascolta il prossimo e danno una mano d'aiuto che serve.

Auguro che tutti trovano la loro tranquillità di essere e trovano il momento giusto per seguire i loro sogni
Shona


christmas_24 Caro Francesco,

io esprimo il desiderio che i nostri giovani non si lascino sopraffare da questo clima di menefreghismo e furbizia, che imparino a partecipare e a non delegare e soprattutto che possano sperimentare quello che hai sperimentato tu, la solidarietà.

Io credo che anche se può sembrare utopistico continuare a parlare di rispetto, solidarietà, senso critico e attenzione ai veri valori, bisogna insistere anche se rimanessimo in pochissimi a parlarne.

A un ragazzo di 17 anni che mi diceva, tanto non si può fare niente e che il suo era realismo e non cinismo, io ho ricordato che 40 anni fa quando si parlava di ecologia, consultori e libertà di espressione sembrava proprio una voce nel deserto, è vero i problemi ci sono ancora ma le cose sono cambiate con lo sforzo generoso di tante persone.

Goccia dopo goccia si crea una grande mare.

E allora avanti con coraggio.

Maria Grazia


auguri_03.jpg Ciao Francesco,

ho letto le tue considerazioni che mi hanno molto colpito.

Probabilmente sarò un po' banale ma sotto l'albero questo Natale io metterei uno specchio "magico" che consenta di vedere noi anche come quei piccoli ingranaggi della macchina della collettività che ha bisogno sempre della collaborazione di ogni suo componente per funzionare..

Saluti

Cristina Crenna


26_aprile_05_2010 Ho letto la tua e_mail e non commento; ognuno vede ciò che accade in Italia e nel mondo spesso come conseguenza di come ha vissuto, di chi ha avuto attorno, della sorte che l'ha assistito nella salute, nel lavoro e nella vita familiare.

Per fortuna i "buoni" e i "cattivi" non sono "patrimonio" degli uni o degli altri.

Recentemente ho ricevuto una e_mail da un ex-collega Alcatel che, se risponde a realtà, rispetta alla lettera il proverbio: "fate quello che dico, non quello che faccio ".

Ciao,

Ugo

Ecco quanto ricevuto.
Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa ? 1.135,00 al mese.

Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.

STIPENDIO Euro 19.150,00 AL  MESE        
STIPENDIO  BASE circa Euro 9.980,00 al  mese 
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese 
RIMBORSO SPESE  AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese 
INDENNITA' DI  CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro  6.455,00) 
TUTTI  ESENTASSE
             +
 AEREO DI  STATO gratis
 AMBASCIATE gratis
 ASSICURAZIONE  INFORTUNI gratis
 ASSICURAZIONE  MORTE gratis
 AUTO BLU CON  AUTISTA gratis
 CIRCOLAZIONE  AUTOSTRADE gratis
 CLINICHE gratis
 FRANCOBOLLI gratis 
 FS gratis
 PISCINE E  PALESTRE gratis
 RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e  bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). 
 TESSERA  TEATRO gratis
 TESSERA AUTOBUS -  METROPOLITANA gratis
 TESSERA DEL  CINEMA gratis
 VIAGGI AEREO  NAZIONALI gratis
TELEFONO  CELLULARE gratis

Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento.

Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera.

La classe politica italiana ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.

La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!


Ho finalmente un momento di tranquillità e posso rispondere alla mail che ci hai inviato. Vorrei dirti che il racconto di ciò che ti è successo in Veneto mi ha subito fatto venire in mente il racconto di mio nonno che, alla fine degli anni 50, è stato costretto a trasferirsi a Sedico in provincia di Belluno. Quando il camion che conteneva i mobili e le cose che avevano potuto portare con loro (oltre a mio nonno c'era mia nonna e mio padre, bambino) è giunto a Sedico è rimasto impantanato. 31_dicembre_2010_13

Credo fosse inverno e le strade fossero difficilmente praticabili a causa del maltempo. Il camion non andava più né avanti, né indietro. Passa un contadino del posto, mai visto prima, li vede in difficoltà, va alla stalla e prende due buoi per attaccarli al camion e li tira fuori dal pantano. L'ho sentito tante volte questo racconto con tutti i dettagli e lo sentirei ancora tanto volentieri se i miei nonni fossero qui a raccontarlo.

Cos'è successo? quella generazione non c'è più. La generazione che ha vissuto i sacrifici durante la guerra, per cui la parola solidarietà voleva dire molto, non c'è più. Ormai stanno scomparendo anche le ultime persone che potevano raccontarci come era il periodo della guerra e quello immediatamente dopo. Molte persone che oggi hanno 60 anni non hanno conosciuto i sacrifici fatti dai loro genitori, o non li ricordano più, e non sono pronti ad aiutare il prossimo. Hanno molto più del necessario, stanno bene, non si degnano di 'perdere tempo' con una parola gentile o aiutandosi a vicenda. Però sono sicura che ci sono ancora persone dal cuore grande, persone silenziose che fanno tanto.

Sono contenta di essere entrata nel Gas, lo vedo come un gruppo di persone che formano una specie di famiglia, ognuno pronto a dare un po' di tempo per gli altri membri. Mi sembra che ci si riavvicini a quello spirito di solidarietà che oggi sembra essere scomparso.

Scusa se mi sono dilungata un po'... concludo con l'augurio per il prossimo anno...

Noi vorremmo un mondo con meno emissioni di gas serra, meno consumo di suolo, meno rifiuti, medicinali e cibo accessibile a TUTTI, un mondo senza violenza, un mondo più giusto che vuole condividere la ricchezza e, nel nostro piccolo, anche un mondo con meno sorvoli, soprattutto di notte, ma soprattutto salute e serenità per i nostri cari e le persone che ci circondano.

E' troppo?

A presto,

Giuliana


auguri_05.jpg Caro francesco.

ti rispondo in modo parziale solo per dirti di non cancellare il mio nome dalla lista; mi auguro che non cancellerai neanche gli altri, indipendentemente se ti risponderanno o meno.

Infatti, come certamente puoi immaginare, e' effettivamente molto, ma molto bello, ritrovarsi ancora in una lista di distribuzione con amici e colleghi che non vedi da molto tempo (e chissa' se vedrai mai, almeno per noi sudisti...) con i quali sei stato in contatto lavorativo - e spesso anche con contrasti - per tanti anni (anni passati e belli).

Penso che tu stai rendendo un "servizio" a tutti noi e che se non tu ci fossi noi ti avremmo dovuto inventare : forse chi non risponde non ci ha pensato tanto o forse e' poco sensibile a questi aspetti; probabilmente ci pensera' dopo, - dopo essere stato "bannato" , che aveva fatto una sciocchezza. Anche se , e' vero, questo e' sentito piu' da chi come me e pochi altri, ha molti chilometri da tutti gli altri: forse per quasi tutti gli altri basterebbe una telefonata per incontrarsi la sera per una pizza.

Ecco, io avevo iniziato a scriverti solo due righe (ecco perche' solo tu e non anche gli altri in cc) perche' ho purtroppo quanche problemino di salute in questo momento e non me la sentivo di inviare una risposta completa e mi riservavo prima di Natale di rispondere completamente; poi, ho visto che invece le frasi mi uscivano di getto ed ho scritto questo papiello.

Beh, forse anche questo e' un aspetto della solidarieta': le tue mail periodiche, i tuoi stimoli, le tue righe di partecipazione ci fanno sentire ancora tutti noi come qualche anno fa, fecendoci dimenticare che invece tempo ed eta' stanno trascorrendo.

Grazie per il tuo servizio di "solidarieta' " a tutti noi (te compreso).

Un abbraccio

Eugenio Venere


31_dicembre_2010_15 Caro francesco.

Vedo che sei sempre il solito ottimista...

E pensare che quando lavoravamo insieme, su al quarto piano in Viale Bodio, non mi eri affatto sembrato così. Anzi... Eri pieno di vita e di entusiasmo.

Non ti ho mai sentito dire "Piove, governo ladro".

O perlomeno, non lo ricordo.

Mi ha fatto piacere ricevere tue nuove, anche se sono tra quelli che non ti rispondono mai (o quasi).

Ti consiglio di non cancellare d'uffucio nessuno dalla tua mailing list: aspetta un "Unsubscribe" inequivocabile, da chi di te non ne vuole più sapere.

Ho deciso di raccogliere il tuo invito, e di "riciclare" il testo con cui ho fatto gli auguri di Natale a tutti i miei colleghi nel 2005.

Premetto che NON ne sono l'autore.

Ma sono certo che ti piacerà. Anche se sicuramente riceverai altri testi più belli.

Se non ci sentiamo più prima di Natale, valga questa come augurio di un sereno Natale e di un anno nuovo un po' meno pessimista.

Giorgio.
Nella bottega del falegname
C’era una volta, tanto tempo fa, in un piccolo villaggio, la bottega di un falegname.
Un giorno, durante l’assenza del padrone, tutti i suoi arnesi da lavoro tennero un gran consiglio.
La seduta fu lunga ed animata, talvolta anche veemente.
Si trattava di escludere dalla onorata comunità degli utensili un certo numero di membri.
Uno prese la parola: “Dobbiamo espellere sorella Sega, perché mordace e fa scricchiolare i denti.
Ha il carattere più mordace della terra”.
Un altro intervenne: “Non possiamo tenere tra noi nostra sorella Pialla: ha un carattere tagliente e pignolo, da spelacchiare tutto quello che tocca”.
“Fratel Martello - protestò un altro – ha un caratteraccio pesante e violento. Lo definirei un picchiatore. E’ urtante il suo modo di ribattere continuamente, e da sui nervi a tutti. Escludiamolo”.
“E i Chiodi? Si può vivere con gente così pungente? Che se ne vadano! E anche Lima e Raspa. A vivere con loro è un attrito continuo. E cacciamo anche Cartavetro, la cui unica ragion d’essere sembra quella di graffiare il prossimo!”
Così discutevano, sempre più animatamente, gli attrezzi del falegname.
Parlavano tutti insieme. Il Martello voleva espellere la Lima e la Pialla, questi volevano a loro volta l’espulsione di Chiodi e Martello, e così via.
Alla fine della riunione tutti avevano espulso tutti.
La riunione fu bruscamente interrotta dall’arrivo del falegname.
Tutti gli utensili tacquero quando lo videro avvicinarsi al bancone di lavoro.
L’uomo prese un’asse e la segò con la Sega mordace. La piallò con la Pialla che spela tutto quello che tocca. Sorella Ascia che ferisce crudelmente, sorella Raspa dalla lingua scabra, sorella
Cartavetro che raschia e graffia, entrarono in azione subito dopo.
Il falegname prese poi i fratelli Chiodi dal carattere pungente e il Martello che picchia e batte.
Si servì di tutti i suoi attrezzi dal brutto carattere per fabbricare una culla.
Una bellissima culla per accogliere un bambino che stava per nascere.
>Per accogliere la vita.

Buon Natale a tutti.


31_dicembre_2010_11

Ciao Francesco,

mi fa sempre piacere ricevere tuoi "stimoli". Da queste parti è ancora emergenza : siamo senza acqua potabile per la frana che ha coinvolto l'acquedotto che dalla Puglia alimenta Salerno-sud e altri comuni come Battipaglia ed Eboli (comunque l'acqua viene erogata per circa tre ore al giorno.... ce la facciamo bastare!!!); il vero problema è che probabilmente andremo avanti così fino a Natale.

Ho notato tanta nostalgia in quello che ci hai raccontato. Sù, un pò più di ottimismo in più non guasta, la brava gente c'è sempre!

Da un mese sono diventato nonno per la quarta volta e il 24 luglio si è sposato il mio secondo figlio; ora in casa con me e mia moglie vive solo Federica che ha diciotto anni e ha appena iniziato l'Università.

La settimana scorsa sono stato operato all'occhio destro: ho subito una anestesia totale per la ricostruzione del canaletto lacrimale, pulizia di una estesa infezione e trapanazione dell'osso del naso per farvi passare il nuovo tubicino.... sono ancora convalescente, ma miglioro giorno per giorno.

Per gli auguri per il prossimo anno, desidererei meno egoismo che sicuramente comporterebbe più serenità e disponibilità a voler più bene agli altri-

Ti saluto, continua a stimolarci. Vorrei tanto incontrarti magari sul lago Maggiore.... Andres come sta? che bei ricordi di Berlino !

Un abbraccio, Rosario


Ciao Francesco,

di natura io sono un ottimista, ma la realtà che stiamo vivendo è davvero dura da digerire: calamità naturali, scandali familiari, famiglie distrutte da odio e sesso, ragazzi senza entusiasmo e privi di motivazioni con un futuro che a dir poco è incerto, cattiveria divagante e poca generosità.

E' uno scenario già descritto dettagliatamente nell'Apocalisse di S.Giovanni.

Tutto questo, però, non deve scoraggiarci; tu sai io faccio un cammino di fede, un percorso che ti porta a conoscere Gesù Cristo, Colui che, se lo incontri, può cambiarti la vita, Colui che ha vinto la morte.

Purtroppo oggi vediamo intorno a noi tanta sofferenza, tanto menefreghismo e tanta "mors tua vita mea".

Io mi auguro, e auguro a tutti, che questo Bambino che nascerà il 25 dicembre, possa nascere concretamente in tantissimi cuori; non è un Bambino nato solo 2010 anni fa e di cui festeggiamo il compleanno, no! è un Bambino che nascerà di nuovo, che da grande ha amato i propri nemici, che addirittura ha dato la vita per loro e che per loro ha sofferto la croce fino alla morte.
Ecco, io questo mi auguro per il prossimo anno: che nei nostri cuori ci possa essere tanta Pace, sentimento di certezza che ci viene dato da un incontro concreto con Gesù Cristo che continua a voler essere accolto in ognuno di noi... se noi lo vogliamo, ma sicuramente sta in tutti i deboli, gli emarginati, gli anziani, i disperati e in tutti quelli che hanno bisogno di noi. Aver incontrato Gesù Cristo, aver fatto un concreto incontro con Lui significa aver sperimentato nella nostra vita quotidiana, almeno una volta, il passaggio dalla morte alla vita, dalla disperazione alla felicità, dal tuuto nero a una luce splendente.

Auguri
Ciao Rosario (De Los Rios)


31_dicembre_2010_16

Ciao Capo,

per me è sempre un piacere leggere le tue mail, sono una bella ventata d'aria fresca che spazza un po' di nubi dal cielo grigio...

Il mio augurio, forse un po' banale ma per me comunque importante.

Il 2011 da' inizio ad un nuovo decennio e vorrei che, dopo gli yuppie degli anni 90 e la ricchezza facile dei 2000, il prossimo non fosse più il tempo dell'arroganza e della prevaricazione come gli anni appena trascorsi.

Vorrei che ricominciassimo tutti a trattarci da persone civili, ad avere rispetto per gli altri, a smettere di parlare sempre di noi stessi e ad ascoltare davvero chi ci sta davanti.

Ciao

Mario (Vergani)


Ciao Francesco,

mi interessa questo tuo scritto, ma al momento non ho tempo di scrivere testi...

Grazie, ciao!

Luisa (Chierichetti)


31_dicembre_2010_01

Grazie Francesco,

per aver passato a tutti noi questo articolo e tutti gli altri.

Per Natale secondo me sarebbe "bellissimo" se ci fosse più onestà e chiarezza, partendo dalle etichette per poi arrivare all'acqua di Sesto e sicuramente di tutti gli altri paesi vicini e lontani.

Ciao Lucia (Matiz)


Francesco,

Vai avanti…la tua è una sana schinofrenesìa.

Pino (Gadaleta)


Grazie Francesco per le tue bellissime lettere /riflessione e' un piacere leggerle e meditarle

ciao Giorgio (Crespi)


Cari amici,

un altro Natale e’ in arrivo e pure un altro anno, percio’ anticipo i tempi forzando la mia pigrizia mandandovi questa mail.

Speriamo che l’anno nuovo sia, non dico felice ma almeno piu’ sereno dell’attuale.

Un abbraccio a tutti voi e tanta felicita’

Mario (Gambaro)


Ciao Francesco,
come stai?

Leggo sempre con molto piacere le tue mail!

A volte le tue parole fanno realmente immaginare le situazioni e i paesaggi che descrivi.

È un pò presto per gli auguri di Natale, ce li scambieremo fra qualche settimana.

Un Abbraccio

Angelo (Morretta)


31_dicembre_2010_17

Caro Francesco
non so se sono ancora in tempo ma .. vorrei collaborare alla tua idea di mantenere in vita questa tua iniziativa che mi sembra importante.
Ti avevo già accennato alle difficoltà di rispondere al tuo quesito molto deciso, molto diretto, molto provocatorio.
Il mondo è molto cambiato.
Ho fatto le seguenti considerazioni.
Tu parli di sogni e mi sono ritrovato a pensare ai miei sogni ad occhi aperti di quando ero bambino.
Poi mi sono ritrovato ragazzo ed i sogni si sono trasformati in ideali.
Poi sono diventato adulto e gli ideali si sono scontrati con la realtà.
Poi sono andato in pensione e non mi è rimasto più nulla.
Dicono tutti che con l’età avanzata si ritorna bambini ma posso garantire, controllando i miei genitori, che è vero solo in parte. Si ritorna bambini per quanto riguarda le esigenze primarie ma ahimè ... non si sogna più!
Questo secondo me è la cosa peggiore della vita.
Ve lo ricordate “il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry quando parla con il mercante delle pillole per non avere sete? Si sarebbero potuti risparmiare ben 53 minuti alla settimana!. Per farne che?
Per trovarci tutti insieme in coda al supermercato oppure in autostrada oppure....??? Per andare più lentamente verso la fontana!
Se ascoltassimo di più i bambini!
Ecco quello che vedo: non abbiamo più sogni e non abbiamo più tempo da dedicare a noi stessi e agli altri.
Questo è il mio augurio per il 2011: ritrovare i nostri sogni dei tempi andati e cercare di realizzarli con tutto il tempo che abbiamo a disposizione magari dedicando un occhio di riguardo anche agli altri.
Come tu sai sono andato in pensione per seguire meglio mio figlio disabile e devo dire che la cosa ha funzionato, almeno per me. Mi sono ritrovato in 2 associazioni e adesso ... non ho più tempo per tutte le altre cose che vorrei fare.
Se trovassi quel mercante per ritrovare 53 minuti alla settimana supplementari!!!!

Ciao a tutti e Buon Natale e Felice 2011

Alfredo


GRAZIE ALFREDO
e grazie anche a te Francesco per le tue provocazioni..
Vittoriano (Rosada)


Rispondo con notevole ritardo, ma.......in tempo per il Natale.

Caro Francesco e cari amici tutti rispondo da uomo di Fede..... Per l'anno nuovo mi auguro quindi che tutti si riavvicinino a Dio, entrino in contatto diretto con LUI che è Amore. Mi auguro quindi di incontrare sempre più persone con il sorriso sul viso, quel sorriso che viene dal cuore e che indica chiaramente la presenza di Gesù dentro di noi. Mi auguro che prevalga sempre l'accoglienza non solo nei confronti di noi meridionali, ma nei confronti di tutti, specialmente i più deboli, i più poveri, a qualunque razza e/o religione appartengano. Mi auguro che vinca sempre chi ama la Vita, anche a costo di grandi sacrifici.

Oggi festa di Maria, Vergine Immacolata. Affido a Lei questi miei propositi, nella speranza che i politici decidano una buona volta di interessarsi dei problemi dei cittadini, che Napoli venga ripulita e torni ad essere una delle città più visitate al mondo. Mi auguro che l'Italia sia governata da chi ne è degno e non da chi fa ridere tutto il mondo con i suoi gossip. Mi auguro che i giovani non debbano più lasciare Napoli per trovare un lavoro : ho 3 figlie e sono andate tutte via ! Siamo rimasti soli io e mia moglie......

Con l'affetto di sempre vi abbraccio tutti idealmente e vi auguro tutto il bene possibile.

Eduardo (Vittozzi)


A Natale, nel chiedere aiuto ai Santi per i nostri sogni ricordatevi di indirizzare le preghiere anche a coloro che hanno molto meno di noi e piu sofferenza.

Antonio (Cimmino)


Ciao Francesco, in risposta ti mando una lettera di un lettore di "Famiglia Cristiana" che rispecchia la nostra posizione.

"Il mondo si può cambiare ! Era questo lo slogan del terzo appuntamento mondiale dei giovani della pace organizzato dal Sermig di Torino il 16 ottobre scorso. Nato da una idea di Ernesto Oliviero, il Sermig è un sogno condiviso da molti : sconfiggere la fame con opere di giustizia e carità. Un'antica fabbrica di armi è stata trasformata in un arsenale di pace. Davvero il mondo si può cambiare ? Noi insieme a migliaia di altri giovani abbiamo risposto : "sì" ! Bisogna partire da noi stessi, dal nostro stile di vita, per coinvolgere scuole, parrocchie e il mondo intero ! La nostra volontà di intraprendere una nuova strada ha "battuto" il freddo e la pioggia di quel pomeriggio. Non ci siamo lasciati scoraggiare.

Le parole-chiave per un nuovo stile di vita sono : "restituzione", "sobrietà", "dialogo"," pace", e "silenzio". In altri termini condividere tutto quello che si ha, vivere senza sprecare nulla e nel rispetto della natura, imparare ad ascoltare gli altri, lavorare per raggiungere la pace, far risuonare dentro di noi la voce di Dio.

Il silenzio è stato prtagonista della giornata, per poter ascoltare tante testimonianze di nostri coetanei.Dalle due sorelle somale fuggite dalla guerra e arrivate in Italia su una carretta del mare, al ragazzo iraniano reso cieco dalle "botte del regime" dopo una protesta.Noi giovani non vogliamo più che il mondo corrompa le nostre aspirazioni. Vogliamo essere noi a cambiare e portare la speranza. Non abbiamo paura di metterci la faccia, la testa e il cuore per squarciare il buio dell'odio, della fame, dell'indifferenza e della guerra.

La giornata di Torino per noi non è stata un punto di arrivo, ma di partenza. A servizio della pace. I mass media non ne hanno parlato. Eppure diecimila giovani da tutto il mondo si sono ritrovati non per urlare e protestare, ma per fare proposte concrete agli adulti. Non abbiamo spaccato vetrine o incendiato auto e cassonetti. Ma finito l'incontro abbiamo ripulito la piazza. Il mondo si può cambiare. Noi ci stiamo. E tu ? "

Fausto Landoni


Bella idea, Francesco. Ecco la mia minilista, solo per cominciare:

+ TV spente,

+ cervelli accesi,

+ intercettazioni (perchè chi è corretto non ha nulla da nascondere),

+ messaggi di Wikileaks (per lo stesso motivo)

+ anni di galera (ma dentro davvero!!!) per i Tanzi, i Dell'Utri, ecc.

+ laicità e meno religione,

rispetto delle regole per tutti: non "+ rispetto" ma RISPETTO ASSOLUTO, sempre e dovunque.

Questi sono i sogni di Beppe per cominciare la rivoluzione: chi è d'accordo li proponga in giro.


Caro Francesco, le parole riportate nella tua mail spiegano bene il problema. Molte volte ho sentito persone accanirsi contro l'inutilità dello stato sociale e poi lamentarsi quando sono state nel bisogno.

Fa parte dell'individualismo gretto sempre più diffuso per cui il problema degli altri e ciò che è pubblico non sono un nostro problema.

Credo che l'unica maniera per migliorare sia cambiare le coscienze dando esempio e contribuendo a diffondere idee diverse soprattutto tra i ragazzi. A volte mi viene la tentazione di pensare come Monicelli che solo una rivoluzione (che come lui dice l'Italia non ha mai sperimentato) potrebbe cambiare le cose, ma io sono una pacifista e voglio credere più nelle parole di Gandhi che diceva che la verità alla fine avrà la meglio.

Per favore continua a mandarmi queste mail perchè per me sono anche spunti di riflessione da passare ai miei ragazzi Scout

Ciao

Maria Grazia


Ciao Caro Francesco,

Mi dispiace, ho perso il mio professore d’Italiano (un certo scoiattolo, lo conosci ?) da almeno 25 anni e cio che mi aveva imparato scompare nella mia povera testa giorno dopo giorno. E quindi, chiedo un po’ d’indulgenza e spero di non martirizzare troppo la bella lingua di Dante.

E quasi passato l’anno e non ti ho scritto da tanto tempo. Vado spesso a fare la visita del tuo sito e non ci ho piu visto nessuna modifica da Aprile. Spero peró che tutto va bene per te. Marie-Rose sta seguendo un corso d’Italiano. L’unica cosa che ho potuto darle (ma era cosi’ facile) e’ la passione dell’ Italia. Ha letto con grande interesse le varie rubriche del www.schino.it. Proviamo anche di mantenere un contatto con la lingua italiana, guardando (ogni volta che e’possibile) – non ridere ! – La Prova del Cuoco a mezzogiorno su Rai 1.

E stato un anno abbastanza difficile. Marie-Rose a perso la sua madre. Aveva 92 anni, ma e’ rimasta in gambe fino alla fine della sua vita.

Era una persona dinamica, con uno spirito vivace e giovanissimo. Mi ricordo che quando aveva 90 anni mi aveva chiamato, dicendo :
- « Ho comprato una nuova macchina, una Ferrari »
- « No, non e’ possible, sta scherzando »
- « Si, scherzo, e’ una Suzuki, peró e’ rossa ! »

Approfito di questa e-mail per inviarti ed a tutta la famiglia tanti auguri per Natale e l’anno nuovo. Spero che potrai godere di belle feste colla famiglia e che 2011 vi portera’ tanta felicita’. Qui e’ nevicato tanto il week-end scorso e nevica ancora. Le strade sono abbastanza difficili ed io non ho le gomme per la neve (sono troppe care per un povero pensionato di Alcatel-Lucent).

Amichevolmente e con tanti pensieri dal Belgio,

Charles.


31_dicembre_2010_22

Caro Franco ti prego di mettere qualcosa per l'anno nuovo sul sito di benaugurante, poi la poesia del Leopardi "un venditore di almanacchi e un passengere" che si trova agevolmente su internet.
Pino

Breve riassunto del dialogo (tratto da Wikipedia)
- Mentre il primo è carico di speranze per l’anno futuro (si percepisce, sebbene il dialogo sia privo di ambientazione, che si è prossimi alla fine dell’anno), il secondo è più pessimista. Il passeggere, infatti, è simbolo dell’uomo, che tenta di barcamenarsi fra la noia e il dolore. E, scambiando qualche parola con il venditore, gli propone di rivivere un anno passato. Il venditore, tuttavia, non accetta di rivivere un anno uguale a uno passato, anzi, ne chiede uno ancora diverso. Il passeggere allora afferma che la vita bella non è quella che non si conosce, ma quella che deve ancora venire. Detto questo, a tratti sconsolato, acquista un almanacco.
- Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
- Vend. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi. Bisognano, signore, almanacchi?
- Pass. Almanacchi per l’anno nuovo?
- Vend. Sì signore.
- Pass. Credete che sarà felice quest’anno nuovo?
- Vend. O illustrissimo, sì, certo.
- Pass. Come quest’anno passato?
- Vend. Più più assai.
- Pass. Come quello di là?
- Vend. Più più, illustrissimo.
- Pass. Ma come qual altro? Non vi piacerebb’egli che l’anno nuovo fosse come qualcuno di questi anni ultimi?
- Vend. Signor no, non mi piacerebbe.
- Pass. Quanti anni nuovi sono passati dacchè voi vendete almanacchi?
- Vend. Saranno vent’anni, illustrissimo.
- Pass. A quale di cotesti vent’anni vorreste che somigliasse l’anno venturo?
- Vend. Io? Non saprei.
- Pass. Non vi ricordate di nessun anno in particolare, che vi paresse felice?
- Vend. No in verità, illustrissimo.
- Pass. E pure la vita è una cosa bella. Non è vero?
- Vend. Cotesto si sa.
- Pass. Non tornereste voi a vivere cotesti vent’anni, e anche tutto il tempo passato, cominciando da che nasceste?
- Vend. Eh, caro signore, piacesse a Dio che si potesse.
- Pass. Ma se avestge a rifare la vita che avete fatta nè più nè meno, con tutti i piaceri e i dispiaceri che avete passati?
- Vend. Cotesto non vorrei.
- Pass. Oh che altra vita vorreste rifare? La vita c’ho fatta io, o quella del principe, o di chi altro? O non credete che io, e che il principe, e che chiunque altro risponderebbe come voi per l’appunto; e che avendo a rifare la stessa vita che avesse fatta, nessuno vorrebbe tornare indietro?
- Vend. Lo credo cotesto.
- Pass. Nè anche voi tornereste indietro con questo patto, non potendo in altro modo?
- Vend. Signor no davvero, non tornerei.
- Pass. Oh che vita vorreste voi dunque?
- Vend. Vorrei una vita così come Dio me la mandasse, senz’altri patti.
- Pass. Una vita a caso, e non saperne altro avanti, come non si sa dell’anno nuovo?
- Vend. Appunto.
- Pass. Così vorrei ancor io se avessi a rivivere e così tutti. Ma questo è segno che il caso, fino a tutto quest’anno ha trattato tutti male. E si vede chiaro che ciascono è d’opinione che sia stato più o di più peso il male che gli è toccato che il bene; se a patto di riavere la vita di prima con tutto il suo bene e il suo male, nessuno vorrebbe rinascere. Quella vita ch’è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll’anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?
- Vend. Speriamo.
- Pass. Dunque mostratemi l’almanacco più bello che avete.
- Vend. Ecco, illustrissimo. Cotesto vale trenta soldi.
- Pass. Ecco trenta soldi.
- Vend. Grazie, illustrissimo: a rivederla. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi.
- G. Leopardi


Ciao Franco

ti avevo promesso uno scritto dopo il 14 ed eccomi.

Ti ho spesso ricordato la frase del principe Salina dal Gattopardo

"Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi" …. ”E dopo sarà diverso, ma peggiore."

Peggiore per i soliti naturalmente!

Sono pessimista egoista menefreghista

sono stufo stanco rassegnato

sono arrabbiato incazzato nauseato

sono questo e tanto più di questo

eppure faccio (facciamo parte) di una generazione fortunata e sfigata

fortunata perchè ci ha permesso di crescere di fare di sognare di sbagliare anche...

sfigata perchè ci ha portato al cinismo ai privilegi e perchè i privilegi ci hanno trasformato in miopi incapaci di vedere e creare un futuro per i nostri figli.

La maggior parte ha pensato a se stessa dimenticandosi che il benessere vero è dato dalla pace dalla salute dall'amicizia dalla libertà dall'egualianza di tutti....

Ecco caro amico volevo appunto risponderti dopo il 14 per vedere se il principe di Salina aveva ancora una volta ragione e sorpresa non sorpresa “nulla è cambiato e tutto è rimasto com'è“

Vittoriano


Buon Giorno a Tutti voi!

anche se non proprio assiduamente leggo e medito le riflessioni nelle vostre mail con grande interesse e rispetto , per i contenuti umani,cristiani, politici... e a fronte di questi rivolgo una preghiera di riconoscenza al Signore per la fortuna che mi ha dato nell'avermi fatto incontrare Voi ,come responsabili, ma anche amici dotati di capacita' non unicamente professionali ma anche umane e a volte cristiane .

Pertanto e' a LUi che raccomando Voi e le Vostre famiglie che vi dia la serenita' e fiducia (che chiedo anche per me ) non sempre cosi' facile e scontata per la vita in ogni suo apetto .

AUGURI DI BUON NATALE E BUON ANNO NUOVO 2011

GIORGIO CRESPI E FAMIGLIA


Caro Francesco,

come sempre mi riduco all’ultimo momento, anzi dopo, ma in fondo siamo ancora nel 2010, c’è ancora tempo!

In allegato qualche storia ed un augurio per rispondere al tuo ricatto ....tu però caro Francesco mi devi promettere che non eliminerai nessuno dalla lista…se qualcuno, inopinatamente, non desiderasse ricevere le tue mail può fare almeno la fatica di dirtelo…

A voi tutti l’augurio di trovare il tempo e la pazienza di leggere l’allegato.

Ciao a tutti

Daniele


schino09

Ciao a tutti coloro che hanno scritto.

Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questa pagina, non sono tanti, diventano sempre meno coloro che partecipano a questa innata "schinofrenia"

Vi allego la prima pagina del quotidiano Unità del 31 dicembre 2009 (l' anno scorso), come vedete non è cambiato niente !!

Ho messo una mia foto dei bei tempi andati, a memoria ...

31_dicembre_2010_18

Questa era la situazione al 31 dicembre 2009, ora seguono i miei pensieri e le mie aspettative.

Per chi non avesse a disposizione la Costituzione Repubblica Italiana ...

  • Lato religioso
    • mi piacerebbe che quelle poche volte che vado in chiesa uscissi più ricco di un-non-so-chè, invece esco sempre molto triste, le messe cattoliche sono deprimenti
    • mi piacerebbe che quando una bara entra in chiesa, il sacerdote non dica subito : Accettiamo nella casa del Signore il peccatore blabla (anche se non lo aveva mai conosciuto)
    • mi piacerebbe arrivare alla tomba in buona salute e che ci trovassi l' ADSL Wireless per comunicare ancora verso il basso
    • mi piacerebbe abolire tutte le religioni, causa del 90% dei conflitti

  • Lato organizzativo
    • mi piacerebbe che tutti i pensionati potessero avere una vita decorosa con una giusta pensione
    • mi piacerebbe che i servizi igienici nelle stazioni di servizio sulle autostrade/nelle stazioni ferroviarie/nelle stazioni delle metropolitane/nei bar e ristoranti ecc. fossero più ... fossero più. Punto
    • mi piacerebbe che le persone dei "call center" fossero più educate
    • mi piacerebbe chiedere alle persone che guadagnano milioni di euro all' anno se hanno qualche problema ad arrivare a fine mese
    • mi piacerebbe chiedere a queste persone, quanto sarà grande la loro bara quando andranno al di là per contenere tutti i loro soldi
    • mi piacerebbe che arrivasse da un altro pianeta un Nembo Kid, un Giustiziere della notte, un Rambo, insomma qualcuno che mettesse in riga tutti gli abitanti di questo pianeta
    • mi piacerebbe che fossero eliminati tutti i dossi o come li chiamano alcuni "passaggi pedonali rialzati", ed educare tutti ad un comportamento corretto, esempio dare precedenza a chi va a piedi
    • mi piacerebbe che fossero ridotti tutti i limiti in ogni campo, non se ne può più, non devi fare quello, non devi fare questo, vai a 30km/ora, vai a 50km/ora, vai a 70km/ora, fra poco mi diranno con decreto legge quanti strappi di carta devo usare quando vado in bagno. Possibile che senza questi limiti noi non riusciamo a capire sul come comportarci senza essere obbligati a farlo ?

  • Lato lavoro
    • mi piacerebbe che tutti potessero essere contenti del loro lavoro pensando al loro futuro
    • mi piacerebbe che le persone non arrivassero a gesti estremi per far valere le loro necessità
    • mi piacerebbe che quello che noi abbiamo conquistato negli anni scorsi non fosse del tutto cancellato
    • mi piacerebbe avere la lista delle aziende che hanno deciso di portare le loro fabbriche all' estero e poi vendono i loro articoli a prezzi "italiani" per poter boicottarle
    • mi piacerebbe che tutte le persone che salutano la famiglia alla mattina tornino a casa la sera, e che le morti bianche abbiamo più risalto
    • mi piacerebbe che tutti fossero più coinvolti quando ci sono le tante morti bianche e non solo quando ci sono alcuni morti militari italiani
    • mi piacerebbe che le persone non arrivassero al gesto estremo di isolarsi dalla società e diventare barboni solo perchè nessuno li ascolta dopo aver perso il proprio lavoro

  • Lato etico
    • mi piacerebbe che gli automobilisti non buttassero il contenitore delle sigarette in strada quando sono fermi al semaforo rosso
    • mi piacerebbe che le scarpate delle strade in vicinanza dei semafori non fossero discariche
    • mi piacerebbe che quando io vedo una persona buttare qualcosa per terra e lo evidenzio "scusi, le è caduto il pezzo di carta", non mi rispondessero "Si faccia i ..azzi suoi"
    • mi piacerebbe che se sono tamponato non mi dicano che ho fatto io retromarcia !!
    • mi piacerebbe avere programmi TV con meno pubblicità, e più intelligenti con meno volgarità e meno oscenità
    • mi piacerebbe che tutti i programmi TV in prima serata cominciassero alle 20,15 come in Germania e che fossero puntuali
    • mi piacerebbe che le persone che truffano sulla nostra salute dandoci alimenti contaminati fossero messi in galera a vita
    • mi piacerebbe che i processi avessero una vita molto più limitata, dare tantissime risorse alla giustizia per avere questi risultati
    • mi piacerebbe conoscere la lista delle inchieste apertesi negli ultimi 40/50 anni e sapere a che punto sono, chissà quanta gente ci sta ancora mangiando sù
    • mi piacerebbe che durante le cronache dei GranPremio di Formula 1 i telecronisti non dicessero stupidate come : La prossima settimana ci sarà una festa, saranno messe all' asta le mutante del pilota Pippo, il casco del pilota Poppo e la tuta del pilota Puppu. Invece sarebbe utile sentire che il vincitore devolvesse un suo 1/1000 del suo ingaggio annuale alla Associazione blabla. Sarebbe più etico. Le mutande, il casco o la tuta se le possano anche tenere.
    • mi piacerebbe che gli idioti che sulla autostrada vanno nella corsia centrale mentre parlano al cellulare, leggono il giornale o si fanno un caffè fossero il meno possibile
    • mi piacerebbe che a coloro che usano gli abbaglianti di sera abbiamo problemi di vista successivamente
    • mi piacerebbe che fossero meno gli idioti che non appena entrano in autostrada mettono la freccia e fanno tutto il viaggio nella corsia di sorpasso avendo le altre 4 libere sulla destra continuando a lampeggiare
    • mi piacerebbe che le persone si diano un saluto in più che uno in meno, un buongiorno, o un buonasera non si dovrebbe negare a nessuno
    • mi piacerebbe che quando vado quelle poche volte al ristorante e mia moglie chiede solo una insalata mista, non la guardino male per non aver ordinato, antipasto, primo, secondo con contorno, formaggi, dolce e frutta
    • mi piacerebbe che tutto il personale a contatto con il pubblico fosse più gentile, più educato e più umano

  • Lato informazione
    • mi piacerebbe che i quotidiani spazzatura fossero eliminati
    • mi piacerebbe che le notizie di questi quotidiani spazzatura non mi causino ancora problemi di stomaco
    • mi piacerebbe che i commessi siano più preparati e più sorridenti, che ti aiutino nelle tue scelte, e che non dicano sempre che i prodotti sono tutti uguali
    • mi piacerebbe che i distributori si mettessero una volta d' accordo nel mettere nella loro cartellonistica una sequenza unica e standard, prima il prezzo della benzina e poi quello del diesel, e poi quello del diesel "green". Ora quando si è in macchina non si capisce una mazza.
    • mi piacerebbe pagare il canone della TV a consumo e non Flat (cioè canone fisso anche se non vedi più TV), penso che risparmierei un centinaio di euro all' anno.

    31_dicembre_2010_03

    Penso che chiedo troppo, credo che se esiste il Creatore abbia sbagliato impasto !!!.


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


26_aprile_2011 area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

26 aprile 2011

26 Aprile 2011, i miei primi sessantaquattro anni !!

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 31 Dicembre 2010

Mi son detto : perbacco ho già i primi sessant' anni e passa !! cosa ho combinato durante tutti questi anni ?. Bella domanda.

Ho riflettuto, ho pensato, ho ripensato, (incomincio a pensare un pò troppo ultimamente) e mi sono accorto che ho fatto tantissimo, forse non ho fatto ancora tutto, e quindi dovrei vivere altri sessantanni, mah !!.

Allora ragazzi, posso chiedervi come state ?, finito l'inverno ?, passata la Pasqua ?. Perchè vi scrivo oggi ?, a richiesta mi hanno detto di scrivere qualcosa perchè sentono la mancanza della mia "schinofrenia", e allora mi è venuta un' idea.

Oggi è il mio compleanno, qualcuno dirà : chi se ne fotte, giusto ma era solo ... l' anteprima.. Non vi piace l'anteprima ?

Allora ricominciamo d' accapo : oggi ragazzi è il mio compleanno, niente da obbiettare ?, ah mi chiedete quanti sono ?, ebbene sì sono 12 lustri e 4, per chi ha studiato lingue (padano compreso) sono 64 anni. Ma l' idea non è questa.

A giugno faccio il tagliando dei 35 anni di matrimonio, lo sapevate che ci sono delle associazioni ?, ve li indico qui :

dopo  1 anno : nozze di cotone - confetti rosa chiaro
dopo  5 anni : nozze di seta - confetti rosa intenso
dopo 10 anni : nozze di stagno  - confetti gialli
dopo 15 anni : nozze di ceramica - confetti beige
dopo 20 anni : nozze di cristallo - confetti giallo pallido
dopo 25 anni : nozze di argento - confetti argento (ma va là !!)
dopo 30 anni : nozze di perla - confetti verde acqua
dopo 35 anni : nozze di zaffiro - confetti blu intenso
dopo 40 anni : nozze di smeraldo - confetti verde smeraldo 
dopo 45 anni : nozze di rubino - confetti rossi 
dopo 50 anni : nozze di oro - confetti gialli (ma va là !!)
dopo 55 anni : nozze d'avorio - confetti avorio

Allora, il mio tagliando è quello di zaffiro. Dov'è l' idea ?.
Pensavo di fare un gioco, perchè non mi dite a che tagliando siete arrivati, così facciamo una statistica, così, tanto per vedere quanti di noi sono nello stesso tagliando. Vi va l'idea?
Dai, non fate come le donne che non dicono mai quanti anni hanno, siete grandi e vaccinati. Allora, che ne dite, non mi dite che siete nel tagliando di cotone non ci crederei, o nel tagliando d'avorio, non ci crederei ancora ...

26_aprile_06_2011

A quale tagliando siete riusciti a fare questo esercizio ?, fate uno sforzo, cercate di ricordare, sono curioso !!

Bene, spero che abbiate una buona giornata, il 25 aprile è passato, ora passerà anche il 26, e domani è un altro giorno. Aspetto vostre notizie che allegherò nella pagina che preparerò per il mio 35esimo tagliando. Se avete qualche vostra foto più o meno recente, più o meno divertente, qualche anedotto, la foto della vostra macchina, non so. Le risposte dovranno pervenire entro i primi di giugno. Le risposte saranno messe nella mia pagina web in ordine di arrivo. Grazie

A proposito della macchina, ho dovuto cambiare macchina, e tramite la rete sono andato in Veneto a prenderla, il concessionario ne aveva 3 molto belle, io avevo associato a ciascuna un nome, Bella Uno, Bella Due e Bella Tre. Io ho scelto la prima e ho chiesto di mettere la targa personalizzata BL, abbreviazione di Bella Uno, meglio detta Bell'una !!.

Un salutone da Francesco da Schinos.



La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


18_giugno_2011, area scoiattolo, web site www.schino.com

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Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

18 giugno 2011

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 26 Aprile 2011

Il 26 aprile vi avevo sensibilizzato su una nuova "schinofrenia", hanno risposto in pochi, non fa niente.
Le risposte che ho ricevute le allego qui, in ordine alfabetico, eliminando i riferimenti espliciti delle caselle postali.
Orbene, ragazzi, nel mio tagliando ho dovuto lasciato mia moglie per l'intera giornata, maaaaa, non c'è stato verso di avere una moglie di cortesia !!, scherzavo !!!

Il grafico molto scarno che riassume le vostre poche risposte è in fondo alla pagina. Cosa vi posso dire, sono deluso dalle poche risposte.
Francesco , siamo sulla stessa barca , anch'io a Giugno faccio 35 anni di matrimonio !!!!!!!!!!!!!!!!!
Per la precisione il 13 ( San. Antonio Da Padova ) .
Salutoni
Giorgio Hassid

Ciao Francesco, come stai?
Qui tutto bene...
Rispondo al tuo "appello": io mi avvicino al tagliando dei 25 anni (che non hai citato nella tabella, sono le nozze d'Argento!)

Ciao! Mario Vergani

Ciao Frank. Bella la lista dei …”traguardi” raggiunti.
Seguendo la tua lista, quest’anno raggiungo le nozze di cristallo!
Sono già passati 20 anni!!!!!!
Piccolo appunto: nella lista manca l’entry: nozze d’argento (25 anni).
Un abbraccio
Angelo Morretta

Caro Francesco,
quest'anno e precisamente il 20 di Aprile, secondo la tua tabella ho fatto il tagliando di perla. E me lo sono dimenticato pure! (per la prima volta però)
Immaginatevi le storie che mi ha fatto mia moglie !
Un caro saluto a te e a tutti gli ex colleghi
Ciao,
Giancarlo Casiraghi

Ciao Francesco, come sempre originale !
E' un buon metodo per svegliarci. Insisti !!! cercheremo di starti dietro.
Io ho gia vissuto il tagliando che tu stai per staccare e mi avvicino al prossimo : nozze di smeraldo, tra due anni. Se ci arriveremo sarà una tappa molto seria : quaranta è un numero biblico; il popolo d'Israele ha vagato 40 anni nel deserto prima di arrivare alla Terra Promessa. Spero di poter arrivarci anch'io dopo aver a lungo camminato.
Continua. Un abbraccio e un saluto da Battipaglia
Rosario De Los Rios

Ciao, io sono vicino a quelli di perla…. Verde , ogni consiglio è benvenuto non si finisce mai di imparare…;-))
Domenico Ferrentino

Veramente interessante questa informazione sul tipo di nozze che non conoscevo.
A questo punto fra 2 anni mi troverò a celebrare le nozze di smeraldo. Non hai inserito nessuna informazione sul tipo di festeggiamento da effettuare, se ce ne sono!
OK per il tipo di confetto, ma sono poi disponibili? Io non li ho mai visti verde smeraldo!
A questo punto non vorrei creare delle aspettative in casa che non saprei poi come soddisfare.
Auguri per il tuo compleanno, anche se in ritardo gli auguri sono sempre ben accetti, e per il tuo prossimo tagliando.
Sembravi un ragazzino a Vimercate ma ti devo dire .... che sei proprio vecchio!!!!
Ciao
Alfredo Miotti

Caro Francesco,
le informazioni relative al mio tagliando sono le seguenti:
- già fatto i 35 anni : nozze di zaffiro
- il prossimo dopo 40 anni : nozze di smeraldo, avverrà nel 2015.
Mi stò rapidamente avvicinando ai 60 (tra pochi mesi) e non mi sono mai posto la domanda su cosa ho fatto finora nella vita. Sono abbastanza soddisfatto di come è andata, specialmente dopo aver battuto il cancro (anche se non è ancora finita, sono passati solo 3 anni) e non mi guardo indietro, mi preoccupa di più il futuro. Gli anni passano, le mogli invecchiano (solo loro?), ecc.
Ciao
Enrico Corchia

Caro Francesco,
le informazioni relative al mio tagliando sono le seguenti:
- già fatto i 35 anni : nozze di zaffiro
- il prossimo dopo 40 anni : nozze di smeraldo, avverrà nel 2015.
Mi stò rapidamente avvicinando ai 60 (tra pochi mesi) e non mi sono mai posto la domanda su cosa ho fatto finora nella vita. Sono abbastanza soddisfatto di come è andata, specialmente dopo aver battuto il cancro (anche se non è ancora finita, sono passati solo 3 anni) e non mi guardo indietro, mi preoccupa di più il futuro. Gli anni passano, le mogli invecchiano (solo loro?), ecc.
Ciao
Enrico Corchia

a proposito di ...
Ciao Francesco e un saluto a tutti, anche a quelli che non conosco di persona.
Noi, (non è un plurale maiestatis, ma di coppia ) siamo smeraldi, 15 Aprile 1970 . Ricorrenza ricordatami quest'anno dalla mia metà, alle 15 del giorno dopo, in presenza dei i mie due nipoti ...." sapete, il nonno...." che mi hanno guardato come la maggior parte dei bimbi guardano un piatto di verdura.
A parte questi piccoli segnali di alzheimer tutto il resto va, potrei dire, anche bene. Da quando ho ripreso ad allenare i bimbi del minibasket mi sento un ragazzino
A proposito lo sapete che la soglia della senilità (che brutta parola!!!!) è fissato a 65 anni, mio prossimo traguardo? Ma allora cosa ci fanno nei posti che contano tutti quegli ultra 70enni?
E però si dice che "cumannari carni e megghiu ca fotteri carni" (si scriverà così?) nel dubbio, naturalmente non sul come si scrive ma su cosa dei due sia meglio, qualcuno ci dà, che ci dà, che ci dà su entrambe le opzioni e nella confusione è meglio, per noi esseri umani, circolare con tutte e due le mani di dietro.
Ciao a tutti e un forte abbraccio a Francesco che ci mette l'interFACCIA.
Vittoriano Rosada

Ciao Francesco,
in allegato ti mando quanto tu hai chiesto per mettere nella tua bacheca.
Spero ti faccia piacere ed in ogni caso è quanto è scaturito dal cuore e quindi genuino.
Un abbraccio a te e a tua moglie


Ho innanzitutto notato che hai cambiato la macchina. Era necessario e la scelta mi sembra giusta e sobria, ma il commento ora che ho da fare conoscendo ulteriori dettagli è :
meglio cambiare la macchina che la moglie anche se ce l'hai da 35 anni ! Che bel traguardo e che bel punto di partenza direbbe la maggior parte della gente ! E poi anche con le rottamazioni non saresti rimasto soddisfatto. Quindi non mi resta che fare alcune considerazioni da amico che mi scaturiscono dal cuore :

- traguardo = termine impreciso perché sottintende una corsa ed una meta. Il matrimonio e la conseguente vita a due non può essere una corsa, ma certamente un percorso che personalmente avvicino ad un sentiero di montagna. E' in salita, è pieno di insidie, di punti incerti, alcune volte fa venire il fiatone, ma superata la difficoltà ecco aprirsi il panorama che gratifica, ecco presentarsi la ricompensa di tante fatiche e la felicità di essersi appagati con la propria vigoria , col proprio carattere e con la propria perseveranza. Non può essere una meta perché non si arriva mai, il cammino terminerà solo con la scomparsa di uno o di tutti e due, perché è un continuo arricchimento reciproco che fa battere all'unisono due cuori e due menti per continuamente costruire il proprio e l'altrui futuro.

- punto di partenza = la nostra è la stagione del raccolto dopo una vita lavorativa, di impegno,spesa verso gli altri, figli, amici, ecc. è la stagione dei frutti, dalla pensione alle piccole soddisfazioni dell'orto e degli hobbies, è la stagione della saggezza, della maturità di pensiero, è la stagione dedicata ai nipoti per trasmettere loro un esempio importante di serietà, coerenza, sobrietà e di qualità della vita. Una esperienza da non portare nella tomba, valige piene da lasciare in eredità per un mondo migliore.

- periodo di massimo scambio = la possibilità di stare assieme per il tempo che si vuole coinvolge marito e moglie in modo totale ed intrigante ed in modo diverso da altri periodi di vita. C'è uno scambio stretto di pensieri, decisioni, pareri, sentimenti, stati d'animo che si concretizzano nell'aiuto dei figli, dei nipoti,nell'orto, negli acciacchi, nella raccolta dei frutti, nelle gite, nel fare il pane e nel cucinare i pasti, nell'affetto e nell'amore.

- consolidamento delle qualità = con l'età e l'accordo di coppia si consolidano le qualità che oggi sono sempre più rare e sempre più apprezzate. Pazienza, sopportazione, comprensione, silenzio, soccorso, amore, aiuto, sorriso, gesti quotidiani colmi di premure, di piccole cose che messe insieme fanno grandi i giorni .

A questo punto mi sento di dare un consiglio che suona solo come un augurio e non vuole essere invadente: nel giorno del vostro matrimonio, risposatevi ! Rifate la cerimonia che vi ha unito per così tanti anni, ripetete quel gesto di grande amore e dedizione, con le promesse fatte a suo tempo e rinnovate i propositi con nuovo vigore. Penso che questo sia di fatto il più bel regalo che possiate farvi vicendevolmente ed il più grande ringraziamento che possiate fare l'un l'altro e a Colui che vi ha sostenuto tutti i giorni nella buona e nella cattiva sorte. AUGURI, AUGURI, AUGURI

Fausto e Carla (a due anni dalle nozze di stagno)

Ciao da Daniela, noi siamo giusto a metà strada tra le nozze di zaffiro e quelle di smeraldo, finora abbiamo festeggiato gli anniversari importanti con dei grossi DEBITI ed il nostro percorso è stato parecchio accidentato tanto che potrei mettere fuori dalla mia porta "sede di LOTTA CONTINUA" movimento sparito da quarant'anni in tutta Italia ma presente e vivace in Via Rossini.

Ora che questa fase dovrebbe essere terminata mi attiverò anch'io perchè il prossimo traguardo sia degnamente festeggiato.

Lo smeraldo già ce l'ho, arriva direttamente da Medellin devo solo cambiare il nome della sede...

Un abbraccio prima a tua moglie e poi a te e di nuovo tanti auguri.
Daniela e Pietro

Ciao ragazzi,
rispondo con ritardo per alcuni problemi su questo account e solo ora vedo lo scambio di notizie sui "tagliandi"; non sapevo di questa cosa; simpatica. Io ho fatto due anni fa quello "di perla", ma ho festeggiato quello dei 25 anni che però non vedo nella lista; come mai? Strano.

Mi fa sempre piacere leggervi o quanto meno vedervi nella lista di distribuzione.

Un abbraccio a tutti e buon inizio di vacanze
Eugenio

tagliandi_dei_colleghi_al_18_giugno_2011

Un salutone da Francesco da Schinos.



La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


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31 dicembre 2011

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 18 Giugno 2011

31_dicembre_2010_12 Ciao ex-colleghi ed amici, tutto ok ?

Vi ricordate i cartoni animati di tanto tempo fa sullo scienziato e il suo assistente di nome Leonard ?

Ebbene, quest' anno mi ispiro a loro per i miei auguri di buon anno


. Lo scienziato/professore entra nel suo laboratorio seguito dal suo assistente Leonardo per tentare un collegamento via ponte radio con i suoi amici

Prof: Leonard accendi gli apparecchi che dobbiamo metterci in contatto con i nostri amici, siamo a fine anno
Leonard : Proffessò, mi ci vuole un pò di tempo, c'è tanta polvere su, ok incomincio subito

Prof: Allora Leonard, a che punto siamo ?
Leonard : Proffessò, mi sembra tutto ok, facciamo una prova a contattare gli altri utenti ?

Prof: Pronto, Pronto, qui lago maggiore sponda lombarda mi sentite ?
Leonard : Proffessò, c'è molto vento, l' antenna si muove tanto, forse è per questo che non si riesce a contattarli

Prof: Leonard strano è, abbiamo comprato una buona antenna cinese, non vorrei che fosse di un materiale di bassa lega, prendi il manuale e vedi di quale materiale è fatta
Leonard : Proffessò, qui c'è scritto che l'antenna ha una buona percentuale di stronzio

Prof: Oh porca puzzola, speriamo allora che il vento diminuisca in fretta!! Leonard, allora hai pronto gli apparecchi?
Leonard: Proffessò, mi sembra che sia tutto ok ma non vedo la portante, ah ecco avevo staccato la spina !

Prof: è una mania italiana quella di staccare la spina, su mettila e proseguiamo, dobbiamo collegarci, siamo in ritardo
Leonard: Proffessò, non mi sento bene, mi è venuto un mal di stomaco !!

Prof: prosegui, vado all'edicola qua sotto ti prendo un quotidiano libero da pregiudizi, ti farò leggere solo i titoli così vomiti e ti sentirai meglio !!

Il Prof, torna con il giornale, Leonard legge i titoli e scappa in bagno a vomitare, dopo ritorna e si sente meglio.

Leonard : ma Proffessò, dove ha saputo di questa soluzione, ha funzionato, ora mi sento meglio, santo cielo, mi sento proprio meglio. Ma, ma ...
Prof: cosa c'è adesso ?

Leonard : Proffessò, ha letto l' occhiello dell'articolo, dicono che avremo per fine anno non più il libro come consuetudine degli anni passati, ma avremo dei campioni di bustine, come quelle che regalano nelle profumerie !!. Prof: ok, e dov'è il problema ?
Leonard : saranno bustine campione di olio di ricino !!

Prof: oh porco spino, ne sei sicuro ?
Leonard : Sì, legga qui

Prof: E' vero, ma santo cielo ci hanno proprio rotto i maroni !
Leonard : oh Proffessò, qui ci sono troppi casini in giro !!

Prof: Leonard, sento odor di bruciato, vai a vedere cosa sta succedendo, ormai il vento si è calmato dobbiamo procedere
Leonard : Proffessò, le temperature degli apparecchi si stanno alzando, cosa facciamo ?

Prof: Leonard, non andare in panico, sei tu il tecnico, accendi qualche vendola in più, così possiamo diminuire le temperature, fai presto Leonard
Leonard : Proffessò, ora siamo proprio pronti, possiamo incominciare

Prof: Pronto, Pronto, qui lago maggiore sponda lombarda mi sentite ?

Dal Piemonte : qui Novara, vi sentiamo forte e duro
Dalla Lombardia : qui Brembate, qui Monza, qui Milano, anche noi vi sentiamo forte e chiaro
Dalle Marche : qui Camporotondo di Fiastrone, Macerata, vi sento ma a intermittenza

Prof: Leonard, l' intermittenza sono problemi causati da eminenza ?
Leonard : non penso Proffessò, penso invece che sia questione di monti

Prof: Leonard, quanti monti ci sono tra noi e Camporotondo ?
Leonard : Proffessò, non saprei, sono passati tanti anni, eppure ero bravo in geografia, penso che prima c'erano un paio di monti, penso 3 monti, ma poi li hanno spianati per eliminare la nebbia ed è rimasto solo un monti !!

Prof: allora non capisco l'interferenza se non c'è l' eminenza, aumenti il segnale allora
Leonard : Proffessò ho aumentato la putenza della portante, dovrebbe bastare

Dalle Marche : qui Camporotondo di Fiastrone, adesso vi sento meglio
Prof: ok, grazie Camporotondo, qui profondo nord mi sentite laggiù nel profondo sud ?

Dalla Campania : qui Salerno, forte e chiaro, continuate vi ascoltiamo
Dalla Campania : qui Battipaglia, siamo in ascolto
Dalla Campania : qui Fisciano, siamo tutte orecchie

Dalla Puglia : qui Modugno, Bari, per noi tutto ok
Dalla Puglia : qui Toritto, Bari, anche dalle Murge baresi vi sentiamo molto bene
Dalla Puglia : qui Cassamassima, Bari, vi volete sbrigare ?

Dalla Basilicata : qui Policoro, Matera, nonostante la lontananza vi sentiamo molto bene, parlate, vi ascoltiamo

Prof: Leonard c'è l' abbiamo fatta, sono tutti in ascolto, parli tu o parlo io per primo ?
Leonard : no, no prima o Proffessò, un momento sento in cuffia qualcuno da extra-terrestre che chiama

Prof: Leonard, non esageriamo, cosa vuol dire extra-terrestre
Leonard : oh scusate voi Proffessò, sono stato frainteso, è un amico fuori terra d' Italia, insomma mi dice che parla dal Belgio !

Prof: ok, colleghiamoci anche con lui, dai aumenta ancora la putenza come la chiami tu

Dal Belgio: qui Crupet, sono Charles, ben tornato, vi ascolto con grande piacere, proseguite

Prof: buongiorno a voi tutti, sono contento di sentirvi dopo un lungo silenzio, siamo troppo presi per risentirci più volte nell' arco dell' anno. Mi immagino che siete tutti attaccati agli "apparecchi" come dice il mio assistente Leonard. E' vero, nessuno lo vuole negare, è passato un altro anno, siamo ancora qui a farci gli auguri per un mondo migliore che fatica ad essere migliore, siamo qui ad augurarci cose buone mentre fuori c'è tanto casino, qui stiamo parlando mentre fuori stanno gridando, ragazzi, amici, cosa sta succedendo ? Io non capisco più niente.

E' stato un anno molto difficile per tanti, disastroso per tantissimi nostri connazionali, mortificanti per tanti altri che non hanno lavoro, o che l' hanno perso, o per coloro che sono inascoltati e vanno sulle torri, sui tetti, sulle gru per far sentire la propria voce, un anno uguale al 2010 e a quello precedente, insomma ogni anno ci auguriamo buon anno e non cambia mai niente di sconvolgente, chi non aveva un lavoro continua a non averlo, chi lo ha perso non riesce ad inserirsi, chi ha perso la casa per una catastrofe, è lì che si dispera da solo, insomma continuo a non capire.

Winston Churchill diceva: “E’ un peccato fare niente, col pretesto che non possiamo fare tutto”

Oggi è tempo che ognuno faccia la propria parte e anche i nostri giovani possono contribuire alla costruzione di una rete di gente di valore. Non siete d' accordo ?.
E allora se siete d' accordo dove sono i nostri giovani indignados?, io non ho visto ancora nessun forcone in giro, io all' orto ne ho 3, ne posso prestarne due, quando partiamo ?
Pronto mi state ascoltando ? Stanno smantellando tutto quello che abbiamo avuto lottando negli anni sessanta, ve li ricordate ?
Parlate uno alla volta. Pronto, pronto, ah ecco.





La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


20_28_maggio_2012 area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

20/28 maggio 2012

20/28 Maggio 2012, una scappata in Germania.

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 31 Dicembre 2011

20_28_maggio_00_2012

Chiama la cugina di mia moglie dalla Germania. "Pronto Antje ?, mi sento sola, desidereri vederti, vorrei parlarti, venite a trovarmi ?"
Non aveva ancora messo giù la cornetta che Octavia si era già messa in moto. Octavia è la mia macchina, quando sente odore di partenza è tutta pimpante !!.
"Sta calma" le ho detto, "non oggi, fra qualche giorno, riposati, rilassati, controllati, ..." E' rimasta delusa, ma mi ha ubbidito, l' ho educata bene, perbacco !!.
Il giorno prima della partenza, controllo la pressione (non a me, ma a Octavia), controllo i liquidi, e porca puzzola, era sotto il minimo di olio, e non mi avvisa questa incosciente. OK. un litro d' olio 19,00 euro, che ladri.



Domenica 20 maggio, si parte.
Si parte di prima mattina, non come al solito alle 4,30, questa volta ce la prendiamo comoda, partiamo alle 6,30, temperatura esterna 11 gradi.

Si arriva al confine italiano di Zenna dopo circa un' ora, entriamo in autostrada in Svizzera dopo 73 km. ed entriamo nel tunnel del San Bernardino.

Appena entrati nel San Bernardino, chiedo al mio co-pilota (mia moglie) "Quanto manca all'uscita ?", e lei "Siamo appena entrati, ne mancano ancora 7 (kilometri)". Temperatura interna 35 gradi. Questi lunghi tunnel sono la mia ossessione, da quando ci sono stati tempo fa gli incidenti nel Gottardo, sono sempre nervoso.
Dopo 7 minuti siamo fuori dal tunnel, mi sento più sollevato. Si prosegue spediti nel nostro viaggio rispettando i limiti svizzeri, 80, 100, 120, e poi ancora 80, 100, 120, che barba !!
Si arriva dopo 209 km ad Heidiland per la colazione, sono le 9,55. Si continua. Molto traffico, molte code, temperatura 27 gradi, cielo sereno. Un fugace ristoro al km 594 e si riparte prima che rimaniamo bloccati.

Si prosegue a passo di donna e ogni tanto a passo d'uomo, fermi, bloccati per due "orine", per fortuna che avevo fatto il pieno.
Finalmente poi il traffico diventa veloce, che meraviglia, ma davanti a noi c'è un fiume di moto, quelle con il manubrio a corna di bue, quelle a una e a due piazze, uno sciame nero, mi son detto, qui bisogna agire prima che mi arriva sul parabrezza un casco di uno dei motociclisti, consulto il mio co-pilota, avuto il consenso, via sparati, li abbiamo seminati, speriamo che non attecchiscano !!
Alle 17,15 dopo 780 km. siamo a casa, Bad-Berka, Turingia, traffico limitato a 30 km.

Siamo nella verdissima Turingia, ex regione della DDR (Germania comunista). Il paesaggio è molto bello, il verde è tantissimo, le strade con pochissimo traffico, e tanti tanti uccelli.
Siamo a Bad-Berka da una cugina di mia moglie per 4 giorni, abita in una palazzina popolare costruita tanti anni fa dalla DDR per dare una casa alle giovani coppie, poi dopo l' apertura delle frontiere, le coppie sono scappate e sono rimaste le persone anziane e/o vedove. In queste palazzine è consuetudine avere i due appartamenti a piano terra a disposizione di eventuali famigliari che vengono a visitare i parenti.
Noi siamo stati in uno di questi appartamentini, decorosi, puliti, efficienti.


La cugina abitava qualche anno fa in una palazzina adiacente, ma lo Stato si era accorto che una palazzina era metà vuota ed una era metà piena, e così ha deciso di trasferire a proprie spese gli inquilini anziani dalla palazzina mezza vuota alla quella mezza piena, o viceversa non mi ricordo (!) , ma non ha inportanza. L' importante è far sapere che tutte le spese di trasloco, la rinfrescata degli appartamenti e tutto quello che consegue un traslosco, sono state tutte a carico dello Stato tedesco. La palazzina ormai vuota è stata abbattuta dopo avere prelevato quanto di utile e di riciclabile vi fosse, esempio ferro, infissi, ecc. Al suo posto ora c'è un bel prato.

20_28_maggio_01_2012

Abbiamo visto tanto di nuovo fatto in questi anni e tanto ancora disastrato.
Mi è stato detto che per tante case non riescono a rintracciare i proprietari (morti in guerra o dispersi) e quindi rimangono lì in quello stato.
Mi è stato detto che tutta la pubblicità dei supermercati che arriva ogni settimana a kili, viene presa in consegna dal custode che poi la raccoglie e la vende, per poi distribuire il ricavato fra tutte le persone anziane.
Mi è stato detto che i supermercati consegnano gratuitamente i prodotti prossimi alla scadenza a volontari che poi distribuiscono agli anziani.
Mi è stato detto che i cassonetti delle immondizie sono personalizzati per numero civico delle abitazioni, cioè la chiave del portone apre i propri cassonetti
Mi è stato detto che dato che la maggior parte delle persone non sono auto sufficienti, c'è una solidarietà negli acquisti, quando siamo arrivatii noi abbiamo fatto spesa per altri anziani.
Il giallo dei semafori dura pochi secondi, in pratica alla fine del verde viene quasi subito il rosso, e viceversa.
Nei centri abitati dove c'è il limite dei 30 km/orari non ho visto nessuna telecamera, tutti vanno a 30 km/all'ora, mi ricordo che in Olanda c'erano tantissime casette finte per gli uccelli sugli alberi che nascondevano le telecamere.
I vampiri, cioè coloro che prelevano il sangue non viene fatto in ospedale ma dalle infermiere presenti nello studio del medico di famiglia.
Ho constatato tanti discount per ogni centro cittadino.
Ho constatato l' apertura dei luoghi da visitare non tutti sono a pagamento (almeno dove eravamo noi).
Ho constatato strade pulite, boschi puliti quasi dappertutto.
Ho constatato ancora una volta che la Turingia insieme alla Baviera sono i due polmoni di ossigeno per la Germania.

Qui sotto alcune foto di Weimar, casa dove è nata mia moglie, il trampolino di 10 metri da dove si tuffavavani i fratelli di mia moglie senza saper nuotare, panorami dal balcone di casa della cugina, e ...

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20_28_maggio_03_2012
20_28_maggio_04_2012
20_28_maggio_05_2012
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... per finire una delizia per voi, puliscono i balconi a scadenza con l'idropulitrice, da non crederci ma è vero !!

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Giovedì 24 maggio, si parte.
Ci siamo trasferiti a Wildek, un centinaio di kilometri verso ovest da altri parenti. Qui il primo giorno ci hanno portati a Eisenach, dove Martin Lutero ha soggiornato per tradurre il Testamento dal Latino in Tedesco. Non l'avesse mai fatto !!!, è successo un casino !!.

Abbiamo visitato il castello, le stanze, e la torre. La visita era organizzata e la spiegazione era in tedesco, mi avevano dato un opuscolo in italiano ma non lo trovo più, porca puzzola !!

20_28_maggio_07_2012 20_28_maggio_08_2012
20_28_maggio_09_2012 20_28_maggio_10_2012
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Il secondo giorno ci hanno portato alle miniere di sale. Queste miniere hanno una età più o meno di 100 anni e sono alla profondità di 500 metri come minimo e arrivano agli 800 metri, dove siamo arrivati noi. Nella miniera dove siamo stati noi, ora in disuso, vengono allestiti matrimoni, concerti, feste, gare ciclistiche, gare podistiche, ecc, vedete il sito, è una cosa eccezzionale. Ci hanno portato nelle salette dove ci siamo messi il grembiule, il casco e poi ci hanno fatto entrare negli ascensori.

Se andate alla pagina storia, e navigate nelle sei entrate vedrete :

  1. l' ascensore
  2. l' arrivo a 500 metri sotto terra
  3. parte del museo
  4. locale dove fanno vedere una simulazione di estrazione del sale
  5. il bunker. Il bunker è lungo 250 metri, 22 metri largo e 17 metri alto. Qui ci mettevano sino al 1993, 50 000 tonnellate di sale.
  6. la sala dell'oro. Qui dovete sapere che quando la guerra stava per finire e gli americani erano vicini, furono portati tantissimi quadri dai musei, tantissima moneta in carta, e tantissimi lingotti d'oro dello stato tedesco. Ebbene, all' arrivo degli americani, qualcuno fece la spia e gli americani andarono giù e portarono via in solo due giorni tutto quello che c'era, prima dell' arrivo dei russi. A guerra finita furono consegnati al popolo tedesco solo i quadri e la moneta cartacea, i lingotti d'oro rimasero in mano degli americani.
  7. la grotta di cristallo
20_28_maggio_17_2012

Questo "Kristall Bar si trova a 800 metri sotto terra !!
20_28_maggio_18_2012


Sabato 26 maggio, si riparte.
Si parte e si arriva dopo 250 km a Gross.Zimmernm, Darmstadt. Siamo ospiti del figlio.

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Martedì 29 maggio, si riparte per casa.

Si parte nella mattinata e alle 14.30 siamo a casa. Viaggio tranquillo, con tantissimi cantieri sulla A5 che arriva a Basilea, stanno sostituendo tutti i ponti per poter utilizzare le tre corsie. E nonostante questo è stato un buon viaggio di ritorno..


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


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31 dicembre 2012

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 20/28 Maggio 2012

31_dicembre_2010_12 Ciao ex-colleghi ed amici, tutto ok ?

è da più di mezzo secolo che auguro e mi auguro un buon anno nuovo, e quest' anno mi sono chiesto : ma ne vale la pena a queste condizioni ?

Io vi vorrei augurare Buon Anno nuovo a fine 2013 per il 2014 quando le seguenti operazioni fossero portate a compimento :

  • dare mandato all' Uomo Invisibile di stilare un rapporto dettagliato dopo aver visitato tutto il mondo, incominciando dall' Italia, Europa, poi verso Oriente, Asia, per arrivare in America e ritornare in Europa e fare un secondo giro in Italia (per l' Italia occorrono sempre due giri, nel primo qualcuno potrebbe sfuggire) con la lista dei dittatori che opprimono i propri popoli, i dittatori che lasciano alla fame la propria gente, i corrotti, gli assassini, coloro che hanno sterminato gli oppositori, coloro che per motivi vari, anche religiosi, hanno fatto migrare milioni di persone lontano dalla propria terra, coloro che hanno contribuito a carestie e massacri, coloro che si sono resi responsabili di delitti vari, coloro che hanno impoverito popoli che potrebbero essere ricchi con le loro riserve energetiche, coloro che stanno sfruttando persone in tante attività, insomma tutti coloro che non dovrebbero essere in vita, identificare anche i trafficanti, le mafie, gli imbroglioni, gli evasori, ...
    Gli affiancherei Flash (l'uomo supersonico) per portarlo in tutti i posti della Terra il più velocemente possibile.

  • alla scadenza dei sei mesi, a rapporto ultimato, dare il compito a Nembo-Kid di far cessare immediatamente i sorprusi recandosi personalmente sui posti incriminati, partendo ancora dall' Italia, Europa, poi ancora verso Oriente, Asia, per arrivare in America e ritornare in Italia, dimostrando i suoi super-poteri. Stilare un altro rapporto su coloro che si mostrassero reticenti o che non volessero cambiare. Durata della operazione di rettitudine, tre mesi, e siamo a nove mesi.
    Per l' America affiancherei anche Tex Willer e Kit Carson, per convincere gli americani a non usare le armi, incomincerebbero dal Texas.

  • con il nuovo rapporto dare il compito al Vendicatore della Notte di portare a termine l' opera di pulizia. Gli affiancherei ancora Flash per portarto in tutti i posti della Terra presenti nel rapporto. Durata della operazione due mesi, e così siamo quasi a fine fine anno 2013. Quando avrebbe operato in Italia gli avrei affiancato Batman, quello vero.

  • dove non avesse completato il suo lavoro il Vendicatore della Notte, chiedere l'intervento di un altro mio amico, ET, mi deve un favore, lui si ricorderà quando lo sottrassi parecchi anni fa dagli umani della Terra che lo ridicolizzarono nei films. Lui verrebbe sulla Terra volentieri, e completerebbe l' azione.
    Poi gli chiederei un favore personale, di usare i suoi poteri per ripristinare gli edifici di tutti i terremotati, di trovare soluzione a tutti coloro che sono senza lavoro, pastori Sardi, minatori Sardi, esodati tutti, cassa-integrati tutti, dissoccupati tutti, e questo non solo in Italia ma in tutto il mondo, così potrebbe portare dai suoi la bella notizia che la sua visita dagli umani è stata utile, indispensabile, e fruttuosa e che la sua discesa sulla Terra era necessaria !!.

  • poi finalmente inviare a tutti gli amici, conoscenti, e virtualmente, a tutti coloro che fossero rimasti vivi dopo le operazioni b), c) e d) di un vero Buon Anno Nuovo 2014 in tante lingue (fonte www.logosquotes.org

Francesco


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


16_13_gennaio_2014, area scoiattolo, web site www.schino.com

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16_13_gennaio 2014

Un viaggio in Canada

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 20/28 Maggio, una scappata in Germania


Qui Vancouver mi sentite ?, tutto ok, siamo ancora vivi. Gli orsi sono in letargo, per fortuna, così possiamo uscire tranquilli per fare una passeggiata dopo i festeggiamenti.

 

Vi auguriamo, mia moglie Antje ed io, un Anno nuovo in buona salute.

 

Antje e Francesco

 

Il Canada confina a Nord blabla, a Sud blabla. No non vi interessa, ho capito. allora vi dico altre informazioni.

 

La ferrovia che unisce i due punti estremi è lunga 7600 km.ed è gestita dalla Viarail.ca. Se desiderate sognare un video per voi, coast-to-coast. Per costruire questa ferrovia furono necessari 20.000 operai, la maggior parte calabresi, che lavorarono per 100 anni. La Salerno-Reggio Calabria da quando la stanno facendo ?.
Un convoglio merci può arrivare a più di 200 vagoni, per trainarli ci mettono due locomotori in testa, uno in mezzo e due in coda. !!

Qui sono nate Greenpeace, le Giubbe Rosse, e ... anche Pamela Anderson e ci sono, pensa te, anche le cascate del Niagara.

  • Greenpeace è nata nel 1971. Sede nazionale a Vancouver sino al 1987 e poi trasferita a Toronto.
  • Le Giubbe Rosse hanno una forza di 15.000 federali, di cui 2000 sono donne. Le donne hanno il problema di "integrazione", infatti non riescono ancora a indossare il giubbotto antiproiettile !!
  • Pamela Anderson, non c'è niente da dire, non la conosco.
  • Le cascate del Niagara sono a ferro di cavallo largo 800 metri, con un salto di 50 metri. Sono morte più di 100 persone incoscienti, mentre un altra persona, un bambino di 7 anni ci cadde dentro e riemerse incolume.

 

Sui 30 milioni di persone che popolano il Canada, quasi un milione e mezzo sono Italiani.

 

Il fiume San Lorenzo è lungo 1350 km. E' il fiume dove per migliaia di anni gli Indiani usarono questa via d'acqua per raggiungere l'interno del Paese. Riceve più di 100 affluenti, scavalcato da più di 10.000 ponti, bagna più di 500 isole, segna il confine con gli USA per 185 km, arriva alla foce sull' Atlantico dove la sua larghezza è di 150 km.

 

Il primo fiume però del Canada è il Mackenzie con 3.700 km e sfocia nel Mar Glaciale Artico.

 

Inoltre , ci sono circa 25.000 inuit, (esquimesi), che difendono le loro tradizioni senza rinunciare ai vantaggi della civiltà

 

 

Pensavo di andare il nave sino ad Alifax (punta estrema sull' atlantico) e poi fare il resto che mancava in macchina per Vancouver (punta estrema sul pacifico). Mi sembrava tutto "pacifico" che c'è la potevo fare, ma quando ho visto quanta strada avrei dovuto fare, 5.970 km, allora ci ho pensato su !
  • la religione non è materia di studio nelle scuole.
    Persone intelligenti !!
  • non ti conoscono ma ti salutano augurandoti una buona giornata.
    Persone educate !!
  • hanno una sola targa anche se hanno più macchine, la mettono sulla macchina che usano nella stagione.
    Persone civili !!
  • popolazione costiera multi-etnica, e tutti rispettono tutti.
    Da far invidia !!
  • personale di qualsiasi posto pubblico, sempre sorridenti e disponibili.
    Sono contenti e soddisfatti del loro lavoro !!
  • tutte le case fuori dalle grandi città sono basse circondate da alberi e sono in legno.
    Quanto risparmiano in riscaldamento !!
  • Nei supermercati si trovano isole con alimenti asiatici, indiani (India), ecc.
    Favoloso per modificare la propria alimentazione !!
  • in un supermercato, abbiamo visto decine e decine di grandi bidoni con tantissime farine diverse, legumi sconosciuti, spezie totalmente nuove, bellissimo.
    Delizia per gli occhi !!
  • qui ci sono per tanti prodotti confezioni per famiglia, 1kg, 3 kg, 5 kg, sia per risparmiare sul prezzo sia sull'imballaggio.
    Grandi !!!
  • in un negozio bio, come anche nel supermercato ci sono tantissimi prodotti sfusi, i prezzi sono desisamente inferiori alle confezioni.
    Intelligenti !!
  • a Vancouver c'è la China-town, creata nel lontano 1815. Negozi cinesi con le relative scritte, lampade cinesi come lampioni, ecc.
    Molto caratteristico !!
  • ad inizio delle strade (non in tutte), c'è la scritta "adotta una strada, dove un cittadino o una comunità possono provvedere al buon mantenimento della strada togliendo le porcherie che quelle poche persone buttano per terra.
    Persone non ancora totalmente integrate nell'etica canadese !!!
  • sembra che non ci siano le discariche come da noi.
    Boh !!
  • hanno 3 bidoni grandi, uno per il secco, uno per l'organico ed uno per i riciclabili. In quello riciclabili ci mettono, carta ed affini, vetro, alluminio, tetrapak.
    Boh !!
  • nelle città confinanti i boschi e specialmente nelle cittadine limitrofe ai boschi, le pattumiere grandi nelle strade sono ancorate alle basi di cemento e possono essere aperte da due mani, per evitare l'apertura agli orsi.
    Qui li capisco !!
  • se siete nei boschi e incontrate un orso, non arrampicatevi su un albero, l'orso ha tanta pazienza e può restare senza mangiare per tanto tempo. Quindi aspetterà che voi scendiate dall' albero. L' unica soluzione è scappare (se ci riuscite) a zig-zag. Così l'orso perderà terreno !!
    Bella idea !!
  • in tutti i supermercati è vietata la vendita di bibite alcoliche, birra, aperitivi, vino, alcolici e super-alcolici. Di fianco ai supermercati ci sono negozi dove solo loro sono autorizzati a vendere bevande alcoliche, e i prezzi sono proibitivi.
    Cercano di far dissuadere i cittadini all'uso dell'acol !!
  • le macchine qui in questa area, sono sempre ben pulite, non ho visto tanti auto-lavaggi. Il perchè è semplice, in inverno piove ogni giorno !!, 50 km più in là nevica.
    Risparmiano i lavaggi !!
  • in tutte le strade si può superare anche a destra, MA se si segue la propria corsia di marcia.
  • in tante superstrade/autostrade (limite di 100km/h)che hanno 3 corsie di marcia, la corsia di destra la possono usare se non c'è molto traffico, i bus e le macchine che fanno car-pool.
  • in tantissime casette indipendenti il lato notte è semi-interaato, mentre il lato giorno è al piano superiore.
  • in quasi tutti i ristoranti, se entrano famiglie con figli, vengono dati ai bambini colori e carta per disegnare, per tenerli occupati in attesa della ordinazione. Le tovaglie sono di carta e possono essere usate anche per disegnare
  • tutti i semafori sono messi dopo gli incroci e non prima come da noi, questo per evitare che le persone debbano alzare la testa per vedere il cambio di colore
  • ci sono i punti "drive-thru" per il bancomat. Le macchine si accodano, e prelevano i soldi dal bancomat senza uscire dalla macchima
  • i nomi delle strade, sono solo street, avenue e boulevar, e tutte hanno un numero al posto di un nome.

Vi allego alcune immagini Canadesi, da vedere !!.

 


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


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nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

Canada luglio 2015 vacanze

img_canada_flag Avevamo pianificato una vacanza in Canada dove vive nostra figlia. Ho scritto questo diario personale per non perdere tutti i ricordi che sono stati memorizzati nella mia mente e anche per portare all' attenzione dei miei figli e dei miei nipoti le mie impressioni e le mie valutazioni su queste vacanze.
Vacanze eccezionali su tutti gli aspetti, paesaggistiche, naturalistiche ed umane.
Le foto che ho inserito nel diario qui presente, sono foto naturalistiche e non personali, delle migliaia di foto fatte, sono state estratte alcune, le piu' significative per ogni giorno del diario.

Ogni giorno ha il suo diario, poco ma completo di quello che abbiamo visto e fatto. Da ciascuna pagina (sono 21 pagine e la pagina finale) e' possibile andare al diario del giorno successivo, e' presente il link.

Abbiamo percorso 3200 km. di trasferimento e penso altri 1000 km tra un posto visitato ed un' altro.
fo_win3 - 1 giorno -  Trasferimento Casa - Kamloops, Regione British Columbia, 400 km.   Descrizione.
fo_win3 - 2 giorno -  Trasferimento Kamloops - Wells Grey, Regione British Columbia, 150 km.   Descrizione.
fo_win3 - 3 giorno -  Cascate Helmcken Falls, Regione Alberta   Descrizione.
fo_win3 - 4 giorno -  Trasferimento Well Grey Falls - Jasper, Regione Alberta, 350 km.   Descrizione.
fo_win3 - 5 giorno -  Medicine Lake - Maligne Lake, Regione Alberta   Descrizione.
fo_win3 - 6 giorno -  Canyon Maligne - Angel Glasier, Regione Alberta   Descrizione.
fo_win3 - 7 giorno -  Trasferimento Jasper - Canmore, Regione Alberta, 300 km.   Descrizione.
fo_win3 - 8 giorno -  Banff, Luise Lake e Moraine Lake, Regione Alberta   Descrizione.
fo_win3 - 9 giorno -  Great Divide, Marble Canyon and Paint Pot, Regione Alberta   Descrizione.
fo_win3 - 10 giorno -  Trasferimento Canmore - Calgary, Regione Alberta, 600 km.   Descrizione.
fo_win3 - 11 giorno -  Rodeo - Stampede - Calgary, Regione Alberta   Descrizione.
fo_win3 - 12 giorno -  Trasferimento Calgary - Radium Hotsprings, Regione British Columbia, 300 km.   Descrizione.
fo_win3 - 13 giorno -  Trasferimento Radium Hotsprings - Revelstoke, Regione British Columbia, 400 km.   Descrizione.
fo_win3 - 14 giorno -  Revelstoke - Museo Pacific Railway, Regione British Columbia   Descrizione.
fo_win3 - 15 giorno -  Trasferimento Revelstoke - Penticton, Regione British Columbia, 300 km.   Descrizione.
fo_win3 - 16 giorno -  Penticton - Okanagan Lake, Regione British Columbia   Descrizione.
fo_win3 - 17 giorno -  Penticton - Okanagan Lake - 2 giorno, Regione British Columbia   Descrizione.
fo_win3 - 18 giorno -  Penticton - Okanagan Lake - 3 giorno, Regione British Columbia   Descrizione.
fo_win3 - 19 giorno -  Penticton - Okanagan Valley - 4 giorno, Regione British Columbia   Descrizione.
fo_win3 - 20 giorno -  Penticton - Okanagan Valley - 5 giorno, Regione British Columbia   Descrizione.
fo_win3 - 21 giorno -  Trasferimento Penticton - casa, Vancouver, Regione British Columbia, 400 k.   Descrizione.
fo_win3 - Finale -  Conclusioni   Descrizione.


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Germania - Belgio, 20/30 marzo 2016 vacanze

img_canada_flag

Avevamo pianificato una vacanza in Germania e Belgio in occasione del nostro 40° anniversario e così l' abbiamo fatta.
Partiti il 20 marzo, il viaggio in Germania come prima tappa, di circa 750 km, tutto ok. La solita strada, via S. Gottardo, Basilea, Francoforte. Permanenza 3 giorni, pioggia e vento e freddo a contorno.

Siamo stati ospiti del figlio a nord di Francoforte.


Poi ripartenza per il Belgio, Antwerpen, 400 km. dove ho lavorato e vissuto per 4 anni e dove nel 1971 ho conosciuto mia moglie.


Il viaggio da Francoforte ad Anversa (Antwerpen) il 23 marzo è stato tranquillo, c'era molto traffico, strada asciutta a tratti, e a tratti pioggia.
Abbiamo fatto la strada che porta ad Aachen e poi siamo entrati in Olanda. Non c'era nessun controllo. Proseguendo siamo entrati in Belgio e da quel momento è iniziata la coda infinita dei camions e macchine in uscita dal Belgio verso l'Olanda, per controlli dopo quello che era successo a Bruxells. A noi invece andava bene.
Ma poi anche per noi è arrivata la coda di 10 km. prima di arrivare al "ring" di Anversa. All' entrata del "ring", potevo andare a destra o a sinistra, e quando si è in coda è difficile uscire di careggiata e così abbiamo seguito la corsia che potevamo usare e ci siamo trovati nel casino del porto !!.
Se non avevi il navigatore eri finito.


Siamo arrivati vicino a Groote Mark dove c'e' il Museo della Marina e mi sono orientato, ma i continui sensi unici erano micidiali e cantieri a non finire.
Siamo arrivati in centro, un casino unico, lavori in corso dappertutto, penso che sono impegnati nella seconda linea della metropolitana, traffico nel caos, tanti sensi unici e traffico caotico. Il nostro albergo era vicino alla stazione. Abbiamo seguito il navigatore e abbiamo fatto 3 volte il giro senza poter arrivare all' hotel, una babilonia.
Allora abbiamo parcheggiato vicino al "nostro" parco a poco più di un km e siamo ritornati a piedi aiutandoci dalla memoria e dal cellulare che faceva da navigatore. Abbiamo scoperto una stradina che la nostra "Brenda" (la voce femminile del mio navigatore che dice "alla rotonda BRENDA la prima a destra !!) non conosceva e che ci portava proprio all' hotel. Fatto il check-in, siamo ritornati a prendere la macchina. Per fortuna che avevo preso un posto parcheggio all' hotel. Nelle vicinanze era impossibile parcheggiare.
Il parcheggio era nei sotterranei, ingresso molto stretto con rampa di discesa ripida. Era come essere sull' orlo di uno precipizio quando si doveva entrare.


Una breve passeggiata in centro, c'era un vento gelido, che freddo !! Qui c'è molto movimento vicino alla stazione centrale, ma dopo le 18,00, tutti i negozi chiudono, gli unici locali che aprono sono i ristoranti.


Il giorno dopo siamo andati a Geel e poi a Mol, 50 km andata. A Geel, abbiamo visto la nostra abitazione di tantissimi anni fa (1981), tutto cambiato. Tutto nuovo, poche cose ci hanno fatto ricordare il passato.
Abbiamo parcheggiato dietro al duomo, siamo stati fortunati. Abbiamo visto la ex-casa in Lebonstraat, la piazza Grotemark. Abbiamo passeggiato nel centro, quasi tutti i negozi erano nuovi, tutto il centro non ci ricordava niente.
Abbiamo preso qualcosa di caldo, faceva freddo, personale sempre gentile. Abbiamo fatto ancora una passeggiata nelle strate del centro, zona pedonale, per avere ancora una conferma che tante cose non c'erano più dopo 35 anni. Abbiamo fatto qualche foto.
Nella piazza del Duomo c'era una macchinetta che puliva i piastrelloni del selciato.
Poi siamo andati a Mol, dove c'è la Scuola Europea. Qui abbiamo avuto qualche problema, purtroppo non avevo l'indirizzo, e il navigatore mi indicava tutto quello che non mi serviva ma la scuola no. Così stanchi di girovagare, abbiamo visto un panificio aperto, nel pomeriggio quì è tutto chiuso, e abbiamo chiesto l'indirizzo. Eravamo 7 km fuori area. Ci siamo arrivati e ... delusione. Non siamo riusciti a ricordare dove fosse la nostra seconda casa, c'erano diverse uguali alla nostra, tutte chiuse e abbandonate, tutte in uno stato pietoso. Fatte qualche foto con la tristezza nel cuore.


Poi siamo andati all' ingresso della scuola, non potevamo entrare, la vigilessa aveva ordini precisi di non far entrare nessuno. Abbiamo fatto 4 chiacchiere e una foto e poi siamo andati via.


Avevamo tempo e non volevamo fare ancora 10 km di coda in autostrada per entrare in città come ieri per rientrare in hotel. Così ho detto al navigatore di prendere la strada più corta e senza autostrade. Abbiamo fatto stradine molto piccole, costeggiato canali, attraversato boschi (tutte strade asfaltate, mi sono rifiutato di prendere strade sterrate), e così ci siamo gustato il panorama. Tante case singole nuove, tutte belle con i mattoni rossi, zone molto tranquille, e in un'ora siamo arrivati al parco di Anversa e da qui questa volta senza difficolta' in hotel.


Il giorno dopo, lo abbiamo dedicato alla città di Anversa, dove ho conosciuto mia moglie nel 1971. Nella mattinata pioggia e vento, pioggia e freddo, l' ombrello non serviva. Abbiamo fatto il centro storico, siamo arrivati al fiume Schelda, come al solito acqua molto grigia. Abbiamo notato che non c'erano le locandine ai ristoranti che annunciavano menù di cozze nere e papatine fritte, certamente non era il periodo giusto. Infatti quando ero in Belgio mi avevano detto che i mesi delle cozze erano quelli che terminavano con ER, septembER, octobER, novembER, decembER.
Nella nostra escursione abbiamo visto che la cassetta della posta vicino alla stazione non c'era più, il semaforo "storico" non c'era più, la stazione ferroviaria che tanti anni fa era di "testa" ora è diventata di "transito" e anche sotteranea, molto bella, l' anno pulita tutta.
La sede del consolato austriaco non c'era più, i ristoranti italiani vicino alla stazione non c'erano più, e così via. Ma la "nostra" panchina, era ancora lì !!!
Nel pomeriggio sono andato a vedere la sede della mia vecchia azienda, era ancora lì anch' essa, quanti ricordi !!.
Abbiamo rivisto la casa e la scuola iniziale. E abbiamo visto tante tante biciclette. Con vento pioggia e freddo questi Belgi vanno sempre in bici, una cosa straordinaria, la tempra dei Nordici !!.
Nella mattinata abbiamo visto la pensione Nelson dove avevo alloggiato nel 1971/72, ora a piano terra c'e' un parucchiere e ai piani ci sono gli appartamenti. La camminata era tanta e così poi mi sono seduto su una panchina a forma di mano, infatti il nome fiammingo di Antwerpen, significa mano gettata. Una cosa nuova che abbiamo visto, è una strada vicino ad Astrid-plaze dove c'è ancora lo zoo. Qui hanno creato con la collaborazione della municipalità della città di Anversa, una piccola "Cina Town". Una strada con tutti i negozi, supermercati, ristoranti, ecc, prettamente cinesi. All' inizio della strada e alla fine, c'erano due leoni di pietra sopra a due piedistalli, anch' essi di pietra, con scritte della inaugurazione nel 2015 in cinese e in inglese.
Cena in ristorantino di cucina indiana.


Il giorno dopo, 26 marzo partenza per Hude, nord della Germania, per visita parenti. Abbiamo seguito la rotta Breda, Utrecht, Apeldoorn, Hengelo, e Osnabruck, 450 km. per evitare la lunga coda dei controlli all' uscita dal Belgio verso l'Olanda verso sud.


Nel pomeriggio eravamo arrivati, anche qui pioggia e vento. Il viaggio in linea di massima era stato tranquillo. Traffico normale.
Abbiamo visitato i luoghi di infanzia di mia moglie. Anche qui tante cose erano sparite, altre modificate, ricordi annebbiati.


Abbiamo visitato il cimitero, e le rovine di un monastero maschile che ai suoi tempi era molto grande. Questo monastero, dicono gli storici, comunicava con un tunnel sotterraneo segreto con un altro monastero ... femminile. Ah questi birbanti frati !!
Il tempo non continuava a migliorare.


Al 30 marzo ritorno a casa. Partenza alle 7,00 di mattina. Cielo scuro, si prevedeva ancora pioggia. Dopo un'ora di viaggio, eravamo vicino a Osnabruck, la radio ci avvisa che l' autostrada era chiusa per tutto il giorno per cisterna di olio rovesciata. Ci fanno uscire e la lunghissima fila di camions e macchine cerca di trovare strade alternative per poter ri-entrare in autostrada dopo l' incidente.
Noi non da meno. Ci siamo allontanati di parecchio da tutto il casino e abbiamo chiesto alla nostra "Brenda" di portarci attraverso vie secondarie a Munster. Abbiamo fatto un bel giro, allungato di un bel pò, ma così abbiamoo saltato il casino che sentivamo via radio esserci nel pressi di Osnabruck.


Si procede il viaggio. Pioggia a volontà, non smetteva. Tante volte non si vedeva una mazza, molto pericoloso. Tante macchine sensa fari accesi, incoscienti, io avevo tutte le luci accese, inclusi i fari antinebbia, meglio che mi vedevano bene !!!. Tanti camions, distanze di sicurezza aumentate. Per fortuna che poi verso sud le cose sono migliorate un pò per aumentare la media. Proseguamo per Francoforte, Karshule, Baden-Baden e Basilea, in pratica tutta l' autostrada A5.


In svizzera tempo asciutto. Ci si dirige verso la galleria del S. Gottardo. Cielo sereno, siamo contenti, siamo quasi a casa, si vede !!. Dopo il S. Gottardo, ci aspetta un tempo schifoso, nevischio e nuvole così basse che sembrava notte.
Proseguamo e arriviamo a casa alle 20,00 dopo 1180 km.
Sommando i km. fatti in precedenza e quelli in città, abbiamo percorso 3200 km. in 10 giorni.



La mia infanzia ?

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Chiuduno, Bergamo - Lo Spirito del Pianeta, 16° Festival Internazionale Gruppi Tribali e indigeni del Mondo - 7/10 giugno vacanze

Alla Fiera dell'Artigianato del dicembre 2015, abbiamo assistito come sempre alla esibizione del complesso scozzese Saor Patrol, e ci eravamo ripromessi di andarli a vedere al Festival Internazione Gruppi Tribali e Indigeni del Mondo in programma a giugno 2016 a Chiuduno, Bergamo.

E così siamo andati dal 7 al 10 giugno 2016.

Siamo arrivati il 7 giugno, siamo andati al B&B prenotato, una bella casa colonica a 600 metri di altitudine ristrutturata e arredata con stile e molto gusto femminile. Nel pomeriggio abbiamo fatto una bella passeggiata, nei boschi per arrivare sul crinale che divideva due valli. Poi le nuvole nere che arrivavano ci avevano consigliato di far ritorno. Infatti, poco dopo è arrivato un furioso temporale.

Abbiamo visto un bel prato per il golf e naturalmente per averlo così bello senza erbacce c'era un odore acre di diserbante.

Alla sera, grazie alla cortesia della padrona di casa che ci ha accompagnato alla Fiera abbiamo fatto un giro per i diversi padiglioni. C'erano quelli esterni e quelli interni, naturalmente c'erano stands dove si potevano degustare piatti delle diverse nazionalità.

Abbiamo assistito ad una esibizione di un trio messicano/atzeco, molto bello, composto da 3 persone, il ragazzo era molto bravo. Le musiche bellissime.

Il secondo giorno, in mattinata, siamo andati a visitare il lago di Iseo, era una bella giornata, abbiamo "passeggiato" in macchina e ci fermavamo in tutte le bellissime cittadine, molto curate, pulite e piene di fiori. Le chiese stranamente, in confronto alle nostre parti, erano tutte aperte e quindi oltre a raccogliere le nostre preghiere per i figli e gli amici, ci davano un bellissima senzazione di serenità e freschezza.

Abbiamo visto l'ingegno umano per la creazione di una piccola fioriera da una cassetta di legno, tanti tronchi di alberi avvolti dai gelsomini che ornavano i vialoni principali. Nelle piccole piazze erano presenti cartelloni delle manifestazioni programmate nell' anno corrente. Le campane dei campanili che suonavano le ore al naturale, cioè non su disco registrato, si vedevano le enormi campane che si agitavano con il rumore di ruggine degli ingranaggi. Tanto verde che circondava la strada costiera del lago, cascate, torrenti, curve, protezioni aeree anti-sassi.

Abbiamo visto tanti alberi di ulivo, effettivamente la zona è ben protetta. Abbiamo visto tanta gioventù che usciva dalle scuole e che per ritornare a casa, dall'altra sponda del lago, furbi loro, usavamo il tragetto "Costa Volpino".

Abbiamo anche notato che G. Garibaldi è stato anche da queste parti, quel birbante quanta strada ha fatto.

Un' altra bella novità che abbiamo visto è che alcuni piccoli comuni hanno lungo il lago, uno spazio dedicato ai nuovi nati dell' anno, con la lista dei nascituri, ad ogni nascituro viene dedicato un ulivo, non avevo mai visto che la famosa legge fatta molto tenpo fa qui venisse recepita.

Proseguendo e sulla via del ritorno, ci siamo fermati a Sulzano, dove ci avevano detto che stavano costruendo una passerella sul lago di circa 3 km. che collegava la riva con le due isole presenti in mezzo al lago di Iseo. Siamo arrivati che mancavano qualche giorno alla inaugurazione, erano tutti presi per il fissaggio del telo bianco per terra. Dicevano che l' architetto avesse speso un sacco di soldi ma che li aveva già recuperati (e forse anche superati) vendendo i pezzi di galleggiante dopo la chiusura della passerella, pianificata per il 3 di luglio.

Alla sera poi siamo andati alla Fiera, all'inizio c'era poca gente, ma dopo verso le 20,00 effettivamente incominciavano ad arrivare in tanti, gli stand dei ristoranti tipici si riempivano, si incominciava a vedere un pò di movimento.

Abbiamo rivisto il gruppo dei messicani e degli aborigeni dell' Australia. Poi è seguita una manifestazione di rappresentanti di 6 tribù Indiani del Nord America, molto bella, per la festa del "Pow Wow". Quando vedo gli Indiani, mi succede una cosa strana, sento un formicolio nel mio corpo, ho la sensazione che in una vita precedente ero uno di loro, chissà quale fosse il mio nome, ma pensando all' oggi, penso che potevo chiamarmi "scoiattolo saltante" !!

E' seguito poi il grandissimo concerto, 3 ore e mezza di musica dirompente, del gruppo famoso del Saor Patrol, con la cornamusa suonata dallo scozzese che aveva una intensa personalità che ci trascinava tutti.
Sono sempre loro, con il classico gonnellino scozzese di lana pesante, sempre allegri e gioviali.

Un estratto della loro musica a questo link

Se poi desiderate vedere dei piccoli filmati fatti nelle edizioni precedenti allora andate a questa pagina

Il loro sito, quello dei musicanti scozzesi, e' sul loro sito saorpatrol.com.

Se andate su Youtube.com a questo indirizzo sarete affascinati dalla loro musica dirompente.

Il giorno dopo siamo andati a Bergamo, a visitare la città alta. Grazie alla mappa ricevuta sempre dalla gentilissima signora del B&B, ci siamo recati a Bergamo. Siamo stati fortunati a trovare parcheggio, ci avevano detto che era molto difficile.

Effettivamente il centro è molto bello, solo che ci si perde, non c'erano molte indicazioni, siamo entrati alla Porta S. Agostino e volevamo con calma arrivare alla Porta S. Alessandro, ma gira e rigira ci si ritrovava sempre allo stesso punto. Allora abbiamo costeggiato le mura, siamo andati verso la Porta S. Giacomo, poi verso il Baluardo S. Giacomo, e finalmente alla Porta di arrivo di S. Alessandro. Ci avevano consigliato di arrivare a tale Porta perchè c'era una famosa gelateria con un ottimo gelato, infatti era proprio vero !!

Alla sera ancora in Fiera, questa volta c'erano le danze delle tribù dell' Amazzonia e di Panama. Faceva freddo, era appena passato un altro furioso temporale e la tribù dell' Amazzonia non era abituata a quel freddo, penso che c'erano meno di 13 gradi, e così hanno fatto uno spettacolo ristretto, poi è seguito il gruppo di Panama che, nonostante il freddo, hanno portato a termine la loro esibizione. Canti bellissimi con una musica molto allegra e orecchiabile. Bravi i danzatori. Bellissima l' atmosfera.

Una bella esperienza, il giorno dopo ritorno a casa. Chissà se il prossimo anno ci ritorneremo ma certamente sarà nei giorni dove ci saranno altre nazioni tribali.


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Terra Madre, Salone del Gusto, Fiera Slow-food, torino 22/26 ottobre 2016

Terra Madre Salone del Gusto è il più importante evento internazionale dedicato alla cultura del cibo, per la prima volta aperto al pubblico e senza biglietto di ingresso. Un grande Mercato con espositori dai cinque continenti e Presìdi Slow Food, tanti eventi per scoprire la ricchezza enogastronomica del mondo, le proiezioni cinematografiche presso la Mole Antonelliana, una prestigiosa Enoteca, Conferenze per ampliare i punti di vista sul mondo dell’alimentazione, Forum per dare voce alle comunità del cibo, spazi di incontro e molto altro, per scegliere consapevolmente il futuro del cibo, il nostro futuro.


Ci sono andato con mia moglie e con due cari amici, partenza in macchina dal Lago Maggiore nella prima mattinata, con arrivo verso le 9,00. La fiera apriva alle 10,00. Una chiacchierata in un bar per gustare un buon caffè, per ascoltare la dialettica dei torinesi, ricordare le visite degli anni '70 quando a Torino c'erano degli amici, e mentre si vagava nei ricordi, è arrivata l'ora della apertura della Fiera. Arriviamo al Parco Valentino e l'ho ritrovato molto bello, tutto verde, tantissimi scoiattoli che saltellavano da un posto all'altro. Scoiattoli grigi, piccoli ma con una grande coda, ti giravano intorno per aspettare che davi qualche cosa, bello, il regno animale è molto bello, molto meglio di quello umano, allo stato attuale.


La fiera era anche in centro di Torino, tra Palazzo Reale, Piazza Castello, ecc, ma noi avevamo pianificato di visitare solo quanto presente nel parco. Dalla mappa si vedeva che c'erano tanti stand, ma poi ci siamo accorti che erano molto di più.

Organizzazione perfetta, tantissimi servizi igienici chimici disseminati lungo i viali, tanti bidoni per la differenziata.

Abbiamo incominciato il percorso, inizialmente poca gente ma poi i viali si sono riempiti di gente multicolore. Abbiamo anche visto un emiro con le sue mogli al seguito, la situazione poi si è arricchita di altri colori quando siamo entrati nella zona internazionale. In queste circonstanze, si pensa, come mai che in fiera siamo tutti uniti e poi nella vita esterna siamo sempre in conflitto ?


Durante la nostra visita in fiera siamo rimasti affascinati dalla coppia di carabinieri a cavallo, neri come la pece (intendo i cavalli), lucidissimi, con portamento austero e maestoso (sempre i cavalli) che continuamente passeggiavano anche loro in fiera, tic-toc-tic-toc, un bellissimo suono che ti ripaga la fatica del camminare. Ma, ahi, ahi, non c'era il servizio "scopa" per recuperare quello che i cavalli lasciavano per terra !!

Sarebbe stato bello partecipare ad una delle tantissime conferenze/forum che ogni giorno erano a disposizione dei visitatori, ma chi si informa e legge per tutto l'anno, queste informazioni sono più o meno già in gran parte in suo possesso.

Ho comprato un volantino preparato dalla organizzazione fiera dove erano presenti tante bellissime informazioni, allego quello che riesco ad estrarre.

Il giro nei viali del Parco era molto variopinto, tantissimi gazebo, robusti e capienti. Abbiamo conversato con diversi produttori, tutti ben disposti, ben preparati, prodotti di alta qualità, anche se non tutti erano Bio, ma come in tutte le fiere, i prezzi erano un pò altini. Tanti assaggiavano i prodotti ma non compravano, i piatti di assaggio erano anche un pò costosi. Io se fossi stato un espositore, mi sarei comportato in modo diverso, il mio obbiettivo sarebbe stato, andare in fiera con la macchina piena di prodotti e ritornare a casa dopo la fiera, con la macchina vuota ma con il portafoglio pieno, con una politica dei prezzi più sensata. Avrei venduto tutto a prezzo di costo, in questo modo non ci avrei guadagnato tanto, ma avrei guadagnato in tanta pubblicità che il prodotto venduto avrebbe avuto in tanti compratori.

Mi ricordo quando ero in Belgio, avevo visitato una fiera simile (lì la chiamano Braderji) e qui c'era uno stand di formaggi belgi sempre pieno, il trucco ? semplice, il venditore aveva posto sulla bilancia un bel pezzo di formaggio e aveva coperto il quadro della bilancia per non far vedere il peso. A questo punto chiedeva ai presenti che volessero partecipare a indovinare il peso, ad una condizione, dovevano comprare un pezzo di formaggio prima, avevano poi un bigliettino dove veniva scritto il peso che il visitatore pensava. Quando gli avventori del gioco erano una decina o più, veniva tolta la copertura del quadro dalla bilancia, e chi si era avvicinato al peso, presentanto il bigliettino, vinceva quel bel pezzo di formaggio. Idea geniale, io l'avrei usata se fossi uno degli espositori !!.



Dopo un fugace pranzo, si ritorna a camminare, ormai gli stand sono quasi tutti uguali. C'erano 18 nazioni Africane, 31 nazioni Europee, 15 nazioni delle Americhe, 22 nazioni dell'Asia/Occeania, e tante, ma proprio tante italiane. Era molto facile riconoscere in quale regioni si era, ogni regione aveva i suoi prodotti tipici, la Puglia con i suoi olii di oliva dappertutto, la Campania mozzarelle dappertutto, la Sicilia mandorle dappertutto, la Sardegna pecorini dappertutto, bellissimo.


E' stata proprio una bella idea dell' amministrazione spostarsi dal Lingotto, tutto chiuso e a pagamento, al Parco tutto open e gratis.



L' articolo completo alla pagina seguente


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scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

04 ottobre 2016

La bacheca
del sito web Schino.com, anno 2016

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Avvisi, notizie e quant' altro utile ed in qualche modo attinente al sito Schino.com, con la lista cronologica degli interventi esterni che hanno contribuito ad arricchire il sito.
In questa pagina ciò che è più recente viene aggiunto sempre qui all' inizio, per cui scorrendola si può ripercorrere, indietro nel tempo, un po' di storia del mio sito.

  
Gennaio 2016


Oggi 4 ottobre 2016, ricevo un messaggio di auguri da un caro amico, Don Sergio che allego qui. In aggiunta anche un libro che leggerò presto La confessione di Tolstoj

 

04_ottobre_2016

  

alla bacheca 2016


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 



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04/07 novembre 2016, Vancouver Island

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Novembre 2016

Avevamo pianificato di visitare alcuni posti della Vancouver Island, Tofino, Nanaimo e Victoria, e così si è pianificato il tutto. Sveglia alle 4,30, preparativi e riempimento macchina, siamo in 7, partenza ore 6,00. L'obiettivo era arrivare all'imbargo di Vancouver in tempo, per evitare eventuali code di traffico, dato che nel fine settimana ci sono tanti canadesi che si spostano.

 

 

Alcune notizie geografiche
L'isola di Vancouver (in inglese Vancouver Island) è un'isola dell'oceano Pacifico, localizzata lungo la costa occidentale della Columbia Britannica in Canada.
Le città principali sono Victoria, Nanaimo e Port Alberni. La città di Vancouver, che si trova sulla terraferma, è collegata a Victoria e Nanaimo tramite traghetti.
L'isola è stata battezzata in onore di George Vancouver, l'ufficiale britannico della Royal Navy che esplorò la costa nord-occidentale
L'isola è divisa in due dalla catena dei Vancouver Island Ranges che la percorrono nella sua interezza. Il punto più alto di questa catena è la Golden Hinde, alta 2.195 metri. Il clima dell'isola è tra i più miti di tutto il Canada.
D'estate, le temperature massime raggiungono i 21-24 °C. La costa occidentale è uno dei luoghi più umidi del Nord America e, a parte alcune zone del Cile, una delle regioni più umide del mondo insieme ai territori equatoriali. Nelle cittadine di Tofino e Ucluelet la media annua delle precipitazioni è di 3300mm.
Fine delle notizie geografiche

 

Arriviamo alle 7,10, l'imbargo era previsto per le 7,45. Ci rechiamo nella palazzina adiacente dove erano presenti numerosi negozi, faceva molto freddo, tutti chiusi, ma si sentiva un buon profumo di caffè ...
Abbiamo seguito il profumo e siamo arrivati all'unico bar aperto. Un buon bicchiere di caffè era necessario, per addolcire il freddo pungente della mattina, qui a Vancouver. Il caffè era molto buono.

 

Poco dopo siamo saliti a bordo. C'erano diverse file di macchine e camion articolati in attesa. La nave traghetto era enorme, era lunga 160 metri, poteva trasportare 370 macchine inclusi 32 tra bus e camion articolati (quei camion che si vedono nei film americani/canadesi con il muso lungo).

 

Il traghetto poteva viaggiare a 22 nodi ed aveva una potenza di 21,000 cavalli, cavalli "tedeschi", perchè la nave era di costruzione tedesca.
Partenza in perfetto orario, 7,45, si vedevano le prime luci dell'alba, bellissimi colori, monti innevati con il pennacchio arancione, gabbiani che ci seguivano, e tanto, tanto vento.

 

Si poteva stare sia all'aperto che all'interno, protetti dal freddo. Noi abbiamo scelto all'aperto, almeno sino a quando si poteva. Lo scopo era quello di vedere balene, orche e/o delfini. Il cielo si colorava di rosso, occhi puntati all'orizzonte.

 

Ogni tanto andavamo a poppa per vedere la scia che lasciavano le eliche, dalla targa dei dati che era appesa in tanti punti della nave, tra i dati tecnici, c'era scritto che spostava 10 tonnellate di acqua, infatti la scia era molto larga e rimaneva a lungo dietro di noi.
Ritornati a prua, si è continuato a scrutare l'orizzonte, con il cappuccio stretto in testa per ripararsi le orecchie dal vento freddo, si sentiva il vorticoso sventolio delle bandiere che erano sul pennone.

 

All'improvviso, come succedeva ai pirati che avvistavano la terra e urlavano "terra, terra", si è sentito un urlo "delfini, delfini". Era una famiglia di 6 delfini che viaggiavano in senso opposto al nostro. Andavano come delle schegge, e nonostante avessimo già le macchine fotografiche pronte, non siamo riusciti a riprenderli, e non li abbiamo più visti.

 

Arrivati a Nanaimo, dopo circa due ore di traghetto e sbarcati, ci immettiamo sull'autostrada A1, ondeggiante tra i boschi e continue cascatelle ai lati della strada dove le rocce lambivano la careggiata.

 

Laghetti che si susseguivano, fiumi di qui, fiumi di là, certamente qui l'acqua non manca. Piccola sosta fisiologica ad una cafetteria/torrefazione per prendere un caffè caldo e dei muffin giganti, la loro specialità.
L'autostrada era un continuo sali e scendi, tante curve, la velocità era talvolta di 30 km/h. Non hanno rovinato la natura con ponti e cavalcavia, ma hanno costruito la strada seguendo la naturale conformazione della terra. Loro la chiamano Autostrada A1.

 

Dopo tanti km. abbiamo deviato sulla A4, la nostra prima destinazione era Tofino. Viaggiavamo tranquilli, non c'era fretta, osservavamo il paesaggio, tanto verde, tanta acqua, nel senso che pioveva a dirotto. Dopo un ponte, l'acqua alta di un fiume, costringeva l'uso di una sola corsia per i due sensi, c'erano i poliziotti che regolavano il traffico. Si vedeva il fiume minaccioso, la corrente era molto forte.

 

Ci siamo fermati in un posto dove c'erano alberi millenari, sulle foto non viene molto bene quello che i nostri occhi vedono, alberi altissimi, carichi di muschio, una boscaglia così fitta che la luce del sole fa fatica a penetrare.
Durante il tragitto poi abbiamo visto numerosissime zucche di Halloween appoggiate su tanti tronchi, quasi tutta l'autostrada era tappezzata di queste zucche.

 

Verso sera si arriva a Tofino, qui finisce l' autostrada A4, dall'altro lato dell'isola, ancora tanta pioggia. Portiamo le valigie in camera, anche se per una notte, dovevamo vedere il tramonto sul Pacifico !!
Prima di cena alcuni di noi si sono avventurati sulla spiaggia battuta dal vento e dalla pioggia per avere l'ebbrezza della passeggiata "sul Pacifico". C'erano surfisti, c'erano i canadesi DOC con i calzoni corti (brrr.), c'era una mamma che passeggiava con la sua carozzina sulla sabbia, ...cose d'altro mondo ...
Nonostante i nostri eroi fossero ben coperti, dopo poco meno di 10 minuti, al loro ritorno erano tutti inzuppati d'acqua, infreddoliti. Un bagno caldo li ha salvati da un raffreddore "del Pacifico".

 

Dopo siamo andati a cena, nell'hotel, abbiamo bevuto vino rosso della regione di Okanagan, di una azienda gestita da persone native (indiani canadesi), vino molto buono, 9,00 dollari al bicchiere.
Dopo cena tutti a letto, eravamo stanchi, la sveglia della mattina alle 4,30 si faceva sentire.

 

Alle 21,30 c'è l'allarme acqua. Il telegiornale avvisa che l'unico ponte che dovevamo fare l'indomani mattina rischiava di essere chiuso per una settimana per l'acqua alta. Si decide così di rivestirci, preparare le valigie, caricare il tutto in macchina e ritornare indietro prima che la strada fosse allagata e noi bloccati per una settimana !!
Alle 22,00 eravamo già in macchina. Pioveva tantissimo, il tergicristallo a manetta non riusciva a pulire, le piccole cascate ai lati della strada erano diventate corpose e scaricavano tantissima acqua a metà careggiata. Non c'era un cane in giro, eravamo soli. Alle 24,00 arriviamo al ponte sotto accusa, era per fortuna ancora percorribile, ma l'acqua lambiva l'arcata. Dormiamo in un hotel della cittadina di Alberni. Possiamo dire che non è da tutti dormire una notte in due differenti hotel, noi siamo speciali e ce l'abbiamo fatta !!

 

Sveglia alla mattina nel nuovo Hotel, la nipotina più piccola non si ricordava niente !! pioveva ancora tantissimo. Dopo colazione, prima di continuare il viaggio, siamo ritornati al ponte e sulle strade che costeggiavano il fiume per verificare il livello dell'acqua. C'era una troupe televisiva locale che faceva il suo lavoro. L'acqua era quasi al livello stradale, certamente le cantine delle tante case in riva al fiume erano già sotto.

 

Ripartiamo, la destinazione ora era Victoria, capitale della British Columbia, dove c'è anche il loro parlamento regionale. Con calma, ripercorriamo l'autostrada A4 che attraversava continue foreste e fiumi in piena, con continue salite e discese. L'isola di Vancouver è lunga 450 km. ed ha una superficie doppia delle isole Hawai, con 32,000 km quadrati.
Ci siamo fermati per una sosta a Duncan dove c'erano tanti Totem regalati da artisti Indiani Canadesi della British Columbia alla città. C'era un percorso pedonale da fare, seguendo le impronte presenti sul marciapiede, ci hanno portato a vedere tutti i Totem. Nel sito della città ci sono le foto e il loro significato.

 

Ripreso la via del ritorno, ci siamo fermati (ormai non pioveva più in questa zona ma nella zona di Tofino la pioggia incominciava a preoccupare tutti) in una zona dove c'era un torrente e si potevano vedere il luogo di passaggio dei salmoni. L' acqua era limpida, c'erano tanti salmoni che depositavano le uova, e poi finivano la loro vita. Non era uno spettacolo bello da vedere, ma si potrebbe obiettare che questo è il ciclo della vita, e che grazie a questo che ci sono le foreste millenarie qui in Canada.

 

A Victoria siamo arrivati verso sera e dopo aver preso possesso delle stanze in hotel, siamo andati a cena. Abbiamo visto la sede del parlamento della British Columbia illuminata da 3333 lampadine (informazioni prese dal deplian in hotel), sembrava un castello fiabesco. Victoria è molto diversa da Vancouver, risente dello stile inglese, durante la loro dominazione, e ha bellissimi palazzi monumentali.

 

Il giorno dopo, domenica 6 novembre, siamo andati al Royal BC Museum di Victoria. Apertura alle 10,00, noi eravamo alle 10,05. Il museo è un grande edificio a 3 piani, in un piano c'è il museo dei Popoli nativi della British Columbia, nel secondo l' evoluzione della fauna e flora nei millenni, sempre della British Columbia, e nel terzo c'è una sala IMAX, dove vengono proiettati documentari naturalistici in formato super 3D su uno schermo da 18 metri in altezza e 26 metri di lunghezza.

 

Nella prima area, quella dedicata ai Popoli nativi, abbiamo visto la vita di questo popolo attraverso i millenni, usi e costumi, tanti Totem con i loro significati, il vestiario delle popolazioni native, i loro attrezzi di caccia e di vita quotidiana, i loro canti e i loro linguaggi, diversi da una tribù all'altra. Furono i vichingi i primi ad arrivare qui in Canada.

 

 

Nella seconda area, quella dedicata alla fauna e flora, abbiamo visto quasi tutti gli animali preistorici presenti milioni di anni fa, dai Mammut sino ai giorni nostri.

 

E per finire abbiamo visto nella terza area, un documentario sulla presenza di un mondo fantastico colorato sottomarino realizzato dal figlio del famoso Custau

 

Tutto il museo è stato realizzato nei minimi particolari, un lavoro eccezzionale grande che coinvolge il visitatore. C'erano tanti video di diversi minuti ciascuno che spiegavano molto bene del perchè e del per come sulla scomparsa di diverse specie di animali (l'uomo ha fatto la sua parte !!).

 

Il giorno dopo 7 novembre, lunedì, ci siamo diretti al palazzo dell'Assemblea Legislativa della British Columbia, il palazzo che avevamo visto tutto illuminato nelle sere precedenti.

 

 

All'ingresso, gratuito, abbiamo ricevuto il depliant in inglese, tedesco e anche in italiano. Poi una guida (sempre gratis) ci ha mostrato le sale che il pubblico poteva vedere. Sale adornate con finestre con vetri a mosaico, una canoa donata dalle tribù native canadesi della British Columbia a significare la comunicazione tra i popoli, i quadri delle composizioni dei diversi parlamenti negli anni, dove si notava all'inizio tutti uomini fino ad arrivare a quello attuale dove ci sono il 40% donne. Alla fine siamo entrati nella balconata della sala parlamentare nella quale c'era una seduta di discussione attiva.

 

Mi è stato detto che chi è stato eletto ha l'obbligo della presenza, a chi risulta assente nelle sedute, viene decurtato una determinata somma dallo stipendio. Se questa prassi fosse praticata anche in Italia nel nostro Parlamento, la maggioranza avrebbero molto ma molto meno a fine mese.

 

 

Il traghetto di ritorno era verso sera, quindi avevamo ancora un pomeriggio, e così siamo andati al Craigdarroch Castle, un castello fatto costruire da una persona locale che tanti anni fa aveva fatto fortuna con il carbone e che era possidente di una immensa proprietà terriera.
Completato nel 1890, la fortuna accumulata dal magnate del carbone Robert Dunsmuir si riflette nei quattro piani di vetrate colorate, parti in legno elaborate nei minimi dettagli e sontuoso arredamento tipico dell'età vittoriana. La proprietà originaria si estendeva per oltre 28 acri.

 

Dalla morte di Joan Dunsmuir avvenuta nel 1908, il Castello è stato utilizzato in qualità di Ospedale militare di Craigdarroch, del College di Victoria, degli Uffici del consiglio della Victoria School, del conservatorio di musica di Victora, ed infine ai giorni nostri come Museo di Craigdarroch Caste, penso che sia la cosa migliore.

 

Attualmente in possesso di una organizzazione di carità, la conservazione di questo tesoro nazionale è finanziata quasi esclusivamente dai circa 100.000 visitatori l'anno.

 

Alcune notizie in breve per i più curiosi :
  • Cragdarroch significa "luogo roccioso quercia, in gaelico
  • il Castello è di 25.572 metri quadrati compresa la cantina
  • ci sono voluti 5 vagoni ferroviari per la spedizione di 2128 pannelli di quercia da Chicago
  • ci sono 17 camini e sette ciminiere
  • il Castello ha avuto l'illuminazione a gas così come l'illuminazione elettrica, acqua calda e fredda, riscaldamento, telefoni e un sistema antifurto
  • le pareti principali sono con mattoni di pietra arenaria della cava di Dunsmuir

 

Finalmente ci dirigiamo all'area dell'imbargo di Victoria per far ritorno a Vancouver. Questa volta il viaggio è meno lungo dell'andata di circa 2 ore, e totalmente al buio.

 

Certo di cose da vedere nel mondo sono tante, di conoscenze aggiuntive alle poche che abbiamo ce ne sono, bisogna avere tempo e danaro, tanto danaro !!

 

Segue un estratto della galleria fotografica, a ricordo ...

 

 

  

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La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 



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Villa Taranto, Verbania

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Aprile 2017

 

Ci siamo detti, cosa facciamo ? è una bella giornata, è venuto il figlio dalla Germania, ci regaliamo una bella giornata da turisti tutti insieme.
Detto fatto.

 

Si decide dove andare, in quel posto ci siamo stati, al Sasso di Ferro (Laveno) pure, a Villa Pallavicini (Stresa) pure, alle Isole Borromeo anche, a Stresa e dintorni anche, sul Mottarone ci sono stato in bici, ah ecco, andiamo a Villa Taranto, dicono che sia molto bella.

 

Si decide per Villa Taranto (la Taranto pugliese per ora la lasciamo stare !!).

 

E così si parte in macchina e si arriva a Laveno (Varese), traghetto da Laveno a Intra. Ci mettiamo in fila da buoni Italiani, e aspettiamo il traghetto. Ci sono ogni 20 minuti che fanno la spola tra Laveno e Intra. Ci sono macchine con targhe olandesi e tedesche.

 

Giornata stupenda. Arriva il traghetto, entriamo, lasciamo la macchina, traghetto pieno, andiamo a sederci fuori a prua. Lago tranquillo, ventilazione fredda, seduti all'esterno, ma avevamo le giacche a vento.

 

Dopo 20 minuti di traversata, panorama stupendo, il Sasso di Ferro, le Isole Borromeo, la costa verso Luino, la vegetazione, bellissimo, arriviamo a Intra, e dopo un paio di minuti di macchina siamo a Villa Taranto. Troviamo un posto all'interno, non ci crederete, un posto gratuito !!. Il parcheggio era quasi pieno, siamo arrivati appena in tempo !!.

 

Vicino all'ingresso c'è un piccolo ristorante, stavano preparando il tutto per mezzogiorno, non si vedeva tanta gente, posto tranquillo, aria frizzante e pulita.

 

Si paga e si entra.

 

 

  

Ho pensato di aggiungere qualche foto di questo bellissimo posto, vale la pena andarci.

 

 


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I miei primi 70 anni

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Aprile 2017

 

 

Ebbene sì, oggi 26 aprile anno di grazia 2017, festeggio i miei primi 70 anni. Diciamo che non me ne sono accorto che sono già passati tutti questi anni, tra asilo, scuole varie, militare, lavori vari, hotel e pensioni varie, ecc. A pensarci bene, sono tanti, ma non li sento, ho buone spalle !!.

 

Mi sono detto, al mio compleanno faccio una escursione in montagna, al lago, al mare, avevo tante scelte, ma come succede c'è sempre l'imprevisto !!
Una pioggia gelida prima, durante e dopo il 26 aprile, temperature in picchiata, vento polare, abbiamo acceso ancora il camino !!.

 

Passata la festa, e passata anche la pioggia, abbiamo visto la neve sui rilievi da casa, quindi niente escursione in montagna, al lago o al mare !!, vedremo per i prossimi appuntamenti.

 

Cosa si fa in queste piovose circonstanze ?, niente, ci si riposa e chiudendo gli occhi si cerca di tornare indietro nel tempo ... a pensare alle cose fatte, alle decisioni prese, agli errori commessi, alle scelte intraprese.

 

E dopo aver ben pensato e venuto alla conclusione che tutto quello fatto è stato fatto bene, ci si fa
  • la barba
  • si beve un drink in barba a chi mi vuole male
  • si mangiano le orecchiette con la barba dei frati
  • si beve un buon bicchiere di Barbaresco

 

 


 

Ho pensato per questo compleanno di aggiungere nella pagina, qualche foto spiritosa, ed eccomi qua. Devo solo decidere dove andare per i miei successivi 70 anni !!.

 

  

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La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 



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31 dicembre 2017

Discussione tra il 2017 e il 2018

 

2017 rivolgendosi al 2018 : Ciao, sei arrivato finalmente, come è andato il viaggio ?
2018 rispondendo al 2017 : beh veramente non ci volevo venire, mi hanno costretto, non ci volevo venire quando ho sentito dai nostri Anni precedenti del casino che c’è su questa Terra

 

2017 : effettivamente è così, io arrivai tanto tempo fa con delle buone intenzioni, ma poi sin dal primo giorno del mio arrivo ci furono casini, ho sempre sperato che le cose migliorassero, ma non c’è stato niente da fare
2018 : ma hai attivato le calamità con l’aiuto della Natura per far capire a questi umani che sbagliavano ?

 

2017 : certo che l’ho fatto, come i nostri Anni precedenti, ho seminato alluvioni, tempeste, uragani, tifoni, ma non c’è stato niente da fare, questi umani non hanno capito una mazza
2018 : beh, anch’io sono arrivato con delle buone, anzi buonissime intenzioni, spero che le cose vadano meglio

 

2017 : io ho resistito ben 365 giorni, non potevo resistere meno per non sfigurare rispetto agli altri Anni, ma a pensarci bene, i nostri predecessori avevano ragione, si ritorna a casa con uno stress mica male
2018 : ti capisco, porca-puzzola, cercherò di fare le tue stesse cose, cercherò di migliorare, nella speranza che questi 7,5 miliardi di umani riescano a capire che devono cambiare, altrimenti è la loro fine

 

2017 : niente porca-puzzola, tu caro fratello 2018 arrivi nell’ anno del cane, quindi d’ora in poi se desideri esternare le tue perplessità dovresti dire “porco cane”, e devi resistere come me e come gli Anni che ci hanno preceduto, devi resistere ben 365 giorni, e non sarà facile, te lo assicuro. E poi francamente anche se noi siamo solo 2017 e non riusciamo a metterci d’accordo, dimmi come riusciremo a mettere d’accordo 7,5 miliardi di umani ?, impossibile .
2018 : dai non mi scoraggiare sono appena arrivato, ti devo lasciare, mi devo presentare a tutti, lo sai che ci vogliono 24 ore per farmi vedere da tutti !!
Senti, quando torni a casa, accendi un cero abbastanza corposo, penso che ne avrò bisogno e mi saluti tutti gli altri Anni. Ci vedremo tra 365 giorni (se sarò ancora vivo !!!)

 


 

Scusate se mi intrometto, sono uno dei 7,5 miliardi di umani presenti su questa Terra, è vero anche a me tante volte vien voglia di premere il bottone "RESET", ma poi penso che dobbiamo sognare in un mondo migliore, è vero, è sempre più difficile e lo sarà sempre di più, ma si spera sempre.
E poi caro 2017, e tu 2018, abbiamo foreste millenarie, laghi e fiumi rigogliosi, montagne meravigliose, abissi marini stupendi, abbiamo tante cose belle su questa Terra, dobbiamo solo sperare che ciascuno di questi 7,5 miliardi di umani cambino anche loro qualcosa in meglio.
E poi carissimo Anno 2017, non è vero che in 2017 non siete riusciti a mettervi d'accordo, siete molto di più, nel calendario Ebraico sono ben 5777 Anni, nel calendario Induista Kali Yuga sono 5117 Anni, poi quello Cinese 4713 Anni, e via così' sino al nostro calendario Gregoriano siete in 2018, con il nuovo arrivato.

 

Comunque Anno 2018, benvenuto, fai quello che puoi, al resto ci penserà madre Natura. Auguri e buona permanenza su questa Terra, ... e prenditi una doppia camomilla !!, ne avrai bisogno !!
Allego una preghiera di un capo Indiano Navajo, gente con tanta saggezza !!

 

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01 gennaio 2018

 

La luce del sole, all' alba, infiamma i prati coperti di brina con uno splendore di gemme, topazi, smeraldi, diamanti e il cuore trabocca di ricchezza.

 

Questi sono mattini che richiamano in noi la luminosita' dello spirito e la guarigione delle piu' profonde ferite dell' anima. Esci e respira nella pace. Volgi le tue mani verso l' alto per ringraziare e ricevi forza per questo giorno e saggezza per l' anno che stai per iniziare.

 

Poiche' la natura cresce rigogliosa laddove l' uomo lascia: tutto cio' che e' negativo viene scacciato. Le meraviglie che vediamo ovunque intorno a noi ci dicono di fare altrettanto.

 

Voi mi guardate e voi non vedete in me che un brutto vecchio, ma interiormente, io sono colmo di una grande bellezza.

 

Sono seduto in cima a una montagna e guardo al futuro. Vedo il mio popolo e il vostro popolo che vivono insieme. In avvenire il mio popolo dimenticherà il modo di vivere dei suoi antenati, a meno che non l'apprenda dai libri dell'uomo bianco.
Quindi voi dovete scrivere ciò che vi dico e farne un libro affinché le generazioni a venire possano conoscere questa verità.

 

TLO TS1 HEE
Oid Man Buffalo Grass
Dal libro di Joyce Sequichie Hifler (Diario pellerossa). L' eredita' spirituale degli Indiani D' America.

La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 

 

 

 

 


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scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

I miei primi 71 anni

La bacheca
del sito web Schino.com, anno 2018

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Avvisi, notizie e quant' altro utile ed in qualche modo attinente al sito Schino.com, con la lista cronologica degli interventi esterni che hanno contribuito ad arricchire il sito.
In questa pagina ciò che è più recente viene aggiunto sempre qui all' inizio, per cui scorrendola si può ripercorrere, indietro nel tempo, un po' di storia del mio sito.

  
Aprile 2018

 

 

Ebbene sì, oggi 26 aprile anno di grazia 2018, festeggio i miei primi 71 anni. Diciamo che non me ne sono accorto che sono già passati tutti questi anni, tra asilo, scuole varie, militare, lavori vari, hotel e pensioni varie, ecc.

 

A pensarci bene, sono tanti, ma non li sento, ho buone spalle !!.

 

Mi sono detto, al mio compleanno faccio una escursione in montagna, al lago, al mare, avevo tante scelte, ma come succede c'è sempre l'imprevisto !!

 

L' anno scorso c' era una giornata gelida prima con pioggia per tutto il giorno, temperature in picchiata, vento polare, avevamo acceso ancora il camino !!.

 

Quest' anno è andata meglio, senza imprevisti vari, giornata serena ma non troppo.

 

Abbiamo deciso di fare una passeggiata e abbiamo pensato di rivedere quello che rimane del Forte di Orino (Varese), dove ci eravamo stati tanti anni fa.

 

Abbiamo parcheggiato al bar Irma prima di arrivare in cima alla strada senza uscita, e poi a piedi con gli zaini in spalla, verso la piazzola del belvedere. Prima di arrivare al bar Irma, andavamo piano, abbiamo visto sul ciglio della strada verso destra, un piccolo cerbiatto. Ci siamo fermati, abbiamo fatto con la mano che poteva attraversare, lui ci ha guardato, ha esitato un istante, poi ha attraversato, e si è fermato sul lato opposto. Ha girato la testa verso di noi e ci ha guardato, pensiamo che ci abbia salutato e poi si è inoltrato nel bosco. Molto bello. Peccato che non avevo la macchina fotografica a portata di mano !!

 

La giornata purtroppo, come già detto prima, non era del tutto serena, il panorama non era così bello, ma abbiamo deciso di proseguire sul sentiero 301. Con calma, e fotografando cose belle e meno belle siamo arrivati dopo 1 ora e 45 minuti al fortino.

 

Abbiamo visto che la passeggiata che ricordavamo era molto ombreggiata, questa volta lo era meno a seguito tagli di alberi centenari per bloccare l'incendio che c'era stato due anni prima. La passeggiata è più o meno di 5 km, andata e 5 km. al ritorno, molto rilassante, è da fare in settimana perchè nei fine settimana c'è molta gente.

 

Dal fortino, il panorama a 360° non era bello, foschia e nubi dappertutto. Dopo un breve ristoro e foto ricordo, siamo ritornati alla base, questa volta ci abbiamo messo 1 ora e 15 minuti.

 

  

alla bacheca 2018


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 



1_16_luglio_2019_coast_to_coast page, area scoiattolo, web site www.schino.com

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nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

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01/16 luglio 2019 coast to coast in Canada

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Il famoso faro di Halifax

 


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Luglio 2019

Ebbene sì, non ci crederete, ma abbiamo percorso in largo il Canada, da costa a costa, dal Pacifico all'Atlantico, in macchina. Ho preparato degli appunti del viaggio che ora cerco di metterli in bella copia.

 

Nostra figlia abitava nelle vicinanze di Vancouver (Oceano Pacifico) e le vicissitudini famigliari l' avevano costretta a trasferirsi ad Halifax (Nuova Scozia), sull'Atlantico. Per fortuna che nel periodo del trasloco noi eravamo lì per le nostre "vacanze" estive" !!

 

Racconto solo del nostro viaggio e non dei preparativi del trasloco prima e dopo.

 

Siamo partiti con due macchine, 3 gatti, un cane, 3 nipotine e 4 adulti nella tarda mattinata del 1° luglio 2019 dalla loro casa dopo aver messo tutto in ordine, casa vuota, garage vuoto, e aver messo in strada prima della partenza decine di sacchi di rifiuti vari. Tutti hanno collaborato per rendere la casa accogliente per i futuri nuovi proprietari. Abbiamo salutato i fiori, i cespugli, gli alberi, la casa tutta. Le due macchine erano molto piene, la stanchezza dei lavori fatti nei giorni precedenti, con il carico del TIR con i mobili, si sentiva ancora.

 

 

 

 


 

1 luglio 2019, lunedì, da Vancouver a Golden, 712 km.

 

 

 

Fatto pieno dei due serbatoi, fatto pieno dei nostri serbatoi con una buona colazione e prima di immetterci sulla autostrada Trans-Canada 1 ho annotato il contachilometri della prima macchina. Si va in direzione HOPE per arrivare a Golden poco più di 700 km. La figlia aveva pianificato tutto il viaggio, alberghi (che accettassero gli animali), luoghi di interesse da visitare durante il tragitto, ecc. Eh sì non potevamo non approfittare di questa grande occasione per vedere quello che si poteva vedere durante il viaggio, era una occasione unica !!

 

La giornata era serena, molto calda, molto traffico ma scorrevole. Oggi 1° luglio era anche il Canada day e quindi c'era più gente in autostrada. Dopo circa 3 ore, abbiamo fatto una deviazione per andare a salutare un albero millenario. Questo maestoso albero emanava tanta energia dal suo tronco, tutti noi l'abbiamo abbracciato, io l'ho abbracciato, e ho sentito un leggero formicolio alle mani, è stato bellissimo.

 

 

Abbiamo proseguito per diverse vallate ondeggianti di verde, pini, pini e sempre pini, stretti e lunghissimi. L' autostrada a 2 corsie di marcia molte volte si riduceva ad una sola corsia, velocità massina 100 km/h.

 

Alle 14,00 sosta, breve a Manning Park, dove c'era un laghetto stupendo con acqua freddissima. Daisy (il cane) si è fatto un bagnetto dopo aver controllato con cura la temperatura dell'acqua !, il parco era pieno di visitatori, tanti erano in acqua, ah questi canadesi !!. Nel mentre si è avvicinata una donna con un cappello a cilindro con la bandiera canadese, e ci ha offerto dei pasticcini canadesi home-made (fatti in casa), buonissimi. Per noi, mia moglie e me stesso, era il nostro secondo Canada-day.

 

 

Dopo la breve sosta, ci siamo diretti a Kamloops, sono le 15,15, sempre molto caldo, velocità sempre in movimento, 60/80/100 km/h, non ci sono tanti viadotti, la strada segue la morfologia del terreno, la corsia di emergernza viene anche usata dai ciclisti !!.

 

Usciti dall' autostrada abbiamo percorso una strada straordinariamente bella e panoramica, numerosi laghetti con acqua color turchese, piccole casette in riva ai laghetti, eravamo su un altipiano di 1025 metri, come ci segnalava il navigatore. I contatti tra le due macchine erano attraverso due cellulari ma in assenza di copertura entravano in funzione i due walkie talkie !!.

 

Erano le 17,00 e il navigatore informava che saremmo stati a destinazione alle 22,30. Abbiamo visto grandi estensioni recintate, erano i "ranches".
Ci siamo fermati per vedere un orso nero che passeggiava in lontananza, non ho avuto il tempo di mettere il tele-obbiettivo alla macchina fotografica che si era già imboscato!!, peccato. Il panorama cambiava da collinare verde a collinare stopposo senza alberi, ai lati della strada abbiamo incominciato a vedere i cespugli selvatici di salvia, hanno un odore molto forte, sopravvivono quasi senza acqua.

 

In una sosta abbiamo apprezzato l'indicazione "stivalesca" della suddivisione dei bagni, quelli femminili avevano lo stivale rosa sulla porta e quelli maschili avevano lo stivale nero !!

 

Il paesaggio cambiava continuamente. Fatto sosta verso le 18,00 ad una fattoria dove abbiamo preso frutta fresca e torte casalinghe. La strada non permetteva una velocità costante, si attraversavano paesini, incroci con semafori, strisce pedonali, ecc, Siamo arrivati alle 23,30, pioveva, portate valigie, gabbie, gabbiette e poi tutti a letto, eravamo un pò stanchi.

 

 


 

2 luglio 2019, martedì, Golden

 

Siamo in uno chalet, ad una quota di 1500 metri, immerso nel bosco. Ieri effettivamente il viaggio è stato lungo, poi con le basse velocità i chilometri non passavano mai. Tutti si sono comportati bene, i gatti, il cane, le nipotine e i due autisti.
Oggi giorno di riposo, sveglia, colazione, e a turno fatto bagno nella vasca idro-massaggio esterna con acqua riscaldata. Il panorama è bello, verde dappertutto, non sappiamo se ci sono gli orsi in giro, ma il cane è il nostro allarme. Abbiamo fatto delle passeggiate, giocato con giochi vari presenti nella baita che poteva ospitare una dozzina di ospiti, giocato a calcetto, a bigliardo (tavolo verde), a boccia (a tavolo), a carte, a dama, a scacchi, insomma nella baita c'era di tutto. All'esterno, di fronte all'ingresso, c' era anche un gazebo chiuso da una zanzariera seria, nel senso era molto corposa ed aveva una cerniera per entrarci, effettivamente c'erano un pò di zanzare in giro !! Ci siamo entrati per giocare a carte, si stava bene, prima che arrivasse la pioggia.

 

 


 

3 luglio 2019, mercoledì, Golden

 

Avevamo deciso la sera prima che saremmo andati oggi al ghiacciaio del Lake Luise, un lago molto particolare, lago molto ricco di energia spirituale, era e forse lo è ancora un lago sacro per i Nativi canadesi. L' idea era di parcheggiare e poi fare una camminata di 20 km tra andata e ritorno per raggiungere il ghiacciaio. Siamo arrivati alle 8,30, dopo una sveglia di buon' ora, ma non c'era più parcheggio, tutto completo.
Diversi tentativi di attesa per avere un posto libero, non hanno dato riscontri positivi, e così abbiamo cambiato il programma della giornata.

 

Siamo andati, in un posto dove c'era un tratto particolare delle ferrovie canadesi. Per fa raggiungere il treno in quota, c'era una spirale, in questo modo il treno poteva superare il dislivello presente. Tutto questo era spiegato nei cartelli presenti sul posto. Questo metodo era stato usato dagli Svizzeri i quali avevano consegnato ai canadesi il progetto da completare.

 

 

Bisogna pensare che tutti questi lavori di scavo delle gallerie nelle montagne erano fatti con i mezzi che erano in essere nel 1870. E' stato un lavoro massacrante e gravoso per gli operai, tanto è vero che c'era una vittima del lavoro ogni settimana. Abbiamo aspettato tanto, eravamo nella postazione dove si poteva vedere la coda del treno che entrava in galleria e la testa che usciva da un'altra galleria più in alto. Di solito i treni passavano ogni 30 minuti, ma in questo giorno 3 luglio dopo 45 minuti non è passato nessuno, e così abbiamo rinunciato anche a questa occasione.

 

Siamo andati allora ad una cascata, dove abbiamo fatto anche sosta pranzo a sacco. Nel tragitto abbiamo visto sul ciglio della strada capre di montagna e marmotte.

 

 

Dopo siamo andati a vedere un ponte naturale dove l'acqua vertiginosa entrava con un vortice verso il basso e usciva con un altro vortice impetuoso più in basso, il rumore era micidiale. Molto pericoloso avvicinarsi. Naturalmente ci sono sempre degli incoscienti che salivano sulle rocce a ridosso del vortice. A seguire siamo andati, qui in Canada ci sono tante cose da vedere, siamo andati sempre in zona in un posto dove si uniscono due fiumi, siamo a 1400 metri s.l.m. Un fiume veniva da un ghiacciao e aveva l'acqua azzurrina, erano i sedimenti delle pietre scalfite dal ghiacciaio che dava questo colore all'acqua e l'altro fiume era con acqua normale.

 

 

Dato che avevamo ancora tempo siamo andati a visitare un centro di recupero di lupi, dove vengono curati e poi lasciati liberi. Non era molto grande come posto, siamo stati fortunati perchè c'era un pò di gente ed è venuta una assistente volontaria che ha incominciato una presentazione. Molto interessante. Diceva che avevano un lupo molto tranquillo che veniva portato a scuola in palestra per dimostrare agli studenti presenti la errata convinzione di cattiveria dei lupi, che normalmente è diceria comune, diceva.

 

 

Io sono rimasto un pò deluso, erano molto magri, la volontaria affermava che loro uscivano per le solite passeggiate mattutine con i lupi liberi che la seguivano per poi rientrare nel recinto dopo la passeggiata.

 

Ormai era sera, abbiamo avuto una bella idea di utilizzare un braciere che era in mezzo al prato dello chalet per un improvvisato barbeque, c'era vento, incominciava a fare freddo, grandi nuvoloni di pioggia si avvicinavano.

 

Appena dopo la degustazione della piccola grigliata, incominciava a piovere, la meta dove pensavamo di andare il giorno dopo, cioè di andare di nuovo al Lake Luise, era a rischio.

 


 

4 luglio 2019, giovedì, Golden

 

Sveglia, e previsioni pessime, al Lake Luise si prevedeva neve, saremmo stati al ghiacciaio sui 2000 metri, quindi passaggiata al ghiacciaio annullata, peccato, perchè era l'ultimo giorno utile nello chalet. Si decide allora di andare alle terme, a poco più di 100 km. Il viaggio è sotto la pioggia, arriviamo a Radio Hot Spring, nell'area di Banff, entriamo in piscina alle 13,00, e usciamo alle 14,30. Ci sono tre vasche. tutte all'aperto, una con l'acqua a 19 gradi, una da 29 gradi e una da 39 gradi. Io sono entrato nelle vasche da 19 e 39 gradi !!. In quella da 19 gradi, l'attimo iniziale è tremendo, ma poi il corpo si abitua e si ha una gradevole sensazione di relax. C' era tanta gente, eravamo in acqua e ci pioveva su. Bellisimo. Questo posto era ai tempi un luogo di relax dei Nativi canadesi (impropriamente chiamati Indiani).

 

Si sa che i bagni stimolano l'appetito e così siamo andati, o meglio siamo ritornati (ci eravamo stati qualche anno prima) a un ristorante austriaco per prenderci una bella tazza di caffè caldo e lo strudel, si' lo ammetto siamo golosoni !!.

 

Siamo ritornati alla baita e ci siamo preparati per la partenza del giorno dopo, meta Calgary, nella provincia di Alberta. Il Canada ha diverse province, noi siamo partiti dalla provincia della British Columbia, entreremo in quella di Alberta, proseguiremo in Saskatchewan, poi nella provincia di Manitoba, per proseguire nell' Ontario, a seguire Quebec, poi in New Brunswick e nostra destinazione finale Nova Scotia, Halifax.

 

Si cena con un giro pizza, con gli occhi sullo schermo dove c'era la proiezione del film Dragon 3.

 

 


 

5 luglio 2019, venerdì, Golden-Calgary, 260 km.

 

 

Sveglia, colazione e partenza per Calgary, andiamo a vedere il Rodeo (aperto da alcuni giorni) che risulta il più grande del Nord America. Non abbiamo dimenticato niente nello chalet, era così enorme che poteva succedere. Abbiamo costeggiato ancora le Montagne Rocciose, laghi e fiumi, fiumi e alberi, alberi e pioggia.
Ci siamo fermati ad un parcheggio, per sosta fisiologica, naturalmente ci sono sempre i cartelli di stare attenti : presenza orsi, e abbiamo visto un signore equipaggiato con mantellina da pioggia, zaino e cappello, e aprendo un cancelletto sulla recinzione bosco, si è inoltrato nella fitta oscurità dei pini. Pensiamo che fosse cosciente di quello che facesse, anche perchè c'era un bel cartello in vista "Presenza orsi", appunto.

 

 

Ci siamo fermati ad un'altra area di parcheggio per un veloce pranzetto, dove c'erano laghetti stupendi, è passato lentamente un treno merci lungo 149 vagoni, sono stato molto paziente a contarli, (lo so me lo dicono in tanti che ho molta pazienza), e ho visto due locomotive alla testa del treno, una al centro e due in coda. Dopo del passaggio del treno abbiamo visto sui binari un lupo. Abbiamo pensato che fosse sceso dal treno, dato che andava molto piano, ma poi .....
Per non partire subito siamo entrati in un parco nelle vicinanze dove abbiamo visto un orso bruno, molto grande il quale per non essere disturbato si è inoltrato nel bosoo.

 

Questi canadesi sono molto spiritosi, hanno un alto senso dell' humor, quando ci sono i cartelli "Presenza orsi" mettono anche le sedie per farli sedere, così anche loro si possono gustare il panorama. Faceva molto freddo, avevamo messo i piumini, pioveva e c'era vento. Ad un'altra sosta, vicino ad un altro lago abbiamo visto un cervo che attraversava da un punto all'altro il laghetto, abbiamo anche visto questi simpaticoni pseupo-scoiattoli.
Arrivati a Calgary, una frugace cena in stanza e a letto.

 


 

6 luglio 2019, sabato, Calgary

 

Dopo i riti della mattina, colazione e preparazione delle due macchine, siamo partiti verso le 9,00 per portare il cane dalla signora che lo aveva venduto, al Rodeo non potevano entrare animali. Quando siamo arrivati, Daisy, questo il nome del cane, ha subito riconosciuto il posto, la signora, e correva come una pazza contenta di essere ritornata ai luoghi nativi.
Lasciata Daisy, siamo andati alla manifestazione "Stampede" (qui la chiamano così ma per noi si chiama Rodeo). Questa Stampede è una manifestazione annuale molto famosa, dove al suo interno c'è tra l'altro anche il Rodeo, con cavalli, tori, cowboys, cowgirls, ecc, ma c'è anche un villaggio dei Nativi canadesi (Indiani per noi). Siamo entrati verso le 10,30, vi era già tanta gente, l'apertura era per le 10,00. Tutte le giostre erano attive,tutti gli stand "mangerecci" erano aperti, tanti visitatori già gustavano le cose buone preparate. Il Rodeo l' avevamo visto la volta precedente e questa volta abbiamo preferito vedere qualcosa di diverso.

 

Siamo stati in un grande stand dove c'erano i cavalli più grandi del mondo, è una razza bellissima, di solito sono neri o marroni con i "calzettoni" bianchi e gli zoccoli grandi come le padelle per fare le frittelle (suona bene !!).

 

 

Ho fatto la foto ad un cavallo che aveva un manto diverso dal solito. C' era una giuria che controllava i cavalli, lo stato di fermo, lo stato in movimento, il portamento, l' ubbidienza, ecc, e alla fine ci sono state le premiazioni.

 

Dopo questa manifestazione siamo andati ad un altro padiglione dove c'era la dimostrazione delle carrozze e calessi d' epoca. I finimenti dei cavalli erano stupendi. Non solo i cavalli erano bellissimi ma anche la giornata, sole e molto caldo. La presentazione delle carrozze e dei calessi consisteva nella passeggiata circolare della pista-arena e a seguire un giro a 8. Poi dovevano fermarsi allineati e c'è stata la premiazione.

 

C' erano diverse formazioni, da quattro o sei cavalli, ma c'era anche la formazione a "unicorno", cioè a tre cavalli. Alla guida delle carrozze o dei calessi c'era sempre un minore che guidava ed un adulto seduto di fianco.

 

Dopo questo bellissimo spettacolo, siamo andati al villaggio Indiano, ho contato 28 tende, quindi 28 famiglie, le tende avevano colori diversi, logo di animali impressi sulle tende, come acquile, cavallo, sole, ecc, ciascun logo identificava una famiglia, il logo di solito viene tramandato da padre in figlio. Purtroppo le tende erano tutte chiuse e quindi non si potevano visitare, il motivo era che i Nativi (gli Indiani) erano tutti impegnati nelle danze spettacolo.

 

 

Abbiamo fatto un veloce pranzetto tradizionale indiano e poi abbiamo assistito anche noi alle danze. Era tutto multicolore, i vestiti erano coloratissimi, bellissimi. Anziani, donne e bambini, tanti bambini, con i costumi tradizionali. Il cielo incominciava a rannuvolarsi molto in fretta.

 

Abbiamo girovagato un pò nella fiera per trovare uno stand dove acquistare un paio di stivali da cowgirl per la nipotina prossima 15enne, ma abbiamo desistito perchè erano quasi tutti "made in china" o "made in messico", si voleva trovare invece qualcosa "made in canada", questi articoli "made in canada" erano nello stand all'interno dell'arena del Rodeo, noi eravamo fuori, quindi non potevamo acquistarli.

 

Alla fine abbiamo desistito e ci siamo indirizzati ancora al padiglione degli Indiani per ascoltare i racconti della loro storia. Ma il cielo nuvoloso inizialmente incominciava a diventare plumbeo (dal sereno della mattinata), diventava sempre più scuro e incominciava a soffiare un vento fortissimo. Era in arrivo un temporale e dagli altoparlanti c'era stato l'avviso perentorio di chiudere tutti gli stand e di annullare ogni manifestazione. La manifestazione sulla storia degli Indiani era stata anche annullata, incominciava a piovere, un fuggi-fuggi generale per trovare riparo, un posto sicuro all'asciutto. Per fortuna la tempesta di acqua e vento è durata poco ma era anche ora di riprendere Daisy dalla signora.
Siamo ritornati in albergo molto tardi e l'indomani c'era un' altra tappa di 750 km. da Calgary (Alberta), a Regina (Saskatchewan).

 


 

7 luglio 2019, domenica, Calgari-Regina, 750 km.

 

 

Oggi c'è la tappa da Calgary a Regina capitale della provincia Saskatchewan. La strada ci mostra distese immense di fiori gialli, sono i fiori della canola dai quali si estrae l'olio, tanti silos, e ancora silos. Qui in Canada l'olio di canola viene molto utilizzato. Abbiamo visto alcune coppie di pellicani e un nido di rapaci su un traliccio elettrico. In inverno i pellicani tornano in Messico per svernare. Siamo sempre su un altipiano di 1000 metri, ci sono tante case molto isolate una dall' altra. Giornata parzialmente nuvolosa, si viaggia bene, siamo sempre sulla Trans-Canada 1, quasi vuota, ogni tanto passano questi bestioni di TIR a tutto gas.

 

In queste distese abbiamo visto questi meccanismi bestiali per irrigare che si spostano su ruote o su binari. Sosta a Bassano, a 600 km dalla meta. Abbiamo visto tanti piccoli impianti di estrazione petrolio, vicini o distanziati tra loro, erano impianti famigliari, poi il petrolio viene prelevato e viene raffinato tutto insieme in una unica raffineria locale. Abbiamo anche visto un immenso impianto di celle solari, strano ma vero.
Dove non c'era il giallo dei fiori della canola, c'erano i bovini al pascolo liberi sulla prateria.

 

Fatto sosta a Brooks, dove c'è un aquedotto storico.

 

 

Dopo Brocks il panorama era desolante, tutto bruciato, distese enormi di alberi per terra. Come al solito quando non c'era copertura si usavano i due walkie talkie. Abbiamo visto un coyote sul ciglio della autostrada che pranzava pacioso e contento. Non ci crederete, ve lo ripeto, ma qui in Canada sulla corsia di emergenza possono andare i ciclisti, con le loro borse ai lati delle ruote. Non si capisce come facciano dato che tra un posto vivente ed un'altro ci sono centinaia e centinaia di kilometri !!

 

Abbiamo sostato a Medicina Hat per rinfrescarci con un gelato, qui costano parecchio. Riprendiamo il viaggio con una leggera pioggia. Dove ci sono le mucche al pascolo ci sono piccoli laghetti artificiali pieni di acqua per dissetare gli animali. Panorama totalmente diverso dalla provincia di Alberta. A Walsh siamo a quota 700 metri, panorama ondulato e verde, strada a due corsie di marcia. A sud di questa provincia canadese c'è lo stato americano del Montana. L' autostrada che si percorre è sempre la Trans-Canada 1 con 4 corsie, due per senso di marcia, velocità massima 100 km/h, finalmente, dopo un lungo percorso a 90 km/h. Le due corsie di ogni senso sono separate da una cunetta verde con cespugli e tanti fiori.

 

Le due macchine procedevano una dopo l'altra, prima c'era il 4x4 Tahoe e dopo la berlina Impala. Avevamo lasciato la provincia di Alberta ed eravamo entrati nella provincia dello Saskathewan che ha come capitale Regina, nostra meta. Ad ogni distributore c'era l'invito ad avere il serbatoio pieno e a prendere i cubetti di ghiaccio contro il tremendo caldo.

 

Mentre eravamo impegnati a vedere il panorama che cambiava in continuazione, un cervo sbuca dalla cunetta sulla sinistra e a salti molto lunghi ha cercato di attraversare le due corsie nostre per andare sulla destra.
E' stato investito in pieno dalla nostra prima macchina, non c'è stato niente da fare, ci siamo fermati. Il trauma tra tutti noi era altissimo, ci siamo guardati tutti uno con l'altro, eravamo tutti molto scossi ma eravamo tutti senza danni. Non era colpa di nessuno, non si poteva evitarlo, è stato così immediato il tutto che non si poteva evitare il colpo. Ci è dispiaciuto per il cervo, che è stato scaraventato per l'impatto giù nella scarpata sulla nostra destra. Morto sul colpo.
Di solito ci sono le recinzioni per evitare che gli animali attraversino le strade e/o le autostrade, ma data l'ampiezza del Canada, non tutto può essere recintato, quel posto non lo era.

 

La macchina incominciava a perdere liquidi, olio e liquido dal radiatore, non era più guidabile. Per fortuna eravamo in una zona con copertura cellulare e così abbiamo chiesto assistenza. Mentre aspettavamo i soccorsi, si sono fermati due ciclisti che viaggiavano nella corsia di emergenza e che avevamo sorpassato in precedenza, hanno chiesto se avevamo bisogno di aiuto, molto carino da parte loro !!.

 

Nel giro di poco tempo sono arrivate due macchine, la macchina della polizia e quella del carro-attrezzi. Era domenica pomeriggio, molto caldo, era molto difficoltoso trovare un albergo per noi e che accettassero gli animali. Eravamo molto preoccupati. Lo sceriffo fa compilare alcuni moduli, si fotografa il cervo investito, si comunica con l'assicurazione, insomma si attivano tutte le procedure del caso. Si carica il Tahoe sul carro-attrezzi e si va verso la prima cittadina, Maple Creek, sono alcuni kilometri.

 

L' autista del carro-attrezzi fa presente che lui era proprietario di un Motel a Maple Creek e che aveva delle stanze libere, ci dava anche l'autorizzazione a mettere gli animali nelle stanze in attesa che il problema della macchina fosse stato risolto. Arriviamo a Maple Creek, nessuno in giro, era domenica, faceva molto ma molto caldo, arriviamo a Willowbend Motel. Stanze normali.

 

Eravamo tutti molto scossi, era quasi sera e abbiamo rimandato al giorno dopo qualsiasi decisione. Erano state cancellate le prenotazioni degli alberghi dei giorni successivi.

 


 

8 luglio 2019, lunedì

 

Nella mattinata del lunedì la macchina viene portata dal meccanico che nel tardo pomeriggio dà una occhiata e incomincia a stilare i danni. Noi nel frattempo visitiamo la cittadina, tutti ci guardano, ebbene sì eravamo i forestieri. Nella parte vecchia della cittadina si potevano vedere i negozi, i pali della luce che sembravano delle ragnatele di cavi, alcuni ristoranti per famiglie gestite da cinesi, negozi vari per una piccola comunità.
Abbiamo visto macchine pick-up che sbuffavano fumi neri, molto rumorosi, sembravano dei cartocci in movimento, e quasi tutti arruginiti, in Europa non potevano certamente circolare. Abbiamo speso tante ore seduti su un coppia di panchine sotto due bellissimi alberi per avere un pò di frescura.

 

C'era anche un negozio all'apparenza insignificante "HILL COUNTRY CLOTHING" dove però una volta entrati c'erano tantissimi articoli "made in Canada", e qui che si sono presi gli stivali da cowgirl.

 

Di fronte al Motel c'erano tante colonnine con le prese elettriche, erano prese da usare in inverno (- 30 gradi) per lasciare in carica le batterie delle macchine !! Pensa te, le studiano tutte questi Canadesi !!

 


 

9 luglio 2019, martedì, Maple Creek

 

Nella mattinata di martedì si sono messi in contatto il meccanico e l'assicurazione, è stata una odissea lunga e snervante, secondo l'assicurazione la macchina non poteva essere riparata dato il costo eccessivo del preventivo. Problemi burocratici aggiuntivi non hanno permesso una soluzione immediata e lineare, la macchina era stata rottamata su ordine dell'assicurazione e noi eravamo bloccati a Maple Creek con una macchina sola.

 

Le telefonate tra meccanico/assicurazione/e noi sono state tantissime, prima con toni pacati poi con toni meno pacati, ma la situazione non migliorava, ci siamo rassegnati, abbiamo perso una macchina e dovevamo trovare una soluzione.

 

Nell'attesa di trovarne una dagli "addetti alla ricerca", abbiamo fatto diverse passeggiate nell'unica strada ombreggiata presente nella cittadina, dovevamo far muovere il cane, povera stella, sempre chiusa in camera !!. Abbiamo visto le tante belle e meno belle villette, nel giardino di una di queste casette abbiamo visto un water con dei bellissimi fiori, eh sì il concime funzionava !!
La cittadina era molto rustica, strade larghe, poca gente in giro, non abbiamo visto una bar, qui non c'è questa usanza, in compenso abbiamo visto tanti treni merci che transitavano nella piccola stazione ferroviaria.

 

A sera cena in camera con una pizzata.

 

 


 

10 luglio 2019, mercoledì, Maple Creek

 

Una delle soluzioni era il noleggio di una macchina, ma nell'area di 2 ore di strada non c'era nessuna possibilità. Da dire che i turisti in Canada, vengono in aereo, e poi noleggiano una macchina, ed essendo luglio, periodo di ferie, trovare una macchina era molto difficile.

 

Finalmente nella serata di martedì si trova una macchina a 300 km, nella provincia di Alberta. Così nella mattinata di mercoledì mia figlia e suo marito partono con una macchina (l'unica che abbiamo ora) e ritorneranno alla sera, andata e ritorno 600 km. a 90 all'ora !!. Da parte nostra siamo stati tutto il giorno con le nipotine e gli animali a gironzolare per la cittadina.

 

Abbiamo pranzato di fronte al Motel dove c'era un fast-food, fuori c'era un tavolo e panchine di legno, c'era un bel venticello sotto agli alberi, le nipotine hanno fatto da interprete, abbiamo mangiato di gusto quello che avevamo scelto. E poi nel tardo pomeriggio siamo andati un pò lontani per prenderci un cono di gelato.

 

Siamo stati bene tutti insieme, le nipotine si sono comportate benissimo e questo ha facilitato molto il nostro compito, siamo sempre molto bene insieme. Un grazie a tutti e tre.

 

Verso le 18,00 arrivano i nostri con due macchine, due Impala, la nostra (modello vecchio) e la nuova, sempre Impala (modello nuovo con un immenso bagagliaio). Bene, domani si riparte. Siamo stati fermi 3 giorni, da domenica pomeriggio a mercoledì sera.

 

Il problema era che dovevamo essere ad Halifax il 16 luglio per i diversi impegni casa/banca/TIR con il mobiglio, dovevamo recuperare i tre giorni e quindi le tappe sarebbero state molto più lunghe e non ci sarebbero state visite programmate in precedenza. Le prenotazioni agli alberghi dove non potevamo esserci erano state annullate. Ogni sera si doveva pianificare il viaggio del giorno dopo considerando lunghezza e hotel.

 


 

11 luglio 2019, giovedì, Maple Creek-Winnipeg (provinca di Manitoba), 950 km.

 

Sveglia alle 5,00 e alle 6,00 abbiamo incominciato a riempire le macchine. Alle 6.45 le macchine erano piene, stracolme, qualcosa l'abbiamo lasciata lì perchè non c'era più spazio. Colazione veloce in un piccolo "bar" con scelta di piccoli dolciumi e alle 7,45 partenza, destinazione Winnipeg.

 

 

Incominciamo a vedere immense distese di grano e di canola, che facevano da cornice ai due lati alla strada "drita-dritta-e-sempre-dritta" con continui sali-e-scendi, molto belli, eravamo sempre su un altipiano di 700 metri. A Chaplin abbiamo visto stranamente colline di sale, non siamo riusciti a capire da dove venisse quel sale. Non ci siamo fermati ma fatta foto al volo, dovevamo arrivare entro sera in albergo.

 

La strada era continuamente ondulata e sempre dritta. Abbiamo notato che nei tre giorni forzati a Maple Creek nella stazione passavano solo treni merci, nessun treno passeggero, i treni passeggeri qui in Canada si trovano solo nei centri urbani grossi o nell'interland delle grandi città.

 

L'unico treno passeggero è il treno panoramico che parte da Vancouver (Oceano Pacifico) e arriva a Toronto, 5374 km. 15 giorni/14 notti, a 4250 euro a persona con soste a discrezione dei passeggeri.
Ritornando al diario della giornata, sulla strada c'era molto traffico, si fa per dire, eravamo solo noi in strada !!, mentre sul lato opposto solo Tir ogni tanto.

 

Vicino a Moose Jaw il paesaggio cambia, quattro corsie, due per senso di marcia, con distese immense di canola da un lato e di grano dall'altro con grandi silos disseminati nella prateria. Stiamo lentamente scendendo di quota, arriveremo a destinazione che saremo al livello del mare.

 

Alle 11,30 siamo a Regina. C'erano molti lavori in corso, ci hanno fatto deviare e abbiamo perso una buona mezz'ora per rientrare in autostrada per Winnipeg, limite di velocità 110 km/h. Una piccola precisazione, qui in questa zona le temperature variano da -30 in inverno a + 40 in estate, per noi oggi c'erano 29 gradi, che fortuna !!.
Qui le autostrade permettono di andare nell' altro senso attraverso delle vie aggiuntive per fare il pieno e/o andare alle piazzuole di sosta più ombreggiate. Ci siamo fermati nella cittadina Sintaluta facendo una "virata" a sinistra per fare il pieno di benzina, ma siamo scappati subito, era una cittadina spettrale, forse era il posto dove avevano visto la luce i componenti della famiglia Adams !!

 

 

Un'altra nota di colore, ogni provincia ha le sue targhe, quelle del British Columbia hanno i numeri in nero, quelli della provincia di Alberta sono in rosso, quelli del Saskathewan sono in verde, vedremo ora quelli del Manitoba come saranno. La linea ferrata ora era sulla destra ora sulla sinistra, si sono divertiti i progettisti quando hanno steso i binari !!

 

Abbiamo visto un treno merci per esempio con 156 carri, dove su ogni carro c'erano due containers, con due locomotive in testa, una al centro e altre due in coda, procedeva molto ma molto lentamente. La giornata è parzialmente nuvolo, cielo fortemente azzurro, poi cielo con nuvole bellissime bianche e grigie, cielo in continuo movimento, cielo canadese !!.
Finalmente entriamo nella provincia di Manitoba (targhe con numeri in blu scuro !!). Ci fermiamo per una breve sosta per ammirare tra l'altro questi giganteschi TIR, sono molto affascinato da questi bestioni !!, quando sarò grande farò il camionista canadese !!.

 

Sono le 15,00, qui hanno un loro fuso orario, dobbiamo aggiornare gli orologi e mettere un' ora in avanti dalle 15,00 alle 16,00, siamo a 400 metri sul livello del mare. Si prosegue, il paesaggio cambia in modo repentino adesso, distese verdi, praterie verdi all'orrizonte, alberi non tanti, ma poi diventavano sempre di più, la strada però era sempre dritta, sempre dritta, temperatura esterna 31 gradi.
Eravamo contenti che il paesaggio fosse cambiato ma ecco di nuovo distese immense di canola, grano, erba. Dopo Brandon, il paesaggio cambia ancora, non c'è limite alla immaginazione qui in Canada, ora abbiamo grandissimi boschi di betulle bianche e pini, tanti pini.

 

Arriviamo a Winnipeg alle 19,30, frugace cena in stanza e tutti a letto.

 


 

12 luglio 2019, venerdì, Winnipeg-Thunder Bay (provincia dell' Ontario), 750 km.,

 

 

Partenza alle 10,00, alle 10,50 abbiamo superato la linea longitudinale che divide il Canada, tra Ovest ed Est, ora siamo nella parte Est. Panorama piatto, siamo sui 200 metri sul livello del mare. Il limite di velocità è di 100 km/h, ma noi eravamo gli unici che rispettavano questo limite.
C'erano macchine della polizia un pò nascoste che con il laser leggevano la targa, e collegati con il data base centrale, controllavano se fossero in regola con l'assicurazione, patente, ecc, se non erano in regola venivano fermati, se erano in regola ma avevano superato il limite di velocità mandavano direttamente a casa la multa, più semplice di così !!.

 

In autostrada eravamo per lunghi periodi sempre soli, strada sempre e sempre diritta, abbiamo attraversato diversi parchi regionali di pini e betulle e poco dopo di Falcon Lake entriamo nella provincia dell' Ontario. Anche qui aggiorniamo l'orario, mettiamo ancora avanti l'orologio di un'ora. Siamo sempre sulla autostrada Trans-Canada 1. Il panorama è stupendo, foreste, foreste e ancora foreste, e laghi, laghi, e sempre laghi. Abbiamo visto sul bordo della strada un lupo che mangiava un cervo, certamente "stirato" (non era il nostro !!). Incontriamo laghetti a destra e foreste a sinistra, poi cambiava laghetti a sinistra e foreste a destra, un casino. Ad un certo punto la strada si è ridotta ad una sola corsia di marcia, bisognava stare molto attenti ai TIR che venivano in senso opposto, andavano forte, questi TIR hanno sempre fretta !!.

 

Abbiamo visto tantissimi "inukshuk", pietre in equilibrio, è una forma di espressione artistica consistente nella realizzazione di composizioni fatte con pietre poste in equilibrio una sull'altra. Ad una sosta sassosa ne ho fatto io uno, è venuto bene !!.

 

Ai lati della strada speroni di roccia, si vedevano molto bene le striature dove avevano "segato" la roccia per aumentare le corsie. Strada fortemente ondulata, con lunghissime discese e lunghissime salite, siamo sui 300 metri sul mare. Facciamo sosta pranzo alle 14,00 e partenza alle 15,00, i due autisti dovevano riposarsi. Ora abbiamo vento e nuvolo, ci siamo fermati vicino ad un lago, non c'era scelta !!. Ripartiamo, notiamo numerosi alberi strani, sono lunghissimi, senza rami, senza foglie, con qualche cosa di strano di rotondo attaccati al tronco, sembravano delle padelle !!

 

Ora siamo sui 500 metri, la strada va giù e risale, va giù e risale, e ogni volta scenari diversi, rocce chiare, rocce scure, rocce rosse, pini giovani bassi, pini grossi alti, laghi e boschi a non finire. Poi segherie e TIR che trasportavano tronchi verso altre segherie. E' dal confine dell' Ontario che si viaggia a 90 km/h, una barba, in aggiunta ci sono tanti lavori in corso che ci obbligano ad andare anche a 60 km/h., qui non arriviamo più !!.

 

A parte queste nostre considerazioni, è indubbio che viviamo su un pianeta meraviglioso. Qui le aquile non ci sono, si vedono altri rapaci, ne abbiamo visti diversi. Mancavano 80 km all' arrivo e ci invitano ad aggiornare ancora l'orologio, mettere un'ora in avanti, ho preso nota del contachilometri da inizio Ontario a fine Ontario ci sono 1600 km.

 

Abbiamo visto una giovane donna fare jogging sulla autostrada, erano le 20,50, è vero che non c'era traffico, ma sulla autostrada santo cielo !!, con tutto lo spazio che hanno questi canadesi !!
Siamo arrivati a Thunder Bay alle 21,40 dopo 8 ore di viaggio non abbiamo visto anima viva, solo boschi, laghi, distese di verde, distributori di benzina sporadici con prezzi doppio del prezzo normale. Abbiamo visto tanti Motel, vecchi e abbandonati, praticamente dei ruderi, e tanti nuovi, molto belli, sono i tipici Motel stile americano, costruzioni solo a piano terra con il parcheggio di fronte a ciascuna stanza. L' arredamento è molto spartano e voci di corridoio mi dicono che i quadri o altri suppellettili siano ancorati al muro e al pavimento !! (anche se non ci sono gli Italiani)

 

Anche oggi frugace cena in stanza e a letto.

 


 

13 luglio 2019, sabato, Thunder Bay-Sault Ste.Marie (provincia dell' Ontario), 700 km.

 

 

Sveglia e partenza alle 8,00, oggi dovremmo percorrere poco più di 700 km. costeggiando il lago Superiore, Superior Lake, per arrivare a Sault Ste.Marie, confine con gli USA.

 

La strada è molto bella e panoramica, abbiamo 19 gradi. Alle 10,15 ci siamo fermati ad un punto panoramico. Questo lago è più lungo del nostro Mar Adriatico ed è anche più profondo. Avevamo messo la bandiera canadese attaccata al finestrino a Vacouver e dopo tanti giorni e tanti kilometri è sempre lì, stupendo.

 

Quando ci sono le tempeste il lago fa paura, sono naufragati diversi traghetti per questo. Abbiamo visto dei lavori in corso per aggiungere altre corsie, facevano dei fori molto profondi, per poi mettere la dinamite, siamo ora a 400 metri sul livello del mare. Ci siamo fermati per benzina in un posto dove c'era un negozio indigeno e abbiamo comprato un loro calendario del 2020 oltre ad alcuni prodotti dolciari locali, molto buoni.

 

Ripartiti, la temperatura è salita a 23 gradi, il sole incominciava a "picchiare", dato che l' atmosfera qui è molto più limpida che da noi, anche a queste temperatute il sole picchia veramente. Ci siamo fermati in un' area parcheggio dove c'era un gazebo dell' ente del turismo locale che ci informava che il lago è profondo 1300 metri. L' acqua era gelida. Questo lago, il Superior Lake è così grande che si vede l'acqua all'orrizonte, sembra un mare, ha anche un faro questo mare-lago di acqua dolce !!.

 

Si prosegue, sempre a 90 km/h, obbligatorio. Il paesaggio è sempre monotono, boschi, ancora boschi, cielo terso, molto azzurro, azzurro forte, con tendenza al blu. In tante zone che abbiamo attraversato, non c'era copertura telefonica, zone isolate, nessuna anima umana per centinaia e centinaia di km., se non si è previdenti con il serbatoio, si rischia di rimanere a secco, sperduti, e al calar della sera è molto sconsigliabile, presenza orsi !!.

 

Il traffico è quasi inesistente, gli unici che viaggiavano erano i mostri TIR che non rispettavano certo i 90 km/h. A 50 km alla nostra destinazione si incominciavano a vedere le case e persone, case e ancora case, nascoste dietro una fila di alberi, poi tanti parchi giochi. Oggi è sabato e molti avevano il barbeque acceso davanti alle loro case. Arriviamo a destinazione a Sault Ste.Marie alle 19,30. Abbiamo avuto un pò di tempo e voglia per fare quattro passi lungo il fiume prima di una cena in stanza. C'era il fiume che separava il Canada dagli USA, conseguentemente c' era un ponte internazionale che collega il Canada agli USA.

 


 

14 luglio 2019, domenica, Sault Ste.Marie-Montreal (provincia del Quebec), 990 km.

 

 

Oggi andiamo a Montreal, poco meno di 1000 km. Partenza 8,15 dopo una colazione "controllata", nel senso che ci hanno servito al tavolo. Strada ondulata a 2 corsie per senso di marcia e sempre a 90 km/h. Paesaggi un pò desolati, un pò boschivo, poche case desolatamente isolate, oggi è domenica, traffico quasi zero, ci sono le segnaletiche per informarci sulla presenza di altri animali, oltre agli orsi.

 

Le nipotine sono un pò stanche dal viaggio del giorno prima e di tutto quanto già percorso, si addormentano.
Abbiamo visto calessi degli Hamish, persone che rifiutano ogni genere di modernizzazione, e ci sono anche ciclisti della domenica. Come per gli animali anche per le carrozze o i calessi degli Hamish c'era la segnaletica verticale.

 

Abbiamo costeggiato il lago Huron, e il paesaggio incomincia a ... cambiare, distese di coltivazione di canola, fiori gialli, e i soliti boschi. Da quando siamo partiti abbiamo percorso più di 200 km e non c'è ancora copertura telefono. Si procede a 90 km/h e a 70 km/h, limiti imposti dalla segnaletica, qui la polizia è presente in autostrada con macchine anonime, o macchine civetta, ma si riconoscono dai grandi "respingenti" che hanno sul davanti per speronare e mandare fuori strada i possibili fuggitivi al segnale di ALT.

 

Qui in Quebec la segnaletica è bilingue, e il limite ora è 100 km/h, si viaggia più spediti. Si prosegue per North Bay, il paesaggio cambia, tantissimi alberi ammalati, ingialliti, bruciati, e quelli che ci sono sono molto variegati, non solo pini. Anche qui ci sono tantissimi lavori in corso per raddoppiare le careggiate, in alcuni posti siamo a corsia unica, stanno proprio lavorando sodo !!.

 

Abbiamo visto diversi laghi con le costruzioni dei castori. La continua e martellante segnaletica "large veicole need more 200 meters", oppure "prepare to stop, when flashing", oppure "construction begin", o "construction ends", "drive according to condition", "seat belts save live", "can't see do not pass", "live space", insomma sono propri insistenti !!, non ti lasciano guidare in santa pace !!.

 

A Mattawa abbiamo incominciato a costeggiare il fiume che divide l' Ontario con il Quebec. Il paesaggio ora è collinare e boschivo con la presenza sempre di laghi.

 

Finalmente siamo nelle vicinanze di Ottawa, capitale del Canada, si viaggia a 100 km/h. Abbiamo visto verso sera un cervo che brucava l'erba ai bordi della strada, tutto tranquillo, stai lì non ti muovere !!, abbiamo detto tutti noi in macchina !!.

 

Arriviamo a Montreal alle 22,00, molto stanchi, frugace cena in camera e a letto.

 


 

15 luglio 2019, lunedì, Montreal-Fredericton (Provinca del Nuovo Brunswick), 815 km.

 

 

Partenza alle 9,00, molto traffico, arrivati in autostrada alle 10,45, la parte di Montreal che abbiamo visto era molto caotica, tutte le informazioni erano in francese.

 

L' autostrada era molto intasata, ma la giornata era serena, alle 11,15 eravamo già a 26 gradi, si preannuncia una giornata di fuoco, autostrada a due corsie di marcia per fortuna, e si viaggia a 100 km/h. Panorama piatto con distese di coltivazioni e distese di prato, e poi TIR e sempre TIR, quanti TIR !!.

 

Proseguendo abbiamo visto aree boschive prima di entrare nella provincia del New Brunswick, traffico molto veloce ma sempre a 100 km/h. Ah come mi manca la guida in Germania, senza limiti !

 

Si prosegue, anche qui con strade diritte e ondulate, ora siamo sui 100 metri sul livello del mare. Alle 14,30 eravamo a 28 gradi. Diverse raffinerie sparse ovunque. Qui in Canada il petrolio viene anche estratto dalla sabbia o dalla frantumazione delle rocce. Costeggiamo la sponda destra del fiume S. Lorenzo. A differenza della provincia della British Columbia qui le chiese hanno il campanile, entriamo nella nuova provincia New Brunswick, e dobbiamo ancora aggiornare gli orologi, mettere un'ora in più.

 

Eravamo quasi a livello mare che incominciamo a salire per arrivare sui 400 s.l.m, strada molto collinare, molto bella con continue larghissime curve a S, suggestive.
Anche qui come consuetudine canadese, tantissime case hanno davanti alla porta principale un palo con la bandiera canadese, questi canadesi sono molto fieri della loro nazionalità. I distributori hanno la bandiera, i supermercati hanno la bandiera, tutti gli edifici pubblici hanno la bandiera, quasi tutte le cittadine hanno un loro museo locale ed hanno la bandiera, insomma dovunque si guarda ci sono bandiere e tanti automobilisti le mettono anche attacchate al finestrino della macchina !! (come noi !!).

 

Non parliamo poi delle dimensioni, quelle dei grandi supermercati, per esempio Superstore (paragonabile alla nostra Esselunga, ma molto più grande) hanno un palo altissimo con una bandiera grande come 4 lenzuola matrimoniali messi insieme !!. I cimiteri poi sono molto diversi dai nostri, i nostri hanno delle lapidi opulente, qui invece, c'è solo un prato molto curato, dove ci sono delle piccole lapidi e basta, e fanno bene.

 

Ritornando al viaggio, alle 15,50 entriamo nella nuova provincia del New Brunwick, provincia bilingue. Anche qui abbiamo spostato le lancette dell'orologio in avanti di un'ora, ora siamo indietro al fuso europeo di solo 5 ore, prima da Vancouver eravamo indietro di 9 ore, provincia che vai limiti di velocità che trovi, qui il limite è di 110 km/h, e vai !!

 

A differenza dell' Ontario e della provincia Saskatchewan la rete autostradale (non sempre) è recintata da entrambi i lati, ci sono dei tornelli nella rete per far entrare gli animali ma non per farli uscire, ci sono naturalmente dei sottopassi che li portano da un lato all'altro dell'autostrada. Paesaggio consueto, strade ondulate, costeggiate sempre da boschi di alberi, diversi dai precedenti boschi di pini, autostrada quasi vuota. Due corsie per senso di marcia separate da una striscia molto larga di cespugli e fiori bellissimi. Sembrava di essere sugli Appennini, oppure sulla nostra Pescara-Foggia, dove ci sono gli stupendi oleandri che fanno da cornice. Abbiamo costeggiato per buona parte del viaggio lo stato americano del Meine, era alla nostra destra. Per tutto il percorso non abbiamo visto una casa. In diversi punti di questa autostrada c'era un cartello che indicava "autostrada degli eroi", noi ci crediamo. A sera siamo in hotel.

 


 

16 luglio 2019, martedì, Fredericton-Halifax (provincia Nova Scotia), 450 km.

 

 

Oggi ultima tappa, la più corta delle altre, è una tappa di avvicinamento ad Halifax. Il viaggio iniziale prevedeva deviazioni in zone attrattive, soste per visitare luoghi particolari, come il museo vivente delle farfalle più grandi, quello delle mosche più grandi, le cascate del Niagara, ecc, ma la sosta forzata di tre giorni a Maple Creek ci imponeva di recuperare il tempo perduto per essere ad Halifax il 16 luglio, data molto importante per gli impegni vari da espletare, rogito, banca, scarico dei mobili dal TIR, ecc. E quindi abbiamo fatto tratte più lunghe, necessità di ripianificare giorno per giorno la tratta in relazione agli hotel che potevano accettare gli animali, ecc, insomma un lavoro organizzativo non da poco, che veniva fatto dai due autisti (mia figlia e suo marito) mentre noi dormivamo dopo la lunga cavalcata del giorno.

 

Oggi quindi ultimo giorno, ce l'abbiamo fatta, un complimento a tutto lo staff, iniziando dalle tre nipotine che si sono accollate un viaggio di 7.000 km in 13 giorni, ai tre gatti e al cane che sono stati confinati nelle loro gabbie, non c'era altra scelta, alle due macchine che ci hanno portato a destinazione senza problemi aggiuntivi, e ai due autisti (mia figlia e suo marito) che hanno guidato per 13 giorni percorrendo migliaia di kilometri. Ah quante volte abbiamo ascoltato gli stessi DVD musicali, o i DVD audio !! I collegamenti tra le due macchine, come già detto in precedenza, erano sempre attivi, dall'inizio del viaggio sino all'arrivo della tappa, quante risate tra una macchina e l' altra, quante stupidate dette tra una macchina e l'altra, non c'era alternativa, dovevamo restare tutti svegli e reattivi, trascorrere dieci ore in macchina a 90 km/h non era così facile. Mi ero ripromesso che all'arrivo sarei andato da un falegname per farmi dare una raspata al mio fondo schiena per farlo diventare di nuovo "rotondo" !!

 

Partenza quindi alle 10,30, ce la prendiamo con comodo, tappa breve, giornata serena, direzione per Moncton. Paesaggio uguale a quello di ieri, grandi distese di erba per fare fieno, ma a differenza di ieri tra le due corsie di marcia non c'è lo spartitraffico verde ma c'è il guard-rail, mostruoso, comunque lunghissime discese e lunghissime salite con ampie vedute panoramiche.

 

Alle 12,35 del giorno 16 luglio entriamo finalmente nella provincia della Nova Scotia, quando entriamo e vediamo il cartello di benvenuto si sente spontaneo un urlo collettivo da entrambe le macchine !!. Breve sosta nella capitale delle fragole canadesi, Oxford, il cui motto è Growing Stronger, Together e si riparte, temperatura esterna 29 gradi, fa molto caldo. Lasciamo l'autostrada, facciamo l'ultimo pezzo su strade locali per vedere le bellezze del paesaggio, e finalmente siamo a casa alle 15,15 del giorno 16 luglio, in perfetto orario sulla tabella di marcia preparata a fine giugno. Siamo grandi !!

 

Mi dimenticavo, durante il viaggio qualcuno dice : speriamo che l'acqua sia calda per farci tutti una bella doccia !! Allarme, ma c'è il contatore della energia elettrica attivo in casa ?, sono seguite diverse telefonate, alla agenzia immobiliare e agli uffici dell'azienda elettrica che risponde : occorrono 10 giorni lavorativi per l'allacciamento !!. Al che mia figlia risponde e illustra la situazione e alla fine afferma : ho in macchina i miei genitori dall' Italia ai quali avevo detto che qui in Canada le cose funzionano alla grande !!, a questo punto l'ufficio chiede i dati della carta di credito e dopo pochi secondi risponde : contatore attivato, e vai ..., sono grandi questi canadesi !!.

 

Alla casa ci aspettava il signore della agenzia immobiliare che ci fa entrare, con circospezione entriamo, la casa è piaciuta a tutti, molto bella, spaziosa, luminosa, accogliente, immersa nel bosco, tanto spazio all'esterno. Le nipotine dovevano scegliere quale stanza scegliersi ciascuna, dopo pochi minuti tutte e tre si erano messe d'accordo sulla propria stanza, perfetto.

 

 

Questa provincia della Nova Scotia è molto ventosa ed è per questo che abbiamo trovato diversi impianti di pale per la produzione di energia elettrica, inoltre vedo che anche qui, nonostante il vento, ci sono pali con un groviglio spaventoso di cavi della energia elettrica, un' altra notizia e poi chiudo, Halifax è anche la città più nebbiosa al mondo.

 

Prima di scendere dalla macchina, vedo il contachilometro, faccio un pò di calcoli e noto che abbiamo fatto ben 7.453 chilometri in questi giorni assolati, nuvolosi, piovosi, stupendi. Tolti 600 km. per andare a prendere la macchina a noleggio, noi passeggeri abbiamo fatto poco più di 6.800 km., si il falegname serve ancora !!

 

 

Delle 13 province del Canada ne abbiamo attraversato ben 8, mica male, abbiamo visto le bellezze di
  1. British Columbia
  2. Alberta
  3. Saskatchewan
  4. Manitoba
  5. Ontario
  6. Quebec
  7. New Brunswich
  8. Nova Scotia

 

ciascuna con le proprie regole e ciascuna con le proprie targhe. Ogni provincia ha un motto nella propria targa

 

  1. British Columbia, Beatiful British Columbia
  2. Alberta, Wild Rose Country
  3. Saskatchewan, Land of Living Skie
  4. Manitoba, Friendly Manitoba
  5. Ontario, Yours to Discover
  6. Quebec, Je me souviens, oppure La Bell Province
  7. New Brunswich, Live Free or Die
  8. Nova Scotia, Canada's Ocean Playground

 

ma tutte hanno le stesse catene di ristoranti famigliari e non, le catene più importanti come
  • AWG
  • Dennis
  • KFC (Kentaky Fish and Chichen)
  • MC Donald
  • SubWay
  • Tim Hortons

 

Halifax è una bella cittadina, è in forte espansione, molti lavori in corso, molto verde, ha anche la sua cittadella che non abbiamo avuto modo di visitarla, ma il "lungomare", se si può dire così è molto bello, sulla passeggiata ci sono le sedie di legno tipiche canadesi che sono a disposizione dei cittadini, ci sono fari dappertutto, i traghetti a ruota, i lampioni un pò stanchi (risultato dell'ironia e umorismo dei canadesi), le stazioni di refrigerazione (Cooling Station), dove si può godere della vaporizzazione e ventilazione dell'acqua/aria, della efficienza del riciclo dell'immondizia, della possibilità di sdraiarsi su una amaca pubblica, e naturalmente non potevano mancare sulla passeggiata i negozi di souvenirs canadesi "made in china".

 

Una bellissima esperienza, avventurosa inizialmente, poi diventata molto ma molto avventurosa, affascinante, indimenticabile sotto tanti aspetti,

 

Grazie Canada, alla prossima !! e grazie a tutta la famiglia di nostra figlia per questa indimenticabile esperienza !!

  

alla bacheca 2019


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 



maggio_2021, area scoiattolo, web site www.schino.com

Welcome

 

Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

Lettera del capo indiano Seattle al presidente Usa Franklin Pierce

25 maggio 2021
schino07
Nel 1854 il "Grande Bianco" di Washington (il presidente degli Stati Uniti) si offri' di acquistare una parte del territorio indiano e promise di istituirvi una "riserva" per il popolo indiano. Ecco la risposta del "capo Seattle", considerata ancora oggi la piu' bella, la piu' profonda dichiarazione mai fatta sull'ambiente.

 

“Come potete acquistare o vendere il cielo, il calore della terra? L’idea ci sembra strana. Se noi non possediamo la freschezza dell’aria, lo scintillio dell’acqua sotto il sole come è che voi potete acquistarli? Ogni parco di questa terra è sacro per il mio popolo. Ogni lucente ago di pino, ogni riva sabbiosa, ogni lembo di bruma dei boschi ombrosi, ogni radura, ogni ronzio di insetti è sacro nel ricordo e nell’esperienza del mio popolo.

 

La linfa che cola negli alberi porta con sè il ricordo dell’uomo rosso. Noi siamo una parte della terra, e la terra fa parte di noi. I fiori profumati sono i nostri fratelli, il cavallo, la grande aquila sono i nostri fratelli, la cresta rocciosa, il verde dei prati, il calore dei pony e l’uomo appartengono tutti alla stessa famiglia. Quest’acqua scintillante che scorre nei torrenti e nei fiumi non è solamente acqua, per noi è qualcosa di immensamente significativo: è il sangue dei nostri padri. I fiumi sono nostri fratelli, ci dissetano quando abbiamo sete. I fiumi sostengono le nostre canoe, sfamano i nostri figli.

 

Se vi vendiamo le nostre terre, voi dovrete ricordarvi, e insegnarlo ai vostri figli, che i fiumi sono i nostri e i vostri fratelli e dovrete dimostrare per i fiumi lo stesso affetto che dimostrerete ad un fratello. Sappiamo che l’uomo bianco non comprende i nostri costumi. Per lui una parte di terra è uguale all’altra, perchè è come uno straniero che arriva di notte e alloggia nel posto che più gli conviene. La terra non è suo fratello, anzi è suo nemico e quando l’ha conquistata va oltre, più lontano. Tratta sua madre, la terra e suo fratello, il cielo, come se fossero semplicemente delle cose da acquistare, prendere e vendere come si fa con i montoni o con le pietre preziose. Il suo appetito divorerà tutta la terra e a lui non resterà che il deserto.

 

Non esiste un posto accessibile nelle città dell’uomo bianco. Non esiste un posto per vedere le foglie e i fiori sbocciare in primavera, o ascoltare il fruscio delle ali di un insetto. Ma forse è perchè io sono un selvaggio e non posso capire. Il baccano sembra insultare le orecchie. E quale interesse può avere l’uomo a vivere senza ascoltare il rumore delle capre che succhiano l’erba o il chiacchierio delle rane, la notte, attorno ad uno stagno? Io sono un uomo rosso e non capisco. L’indiano preferisce il dolce suono del vento che slanciandosi come una freccia accarezza la faccia dello stagno, e preferisce l’odore del vento bagnato dalla pioggia mattutina, o profumato dal pino pieno di pigne. L’aria è preziosa per l’uomo rosso, giacché tutte le cose respirano con la stessa aria: le bestie, gli alberi, gli uomini tutti respirano la stesa aria.

 

L’uomo bianco non sembra far caso all’aria che respira. Come un uomo che impiega parecchi giorni a morire resta insensibile alle punture. Ma se noi vendiamo le nostre terre, voi dovrete ricordare che l’aria per noi è preziosa, che l’aria divide il suo spirito con tutti quelli che fa vivere. Il vento che ha dato il primo alito al Nostro Grande Padre è lo stesso che ha raccolto il suo ultimo respiro. E se noi vi vendiamo le nostre terre voi dovrete guardarle in modo diverso, tenerle per sacre e considerarle un posto in cui anche l’uomo bianco possa andare a gustare il vento reso dolce dai fiori del prato.

 

Considereremo l’offerta di acquistare le nostre terre. Ma se decidiamo di accettare la proposta io porrò una condizione: l’uomo bianco dovrà rispettare le bestie che vivono su questa terra come se fossero suoi fratelli. Che cos’è l’uomo senza le bestie? Se tutte le bestie sparissero, l’uomo morirebbe di una grande solitudine nello spirito. Poiché ciò che accade alle bestie prima o poi accade anche all’uomo. Tutte le cose sono legate tra loro. Dovrete insegnare ai vostri figli che il suolo che essi calpestano è fatto dalle ceneri dei nostri padri. Affinché i vostri figli rispettino questa terra, dite loro che essa è arricchita dalle vite della nostra gente.

 

Insegnate ai vostri figli quello che noi abbiamo insegnato ai nostri: la terra è la madre di tutti noi. Tutto ciò che di buono arriva dalla terra arriva anche ai figli della terra. Se gli uomini sputano sulla terra, sputano su se stessi. Noi almeno sappiamo questo: la terra non appartiene all’uomo, bensì è l’uomo che appartiene alla terra. Questo noi lo sappiamo. Tutte le cose sono legate fra loro come il sangue che unisce i membri della stessa famiglia. Tutte le cose sono legate fra loro. Tutto ciò che si fa per la terra lo si fa per i suoi figli. Non è l’uomo che ha tessuto le trame della vita: egli ne è soltanto un filo. Tutto ciò che egli fa alla trama lo fa a se stesso. C’è una cosa che noi sappiamo e che forse l’uomo bianco scoprirà presto: il nostro Dio è lo stesso vostro Dio. Voi forse pensate che adesso lo possedete come volete possedere le nostre terre ma non lo potete.

 

Egli è il Dio dell’uomo e la sua pietà è uguale per tutti: tanto per l’uomo bianco quanto per l’uomo rosso. Questa terra per lui è preziosa. Dov’è finito il bosco? E’ scomparso. Dov’è finita l’aquila? E’ scomparsa. E’ la fine della vita e l’inizio della sopravvivenza”.


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 


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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

I miei primi 75 anni

La bacheca
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Avvisi, notizie e quant' altro utile ed in qualche modo attinente al sito Schino.com, con la lista cronologica degli interventi esterni che hanno contribuito ad arricchire il sito.
In questa pagina ciò che è più recente viene aggiunto sempre qui all' inizio, per cui scorrendola si può ripercorrere, indietro nel tempo, un po' di storia del mio sito.

  
Aprile 2022

 

 

Ebbene sì, oggi 26 aprile anno di grazia 2022, festeggio i miei primi 75 anni. Diciamo che non me ne sono accorto che sono già passati tutti questi anni, tra asilo, scuole varie, militare, lavori vari, hotel e pensioni varie, ecc.

 

A pensarci bene, sono tanti, ma non li sento, ho buone spalle !!.

 

Mi sono detto, al mio compleanno faccio una escursione in montagna, al lago, al mare, avevo tante scelte, ma come succede c'è sempre l'imprevisto !!

 

L' anno scorso c' era una giornata gelida prima con pioggia per tutto il giorno, temperature in picchiata, vento polare, avevamo acceso ancora il camino !!.

 

Quest' anno è andata meglio, senza imprevisti vari, giornata serena ma non troppo.

 

Tanti auguri di un buon 75° compleanno, oppure tanti auguri per i tuoi primi 15 lustri, oppure i più romantici, buon 3/4 di secolo !!

 

  

alla bacheca 2022


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.

 



La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.