Il Muro di Berlino

Tra la fine della Seconda Guerra Mondiale ed il 13 Agosto 1961 fuggirono circa 3 milioni di persone dal Settore d' Occupazione Sovietico della Germania. La meta' dei fuggitivi era d' eta' inferiore ai 25 anni ed il 60% in eta' lavorativa. La RDT minacciava di dissanguare e rimanere senza popolo e senza forza lavorativa. Il confine tra la Repubblica Democratica Tedesca e la Repubblica Federale Tedesca era stato reso sempre piu' ferreo, ma Berlino Ovest, sotto la protezione degli alleali occidentali, era rimasta una citta' aperta, finche' non accadde quanto segue:
  1. 15 giugno 1961
    Rispondendo alla domanda di una giornalista occidentale, se la RDT abbia intenzione di erigere alla Porta di Brandenburgo il confine di Stato con tutte le conseguenze, l' allora Presidente del Consiglio di Stato, Walter UIbricht, disse: "I muratori della nostra capitale si occupano principalmente della costruzione di abitazioni e la loro forza di lavoro viene usata pienamente per questo scopo. NESSUNO HA INTENZIONE DI COSTRUIRE UN MURO.

  2. 3 - 5 agosto 1961
    Walter Ulbricht chiede ed ottiene a Mosca il permesso e l' appoggio del Patto di Varsavia per l' Operazione Muraglia Cinese.

  3. 12 agosto 1961
    Il Consiglio dei Ministri della RDT decide di chiudere la frontiera attorno a Berlino Ovest, per proteggere la RDT dagli influssi fascisti provenienti dalla parte occidentale della citta'. Alle are 16.00 Walter Ulbricht firma l' ordine, preparato sotto la direzione di Erich Hanecker, per dare inizio alle manovre di sbarramento.
    Contemporaneamente viene dato alle forze armate della RDT l' ordine di mobilitazione.

    Da questo momento il Muro viene chiamato, dalle autorita' ufficiali della RDT, Muraglia protettiva contro il fascismo per poterlo giustificare davanti al proprio popolo.

  4. 13 agosto 1961, IL GIORNO DELLA DEFINITIVA SCISSIONE DI BERLINO
    • Ora 0.00 : Mobilitazione delle forze armate e paramilitari della RDT spalleggiate dalle forze armate sovietiche.
    • Ore 10.00 : Ai cittadini di Berlino Est viene sbarrata la strada verso Berlino Ovest dalla Polizia Popolare.
    • Ore 2.00 : Unita' militari con armamento pesantissimo cominciano, con l' appoggio delle truppe del genio della RDT le misure di sbarramento : il lastrico delle strade lungo la linea di demarcazione tra Berlino Est ed Ovest ed il confine con la RDT viene distrutto, le strade interrotte con filo spinato e sbarrate. Mezzi militari pesanti occupano la zona attorno al viale "Unter den Linden" ed i quartieri abitati nei pressi dei confini con i settori occidentali. Le linee dei mezzi pubblici tra Berlino Est ed Ovest vengano interrotte.
    • Ore 2.30 : La forze di polizia della parte occidentale della citta' vengono messe in stato di allarme.
    • Ore 7.00 : I primi fuggitivi arrivano a Berlino Ovest, superando gli sbarramenti e le sentinelle in punti poco sorvegliati o difficili da tenere d' occhio, come terreni ancora pieni di rovine o macerie della Seconda Guerra Mondiale. In mattinata altri fuggitivi riescono a scappare per canali o altre vie d' acqua verso Berlino Ovest.

      Intanto da entrambe le parti della frontiera si radunano cittadini di Berlino, separati gli uni dagli altri da un cordone di soldati e poliziotti della RDT. Poliziotti occidentali devono impedire a passanti furiosi di venire alle mani con soldati e poliziotti orientali.

  5. AGOSTO 1961: BERLINO IN CIFRE

    La superfìcie di Berlino e' di 883 kmq. quella di Berlino Ovest e' di 480 kmq (54%) e quella di Berlino Est di 403 kmq C46%.
    Berlino Ovest ha 2.2 milioni di abitanti, Berlino Est 1.07 milioni. Il confine di Berlino Ovest e' lungo 162 km. di cui 45 km passano attraverso la citta' e la dividono da Berlino Est (Foto nr. 1).

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    Foto 01, Per la costruzione del Muro la RDT trasforma edifici esistenti in impianti di frontiera.

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    Foto 02, La parte piu' lunga del Muro e' dalla parte della RDT, spesso passando in mezzo a prati o boschi.

    37 km di frontiera passano per quartieri abitati, 17 km per quartieri industriali, circa 30 km per boschi, 24 corsi d' acqua, laghi e canali, 54 km per campi, paludi ecc. (Foto nr. 2)

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    Foto 03, Vecchie linee di comunicazione furono interrotte dal Muro.

    II percorso di 8 linee della S-Bahn (metropolitana di superfice), di 4 linee della U-Bahn (metropolitane sotteranea) e numerose linee tramviarie vengono interrotte dalle misure di sbarramento (come successo alla Piazza di Potsdam - Foto nr. 3).
    Tutte le 48 stazioni per il traffico intersettoriale della S-Bahn, nel settore sovietico, vengono chiuse, delle 33 stazioni della metropolitana ne vengano chiuse completamente 13 e nella stazione di Friedrichstrasse viene costruita una banchina speciale per i cittadini stranieri e della Repubblica Federale Tedesca.

    Alla frontiera con Berlino Ovest vengono interrotte 193 strade principali e secondarie, di cui 62 di comunicazione con Berlino Est e 131 con la RDT.

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    Foto 04, La Porta di Brandenburgo.

    Prima del 13 agosto 1961 era possibile passare dal settore sovietico ai settori occidentali attraverso 81 punti di controllo. Quel giorno ne vengono chiusi 69 con filo spinato o murati. Ne rimangono aperti solo 12, la Porta di Brandenburgo viene sbarrata il 14 agosto 1961 (Foto nr. 4 e 5) ed altri 4 passaggi vengono chiusi il 23 agosto.

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    Foto 05, La Porta di Bandenburgo viene resa impassibile da un Muro alto due metri.

    Anche il Ponte di Glienicke, collegamento piu' veloce con Potsdam, viene chiuso anche per i privati. In seguito la RDT chiamera' questo ponte "il Ponte dell' Unità "(Foto nr. 6).

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    Foto 06, Ponte di Glienicke : coloro che lo chiamarono "Ponte della Unita'", costruirono anche il muro, misero filo spinato, crearono tracciati della morte e impedirono cosi' l' Unita'.

  6. VITTIME DEL MURO
    Tra l'agosto 1961 ed il maggio 1986 sono morte, secondo fonti ufficiali occidentali, 74 persone nel tentativo di fuggire attraverso il Muro, di queste 5 erano donne, 21 vittime ignote, per lo piu' uomini. In 4 casi conosciuti si trattava di membri dell' Armata Popolare Nazionale (NVA) della RDT in uniforme. Secondo fonti ufficiali della RDT sono morte dall' aprile 1962 inoltre 7 membri della NVA nell' adempimento del proprio dovere davanti alla frontiera con Berlino Ovest.

    Le prime vittime dal Muro si compiangono gia' nei primi giorni seguenti la costruzione dal Muro. Molti si gettarono nel vuoto nel tentativo di raggiungere da edifìci nella parte orientale i marciapiedi sottostanti nella parte occidentale della citta'.
    I primi spari mortali caddero il 24 agosto.

  7. PETER FECHTER: UN NOME COME SIMBOLO
    Una della situazioni più drammatiche accade il 17 agosto 1962 alla frontiera di settore tra il Ceckpoint Charlie e la casa editrice di Axel Springer in Berlino-Kreuzberg. Due giovani cercano di fuggire scavalcando il Muro. L' uno raggiunge illeso il territorio occidentale. Il suo amico viene ferito mentre scavalca il Muro e cade indietro su territorio orientale. Implorando che qualcuno lo aiuti giace per terra e dissangua ai piedi del Muro sotto gli occhi di centinaia di Berlinesi testimoni, da entrambe le parti del Muro, perche' nessuno osa aiutarlo dalla parte occidentale ed soldati orientali lo trasportano via solo 50 minuti più tardi, ormai in fin di vita.

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    Foto 07, La croce per una pesona, in memorandum per tutti.

    Da allora il nome del diciottenne Peter Fechter e' un simbolo per tutte le vittime del Muro comunista. Una croce ricorda ancora oggi in questo luogo la morte del giovane (Foto nr. 7).

  8. 1962 - 1987
    1. 1962 - In gennaio entra in vigore a Berlino Est la legge sul servizio di leva obbligatorio della RDT, in piena opposizione allo stato demilitarizzato della citta'.
    2. 1963 - Nel suo celeberrimo discorso del 26 giugno 1963 dal balcone del municipio di Berlino-Schoneberg, l' allora Presidente degli Stati Uniti d' America John F. Kennedy dice, rivolto ai Berlinesi venuti ad ascoltarlo: Tutti gli uomini liberi, ovunque essi vivono, sono cittadini di questa libera citta' Berlino Ovest, percio' come uomo libero, sono fiero di poter dire: IO SONO UN BERLINESE (Le ultime parole pronunciate in tedesco).

      Un accordo permette per la prima volta dalla costruzione del Muro ai Berlinesi occidentali di ottenere dei lasciapassare per il periodo tra il 20 dicembre 1963 ed il 5 gennaio 1964

    3. 1964 - Ai pensionati della RDT viene permesso, con certe limitazioni di venire nella RFT o a Berlino Ovest per fare visita a parenti (settembre).
      Citttadini occidentali vengono costretti a pagare, per poter entrare a Berlino Est o nella RDT, nella propria valuta un cambio obbligatorio minimo in un corso di 1 a 1 (dicembre).
    4. I960 - Per l' ultima volta viene attuato un sistema di lasciapassare.
      Solo in ottobre riprende a lavorare una commissione per vagliare casi per visite in situazioni tragiche (come la morte di un parente prossimo)
    5. 1969 - Per l' ultima volta viene eletto a Berlino Ovest un Presidente della Repubblica Federale Tedesca (marzo).
    6. 1971 - II collegamento telefonico tra Berlino Est ed Ovest, interrotto nel 1952, viene ripristinato con 10 delle 4000 linee originarie (gennaio). Gli scatti telefonici per chiamate dalla parte orientale della' citta' per Berlino Ovest vengono a costare da luglio in poi quanto scatti internazionali.
      In dicembre il Senato occidentale ed il Magistrato orientale riescono a mettersi d' accordo su un sistema di permessi di viaggi e visite per cittadini occidentali.
    7. 1972 - Ancora prima dell' entrata in vigore dell' accordo, la RDT dispone la liberta' di visita per Berlino Est e la RDT per Pasqua e Pentecoste.
    8. 1973 - La RDT raddoppia il cambio obbligatorio minimo per tutti i visitatori provenienti da paesi non-socialisti e Berlino Ovest.
      L' ingresso a Berlino Est viene a costare 10 marchi, quello per la RDT 20 marchi.
    9. 1977 - La RDT richiede una tassa individuale di 10 marchi per l' uso delle strade della RDT. Essa viene sostituita solo nel 1980 dopo lunghe trattative tra la RFT e la RDT da una tassa globale pagabile dalla Repubblica Federale Tedesca.
    10. 1979 - In contraddizione con lo stato speciale di tutta Berlino (sotto l' amministrazione dei quattro alleati), la nuova legge elettorale della RDT permette l' elezione diretta dei deputati, cittadini nel Parlamento Popolare.
    11. 1980 - II cambio obbligatario minimo viene aumentato per tutti, indifferentemente dall' età, a 25 marchi occidentali da cambiare 1a 1 in marchi orientali. Il numero di visitatori cala rapidamente del 50%.
    12. 1984 - L' amministrazione della rete occidentale della S-Bahn. di cui la direzione delle Ferrovie Imperiali della RDT aveva diminuito sempre piu' le linee, passa all' Azienda dei 'Trasporti Municipale di Berlino Ovest.
      Il cambio obbligatorio minimo viene ridotto per pensionati da 25 a 15 marchi.
    13. 1980 - La RDT festeggia con una grande festa di Stato e con francobolli speciali il venticinquesimo anniversario della costruzione della Muraglia protettiva contro il fascismo. Gli alleati occidentali ed il Senato occidentale protestano per l' ennesima volta contro l' esistenza del Muro e dell' ordine di sparo, secondo il quale viene ordinato ai soldati di frontiera, di distruggere eventuali fuggitivi.
    14. 1987 - Per Pentecoste a Berlino Est si scontrano ripetutamente giovani con la Polizia Popolare dopo concerti rock avuti luogo davanti alla Dieta Imperiale a Berlino Ovest, ai quali i giovani di Berlino Est avevano ascoltato dall' altra parte del Muro.
      In occasione dei festeggiamenti per il settecentocinquantesimo anniversario di Berlino l' allora Presidente del Consiglio di Slato e capo del Partito Socialista Unificato Tedesco (SED), Erich Honocker, ripete la pretesa della RDT di avere Berlino Est come capitale.

IL MURO CADE

Sotto la pressione dei fuggitivi della Germania Orientale nelle ambasciate della RFT in Ungheria, in Cecoslovacchia e in Polonia, l' Ungheria apre le proprie frontiere verso l' occidente l' 11 Settembre 1989. Inoltre la RDT si trova costretta a lasciare espatriare, in diverse ondate, i fuggitivi ancora chiusi nelle ambasciate federali a Praga e a Varsavia.

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Foto 08, Una volta c' era scritto : Passaggio permesso solo con documenti per il traffico d' espatrio. Oggi si legge solo :Passaggio ---------- permesso.

Nel periodo tra l' 11 settembre 1989 e il 9 novembre 1989 circa 130.000 cittadini della RDT lasciano il paese, passando per l' Ungheria, la Cecoslovacchia e la Polonia. Come reazione a questi avvenimenti ed al malcontento presente che si esprime nelle dimostrazioni per le strade di Dresda e Berlino Est e, per non perdere completamente il confrollo, il governo della RDT e la nomenclatura del Partito Socialista Unificato (SED), sono costretti a prendere i seguenti provvedimenti :

  • 9 novembre 1989
    Durante una conferenza stampa il portavoce del governo della RDT annuncia di aver deciso di concedere, fino all' entrata in vigore di una soluzione definitiva, ad ogni persona privata, un visto per viaggi all' estero. Con questo annuncio il Muro smette di esistere. Durante la notte i punti di controllo esistenti vengono presi d' assalto. I soldati di frontiera rinunciano, viste le masse, a qualsiasi controllo (Foto nr. 8). Anche i Berlinesi occidentali possono entrare senza controlli a Berlino Est.

    Presso la Chiesa Memoriale all' Imperatore Guglielmo, nel centro della citta' occidentale, si radunano masse popolari a perdita d' occhio.

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    Foto 09, Turisti davanti alla Porta di Brandenburgo.

    Sul Muro presso la Porta di Brandenburgo (qui alto solo due metri, ma spesso altrettranti) si trovano migliaia di persone per celebrare una festa popolare. La Porta rimane anche nei giorni seguenti uno dei maggiori punti di interesse, cosicche' la polizia di Berlino Ovest permette il passaggio solo ai pedoni (Foto nr. 9).

    Il Muro, fino ad allora simbolo della divisione della Germania e dell' Europa, diventa un' attrazione turistica. Nessuno sembra piu' prendere notizia del fatto che la frontiera da sempre si trova alcuni metri ad occidente del Muro (Foto nr. 10). Dove una volta si trovava una triste zona di frontiera, ora passeggiano turisti provenienti da tutto il mondo.

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    Foto 10, Zona di frontiera, addio ......., ma dirti addio non fa male.

    Gli ornitologi scoprono un nuovo uccello: II Picchio del Muro Berlinese (Picus muri urbis berolini). Si tratta di uno strano animale il cui unico raggio d' azione e' il Muro di Berlino. Questi animali, armati di martello e scalpello (Foto nr. 11) picchiano lungo il Muro, creando buchi (Foto nr. 12) attraverso i quali diventa possibile anche una comunicazione con le truppe di frontiera della RDT (Foto nr. 13).

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    Foto 11, Un Picchio Berlinese (Picus muri urbis berolini).

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    Foto 12, Grazie all' uso continuato di martello e scalpello si creano buchi sempre piu' grandi nel Muro.

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    Foto 13, Attraverso questi buchi nasce adirittura una comunicazione tra Est e Ovest.

    Dovunque si sentono questi animaletti campiere il proprio lavoro lungo il Muro.

    Nei giorni seguenti milioni di cittadini della RDT vengono a Berlino Ovest e nella RFT. Durante il weekend rimangano aperte le casse per i Soldi di saluto (il governo della RFT offre ad ogni cittadino della RDT in visita, gia' da molti anni, una somma di 100,- DM per persona ad anno, per dar loro la possibilita' di fare piccoli acquisti senza dover spendere i pochi soldi orientali che possiedono) nei negozi delle citta' di frontiera.
    Pe poter soddisfare meglio la folla, il governo cittadino chiede aiuto alle banche Berlinesi. Queste, per distribuire i soldi alla clientela, si servono dei mezzi più insoliti: dalle baracche fino a corriere prese a noleggio (Foto nr. 14).

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    Foto 14, Soldi di saluto, quando autobus diventano banche.

    Nel centro cittadino di Berlino Ovest, a causa delle migliaia di macchine della RDT, che entrano in citta', diverse volte crolla il traffico. In attesa delle prossime festivita' Natalizie, si pregano i cittadini orientali di venire in citta' con i mezzi pubblici, che possono usare gratuitamente (anche questo gia' da anni). L' Azienda dei Trasporti Municipale di Berlino chiede aiuto a servizi di autobus privati (Foto nr. 15) e ad aziende dei trasporti di altre città tedesche federali.

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    Foto 15, Autobus privati diventano mezzi di trasporto bubblici.

    Si creano situazioni caotiche anche nel traffico tra Berlino Ovest e la RFT. Davanti a tutti i punti di controllo si creano lunghe code d' automobili e tempi d' attesa di piu' ore. Davanti al punto di frontiera di Hirschberg/Rudolfstein, per entrare in Bavaria, si creano code lunghe piu' di 60 km con tempi d' attesa di 11 ore.

  • 10 novembre 1989
    La RDT apra altri punti di frontirea. Il Ponte di Glienicke, fino ad allora aperto solo a personale delle Missioni Militari Alleate di Pofsdam, e spesso teatro di spettacolari azioni di scambi di agenti segreti tra Est ed Ovest, viene aperto per il traffico civile per Potsdam (Foto nr. 16).

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    Foto 16, Ponte di Glienicke ... , ... ora di nuovo un ponte per tutti.

  • 12 novembre 1989

    Alle are 8.00 viene creato il punto di controllo Potsdamer Platz (Foto nr. 17). La Piazza di Potsdam, una volta la piazza piu' affollata e viva della Germania (la incrociavano negli anni Trenta piu' di 20 linee tramviarie), aveva dormito dalla costruzione del Muro, una sorta di sonno della Bella Addormentata.

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    Foto 17, La Piazza di Potsdam si risveglia dopo un sonno da Bella Addormentata di 28 anni.

    Nei giorni seguenti vengono aperti lungo tutto il perimetro del Muro nuovi punti di frontiera (Foto nr. 18).

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    Foto 18, Soldati dell' Armata Popolare Nazionale costruiscono un nuovo punto di passaggio.

    In un' intervista con il Telegiornale della RDT, il Ministro della Difesa della RDT dichiara, che il famigerato Ordine di sparo abbia smesso di esistere.

  • 13 novembre 1989
    La RDT annuncia l' annullamento immediato delle zone di frontiera con la RFT e lungo il Muro Berlinese (fino a quel momento era possibile entrare in queste zone di frontiera solo con speciali lasciapassare}.

  • 5 dicembre 1989
    Il nuovo Primo Ministro della RDT, Hans Modrow, ed il Ministro occidentale con incarichi speciali Seiters, annunciano la fine del visto e del cambio obbligatorio per la notte di Capodanno.

  • 22 dicembre 1989
    Dopo lunghe trattative tra Est ad Ovest viene riaperta la Porta di Brandeburgo che era rimasta chiusa per gli ultimi 28 anni. Ora e' di nuovo possibile passare attraverso questa storica Porta (Foto nr. 19 e 20). Questa sera e' possibile passare per la prima volta la frontiera dalla Porta di Brandenburgo senza visti.

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    Foto 19, Nessuno ci aveva veramente creduto, ma .....

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    Foto 20, .... la Porta di Brandenburgo e' aperta di nuovo.

  • 24 dicembre 1989
    L' obbligo del visto a del cambio obbligatorio vengono annullati prima del tempo.

    Con questa misura il Muro perde, dopo 28 anni, ogni significato per la divisione dell' Europa. Negli ultimi mesi e' stato detto e scritto molto sulla Unificazione della Germania. Spesso sarebbe stato meglio non dire o scrivere niente, perche' non sempre erano nell' interesse di una soluzione pacifica.

    Speriamo, che la riunifìcazione, che probabilmente non e' piu' molto lontana, sia pacifica e in accordo con i nostri vicini in Europa e che nessuno in futuro abbia a temere una nuova Germania unita.

La mia fidanzata ed io abbiamo scritto, rischiando le nostre vite, questa cronaca per Voi. Dopo ore di cammino, dozzine di vesciche sotto i piedi, graffi sulle mani e sul viso, otto film fotografici pieni e dopo esserci rovinati le dita sulla macchina da scrivere, siamo riusciti a mettere insieme questa cronaca cosi' attuale e piena di vita. Ci siamo sottomessi alle forze della natura sotto forma di neve, gelo e secchi d' acqua dall' alto, abbiamo sopravvissuto alla violenza e forza delle masse di curiosi ed esuberanti contemporanei, non abbiamo badato a spese e fatiche per soddisfarvi.

Speriamo che questa piccola cronaca sia di Vostro gradimento e Vi sia un piacevole ricordo del tempo passato a Berlino.

Berlino, gennaio 1990

Andre' Schino.


Una comunicazione spedita da me ai miei colleghi tedeschi :

To : all my Germans Colleagues

Subject: 3th october '90

From: F.Schino

Date :90/10/03 13.00

You should read this news-item after the 3th october because to-day for you and for all German people it is national-holiday and an historical day too.

I have been in Berlin a few times, and I was prepared to see the Wall having read about the Berlin history after the last War.

But, even then, when I saw the Wall and visited East Berlin, I was unhappy.

Only then did I really understand the true situation and for me it was unbelievable.

What I saw happened in the last 10 months is fantastic; if the same thing happened in Italy neither 10 months nor 100 years would be enough.

So, today October 3th 1990, I rejoice with you on this national-holiday and on this historical day and I am very very sorry that I cannot say to my nephews, that on the October 3th 1990, I was present too.

Ich gratulieren.

Francesco Schino


Created: Sunday 27 April 2014 at 15.26.07 Updated: Sunday 27 April 2014 at 22.05.37