nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Nome : Francesco Schino Cittadinanza : Italiana Nato : a Bari (Italia), il 26 April 1947 Stato civile : Coniugato |
Dal 1968 al 1969 | ||
Impiegato presso la 'Magnetofoni Castelli' con la funzione di assistente in un progetto di studio per la realizzazione di un registratore magnetico. Studio per migliorare la catena di produzione e la produttivita'. | ||
Dal 1969 al 1970 | ||
Impiegato presso la 'Delchi' con la funzione di assistente per la gestione e l' organizzazione del personale di un reparto, nonche' controllo di qualita' e di produzione; distribuzione lavoro alle maestranze. | ||
Dal 1970 al 1980 | ||
Impiegato presso la 'GT&E'. Trasferito in Belgio per una permanenza di due anni per sviluppo sw.
Ritornato in Italia con il 'know-how' acquisito, in qualita' di senjor programmer
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Dal 1980 al 1993 | ||
Impiegato presso la 'Alcatel Face'. Trasferito in Belgio per una permanenza di altri due anni per partecipare allo sviluppo del sw di una centrale telefonica elettronica. Ritornato in Italia, con la funzione di responsabile del gruppo supporto gestisce lavoro di supporto tecnico
applicativo agli utenti, oltre a :
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Dal 1993 al 2002 | ||
Impiegato presso la 'Alcatel Italia'.
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Lingue straniere | ||
Inglese buono | ||
Training | ||
Seminario di sviluppo manageriale | ||
JCL (Job Control Language) | ||
Fortran | ||
PL/1 | ||
Corso Audit da Bureau Veritas | ||
MS Excel Base | ||
MS Word Base | ||
MS Powerpoint Base | ||
MS Excel avanzato | ||
HTML Base | ||
Hobby | ||
Stesura cruciverba | ||
Sport | ||
Ciclismo
Anche qui si cerca di mantenere il motto HI-Speed Nella vita ci hanno insegnato che bisogna accettare le sinergie, questo significa accettare le conversioni. Anch' io ho dovuto convertirmi : ero da giovane il ... delfino del Basso Adriatico, ora sono lo Scoiattolo del Lago Maggiore. | ||
Pre-pensionamento nel 2002, 24 aprile | ||
Nel gennaio 2002, mi è stato detto che l' Azienda non aveva più bisogno della mia collaborazione e che sarebbe stata felice se io me ne andassi. Così ho accettato di essere messo in mobilità. Risultato : il 24 aprile 2002 è stato il mio ultimo giorno in Alcatel. Ho spedito il mio messaggio di commiato ai miei colleghi italiani e ai miei colleghi stranieri.
Dai miei colleghi italiani ho ricevuto un regalo, un prezioso cardiofrequenzimetro che userò durante le mie uscite in bici.
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nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Come già .... pochi di Voi sanno, al termine del mese in corso, lascerò l' azienda Alcatel.
Più volte nel corso della nostra vita, per circostanze diverse, si è costretti a compiere delle scelte. Ciò accade in modo assai frequente specialmente durante un mandato lavorativo in quanto in esso si devono affrontare e gestire diversi anni della nostra vita. Scelte sempre difficili che rendono più faticoso, arduo l' impegno verso se stessi e verso la propria famiglia e che se non fatte in modo appropriato potrebbero ritorcerci pericolosamente contro noi stessi. Se invece vengono compiute con buon senso, con oculatezza, accortezza, si è in grado di soddisfare i desideri e le aspettive che ognuno di noi ha.
Credo di essere nel giusto quando affermo che il mio lavoro e il lavoro dei miei colleghi della mia stessa generazione sia stato responsabile, razionale e fatto nel modo migliore con scelte appropriate per risolvere le diverse tipologie di problematiche aziendali. Ciò è motivo di orgoglio, di soddisfazione e di stimolo per continuare sulla stessa strada anche al di fuori dell' Azienda.
Detto questo vi informo che sono trascorsi 37 anni, dei quali 22 anni trascorsi alla FACE, i più belli !!.
Dopo il diploma sono stato costretto a migrare dal profondo Sud al profondo Nord con la solita valigia (.... senza spago). A mio padre (operaio che non sapeva nè leggere e nè scrivere (i suoi tempi erano diversi dai nostri) avevo promesso che sarei diventato qualcuno.
Oggi posso dire di aver raggiunto l' obiettivo dopo un tirocinio abbastanza duro. Non vorrei entrare nei dettagli.....
Al di la' dei rapporti di lavoro, in tutti questi anni mi ha fatto piacere ricevere da voi manifestazioni di amicizia che mi hanno gratificato e mi hanno fatto capire di essermi comportato .... quasi sempre correttamente.
Vorrei focalizzarmi per concludere, sui ringraziamenti per coloro che in questi 27 anni di Azienda sono venuti a contatto con me.
Io sono grato . . .
. . . a coloro che hanno cercato di mantenermi motivato durante tutti questi anni anche quando era impossibile ....
. . . a coloro che mi hanno imposto di fare lavori ..... poco gratificanti, li ho sempre fatti perchè ho capito che ci doveva pur essere qualcuno che li doveva fare
. . . a coloro che mi hanno dato la possibilità di aggiornarmi professionalmente ...
. . . a coloro che mi hanno fatto sentire Europeo, grazie ai contatti con i nostri colleghi di altre Nazioni ...
. . . a coloro che mi hanno fatto sentire fortunato di essere in una grande Azienda, anche se ultimamente ....
. . . a coloro che ogni volta che ho avuto dei problemi mi hanno dato delle risposte esaurienti ... anche se tante volte no ...
. . . a coloro che con la loro cortesia e amicizia hanno permesso la soluzione di problemi senza coinvolgere il mngt .... altrimenti i tempi si sarebbero notevolmente allungati ....
. . . a coloro che hanno lavorato con me nei diversi team di lavoro ...(famosa la mia intervista al Gruppo di Supporto, mai pubblicata)
. . . a coloro che hanno avuto nei miei confronti corretti comportamenti sia di lavoro sia di vita sociale ...
. . . a coloro che hanno avuto fiducia nelle mie capacità ...
E sono anche grato a coloro che non figurano in questa lista. Sono grato a tutti che in qualche modo hanno contribuito alla mia maturazione e alla persona che sono oggi.
Non mi resta che farvi gli Auguri di Buon proseguimento e di Buon lavoro per il futuro, vorrei usare la rete Intranet aziendale per informarvi della mia "departure". Ad ogni modo vi prego di far presente questi miei saluti a tutte le persone che hanno conosciuto ed avuto a che fare con lo scrivente.
Largo ai giovani, nella speranza che dedicano all' Azienda tanto quanto noi abbiamo dedicato in passato ...anche perchè ho ancora le azioni Alcatel !!!.
Un grazie a tutti voi.
Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Un anno dopo, 1° Aprile 2003 | |
Miei cari amici e colleghi, oggi e' il 1° Aprile 2003. Proprio un anno fa, il 1° Aprile 2002, ricordate? vi informai della mia "departure" dall' Azienda Alcatel. Un anno sembra lungo, ma e' anche molto corto. Addio in italiano e addio in inglese, 1° aprile 2002. Ho fatto tanto in questo anno, sono stato in Germania e in Olanda a visitare mio figlio e mia figlia; sono stato anche in Puglia, nel Sud Italia per visitare i miei genitori. Sono andato in bici quando le condizioni del tempo lo permettevano, ho lavorato all' orto, ho aggiornato e reso piu' grazioso i miei siti web. Sono molto preso e per essere onesto non ho il tempo sufficiente per fare tutto quello che vorrei. Devo pianificare i miei lavori con un tool di pianificazione, devo fare una presentazione in powerpoint a mia moglie per dimostrare come i lavori sono stati fatti, devo dare a mia moglie lo stato della mia pianificazione per verificare se sono nei giusti tempi, devo dimostrare che i lavori siano stati fatti seguendo le normative ISO 9001, e finalmente devo dare mensilmente le statistiche .....Si, stavo scherzando. Sono contento quando ricevo le ultime notizie dai miei colleghi e amici ancora in Alcatel, tuttavia non sono contento nel sentire le notizie negative e pessimistiche e cosa sta succedendo nella mia vecchia Azienda. Quando sono a casa e sento le notizie sul traffico alla radio, sento il caos presente sulle autostrade A8 e tangenziali di Milano, sento notizie di incidenti, lunghe code, e cosi via, be' sono contento si essere a casa. Poi ricordo il tempo che perdevo, su 8 ore di lavoro stavo 13 ore fuori casa ogni giorno. E' incredibile ma e' la verita'. Ho calcolato che piu' o meno ho sprecato 28.000 ore della mia vita (su 35 anni di lavoro) solo di andata e ritorno dall' Azienda, questo significa 1166 giorni, equivalenti a 39 mesi, o a 3,5 anni, incredibile !!! Quest' anno ho lavorato molto con il mio PC, ho dovuto riformattare diverse volte il mio hard-disk, ho perso tutti gli indirizzi di e-mail, dati e per finire per dare al mio PC piu' memoria RAM ho bruciato la scheda madre dovuto a incompatibilita' di tensione del banco di memoria (non e' stato un mio errore !!!). Cosi' ora ho un nuovo PC con il sistema operativo XP e l ' ADSL satellitare. Fortunatamente dopo tutti questi problemi, ho le vostre e-mail salvati nel mio sito web, ricevute durante il mio ultimo mese in Alcatel. Essi sono stati ben apprezzati e benvenuti. Bene, ho dato una breve carrellata delle mie avventure, se desiderate, mi piacerebbe conoscere alcune notizie da parte vostra.
Aspetto vostre notizie, tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora.
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Un anno dopo, 1 ottobre 2003 | |
Hello colleghi vicini e lontani, qui e' lo scoiattolo del Lago Maggiore. Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Aprile 2003 Porca puzzola non pensate a lavorare sempre, cercate di distraervi ogni tanto, per esempio mandate qualche e-mail ai vecchi colleghi ... Vi informo sulle problematiche dalle mie parti. Spero di ricevere news (notizie in italiano !!) da parte vostra. NON E' UNA BUFALA !!!, E' VERO. Il lago e' sotto di quasi 6 metri, le imbarcazioni non approdano piu' in tutte le localita' turistiche. E' impressionante. Abbiamo avuto una siccita'
mai vista da queste parti, anche se piove ogni tanto il lago e' sempre sotto di 6 metri.
Io sono stato chiamato due volte in due comuni, ho spiegato quello che facevo in azienda e (fortunatamente) mi hanno detto che ero sprecato nel lavoro che
mi volevano far fare (fare copie, fattorino, ecc). Sono stato per ora fortunato, spero che non mi chiamino piu'.
Poi aiuto la moglie, o in casa o all' orto. Quest' anno abbiamo fatto numerosi lavori in casa, sono quei lavori che si accantonano per la
pensione, imbiancato fuori e dentro, rifatta la terrazza (da rifare ancora perche' quelle teste di ... zucca dei muratori si sono dimenticati di
mettere la guaina sotto le piastrelle), sono stato a Bari ai primi di giugno per l' 80esimo compleanno di mio padre, a dicembre vado ancora per 80esimo
compleanno di mia madre, insomma siamo sempre in movimento. E' venuto il figlio dalla Germania ad agosto con moglie e figli, un casino. Sono
ripartiti e ho incominciato ad utilizzare ancora il pc a tempo pieno (il pc era nella stanza degli ospiti).
Ultimamente rovistando in soffitta ho trovato i miei 65 temi che ho fatto durante gli anni di avviamento professionale e istituto tecnico, e cosi' li
ho copiati (con gli errori che c'erano) sotto il sito dello scoiattolo del Lago Maggiore. Poi ho trovato anche il mio diario del servizio miliatare,
CAR (Centro Addestramento Reclute) e scuola della Cecchignola (Roma), e cosi' ho messo anche questi, aggiungendoli sotto il web mi sono ritrovato indietro di tanti anni. Il diario degli altri mesi non l' avevo fatto e anche se ricordo tanto della naia, ho pensato di non aggiungerli perche' quello che avrei messo non aveva
lo spirito di quanto ero ventenne.
Ora uso XP Home, ho 1 Giga di RAM, ho il satellite per internet (solo per il ritorno per l' andata ho la linea normale), ho acquistato diversi
applicativi sia per la sicureza sia per il mio lavoro, insomma ho un pc niente male, poi a Natale i figli mi hanno regalato uno schermo piatto molto
bello che mi ha permesso di liberare mezza scrivania. Con il satellite posso lavorare off-line e ascoltare le radio o vedere i progranni delle televisioni.
Questo e' tutto per ora. Mi piacerebbe conoscere i vostri commenti sul mio sito generale e sul sito dello scoiattolo del Lago Maggiore. Mia moglie sta bene, e' sempre giovane e attraente, mia suocera invece e' mancata l' 8 di settembre, aveva compito 88 anni.
Abbiamo ritardato il funerale per 5 giorni per far in modo che i parenti avessero il tempo di venire in Italia. Andrè, il figlio che lavora in Germania era di servizio e non poteva muoversi, mio genero era in Norvegia, mia figlia e' partita subito da sola dall' Olanda, i fratelli di mia moglie non erano rintracciabili, uno era in ferie nella Foresta Nera e l' altro era nel nord della Germania, insomma un casino. Poi per fortuna tutti hanno partecipato. E pensare che nel nostro piccolo cimitero non c' era piu' posto e avevano appena finito di ampliarlo anche con i colombari, era quello che voleva mia suocera, lei era protestante. Mia moglie ed io abbiamo accusato il colpo, a tutt' oggi siamo un po' impacciati in casa, mia moglie aveva una persona con cui parlare in tedesco, insomma siamo un po' strani, molte volte usciamo per svagarci un po'. Penso che sara' necessario un po' di tempo. I figli ci hanno invitati in Germania e in Olanda, ma allo stato attuale non ce la sentiamo. Facendo una analisi della nostra situazione abbiamo visto che noi due non eravamo mai stati in due. Infatti quando ci siamo sposati eravamo subito in 4, se vi ricordate mia moglie aveva due bambini, non abbiamo fatto nemmeno il viaggio di nozze. Poi e' venuta la suocera in Italia con il nostro consenso, i figli sono andati via, ma non eravamo mai soli. Dobbiamo abituarci. Con la mia vecchia squadra ciciclistica ho chiuso (definitivamente ?) perche' si sono comportati male nei miei confronti e dato che io ho delle regole di buon comportamento e sono coerente con me stesso ho preferito troncare, cosi' la domenica esco da solo, faccio i miei 80/100 kilometri nella mattinata e morta li'. Pero' sento la mancanza dell' uscita in gruppo e sto pensando di ritornare anche se questo mi pesa. Quando lavoro al pc e sento la radio, sento che ci sono code sulla autostrada dei Laghi, incidenti sulla tangenziale est, tutte strade che facevo io in macchina, sono contento di essere a casa. E' da un anno che non ho mal di testa, prima lo dovevo sopportare quasi ogni sabato. Se volete girate questo mail a qualche nostro ex collega che desidera venire in contatto con me, mi farebbe molto piacere. Come ho scritto nel sito dello scoiattolo, sono orgoglioso di essere Europeo, sono orgoglioso di essere Italiano e sono orgoglioso di essere Sudista. Ultimamente ho un problema al pollice della mano sinistra, sembra che il tendine si sia infiammato e ha creato una specie di lenticchia sul tendine, questo mi dà molto dolore e non posso piu' utilizzare la mano come dovrei. L' ortopedico e mio figlio mi hanno detto che dovrei operarmi, ma io non voglio e cosi' sono andato da un altro medico di medicina alternativa, che mi ha detto che questo e' uno sfogo di tutta la tensione che ho dentro, e che si puo' eliminare il problema con dei massaggi FURTER. Mi ha visitato proprio ieri e mi ha elencato le cose che non vanno dentro di me, stress represso, muscoli tirati come elastici, assenza di rilassamento, insomma dovrei essere in terapia per un po' di tempo. La prossima visita con massaggio per la prossima settimana. Per ora e' tutto, grazie ancora del vostro e-mail (se ci sara'), mi ricordo le nostre discussioni, i nostri meetings, i nostri viaggi, insomma ho dei bei ricordi. Tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora. Ciao
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Due anni dopo, 1 Aprile 2004 | |
Buongiorno colleghi vicini e lontani, del profondo Nord e del profondo Sud. Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Ottobre 2003 Oggi e' il 1 aprile 2004, non vi dice niente questa data ?, Perbacco, siete cosi' smemorati ? Orbene, due anni fa, e precisamente il 1 aprile 2002 avevo spedito una e-mail a tutti i colleghi ed amici per avvisarli che la grande Azienda "Alcatel" mi aveva invitato in modo "spintaneo" a lasciare "le acque". Io considerato una persona seria, mi ero prefissato di aspettare proprio il primo aprile per l' avviso. Ero curioso di conoscere quanti di voi avrebbero considerato la e-mail seria o "pesce d' aprile". Ebbene, non feci una statistica, ma furono tanti a chiedere conferma sul contenuto. Sono passati due anni, mi si e' rimpicciolito il cervello ma mi sono aumentati i muscoli, nella farmacia dove spendevo fior di quattrini per le settimanali scatole di aspirina C, hanno dovuto ridurre il personale. La macchina che ora non percorre i 200 km. al giorno ogni ..spesso desidera essere "lanciata", e cosi' in un colpo solo faccio 2500 km andata/ritorno per l' Olanda per visitare la figlia, oppure 1600 km per la Germania per la visita al figlio, oppure ritornare alle mie origini percorrendo 2000 km. nel profondo Sud. Eh si' ragazzi, e' tutto cambiato, pero' ricordo con tenerezza le soste alle macchinette del caffe', la passeggiata di "aria" quotidiana al bar delle "Torri", il giorno della pizza in mensa con la sua lunga coda di attesa, i soliti bagni intasati con conseguente noncuranza del nostro "mannnnagement". Ah quante cose che ho perso !!. Ricordo anche come mi divertivo a pranzo quardando i colleghi che mangiavano gli spaghetti agli altri tavoli, povere cravatte "puntellate" da puntini rossi, o come altri colleghi mangiavano il risotto, chi lo distribuiva su tutto il piatto per farlo raffreddare in fretta (non avevamo tanto tempo dovevamo ritornare al lavoro !!), chi lo ammucchiava da una parte del piatto, ecc. insomma ogni collega, un metodo diverso. Ricordo anche quel collega che aveva due baffi cosi' lunghi e poco curati che quando mangiava la minestra aveva tutti i peli pieni di goccioline del brodino, o quel caro collega che aveva gia' finito quando noi avevamo appena incominciato il primo. Ah ricordo anche quell' altro collega che parlava, parlava, e parlava, noi avevamo gia' finito e lui era ancora a meta' del primo piatto. O quell' altro collega che quando doveva mangiare l' arancia lavava prima la buccia ... Eh si' bei tempi. Quante cose sono cambiate. Tempo addietro durante i miei lunghi viaggi mi "facevo" tutti gli Autogrill, la versione ufficiale era controllare la decenza dei servizi igienici e fare rapporto nel mio diario di bordo per il viaggio successivo. Adesso e' tutto cambiato, la mia macchina (si chiama Octavia) mi avvisa : "Padlone, fra 10 km. c' e' un Autogrill, cosa fare io, felmale o andale avanti ?. Ed io, non fermarti, vai avanti. In prossimita' del successivo distributore mi fa la stessa domanda, povera stella : "Padlone cosa fale io, felmare ?. Ed io, non preoccuparti non fermarti vai avanti. Pero' talvolta non mi ubbidisce. Alla mia risposta "vai avanti, non fermarti", mi risponde : "Ma padlone se pel te non essele ploblema pel me si, io essere secca!". Allora capisco che devo sborsare 70 euro per il suo "riempimento". Eh si', proprio cosi', ora quando viaggio sono una scheggia, non mi vedono nemmeno gli Autovelox. Altri bei ricordi mi vengono in mente : quelle buonissime "zeppole" mangiate a Salerno e a Battipaglia offerte dai numerosi colleghi Giuseppe per il 19 marzo. E che dire del caffe' fatto in ufficio con la moka dopo pranzo ?, e del gelato preso al bar vicino alla Face di Salerno ? Ragazzi, ma non ricordate niente ?, Eh uomini di poca memoria ! Ci sono tanti ricordi, ed "e' bello naufragar in questo mare di ricordi" (Leopardi). Ho lasciato tanti colleghi ma ho mantenuto anche tanti amici. Tra questi addirittura ci sono i componenti del famoso Gruppo di Supporto di Face Viale Bodio, i magnifici 7, ricordate ?. Tanti colleghi del profondo Sud continuano ad invitarmi per essere loro ospite e sinceramente sono contento e fiero di aver mantenuto tanta amicizia, e a tutti dico, colleghi, amici, Nordisti, Sudisti fatevi vivi, scrivetemi ogni tanto per dirmi cosa diavolo fate ora che siete a casa.
Tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora.
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
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L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Due anni dopo, 1 Maggio 2004 | |
Cari amici, colleghi vicini e lontani, Nordisti e Sudisti, state bene ?, oggi e' il 1° Maggio, festa dei lavoratori, per chi si considera un lavoratore naturalmente !!. Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Aprile 2004 Mi state leggendo ?, vi vedo un po' distratti, assorti in pensieri lontani, un po' pensierosi. Suvvia, qui dal Lago Maggiore c'e' una esplosione di verde, tutti gli alberi sono in fiore, c' e' una variopinta tavolozza di colori sugli alberi. E' fantastico, sono certo che anche da voi e' lo stesso scenario. Non siate pensierosi, ascoltate i battiti dello Scoiattolo del Lago Maggiore che in questi giorni ha raggiunto finalmente l' eta' (quella della pensione !!!). Ebbene si', non ci crederete ma a fine aprile ho raggiunto l' eta' di vita di 57 anni e l' eta' contribuitiva di 37 anni. E cosi' ora HO L' ETA', posso andare in pensione, ....MA ho la finestra chiusa, devo aspettare il 1° di ottobre, che sfiga. Con questo caldo saro' costretto ad avere la .. finestra chiusa fino a ottobre !!.. Oddio, siete voi triste per questo ?, come siete cari, su coraggio, non dovete essere tristi, e' vero che l' INPS mi fa fare la fame ma qui abbiamo ancora il freeze pieno del raccolto dell' anno scorso, per fortuna !!!. Posso ancora resistere. Su con la vita, vi vedo ancora afflosciati, ci sono alcuni di voi che si lamentano di questo e di quello, altri si lamentano di quello e di questo, ma insomma COSA VOLETE DALLA VITA, un Lucano ?, non vi basta un Pugliese ?, pergiunta DOC (Di Origine Certa) nato alle spalle della Basilica di S.Nicola ? Ho capito bene ?, vi basta un Pugliese ? anzi mi dite che e' anche troppo. Gente di poca creanza !! Veniamo al dunque di questo mail.
Eh si', avete letto bene piu' di 1300 mails. Voi penserete che sono cosi' importante, lo so, lo so. Ma non e' per questo.
Lo so, siete dei curiosoni, volete sapere che tipo di mail mi arrivavano. Oggi mi sento buono, ve lo dico. Erano mail dove indicavano dove acquistare medicinali ... innoqui come ... Viagra e simili, metodi sul come fare 'enlarge your penis', ragazze che mi invitavano a vedere le loro grazie nei loro siti, pseudo-dottori che ti convertivano ... i tuoi attributi da sferici in cubici, ecc. Eh calma ragazzi, io non li ho aperti, sono una persona per bene, lo so perche' queste indicazioni erano messe nell' oggetto del mail.
E cosi' allo Scoiattolo si sono rotte le noccioline e ha deciso di cancellare i suoi vecchi account di posta e farne di nuovi. La creazione delle nuove caselle di posta non e' stato un problema, il problema grosso e' stato il dovermi cancellare e riscrivermi a tutte le liste di distribuzione dove ero iscritto. Ho lavorato per quasi 3 settimane (solo mattina e sera beninteso, ho altro da fare, non sono mica un pensionato che non sa cosa fare per tutto il giorno ...)
Voi vi chiederete, e tutto questo casino per dirci che hai cambiato indirizzo di posta ??!!. Ebbene si', perche' voglio farvi anche capire che siete delle B... (B come ... brave persone, oppure B come ... bestie), perche' al mio messaggio del primo aprile ho ricevuto tante di quelle risposte che la mia memoria RAM di 1Gb e' andata a p.., e' andata in tilt.
Pochi hanno telefonato, altri hanno risposto via e-mail, altri hanno usato i segnali di fumo a mo' di segnali Indiani, solo che li ho persi per il clima ventoso del profondo Sub. Ma io non desisto. Ora veniamo alla conclusione, a fine aprile tutti i miei account con il suffisso .COM saranno eliminati, per cui vi invito ad usare per le vostre prossime risposte l' indirizzo e-mail giusto.
Tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora.
Francesco |
Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
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L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Tre anni dopo, 4 Ottobre 2004 | ||||||||
Buongiorno colleghi vicini e lontani, del profondo Nord e del profondo Sud. Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Maggio 2004 Oggi e' il 4 ottobre 2004, San Francesco da Schinos, si' perche' c' e' quello di Sales il 24 gennaio, quello di Paola il 2 aprile, quello di Solano il 14 giugno, quello di Maria da Campo il 20 settembre, quello di Saverio il 3 di dicembre e finalmente quello di Assisi il 4 di ottobre, e da oggi c' e' anche San Francesco da Schinos, Schinos e' una cittadina greca sulla costa sud del lago di Corinto (Grecia). Ho deciso di scrivere qualcosa perche' sentivo che lo dovevo fare. E' da aprile che non parlo con nessuno di voi e ricevo poco o niente comunicazioni. Solo un collega ed amico di Salerno mi chiama e facciamo tre chiacchere (quattro sono troppo altrimenti facciamo incassare tanto alla Telecom !!). Per me non sono stati dei mesi buoni. Certo una cosa positiva e' che mia figlia che abitava in Olanda e' ritornata, voleva far nascere il bambino in Italia, anche se poi era una bambina, Leya Alexandra, che, appena nata, ha già tre nazionalita', Italiana, Olandese e Tedesca. I passaporti Olandese e Tedesco li ha gia'. A giugno ho fatto l' ultimo viaggio in Olanda, ero solo, mia moglie era gia' andata su in treno un paio di settimane prima, cosi' mi sono messo alla guida della mia Octavia e via. Sono partito che erano le 4.30 del mattino e prima del confine sento alla radio svizzera che l' entrata al Tunnel S. Gottardo, lato Nord era incasinato da 25 km. di coda, e che c' era da aspettare minimo tre ore per entrare. Al che mi sono detto, non mi fregano, cambio il piano di ... volo e vado al S. Bernardino, allungo di un 100 km. ma vado tranquillo. Anche qui ho trovato casino, tante macchine, camion (non era un giorno festivo), faceva molto caldo, pensate che prima di entrare nel tunnel c' erano piu' 30 gradi, una cosa mai vista. Il tunnel dall' ultima volta che l' ho fatto mi sembrava che si fosse ristretto, era un cunicolo stretto a seguito dei lavori in corso per allargarlo un po'. Insomma, mentre andavo continuavo a sentire la radio che informava sull' aumento della coda al Gottardo, ed io pensavo, per fortuna che ho preso questa alternativa !!!. Mi son detto : furbo sono !!. Dopo del tunnel del S. Bernardino la radio annunciava che anche il lato Sud incominciava ad avere una coda di traffico proveniente dall' Italia. OOPS!
Porca puzzola, mi sono detto, ho sbagliato strada, la coda era nel lato Nord, e quindi era tutto il traffico che proveniva dalla Germania !!!, eh si' avevo fatto un po' di confusione, si sentiva la mancanza del mio co-pilota (mia moglie), io dovevo percorrere il lato Sud e quello era normale !!..
Ragazzi, quando sono entrato in Germania mi sono scatenato. Ho detto alla mia Octavia, qui dobbiamo recuperare, pertanto per quello che mi sei costata datti da fare altrimenti qui si fa notte in autostrada. E cosi' sono andato, mi piace viaggiare in Germania, non ci sono quei stupidi limiti di velocita', certo vicino alla zona della foresta Nera c' e' il limite di 120 km, e quello la maggior parte degli automobilisti lo rispetta (anch' io), ma poi il limite consigliato e' di 130 km, ma e' solo un consiglio !!!
La strada era abbastanza libera, il traffico era tutto nell' altra direzione, verso Sud, i camion erano spariti. Il tempo era bello, la strada asciutta, Octavia ha fatto il suo dovere. Ha scatenato tutti i suoi cavalli, sentivo i loro nitriti ....Nel tratto della Germania, poco meno di 700 km, prima di entrare in Olanda avevo guadagnato tutto il tempo perso in precedenza, ero "on-schedule" (oh come mi mancano questi termini inglesi !!!).
Mi e' passata la voglia di andare in bici, ero giu' di morale, insomma momenti difficili per la perdita di persone che hanno dato tanto, che sono stati sempre amici, vicini anche nei momenti difficili che ho avuto quando ero solo a Milano tanti anni fa, probabilmente voi non lo potete capire cosa vuol dire lasciare tutto e trasferirsi in una citta' che non si conosce e non si conosce nessuno, tempi che ricordo ancora oggi, e mi meraviglio su cosa ho potuto fare in tutti questi anni. Passiamo ad altro, per il resto, a parte i vari traslochi sono abbastanza occupato (forse ce ne sara' un altro in Germania da mio figlio che sta cercando un' altra casa piu' economica, anche li' le cose non vanno mica meglio di qui, e quindi c' e' la necessita' di risparmiare dove si puo'). Aggiorno il sito, lavoro all' orto e questo mi libera la mente da tanti pensieri, leggo il giornale (quando sono andato in Olanda ho lasciato il giornale sul tavolo con le notizie della politica italiana, al ritorno dopo dieci giorni, ho comprato il giornale e ho letto le stesse cose che avevo letto dieci giorni prima, insomma uno schifo).
Ogni fine mese controllo le mie azioni Alcatel, mi dispero. Mesi fa avevo visto vicino al colombaro dove riposa mia suocera un altro colombaro con la luce invece della candela, e allora sono andato all' ufficio tecnico per chiedere se avevano in programma a medio-lungo termine di creare dei colombari con attacco a ... internet, cosi' da li' potrei dare una occhiata ogni tanto alle mie azioni Alcatel. Mi hanno risposto che ci penseranno !!!. Ho fatto domanda di pensione, entro fine luglio, ma a tutt' oggi non ho visto ... un euro, speriamo che la pratica e' in movimento altrimenti dovro' far intervenire i .. carabinieri. Probabilmente a meta' ottobre faccio un giro a Bari, vado a trovare i miei, a proposito durante l' ultima visita a Bari ho chiesto a mio padre di darmi un po' di informazioni sulla sua vita. Mi ha risposto che i due giorni che avevo pianificato di stare con loro non erano sufficienti e che sarei dovuto ritornare un' altra volta, ed e' quella che faro' a meta' ottobre. Comunque quello che mi ha raccontato e' stato molto bello, una breve sintesi della sua vita l' ho messa sul sito a memoria dei miei nipotini. Di ferie quest' anno ancora niente, ogni anno dico che il prossimo andrò in ferie, poi per un motivo o per un altro resto al lago. Aveva ragione qualche collega di Vimercate : "Dove vuoi andare se sei in ferie tutto l' anno al lago !!" Sono andato al patronato di Angera per fare la domanda per entrare nel club "SPI", come sapete quando ero in Alcatel SPI era Software Process Improvement, invece ad Angera c' e' una sede distaccata Socio-club Pensionati Italiani. Mi sono iscritto a fine luglio e a tutt' oggi non ho avuto risposta. Pensavo di essere un volpone anticipando tutti, per non aspettare settembre, invece ... Penso di avervi aggiornato abbastanza sulle "mie cose", spero che qualcuno di voi mi aggiorni sulle sue cose. Voi direte, non ho tempo, ma io sono contento di rileggere quanto scritto nei mesi scorsi, cosi' ripenso alle cose fatte con gli occhi di oggi, e posso dire che e' bello, almeno per me.
Tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora.
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Tre anni dopo, 1 Dicembre 2004 | ||||||
Buongiorno colleghi ed amici vicini e lontani, del profondo Nord e del profondo Sud. Eccomi qua ancora, l' ultima per quest' anno. Riassunto delle vicissitudini precedenti in 4 Ottobre 2004 Oggi e' il 1 dicembre 2004, posso dirvi che e' fatta, e' fatta, e' fatta, o come disse qualcuno non ci sto, non ci sto, non ci sto, o come disse un giudice resistere, resistere, resistere, o come disse un tizio evadere, evadere, evadere, rubare, rubare, rubare, ragazzi e' fatta, ufficialmente dal 1 ottobre sono nella lista della grande famiglia dei Pensionati. Ho aspettato a dirvelo perche' ci sono stati problemi di sincronizzazione ma ora e' tutto ok. Tutti i miei antenati dall' aldila' e dall' aldiqua' si sono rallegrati per questo mio traguardo, purtroppo non ho le loro foto. La notizia si e' subito sparsa per tutto il profondo sud, ma che dico anche in Africa dove risiedono alcuni miei colleghi di scuola, infatti alcuni miei ex colleghi delle superiori hanno fatto sentire la loro voce. Non mi aspettavo ma anche loro usando il nuovo modello di cellulare wireless tam-tam con telecamera digitale incorporata mi hanno chiamato e mi hanno spedito le loro foto recenti, si sono i miei ex colleghi James, Pumbu e Bonny, non ho le foto della loro giovinezza, quelle fatte tanti anni fa, 38 anni per la precisione. E posso confermare che loro non sono affatto cambiati.
Ok, sono contento, tanto contento che ho pensato di organizzare una gita ciclistica speciale invitanto i miei vecchi colleghi dell' Alcatel, del Nord e del Sud, ho preparato una proposta. Desidero porla alla vostra attenzione per avere qualche vostro consiglio. Proposta di una gara di gran fondo ciclistica fra tutti coloro che si sono pensionati negli ultimi 5 anni.Niente servizio-scopa, niente ambulanza, niente mezzi al seguito, vietati telefonini e integratori di ogni tipo.Quello che trovate qui pubblicato e' una mia proposta, decisamente inconsueta nei suoi dettami dello Scoiattolo del Lago Maggiore, che ha deciso di presentarla a voi colleghi.
Dovranno essere previsti due percorsi, uno adriatico ed uno tirrenico con la stessa distanza, 900 kilometri.
A un quarto del percoso verso Nord, previa identificazione del tesserino aziendale, ampia e libera scelta di vini laziali e formaggi campani e a tre quarti del percorso verso Sud, orecchiette pugliesi fredde condite con rigoroso olio extravergine di Bari. Preparazione prima della partenza : tassativa chiusura delle concomitanti manifestazioni eno-gastro-cultural-natalizie su tutto il percorso. La sera prima alle ore 22, tutti a nanna! Dopo tale ora, chiunque verrà sorpreso a gironzolare come un fantasma disperato nei pressi della Sede di Vimercate o di Battipaglia, verra' immediatamente arrestato e mutilato.
Il Consiglio del Gruppo Aziendale Alcatel dovrebbe declinare ogni responsabilita' a riguardo di eventuali (e molto probabili) eventi luttuosi o calamitosi che potrebbero scatenarsi durante lo svolgimento del Raduno Sociale. Si intendera' che ogni concorrente accettera' liberamente e senza restrizione alcuna (esterna o interna) il presente piano di viaggio, dandone fede con un militaresco "Lo giuro!!!" urlato a squarciagola, mano destra sul cuore, al momento del via.
Per facilitare la partecipazione, presso la Sede potranno essere disponibili 30 posti-branda (o brandelli...) per coloro che desidererebbero pernottare in mensa, saranno messi a disposizione un numero limitato di loculi-sacco-a-pelo. Prezzi di favore. Contattare, per prenotazioni, lo Scoiattolo del Lago Maggiore.
Ragazzi cosa ne pensate, possiamo tentare ?, fatemi sapere, sarebbe molto bello !!!. i managher (con l' acca) sono anche i benvenuti !!!Nel frattempo di ricevere una vostra risposta vi informo che come da pianificazione sono stato a Bari. Avevo pensato di andare in treno, ma non mi sono fidato e cosi' ho optato per la macchina, mi son detto, mi fido piu' della mia Octavia. Sono partito di sabato, autostrada quasi vuota alle 4.30 di mattina.
La strada era quasi vuota da Ancona in giu', la giornata era molto bella, mi sono gustato il panorama del mare alla mia sinistra e ho anche avuto il tempo di prendere nota dei vari suggerimenti che leggevo sulle lavagne luminose della societa' Autostrade, ve ne elenco alcune :
Sono stato deluso pero' mi aspettavo che almeno entrato in Puglia ci fosse un messaggio personalizzato, per esempio :
Anche la mia Octavia mentre andava leggeva questi messaggi, e mi ha chiesto : Ma padlone, pelche' ti chiedono se hai contlollato la plessione delle mie gomme o se hai contlollato i miei fleni ?, non glielo hai detto che l' hai gia' fatto ?, e non lo sanno che io ti avviso con un suono che devi allaccialti la cintula di siculezza ?, ed io paziente : Si Octavia, ho avvisato, ma non mi hanno creduto, gli italiani credono solo in una sola persona, cosa devo fare ?. Il viaggio e' stato abbastanza tranquillo, poco traffico (era sabato), pochi camions, ci siamo fermati diverse volte, non avevamo fretta, abbiamo visitato tanto per curiosita' i cosi'-detti servizi igienici, ragazzi da rabbrividire, nessun paragone con quelli di Bellinzona Nord o Sud in Svizzera dove c' e' anche la musica mentre ....; non chiedo la musica ma almeno un po' di decenza, noi italiani siamo un popolo di sporcaccioni, purtroppo. Un' altra cosa che ho apprezzato dalla non guida, e' quella di sapere che ho attraversato ben 6 Stati, infatti al km. 134 da casa ho lasciato lo stato della Lombardia e sono entrato nello stato dell' Emilia Romagna, al km. 414 ho lasciato lo stato della Emilia Romagna e sono entrato nello stato delle Marche, al km. 595 lascio le Marche ed entro nello stato dell' Abruzzo, al km. 738 lascio l' Abruzzo ed entro nello stato del Molise, per poi lasciare il Molise al km. 774 ed entrare nello stato delle Puglie e finalmente al km. 980 e dopo 26 gallerie sono a casa dei miei. Ad ogni stato c' e' un panorama diverso, tutti belli, devo essere sincero, ma il panorama pugliese ... vuoi mettere ...!!! Prima di arrivare a Bari, ci siamo fermati a Trani, qui ho incontrato un mio ex-commilitone, abbiamo fatto gli ultimi 8 mesi di naia insieme a Treviso. Abbiamo speso diverse ore sul lungomare di Trani per dirci in breve quello che avevamo fatto in 38 anni, tanti. Ci siamo ricordati quando facevamo la ronda, di quando si mangiava con 500 lire, di bere il vinello clinton in trattoria in ciotole di legno a 50 lire, quante cose da ricordare. Ci siamo lasciati e finalmente percorrendo la vecchia statale 16 siamo arrivati a casa. Ho percorso la vecchia statale 16 per costeggiare il mare, era la strada che io da ragazzo facevo in bici per allenarmi, arrivavo sino a Barletta (50 km da Bari verso Nord) e poi ritorno, distrutto. A quei tempi non avevo la bici attuale, avevo una bici normale, pesante, e mi ricordo che arrivavo a casa sudando acqua come una ... trota. Durante la mia permanenza a Bari mi sono incontrato con la vecchia brigata scolastica, eravamo i 4 moschettieri, ONIP,ONIG, INOT e OCNARF. I quattro formidabili O. I nostri nuovi nomi erano stati decisi invertendo i nomi originali, PINO, GINO, TONI e FRANCO (il mio nome era Francesco ma si opto' per Franco altrimenti scritto alla rovescia era un casino). Mi ricordo che quando mi presentavano agli altri amici ero Ocnarf Onihcs, e tutti mi chiedevano se ero di provenienza Russa !!!, io rispondevo di si' e ci credevano, che bei tempi ragazzi !!!. Non vedevo questi miei colleghi di classe dopo 38 anni, anche qui si e' passata la serata a raccontare le nostre cose.
Siamo ritornati in Lombardia dopo tre giorni ed eccomi qua. Ho lasciato sempre l' iniziativa alla mia Octavia, (qui nella foto), ma nel tratto finale, ho preso io l' iniziativa e prima di uscire dall' autostrada a Sesto Calende ho superato una pattuglia della Stradale che andava a 130 km. che non aveva le luci viola accese (che birichini !!!). Pero' che sfiga !!! Penso che si siano messi a ridere quando li ho superati, su ragazzi ho detto loro, un po' di moto fa bene !!!. Sono stato allo SMAU a Milano, ho tentato invano di avere un biglietto gratis dai vecchi colleghi ma e' stato inutile. Volevo andare (non ci andavo dall' ultima volta con biglietto Alcatel) nelle giornate degli operatori per non trovare tanta gente. Cosi' decisi di andare l' ultimo giorno, lunedi'. Scendo dalla metropolitana e acquisto il biglietto da un bagarino (5 euro al posto dei 15 ufficiali). Ragazzi, che casino che c' era in giro, ho visto cose dall' altro mondo, si era fermato un gruppetto che mormorava qualcosa, mi sono accodato anch' io per vedere, e cosa ho visto ?, ho visto che in attesa della apertura della fiera alle ore 10.00 tanta gente aveva problemi di prostata e cosi' ...... Eh noi Italiani siamo troppo forti !!. Sono entrato, sono andato allo Stand della mamma Alcatel, ma non ho visto nessuno che conoscevo. Quanta gente dappertutto e io pensavo di essere nel giorno degli operatori !!. Insomma ragazzi ho fatto lo zombi per un paio d' ore poi mi sono rotto e sono uscito, non ho concluso niente. Penso che e' stata l' ultima volta.
Tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora.
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Quattro anni dopo, 1 Gennaio 2005 | |||||||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Dicembre 2004 Mi son chiesto : cosa ho combinato durante l' anno 2004 ?. Bella domanda. Ho riletto la mia agenda e mi sono accorto che e' stato un anno abbastanza "corposo" di avvenimenti e di novita'. Cosi' mi sono detto, prima di buttare via l' agenda trascrivo le cose piu' interessanti.
A fine dicembre un mio amico americano mi manda queste belle righe di augurio :
But whatever you do next year Francesco, promise yourself to try as much as you possibly can to ... Keep smilin'.
Sono stato contento di queste parole, sono contento che mi pensano ancora.
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Ai nostri figli e relativi partner. 09/12 Gennaio 2005, diario di una vacanza inaspettata | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Gennaio 2005 Il viaggio che ci avete organizzato e regalato ci e' piaciuto tanto e per ringraziarvi abbiamo pensato di farvi partecipi della nostra esperienza.
Proseguiamo e la nostra Octavia (sempre precisa) ci avvisa che mentre la salita era con pendenza del 10%, la discesa era del 20%, si vede che gli antenati svizzeri, non avevano voglia di fare una strada lunga, volevano arrivare subito a valle. Le montagne erano coperte di neve, il panorama affascinante e silenzioso. A fondo valle, Briga, percorriamo pezzi di strada normale e pezzi di autostrada, non c' era molto traffico, era domenica. Arriviamo a Leukerbad, 1400 metri, dopo 197 km. Con un po' di difficolta' arriviamo all' albergo (e poi dicono l' organizzazione Svizzera !!). Ci stavano aspettando. Messo la macchina in garage (sarebbe stata li' per tutta la nostra vacanza, povera stella tutta da sola !!) abbiamo preso possesso della camera (la 35) con vista montagna. L' hotel a conduzione familiare non era molto grande, in pratica aveva 4 stanze per piano e i piani erano 3. Le stanze erano decorose e arredate con gusto e raffinatezza. Quello che e' giusto e' giusto.
Dopo circa 4 ore di macchina (questa volta Octavia e' stata tranquilla, non conoscendo quelle strade si e' comportata bene) avevamo bisogno di una sgambettata, e cosi' abbiamo visitato la cittadina anche per poterci orientare meglio nei giorni seguenti.
A fine passeggiata, vista la bellissima facciata di una piscina termale che era vicino al nostro hotel, abbiamo deciso di entrare, erano le 15.00.
Non sappiamo quanti abitanti ha la cittadina, sta di fatto che di alberghi e ristoranti ce ne sono di tutti i gusti. Il centro del paese e' chiuso al traffico, di vigili non ne abbiamo visti, di macchine nemmeno, si vedevano solo quando arrivavano nuovi turisti o quando partivano. Alla sera, e' tutto tranquillo, strade deserte anche perche' la maggior parte dei turisti erano persone anziane, che si alzano presto ma vanno a letto anche presto, almeno in questo periodo.
Questa esperienza inaspettata e' stata molto ben accetta, molto bella e molto rilassante. GRAZIE Francesco da Schinos |
Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Quattro anni dopo, 1 Aprile 2005 | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 9/12 Gennaio 2005 Buongiorno colleghi ed amici vicini e lontani, del profondo Nord e del profondo Sud. Eccomi qua ancora. Non vi spaventate, non sono io !!, non sono ancora ridotto in questo modo. Questo e' Troll un portafortuna della Norvegia !!. Oggi e' il 1 aprile 2005, sono 3 anni che sono fuori dall' azienda, e da poco che sono nel gruppo SPI (non nel Software Process Improvement), ma nel nuovo SPI, Sindacato Pensionati Italiani. Ho ricevuto numerose e-mail da amici ed ex-colleghi alla mia lettera del 1 Dicembre 2004. Qualcuno di voi mi aveva promesso che mi avrebbe scritto piu' in la', ma il la' e' passato da due mesi e nessuno si e' fatto vivo !!.
Non so cosa fare per farvi muovere dalla apatia dello scrivere, ditemelo, e cerchero' di fare qualcosa.
A gennaio ho aggiunto un nuovo disco al mio OLI, abbreviazione di Olidata (PC) di 120 Gb ed ho copiato tutti i CD che avevo (CD di webmaster), cosi' non saro' sempre costretto a leggere uno alla volta dal lettore, ora e' tutto in memoria e le cose viaggiano molto meglio.
Anche perche' i siti che creo necessitano di spazio. Ultimamente sono impegnato al sito del mio amico di banco Pino Gadaleta delle Scuole Superiori che ho visto a dicembre a Bari dopo 38 anni !! Poi sono impegnato al sito di mio figlio che ha aperto un bar nelle mie vicinanze, a Besozzo, Bar Il Melograno. Andate a trovarlo se siete in zona, lo merita. Non so se vi ricordate della mia proposta di dicembre .... Proposta di una gara di gran fondo ciclistica fra tutti coloro che si sono pensionati negli ultimi 5 anni.Niente servizio-scopa, niente ambulanza, niente mezzi al seguito, vietati telefonini e integratori di ogni tipo, ecc.....Orbene, diversi di voi mi hanno scritto, e tanti hanno elencato la loro indisponibilita', li elenco quelli piu' significativi :
Pertanto non sarei stato influenzato dal numero dei partecipanti e dalle loro scelte del percorso, se quello adriatico o quello tirreno. Quello che leggete, e' un riassunto che sono riuscito a mettere su della mia avventura Vimercate/Battipaglia, non e' dettagliata per non appensantire la lettura, ma contiene le cose piu' importanti per farvi partecipi dato che non avete potuto partecipare di persona. Ah, cosa vi siete persi !!!
Dato che nel contratto con gli Italiani c' era scritto che non si poteva avere mezzi al seguito, ne ho preso uno intero e cosi' non ho avuto problemi, ho convinto mia moglie a seguirmi in macchina con la nostra Octavia o a precedermi in qualche caso (ve lo spiego in seguito quando).
E cosa vedo ?, tutta la squadra aziendale al completo (quasi, mancava qualcuno del reparto Installazione). Mi son detto, se partecipano tutti, la vedo nera !!.
Dato che avevo solo una divisa Aziendale, mi sono portato dietro altre divise, per il cambio, sapete anche se sono un Sudista, sono anche una persona pulita. Nei giorni precedenti la partenza ho adempiuto alle pratiche necessarie, cioe' l' iscrizione, ho fatto controllare il casco se era a norma (anche se non era necessario come mi avevano fatto osservare, ma io che ho lavorato per 37 anni, desidero almeno ricevere la pensione per altri 37 anni, e cosi' non ho rischiato !!!) Dopo il militaresco "Lo giuro!!!", urlato a squarciagola, mano sinistra sul cuore, al momento del via per una corretta gara, senza nessuna manipolazione dei dati, sono partito di prima mattina. C' era una nebbia tremenda !! Le previsioni si erano avverate, infatti il TG3 aveva pronosticato che in quella settimana ci sarebbe stata una nebbia cosi' fitta da tagliare con il coltello !! E noi previdenti .... Per un po' le luci della citta' mi hanno aiutato ma poi in aperta campagna le cose si sono complicate. A questo punto (ecco ora ci sono i coltelli) mia moglie mi ha preceduto e con il coltello ....., c' era tanta nebbia da tagliarla con il coltello, ne ha fatti fuori una dozzina.
Molto spesso sentivo mia moglie che dialogava con radio corsa : qui delfino, mi sentite ?, qui tutto ok, alles in ordnung (mia moglie in tedesco e' perfetta). Voi direte, ma cosa c' entra il Delfino adesso. Ve lo spiego in poche parole :
Nella vita ci hanno insegnato che bisogna accettare le sinergie, questo significa accettare le conversioni. Anch' io ho dovuto convertirmi : ero da giovane il ... delfino del Basso Adriatico, ora sono ...lo scoiattolo del Lago Maggiore, e dato che ritornavo al Sud mi e' sembrato giusto quando ci hanno detto di scegliere un acronimo, io ho scelto il mio originale. Ora vi e' tutto chiaro ? Per tutta la pianura padana non c'e' niente da raccontare, tutto piatto (mancavano le posate, ma ci siamo arrangiati), abbiamo scelto strade alternative per evitare il traffico, mia moglie aveva inserito il navigatore satellitare e aveva ordinato al navigatore di scegliere un tragitto evitando le autostrade, strade statali e provinciali, ma solo strade comunali, in questo modo abbiamo evitato il casino. Molte volte io non vedevo una mazza, tanta, tanta nebbia, per fortuna seguivo le luci ben rosse antinebbia della mia Octavia. Io, da previdente, per non farmi stirare dai padani mi avevo messo in testa anche una luce violetta a rotazione, come quella che usano le macchine della polizia, in questo modo gli automobilisti, per strizza, rallentavano. Quando mi sorpassavano pero' sentivo qualche voce in sottofondo .... Io mi ero premunito di un piccolo registratore da mettere nel taschino posteriore e al casco avevo messo un piccolo microfono, cosi' potevo registrare le cose che poi avrei annotato nel mio diario. Ed e' quello che state leggendo. Durante il tragitto in Romagna, nebbia permettendo, ho letto diversi manifesti. Quello piu' interessante e' stato :
Mi son detto, guarda come sono spiritosi questi Romagnoli !!!., mi stanno rallegrando le pene con questi manifesti !!!. A Piacenza nel giorno del nostro passaggio la nebbia si era diradata un po', e cosi' quando siamo stati sul ponte del fiume Po, abbiamo visto che era un po' secco, e questo che ci ha permesso anche di vedere un po' di po-po'. Ah questi padani !!! ....
Abbiamo pernottato nei B and B, non Bush e Berlusconi ma nei Bad and Breakfast, il viaggio era a nostre spese e quindi non si doveva scialare, specialmente adesso che sono in pensione !!. Anche nelle Marche ho letto diversi manifesti, strano mi dicevo, si sono proprio organizzati quelli dell' organizzazione, di questi manifesti ve li elenco un paio per non annoiarvi :
Mi son detto, ma guarda come sono spiritosi anche questi Marchesi !!!., mi stanno sollevando dalle fatiche con questi cartelli spiritosi, pero' a differenza dei Romagnoli loro hanno messo solo frasi con la lettera F, e si' sono stati proprio bravi. Eh i Marchesi sono sempre Marchesi, non c' e' niente da dire !!!. Dato che la temperatura era accettabile mi sono detto perche' non approfittare per rinvigorire i muscoli con una bella nuotata nel mio Adriatico ? e cosi' via in acqua. Questo era stato possibile perche' da radio corsa ci avevano informato che gli altri concorrenti erano un po' in affanno, e quindi potevamo gestire il nostro programma abbastanza allegramente. Dalle Marche in poi il percorso era abbastanza bello, tanti rodo-dentro e tanti rodo-fuori, nel senso che erano fuori, sul ciglio della strada. Il sole e l' aria di mare aiutavano a sopportare la fatica.
Al km. 595 lasciamo le Marche ed entriamo nell' Abruzzo, anche qui belle giornate, mare leggermente agitato.
Penso che anche voi siete curiosi di conoscere questi manifesti Abruzzesi, ok. oggi mi sento buono e ve li elenco, anche qui solo un paio :
Mi son chiesto tra me, me stesso e me medesimo, a questo punto a chi devo dare il premio della originalita' ?, ma guarda cosa mi stanno combinando quelli dell' organizzazione, mi hanno dato una bella patata, la daro' a mia moglie che di patate se ne intende !!!. Intanto i giorni passavano e la fatica incominciava a farsi sentire. Una mattina mi ricordo, dico a mia moglie via radio che non riuscivo a carburare, avevo le gambe legnose, e lei cosa mi risponde ? :"E' normale, sei figlio di un falegname !!. A queste mogli !!. Ero prossimo al confine con l' altro Stato italiano, il Molise, infatti al km. 738 lasciamo l' Abruzzo ed entriamo nel Molise. Questa volta c' era solo un manifesto, incominciavo a preoccuparmi, vuoi vedere che il mannnagement non ha piu' idee ?, alla prossima sosta chiamo radio corsa per delucidazioni.
Ho avuto l' impressione che non ero il loro beniamino, cosi' a testa bassa facendo finta di niente ho continuato a pedalare e ho lasciato il Molise al km. 774 per entrare nelle Puglie. E qui mi trovavo gia' a casa, si vedeva dalla numerosa serie di cartelloni presenti lungo tutto il tragitto sino a Bari, ve li solo alcuni :
Mi son detto, ma sono pazzi, si fanno subito conoscere, questi Pugliesi del menga .....
Questo e' stato l' unico manifesto che ho trovato alla mia partenza. Partito da Bari questa volta ho dovuto superare le Murge, un paesaggio brullo, pochi alberi, poche case, poco di tutto, insomma quasi un deserto, questo per un bel po' di kilometri, poi verde verso la Basilicata, e gole in discesa verso il Tirreno.
Pernottiamo all ' albergo "Le Terrazze" di Battipaglia, finalmente in un albergo dopo tanti B and B. Ho fatto vedere alla moglie dove alloggiavo quando ero in trasferta a Battipaglia. Ho avuto lo sconto Alcatel !!. L' indomani, pulita la bici, fatta una buona colazione, ci dirigiamo in Azienda. Quel giorno c' era anche il mercato, che sfiga. Tutti che ci guardavano, chissa' cosa dicevano e cosa pensavano. Una bici con un tipo strano su, una macchina con targa Varese, chissa' cosa sono venuti a fare qui ... questi nordisti del menga !!
Ho chiesto se potevo vedere Tizio, non c' era, se c' era Caio, non c' era, se c' era Sempronio, nemmeno lui. Insomma sembrava che non ci fosse nessuno di mia conoscenza. Mi aveva detto che tutta la Divisione S12 non esisteva piu', tutti via. Cosi' ho fatto vedere il mio tesserino aziendale, e ho chiesto se mi faceva entrare. Ero molto deluso che tanti miei colleghi e amici erano andati via senza nemmeno un saluto. Volevo entrare e recarmi nel reparto dove ero stato tante volte, volevo dare una occhiata. Ho avuto il permesso, sono entrato, sono andato nel reparto S12, e cosa ho visto ... il cappannone tutto vuoto, effettivamente non c' era nessuno.
Ragazzi, questo e' tutto, la mia esperienza finisce qui, spero che vi siete sentiti partecipi della mia via-crucis, grazie della ospitalita' che mi avete offerto quando vi ho contattato per avvisarvi del mio arrivo, spero che le vostre offerte siano valide anche in un prossimo futuro, e vi saluto, colleghi ed amici del Nord e del Sud. Il giorno dopo siamo partiti per il Lago Maggiore, il conta chilometri della mia bici segnava 1280 km., non male.
Panorama del Nord nr.1 Tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora.
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Il primo maggio 2005 mia moglie ed io abbiamo fatto un viaggio a Weimar. Mia moglie e' nata a Weimar. Weimar era nella Germania Est prima dell' abbattimento del muro, se desiderate avere un quadro della situazione durante la presenza del muro, leggete quanto fatto da mio figlio Andre'. Avevamo visitato Weimar dopo dell' abbattimento del muro e la citta' era un cantiere a cielo aperto, era nel 1993 ... Siamo partiti verso le 5,00 di mattina da casa, arrivati al confine di Zenna (Svizzera) verso le 6,00. Entrati nella galleria del Gottardo dopo 130 km. A Basilea siamo arrivati dopo 312 km, e finalmente siamo in Germania. Percorriamo l' autostrada A5 verso Karlsrule, poi verso Frankfurt che raggiungiamo dopo 635 km, poi una deviazione sulla A4 verso Erfurt. Abbiamo attraverso il vecchio confine comunista (ora non c' e' piu') per poi finalmente arrivare a Bad Berka alle 14,00 dopo 900 km. circa. Il viaggio e' stato abbastanza tranquillo, era domenica e quindi niente traffico pesante e traffico dei pendolari.
Dopo aver lasciato le nostre valigie abbiamo seguito la cugina, Gerda, per una passeggiata in citta'.
Bad Berka ha circa 10.000 abitanti, e' situata in una valle circondate da colline. Durante il periodo comunista era frequentata da persone che avevano problemi ai polmoni. Ci sono ben tre cliniche specializzate, tutte immerse nei propri parchi..
Siamo andati da amici, e ci hanno offerto da bere. Birra tedesca naturalmente, molto buona, bisogna ammetterlo.
Si e' parlato del piu' e del meno
Non potevano recarsi in altri Paesi, la loro liberta' era molto limitata Poi c' e' stata la riunificazione e tanti problemi sono venuti a galla. Infatti prima per un lavoro era assegnato piu' di una persona, due o tre, per questo non era presente la disoccupazione. Quando il muro e' crollato, tutte queste persone in piu' sono rimaste senza lavoro. Quindi e' iniziata la disoccupazione, il malumore e la delinquenza. Ora avevano la liberta' di muoversi ma non avevano piu' un lavoro .... La cittadina e' sparpagliata su un vasto territorio, il centro storico non e' molto grande, tipico di una cittadina.
Il giorno dopo lunedi', bella giornata come il giorno prima, si e' deciso di andare in treno a Weimar. I servizi qui funzionano bene, si puo' lasciare la macchina e utilizzare i mezzi, sia bus che treno. Il treno attraversa boschi e zone verdi non ancora contaminati, un bel panorama da vedersi.
Il nostro cicerone Gerda ci ha portato nel rione dove mia moglie e' nata, abbiamo visto la sua casa in Brukner Strasse 16, la sua scuola, il luogo dei giochi. Tante cose sono rimaste come lo erano 50 anni fa, tante sono cambiate.
A seguito di questo quasi tutti i locali di Weimar hanno qualche riferimento a Goethe o a Schiller, e' un business. Difatti c' era una pasticceria che aveva un avviso nella vetrina che diceva : I nostri pasticciini sarebbero certamente piaciuti a Goethe, un altro negozio aveva un' altra scritta che diceva , Qui ha transitato per una visita Goethe, ecc. Noi non da meno abbiamo seguito la tradizione e ci siamo fermati per una sosta al Goethe Cafe', tanto per cambiare !!!
Il giorno dopo martedi, siamo andati in treno a Nohra, dove c' era un vivaio molto grande. Faceva molto freddo e c' era vento. Qui abbiamo comprato due piantine di Kiwi giapponesi, quelli a grappolo i cui frutti si mangiano anche con la buccia. Poi ritorno a casa. Il giorno dopo mercoledi, siamo andati in macchina a trovare Klaus, cugino di mia moglie, fratello di Gerda. Dopo 111 km. siamo arrivati a destinazione. Klaus, una persona gentile, ci ha fatto vedere il suo orto, il suo giardino, tutto ordinato. Lui aveva lavorato in un miniera di sale per 24 anni, doveva andare in pensione dopo un altro anno ma e' stato sfortunato. A seguito di problemi di salute ha dovuto cambiare lavoro, e invece di lavorare ancora un anno ora deve lavorare ancora 7 anni.
Dopo siamo andati in un' altra cittadina per salutare un altro fratello di Klaus. Il suo nome era Elmut. Elmut e moglie stavano lavorando. Infatti avevano comprato da poco una casa del 1600 e la stavano mettendo a posto. Non siamo stati tanto perche' dovevamo ritornare a casa e sull' autostrada doveva esserci un po' di traffico. La giornata non era stata buona e nemmeno brutta, insomma una tipica giornata tedesca, un po' di sole, un po' di pioggia e un po' di vento, tutto qui.
Mi sono informato poi del perche' di tale risposta : e' che Postadam e' molto piu' vecchia di Berlino. Berlino ha festeggiato i suoi 900 anni qualche anno fa ma Postdam e' nata piu' di 1000 anni fa. Anche loro naturalmente erano stati in Italia, lago di Garda e Vesuvio. Questi tedeschi vanno proprio dappertutto.
Piano piano, passeggiando in salita su un lungo viale alberato costeggiato da tante case e villette singole dei dipendenti dell' ospedale, finalmente siamo arrivati mentre un elicottero atterrava nell' area di parcheggio a lui riservato.
Il panorama dalla terrazza era molto bello e unico, c' era una veduta su tutta la valle, insomma descrivere quello che abbiamo visto e' molto difficile.
Con calma si ritorna a casa, e' stata senza dubbio una bella passeggiata, ne valeva la pena.
Il giorno dopo, sabato, tempo schifoso, pioggia e vento, freddo, usiamo l' autostrada. Si ritorna a casa, dopo una sosta di due giorni dal figlio. |
Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Una vacanza pianificata per distenderci un po' dallo stress | |||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Aprile 2005 Il viaggio organizzato e pianificato sin dalla primavera e' stato un momento di scarico delle tensioni che avevamo accumulato durante tutto l' anno. Partiti il 18 settembre in prima mattinata siamo arrivati a destinazione verso le 14.00 dopo un viaggio tranquillo, molto traffico e poco meno di 600 km. Siamo andati in una azienda agrituristica bio-dinamica all' interno delle Marche. L' azienda a conduzione familiare era in una zona molto tranquilla, con un bel panorama sui Monti Sibillini e a valli dolci e ricche di verde.
La locandina della guida turistica diceva : Nelle colline Marchigiane, vacanze presso l' azienda agrituristica Al Respiro nel Bosco.
L' azienda a conduzione biodinamica, somministra alimenti eslusivamente bio.
La presenza di castelli, storia e arte, in una cornice di bellissima natura, rendono la vacanza piacevole e varia, in un contesto semplice e tranquillo. I dintorni, caratterizzati da una bellissima natura, raccontano la loro storia ricca d'arte e di castelli medioevali. Si possono effettuare escursioni, anche guidate, per conoscere fiumi, cascate ed eremi. Sagre, feste, ricorrenze storiche in costume allietano le serate. Una vacanza nelle Marche può essere veramente un'altra vacanza, in luoghi molto belli e sicuri,trascorrendo giornate in semplicità e in tranquillità. Comunque una bella esperienza che ci ha permesso di visitare diverse cittadine locali, centri storici e monumenti. Per il vitto, abbiamo preferito rimanere sempre ospiti dell' Azienda agrituristica per valorizzare e apprezzare i piatti bio-dinamici che preparavano per noi. Eravamo gli unici ospiti, questo ci ha permesso di parlare con i gestori, Sig.ra Giovanna e Sig. Gabriele e conoscere tante cose sulla agricoltura bio-dinamica. Tra una visita a una chiesa, a un centro storico, e alla natura circostante, abbiamo anche fatto diverse lunghe passeggiate utilizzando tanti sentieri sterrati che una volta erano le sole strade di comunicazione tra le diverse localita'. Chiuse tra l' Appennino e l' Adriatico, le Marche sono una regione dell' Italia centrale che confina con la Romagna e la Repubblica di San Marino a Nord, con la Toscana e Umbria a Ovest, e con Lazio ed Abruzzo a Sud. Capoluogo e' Ancona. Estese su 9694kmq., si articolano nelle provincie di Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata e Ascoli Piceno e in 246 comuni. Il nome viene fatto risalire al periodo feudale, quando in eta' carolingia fu introdotto il termine marca Tra le tante cose che abbiamo visitato, anche se il tempo e' stato sempre piovoso, va ricordato :
Francesco da Schinos |
Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
1 Dicembre 2005 | |||||||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 18/25 Settembre 2005 Buongiorno colleghi ed amici vicini e lontani, del profondo Nord e del profondo Sud. Eccomi qua ancora. Sembra ormai una consuetudine farmi sentire al 1 di Aprile e al 1 di dicembre, non so perche' ho scelto queste due date, un giorno andro' dallo psicanalista !!. Sono Curioso. L' ultima volta che ci siamo sentiti e' stato il 1 Aprile, quando vi ho spedito il diario della passeggiata in bici da Vimercate a Battipaglia. Ah, bei ricordi !!!. Come state ?, tutti bene in salute ?, in famiglia tutto ok ?, oki doki (e' una tipica espressione dei cittadini di Chicago, Hillinois, USA). Istruito sono !!. Io in questi mesi ho avuto contatti con alcuni di voi via telefono ed altri via e_mail. Mi e' arrivato una e_mail da un caro collega belga con il quale ho una forte amicizia. Ciao Francesco, Ti scrivo in inglese perche l'italiano mi chiede troppo tempo. I have loved reading your text.
Grazie ! E' stato molto bello sentirlo ancora, sono tanti anni che non ci vediamo, chissa' come siamo cambiati entrambi dall' ultima volta che ci siamo visti !!! Io ho tante cose da raccontarvi ma desidero fare una selezione altrimenti si fa notte e so' che voi non avete mai tempo per leggere, siete sempre occupati, non so cosa diavolo fate, ma ci credo .... Il primo maggio 2005 mia moglie ed io abbiamo fatto un viaggio a Weimar, in Germania. Mia moglie e' nata a Weimar. Weimar era nella Germania Est prima dell' abbattimento del muro, se desiderate avere un quadro della situazione durante la presenza del muro, leggete quanto fatto da mio figlio Andre'. Avevamo visitato Weimar dopo dell' abbattimento del muro e la citta' era un cantiere a cielo aperto, era nel 1993 ... Siamo partiti verso le 5,00 di mattina da casa, arrivati al confine di Zenna (Svizzera) verso le 6,00. Entrati nella galleria del Gottardo dopo 130 km. A Basilea siamo arrivati dopo 312 km, e finalmente siamo in Germania. Percorriamo l' autostrada A5 verso Karlsrule, poi verso Frankfurt che raggiungiamo dopo 635 km, poi una deviazione sulla A4 verso Erfurt. Abbiamo attraverso il vecchio confine comunista (ora non c' e' piu') per poi finalmente arrivare a Bad Berka alle 14,00 dopo 900 km. circa. Il viaggio e' stato abbastanza tranquillo, era domenica e quindi niente traffico pesante e traffico dei pendolari.
Le persone non erano molto contente della situazione economica, mi hanno detto che si stava meglio quando si stava peggio. In pratica prima tutti avevano un lavoro, pero' non potevano essere liberi nel movimento e nel pensiero. Non potevano recarsi in altri Paesi, la loro liberta' era molto limitata Poi c' e' stata la riunificazione e tanti problemi sono venuti a galla. Infatti prima per un lavoro erano assegnati piu' persone, due o tre, per questo non era presente la disoccupazione. Quando il muro e' crollato, tutte queste persone in piu' sono rimaste senza lavoro. Quindi e' iniziata la disoccupazione, il malumore e la delinquenza. Ora avevano la liberta' di muoversi ma non avevano piu' un lavoro ....
Mi sono informato poi del perche' di tale risposta : e' che Postdam e' molto piu' vecchia di Berlino. Berlino ha festeggiato i suoi 900 anni qualche anno fa ma Postdam e' nata piu' di 1000 anni fa. Anche loro naturalmente erano stati in Italia, lago di Garda e Vesuvio. Questi tedeschi vanno proprio dappertutto.
Allego la situazione presente al primo aprile 2005 nella casa di nostra mamma Alcatel speditami da un altro nostro collega : Per ridurre i costi ci stanno spremendo e squizzando come limoni. Aggiungo che anche il sito di Vimercate dovrebbe essere stato venduto ed è
in corso il piano di trasferimento/svuotamento dei capannoni lato Concorezzo.
Insomma, non ci annoiamo
Mentre ero in viaggio nelle Marche a settembre e a Bari a ottobre mi sono arrivati diversi messaggi sul mio nuovo telefonino fantascientifico. Era un mio ex-collega, Enrico, (non so come faceva a sapere che ero in viaggio), mi chiedeva continuamente di leggere i contratti da lui scritti per sottoporli alla mia attenzione come responsabile in pectore della qualita'. Lo sapete bene, sono un VIP (Very Impossible Person), e cosi' tutti i contratti vengono prima letti da me come ... le notizie passano prima da 102.5 (la famosa radio 102.5)..
Cosa dite ho fatto bene ?. Avranno capito di stare attenti ?, io speriamo di si. Fatemi sapere !!. Per ora e' tutto, per gli auguri di Natale ci sentiamo in seguito. Un abbraccio a tutti voi e mi raccomando la salute ...
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
1 Dicembre 2005, mail spedita ai miei amici e colleghi | |
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Dicembre 2005 Buongiorno colleghi ed amici vicini e lontani. State tutti bene ? Oggi e' il 1 di dicembre 2005, voi direte : e allora ?, su ragazzi un po' di allegria, sta quasi per passare un altro anno e diventiamo piu' ... saggi. Siete preoccupati per quello che stanno combinando a Roma ?, non preoccupatevi, tanto tra 5 mesi non saranno piu' nessuno, o siete preoccupati per il costo della vita ?, non preoccupatevi tanto la classe operaia va sempre in paradiso, li' saremo meglio, e non in mezzo a questi pensionati comunisti che sparlano male del governo sui tram e sui bus con il prossimo ... Di alcuni di voi ho notizie di altri non ho niente, mi piacerebbe conoscere qualcosa di voi, mi rivolgo a coloro che non mi scrivono una mazza di mail .... Ok, ragazzi, ho preparato il diario delle mie fatiche, per informarvi che e' dura la vita da pensionato ... Ah il mio ufficio !!!, Ah le mie code sulla Laghi Ah le mie code sulla tangenziale, bei tempi (?).Se avete 5 minuti di tempo allora vi consiglio di leggerlo, altrimenti lasciate stare e aspettate quando siete un po' liberi. Se invece siete giu' di morale allora e' meglio che lo leggete subito. Il diario si trova in www.schino.com , entrate nell' area Italian version, poi nella parte menu' a sinistra selezionate Le mie Bacheche, e poi Tutte le info dell' anno 2005, e finalmente l' entrata Bacheca 2005, e ... poi finalmente andate all' entrata 1_dicembre_2005. Chiaro sono stato ? Io sono molto preso, fare il nonno al giorno d' oggi e' molto impegnativo. Olmina, (la mia bici e' una OLMO), dopo il lungo tragitto Vimercate/Battipaglia per il momento non ne vuole sapere, quando la cerco in cantina non si fa trovare, povera stella lo shock del tragitto Vimercate/Battipaglia non le ha ancora passato !!!. Alcuni di voi mi hanno scritto che preferirebbero telefonarmi perche' a scrivere non hanno molta voglia, e cosi', in via del tutto eccezionale, vi mando il mio numero di telefono (omesso per la privacy), sono a casa solo alla sera dopo le 20.00 nei giorni pari e dopo le 8 p.m. nei giorni dispari. Per il resto aspetto vostre nuove e ... leggete il mio diario e ... fatemi sapere. Ciao a tutti e spero che la salute vi tiene sempre in forma.
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tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
24 Dicembre 2005 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Dicembre 2005, mail spedita ai miei amici e colleghi Buongiorno vecchi e nuovi pensionati e vecchi e nuovi mobilitatesi di questo manicomio mondo !!!
Tranquillizzatevi ... non sono le vostre diottrie che se ne vanno per la troppa dedizione al lavoro, fra poco si alza la nebbia e tutto ritorno al bello (o forse no ?!).
Chi l' avrebbe mai detto? che lo Scoiattolo del Lago Maggiore avrebbe avuto anche questa sfiga a fine anno ? E voi invece cosa fate ?, siete ancora incollati alla sedia del vostro "compiuter" nel vostro ufficio o a casa per mesi e mesi senza nessuna "emaille" allo scoiattolo ? Ma non vi illudete...non sono qui per spiegarvi cos' è' una "emaille", lo so che fate gli "gnorri" !! Per punizione verrete perseguitati a vita da me, lo Scoiattolo del Lago Maggiore, pronto a tirarvi le coperte mentre dormite, mettervi il guttalax nella Coca Cola e il dentifricio nelle scarpe !! E ora pentitevi, menagrami d' un melagrano, per non aver capito che bisogna rispondere alle "emaille", porca puzzola !!.
Quando ci vuole, ci vuole, altrimenti ....... Ma a Natale, dicono che dobbiamo essere buoni (ma solo a Natale, negli altri 364 giorno possiamo essere dei disgraziati ...), e cosi' vi auguro di cuore delle Buone Festivita' augurandovi una buona salute anche per il prossimo anno. A proposito lo sapete ....
Tentativo di avere gli Auguri di Natale e di Anno Nuovo in diverse lingue (se avete altri auguri nelle vostre lingue primordiali, sono ben accette) :
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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
1 Gennaio 2006 | |||||||||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 24 Dicembre 2005 Mi son chiesto : cosa ho combinato durante l' anno 2005 ?. Bella domanda. Ho riletto la mia agenda e mi sono accorto che e' stato un anno abbastanza "corposo" di avvenimenti e di novita'. Cosi' mi sono detto, prima di buttare via l' agenda trascrivo le cose piu' interessanti.
Francesco da Schinos |
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1 Aprile 2006 | |||||||||||||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Gennaio 2006 Buongiorno colleghi ed amici vicini e lontani, del profondo Nord e del profondo Sud. Eccomi qua ancora. Sembra ormai una consuetudine farmi sentire al 1° di Aprile e al 1° di dicembre, non so perche' ho scelto queste due date, un giorno andro' dallo psicanalista !!. Sono curioso.
Io ho tante cose da raccontarvi ma desidero fare una selezione altrimenti qui si fa notte e so' che voi non avete mai tempo per leggere, siete sempre occupati, non so cosa diavolo fate, ah si', dite sul serio ?, ma si' ci credo .... Oggi e' il 1° aprile 2006, quattro anni fa, e precisamente il 1° aprile 2002 avevo spedito una e-mail a tutti i colleghi ed amici per avvisarli che la grande Azienda "Alcatel" mi aveva invitato in modo "spintaneo" a lasciare "le acque". Sono passati quattro anni, sono ancora vivo, mi si e' rimpicciolito il cervello ma mi sono aumentati i muscoli, nella farmacia dove spendevo fior di quattrini per le settimanali scatole di aspirina C, hanno dovuto ridurre il personale. La mia Octavia, povera stella, ora non percorre i 200 km. giornalieri, non la posso lanciarla come desidera, (non piu' andata/ritorno per l' Olanda per visitare la figlia ora ritornata in Italia, oppure per la Germania per la visita al figlio, oppure ritornare alle mie origini percorrendo 2000 km. nel profondo Sud), ora la lancio qui sul Lago, ci ho messo del silicone sotto il pianale e cosi' nel fine settimana la uso come macchina-anfibio, faccio la spola Angera e Locarno (Svizzera) un paio di volte. Se sono fortunato incontro l' Aliscafo, lo sorpasso a razzo, tanto che l' Aliscafo oscilla paurosamente per le alte onde che creo, dovrei stare piu' attento porca puzzola !!!.
Eh si' ragazzi, e' tutto cambiato, pero' ricordo con tenerezza le soste alle macchinette del caffe', la passeggiata di "aria" quotidiana al bar delle "Torri", il giorno della pizza in mensa con la sua lunga coda di attesa, i soliti bagni intasati con conseguente noncuranza del nostro "mannnnagement". Ah quante cose che ricordo !!. Ricordo i vampiri che ogni 6 mesi si presentavano con un camion con la scritta AVIS (Alcatel Vivisezione Interna Sicura). Ricordo anche come mi divertivo a pranzo quardando i colleghi che mangiavano gli spaghetti, povere cravatte "puntellate" da puntini rossi, o come altri colleghi mangiavano il risotto, chi lo distribuiva su tutto il piatto per farlo raffreddare in fretta (non avevamo tanto tempo dovevamo ritornare al lavoro !!), chi lo ammucchiava da una parte del piatto, ecc. insomma ogni collega, un metodo diverso. Ricordo anche quel collega che aveva due baffi cosi' lunghi e poco curati che quando mangiava la minestra aveva tutti i peli pieni di goccioline del brodino, o quel caro collega che aveva gia' finito quando noi avevamo appena incominciato il primo. Ah ricordo anche quell' altro collega che parlava, parlava, e parlava, noi avevamo gia' finito e lui era ancora a meta' del primo piatto. O quell' altro collega che quando doveva mangiare l' arancia lavava prima la buccia ... Eh si' bei tempi, ma veramente erano bei tempi ??!!.. E vi ricordate quel signore che dopo aver mangiato e bevuto l' acqua minerale, faceva un forte botto con la bottiglia di plastica riducendola a pochi centimetri e tutti spaventati si giravano ? Quante cose sono cambiate. Da quando sono in pensione lavoro come un mulo, per fortuna che la salute mi protegge, e chissa' se vivro' sino a 104 anni come mi aveva pronosticato una veggente !! Altri bei ricordi mi vengono in mente : quelle buonissime "zeppole" mangiate a Salerno e a Battipaglia offerte dai numerosi colleghi Giuseppe per il 19 marzo. E che dire del caffe' fatto in ufficio con la moka dopo pranzo ?, e del gelato preso al bar vicino alla Face di Salerno ? Ragazzi, ma voi non ricordate niente ?, Eh uomini di poca memoria ! Ho lasciato tanti colleghi ma ho mantenuto anche tanti amici. Tra questi addirittura ci sono i componenti del famoso Gruppo di Supporto di Face Viale Bodio, i magnifici 7, ricordate ?. Sono sporadicamente in contatto con loro, purtroppo come altri colleghi hanno sempre da fare, non so cosa fanno, boh !! Quest' anno faccio il 30° anniversario di matrimonio, accidenti come passa il tempo. Sono riuscito a rintracciare un mio ex-collega della GT&E con il quale avevo fatto due anni (1971/1972) ad Anversa. L' ho sentito qualche settimana fa dopo 26 anni (nel '80 avevo lasciato la GT&E, Gran Turismo & Entusiasmo). Devo un sentito grazie al collega ed amico Antonio Castaldo che e' riuscito a rintracciarlo. OK, lasciamo i ricordi, cerchiamo di distrarci un po' ...
Naturalmente ho salvato tutti i dati e cosi' via con FORMAT C. Dopo il primo Format, e dopo aver installato il sistema operativo mi sono accorto che il disco C non era stato formattato, era stato formattato un altro disco (una partizione sullo stesso disco fisso). Non sono riuscito a capire il perche', allora ho dovuto usare i mezzi forti e solo dopo 3 Format C, finalmente ci sono riuscito. Ma ahime', avevo perso tutte le bellissime e-mail che avevo ricevuto da voi in risposta alla mia del 1° dicembre. Per fortuna che per alcuni ne avevo una copia cartacea, per gli altri mi dispiace ho perso traccia. Mi perdonate ?, Grazie. Non potete crederci come e' difficile decidere di formattare il disco C, si pensa e si pensa, per trovare un' altra soluzione, ma poi si arriva alla soluzione dolorosa ... Ho discusso il problema con degli esperti e sembra che chi ha un disco suddiviso in piu' partizioni, cioe' C, D, E (per esempio), il sistema al comando Format C, formatta la partizione D. Solo dopo aver installato il sw che gestisce le partizioni sono riuscito a far capire al mio OLI (olivetti) di formattare solo e solamente il disco C. Insomma quando ci vuole ci vuole, porca puzzola !!!. Sul disco D avevo salvato i miei dati che poi invece sono stati cancellati !!!. Avevo pero' una copia di backup del mese prima dei miei dati su DVD, per fortuna.
E' stato molto bello vederlo ancora, sono tanti anni che non ci vedevamo, come siamo cambiati entrambi dall' ultima volta che ci siamo visti !!!, gli anni passano, porca puzzola ...!!!
Tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora. Ciao dall' ex Delfino del Basso Adriatico, ora lo Scoiattolo del Lago Maggiore Un abbraccio a tutti voi e mi raccomando la salute ...
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Certificato di buona condottaChi lo avrebbe mai detto; un Barese che va ad Anversa ed incontra una tedesca. Si innamora e
non le da tregua fino a che non lo invita. A casa di lei una sorpresa: due ragazzini....
Ma come sempre tutto si risolve in questa famiglia e tutto si aggiusta. Un altro trauma quando l' ultima genita decide di sposarsi appena finita la scuola ed andare a
vivere con il marito (un tipo molto strano.... un pilota...) in Olanda. Quindi i conti sono che già
due dei tre figli sono a mille km di distanza.
Ma tutto va per il meglio quando anche l' ultima genita nonostante la distanza e la tenera età
finisce gli studi e lavora. Lo strano marito sembra proprio essere un bravo ragazzo, chi lo
avrebbe mai detto....
La coppia ormai insieme già da tanti anni si ritrova sola. Sono rimasi in due. Una situazione nella
quale tutte le coppie di solito cominciano loro ci hanno messo 27 anni a raggiungerla.
Poi un' altra sorpresa, la figlia aspetta una bimba e torna in Italia con la sua famiglia. Ecco, e qui
la pace e' finita.
Insomma un gran casino e gli sposini sempre pronti ad aiutare tutta la famiglia. Sono da ammirare e lo facciamo! Tantissimi auguri per i vostri 30 anni di matrimonio! ! ! ! |
Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
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Ai nostri figli e relativi partner. 09/12 Gennaio 2005, diario di una vacanza inaspettata | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Gennaio 2005 Il viaggio che ci avete organizzato e regalato ci e' piaciuto tanto e per ringraziarvi abbiamo pensato di farvi partecipi della nostra esperienza.
Proseguiamo e la nostra Octavia (sempre precisa) ci avvisa che mentre la salita era con pendenza del 10%, la discesa era del 20%, si vede che gli antenati svizzeri, non avevano voglia di fare una strada lunga, volevano arrivare subito a valle. Le montagne erano coperte di neve, il panorama affascinante e silenzioso. A fondo valle, Briga, percorriamo pezzi di strada normale e pezzi di autostrada, non c' era molto traffico, era domenica. Arriviamo a Leukerbad, 1400 metri, dopo 197 km. Con un po' di difficolta' arriviamo all' albergo (e poi dicono l' organizzazione Svizzera !!). Ci stavano aspettando. Messo la macchina in garage (sarebbe stata li' per tutta la nostra vacanza, povera stella tutta da sola !!) abbiamo preso possesso della camera (la 35) con vista montagna. L' hotel a conduzione familiare non era molto grande, in pratica aveva 4 stanze per piano e i piani erano 3. Le stanze erano decorose e arredate con gusto e raffinatezza. Quello che e' giusto e' giusto.
Dopo circa 4 ore di macchina (questa volta Octavia e' stata tranquilla, non conoscendo quelle strade si e' comportata bene) avevamo bisogno di una sgambettata, e cosi' abbiamo visitato la cittadina anche per poterci orientare meglio nei giorni seguenti.
A fine passeggiata, vista la bellissima facciata di una piscina termale che era vicino al nostro hotel, abbiamo deciso di entrare, erano le 15.00.
Non sappiamo quanti abitanti ha la cittadina, sta di fatto che di alberghi e ristoranti ce ne sono di tutti i gusti. Il centro del paese e' chiuso al traffico, di vigili non ne abbiamo visti, di macchine nemmeno, si vedevano solo quando arrivavano nuovi turisti o quando partivano. Alla sera, e' tutto tranquillo, strade deserte anche perche' la maggior parte dei turisti erano persone anziane, che si alzano presto ma vanno a letto anche presto, almeno in questo periodo.
Questa esperienza inaspettata e' stata molto ben accetta, molto bella e molto rilassante. GRAZIE Francesco da Schinos |
Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
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1 Dicembre 2006 | ||||||||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 07/11 Settembre 2006 Testo estratto dalla comunicazione del 1° Aprile 2006 Buongiorno colleghi ed amici vicini e lontani, del profondo Nord e del profondo Sud. Eccomi qua ancora. Sembra ormai una consuetudine farmi sentire al 1° di Aprile e al 1° di dicembre, non so perche' ho scelto queste due date, un giorno andro' dallo psicanalista !!. Sono curioso.
Per ora e' tutto, per gli auguri di Natale ci sentiamo in seguito. Un abbraccio a tutti voi e mi raccomando la salute ...
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
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24 Dicembre 2006 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Dicembre 2006 Buongiorno colleghi e amici, "pensionati" e "hotellisti" !!!
Vi chiedo un regalo, fra poco sarà il mio sessantesimo compleanno, e desideravo creare una pagina con tutti voi ma con una vostra foto recente, se non avete niente in contrario a mettervi in rete ... Sarebbe bello, ma è solo un mio desiderio, chi partecipa ? Inoltre mi piacerebbe avere le foto di Marco Bandanchini, Emilio Cancer, Giorgio Consonni, Roberto Corchia, Gabriele Porro, Daniele Garzonio, Bruno Nigro, PierLuigi Ripamonti, Franco Stefano, Mario Vergani, e poi Dave Harris (americano), Liam Higgins e Jan Ray (entrambi inglesi).
A proposito lo sapevate ....
Il tentativo di avere gli Auguri di Natale e di Anno Nuovo in diverse lingue propostovi l' anno scorso non ha avuto molto successo, ma insisto e vi chiedo ancora che se avete altri auguri nelle vostre lingue ... primordiali, sono ben accette :
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1 Gennaio 2007 | |||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 24 Dicembre 2006 Mi son chiesto : cosa ho combinato durante l' anno 2006 ?. Bella domanda. Ho riletto la mia agenda e mi sono accorto che e' stato un anno abbastanza "corposo" di avvenimenti e di novita'. Cosi' mi sono detto, prima di buttare via l' agenda trascrivo le cose piu' interessanti.
Francesco da Schinos |
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A memoria dei posteri !!. Vi allego una mia esperienza che spero a voi sia evitata. Quello che ho scritto è realmente accaduto.
Leggere per credere.
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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
01 Aprile 2007, un altro 1° aprile già arrivato !! | |||||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 12 Gennaio 2007 Mi son detto : perbacco è già arrivaro un altro 1° Aprile, cosa c' è di nuovo dal precedente ? Bella domanda. Ho riflettuto, ho pensato, ho ripensato, e mi sono accorto che dovevo chiamare i miei nel profondo sud per chiedere qualcosa sull' ora legale. In Italia è una delle poche cose legali !!.
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tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
26 Aprile 2007, i miei primi sessantanni !! | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 01 Aprile 2007 Mi son detto : perbacco sono già arrivato a sessant' anni !! cosa ho combinato durante tutti questi anni ?. Bella domanda. Ho riflettuto, ho pensato, ho ripensato, e mi sono accorto che ho fatto tantissimo, forse non ho fatto ancora tutto, e quindi dovrei vivere altri sessantanni, mah.
E così mi è venuta l' idea di ripercuotere in breve la mia vita, facendomi un auto-regalo (l' auto, nel senso di macchina non c' entra niente !!)
La nostra caserma ospitava la 7° Compagnia, quella mia per modo di dire, la 6°, la 10°, 11°, 12°, la compagnia di comando, oltre naturalmente alle compagnie di allievi A.C.S (Allievi Comandanti Squadre), complessivamente eravamo circa 2.000 uomini. Oltre al cinema, vi era un vasto campo sportivo, poi vi era una palestra alla quale si poteva entrare solo dopo aver avuto l' autorizzazione che arrivava dopo un paio di mesi da parte del colonnello, poi lo stesso signore declinava anche ogni responsabilita' in caso di incidenti; conclusione la palestra era sempre chiusa.
L' arma che avevamo in dotazione era il G91, il moschetto della guerra 15/18, con baionetta, tutto era arruginito tanto che al primo colpo sarebbe fuso per l' eccessivo calore prodotto dagli scarichi dei gas della polvere da sparo. Le giornate trascorrevano lente e monotone, i soliti esercizi di corsa, con l' arma perfettamente parallela al terreno, il modo di presentarsi con o senza armi, le solite cretinate che ci avevano imboccato al C.A.R. Tutto tempo perduto per ripetere le stesse cose; avanti e indietro, il dietrofront, al passo, di corsa, le conversioni su un perno, naturalmente noi eravamo scocciati e ubbidivamo meccanicamente perche' al minimo segno di insofferenza, punizione. Dopo che se ne fu andata la 6° Compagnia dopo tre mesi, tutti i servizi di quest' ultima erano "riservati" per la 7° Compagnia, giacche' ambedue costituivano il 2° Battaglione. Se ne andarono allegri, per loro questo inferno era finito, per noi invece restavano ancora altri 30 giorni, 30 giorni di attesa, per poi partire con un brutto ricordo da questa Cecchignola. Ormai si contano le decadi, altre tre decadi, altre due, un' altra e poi via. In questo mese i giorni trascorsi in aula furono molto pochi, eravamo tutti impegnati con altri impegni i servizi, le guardie, ecc.; le libere uscite si contavano sulle dita, si usciva una volta la settimana, per recarsi al cinema per poi rientrare, tutti stanchi e pensierosi; rientrare e leggere di essere ancora di servizio. I giorni passavano piu' male che bene, comunque passavano, l' importante era quello, che si arrivava subito al giorno degli esami; ricevemmo la terz' ultima decade e aspettavamo la penultima.
Ormai si arrivo' alla penultima settimana, i servizi erano sempre piu' fitti, il conto alla rovescia continuava senza sosta, tutti partecipavano a questo conteggio, tutti erano nauseati dalla 7° Compagnia, tutti volevano andar via, tutti aspettavano la loro destinazione prossima, tutti cercavano invano di saperla in anticipo, tutto inutile. I commilitoni delle altre Compagnie, nei giorni che seguirono gli esami risultarono esultanti da un lato e pensierosi sulle loro prossime e lontane destinazioni, dall' altro; la maggior parte andarono nel Nord_Est. Ci sarei andato anch' io. Un giorno ci distribuirono la penultima decade (1560 lire), e nonostante questo partecipai alla cena di addio organizzata con molto casino dai soliti desposta. Alla cena furono invitati i nostri istruttori che si dovevano farsi trovare al ristorante. Noi uscimmo dalla caserma tutti compatti e ci recammo sul luogo dell' appuntamento. Arrivammo dopo circa 20 minuti a piedi.Si incomincio' a far casino, ad ineggiare al nostro maresciallo, al sergente e al caporale. Ci furono momenti belli ai quali non si poteva essere estranei. Poi nel finale fu invitato un noto commilitone per raccontare alcune barzellette, anche qui momenti sorridenti ed allegri, tutti parteciparono con l' anima a quella cena di addio.
Il 1° luglio 1970 fui assunto dall' azienda GT&E (Milano).
Dopo poco più di due settimane ci trasferirono in una cittadina del Piemonte, Volpiano in provincia di Torino, per frequentare corsi di aggiornamento di management. Eravamo alloggiati in una pensione, tutto a carico dell' azienda. Durante la pausa mensa andavamo in 6 (SEI) nella macchina del nostro istruttore Pietro Colucci (una Citronen Diana 2 CV) per recarci in un bar distante un paio di kilometri per giocare a calcetto (il "calcio balilla"). Giocavamo a squadre, la coppia che perdeva pagava il caffè per tutti. Al ritorno, eravamo sempre al limite con gli orari, mi ricordo le curve con sei persone a bordo nella Diana 2CV !!!. Dopo tre mesi ritornammo in sede. Fummo tutti confermati ad una settimana dalla fine del periodo di prova. Io fui contattato se fossi stato favorevole ad una trasferta di 6 mesi ad Anversa in Belgio per aggiornamento tecnico. Nel gruppo eravamo una decina di neo-assunti, solo io accettai, gli altri colleghi chi per un motivo chi per un altro rifiutarono. Partii con un collega esperto hw/sw Bruno Mariani. Grazie a lui imparai tante cose del lavoro sia durante la permanenza ad Anversa sia in sede al ritorno. Ebbi l' occasione di approfondire il mio inglese scolastico che sinceramente era alquanto lacunoso. Io ero a Milano solo, ero arrivato dal profondo Sud, non avevo amici, non avevo conoscenze, per cui per me essere solo a Milano o essere solo ad Anversa era la stessa cosa. Anzi in Belgio avrei avuto una possibilita' in piu' di conoscere gente, usi e costumi di un altro Paese. Dai 6 mesi pianificati, ne feci 2 anni. Furono due anni molto belli anche perche' ad Anversa conobbi la mia futura moglie.
Dopo l' esperienza in GT&E, presi servizio alla Face Standard con la promessa da parte dell' Azienda di andare negli Usa, nello stato del Connecticut per un aggiornamento tecnico di un anno. Ci furono problemi con altri colleghi, anche loro desiderosi di andare in America, cosi' accettai di ritornare in Antwerpen (Belgio), per noi italiani, Anversa. Qui ho portato tutta la famiglia. I figli andarono alla Scuola Europea di Mol, mentre io facevo il pendolare tra la cittadina dove avevo preso casa, Geel, ed Anversa. La trasferta fu dal luglio 1980 al dicembre 1981. Il lavoro come responsabile del gruppo di supporto e' stato un lavoro che ho apprezzato tanto, dedicavo tutto me stesso affinche' l' utenza fosse contenta e soddisfatta del supporto. Devo anche ammettere che ho avuto la fortuna di avere colleghi responsabili e preparati che hanno dedicato tutto loro stessi al successo del gruppo.
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12/21 Maggio 2007, le nostre vacanze | |
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 26 Aprile 2007
Sabato 12 maggio
Partenza di prima mattina, ore 6,00 verso il profondo Sud. Destinazione Vieste sul Gargano. Per la durata dei dieci giorni decidiamo di non guardare i telegiornali, di non sentire la radio in macchina e di non comprare i quotidiani. Lasciamo casa con le ultime notizie dei telegiornali su scioperi nell' Alitalia e sulla emergenza rifiuti a Napoli. Questa volta ho deciso di rispettare i limiti di velocità, 130 km./h. Che noia !!!, questo continuo controllo sul contachilometro mi faveva innervosire. La mia octavia non ha lo speed control (per quelli che non conoscono il dialetto barese, "speed control" vuol dire "velocità controllata") e quindi non potevo impostare la velocità fissa a 130 km./h, per cui in discesa niente accellerazione e in salita più accelerazione. Penso di aver fatto bene, MA la noia resta !!. Ho notato che questi disgraziati hanno installato dietro ai tabelloni (quegli aggeggi dove ti informano per esempio con un messaggio lucubre, che su quel tratto di autostrada da gennaio 2007 ci sono stati 14 morti, tanto per renderti il viaggio più tranquillo !!!), dicevo dietro a questi tabelloni ci sono le telecamere. Ho visto tanti flash nell' altro senso di marcia. Io comunque ero uno dei pochi ad andare a 130 km./h., non se se gli altri erano sicuri che le telecamere fossero spente, ...
Arriviamo nel Gargano, tanto verde, tanta Natura e ancora Natura, molti greggi di pecore. Bello, molto bello. A tratti abbiamo avuto l' impressione di essere in Irlanda, strade con muri di sassi, strade contorte, continui saliscendi. Bello. Abbiamo costeggiato i due laghi salini Lesina e Varano e ci siamo detti, un giorno lo dedichiamo alla visita dei laghi, vediamo come estraggono il sale. Avvicinandoci a Vieste ci siamo detti, un altro giorno lo dedichiamo alla Foresta Umbra (non l' ho mai capita perchè una foresta in Puglia sia stata chiamata Foresta Umbra, mah !). Oltre ai laghi e alla Foresta Umbra, avevamo anche deciso di visitare le Isole Tremiti. Si arriva a Vieste verso le 16,30, dopo aver fatto Milano, Bologna, Ancona, Pescara. La nostra destinazione era un villaggio turistico che non si trovava. Dopo un giro dell' oca l' abbiamo trovato tra tanti altri villaggi, c' era un villaggio attaccato all' altro. Noi non eravamo mai stati in un villaggio turistico e mentre firmavo le pratiche abbiamo sentito un rumore assordante degli altoparlanti che avvisavano che nella serata ci sarebbe stato bla,bla, bla. Ho mandato uno sguardo a mia moglie. Ci siamo capiti al volo. Siamo scappati. Avevamo annullato la nostra sospirata vacanza. Voi chiamate vacanze il rumore infernale che c' è in un villaggio turistico? Questi enormi altoparlanti che emettono decibel a non finire ?, no, quello è solo casino. !! Via e di corsa !!
Per non rifare la strada dell' andata, abbiamo continuato per rientrare in autostrada a Foggia. La costa del Gargano è tutta privata, un caos unico, e poi ci vengono a dire che il Gargano è bello !!. Anche se fossimo rimasti, è un posto dove arrivi al villaggio e ci devi rimanere, non puoi fare altro. La costa è come quella delle 5 Terre in Liguria, per muoverti da una cittadina ad un' altra distante un paio di kilometri in linea d' aria, devi percorrere lunghissime serpentine di strade, su e giù, quindi trascorrere buona parte delle tue vacanze in macchina. Si arriva a Bari sabato sera verso le 19,30, dopo 1200 km., ma dobbiamo ancora decidere sul da farsi, restare o ritornare a casa nel profondo Nord ? Ah, porca puzzola, io a Bari ho l' amico Pino.
Come disse Alessandro, non è un altro mio amico, è Alessandro Manzoni, che nell' ultimo capoverso dei Promessi Sposi, diceva "... non tutti i mali vengono per nuocere..". Come aveva ragione Alex !!. |
Domenica 13 maggio
Siamo a casa dei miei. | |||
Nella mattinata di domenica installato il computer a casa di mio fratello, poi pranzo con i miei. Come al solito tutto molto buono e abbondante ed è piacevole stare in compagnia della famiglia. Purtroppo non potevamo restare a lungo. | |||
Lunedì 14 maggio
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Partenza da casa in mattinata per essere a Casamassima in tempo per l' appuntamento con Pino, il mio amico di banco dell' Istituto Tecnico "Panetti". Per non sbagliare ho attivato il navigatore satellitare. La mia "Prenda" (Prenda è la signorina presente nel mio navigatore, è quella che mi dice .." a 600 metri, alla rotonda prenda la seconda uscita ..), dicevo la mia "Prenda" mi ha portato a destinazione. Ma devo essere sincero, se dovessi darle sempre ascolto, ogni tanto sarei caduto in un burrone o mi sarei ritrovato in aperta campagna senza via di uscita per fare manovra !!. Siamo arrivati all' appuntamento in perfetto orario, e dopo aver visitato la casa di Pino ci siamo diretti verso Ostuni, in provincia di Brindisi, dove Pino ha la sua "tenuta terriera" con il suo trullo. C' era una gran pace, niente rumori della civiltà, e tante tante piante di ulivi, mandorli e fichi. Bellissimo !!. Dopo aver pranzato sull' aia del trullo all' ombra di un albero, abbiamo fatto più di quattro chiacchiere con il vicino, un simpatico signore, Beppe per gli amici. Anche questa volta abbiamo sentito le stesse cose che avevamo sentito 15 anni prima. Il signor Beppe ci diceva che i giovani scappano dalla campagna, non ci sono più tante persone che sono in grado di potare le piante, cimarle, ecc. Insomma fra poco il tutto avrà grandi impatti negativi sulla economia locale per la mancanza di persone esperte perchè gli attuali "vecchi" a man mano che se ne vanno non hanno nessuna sostituzione. Un vero peccato.
Si riparte e si va verso la Masseria Refrigerio, dove dovremmo alloggiare.
Prima di cena, come nostra consuetudine quando arriva in un posto nuovo, abbiamo girato in macchina per memorizzare alcuni punti di riferimento, per esempio sul come arrivare alla Masseria. Abbiamo visitato alcuni punti della costa, qui abbastanza scogliosa con insenature (possiamo chiamarle piccoli fiordi con sabbia ?, oppure con il nome ufficiale : Costa Merlata). | |||
Alcune foto della Masseria. Nella seconda foto c' è lo stemma del feudatario, una mano con tre rose. In tante masserie della zona nell' arcata della porta principale c' è questo stemma. | |||
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Martedì 15 maggio
Visita a Cisternino e Locorotondo. |
Colazione e uscita dalla Masseria dopo le ore 9,00, ebbene sì abbiamo fatto con comodo !!, tanto siamo in vacanza !!.
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Allora ci dirigiamo alla riserva WWF sulla costa, a Torre Guaceto. C' è una costa un pò sabbiosa e un pò rocciosa. Fatta una lunga passeggiata di un' ora tra andata e ritorno. Come primo giorno non si doveva esagerare con l' esposizione al sole. Naturalmente prima del ritorno fatto bagno nelle acque limpide della spiaggia. Il mare era calmo. Durante la passeggiata però, abbiamo visto l' incuria della gente. La costa purtroppo non era del tutto pulita, un vero peccato. Dopo del bagno, un veloce ritorno in Masseria, la temperatura esterna aveva superato i 32 gradi. Sul ritorno incrociamo un gregge che superava il ponte dell' autostrada !!!, tutte ordinate. Ah, se anche noi Italiani fossimo così ordinati quante cose andrebbero meglio !! Alcune ore di riposo. Nel tardo pomeriggio una visita a Cisternino. L' avevamo visitata 15 anni prima. Dal suo "Belvedere" si può osservare la bellezza della "Valle d' Itria" con i suoi caratteristici trulli. Come ogni giorno (un ricordo di quindici anni or sono), anche oggi c' è stato un venticello che rendeva molto più gradevole la sosta sotto l' ombra dei pini. Eh sì tanti ricordi !! Purtroppo la gelateria dove avevano un buonissimo gelato era chiusa, chiusura settimanale !!
Abbiamo visitato il centro storico dopo aver parcheggiato in una stradina in ombra e messo il bigliettino del parchimetro. Beh, non ci crederete, ma solo la mia "octavia" aveva il bigliettino della sosta sul cruscotto, MA in compenso nei negozi dove abbiamo fatto shopping (si dice così in barese ?) TUTTI hanno dato lo scontrino fiscale. E poi ci lamentiamo dei suddddisti. Bisogna dirlo in aggiunta che queste cittadine nell' interno della Puglia sono molto pulite, Cisternino è una di quelle dove il turista ci ritorna ben volentieri. Prima di ritornare alla Masseria, abbiamo fatto una visitina a Locorotondo. Sulla strada abbiamo rivisto l' insegna della "Trattoria La Brace" dove quindici anni fa abbiamo pagato 10.000 lire per quattro pizze, una birra, due bicchieri di vino, una aranciata e quattro gelati. Non sappiamo se questi prezzi siano ancora in vigore, ma nel dubbio non ci siamo andati, volevamo lasciare quel ricordo così come' era.
Abbiamo visitato come al solito il centro storico, fatto shopping. Nel ritorno alla Masseria per lavori in corso sulla strada principale, ci hanno fatto fare alcune deviazioni verso Ostuni, un giro dell' oca. Qui ci siamo persi. La segnaletica era .. leggermente assente e così ho dovuto chiedere lumi ad un ostunese, "Prenda" non era rintracciabile. Ci ha mandato su una strada comunale, un pò stretta MA alla sua destra e alla sua sinistra erano presenti piante secolari di ulivi, molto bello. Queste piante sono fantastiche, una pianta diversa dall' altra, ho fatto numerose foto, non volevo smettere. Se potessero parlare, quante cose potrebbero dirci !!. |
Alcune foto di Cisternino. |
Ritornati alla Masseria si va a cena, come al solito. Avevamo deciso di mangiare sempre in Masseria sia perchè si mangiava bene, cose buone e locali sia perchè non volevamo ritornare tra le campagne poco illuminate durante la notte. La sera del martedì ci portano come al solito il dessert ma prima ci portano forchetta e coltello. Poco dopo un piatto con la frutta, ... le albicocche. |
Mercoledì 16 maggio
Visita a Ostuni, Carovigno, S. Vito dei Normanni, Torre S. Sabina. |
Sveglia di primo mattino e partenza per il mare di Torre Canne. Alle 7,15 eravamo sulla spiaggia. Passeggiata per 90 minuti. Forte vento e mare molto agitato. Abbiamo rivisto il ruscello sotteraneo che viene dalle alture della Murgia e che poi versa le sue acque nel mare. Mi sono "tuffato" dopo qualche secondo di titubanza. L' acqua era molto fredda. Dopo della immersione ci si sente addosso una strana sensazione. Si dovrebbe sentire freddo e invece ci si sente bene, anzi benissimo, solo che quella mattina c' era un forte vento di maestrale che si faceva sentire. Mi ricordo che quindici anni fa era nostra consuetudine bagnarsi ogni mattina in questa acqua dolce prima di tuffarsi in mare. Dopo quindici anni non è cambiato niente, per fortuna che il fiume sotteraneo esiste ancora. |
Prima di tornare, anche se il mare era molto mosso, abbiamo fatto una piccola immersione alla modica profondità di un metro, il mare non consentiva di esagerare. Non si voleva correre il rischio della risacca perchè le onde non scherzavano.
Poi partenza per Ostuni, l' avevamo già vista quindici anni fa, ma fa sempre piacere ritornare alla Città bianca, così viene definita Ostuni. Le strade della Puglia, almeno quelle comunali e provinciali, sono costellate in primavera sui due lati da una fioriera unica, fiori splendidi, colori vivissimi, un variopinto arcobaleno di colori che mette un senso di vita in tutti noi. Bello, grazie Puglia. |
Ostuni era invasa dai turisti. Abbiamo visto un ciclista che temerario saliva con un rapporto molto leggero, procedeva lentamente, quasi quasi era arrivato alla sua velocità di stallo, ma procedeva. Ah che coraggio questi turisti !!.
Un' altra cosa caratteristica, non solo di Ostuni, sono questi soffitti ad arco fatti da mattoni di tufo bianco che danno un aspetto luminoso e bello alla stanza. Ho fatto anche una foto ad un imbianchino che rinfrescava la facciata di una casa (in bianco naturalmente). E pensare che mi ha chiesto 50 euro per la foto !!, scherzava. Fortunati loro che hanno sempre voglia di scherzare, ora capisco perchè vivono più a lungo di noi poveri Norddddisti !!!. Si ritorna alla Masseria, fuori fa molto ma molto caldo. |
Nel tardo pomeriggio, quando il sole non picchiava così tanto, abbiamo deciso di visitare nuove cittadine che non avevamo mai visitato, come Carovigno e San Vito dei Normanni.
A San Vito dei Normanni, c' era più movimento, ma anche qui non siamo riusciti a trovare il centro storico. Delusi siamo tornati alla Masseria ma prima abbiamo fatto un salto al villaggio S. Sabina. Avevamo preso una bellisima cartolina del posto e volevamo vedere se il tutto risultasse vero. Siamo arrivati e ci siamo accorti che la cartolina non diceva la verità. La spiaggia era un pò trascurata, l' acqua del mare anche, probabilmente pensavano che non si sentivano già nella stagione turistica.
A cena, come al solito, tante cose buone, e alla fine della cena per il dessert ci portano ancora forchetta e coltello come la sera prima.
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Giovedì 17 maggio
Visita a Lecce, S. Maria di Leuca, costa Adriatica Salentina, Otranto. | ||||||||||||||
Come al solito sveglia di primo mattino. Avevo raccomandato al gallo la sera prima di "chicchiricare" un pò più a lungo la mattina dopo in modo che potessimo svegliarci subito. Ha mantenuto la sua promessa, solo che altri uccelli, notando che il gallo aveva occupato il loro "time-slot" (lo sapete cos' è vero ? non fate la figuraccia di chiedermelo !!), si sono ribellati e così con una caciara di suoni hanno svegliato anche gli altri ospiti. OK, la giornata era fredda e ancora molto ventosa. Abbiamo fatto una passeggiata sulla spiaggia di Torre Canne, l' unica in zona molto lunga e bella. Non c' era nessuno, solo noi due con i maglioni, non era presto, erano solo le 7,30 di mattina !!.
C' era il mercato rionale a Lecce, vicino al centro storico, e noi curiosoni abbiamo dato una occhiata. Gli articoli erano molto diversi da quelli che si vedono nei nostri mercati.
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Alcune foto di Lecce, centro storico | ||||||||||||||
Effettivamente era tutto caratteristico, tanti edifici costruiti con "pietra leccese" e da cubi di tufo. C' era tanta gente e tanti studenti in gita scolastica. Abbiamo visto il Duomo, l' anfiteatro romano e diverse chiese. Di queste tante erano in ristrutturazione per fortuna. Il tutto era costruito con materiale locale, non abbiamo visto marmi o graniti. Durante la visita nel centro storico abbiamo notato una falegnameria, con sega circolare, pialla, trapano, fresa, sega a nastro, insomma un bel laboratorio. Siamo entrati e abbiamo fatto quattro chiacchiere con il proprietario, un uomo di 70 anni che lavorava ancora ma ne mostrava almeno venti di meno. Per fortuna questa volta abbiamo avuto una bella notizia, suo figlio anche falegname, aveva preso l' attività del padre. Abbiamo parlato dei legni che lui utilizzava, della mia infanzia in un laboratorio di falegnameria come garzone apprendista falegname, insomma sono andato indietro negli anni. Avuta la sua autorizzazione abbiamo fatto qualche foto. Avevamo anche notato in un negozio quale fosse la specialità del posto, un pane a ciambelle chiamato "pizzo" (non quello napoletano !!). Ne abbiamo preso uno, molto buono. Abbiamo mangiato per strada con qualche goccia di pioggia. Nel frattempo il cielo si era fatto cupo. Erano quasi le 13,00, i negozi chiudevano per poi riaprire alle 17,00 e così decidiamo di ritornare alla macchina. A metà strada siamo sotto un gran temporale, scrosci d' acqua violenti, c' era un generale fuggi-fuggi, prima c' era tanta gente in giro, poi le strade si sono spopolate in un baleno, chi nelle chiese, chi sotto i portici (pochi), chi nei negozi. Noi abbiamo preferito continuare per arrivare al parcheggio, e ... sorpresa, sul parabrezza c' era un biglietto da visita di un solerte vigile. Era una multa per "parcheggio senza pagamento del dovuto pedaggio". Me la son presa con "Prenda", mi aveva fatto parcheggiare lì senza avvisarmi che era a pagamento !!. Non mi posso fidare di nessuno !!. Una volta in macchina con l' acqua che scendeva a secchiate, decidiamo di visitare S. Maria di Leuca. Si parte, mi faccio guidare da "Prenda" anche se ero molto arrabbiato. Il cielo era nero nero, fulmini e saette dappertutto, io mi preoccupavo per i tergiscristalli, speravo ardentemente che continuassero a funzionare, quanta acqua ...In alcune zone abbiamo visto tappeti bianchi, era grandine !!.
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Alcune foto di S.M. Di Leuca | ||||||||||||||
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Dopo aver visitato i servizi igienici di un bar, siamo scappati. Non ha senso avere tutto bello e quando hai bisogno di usare i servizi ......
Avevamo fatto bene, sulla nostra destra si era scatenato un altro fortissimo temporale, era la zona dove dovevamo andare, Otranto/S. Cataldo. Sembrava notte, il sole non c' era più, acqua a secchiate ci colpiva, il tergicristallo alla massima velocità faceva fatica a pulire, ed io continuavo a sperare che non saltasse il suo fusibile !. La temperatura era scesa a 12 gradi !!. Sulla superstrada Maglie/Lecce tutti a 50 km/h, visibilità ridotta, fari, faretti, faroni tutti accesi, meglio farsi vedere !!
Ci siamo dimenticati di dirvi che se pensate di fare le vacanze a S.M. di Leuca ricordatevi che i prezzi sono molto alti, un esempio ?, a Torre Canne una pizza margherita costava 3 euro, mentre a S.M. di Leuca ne costa 7, tutte le altre 10 euro, quindi pensateci su .. | ||||||||||||||
Alcune foto di S.M. Di Leuca | ||||||||||||||
Venerdì 18 maggio
Visita a Taranto e Matera. | |||
Oggi ci siamo svegliati in un' ora decente, fuori c' era un forte temporale (voi direte che vi prendiamo in giro, ma è la verità), si decide sul dove andare, e dato che siamo una coppia democratica, una meta la decide mia moglie : Taranto, ed io l' altra : Matera.
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Alcune foto del viaggio verso Taranto | |||
Si arriva a Taranto, zona porto centro storico. Parcheggiamo e controlliamo che non ci sia il parcometro, non volevo avere un' altra multa del menga, da questi "sudddisti" !!. No, non c' era. Per essere sicuri chiediamo, ci rispondono che non c' è il parcometro, però in passato fregavano le autoradio, ma ora non più (?!!!), potevamo stare tranquilli. Ci siamo guardati negli occhi, ci fidiamo ?. Ma sì, ci fidiamo, non siamo mica nel profondo Sud qui !!!. Eh. Si decide prima di visitare il borgo storico lato porto e dopo al ritorno, di fare il lato interno. Rimaniamo sconcertati dallo stato delle abitazioni, non abbiamo avute parole. Tutte le case erano in piedi MA puntellate da ogni angolo, finestre chiuse dai mattoni, erba che cresceva dappertutto, sui balconi, sui muri, sui soffitti. Una rovina unica. MA le macchine in circolazione erano tutte di grosso calibro. Un peccato che tante case che secondo noi potevano essere rimesse a posto erano in rovina. Ogni tanto si vedeva una gru, non sappiamo se era lì per puntellare o per ristrutturare. Abbiamo poi attraversato il ponte girevole (non è più girevole perchè ci hanno detto che non passano più le navi da guerra), e ci siamo diretti nella parte nuova. Qui le cose sono molto diverse. | |||
Alcune foto di Taranto, zona porto centro storico. | |||
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Alcune foto di Taranto, zona porto dopo ponte girevole. | |||
Effettivamente era tutto diverso, tra la parte vecchia e quella nuova, probabilmente i cittadini preferiscono il nuovo al vecchio, dove nel nuovo ci sono tutte le comodità mentre nel vecchio circolare è sicuramente un problema, con i vicoli molto stretti dove a stento passano due persone affiancate. Per non pensare poi ai servizi vari e oltre al problema del vivere civile. La giornata non era una delle migliori, c' era sempre un forte vento e faceva proprio freddo. Si decide di ritornare e di non percorrere il lato interno del centro storico. Eravamo ancora scossi e per evitare inutili infarti, ora che sono da pochi anni in pensione, rifacciamo la stessa strada, lato mare. Vediamo però una miriade di ciminiere, in aggiunta a quelle che avevamo visto prima di entrare a Taranto. Mia moglie resta molto delusa. Al parcheggio, la mia "octavia" era ancora intatta. Brava gente i tarantini !!!. Lasciata Taranto, ci dirigiamo verso Matera, attraversando Massafra, Castellaneta e Laterza.
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Alcune foto dei Sassi di Matera. | |||
Eravamo soddisfatti della scelta di visitare i Sassi di Matera e continuavamo a passeggiare tra una stradina e l' altra, MA il cielo era diventato ancora nero e soffiava ancora un vento freddo. Si decide allora di ritornare alla macchina, e in fretta!!. Questa volta appena in tempo per evitare un' altra doccia fredda. Si ritorna, percorriamo solo strade comunali, e così via per Gioia del Colle, Noci, Alberobello, Locorotondo, Cisternino e Masseria. Durante la cena abbiamo fatto quattro chiacchiere con i nostri vicini di tavolo, una coppia olandese, anche loro in vacanza. E tra una chiacchiera e l' altra alla mia domanda se avessero visitato .... Bari ci rispondono che nella loro guida turistica olandese è fortemente consigliato di non visitare Bari, Taranto e Napoli. Al che ho condiviso per Bari e Taranto, per Napoli poi, non lo so, pugliese sono ... !! |
Sabato 19 maggio
Visita a Ostuni, costa Jonica Salentina e Gallipoli. | ||||
I giorni passano e i bagni non si fanno, il mare è sempre agitato. Allora cosa si fa ?, Siamo andati ancora a Torre Canne di prima mattina, freddo e vento. Abbiamo fatto una lunga passeggiata sulla sabbia a piedi nudi e poi ritorno in Masseria. Si decide di ritornare a Ostuni perchè ci avevano informato che c' era il mercato rionale settimanale e che era molto bello. Volevamo fare shopping (ah come mi ricordo bene del dialetto barese !!), prendere qualcosa di particolare, ma non abbiamo trovato niente di speciale. Abbiamo notato tante bancarelle di legumi in sacchi di yuta e tante spezie intere e farinate sempre in sacchi di yuta. Un buon esempio di riduzione della plastica !!. Bravi. Il vento era così forte che gli ombrelloni delle bancarelle ondeggiavano paurosamente.
Le dico, portaci a Gallipoli. Questa maledetta ci voleva portare in autostrada e così siamo andati a naso nel senso con la cartina sotto il naso !!. Abbiamo preso la direzione per Francavilla Fontana (ho ricordato a mia moglie cosa volesse dire a Bari dire "... tutto è andato a Francavilla Fontana ..." (significa per chi non capisce il barese che il tutto è andato ... perduto). Dopo Francavilla direzione Manduria e poi verso la costa di Campomarino. In alcuni tratti ho chiesto aiuto a "Prenda" (si era un pò offesa ma era sempre disponibile), la segnaletica era quasi inesistente. Arrivati alla costa, il mare era una tavola (io me ne intendo di tavole, sono figlio di un falegname !!), abbiamo costeggiato la bellissima costa sino a Gallipoli, fermandoci spesso per ammirare il bellissimo panorama della costiera. Panorama diverso dalla costa adriatica da S. Maria di Leuca a Otranto, ma sempre bellissima. La costa è quasi tutta libera, per fortuna.
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Alcune foto della costa Salentina jonica. | ||||
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Le cittadine attraversate erano deserte, sembravano cittadine fantasma, nemmeno un bar aperto in 80 km. di strada. Avete visto per caso il film "Mezzogiorno di fuoco" ?, ebbene, era la stessa situazione, non c' era anima viva, non era mezzogiorno come nel film ma non c' era lo stesso in giro nessuno. Poi finalmente siamo arrivati a pochi km. da Gallipoli, Santa Maria al Bagno, e abbiamo trovato un bar aperto chiamato 4 colonne. Abbiamo preso da bere e un gelato, molto buono. Fatto quattro chiacchiere con il personale e dopo aver avuto la loro autorizzazione abbiamo fatto qualche foto nel giardino all' interno della struttura. Effettivamente hanno fatto un buon lavoro. | ||||
Alcune foto delle 4 Torri | ||||
La sabbia della costa era bianchissima, i fiori ai lati delle strade erano tantissimi, le case coloniche ristrutturate era tante, le nuove villette erano anche tante, e quante torri, torri ad ogni sperone, erano torri di avvistamento che i nostri antenati romani avevano fatto per comunicare tra loro (erano i loro .. cellulari, comunicazione senza fili !!), dicevo, comunicavano tra loro in caso di invasione dei Turchi. Anche nella costa Adriatica Salentina avevamo notato tantissime torri, tutte diverse dalle altre, molte erano in buono stato e tante altre in disfacimento.
Ok, andiamo avanti. Arriviamo a Gallipoli, ma non abbiamo visto ... Dalema, e così ci siamo inoltrati nel centro storico con viuzze molto strette, più strette del centro storico di Bari. Era un labirinto e non avevamo la mappa con noi e per non perderci, abbiamo solo visto la cattedrale e poi fatto ritorno alla macchina parcheggiata in zona a rischio multa, non volevamo rischiare !!.
A cena poi con l' amico Pino. Una bella serata. Un vivo ringraziamento all' amico Pino per la sua presenza. |
Domenica 20 maggio
Ultimo giorno di vacanza, cielo sereno .... | |||||||
Finalmente un mattino sereno, dopo tre giorni nuvolosi, era logico stavamo per partire !!. Fatta lunga passeggiata, come consueto a Torre Canne. Incontriamo una coppia che passeggiavano anche loro, erano ospitati nell' Hotel delle Terme di Torre Canne. Era una coppia bergamasca (non ho chiesto se votassero Lega per non interrompere la discussione !!), e ci hanno detto che loro venivano da tanti anni a Torre Canne e si erano accorti che solo da giugno passava il trattore con il pettine per pulire tutta la costa, lunga kilometri e kilometri di bellissima spiaggia. Si fa ritorno alla Masseria. Il resto della mattinata la dedichiamo alla lettura e alla stesura parziale del presente diario in attesa anche di una telefonata che non arrivava.
Ritorniamo in Masseria, prepariamo le valigie e andiamo a cena. Nella sala chiedo al cameriere : "Ci fa una foto per favore, questa è la nostra ultima cena !!". Il cameriere si era spaventato, era diventato tutto bianco, ed io per tranquilizzarlo gli dico subito : "Nel senso che domani partiamo !!." Vediamo il cameriere rilassarsi, oddio ho pensato, non devo fare questi scherzi !!. | |||||||
Alcune foto riassuntive della nostra vacanza. | |||||||
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Il lunedì mattina, si parte, bella giornata, una sosta a Civitanova Marche da un amico, per poi arrivare a casa verso sera rispettando i limiti di velocità, incresciosi limiti. Scarico la macchina, accendo la televisione e le prime due notizie sono : "Domani scioperi in Alitalia, continua l' emergenza rifiuti a Napoli". Cristo dopo 10 giorni ancora le stesse notizie. Ho spento la televisione. Fine. |
Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
20/23 Luglio 2007, una scappata in Germania. | ||||||||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in "12/21_maggio_2007, le nostre vacanze Mi chiama mia nipote dalla Germania. "Pronto nonno ?, fra pochi giorni è il mio 18° compleanno, vieni a trovarci ?"
Si arriva al confine italiano di Zenna dopo circa un' ora, entriamo in autostrada in Svizzera dopo 73 km. ed entriamo nel tunnel del Gottardo al 130esimo km, temperatura esterna 23 gradi. Appena entrati nel Gottardo, chiedo al mio co-pilota (mia moglie) "Quanto manca ?", e lei "Siamo appena entrati, ne mancano ancora 17 (kilometri)". Questo tunnel è la mia ossessione, da quando ci sono stati tempo fa gli incidenti, sono sempre nervoso.
Si prosegue in Germania, il cielo incomincia a rannuvolarsi, ci avvisano via radio che ci sono fortissimi temporali e forti tempeste in giro. Speriamo bene.
Ho l' impressione che la strada si sia accorciata, altre volte avevo percorso più di 625, mah!. Nel viaggio del primo agosto 2006 ne avevo fatto 635, probabilmente avrò fatto tutte le curve molto larghe !!. e poi con tutti questi temporali, si è accorciata l' autostrada !!. Scarico la macchina e a sera si festeggia il 18° compleanno di nostra nipote. Io ero l' unico "stranger" ma fortunatamente ho potuto sfoggiare oltre al mio tedesco fluente ... monosillabo anche un pò di inglese; da quando sono in pensione non lo pratico più. Eravamo una ventina, tra ventenni, quarantenni e sessantenni, solo la festeggiata era la più giovane, 18 anni. E' stato bello incontrarsi ancora, stare tutti insieme, e discutere del più e del meno.
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
I miei primi 60°esimi onomastici | |||
Buongiorno colleghi vicini e lontani, del profondo Nord e del profondo Sud.
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 20/23 Luglio 2007, una scappata in Germania Oggi e' il 4 ottobre 2007, San Francesco da Schinos, si' perche' c' e' quello di Sales il 24 gennaio, quello di Paola il 2 aprile, quello di Solano il 14 giugno, quello di Maria da Campo il 20 settembre, quello di Saverio il 3 di dicembre e finalmente quello di Assisi il 4 di ottobre, e da oggi c' e' anche San Francesco da Schinos, Schinos e' una cittadina greca sulla costa sud del lago di Corinto (Grecia). Da un lato non volevo scrivere, mi son detto, tanto non serve a niente, ci ho pensato su tante volte e ho deciso di scrivere qualcosa perche' sentivo che lo dovevo fare. Qualcuno più in là negli anni avrebbe avuto piacere leggere qualcosa sul 60°esimo onomastico del nonno Francesco. Desidero che i miei nipotini abbiamo qualcosa da ricordare, se non mettiamo per iscritto le nostre notizie, di noi non sapranno niente. Purtroppo. E questo io lo desidero evitare. OOPS! eccomi qua
L' anno scorso a fine settembre ero andato a Roma per rivedere un mio amico di infanzia, quest' anno nello stesso periodo sono qui sul Lago Maggiore. Ebbene sì miei colleghi ed amici, è il mio 60°esimo onomastico, porca puzzola, come passa il tempo. Io sto bene, non avendo vostre notizie presumo che anche voi stiate bene. Sono stato a pranzo da un mio collega ed amico di ufficio, si è trasferito da Sesto S. Giovanni (Milano) a Brembate, come me ha preso una casa più o meno del 1400 e l' ha completamente ristrutturata. Un bel lavoro ragazzi, i miei complimenti, lui e sua moglie hanno avuto un buon gusto.
Abbiamo deciso di prendere la sorella minore, la Fabia, ma questa volta non un diesel ma un benzina/Gpl. Con il diesel attuale ho sostituito tre turbine !!, e poi con il blocco del traffico che paventano è meglio essere premuniti e così possiamo anche noi nel nostro piccolo ad alleviare l' inquinamento.
A 152.000 km ho ordinato la nuova macchina e sono a 160.000 e la Fabia non è ancora arrivata. Ho chiesto e ottenuto che "Prenda" mi seguisse anche sulla nuova macchina (Prenda è la signorina presente nel mio navigatore, è quella che mi dice .." a 600 metri, alla rotonda prenda la seconda uscita ..), non voglio lasciarla anche se devo essere sincero, se dovessi darle sempre ascolto, ogni tanto sarei caduto in un burrone o mi sarei ritrovato in aperta campagna senza via di uscita per fare manovra !!. Non sapevo da quanti cavalli dovevo prenderla, se da uno o più, da un cavallo avrei certamente rispettato i limiti di velocità asfissianti, ma con il condizionatore e l' alimentazione a gas, non sarei andato troppo lontano. Però la pubblicità martellante dai giornali e dai media che mi avvisavano che se non avessi superato un tetto di velocità sarei stato considerato un pensionato civile mi ha fatto orientare a una cilindrata più contenuta, dai 1900 cc attuali ai 1400 cc della Fabia prossima futura macchina. Però guai se mi dicono di andare sotto i 110 km/h altrimenti vado a piedi. Ma pensandoci bene, i lor signori di Roma vanno poi a velocità moderate ?, da quello che leggo sui giornali, NO, allora arrivo alla conclusione che tali signori sono tutti incivili, mi riferisco certamente a quei signori da noi stipendiati. No, non ritengo di essere un pensionato incivile se vado a 130 km/h, incivile secondo me è vivere in un altro modo, comportarsi in un modo diverso dal comune senso civico, e questi signori dei media e quei signori di Roma devono smetterla di dire sul come dobbiamo comportarci, diano loro un buon esempio. Non usare la corsia di emergenza per saltare le code, non usare l' ambulanza per arrivare in orario a un appuntamento, non usare i lampeggianti sul tetto della machina per avere la precedenza nel traffico, non farsi precedere dalle moto della Polizia, ecc., ce ne sono di esempi che possono fare, ragazzi diamoci una mossa. Cosa ne pensate ... Mi bevo una tazza di camomilla prima di continuare. Ho ricevuto diverse telefonate di amici per il mio onomastico, pensavo che si sarebbero dimenticati, ah questi amici !!. Ora vi saluto, spero che la macchina nuova non mi faccia qualche sorpresa altriementi vado da un rottamat e mi faccio una macchina personale come una di queste ... Ah proposito, mi hanno telefonato per avvisarmi che la macchina è arrivata, ho chiesto se posso decidere per una targa personalizzata, risposta negativa, posso solo decidere sull' ultimo numero, pari o dispari. Ho deciso per il pari, indovinate perchè ..., beh vi dò un aiuto, sono nato in aprile (pari), il giorno 26 (pari), diplomato nel 1966 (pari), sposato nel 1976 (pari), andato in pensione nel 2002 (pari), data di morte presunta a 104 anni (pari), le ultime due targhe erano pari, ho due computers (pari), ho 4 nipotini (pari), continuo ?, insomma un pari non si nega a nessuno, e così ho chiesto una targa pari. Ciao Francesco da Schinos |
Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Il diario pugliese di un mio caro amico, Charles dal Belgio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Alla mia scherzosa richiesta di preparare un diario delle sue vacanze in Puglia, Charles mi ha preso sulla parola, lui sa che sono una persona seria e così si è messo d' impegno e mi ha inviato un corposo materiale che per motivi di "privacy", riduco notevolmente. Il diario è un riassunto delle sue vacanze, scritto in tre lingue, francese, inglese e italiano. Lui sa che sono un poliglotta e così mi ha messo alla prova, ah quel birichino di Charles !!. Allora leggiamo il viaggio di Charles. Grazie Charles per il bel regalo per il mio 60° esimo compleanno !!.
Nota : le foto che ho ricevuto sono state centinaia, ho selezionato alcune per ogni giorno, spero di aver scelto bene ! Il suo viaggio inizia in Belgio, aereo per Roma Fiumicino
Ciao Charles |
Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
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L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
24 Dicembre 2007 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 06 Ottobre 2007 Buongiorno colleghi e amici, "pensionati" e "hotellisti" !!!
Quest' anno pensavo di non mandare nessuna comunicazione, non desideravo disturbare nessuno, ma poi porca puzzola sono arrivati auguri da colleghi ed amici dopo un loro lunghissimo silenzio, e così ho incominciato a meditare e sono arrivato alla conclusione che dovevo rispondere, ma non avevo l' ispirazione. Ho continuato a meditare, e questo meditare mi ha fatto ricordare tante e tante cose, sia dal Sud che dal profondo Nord, e mi sono ricordato della tanta amicizia data e ricevuta, e mi è venuto un groppo alla gola, mia moglie mi ha visto e mi ha chiesto "Stai bene?". E così ho incominciato ad aggiornare la mia lista di distribuzione copiando gli indirizzi, lentamente, perchè l' ispirazione era in arrivo, me la sentivo, e così eccomi qui. Desidero spedirVi un carissimo augurio non solo di Buon Natale, tanto dura solo pochi giorni (tante persone sono migliori solo in questa occasione), ma di augurarVi un Anno nuovo principalmente in buona salute, di continuare ad apprezzare ancora le bellissime albe e tramonti, di continuare a restare meravigliati dal paesaggio stupendo dei monti, di sentirsi protetti dal cielo stellato luminoso nelle notti serene e fredde, di non essere insensibili nel sentire il melodioso canto degli uccelli, di continuare a vedere lo spettacolo multicolore della Natura che si rinnova in ogni stagione, di essere felici dell' amicizia degli amici, di essere orgogliosi dei propri figli e del proprio operato a tutt' oggi, di essere felici nello stare insieme e cerchiamo di pensare tutti in positivo cercando di migliorare questo mondo incasinato, perchè domani è un altro giorno, e dobbiamo augurarci che sia migliore di oggi. Desidero anche ringrazione personalmente questo anno 2007 che sta per lasciarci, lui ci ha dato tutti i suoi 365 giorni, ma noi non siamo riusciti in tutti questi giorni a risolvere i numerosi problemi che il mondo ha, per nostra negligenza e per il nostro egoismo, e confido che il prossimo Anno 2008 dia la volontà e il coraggio a chi ci amministra nel mondo di cercare di far vivere i nostri 60, 70, o ottan' anni di vita in un mondo più "umano".
Ancora tanti tanti auguri di Buone Festività e di Buon Anno nuovo 2008 da
A proposito lo sapevate ....
Il tentativo di avere gli Auguri di Natale e di Anno Nuovo in diverse lingue propostovi l' anno scorso non ha avuto molto successo, ma insisto e vi chiedo ancora che se avete altri auguri nelle vostre lingue ... primordiali, sono ben accette :
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
1 Gennaio 2008 | |
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 24 Dicembre 2007 Mi son chiesto : cosa ho combinato durante l' anno 2007 ?. Bella domanda. Ho riletto la mia agenda e mi sono accorto che e' stato un anno abbastanza "corposo" di avvenimenti e di novita'. Cosi' mi sono detto, prima di buttare via l' agenda trascrivo le cose piu' interessanti.
Francesco da Schinos |
Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Ai nostri figli e relativi nipoti. 24/27 Gennaio 2008, diario di una vacanza necessaria. | |||||||||||||||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 1 Gennaio 2008 E' iniziato un altro anno, la fatica del 2007 si fa sentire. Dobbiamo iniziare il nuovo anno ritemprati nel fisico e nella mente. Per questo ci vuole uno stacco "vitalizzante" di qualche giorno completamente fuori dall' ambiente quotidiano. Dove andiamo ?, perchè non andare ancora a Leukerbad dove nel 2005 ci è piaciuto ?
Facciamo una ricerca via rete, qui è tutto pieno, qui non ci piace, qui è troppo lontano dal centro, non vogliamo usare la macchina, ecco, qui potrebbe andare bene. Ora chiamo, sono certo che questi Svizzeri capiranno l ' italiano.
Dopo una settimana si parte. Giovedì 24 gennaio, ore 9.30 dal Lago Maggiore, stupenda giornata di sole; viaggiando verso Domodossola si notano le nostre bellissime montagne, aria frizzante, temperatura esterna, poco al di sotto dello zero.. Viaggio tranquillo, il nostro primo viaggio con la Faby.
Mentre facciamo quattro passi per assaporare l' aria pulita in quota, ci passano sulla testa due aerei militari in esercitazione. Saranno stati un centianio di metri sopra di noi, un rumore assordante. Bel divertimento, per loro. La strada era completamente libera, ai lati tanta neve. Si arriva a destinazione alle 12.45, hotel Alpenblick, per chi non "mastica" lo svizzero, il significato è "Hotel Vista sulle Alpi". Alla consegna delle chiavi ci dicono che dovevamo scendere di due piani, e alla sinistra c' era la stanza. Oh perdinci, ci mandano in cantina perchè siamo italiani ?!. Invece no, abbiamo capito che qui è tutto diverso, qui i piani si contano dall' alto verso il basso, e non dal basso verso l' alto, insomma ognuno ha le proprie consuetudini !!. Lasciati i bagagli in stanza, ci facciamo una bella passeggiata di un paio d' ore, i muscoli si dovevano ossigenare. Al ritorno, lettura sul balcone e iniziazione del diario. Ah benedetto balcone !!. Effettivamente è stato molto utile, dal balcone si gustava un sole molto caldo, assenza di vento, sembrava di essere al mare. E pensare che non volevamo una stanza con balcone !!. Come primo giorno decidiamo di andare alle terme nel tardo pomeriggio (tanto chiudono alle 20.00), per gustarci le terme "by night" !.
Entriamo alle terme alle 14.00, ci gustiamo tutte le vasche, idro-massaggi qui, idro-massaggi lì, e anche la grotta dove l' acqua è a 43 gradi !!. Tante vasche comunicanti, ma per altre era necessario uscire "allo scoperto", per poter entrare in altre vasche. Tanta gente "anta", tanti giovani, e anche tante famiglie con bambini. Nella struttura Burgerbad ci sono poi stanze di relax, dove ci si può assopire e rilassarsi in assoluto silenzio prima di incomimciare un nuovo "tour" nelle vasche. Arriva il tramonto, si fa buio, in questo posto circondato da cime di roccia che arrivano ai 3.000 metri, diventa più in fretta buio e ... ZAC, si accendono le luci. Molto bello. Luci alle pareti delle vasche, luci sul fondo, luci soffuse all' esterno, temperatura esterna uno sottozero. Le luci cambiano colore a intermittenza, e quando sono rosse, sembra di essere in un film di Dario Argento, si nuota in un mare di "sangue", fa impressione !!, però è suggestivo. Di giorno il cambiare vasca uscendo per poi entrare in un' altra non comunicanti con il sole che scalda è una cosa, ma farlo di sera a uno sottozero, è certamente un' altra cosa !!. Beh, come primo giorno basta, si torna in hotel, poi a cena e passeggiata sotto le stelle con le strade leggermente ghiacciate.
Venerdì 25. Bellissima giornata, cielo sereno, buona colazione. Dopo una breve passeggiata siamo ancora a mollo, poca gente, stessi esercizi. Ho letto che sulla targa di ingresso della struttura Burgerbad ci sono 10 vasche con acqua dai 7 gradi ai 43 gradi. Qui il sole arriva a scaldare i bagnanti dopo delle 11.00 e si nasconde dietro le Alpi dopo le 16.00. Questo perchè questa cittadina Leukerbad si trova alla fine di una valle, circondata da tre lati da montagne. L' ultimo lato è quello di ingresso/uscita dalla valle, le cime delle Alpi sono tutte spigolose e verticali. E così dopo tante ore a mollo, ci godiamo il sole caldo sul balcone della nostra stanza. Stesura del diario e lettura libro.
Nel pomeriggio una passeggiata sui sentieri pieni di neve che salivano sempre più sù. Abbiamo così visto la cittadina dall' alto. Nella nostra ascesa abbiamo incrociato una stradina asfaltata e abbiamo usato quella per scendere "a valle". Durata della passeggiata tra andata e ritorno più di due orine. Successivamente dopo una sosta in camera per la lettura, cena e un' altra breve passeggiata. Le strada erano scivolose e ghiacciate. Faceva freddo e berbacco avevo dimenticato in macchina il mio colbacco !.
Domenica 27 si torna a casa. Non faceva freddo, qualche grado sotto zero. Le strade erano deserte, e questa volta il bar-ristorante sul passo Simplon (per noi passo Sempione) era aperto. Una breve sosta per un cappuccino e via per casa, le nipotine ci aspettavano. Francesco da Schinos |
Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
21/24 Novembre 2008 | ||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 24/27 gennaio 2008, diario di una vacanza necessaria
Quest' anno non abbiamo fatto grandi viaggi, e prima della fine del 2008, abbiamo deciso di visitare ancora il martoriato Sud, tempestato dalle intemperie della Natura e dalle intemperie e imperizie della politica. Si parte il 21 novembre, questa volta decidiamo di non partire alle prime luci dell' alba, come siamo abituati, ma di partire con calma. Ore 7,30, via.
Abbiamo visto che avevavo fatto numerosi lavori, tutti in positivo, tante nuove palme davano un senso di esotico. Bello, bravi amministratori !! Siamo ripartiti alle 13,30 e dopo 1063 kilometri siamo arrivati a Bari, un freddo polare, eravamo di qualche grado sopra lo zero. Per fortuna che avevamo i giacconi nordisti, altrimenti saremmo morti di freddo !!. Dopo una sosta di due giorni, siamo ritornati a casa, un viaggio tranquillo, monotono, rispettando gli stupidi limiti di 130 km. orari con l' autostrada vuota. Strano però, ero solo io, gli altri mi sorpassavano ed io inchiodato sui 130 km/h. Non riesco ancora a capire, erano tutti i tutor spenti ?, erano tutti gli autovelox disseminati lungo l' autostrada spenti ?. C' è di fatto che per fare 1100 km. occorrono quasi 11 ore, e questo nel 2008 !!.
Sono ritornato dopo alcune ore per mettere delle casette con i semi per gli uccellini che mi tengono compagnia quando lavoro. C' è un merlo, quel birichino, che dove vado mi segue, uso il tagliaerba, e lui dietro che si mangia i vermi, dò i semi agli uccellini più piccoli, e lui zac, si mangia i semi che cadono per terra. Molte volte si ferma su un ramo e aspetta che io mi avvicino, mi guarda, sembra che desidera giocare a nascondino, appena sono quasi a naso, vola e si nasconde dentro al pino, ma pensa te !!.
Prima che arrivasse la neve, un giorno ho sentito abbaiare i cani dei vicini. Mi affaccio alla finestra e cosa vedo ?, un gregge che passa per strada, tutte le pecore erano ordinate, disciplinate ..., in coda al gruppo c' era un pastore-umano e dei pastori-animali. A proposito se c' è qualcuno che desidera trascorrere delle belle vacanze sul Lago Maggiore, posso affittare la mia casa usando il metodo "scambio case per le vacanze", è molto confortevole, arieggiata, vista panoramica lago, ambiente molto tranquillo, c' è solo un piccolo problema, non ha la cantina. !!, ma lo sappiamo tutti che nelle ferie la cantina non serve !!. Fatevi avanti in fretta che c' è molta richiesta. L' ultimo cliente che ha trascorso le vacanze in questa casetta confortevole mi ha lasciato un messaggio su una presa elettrica, ve lo faccio vedere, ma non dovete preoccuparvi, lo sappiamo tutti che nelle ferie bisogna accontentarsi. !! . Dobbiamo smetterla di pretendere di avere tutte le comodità che abbiamo nelle nostre case, bisogna accettare anche case un pò ... spartane !! Un caro saluto a voi tutti
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
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L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
24 Dicembre 2008 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in Una scappata nel profondo Sud, prima dei grandi freddi nel profondo Nord. Buongiorno colleghi e amici, "pensionati" e "hotellisti" !!!
Quest' anno pensavo ancora di non mandare nessuna comunicazione, perchè so che siete molto occupati a pensare a tante cose, al fatto che non abbiamo più etica, che non abbiamo più il senso dello Stato, che i nostri politici hanno il senso del ridicolo, che siamo sino al collo immersi nella melma, che gli scandali sono all' ordine del giorno, che la corruzione dilaga dappertutto, ecc, mi vien voglia di dire "Fermate il mondo, voglio scendere !!", ma poi porca puzzola sono arrivati i primi auguri da colleghi ed amici dopo un loro lunghissimo silenzio, e così ho incominciato a meditare e sono arrivato alla conclusione che dovevo rispondere. Qualcuno si è lamentato che non riceve più le mie peripezie, insomma ho continuato a meditare sul da farsi, e questo meditare mi ha fatto arrivare alla conclusione che dovevo scrivere. E così ho incominciato ad aggiornare la mia lista di distribuzione copiando gli indirizzi, lentamente, perchè tanti indirizzi sono diventati muti. Ed eccomi qui. Quindi per un momento non pensiamo a quanto ci prendono per i fondelli i politici, un giorno ci dicono una cosa e il giorno dopo la rinnegano di averla detta, non pensiamo a cosa ci fanno mangiare, prima ci avvelenano e poi ci danno i medicinali per guarire, non pensiamo a chi vuole esportare la democrazia nel mondo e poi in casa propria succede il casino, non pensiamo a niente, non pensiamo ai problemi "A, B, C ..." aperti nel 2006, ancora aperti nel 2007, rimasti aperti anche nel 2008, e lo saranno certamente nel 2009, mi viene un magone ogni fine anno quando faccio un consultivo, ma ... mettiamo per alcuni giorni la testa nella sabbia e ci auguriamo un Buon Natale, e un Anno Nuovo principalmente in buona salute, di continuare ad apprezzare ancora le bellissime albe e tramonti, di continuare a restare meravigliati dal paesaggio stupendo dei monti, di sentirsi protetti dal cielo stellato luminoso nelle notti serene e fredde, di non essere insensibili nel sentire il melodioso canto degli uccelli, di continuare a vedere lo spettacolo multicolore della Natura che si rinnova in ogni stagione, di vedere i giochi che fanno la nebbia e il sole con le cime degli alberi (oggi qui c' è tantissima nebbia), di essere felici dell' amicizia degli amici, di essere orgogliosi dei propri figli e del proprio operato a tutt' oggi, di essere felici nello stare insieme e cerchiamo di pensare tutti in positivo (è difficile, ma tentiamo) cercando di migliorare questo mondo incasinato, perchè domani è un altro giorno (ah Rossella, Rossella !!), e dobbiamo augurarci che sia migliore di oggi, non di tanto ma almeno di un pò.
Desidero anche ringraziare personalmente questo anno 2008 che sta per lasciarci (gli anni bisestili sono sempre sfigati !!), lui ci ha dato tutti i suoi 365 giorni, ma noi non siamo riusciti in tutto questo tempo a risolvere i numerosi problemi che il mondo ha, per nostra negligenza e per il nostro egoismo; non c' è riuscito neanche il 2007, non ci sono riusciti nemmemo i precedenti ma confidiamo che il prossimo Anno, il 2009 dia la volontà e il coraggio a chi ci amministra nel mondo di cercare di far vivere i nostri 60, 70, o ottan' anni di vita in un mondo più "umano".
Ancora tanti tanti auguri di Buone Festività e di Buon Anno Nuovo 2009 da
A proposito lo sapevate ....
Il tentativo di avere gli Auguri di Natale e di Anno Nuovo in diverse lingue propostovi l' anno scorso non ha avuto molto successo, ma insisto e vi chiedo ancora che se avete altri auguri nelle vostre lingue ... primordiali, sono ben accette :
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
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L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
1 Gennaio 2009 | |
Riassunto delle vicissitudini precedenti in Auguri di Natale 2008 Mi son chiesto : cosa ho combinato durante l' anno 2008 ?. Bella domanda. Ho riletto la mia agenda e mi sono accorto che e' stato un anno abbastanza "corposo" di avvenimenti e di novita'. Cosi' mi sono detto, prima di buttare via l' agenda trascrivo le cose piu' interessanti.
Francesco da Schinos |
Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
31/04 Gennaio 2009 | |||||||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 01 gennaio 2009
Quest' anno abbiamo deciso di trascorrere la fine anno dal figlio in Germania, anche perchè era il suo compleanno, un giorno del tutto particolare per un compleanno. Si doveva decidere se andare in macchina o in treno. Le previsioni non erano buone, neve, freddo, strade ghiacciate, e allora da buon automobilista, ascolto le indicazioni della moglie, decidiamo di andare in treno. Chiamiamo l' ufficio informazioni della stazione di Lugano, chiediamo prezzi e orari. Prenotiamo e poi andiamo a prendere i biglietti qualche giorno prima della partenza.
Con nostro rammarico vediamo che non c' è molta neve, prima e dopo del Gottardo. La si vede poi verso l' inizio della Germania. Dopo quasi otto ore di viaggio, si arriva. Un freddo boia ci accoglie la Germania, per fortuna che avevamo preso i giacconi !!. Le strade erano quasi deserte, tutti erano in casa. Qui non esiste la consuetudine di abbuffarsi a fine anno come lo è da noi con il cenone di S. Silvestro, qui è molto più misurato, possiamo dire, più consono alla buona creanza. Alla mezzanotte invece ho visto tanti fuochi di artificio, dalle mie parti invece negli anni trascorsi non erano molto evidenti, ma qui, tutti in strada con i fuochi autorizzati che festeggiavano il nuovo anno. La temperatura era di meno otto !!. Un parente che lavora in Norvegia, si trovava a fine anno nel Nord della Norvegia e ha avuto modo di vedere una aurora boreale che vi allego. Al 4 gennaio si riparte. Il viaggio inizia bene, si fa per dire, un freddo cane, e termina anche bene, anche se c' è un imprevisto di un altro cambio treno non pianigficato. Di neve poca, solo prima e subito dopo del Gottardo c' è tanta neve, ma niente di particolare. Nonostante questo valeva la pena di aver deciso di fare questo viaggio in treno. Un caro saluto a voi tutti
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
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L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Dopo un lungo silenzio, eccomi quà. | |||||||||||
Buongiorno colleghi vicini e lontani, del profondo Nord e del profondo Sud.
Riassunto delle vicissitudini precedenti in Una scappata in Germania. . Oggi e' il 4 ottobre 2009, San Francesco da Schinos, si' perche' c' e' quello di Sales il 24 gennaio, quello di Paola il 2 aprile, quello di Solano il 14 giugno, quello di Maria da Campo il 20 settembre, quello di Saverio il 3 di dicembre e finalmente quello di Assisi il 4 di ottobre, volete mettere ?, quello più importante, e in concomitanza oggi c' e' anche San Francesco da Schinos, Schinos e' una cittadina greca sulla costa sud del lago di Corinto (Grecia). Non ci sono ancora andato, ma non appena conoscerò qualche parole di greco in più, ci andrò. Devo chiedere al Sindaco perchè non mi ha ancora risposto a due mie lettere !! E' da tempo che non mi faccio vivo, ero un pò giù di corda, non è stato un buon anno, tanti problemi, uno di questi si è chiuso il 26 di giugno 2009, dopo una agonia di 8 mesi, è deceduto mio padre. Io non vorrei soffrire come ha sofferto lui. Ho fatto diversi viaggi in aereo e in macchina per vederlo, non è facile vedere il proprio genitore in certe condizioni, ma penso che non sia bello vedere qualsiais persona soffrire. Per questo non ho risposto agli auguri di Pasqua che mi sono arrivati numerosi, in aggiunta anche al disagio sulla situazione dei nostri connazionali dell' Abruzzo ... E così ora che mi sono ripreso, ho bisogno di scrivere, voglio leggere queste cose anche dopo che sarò andato in Paradiso anch' io. A proposito ho parlato con l' ufficio tecnico della mia cittadina, ho chiesto se fosse possibile mettere nel mio loculo (quando sarà) l' accesso a internet. Mi ha promesso che faranno il possibile per soddisfare le mie ultime volontà, ma di non pensarsi ora, è troppo presto, speriamo che abbiano ragione, sapete vivere in questi tempi è sempre un terno all' otto. Bere vino fatto dalla chimica, mangiare le mozzarelle fatte dalla polvere di latte, mangiare cereali modificati, nel senso che prima non erano cereali, non lo dicono cosa fossero prima, insomma colleghi ed amici, è un casino, allora mi sono reso contro che l' obiettivo che mi ero prefissato molto tempo fa è ancora valido, e cioè cercare di arrivare alla tomba in buona salute !!.
OOPS! eccomi quaAbbiamo deciso di installare i pannelli fotovoltaici. A gennaio 2008 sono arrivati i tecnici per incominciare il progetto. Sopralluogo delle falde del tetto, verifica sulla superficie necessaria, compilazione di diversi moduli, preparazione del buco per un nuovo contatore Enel, insomma quante carte e firme. Ma ... finalmente a marzo l' impianto era operativo dopo due giorni di installazione. Ormai sono un produttore di energia elettrica, speriamo che la spesa valga la candela ... accesa !!. Tante volte mando una e-mail lì sopra per far piovere solo di notte e far splendere il sole di giorno !!, sapete ho buoni ... rapporti. Un altro dei miei buoni rapporti è sulla mia bici, ho un 53 con un set di 14/36 pignoni. In attesa dell' impianto, a gennaio abbiamo fatto un viaggio all' ... estero, nella vicina Svizzera a Leukerbad, ci eravamo stati anche nel 2005, ed eravamo stati soddisfatti, ah questi Svizzeri !!. Mi bevo una tazza di camomilla prima di continuare, mi devo riprendere le forze.
Ho mandato al diavolo la "Telecomme", dopo una disputa di due anni, diciamo che ho vinto ma nello stesso tempo ho perso. Sono riuscito a far dire dalla Telecom che noi cittadini che abitiamo nei paesini piccoli non dobbiamo avere i servizi come gli altri, ci dobbiamo accontentare e basta. Io ho pagato il canone per 40 anni e lo continuo a pagare, per contribuire alla manuntenzione della rete e alla sua modernizzazione. Mi vien detto :"Si prende atto che la sua velocità della linea ADSL non è migliorabile". Al che ho disdetto Alice, e ho messo una adsl via ponte radio, pago di più ma non mi prendono per il culo, scusatemi il linguaggio folcloristico. Ora sono molto soddisfatto, vedere per credere !! Ho scelto il profilo 6 Mega in download e 2 Mega in upload, e ci sono tutti, molte volte anche di più.
Vedete, a me ha colpito, è una storia vera che fa pensare, il Sud non cambierà mai, sono stato diverse volte nell' anno scorso e quest' anno, speravo dopo la mia partenza nel settembre 1970 che le cose sarebbero cambiate, ma non è cambiato nulla, eppure bastava una piccola rivoluzione, si andava tutti quanti in Padania, armati di zappe, badili, picconi, e fionde, per pretendere un lavoro e una dignitosa vita. Invece si arrangiano e sono contenti. Ringrazio di cuore i colleghi ed amici che me l' hanno mandata. Ah Vittoriano, Vittoriano, ah Danilo, Danilo !!!
DIECI COSE CHE NON HO MAI CAPITO...
E' da un pò di tempo che non uscivo in bici. Un giorno alcuni colleghi mi hanno invitato ad una passeggiata per vedere come va la gamba, è una tipica espressione di noi ciclisti. E così ho accosentito. Ho tolto le ragnatele alla mia bici, ho controllato i freni, mi avevano detto di prestare attenzione ai freni e ai coppertoni, messa la bici in macchina siamo partiti. Sinceramente non guidavo io, e quindi durante il viaggio mi sono addormentato, non mi sono accorto dove mi portavano, mi avevano detto di non preoccuparmi, che entro sera saremmo stati di ritorno. Ed io da sudista ubbidiente e fiducioso non ho replicato. Arrivati sul posto, ci siamo incolonnati, mi avevano detto di procedere in fila indiana. Era molto nuvoloso e c' era tanta tanta foschia, non vedevo molto intorno a me ma mi era sufficiente vedere la ruota di chi mi precedeva. MA ... ad un certo punto, quando la nebbia sparì, mi accorsi che ero su una stradina molto stretta e che non potevo più tornare indietro !!, Ragazzi, per fortuna che i pantaloni dei ciclisti sono ben aderenti e reggono tutto !!. Quando arrivammo, ero tutto ... bagnato ...
Ogni tanto faccio una capatina all' estero. Dalla mia abitazione ci sono 25 km al confine Svizzero e così, quando non so cosa fare (capita rare volte ma capita per fortuna), mi dico, vado all' estero, c' è tanta gente che ci va, perchè non posso andarci anch' io ?. E così vado ad Agno, pochi kilometri da Lugano. Faccio spesa con calma, compro quello che non si trova in Italia, e quando torno a casa vedo che quello che ho comprato è Made in Italy, com' è strano il mondo !!. Dopo della spesa, dato che non mi porto il panino da casa (non faccio la figura del terrone, altrimenti se c' è un padano svizzero, corro il rischio che mi respingono in Italia senza mangiare !!), e dicevo vado al bar per prendere qualcosa, e ultimamente ho fatto un incontro inconsueto. Un gruppo di mie sorelle mi avevano preceduto, ho dovuto aspettare non poco per mangiare qualcosa. Ah queste sorelle !!.
Voi sapete che qui sul Lago Maggiore è possibile fare delle crociere. Si possono vedere le Isole Borromeo, prendere l' aliscafo e andare in Svizzera, fare una crociera notturna con cena a lume di candela e vedere il lago by night, per coloro che non conoscono il bergamasco, by night vuol dire vedere il panorama di notte, con le luci dei paesini arrampicati sulle colline, vedere le barche con il lume acceso andare a pesca, insomma molto romantico. Io l' anno scorso, ho aspettato le prime nevi e ho deciso di fare una crociera fuori stagione sul lago, effettivamente faceva un pò freddo, ma mi ero coperto bene. Avevo dei maglioni di lana di pecora del bergamasco, delle sciarpe di lana di asino veneto, e un colbacco nero delle langhe friulane. Sì la crociera mi è piaciuta, solo che poi mi son fatto tre settimane a letto.
Il cuore e la buccia di Troglodite Tribe, Terra Nuova, settembre 2009.
Oltre a questi indecorosi comportamenti, vi allego un esempio di foto bellissime dei nostri amici ortaggi Io concordo, non so voi ma io quando ero giovane, mangiavo tutto, nuovo e vecchio, tante volte anche cose vive, infatti noi baresi eravamo e siamo ancora oggi i cannibali del Sud. Cozze (mitili per i Nordisti), polipi, crostacei, insomma non si buttava niente, pane secco con acqua e pomodoro, sale, e pepe, erano le nostre "delicatessen" (alla tedesca). Oggi l' abbondanza regna ovunque e non ci accorgiamo di quanto cibo buttiamo. Mi ricordo che quanto molto tempo fa alcuni turisti baresi fecero visita alla tribù ITSIHGEL, una famosa tribù di cannibali in Africa, appena seppero dell' arrivo dei cannibali baresi scapparono all' interno della foresta, e così quando i baresi tornarono a casa raccontarono che purtroppo non avevano avuto la fortuna di vedere i cannibali africani. Eh sì, altri tempi !!.
Un bellissimo regalo da parte del collega Edoardo. Probabilmente non tutti saranno in linea con il contenuto di questo file pps. Desidero fare a questo proposito una mia riflessione.
Sono stato colpito dalle prime parole dell' omelia del parroco al funerale di mio padre : accogliamo nella casa di Dio il peccatore Onofrio (mio padre).
Voi mi direte, cosa c' entra questo contakilometri, c' entra, c' entra. Quando desidero rilassarmi dalle numerose incazzature del vivere in Italia, prendo la macchina e faccio un viaggio in Germania. Mi prendo una camomilla doppia, ormai conosco la dose, che mi permette di stare tranquillo da casa mia sino a Basilea, confine Svizzera/Germania, in modo che poi passato l' effetto posso essere reattivo e pimpante in Germania. Perchè dovete sapere che i limiti in autostrada mi fanno imbestialire. Ma le autostrade non erano state pensate per accorciare le distanze e i tempi ?, e allora che senso ha percorrere la Ancona/Pescara/Foggia/Bari a 130 km quando l' autostrada è tutta vuota ?. E la Milano/Bologna/Ancona a 3 corsie più quella di emergenza a 130 km ?, ma non avevano detto che in tal caso si sarebbe potuto andare a 150 km. ?
In Svizzera poi è un casino, 120 km. sulle autostrade, nelle gallerie autostradali a senso unico si deve andare a 100 km., in quelle a doppio senso a 80 km., insomma un casino.
La mia macchina ha un contakilometri omologato nell' era del ministro Ferri, ve lo ricordate ?, quello dei 110 km. in autostrada !!, se lo superi ..., il contakilometri parla chiaro !! Sto pensando di cambiare macchina !! Mi prendo una FORD ESCORT
Alla sinistra un nostro collega, Consonni. Grazie a lui sono riuscito a recuperare alcune foto di un altro nostro collega, il famoso Liam, l' inglese. Mi ricordo che dopo un meeting a Battipaglia, andammo a cena invitati dai sempre ospitali colleghi di Battipaglia in un ristorante a loro noto. Ebbene, al cameriere Liam, chiese :
Ragazzi non è uno scherzo, Liam era una buona forchetta. Ricordo che quando lo invitavo ad una pausa, quando era nel Gruppo di Supporto, a bere un caffè alla macchinetta, lui prendeva sempre tre cappuccini, per fortuna che avevo sempre la chiavetta abbastanza piena !!! Ha lasciato senz' altro un buon ricordo a tutti noi, siete d' accordo ?.
Un programmino per una giornata rilassante ricevuto da Rosada
SE TI HO GIÁ MANDATO QUESTO MESSAGGIO, PERDONAMI PERÓ É L'ALZHEIMER, CHE NONOSTANTE TUTTE LE CURE ....
So che c'è un po' di confusione riguardo ai sintomi dell'influenza suina e di come essa si manifesta. Bene, questo dovrebbe chiarire qualsiasi confusione. Se ti svegli con questo aspetto, non andare al lavoro !!!. E per finire in bellezza dato che siamo in autunno un file PPS molto bello automne_nature_claude
Tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora.
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Durante la manifestazione del No B Day | |
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 04 ottobre 2009 | |
Mentre ero molto attento ad ascoltare gli interventi presenti alla manifestazione "No B Day" del 5 dicembre a Roma, mi sono ricordato di un contenuto che avevo letto nel laboratorio di un calzolaio. Ero rimasto così sconvolto che gli chiesi di darmi una copia, al che lui mi rispose di andare sulla rete che lo avrei trovato. Quel contenuto mi colpì così tanto che a sentire gli interventi della manifestazione mi hanno indotto a trovarlo in rete. L' ho trovato, l' ho letto diverse volte e ho deciso di aggiungerlo al mio sito, a memoria ...
Odio gli indifferentiCredo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della storia.L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva; e la massa ignora, perché non se ne preoccupa: e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo? Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi da fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto ad ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime. Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti. Antonio Gramsci
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Tanti saluti e ... non si sa mai che un giorno ci rivedremo ancora.
Ciao
Francesco da Schinos
Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
24 Dicembre 2009 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in Alcune considerazioni.
In Italia,
Siamo diventati un popolo di menefreghisti, di egoisti, di indifferenti, abbiamo perso in questi ultimi 10 anni il senso della ragione, non abbiamo più il senso della collettività, non abbiamo più il senso dello Stato. Una parte consistente di responsabilità va certamente attribuita alla classe politica. Mi diceva la buonanima di mio padre :"Figghi mì (figlio mio), non si capisce chiu nuddo (non si capisce più niente), o megghiu di chiddi (al migliore di quelli), bisogna metterlo sulla brace e farlo cuocere a fuoco lento !! Col senno di poi, non aveva tutti i torti, certo è una soluzione traumatica, ma allo stato attuale la situazione italiana è, a mio parere, molto tragica. Ci diamo gli auguri ogni fine anno, speriamo sempre che le cose migliorino, ma non succede mai niente di nuovo, e così quest' anno non desidero darvi gli auguri di Buon Natale (non me ne frega niente), nemmeno quelli di Buon Anno (non me ne frega niente), vi darò degli auguri che non avete avuto in passato e che non ve li ha detti nessuno : auguro a tutti voi di essere in buona salute !!
Vi allego il pensiero di Gramsci.
Desidero ringraziare personalmente questo anno 2009 che sta per lasciarci, lui ci ha dato tutti i suoi 365 giorni, ma noi non siamo riusciti in tutto questo tempo a risolvere i numerosi problemi che il mondo ha, per nostra negligenza e per il nostro egoismo; non c' è riuscito neanche il 2008, non ci sono riusciti nemmemo i precedenti ma confidiamo (non abbiamo altra scelta) che il prossimo Anno, il 2010 dia la volontà e il coraggio a chi ci amministra nel mondo di cercare di far vivere i nostri 60, 70, o ottan' anni di vita in un mondo più "umano".
A proposito lo sapevate ....
Il tentativo di avere gli Auguri di Natale e di Anno Nuovo in diverse lingue propostovi l' anno scorso non ha avuto molto successo, ma insisto e vi chiedo ancora che se avete altri auguri nelle vostre lingue ... primordiali, sono ben accette :
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
30 Dicembre 2009 | |
Riassunto delle vicissitudini precedenti in Gli auguri per l' anno 2009. Buongiorno a tutta la redazione. Ho letto con attenzione il contenuto del numero 2/2009 della "Voce di Angera" e mentre stavo girando l' ultima pagina, mi sono accorto che in fondo a destra c' era scritto il nome del mio sito web da dove era stata estratta una foto di Angera di tanto tempo fa, www.schino.com. Sono rimasto positivamente colpito, e mi son detto :"Guarda un pò, hanno preso una foto di Angera dal mio sito !!". Mi presento, sono Francesco Schino, sudista doc. e nordista di adozione. Sono nel profondo Nord dal 1968. Dopo aver completato il servizio militare ho dovuto decidere se rimanere senza lavoro al Sud o farmi un futuro al Nord. Così decisi di migrare nella grande Milano e dopo tante peripezie finalmente nel 1982 decidiamo (mia moglie ed io) di trasferirci sul Lago Maggiore. Non sono da sessant' anni ad Angera come la signora Marialuisa Miglio, che ha descritto "Angera e la sua Angeresità" nel numero 2/2009, ma sono solo da 27 anni. Abito a Barzola City, una grande metropoli alle porte di Angera, dove i servizi non mancano. Abbiamo un cimitero, una chiesa, un bar, un negozio di alimentari e anche un centro benessere. Avevamo anche una pizzeria, ma ora è chiusa, non so come mai, le voci sono tante e discordanti, ed ora lo stabile va in rovina, ma non ci preoccupiamo, noi italiani siamo maestri nel far andare in malora quel poco di buono che ci è rimasto. Ultimamente però sono stati installati due, come dire dossi ?, qui si chiamano "passaggi pedonali rialzati" e vanno da muro a muro. Ho qualche dubbio che potrebbero essere a norma di legge, però ci sono. Io personalmente sono nettamente contrario ai dossi o ai passaggi pedonali rialzati, sono più orientato a sensibilizzare le persone a un buon comportamento. Sì è vero, in Italia è difficile .... Non ci possiamo lamentare, ci sono metropoli che hanno molto meno !!, però nonostante queste considerazioni positive, rimane il rammarico sulle promesse non mantenute dai diversi sindaci che si sono succeduti dal 1980 ad oggi per Barzola. Arrivati nel lontano 1982, domenica festa della mamma, mia moglie appena vide la cascina mi disse :"Questa è casa mia". Io fui molto perplesso ma nello stesso giorno ci fu la scrittura privata dove ci impegnavamo all' acquisto. Ci rimboccammo le maniche e giù a lavorare come disgraziati, io oltremodo facevo il pendolare tra Barzola e Milano e ritorno ogni giorno. Il 15 di agosto 1982, quando tutti erano al mare, ci fù il trasloco. Dal 2004 non faccio più il pendolare, finalmente mi godo la pensione (si fa per dire). Vivere sul lago ci piace, Angera ci piace, insomma la nostra scelta e la nostra decisione si sono dimostrate corrette. In questi anni ho cercato di parlare con le persone anziane che vivono a Barzola per conoscere sul come eravamo tanto tempo fa. Nei primi anni di residenza, mi recai in biblioteca per vedere di trovare qualcosa che mi aiutasse a capire la vita di Angera nei secoli. Ci fu una gentilissima persona, di cui non ricordo il nome, che mi diede in omaggio una copia di una ricerca "Cascine, recupero di una memorria" presentata nella Sala Consigliare di Angera il 21 settembre 1996 con testi di Paola Zarini e immagini di Alvinio Ravasi e presentazione di Giuseppe Armocida. Questa ricerca fu sponsorizzata dalla Società Generale per l' Industria della Magnesia localizzata ad Angera. Questa documentazione mi ha molto interessato perchè ero impegnato a trovare le origini della cascina dove attualmente abito. Naturalmente la stessa non è nelle stesse condizioni di tanti anni fa, è stata ristrutturata e resa abitabile con quel minino di confort che i nostri predecessori (uno di questi fu il sindaco di Barzola) purtroppo (o per fortuna) non potevano avere. Ho letto con molta attenzione il materiale prodotto, ed è sorprendente venire a conoscenza sulla vita dei nostri predecessori, delle loro proprietà, delle famiglie presenti a quei tempi (siamo verso il 1800), dei mestieri esistenti, delle coltivazioni in uso. Insomma una ricerca molto interessante. Ho travasato il tutto nel mio sito (ho dovuto "scannare" tutti i testi e le immagini, un lavoro bestiale) e ho anche aggiunto una breve storia della mia casa, cascina al mappale 626 e 627 .
Il tutto può essere letto alla pagina http://www.schino.com/scoiattolo/index.html. Selezionare nel menù a sinistra l' entrata "Benvenuti ad Angera, notizie e foto". Tutto il materiale salvato sul sito e stato suddiviso in sette aree :
Poi all' indirizzo www.schino.com/italian/i_mesi_di_angera.htm ci sono le foto del calendario del signor Caletti "I 12 mesi di Angera fotografati da Severino Caletti, angerese DOC".
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
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L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
05 Aprile 2010 | |
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 30 dicembre 2009.
Mi ha chiesto di aiutarlo a tradurre alcuni suoi scritti dal "Padano Vichingo" in Italiano perchè li voleva mandare a una personalità di Roma. Non mi sono tirato indietro e così ho dovuto comprare un vocabolario, padano/italiano. Il signore si chiama Ocsecnarf Onihcs, è un discendente dei Vichinghi, ed abita nelle Valli Bergamasche. Il suo cognome Onihcs identifica un importante ramo genealogico degli abitanti della regione Vichinghia Sud. I suoi antenati durante le numerose migrazioni avevano capito che nelle valli Bergamasche avrebbero trovato il loro giusto abitat, e così si fermarono.
Beh, non voglio fare da ponte radio, lascio a lui dire quello che ho dovuto mettere in Italiano.
La prima lettera che mi ha redatta e ne sono molto grato, signor Francesco, riguarda il "lodo vichinghio". Ecco in breve i lati più significativi. Vorrei avere sempre sul mio carro agricolo un forcone pieghevole e alla bisogna lo voglio usare quando vedo questi "sporchi negri", questi "terrun" del menga, questi "suddddisti" che si lamentano sempre quando porto al Sud il mio carro con i liquami dei miei maiali.
Signor Francesco voglio essere sincero con lei, io tra i tanti lavori che ho fatto, ho fatto anche quello di mantenere puliti i bagni delle stazioni di servizio sull' Autostrada Serenissima, ma quando poi sono arrivati questi "sporchi negri", questi "terrun" del menga, questi "suddddisti" e questi pugliesi "sporchi e mal-odoranti", i miei bagni così puliti sono diventati delle latrine. Ah come rimpiango di non avere avuto sempre con me il "furcun". Poi ho cambiato lavoro e mi sono messo in proprio per la coltivazione e la raccolta delle "chiacchiare", sa signor Francesco, è una lecorchia dalle mie parti, e così ho chiamato questi "sporchi negri", questi "terrun" del menga, questi "suddddisti", e questi pugliesi "sporchi e mal-odoranti" e con 10 euro al giorno per 20 ore lavorative giornaliere li ho fatti lavorare. E questi invece di essere contenti, si lamentavano sempre. Ingrati sono, invece di ringraziarmi dell' aver dato loro un lavoro !!!. Lo dico sempre a me medesimo, mai essere buono con questa gente !!. A proposito della lettera poi, sono sicuro che la persona di Roma la firmerà senza problemi.
La seconda lettera che mi ha corretto, sempre gentile da parte sua signor Francesco, è un DDL (Dai Dai Lavora) sul "nonno vichinghio legittimo impedimento". Sì perchè sono stufo e stanco, tutti mi vogliono, tutti mi desiderano, non ho più tempo per me.
E per finire, per aumentare questo mio godimento e per avere la senzazione di avere più tempo a mia disposizione, devo ringraziare sempre lei signor Francesco, che mi ha tradotto anche la terza lettera, quella sul "giorno interpretativo". Con questa nuova lettera voglio che il giorno non sia di 24 ore, ma di 36 ore, in questo modo avrò l' impressione di avere avuto a mia disposizione più tempo !!. Sì, signor Francesco, la ringrazio sentitamente del suo prezioso aiuto, se non ci fosse stato lei, non so se avrei potuto trovare qualcuno nelle valli Bergamasche in grado di tradurre dalla mia lingua natia "vichinghio doc" in quella italiana, in questo modo la persona di Roma non potrà dire di non capire. Oh come sono contento di aver trovato lei !! . Non appena avrò la risposta positiva da Roma mi venga a trovare signor Francesco, le offrirò un bicchiere di acqua del Pò, presa da me medesimo alla sua fonte. Ok, ragazzi, avete capito che è stata una faticaccia tradurre ed aiutare questo povero pensionato alla messa in opera di queste tre lettere che poi manderà a Roma, non so se risponderà questa persona, lui è convinto di sì. Parliamo un pò di me adesso, io sto bene, la famiglia anche, il lavoro non manca. Sono contento che ogni anno mi mandate una e-mail, questo è buon segno, vuol dire che siamo tutti ancora qui. E con i tempi che corrono non è poco !!. A marzo sono diventato ... tris-nonno, tre nipotine femmine, largo alle femminuccie, abbiamo visto in che mondo schifoso ci troviamo a causa della classe maschilista che non capisce su quale baratro ci sta portando. Ok, per ora è tutto, cosa vi posso dire, cercate di tenere sotto controllo la salute, non arrivate alle mie condizioni, che mi son fatto fare il trapianto di fegato dopo le ultime votazioni, ho scelto un donatore crucco, spero che non mi faccia scherzi prima del 2012 !!. Un bacione a voi tutti
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
26 Aprile 2010, i miei primi sessantatre anni !! | ||||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 05 Aprile 2010 Mi son detto : perbacco ho già i primi sessant' anni !! cosa ho combinato durante tutti questi anni ?. Bella domanda. Ho riflettuto, ho pensato, ho ripensato, (incomincio a pensare un pò troppo ultimamente) e mi sono accorto che ho fatto tantissimo, forse non ho fatto ancora tutto, e quindi dovrei vivere altri sessantanni, mah !!.
Un momento mi chiamano alla radio, pronto ? pronto?, sì sono io, posso richiamarvi dopo, sono impegnato a scrivere ai miei vecchi colleghi, sì grazie, richiamo dopo. Oh che errore che ho fatto !!, ho fatto cancellare dal ministro Calderoli la legge che regola le frequenze radio FM, prima erano da 87,5 MHz a 108,00 MegaHerz, ora l'ho fatta modificare, la gamma è stata allargata da 63 MHz a 108 MHz. Poi ho impegnato anche la frequenza della gamma AM, mi son fatto associare la frequenza 1947 KiloHerz, ho un buon avvocato e tutto è andato liscio, ci sono state qualche contraddizioni ma alla fine hanno firmato. Ecco quel signore che mi chiamava prima, mi voleva ringraziare della nuova trasmissione che faccio da Radio Schinos sui 63 megaherz. Tutti chiamano, vogliono essere aggiornati sui miei pensieri, di cos aci aspett ail futuro, effettivamente non solo il solo ad esere preoccupato. Passiamo a voi. Come state ?, scrivo solo io, non vi fate mai sentire, solo alle feste 3 righe e mezzo per dire la solita frase di auguri, una uguale per tutti. Ragazzi non guardate la televisione, vi rimbambite, lasciate lavorare il cervello, scrivete, scrivete, scrivete. Ci sarà sempre almeno una persona che vi risponderà !!, io sono tra quelli. Bene, spero che abbiate una buona giornata, il 25 aprile è passato, ora passerà anche il 26, e domani è un altro giorno. Un salutone da Francesco da Schinos.
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
26 Aprile 2010, i miei primi sessantatre anni !! | |
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 26 Aprile 2010
Buongiorno ragazzi, qui Lago Maggiore, tutto bene dalle vostre parti ?, qui siamo in pieno autunno, piove, piove, oggi c'e sole, era ora. Oggi è il giorno 11 novembre, il giorno di S. Martino, quel cavaliere che a cavallo in un giorno freddo d' inverno vede un povero cristo ai bordi della strada tutto infreddolito e cosa fa ?, taglia il suo mantello con la sua spada e dona la metà al pover' uomo. Solidarietà.
Io ho fatto il militare in Veneto nel 1968, quando ci fu l' alluvione a Latisana, io militare, ero a Treviso, suddista nel profondo Nord era ben accettato, salvammo con le barche tanta gente in difficoltà, l' acqua era molto alta, abbiamo mangiato quel poco che c'era insieme, ho avuto una grandissima accoglienza da questa gente. Quando poi ero sul Pian Cavallo (in una manovra militare invernale, ero trasmettitore, operatore ponti radio), il contadino che abitava vicino ci obbligò a non dormire nelle tende, fuori c'era neve, ma ci ospitò nella sua casa per farci dormire al caldo.
Ieri ho ascoltato a Radio 1 una intervista ad una personalità di Padova, il giornalista ha chiesto :"Ma voi non eravate quelli che dicevate -Forza Etna - Forza Vesuvio ?
Il giornalista chiede : Oggi arrivano Bossi e Berlusconi a farvi visita, lei pensa che andranno anche in Campania ?"
Il giornalista insiste : "Ma non siete voi che dite vi rimboccate le maniche, che siete fieri di esseri veneti, e che siete diversi dalla gente del sud ed ora chiedete aiuto a Roma ladrona ?"
Ancora il giornalista (doveva essere di sinistra !!) : "Ma non siete stati voi a dire che il disastro ambientale fatto al sud non sarebbe mai stato fatto qui al nord ed ora i vostri capannoni che sono aumentati del 350% negli ultimi 8 anni, questo disastro lo hanno anche creato al nord?"
Ragazzi, mi sono venute le lacrime agli occhi pensando alla accoglienza che avevo avuto nel 1968 da questa gente Veneta, stupenda, accogliente, solidale. Ora negli ultimi 20 anni è cambiato tutto, questo odio dell' uno verso l' altro, questa cattiveria Nord contro Sud e viceversa, tanta violenza per questioni cretine (oggi è morto il taxista che ha investito suo malgrado un cane senza guinzaglio), chi è sulle gru, chi è sui tetti, chi è da mesi chiusi volantariamenti in un carcere, ma è possibile che nessuno pensa a costoro ?. E poi, cosa dobbiamo fare noi per meritarci il sacrificio dei nostri antenati per aver dato noi una patria comune ?
Siamo ancora lontani dal Natale, quindi meno influenzati dall' ambiente circostante, e mi è venuto in mente una cosa.
Tutti i testi saranno messi in una pagina nel mio sito. Grazie Un' altra cosa, mando ancora questo mail a tutta la lista, chi non risponderà sarà eliminato dalla lista definitivamente, questo perchè nella mia e-mail precedente tanta gente non ha risposto e questo mi ha fatto sorgere il dubbio che non tutti accettano questa mia "schinofrenia".
Un abbraccio voi tutti.
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 11 Novembre 2010
Buongiorno ragazzi, qui Lago Maggiore, tutto bene dalle vostre parti ?, qui siamo in pieno inverno, il camino va, la legna si esaurisce, piove, fa freddo, c'e sole, ..... Il giorno 11 novembre, vi avevo mandato una richiesta alla quale tanti colleghi hanno risposto. Le loro risposte, concise e non, sono qui allegate. Invece il mio pensiero è stato aggiunto alla fine di questa pagina, per correttezza verso gli ospiti. Devo ringraziare TUTTI coloro che hanno contribuito a quesa carrellata di pensieri brevi e pensieri lunghi, pensieri volatili e pensieri profondi, grazie. I miei desideri forse sono un pò tanti, forse dovrei accorciare la lista, forse meglio chiedere solo un desiderio : allora desidero solo stare in buona salute, come l' anno scorso, non ho avuto la gallina, la suina, e nemmeno la equina. Mi accontento. Ora allego i contenuti delle e-mails ricevute (in ordine di ricezione) e in fondo ci sono le mie aspettative. Buona lettura
Ciao Francesco, io ti rispondo "al contrario" penso innanzitutto che la gente non abbia risposto x 2 motivi fondamentalmente, primo perchè con la scusa di non avere tempo non riflettiamo + sulle cose importanti della vita, in secondo luogo perchè diamo ormai per scontato tutto e ci interessano solo le "nostre cose" e non quelle degli altri. Detto questo, anch'io sento spesso la radio e devo dire che le notizie che mi arrivano sono di altro tipo rispetto a quelle della televisione che non ho avuto per due anni di fila e quindi ascoltavo solo la radio ed è li che ho capito la differenza tra la notizia eclatante della tv e la "notizia" data via radio. Per quanto dici riguardo le differenze etniche io mi riallaccio a quanto detto sopra, la gente si odia (ed uso questa parola perchè ormai, purtroppo è una realtà) perchè siamo soggetti ad un bombardamento di massa sulle differenze nord sud, ma chi conosce l'Italia, sa benissimo quali sono le caratteristiche e le differenze tra le varie regioni (pensa alla valle d'Aosta, o all'Alto Adige) ma quando prendi le singole persone ti accorgi che l'italiano è sempre disponibile tranne ormai nelle metropoli ove si stanno isolando sempre di più ed il problema nord sud a mio parere è causato dalla cattiva gestione statale che fa sì che il mancato controllo gestionale provochi questi squilibri. La mia personale esperienza è che dovunque io sia stato ho sempre avuto cordiale accoglienza da parte di tutti in tutta l'Italia (tranne nella val D'ultimo in Alto Adige ove proprio gli italiani non li vogliono) comunque devono vivere anche loro perchè capiranno che non ci si può isolare da tutto il resto, si ritorna all'età della pietra. Cordialmente Giorgio (Comerio) e buona domenica
Wow Francesco che compito! Con l' avvertimento di essere tolta della tua MailinList provo di scrivere qualcosa Sarò onesta, l'idea mi fa paura ... di essere troppo superficiale, non abbastanza politica, di non scrivere qualcosa che gli altri consideranno intelligente ... il classico pace nel mondo, sfamare gli affamati ... ecc.ecc. Auguro non solo nel 2011 ma anche oltre, che la terra trova la sua pace, che la gente ascolta il prossimo e danno una mano d'aiuto che serve. Auguro che tutti trovano la loro tranquillità di essere e trovano il momento giusto per seguire i loro sogni
Caro Francesco, io esprimo il desiderio che i nostri giovani non si lascino sopraffare da questo clima di menefreghismo e furbizia, che imparino a partecipare e a non delegare e soprattutto che possano sperimentare quello che hai sperimentato tu, la solidarietà. Io credo che anche se può sembrare utopistico continuare a parlare di rispetto, solidarietà, senso critico e attenzione ai veri valori, bisogna insistere anche se rimanessimo in pochissimi a parlarne. A un ragazzo di 17 anni che mi diceva, tanto non si può fare niente e che il suo era realismo e non cinismo, io ho ricordato che 40 anni fa quando si parlava di ecologia, consultori e libertà di espressione sembrava proprio una voce nel deserto, è vero i problemi ci sono ancora ma le cose sono cambiate con lo sforzo generoso di tante persone. Goccia dopo goccia si crea una grande mare. E allora avanti con coraggio. Maria Grazia
Ciao Francesco, ho letto le tue considerazioni che mi hanno molto colpito. Probabilmente sarò un po' banale ma sotto l'albero questo Natale io metterei uno specchio "magico" che consenta di vedere noi anche come quei piccoli ingranaggi della macchina della collettività che ha bisogno sempre della collaborazione di ogni suo componente per funzionare.. Saluti Cristina Crenna
Ho letto la tua e_mail e non commento; ognuno vede ciò che accade in Italia e nel mondo spesso come conseguenza di come ha vissuto, di chi ha avuto attorno, della sorte che l'ha assistito nella salute, nel lavoro e nella vita familiare. Per fortuna i "buoni" e i "cattivi" non sono "patrimonio" degli uni o degli altri. Recentemente ho ricevuto una e_mail da un ex-collega Alcatel che, se risponde a realtà, rispetta alla lettera il proverbio: "fate quello che dico, non quello che faccio ". Ciao, Ugo Ecco quanto ricevuto.
Ho finalmente un momento di tranquillità e posso rispondere alla mail che ci hai inviato. Vorrei dirti che il racconto di ciò che ti è successo in Veneto mi ha subito fatto venire in mente il racconto di mio nonno che, alla fine degli anni 50, è stato costretto a trasferirsi a Sedico in provincia di Belluno. Quando il camion che conteneva i mobili e le cose che avevano potuto portare con loro (oltre a mio nonno c'era mia nonna e mio padre, bambino) è giunto a Sedico è rimasto impantanato. Credo fosse inverno e le strade fossero difficilmente praticabili a causa del maltempo. Il camion non andava più né avanti, né indietro. Passa un contadino del posto, mai visto prima, li vede in difficoltà, va alla stalla e prende due buoi per attaccarli al camion e li tira fuori dal pantano. L'ho sentito tante volte questo racconto con tutti i dettagli e lo sentirei ancora tanto volentieri se i miei nonni fossero qui a raccontarlo. Cos'è successo? quella generazione non c'è più. La generazione che ha vissuto i sacrifici durante la guerra, per cui la parola solidarietà voleva dire molto, non c'è più. Ormai stanno scomparendo anche le ultime persone che potevano raccontarci come era il periodo della guerra e quello immediatamente dopo. Molte persone che oggi hanno 60 anni non hanno conosciuto i sacrifici fatti dai loro genitori, o non li ricordano più, e non sono pronti ad aiutare il prossimo. Hanno molto più del necessario, stanno bene, non si degnano di 'perdere tempo' con una parola gentile o aiutandosi a vicenda. Però sono sicura che ci sono ancora persone dal cuore grande, persone silenziose che fanno tanto. Sono contenta di essere entrata nel Gas, lo vedo come un gruppo di persone che formano una specie di famiglia, ognuno pronto a dare un po' di tempo per gli altri membri. Mi sembra che ci si riavvicini a quello spirito di solidarietà che oggi sembra essere scomparso. Scusa se mi sono dilungata un po'... concludo con l'augurio per il prossimo anno... Noi vorremmo un mondo con meno emissioni di gas serra, meno consumo di suolo, meno rifiuti, medicinali e cibo accessibile a TUTTI, un mondo senza violenza, un mondo più giusto che vuole condividere la ricchezza e, nel nostro piccolo, anche un mondo con meno sorvoli, soprattutto di notte, ma soprattutto salute e serenità per i nostri cari e le persone che ci circondano. E' troppo? A presto, Giuliana
Caro francesco. ti rispondo in modo parziale solo per dirti di non cancellare il mio nome dalla lista; mi auguro che non cancellerai neanche gli altri, indipendentemente se ti risponderanno o meno. Infatti, come certamente puoi immaginare, e' effettivamente molto, ma molto bello, ritrovarsi ancora in una lista di distribuzione con amici e colleghi che non vedi da molto tempo (e chissa' se vedrai mai, almeno per noi sudisti...) con i quali sei stato in contatto lavorativo - e spesso anche con contrasti - per tanti anni (anni passati e belli). Penso che tu stai rendendo un "servizio" a tutti noi e che se non tu ci fossi noi ti avremmo dovuto inventare : forse chi non risponde non ci ha pensato tanto o forse e' poco sensibile a questi aspetti; probabilmente ci pensera' dopo, - dopo essere stato "bannato" , che aveva fatto una sciocchezza. Anche se , e' vero, questo e' sentito piu' da chi come me e pochi altri, ha molti chilometri da tutti gli altri: forse per quasi tutti gli altri basterebbe una telefonata per incontrarsi la sera per una pizza. Ecco, io avevo iniziato a scriverti solo due righe (ecco perche' solo tu e non anche gli altri in cc) perche' ho purtroppo quanche problemino di salute in questo momento e non me la sentivo di inviare una risposta completa e mi riservavo prima di Natale di rispondere completamente; poi, ho visto che invece le frasi mi uscivano di getto ed ho scritto questo papiello. Beh, forse anche questo e' un aspetto della solidarieta': le tue mail periodiche, i tuoi stimoli, le tue righe di partecipazione ci fanno sentire ancora tutti noi come qualche anno fa, fecendoci dimenticare che invece tempo ed eta' stanno trascorrendo. Grazie per il tuo servizio di "solidarieta' " a tutti noi (te compreso). Un abbraccio Eugenio Venere
Caro francesco. Vedo che sei sempre il solito ottimista... E pensare che quando lavoravamo insieme, su al quarto piano in Viale Bodio, non mi eri affatto sembrato così. Anzi... Eri pieno di vita e di entusiasmo. Non ti ho mai sentito dire "Piove, governo ladro". O perlomeno, non lo ricordo. Mi ha fatto piacere ricevere tue nuove, anche se sono tra quelli che non ti rispondono mai (o quasi). Ti consiglio di non cancellare d'uffucio nessuno dalla tua mailing list: aspetta un "Unsubscribe" inequivocabile, da chi di te non ne vuole più sapere. Ho deciso di raccogliere il tuo invito, e di "riciclare" il testo con cui ho fatto gli auguri di Natale a tutti i miei colleghi nel 2005. Premetto che NON ne sono l'autore. Ma sono certo che ti piacerà. Anche se sicuramente riceverai altri testi più belli. Se non ci sentiamo più prima di Natale, valga questa come augurio di un sereno Natale e di un anno nuovo un po' meno pessimista. Giorgio.
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
26 Aprile 2011, i miei primi sessantaquattro anni !! | |||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 31 Dicembre 2010 Mi son detto : perbacco ho già i primi sessant' anni e passa !! cosa ho combinato durante tutti questi anni ?. Bella domanda. Ho riflettuto, ho pensato, ho ripensato, (incomincio a pensare un pò troppo ultimamente) e mi sono accorto che ho fatto tantissimo, forse non ho fatto ancora tutto, e quindi dovrei vivere altri sessantanni, mah !!.
Bene, spero che abbiate una buona giornata, il 25 aprile è passato, ora passerà anche il 26, e domani è un altro giorno. Aspetto vostre notizie che allegherò nella pagina che preparerò per il mio 35esimo tagliando. Se avete qualche vostra foto più o meno recente, più o meno divertente, qualche anedotto, la foto della vostra macchina, non so. Le risposte dovranno pervenire entro i primi di giugno. Le risposte saranno messe nella mia pagina web in ordine di arrivo. Grazie A proposito della macchina, ho dovuto cambiare macchina, e tramite la rete sono andato in Veneto a prenderla, il concessionario ne aveva 3 molto belle, io avevo associato a ciascuna un nome, Bella Uno, Bella Due e Bella Tre. Io ho scelto la prima e ho chiesto di mettere la targa personalizzata BL, abbreviazione di Bella Uno, meglio detta Bell'una !!. Un salutone da Francesco da Schinos.
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 26 Aprile 2011
Il 26 aprile vi avevo sensibilizzato su una nuova "schinofrenia", hanno risposto in pochi, non fa niente.
Le risposte che ho ricevute le allego qui, in ordine alfabetico, eliminando i riferimenti espliciti delle caselle postali.
Orbene, ragazzi, nel mio tagliando ho dovuto lasciato mia moglie per l'intera giornata, maaaaa, non c'è stato verso di avere una moglie di cortesia !!, scherzavo !!!
Il grafico molto scarno che riassume le vostre poche risposte è in fondo alla pagina. Cosa vi posso dire, sono deluso dalle poche risposte.
Francesco , siamo sulla stessa barca , anch'io a Giugno faccio 35 anni di matrimonio !!!!!!!!!!!!!!!!!
Per la precisione il 13 ( San. Antonio Da Padova ) . Salutoni Giorgio Hassid |
Ciao Francesco, come stai?
Qui tutto bene... Rispondo al tuo "appello": io mi avvicino al tagliando dei 25 anni (che non hai citato nella tabella, sono le nozze d'Argento!) Ciao! Mario Vergani |
Ciao Frank. Bella la lista dei …”traguardi” raggiunti.
Seguendo la tua lista, quest’anno raggiungo le nozze di cristallo! Sono già passati 20 anni!!!!!! Piccolo appunto: nella lista manca l’entry: nozze d’argento (25 anni). Un abbraccio Angelo Morretta |
Caro Francesco,
quest'anno e precisamente il 20 di Aprile, secondo la tua tabella ho fatto il tagliando di perla. E me lo sono dimenticato pure! (per la prima volta però) Immaginatevi le storie che mi ha fatto mia moglie ! Un caro saluto a te e a tutti gli ex colleghi Ciao, Giancarlo Casiraghi |
Ciao Francesco, come sempre originale !
E' un buon metodo per svegliarci. Insisti !!! cercheremo di starti dietro. Io ho gia vissuto il tagliando che tu stai per staccare e mi avvicino al prossimo : nozze di smeraldo, tra due anni. Se ci arriveremo sarà una tappa molto seria : quaranta è un numero biblico; il popolo d'Israele ha vagato 40 anni nel deserto prima di arrivare alla Terra Promessa. Spero di poter arrivarci anch'io dopo aver a lungo camminato. Continua. Un abbraccio e un saluto da Battipaglia Rosario De Los Rios |
Ciao, io sono vicino a quelli di perla…. Verde , ogni consiglio è benvenuto non si finisce mai di imparare…;-))
Domenico Ferrentino |
Veramente interessante questa informazione sul tipo di nozze che non conoscevo.
A questo punto fra 2 anni mi troverò a celebrare le nozze di smeraldo. Non hai inserito nessuna informazione sul tipo di festeggiamento da effettuare, se ce ne sono! OK per il tipo di confetto, ma sono poi disponibili? Io non li ho mai visti verde smeraldo! A questo punto non vorrei creare delle aspettative in casa che non saprei poi come soddisfare. Auguri per il tuo compleanno, anche se in ritardo gli auguri sono sempre ben accetti, e per il tuo prossimo tagliando. Sembravi un ragazzino a Vimercate ma ti devo dire .... che sei proprio vecchio!!!! Ciao Alfredo Miotti |
Caro Francesco,
le informazioni relative al mio tagliando sono le seguenti: - già fatto i 35 anni : nozze di zaffiro - il prossimo dopo 40 anni : nozze di smeraldo, avverrà nel 2015. Mi stò rapidamente avvicinando ai 60 (tra pochi mesi) e non mi sono mai posto la domanda su cosa ho fatto finora nella vita. Sono abbastanza soddisfatto di come è andata, specialmente dopo aver battuto il cancro (anche se non è ancora finita, sono passati solo 3 anni) e non mi guardo indietro, mi preoccupa di più il futuro. Gli anni passano, le mogli invecchiano (solo loro?), ecc. Ciao Enrico Corchia |
Caro Francesco,
le informazioni relative al mio tagliando sono le seguenti: - già fatto i 35 anni : nozze di zaffiro - il prossimo dopo 40 anni : nozze di smeraldo, avverrà nel 2015. Mi stò rapidamente avvicinando ai 60 (tra pochi mesi) e non mi sono mai posto la domanda su cosa ho fatto finora nella vita. Sono abbastanza soddisfatto di come è andata, specialmente dopo aver battuto il cancro (anche se non è ancora finita, sono passati solo 3 anni) e non mi guardo indietro, mi preoccupa di più il futuro. Gli anni passano, le mogli invecchiano (solo loro?), ecc. Ciao Enrico Corchia |
a proposito di ...
Ciao Francesco e un saluto a tutti, anche a quelli che non conosco di persona. Noi, (non è un plurale maiestatis, ma di coppia ) siamo smeraldi, 15 Aprile 1970 . Ricorrenza ricordatami quest'anno dalla mia metà, alle 15 del giorno dopo, in presenza dei i mie due nipoti ...." sapete, il nonno...." che mi hanno guardato come la maggior parte dei bimbi guardano un piatto di verdura. A parte questi piccoli segnali di alzheimer tutto il resto va, potrei dire, anche bene. Da quando ho ripreso ad allenare i bimbi del minibasket mi sento un ragazzino A proposito lo sapete che la soglia della senilità (che brutta parola!!!!) è fissato a 65 anni, mio prossimo traguardo? Ma allora cosa ci fanno nei posti che contano tutti quegli ultra 70enni? E però si dice che "cumannari carni e megghiu ca fotteri carni" (si scriverà così?) nel dubbio, naturalmente non sul come si scrive ma su cosa dei due sia meglio, qualcuno ci dà, che ci dà, che ci dà su entrambe le opzioni e nella confusione è meglio, per noi esseri umani, circolare con tutte e due le mani di dietro. Ciao a tutti e un forte abbraccio a Francesco che ci mette l'interFACCIA. Vittoriano Rosada |
Ciao Francesco,
in allegato ti mando quanto tu hai chiesto per mettere nella tua bacheca. Spero ti faccia piacere ed in ogni caso è quanto è scaturito dal cuore e quindi genuino. Un abbraccio a te e a tua moglie
Ho innanzitutto notato che hai cambiato la macchina. Era necessario e la scelta mi sembra giusta e sobria, ma il commento ora che ho da fare conoscendo ulteriori dettagli è : meglio cambiare la macchina che la moglie anche se ce l'hai da 35 anni ! Che bel traguardo e che bel punto di partenza direbbe la maggior parte della gente ! E poi anche con le rottamazioni non saresti rimasto soddisfatto. Quindi non mi resta che fare alcune considerazioni da amico che mi scaturiscono dal cuore : - traguardo = termine impreciso perché sottintende una corsa ed una meta. Il matrimonio e la conseguente vita a due non può essere una corsa, ma certamente un percorso che personalmente avvicino ad un sentiero di montagna. E' in salita, è pieno di insidie, di punti incerti, alcune volte fa venire il fiatone, ma superata la difficoltà ecco aprirsi il panorama che gratifica, ecco presentarsi la ricompensa di tante fatiche e la felicità di essersi appagati con la propria vigoria , col proprio carattere e con la propria perseveranza. Non può essere una meta perché non si arriva mai, il cammino terminerà solo con la scomparsa di uno o di tutti e due, perché è un continuo arricchimento reciproco che fa battere all'unisono due cuori e due menti per continuamente costruire il proprio e l'altrui futuro. - punto di partenza = la nostra è la stagione del raccolto dopo una vita lavorativa, di impegno,spesa verso gli altri, figli, amici, ecc. è la stagione dei frutti, dalla pensione alle piccole soddisfazioni dell'orto e degli hobbies, è la stagione della saggezza, della maturità di pensiero, è la stagione dedicata ai nipoti per trasmettere loro un esempio importante di serietà, coerenza, sobrietà e di qualità della vita. Una esperienza da non portare nella tomba, valige piene da lasciare in eredità per un mondo migliore. - periodo di massimo scambio = la possibilità di stare assieme per il tempo che si vuole coinvolge marito e moglie in modo totale ed intrigante ed in modo diverso da altri periodi di vita. C'è uno scambio stretto di pensieri, decisioni, pareri, sentimenti, stati d'animo che si concretizzano nell'aiuto dei figli, dei nipoti,nell'orto, negli acciacchi, nella raccolta dei frutti, nelle gite, nel fare il pane e nel cucinare i pasti, nell'affetto e nell'amore. - consolidamento delle qualità = con l'età e l'accordo di coppia si consolidano le qualità che oggi sono sempre più rare e sempre più apprezzate. Pazienza, sopportazione, comprensione, silenzio, soccorso, amore, aiuto, sorriso, gesti quotidiani colmi di premure, di piccole cose che messe insieme fanno grandi i giorni . A questo punto mi sento di dare un consiglio che suona solo come un augurio e non vuole essere invadente: nel giorno del vostro matrimonio, risposatevi ! Rifate la cerimonia che vi ha unito per così tanti anni, ripetete quel gesto di grande amore e dedizione, con le promesse fatte a suo tempo e rinnovate i propositi con nuovo vigore. Penso che questo sia di fatto il più bel regalo che possiate farvi vicendevolmente ed il più grande ringraziamento che possiate fare l'un l'altro e a Colui che vi ha sostenuto tutti i giorni nella buona e nella cattiva sorte. AUGURI, AUGURI, AUGURI Fausto e Carla (a due anni dalle nozze di stagno) |
Ciao da Daniela, noi siamo giusto a metà strada tra le nozze di zaffiro e quelle di smeraldo, finora abbiamo festeggiato gli anniversari importanti con dei grossi DEBITI ed il nostro percorso è stato parecchio accidentato tanto che potrei mettere fuori dalla mia porta "sede di LOTTA CONTINUA" movimento sparito da quarant'anni in tutta Italia ma presente e vivace in Via Rossini.
Ora che questa fase dovrebbe essere terminata mi attiverò anch'io perchè il prossimo traguardo sia degnamente festeggiato. Lo smeraldo già ce l'ho, arriva direttamente da Medellin devo solo cambiare il nome della sede... Un abbraccio prima a tua moglie e poi a te e di nuovo tanti auguri.
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Ciao ragazzi,
rispondo con ritardo per alcuni problemi su questo account e solo ora vedo lo scambio di notizie sui "tagliandi"; non sapevo di questa cosa; simpatica. Io ho fatto due anni fa quello "di perla", ma ho festeggiato quello dei 25 anni che però non vedo nella lista; come mai? Strano. Mi fa sempre piacere leggervi o quanto meno vedervi nella lista di distribuzione. Un abbraccio a tutti e buon inizio di vacanze
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Un salutone da Francesco da Schinos.
Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
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tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 18 Giugno 2011 Ciao ex-colleghi ed amici, tutto ok ? Vi ricordate i cartoni animati di tanto tempo fa sullo scienziato e il suo assistente di nome Leonard ? Ebbene, quest' anno mi ispiro a loro per i miei auguri di buon anno . Lo scienziato/professore entra nel suo laboratorio seguito dal suo assistente Leonardo per tentare un collegamento via ponte radio con i suoi amici
Prof: Leonard accendi gli apparecchi che dobbiamo metterci in contatto con i nostri amici, siamo a fine anno
Prof: Allora Leonard, a che punto siamo ?
Prof: Pronto, Pronto, qui lago maggiore sponda lombarda mi sentite ?
Prof: Leonard strano è, abbiamo comprato una buona antenna cinese, non vorrei che fosse di un materiale di bassa lega, prendi il manuale e vedi di quale materiale è fatta
Prof: Oh porca puzzola, speriamo allora che il vento diminuisca in fretta!! Leonard, allora hai pronto gli apparecchi?
Prof: è una mania italiana quella di staccare la spina, su mettila e proseguiamo, dobbiamo collegarci, siamo in ritardo
Prof: prosegui, vado all'edicola qua sotto ti prendo un quotidiano libero da pregiudizi, ti farò leggere solo i titoli così vomiti e ti sentirai meglio !! Il Prof, torna con il giornale, Leonard legge i titoli e scappa in bagno a vomitare, dopo ritorna e si sente meglio.
Leonard : ma Proffessò, dove ha saputo di questa soluzione, ha funzionato, ora mi sento meglio, santo cielo, mi sento proprio meglio. Ma, ma ...
Leonard : Proffessò, ha letto l' occhiello dell'articolo, dicono che avremo per fine anno non più il libro come consuetudine degli anni passati, ma avremo dei campioni di bustine, come quelle che regalano nelle profumerie !!.
Prof: ok, e dov'è il problema ?
Prof: oh porco spino, ne sei sicuro ?
Prof: E' vero, ma santo cielo ci hanno proprio rotto i maroni !
Prof: Leonard, sento odor di bruciato, vai a vedere cosa sta succedendo, ormai il vento si è calmato dobbiamo procedere
Prof: Leonard, non andare in panico, sei tu il tecnico, accendi qualche vendola in più, così possiamo diminuire le temperature, fai presto Leonard
Prof: Pronto, Pronto, qui lago maggiore sponda lombarda mi sentite ?
Dal Piemonte : qui Novara, vi sentiamo forte e duro
Prof: Leonard, l' intermittenza sono problemi causati da eminenza ?
Prof: Leonard, quanti monti ci sono tra noi e Camporotondo ?
Prof: allora non capisco l'interferenza se non c'è l' eminenza, aumenti il segnale allora
Dalle Marche : qui Camporotondo di Fiastrone, adesso vi sento meglio
Dalla Campania : qui Salerno, forte e chiaro, continuate vi ascoltiamo
Dalla Puglia : qui Modugno, Bari, per noi tutto ok
Dalla Basilicata : qui Policoro, Matera, nonostante la lontananza vi sentiamo molto bene, parlate, vi ascoltiamo
Prof: Leonard c'è l' abbiamo fatta, sono tutti in ascolto, parli tu o parlo io per primo ?
Prof: Leonard, non esageriamo, cosa vuol dire extra-terrestre
Prof: ok, colleghiamoci anche con lui, dai aumenta ancora la putenza come la chiami tu Dal Belgio: qui Crupet, sono Charles, ben tornato, vi ascolto con grande piacere, proseguite Prof: buongiorno a voi tutti, sono contento di sentirvi dopo un lungo silenzio, siamo troppo presi per risentirci più volte nell' arco dell' anno. Mi immagino che siete tutti attaccati agli "apparecchi" come dice il mio assistente Leonard. E' vero, nessuno lo vuole negare, è passato un altro anno, siamo ancora qui a farci gli auguri per un mondo migliore che fatica ad essere migliore, siamo qui ad augurarci cose buone mentre fuori c'è tanto casino, qui stiamo parlando mentre fuori stanno gridando, ragazzi, amici, cosa sta succedendo ? Io non capisco più niente. E' stato un anno molto difficile per tanti, disastroso per tantissimi nostri connazionali, mortificanti per tanti altri che non hanno lavoro, o che l' hanno perso, o per coloro che sono inascoltati e vanno sulle torri, sui tetti, sulle gru per far sentire la propria voce, un anno uguale al 2010 e a quello precedente, insomma ogni anno ci auguriamo buon anno e non cambia mai niente di sconvolgente, chi non aveva un lavoro continua a non averlo, chi lo ha perso non riesce ad inserirsi, chi ha perso la casa per una catastrofe, è lì che si dispera da solo, insomma continuo a non capire. Winston Churchill diceva: “E’ un peccato fare niente, col pretesto che non possiamo fare tutto” Oggi è tempo che ognuno faccia la propria parte e anche i nostri giovani possono contribuire alla costruzione di una rete di gente di valore. Non siete d' accordo ?.
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Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
20/28 Maggio 2012, una scappata in Germania. | |||||||||||||||||||||||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 31 Dicembre 2011
Chiama la cugina di mia moglie dalla Germania. "Pronto Antje ?, mi sento sola, desidereri vederti, vorrei parlarti, venite a trovarmi ?"
Si arriva al confine italiano di Zenna dopo circa un' ora, entriamo in autostrada in Svizzera dopo 73 km. ed entriamo nel tunnel del San Bernardino. Appena entrati nel San Bernardino, chiedo al mio co-pilota (mia moglie) "Quanto manca all'uscita ?", e lei "Siamo appena entrati, ne mancano ancora 7 (kilometri)". Temperatura interna 35 gradi. Questi lunghi tunnel sono la mia ossessione, da quando ci sono stati tempo fa gli incidenti nel Gottardo, sono sempre nervoso.
Si prosegue a passo di donna e ogni tanto a passo d'uomo, fermi, bloccati per due "orine", per fortuna che avevo fatto il pieno.
Siamo nella verdissima Turingia, ex regione della DDR (Germania comunista). Il paesaggio è molto bello, il verde è tantissimo, le strade con pochissimo traffico, e tanti tanti uccelli.
La cugina abitava qualche anno fa in una palazzina adiacente, ma lo Stato si era accorto che una palazzina era metà vuota ed una era metà piena, e così ha deciso di trasferire a proprie spese gli inquilini anziani dalla palazzina mezza vuota alla quella mezza piena, o viceversa non mi ricordo (!) , ma non ha inportanza. L' importante è far sapere che tutte le spese di trasloco, la rinfrescata degli appartamenti e tutto quello che consegue un traslosco, sono state tutte a carico dello Stato tedesco. La palazzina ormai vuota è stata abbattuta dopo avere prelevato quanto di utile e di riciclabile vi fosse, esempio ferro, infissi, ecc. Al suo posto ora c'è un bel prato.
Abbiamo visto tanto di nuovo fatto in questi anni e tanto ancora disastrato.
Qui sotto alcune foto di Weimar, casa dove è nata mia moglie, il trampolino di 10 metri da dove si tuffavavani i fratelli di mia moglie senza saper nuotare, panorami dal balcone di casa della cugina, e ... ... per finire una delizia per voi, puliscono i balconi a scadenza con l'idropulitrice, da non crederci ma è vero !!
Abbiamo visitato il castello, le stanze, e la torre. La visita era organizzata e la spiegazione era in tedesco, mi avevano dato un opuscolo in italiano ma non lo trovo più, porca puzzola !!
Il secondo giorno ci hanno portato alle miniere di sale. Queste miniere hanno una età più o meno di 100 anni e sono alla profondità di 500 metri come minimo e arrivano agli 800 metri, dove siamo arrivati noi. Nella miniera dove siamo stati noi, ora in disuso, vengono allestiti matrimoni, concerti, feste, gare ciclistiche, gare podistiche, ecc, vedete il sito, è una cosa eccezzionale. Ci hanno portato nelle salette dove ci siamo messi il grembiule, il casco e poi ci hanno fatto entrare negli ascensori. Se andate alla pagina storia, e navigate nelle sei entrate vedrete :
Martedì 29 maggio, si riparte per casa. Si parte nella mattinata e alle 14.30 siamo a casa. Viaggio tranquillo, con tantissimi cantieri sulla A5 che arriva a Basilea, stanno sostituendo tutti i ponti per poter utilizzare le tre corsie. E nonostante questo è stato un buon viaggio di ritorno.. |
Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 20/28 Maggio 2012 Ciao ex-colleghi ed amici, tutto ok ? è da più di mezzo secolo che auguro e mi auguro un buon anno nuovo, e quest' anno mi sono chiesto : ma ne vale la pena a queste condizioni ? Io vi vorrei augurare Buon Anno nuovo a fine 2013 per il 2014 quando le seguenti operazioni fossero portate a compimento :
Francesco |
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Un viaggio in Canada | |||
Riassunto delle vicissitudini precedenti in 20/28 Maggio, una scappata in Germania Qui Vancouver mi sentite ?, tutto ok, siamo ancora vivi. Gli orsi sono in letargo, per fortuna, così possiamo uscire tranquilli per fare una passeggiata dopo i festeggiamenti.
Vi auguriamo, mia moglie Antje ed io, un Anno nuovo in buona salute.
Antje e Francesco
Il Canada confina a Nord blabla, a Sud blabla. No non vi interessa, ho capito. allora vi dico altre informazioni.
La ferrovia che unisce i due punti estremi è lunga 7600 km.ed è gestita dalla Viarail.ca. Se desiderate sognare un video per voi, coast-to-coast. Per costruire questa ferrovia furono necessari 20.000 operai, la maggior parte calabresi, che lavorarono per 100 anni. La Salerno-Reggio Calabria da quando la stanno facendo ?.
Qui sono nate Greenpeace, le Giubbe Rosse, e ... anche Pamela Anderson e ci sono, pensa te, anche le cascate del Niagara.
Sui 30 milioni di persone che popolano il Canada, quasi un milione e mezzo sono Italiani.
Il fiume San Lorenzo è lungo 1350 km. E' il fiume dove per migliaia di anni gli Indiani usarono questa via d'acqua per raggiungere l'interno del Paese. Riceve più di 100 affluenti, scavalcato da più di 10.000 ponti, bagna più di 500 isole, segna il confine con gli USA per 185 km, arriva alla foce sull' Atlantico dove la sua larghezza è di 150 km.
Il primo fiume però del Canada è il Mackenzie con 3.700 km e sfocia nel Mar Glaciale Artico.
Inoltre , ci sono circa 25.000 inuit, (esquimesi), che difendono le loro tradizioni senza rinunciare ai vantaggi della civiltà
Pensavo di andare il nave sino ad Alifax (punta estrema sull' atlantico) e poi fare il resto che mancava in macchina per Vancouver (punta estrema sul pacifico). Mi sembrava tutto "pacifico" che c'è la potevo fare, ma quando ho visto quanta strada avrei dovuto fare, 5.970 km, allora ci ho pensato su !
Vi allego alcune immagini Canadesi, da vedere !!.
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tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Avevamo pianificato una vacanza in Canada dove vive nostra figlia. Ho scritto questo diario personale per non perdere tutti i ricordi che sono stati memorizzati nella mia mente e anche per portare all' attenzione dei miei figli e dei miei nipoti le mie impressioni e le mie valutazioni su queste vacanze.
Vacanze eccezionali su tutti gli aspetti, paesaggistiche, naturalistiche ed umane.
Le foto che ho inserito nel diario qui presente, sono foto naturalistiche e non personali, delle migliaia di foto fatte, sono state estratte alcune, le piu' significative per ogni giorno del diario.
Ogni giorno ha il suo diario, poco ma completo di quello che abbiamo visto e fatto. Da ciascuna pagina (sono 21 pagine e la pagina finale) e' possibile andare al diario del giorno successivo, e' presente il link.
Abbiamo percorso 3200 km. di trasferimento e penso altri 1000 km tra un posto visitato ed un' altro.
- 1 giorno - Trasferimento Casa - Kamloops, Regione British Columbia, 400 km. | Descrizione. |
- 2 giorno - Trasferimento Kamloops - Wells Grey, Regione British Columbia, 150 km. | Descrizione. |
- 3 giorno - Cascate Helmcken Falls, Regione Alberta | Descrizione. |
- 4 giorno - Trasferimento Well Grey Falls - Jasper, Regione Alberta, 350 km. | Descrizione. |
- 5 giorno - Medicine Lake - Maligne Lake, Regione Alberta | Descrizione. |
- 6 giorno - Canyon Maligne - Angel Glasier, Regione Alberta | Descrizione. |
- 7 giorno - Trasferimento Jasper - Canmore, Regione Alberta, 300 km. | Descrizione. |
- 8 giorno - Banff, Luise Lake e Moraine Lake, Regione Alberta | Descrizione. |
- 9 giorno - Great Divide, Marble Canyon and Paint Pot, Regione Alberta | Descrizione. |
- 10 giorno - Trasferimento Canmore - Calgary, Regione Alberta, 600 km. | Descrizione. |
- 11 giorno - Rodeo - Stampede - Calgary, Regione Alberta | Descrizione. |
- 12 giorno - Trasferimento Calgary - Radium Hotsprings, Regione British Columbia, 300 km. | Descrizione. |
- 13 giorno - Trasferimento Radium Hotsprings - Revelstoke, Regione British Columbia, 400 km. | Descrizione. |
- 14 giorno - Revelstoke - Museo Pacific Railway, Regione British Columbia | Descrizione. |
- 15 giorno - Trasferimento Revelstoke - Penticton, Regione British Columbia, 300 km. | Descrizione. |
- 16 giorno - Penticton - Okanagan Lake, Regione British Columbia | Descrizione. |
- 17 giorno - Penticton - Okanagan Lake - 2 giorno, Regione British Columbia | Descrizione. |
- 18 giorno - Penticton - Okanagan Lake - 3 giorno, Regione British Columbia | Descrizione. |
- 19 giorno - Penticton - Okanagan Valley - 4 giorno, Regione British Columbia | Descrizione. |
- 20 giorno - Penticton - Okanagan Valley - 5 giorno, Regione British Columbia | Descrizione. |
- 21 giorno - Trasferimento Penticton - casa, Vancouver, Regione British Columbia, 400 k. | Descrizione. |
- Finale - Conclusioni | Descrizione. |
Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Avevamo pianificato una vacanza in Germania e Belgio in occasione del nostro 40° anniversario e così l' abbiamo fatta.
Partiti il 20 marzo, il viaggio in Germania come prima tappa, di circa 750 km, tutto ok. La solita strada, via S. Gottardo, Basilea, Francoforte. Permanenza 3 giorni, pioggia e vento e freddo a contorno.
Siamo stati ospiti del figlio a nord di Francoforte.
Poi ripartenza per il Belgio, Antwerpen, 400 km. dove ho lavorato e vissuto per 4 anni e dove nel 1971 ho conosciuto mia moglie.
Il viaggio da Francoforte ad Anversa (Antwerpen) il 23 marzo è stato tranquillo, c'era molto traffico, strada asciutta a tratti, e a tratti pioggia.
Abbiamo fatto la strada che porta ad Aachen e poi siamo entrati in Olanda. Non c'era nessun controllo. Proseguendo siamo entrati in Belgio e da quel momento è iniziata la coda infinita dei camions e macchine in uscita dal Belgio verso l'Olanda, per controlli dopo quello che era successo a Bruxells. A noi invece andava bene.
Ma poi anche per noi è arrivata la coda di 10 km. prima di arrivare al "ring" di Anversa. All' entrata del "ring", potevo andare a destra o a sinistra, e quando si è in coda è difficile uscire di careggiata e così abbiamo seguito la corsia che potevamo usare e ci siamo trovati nel casino del porto !!.
Se non avevi il navigatore eri finito.
Siamo arrivati vicino a Groote Mark dove c'e' il Museo della Marina e mi sono orientato, ma i continui sensi unici erano micidiali e cantieri a non finire.
Siamo arrivati in centro, un casino unico, lavori in corso dappertutto, penso che sono impegnati nella seconda linea della metropolitana, traffico nel caos, tanti sensi unici e traffico caotico. Il nostro albergo era vicino alla stazione. Abbiamo seguito il navigatore e abbiamo fatto 3 volte il giro senza poter arrivare all' hotel, una babilonia.
Allora abbiamo parcheggiato vicino al "nostro" parco a poco più di un km e siamo ritornati a piedi aiutandoci dalla memoria e dal cellulare che faceva da navigatore. Abbiamo scoperto una stradina che la nostra "Brenda" (la voce femminile del mio navigatore che dice "alla rotonda BRENDA la prima a destra !!) non conosceva e che ci portava proprio all' hotel. Fatto il check-in, siamo ritornati a prendere la macchina. Per fortuna che avevo preso un posto parcheggio all' hotel. Nelle vicinanze era impossibile parcheggiare.
Il parcheggio era nei sotterranei, ingresso molto stretto con rampa di discesa ripida. Era come essere sull' orlo di uno precipizio quando si doveva entrare.
Una breve passeggiata in centro, c'era un vento gelido, che freddo !! Qui c'è molto movimento vicino alla stazione centrale, ma dopo le 18,00, tutti i negozi chiudono, gli unici locali che aprono sono i ristoranti.
Il giorno dopo siamo andati a Geel e poi a Mol, 50 km andata. A Geel, abbiamo visto la nostra abitazione di tantissimi anni fa (1981), tutto cambiato. Tutto nuovo, poche cose ci hanno fatto ricordare il passato.
Abbiamo parcheggiato dietro al duomo, siamo stati fortunati. Abbiamo visto la ex-casa in Lebonstraat, la piazza Grotemark. Abbiamo passeggiato nel centro, quasi tutti i negozi erano nuovi, tutto il centro non ci ricordava niente.
Abbiamo preso qualcosa di caldo, faceva freddo, personale sempre gentile. Abbiamo fatto ancora una passeggiata nelle strate del centro, zona pedonale, per avere ancora una conferma che tante cose non c'erano più dopo 35 anni. Abbiamo fatto qualche foto.
Nella piazza del Duomo c'era una macchinetta che puliva i piastrelloni del selciato.
Poi siamo andati a Mol, dove c'è la Scuola Europea. Qui abbiamo avuto qualche problema, purtroppo non avevo l'indirizzo, e il navigatore mi indicava tutto quello che non mi serviva ma la scuola no. Così stanchi di girovagare, abbiamo visto un panificio aperto, nel pomeriggio quì è tutto chiuso, e abbiamo chiesto l'indirizzo. Eravamo 7 km fuori area. Ci siamo arrivati e ... delusione. Non siamo riusciti a ricordare dove fosse la nostra seconda casa, c'erano diverse uguali alla nostra, tutte chiuse e abbandonate, tutte in uno stato pietoso. Fatte qualche foto con la tristezza nel cuore.
Poi siamo andati all' ingresso della scuola, non potevamo entrare, la vigilessa aveva ordini precisi di non far entrare nessuno. Abbiamo fatto 4 chiacchiere e una foto e poi siamo andati via.
Avevamo tempo e non volevamo fare ancora 10 km di coda in autostrada per entrare in città come ieri per rientrare in hotel. Così ho detto al navigatore di prendere la strada più corta e senza autostrade. Abbiamo fatto stradine molto piccole, costeggiato canali, attraversato boschi (tutte strade asfaltate, mi sono rifiutato di prendere strade sterrate), e così ci siamo gustato il panorama. Tante case singole nuove, tutte belle con i mattoni rossi, zone molto tranquille, e in un'ora siamo arrivati al parco di Anversa e da qui questa volta senza difficolta' in hotel.
Il giorno dopo, lo abbiamo dedicato alla città di Anversa, dove ho conosciuto mia moglie nel 1971. Nella mattinata pioggia e vento, pioggia e freddo, l' ombrello non serviva. Abbiamo fatto il centro storico, siamo arrivati al fiume Schelda, come al solito acqua molto grigia. Abbiamo notato che non c'erano le locandine ai ristoranti che annunciavano menù di cozze nere e papatine fritte, certamente non era il periodo giusto. Infatti quando ero in Belgio mi avevano detto che i mesi delle cozze erano quelli che terminavano con ER, septembER, octobER, novembER, decembER.
Nella nostra escursione abbiamo visto che la cassetta della posta vicino alla stazione non c'era più, il semaforo "storico" non c'era più, la stazione ferroviaria che tanti anni fa era di "testa" ora è diventata di "transito" e anche sotteranea, molto bella, l' anno pulita tutta.
La sede del consolato austriaco non c'era più, i ristoranti italiani vicino alla stazione non c'erano più, e così via. Ma la "nostra" panchina, era ancora lì !!!
Nel pomeriggio sono andato a vedere la sede della mia vecchia azienda, era ancora lì anch' essa, quanti ricordi !!.
Abbiamo rivisto la casa e la scuola iniziale. E abbiamo visto tante tante biciclette. Con vento pioggia e freddo questi Belgi vanno sempre in bici, una cosa straordinaria, la tempra dei Nordici !!.
Nella mattinata abbiamo visto la pensione Nelson dove avevo alloggiato nel 1971/72, ora a piano terra c'e' un parucchiere e ai piani ci sono gli appartamenti. La camminata era tanta e così poi mi sono seduto su una panchina a forma di mano, infatti il nome fiammingo di Antwerpen, significa mano gettata.
Una cosa nuova che abbiamo visto, è una strada vicino ad Astrid-plaze dove c'è ancora lo zoo. Qui hanno creato con la collaborazione della municipalità della città di Anversa, una piccola "Cina Town". Una strada con tutti i negozi, supermercati, ristoranti, ecc, prettamente cinesi. All' inizio della strada e alla fine, c'erano due leoni di pietra sopra a due piedistalli, anch' essi di pietra, con scritte della inaugurazione nel 2015 in cinese e in inglese.
Cena in ristorantino di cucina indiana.
Il giorno dopo, 26 marzo partenza per Hude, nord della Germania, per visita parenti. Abbiamo seguito la rotta Breda, Utrecht, Apeldoorn, Hengelo, e Osnabruck, 450 km. per evitare la lunga coda dei controlli all' uscita dal Belgio verso l'Olanda verso sud.
Nel pomeriggio eravamo arrivati, anche qui pioggia e vento. Il viaggio in linea di massima era stato tranquillo. Traffico normale.
Abbiamo visitato i luoghi di infanzia di mia moglie. Anche qui tante cose erano sparite, altre modificate, ricordi annebbiati.
Abbiamo visitato il cimitero, e le rovine di un monastero maschile che ai suoi tempi era molto grande. Questo monastero, dicono gli storici, comunicava con un tunnel sotterraneo segreto con un altro monastero ... femminile. Ah questi birbanti frati !!
Il tempo non continuava a migliorare.
Al 30 marzo ritorno a casa. Partenza alle 7,00 di mattina. Cielo scuro, si prevedeva ancora pioggia. Dopo un'ora di viaggio, eravamo vicino a Osnabruck, la radio ci avvisa che l' autostrada era chiusa per tutto il giorno per cisterna di olio rovesciata. Ci fanno uscire e la lunghissima fila di camions e macchine cerca di trovare strade alternative per poter ri-entrare in autostrada dopo l' incidente.
Noi non da meno. Ci siamo allontanati di parecchio da tutto il casino e abbiamo chiesto alla nostra "Brenda" di portarci attraverso vie secondarie a Munster. Abbiamo fatto un bel giro, allungato di un bel pò, ma così abbiamoo saltato il casino che sentivamo via radio esserci nel pressi di Osnabruck.
Si procede il viaggio. Pioggia a volontà, non smetteva. Tante volte non si vedeva una mazza, molto pericoloso. Tante macchine sensa fari accesi, incoscienti, io avevo tutte le luci accese, inclusi i fari antinebbia, meglio che mi vedevano bene !!!. Tanti camions, distanze di sicurezza aumentate. Per fortuna che poi verso sud le cose sono migliorate un pò per aumentare la media. Proseguamo per Francoforte, Karshule, Baden-Baden e Basilea, in pratica tutta l' autostrada A5.
In svizzera tempo asciutto. Ci si dirige verso la galleria del S. Gottardo. Cielo sereno, siamo contenti, siamo quasi a casa, si vede !!. Dopo il S. Gottardo, ci aspetta un tempo schifoso, nevischio e nuvole così basse che sembrava notte.
Proseguamo e arriviamo a casa alle 20,00 dopo 1180 km.
Sommando i km. fatti in precedenza e quelli in città, abbiamo percorso 3200 km. in 10 giorni.
Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Alla Fiera dell'Artigianato del dicembre 2015, abbiamo assistito come sempre alla esibizione del complesso scozzese Saor Patrol, e ci eravamo ripromessi di andarli a vedere al Festival Internazione Gruppi Tribali e Indigeni del Mondo in programma a giugno 2016 a Chiuduno, Bergamo.
E così siamo andati dal 7 al 10 giugno 2016.
Siamo arrivati il 7 giugno, siamo andati al B&B prenotato, una bella casa colonica a 600 metri di altitudine ristrutturata e arredata con stile e molto gusto femminile. Nel pomeriggio abbiamo fatto una bella passeggiata, nei boschi per arrivare sul crinale che divideva due valli. Poi le nuvole nere che arrivavano ci avevano consigliato di far ritorno. Infatti, poco dopo è arrivato un furioso temporale.
Abbiamo visto un bel prato per il golf e naturalmente per averlo così bello senza erbacce c'era un odore acre di diserbante.
Alla sera, grazie alla cortesia della padrona di casa che ci ha accompagnato alla Fiera abbiamo fatto un giro per i diversi padiglioni. C'erano quelli esterni e quelli interni, naturalmente c'erano stands dove si potevano degustare piatti delle diverse nazionalità.
Abbiamo assistito ad una esibizione di un trio messicano/atzeco, molto bello, composto da 3 persone, il ragazzo era molto bravo. Le musiche bellissime.
Il secondo giorno, in mattinata, siamo andati a visitare il lago di Iseo, era una bella giornata, abbiamo "passeggiato" in macchina e ci fermavamo in tutte le bellissime cittadine, molto curate, pulite e piene di fiori. Le chiese stranamente, in confronto alle nostre parti, erano tutte aperte e quindi oltre a raccogliere le nostre preghiere per i figli e gli amici, ci davano un bellissima senzazione di serenità e freschezza.
Abbiamo visto l'ingegno umano per la creazione di una piccola fioriera da una cassetta di legno, tanti tronchi di alberi avvolti dai gelsomini che ornavano i vialoni principali. Nelle piccole piazze erano presenti cartelloni delle manifestazioni programmate nell' anno corrente. Le campane dei campanili che suonavano le ore al naturale, cioè non su disco registrato, si vedevano le enormi campane che si agitavano con il rumore di ruggine degli ingranaggi. Tanto verde che circondava la strada costiera del lago, cascate, torrenti, curve, protezioni aeree anti-sassi.
Abbiamo visto tanti alberi di ulivo, effettivamente la zona è ben protetta. Abbiamo visto tanta gioventù che usciva dalle scuole e che per ritornare a casa, dall'altra sponda del lago, furbi loro, usavamo il tragetto "Costa Volpino".
Abbiamo anche notato che G. Garibaldi è stato anche da queste parti, quel birbante quanta strada ha fatto.
Un' altra bella novità che abbiamo visto è che alcuni piccoli comuni hanno lungo il lago, uno spazio dedicato ai nuovi nati dell' anno, con la lista dei nascituri, ad ogni nascituro viene dedicato un ulivo, non avevo mai visto che la famosa legge fatta molto tenpo fa qui venisse recepita.
Proseguendo e sulla via del ritorno, ci siamo fermati a Sulzano, dove ci avevano detto che stavano costruendo una passerella sul lago di circa 3 km. che collegava la riva con le due isole presenti in mezzo al lago di Iseo. Siamo arrivati che mancavano qualche giorno alla inaugurazione, erano tutti presi per il fissaggio del telo bianco per terra. Dicevano che l' architetto avesse speso un sacco di soldi ma che li aveva già recuperati (e forse anche superati) vendendo i pezzi di galleggiante dopo la chiusura della passerella, pianificata per il 3 di luglio.
Alla sera poi siamo andati alla Fiera, all'inizio c'era poca gente, ma dopo verso le 20,00 effettivamente incominciavano ad arrivare in tanti, gli stand dei ristoranti tipici si riempivano, si incominciava a vedere un pò di movimento.
Abbiamo rivisto il gruppo dei messicani e degli aborigeni dell' Australia. Poi è seguita una manifestazione di rappresentanti di 6 tribù Indiani del Nord America, molto bella, per la festa del "Pow Wow". Quando vedo gli Indiani, mi succede una cosa strana, sento un formicolio nel mio corpo, ho la sensazione che in una vita precedente ero uno di loro, chissà quale fosse il mio nome, ma pensando all' oggi, penso che potevo chiamarmi "scoiattolo saltante" !!
E' seguito poi il grandissimo concerto, 3 ore e mezza di musica dirompente, del gruppo famoso del Saor Patrol, con la cornamusa suonata dallo scozzese che aveva una intensa personalità che ci trascinava tutti.
Sono sempre loro, con il classico gonnellino scozzese di lana pesante, sempre allegri e gioviali.
Un estratto della loro musica a questo link
Se poi desiderate vedere dei piccoli filmati fatti nelle edizioni precedenti allora andate a questa pagina
Il loro sito, quello dei musicanti scozzesi, e' sul loro sito saorpatrol.com.
Se andate su Youtube.com a questo indirizzo sarete affascinati dalla loro musica dirompente.
Il giorno dopo siamo andati a Bergamo, a visitare la città alta. Grazie alla mappa ricevuta sempre dalla gentilissima signora del B&B, ci siamo recati a Bergamo. Siamo stati fortunati a trovare parcheggio, ci avevano detto che era molto difficile.
Effettivamente il centro è molto bello, solo che ci si perde, non c'erano molte indicazioni, siamo entrati alla Porta S. Agostino e volevamo con calma arrivare alla Porta S. Alessandro, ma gira e rigira ci si ritrovava sempre allo stesso punto. Allora abbiamo costeggiato le mura, siamo andati verso la Porta S. Giacomo, poi verso il Baluardo S. Giacomo, e finalmente alla Porta di arrivo di S. Alessandro. Ci avevano consigliato di arrivare a tale Porta perchè c'era una famosa gelateria con un ottimo gelato, infatti era proprio vero !!
Alla sera ancora in Fiera, questa volta c'erano le danze delle tribù dell' Amazzonia e di Panama. Faceva freddo, era appena passato un altro furioso temporale e la tribù dell' Amazzonia non era abituata a quel freddo, penso che c'erano meno di 13 gradi, e così hanno fatto uno spettacolo ristretto, poi è seguito il gruppo di Panama che, nonostante il freddo, hanno portato a termine la loro esibizione. Canti bellissimi con una musica molto allegra e orecchiabile. Bravi i danzatori. Bellissima l' atmosfera.
Una bella esperienza, il giorno dopo ritorno a casa. Chissà se il prossimo anno ci ritorneremo ma certamente sarà nei giorni dove ci saranno altre nazioni tribali.
Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
Terra Madre Salone del Gusto è il più importante evento internazionale dedicato alla cultura del cibo, per la prima volta aperto al pubblico e senza biglietto di ingresso. Un grande Mercato con espositori dai cinque continenti e Presìdi Slow Food, tanti eventi per scoprire la ricchezza enogastronomica del mondo, le proiezioni cinematografiche presso la Mole Antonelliana, una prestigiosa Enoteca, Conferenze per ampliare i punti di vista sul mondo dell’alimentazione, Forum per dare voce alle comunità del cibo, spazi di incontro e molto altro, per scegliere consapevolmente il futuro del cibo, il nostro futuro.
Ci sono andato con mia moglie e con due cari amici, partenza in macchina dal Lago Maggiore nella prima mattinata, con arrivo verso le 9,00. La fiera apriva alle 10,00. Una chiacchierata in un bar per gustare un buon caffè, per ascoltare la dialettica dei torinesi, ricordare le visite degli anni '70 quando a Torino c'erano degli amici, e mentre si vagava nei ricordi, è arrivata l'ora della apertura della Fiera. Arriviamo al Parco Valentino e l'ho ritrovato molto bello, tutto verde, tantissimi scoiattoli che saltellavano da un posto all'altro. Scoiattoli grigi, piccoli ma con una grande coda, ti giravano intorno per aspettare che davi qualche cosa, bello, il regno animale è molto bello, molto meglio di quello umano, allo stato attuale.
La fiera era anche in centro di Torino, tra Palazzo Reale, Piazza Castello, ecc, ma noi avevamo pianificato di visitare solo quanto presente nel parco. Dalla mappa si vedeva che c'erano tanti stand, ma poi ci siamo accorti che erano molto di più.
Organizzazione perfetta, tantissimi servizi igienici chimici disseminati lungo i viali, tanti bidoni per la differenziata.
Abbiamo incominciato il percorso, inizialmente poca gente ma poi i viali si sono riempiti di gente multicolore. Abbiamo anche visto un emiro con le sue mogli al seguito, la situazione poi si è arricchita di altri colori quando siamo entrati nella zona internazionale. In queste circonstanze, si pensa, come mai che in fiera siamo tutti uniti e poi nella vita esterna siamo sempre in conflitto ?
Durante la nostra visita in fiera siamo rimasti affascinati dalla coppia di carabinieri a cavallo, neri come la pece (intendo i cavalli), lucidissimi, con portamento austero e maestoso (sempre i cavalli) che continuamente passeggiavano anche loro in fiera, tic-toc-tic-toc, un bellissimo suono che ti ripaga la fatica del camminare. Ma, ahi, ahi, non c'era il servizio "scopa" per recuperare quello che i cavalli lasciavano per terra !!
Sarebbe stato bello partecipare ad una delle tantissime conferenze/forum che ogni giorno erano a disposizione dei visitatori, ma chi si informa e legge per tutto l'anno, queste informazioni sono più o meno già in gran parte in suo possesso.
Ho comprato un volantino preparato dalla organizzazione fiera dove erano presenti tante bellissime informazioni, allego quello che riesco ad estrarre.
Il giro nei viali del Parco era molto variopinto, tantissimi gazebo, robusti e capienti. Abbiamo conversato con diversi produttori, tutti ben disposti, ben preparati, prodotti di alta qualità, anche se non tutti erano Bio, ma come in tutte le fiere, i prezzi erano un pò altini. Tanti assaggiavano i prodotti ma non compravano, i piatti di assaggio erano anche un pò costosi. Io se fossi stato un espositore, mi sarei comportato in modo diverso, il mio obbiettivo sarebbe stato, andare in fiera con la macchina piena di prodotti e ritornare a casa dopo la fiera, con la macchina vuota ma con il portafoglio pieno, con una politica dei prezzi più sensata. Avrei venduto tutto a prezzo di costo, in questo modo non ci avrei guadagnato tanto, ma avrei guadagnato in tanta pubblicità che il prodotto venduto avrebbe avuto in tanti compratori.
Mi ricordo quando ero in Belgio, avevo visitato una fiera simile (lì la chiamano Braderji) e qui c'era uno stand di formaggi belgi sempre pieno, il trucco ? semplice, il venditore aveva posto sulla bilancia un bel pezzo di formaggio e aveva coperto il quadro della bilancia per non far vedere il peso. A questo punto chiedeva ai presenti che volessero partecipare a indovinare il peso, ad una condizione, dovevano comprare un pezzo di formaggio prima, avevano poi un bigliettino dove veniva scritto il peso che il visitatore pensava. Quando gli avventori del gioco erano una decina o più, veniva tolta la copertura del quadro dalla bilancia, e chi si era avvicinato al peso, presentanto il bigliettino, vinceva quel bel pezzo di formaggio. Idea geniale, io l'avrei usata se fossi uno degli espositori !!.
Dopo un fugace pranzo, si ritorna a camminare, ormai gli stand sono quasi tutti uguali. C'erano 18 nazioni Africane, 31 nazioni Europee, 15 nazioni delle Americhe, 22 nazioni dell'Asia/Occeania, e tante, ma proprio tante italiane. Era molto facile riconoscere in quale regioni si era, ogni regione aveva i suoi prodotti tipici, la Puglia con i suoi olii di oliva dappertutto, la Campania mozzarelle dappertutto, la Sicilia mandorle dappertutto, la Sardegna pecorini dappertutto, bellissimo.
E' stata proprio una bella idea dell' amministrazione spostarsi dal Lingotto, tutto chiuso e a pagamento, al Parco tutto open e gratis.
L' articolo completo alla pagina seguente
Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.
nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.
Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).
tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".
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2017 rivolgendosi al 2018 : Ciao, sei arrivato finalmente, come è andato il viaggio ?
2017 : effettivamente è così, io arrivai tanto tempo fa con delle buone intenzioni, ma poi sin dal primo giorno del mio arrivo ci furono casini, ho sempre sperato che le cose migliorassero, ma non c’è stato niente da fare
2017 : certo che l’ho fatto, come i nostri Anni precedenti, ho seminato alluvioni, tempeste, uragani, tifoni, ma non c’è stato niente da fare, questi umani non hanno capito una mazza
2017 : io ho resistito ben 365 giorni, non potevo resistere meno per non sfigurare rispetto agli altri Anni, ma a pensarci bene, i nostri predecessori avevano ragione, si ritorna a casa con uno stress mica male
2017 : niente porca-puzzola, tu caro fratello 2018 arrivi nell’ anno del cane, quindi d’ora in poi se desideri esternare le tue perplessità dovresti dire “porco cane”, e devi resistere come me e come gli Anni che ci hanno preceduto, devi resistere ben 365 giorni, e non sarà facile, te lo assicuro. E poi francamente anche se noi siamo solo 2017 e non riusciamo a metterci d’accordo, dimmi come riusciremo a mettere d’accordo 7,5 miliardi di umani ?, impossibile .
Scusate se mi intrometto, sono uno dei 7,5 miliardi di umani presenti su questa Terra, è vero anche a me tante volte vien voglia di premere il bottone "RESET", ma poi penso che dobbiamo sognare in un mondo migliore, è vero, è sempre più difficile e lo sarà sempre di più, ma si spera sempre.
Comunque Anno 2018, benvenuto, fai quello che puoi, al resto ci penserà madre Natura. Auguri e buona permanenza su questa Terra, ... e prenditi una doppia camomilla !!, ne avrai bisogno !!
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01 gennaio 2018
La luce del sole, all' alba, infiamma i prati coperti di brina con uno splendore di gemme, topazi, smeraldi, diamanti e il cuore trabocca di ricchezza.
Questi sono mattini che richiamano in noi la luminosita' dello spirito e la guarigione delle piu' profonde ferite dell' anima. Esci e respira nella pace. Volgi le tue mani verso l' alto per ringraziare e ricevi forza per questo giorno e saggezza per l' anno che stai per iniziare.
Poiche' la natura cresce rigogliosa laddove l' uomo lascia: tutto cio' che e' negativo viene scacciato. Le meraviglie che vediamo ovunque intorno a noi ci dicono di fare altrettanto.
Voi mi guardate e voi non vedete in me che un brutto vecchio, ma interiormente, io sono colmo di una grande bellezza.
Sono seduto in cima a una montagna e guardo al futuro. Vedo il mio popolo e il vostro popolo che vivono insieme. In avvenire il mio popolo dimenticherà il modo di vivere dei suoi antenati, a meno che non l'apprenda dai libri dell'uomo bianco.
TLO TS1 HEE
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25 maggio 2021 | |
Nel 1854 il "Grande Bianco" di Washington (il presidente degli Stati Uniti) si offri' di acquistare una parte del territorio indiano e promise di istituirvi una "riserva" per il popolo indiano. Ecco la risposta del "capo Seattle", considerata ancora oggi la piu' bella, la piu' profonda dichiarazione mai fatta sull'ambiente. “Come potete acquistare o vendere il cielo, il calore della terra? L’idea ci sembra strana. Se noi non possediamo la freschezza dell’aria, lo scintillio dell’acqua sotto il sole come è che voi potete acquistarli? Ogni parco di questa terra è sacro per il mio popolo. Ogni lucente ago di pino, ogni riva sabbiosa, ogni lembo di bruma dei boschi ombrosi, ogni radura, ogni ronzio di insetti è sacro nel ricordo e nell’esperienza del mio popolo. La linfa che cola negli alberi porta con sè il ricordo dell’uomo rosso. Noi siamo una parte della terra, e la terra fa parte di noi. I fiori profumati sono i nostri fratelli, il cavallo, la grande aquila sono i nostri fratelli, la cresta rocciosa, il verde dei prati, il calore dei pony e l’uomo appartengono tutti alla stessa famiglia. Quest’acqua scintillante che scorre nei torrenti e nei fiumi non è solamente acqua, per noi è qualcosa di immensamente significativo: è il sangue dei nostri padri. I fiumi sono nostri fratelli, ci dissetano quando abbiamo sete. I fiumi sostengono le nostre canoe, sfamano i nostri figli. Se vi vendiamo le nostre terre, voi dovrete ricordarvi, e insegnarlo ai vostri figli, che i fiumi sono i nostri e i vostri fratelli e dovrete dimostrare per i fiumi lo stesso affetto che dimostrerete ad un fratello. Sappiamo che l’uomo bianco non comprende i nostri costumi. Per lui una parte di terra è uguale all’altra, perchè è come uno straniero che arriva di notte e alloggia nel posto che più gli conviene. La terra non è suo fratello, anzi è suo nemico e quando l’ha conquistata va oltre, più lontano. Tratta sua madre, la terra e suo fratello, il cielo, come se fossero semplicemente delle cose da acquistare, prendere e vendere come si fa con i montoni o con le pietre preziose. Il suo appetito divorerà tutta la terra e a lui non resterà che il deserto. Non esiste un posto accessibile nelle città dell’uomo bianco. Non esiste un posto per vedere le foglie e i fiori sbocciare in primavera, o ascoltare il fruscio delle ali di un insetto. Ma forse è perchè io sono un selvaggio e non posso capire. Il baccano sembra insultare le orecchie. E quale interesse può avere l’uomo a vivere senza ascoltare il rumore delle capre che succhiano l’erba o il chiacchierio delle rane, la notte, attorno ad uno stagno? Io sono un uomo rosso e non capisco. L’indiano preferisce il dolce suono del vento che slanciandosi come una freccia accarezza la faccia dello stagno, e preferisce l’odore del vento bagnato dalla pioggia mattutina, o profumato dal pino pieno di pigne. L’aria è preziosa per l’uomo rosso, giacché tutte le cose respirano con la stessa aria: le bestie, gli alberi, gli uomini tutti respirano la stesa aria. L’uomo bianco non sembra far caso all’aria che respira. Come un uomo che impiega parecchi giorni a morire resta insensibile alle punture. Ma se noi vendiamo le nostre terre, voi dovrete ricordare che l’aria per noi è preziosa, che l’aria divide il suo spirito con tutti quelli che fa vivere. Il vento che ha dato il primo alito al Nostro Grande Padre è lo stesso che ha raccolto il suo ultimo respiro. E se noi vi vendiamo le nostre terre voi dovrete guardarle in modo diverso, tenerle per sacre e considerarle un posto in cui anche l’uomo bianco possa andare a gustare il vento reso dolce dai fiori del prato. Considereremo l’offerta di acquistare le nostre terre. Ma se decidiamo di accettare la proposta io porrò una condizione: l’uomo bianco dovrà rispettare le bestie che vivono su questa terra come se fossero suoi fratelli. Che cos’è l’uomo senza le bestie? Se tutte le bestie sparissero, l’uomo morirebbe di una grande solitudine nello spirito. Poiché ciò che accade alle bestie prima o poi accade anche all’uomo. Tutte le cose sono legate tra loro. Dovrete insegnare ai vostri figli che il suolo che essi calpestano è fatto dalle ceneri dei nostri padri. Affinché i vostri figli rispettino questa terra, dite loro che essa è arricchita dalle vite della nostra gente. Insegnate ai vostri figli quello che noi abbiamo insegnato ai nostri: la terra è la madre di tutti noi. Tutto ciò che di buono arriva dalla terra arriva anche ai figli della terra. Se gli uomini sputano sulla terra, sputano su se stessi. Noi almeno sappiamo questo: la terra non appartiene all’uomo, bensì è l’uomo che appartiene alla terra. Questo noi lo sappiamo. Tutte le cose sono legate fra loro come il sangue che unisce i membri della stessa famiglia. Tutte le cose sono legate fra loro. Tutto ciò che si fa per la terra lo si fa per i suoi figli. Non è l’uomo che ha tessuto le trame della vita: egli ne è soltanto un filo. Tutto ciò che egli fa alla trama lo fa a se stesso. C’è una cosa che noi sappiamo e che forse l’uomo bianco scoprirà presto: il nostro Dio è lo stesso vostro Dio. Voi forse pensate che adesso lo possedete come volete possedere le nostre terre ma non lo potete. Egli è il Dio dell’uomo e la sua pietà è uguale per tutti: tanto per l’uomo bianco quanto per l’uomo rosso. Questa terra per lui è preziosa. Dov’è finito il bosco? E’ scomparso. Dov’è finita l’aquila? E’ scomparsa. E’ la fine della vita e l’inizio della sopravvivenza”. |
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