Nella vita prima o poi ...

tutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

BACHECA 2006 - Aprile

Oggi sono uscito un' altra volta, sembra strano, ma e' cosi'.
Faceva freddo, sono uscito alle 7.30 e la temperatura era di 9 gradi. Ero vestito non invernale e non estivo, una via di mezzo che mi ha permesso di non sentire freddo all' andata, ma al ritorno mi sono fatto una doccia.
Andiamo per ordine. Mi son detto, oggi faccio il Brinzio, poi ho cambiato idea, mi son detto, no vado sino a Luino, e cosi' ho fatto un giro tranquillo, Ispra, Besozzo, Cittiglio, Laveno, Val Cuvia, al bivio per il Brinzio sono andato dritto per Luino. Le gambe era ok., ma memore di altre esperienze mi son detto che non devo strafare all' andata, altrimenti poi non ho piu' birra per il ritorno, e cosi' sono arrivato a meta' strada per Luino e sono ritornato indietro sempre percorrendo la bella strada della Val Cuvia.
Senza fermarmi per il solito cappuccino, ho proseguito. All' inizio dello stradone della Val Cuvia che porta a Cittiglio, strada leggermente in discesa, aumento il rapporto e via a 30, a 35, a 40 km. Mi accorgo che si era attaccato alla mia ruota un altro ciclista e cosi' per non fare brutta figura, con la lingua a terra ho mantenuto per tutto il tragitto dello stradone una velocita' elevata. Prima della fine dello stradone, incomincio ad avere i dolori ai muscoli, rallento e giro per Laveno.
Dopo piu' di 1 km, mi accorgo che i dolori sono eccessivi e le gambe mi fanno male, allora torno indietro e torno a casa, via Gemonio e Besozzo.
Nel frattempo la temperatura era aumentata decisamente e mi sono accorto che mentre all' andata ero quasi solo, al ritorno numerosi treni di ciclisti erano in giro. Pur alleggerito di qualche indumento mi accorgo quando sono a casa che sono tutto bagnato, anche le scarpe estive !!!.
Arrivo alle 09.30, ero uscito alle 07.30.

A casa ho controllato i dati del mio ciclocomputer :

Kilometri	Velocità	Kcalorie e tempo
km. 57 fatti	Velocità media : 23,2	Kcalorie spese : 961
Km. totali 389	Velocità massima : 43,7	Tempo impiegato : 2 ore e 30 minuti.

Le altitudini delle località attraversate.

La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.