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Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

31 dicembre 2010

Riassunto delle vicissitudini precedenti in 11 Novembre 2010

31_dicembre_2010_12 Buongiorno ragazzi, qui Lago Maggiore, tutto bene dalle vostre parti ?, qui siamo in pieno inverno, il camino va, la legna si esaurisce, piove, fa freddo, c'e sole, .....

Il giorno 11 novembre, vi avevo mandato una richiesta alla quale tanti colleghi hanno risposto. Le loro risposte, concise e non, sono qui allegate.

Invece il mio pensiero è stato aggiunto alla fine di questa pagina, per correttezza verso gli ospiti. Devo ringraziare TUTTI coloro che hanno contribuito a quesa carrellata di pensieri brevi e pensieri lunghi, pensieri volatili e pensieri profondi, grazie.

I miei desideri forse sono un pò tanti, forse dovrei accorciare la lista, forse meglio chiedere solo un desiderio : allora desidero solo stare in buona salute, come l' anno scorso, non ho avuto la gallina, la suina, e nemmeno la equina. Mi accontento.

Ora allego i contenuti delle e-mails ricevute (in ordine di ricezione) e in fondo ci sono le mie aspettative.

Buona lettura


Forza Francesco, continua così.
Ma come mai non mi hai mai risposto alle mie precedenti mail ?
Ciao.
Mario Cribari


31_dicembre_2010_05

Ciao Francesco, grazie di averci scritto....il tempo è molto variabile da queste parti....di riflesso anche la vita di tutti i giorni è così...in questo paese sono cambiate tante cose, ma non in meglio...ci vorrebbe un miracolo per risolvere l'immane caos che hanno creato la maggior parte delle teste di cazzo che hanno guidato il paese Italia, sia in politica (destra, sinistra e centro) che nel mondo del lavoro.

L'ottimismo ipocrita del massimo sorcio italiano ha poi dato la botta finale.

Cosa chiedo per il 2011...LAVORO per i giovani con seri contratti come li avevamo noi, altro che legge Biagi e altri pensatori come lui che hanno partorito credo allo stato attuale delle cose, una cinquantina di tipi di contratto di lavoro; solo potere per i padroni a scapito dei sottoposti.
Poi sistemare tutta l'Italia che sta franando sotto pioggie che sì saranno corpose, ma è la speculazione edilizia degli ultimi trenta anni che ci sta regalando tutti questi lutti e questi oneri pesanti da dover pagare e far pagare alle generazioni future. Il malcostume e la spregiudicatezza generalizzata di tanti individui in tutti i campi del mondo del lavoro e della politica, ci ha portato a questo...un esempio...considerare il vicino di casa di lavoro un nemico da fottere in tutti i modi, questo è il messaggio che si percepisce oggi giorno...nessuno è più dalla parte di nessuno.
Ecco per il 2011 un miracolo sulla PENISOLA ITALIANA tutti sinceri e onesti e pronti ad aiutare il prossimo senza fini reconditi. Infine si fà per dire visto le migliaia di situazioni che avrebbero il bisogno di essere risolte, noi pensionati....ma a noi chi ci pensa....a mè pare nessuno....visto che si paga l'Irpef sulla pensione, come quando si andava al lavoro e meno male che l'abbiamo avuto (lavoro)... se nò ora come faremmo ad aiutare i nostri figli?????
Veramente non saprei cosa chiedere a DIO....troppi bisogni per tanti individui, creati ad arte da tanti ladri di cui noi italiani credo che ne abbiamo il record assoluto nel mondo.
Infine basta a: il berlusconismo, il ponte sullo stretto di Messina, il ritorno al nucleare, i militari in giro per il mondo ad aiutare i soliti imperialisti americani e i loro soci da sempre ovvero gli inglesi per scopi non sicuramente umanitari come ci vogliono fare credere, il ritorno alle tre aliquonte (irpef) e già che ci sono sino a 40.000,00 euro lordi pagare meno di quello che si sta pagando, il ticket sui medicinali e visite specialistiche, farli pagare ai politici e agli industriali e a tutta quella pletora di piccoli imprenditori che occultano redditi corposi alle tasse, per spenderli in cazzate.
Insomma chiedo un miglioramento per tutti noi a reddito fisso, che abbiamo vissuto oculatamente senza sciupare e che purtroppo siamo, senza avere colpe, tenuti anche noi e più di altri a pagare tasse su tasse.
Ultima e forse la prima cosa in assoluto...la SALUTE..che senza di essa non potresti sopportare il cappio che hò al collo da quando sono nato 63 anni fà. Un saluto a tutti anche se non conosco nessuno, mi auguro che stiano tutti bene...anche sè tornando ai soldi...diceva un certo signor Govi, ligure di nascita e attore di teatro famoso negli anni 50/60 per le sue commedie, sensa danè l'è una mesa malattia, traduzione: senza soldi è una mezza malattia.....

Auguri di Buon Natale 2010 e di fine anno.
Roberto e Marina Colombo
p.s..Francesco però non mi hai raccontato nulla dei tuoi bei viaggetti che di tanto in tanto ti concedi con la tua bella mogliettina, hai paura che siamo invidiosi?? A mè fa piacere che tutti stiano meglio di mè, di riflesso stò bene anch'io. Ciaoooo


31_dicembre_2010_04 Ciao Francesco, io ti rispondo "al contrario" penso innanzitutto che la gente non abbia risposto x 2 motivi fondamentalmente, primo perchè con la scusa di non avere tempo non riflettiamo + sulle cose importanti della vita, in secondo luogo perchè diamo ormai per scontato tutto e ci interessano solo le "nostre cose" e non quelle degli altri.

Detto questo, anch'io sento spesso la radio e devo dire che le notizie che mi arrivano sono di altro tipo rispetto a quelle della televisione che non ho avuto per due anni di fila e quindi ascoltavo solo la radio ed è li che ho capito la differenza tra la notizia eclatante della tv e la "notizia" data via radio.

Per quanto dici riguardo le differenze etniche io mi riallaccio a quanto detto sopra, la gente si odia (ed uso questa parola perchè ormai, purtroppo è una realtà) perchè siamo soggetti ad un bombardamento di massa sulle differenze nord sud, ma chi conosce l'Italia, sa benissimo quali sono le caratteristiche e le differenze tra le varie regioni (pensa alla valle d'Aosta, o all'Alto Adige) ma quando prendi le singole persone ti accorgi che l'italiano è sempre disponibile tranne ormai nelle metropoli ove si stanno isolando sempre di più ed il problema nord sud a mio parere è causato dalla cattiva gestione statale che fa sì che il mancato controllo gestionale provochi questi squilibri.

La mia personale esperienza è che dovunque io sia stato ho sempre avuto cordiale accoglienza da parte di tutti in tutta l'Italia (tranne nella val D'ultimo in Alto Adige ove proprio gli italiani non li vogliono) comunque devono vivere anche loro perchè capiranno che non ci si può isolare da tutto il resto, si ritorna all'età della pietra.

Cordialmente

Giorgio (Comerio) e buona domenica
Ciao


31_dicembre_2010_10

Il mio augurio più dolce e sereno è solo rivolto ai bambini che hanno la possibilità d'assorbire il bene e il male nella quantità in cui gli arriva, ed è che possano assorbire più bene possibile, per riempire il loro cuore d'amore e diventare persone di spirito.

Gli adulti, purtroppo, pensando di essere appunto nel diritto di essere ciò che sono diventati, fanno un'enorme fatica a mettersi in discussione. Gli posso solo augurare di arrivare al fondo più fondo il presto possibile, per capire le cose più semplici.

Alla Natura invece non auguro niente perché Lei è potente e infinita, sa sempre rinascere e non avrà mai fine. L'umanità la sta offendendo, forse arriverà al punto che ci apparirà d'essere arrivata al punto del non ritorno, ma Lei rinascerà, perché è superiore a tutto, è l'essenza della vita, è spirito fattosi materia per noi.
Gabriella Roggero


season_greetingsWow Francesco che compito!

Con l' avvertimento di essere tolta della tua MailinList provo di scrivere qualcosa Sarò onesta, l'idea mi fa paura ... di essere troppo superficiale, non abbastanza politica, di non scrivere qualcosa che gli altri consideranno intelligente ... il classico pace nel mondo, sfamare gli affamati ... ecc.ecc.

Auguro non solo nel 2011 ma anche oltre, che la terra trova la sua pace, che la gente ascolta il prossimo e danno una mano d'aiuto che serve.

Auguro che tutti trovano la loro tranquillità di essere e trovano il momento giusto per seguire i loro sogni
Shona


christmas_24 Caro Francesco,

io esprimo il desiderio che i nostri giovani non si lascino sopraffare da questo clima di menefreghismo e furbizia, che imparino a partecipare e a non delegare e soprattutto che possano sperimentare quello che hai sperimentato tu, la solidarietà.

Io credo che anche se può sembrare utopistico continuare a parlare di rispetto, solidarietà, senso critico e attenzione ai veri valori, bisogna insistere anche se rimanessimo in pochissimi a parlarne.

A un ragazzo di 17 anni che mi diceva, tanto non si può fare niente e che il suo era realismo e non cinismo, io ho ricordato che 40 anni fa quando si parlava di ecologia, consultori e libertà di espressione sembrava proprio una voce nel deserto, è vero i problemi ci sono ancora ma le cose sono cambiate con lo sforzo generoso di tante persone.

Goccia dopo goccia si crea una grande mare.

E allora avanti con coraggio.

Maria Grazia


auguri_03.jpg Ciao Francesco,

ho letto le tue considerazioni che mi hanno molto colpito.

Probabilmente sarò un po' banale ma sotto l'albero questo Natale io metterei uno specchio "magico" che consenta di vedere noi anche come quei piccoli ingranaggi della macchina della collettività che ha bisogno sempre della collaborazione di ogni suo componente per funzionare..

Saluti

Cristina Crenna


26_aprile_05_2010 Ho letto la tua e_mail e non commento; ognuno vede ciò che accade in Italia e nel mondo spesso come conseguenza di come ha vissuto, di chi ha avuto attorno, della sorte che l'ha assistito nella salute, nel lavoro e nella vita familiare.

Per fortuna i "buoni" e i "cattivi" non sono "patrimonio" degli uni o degli altri.

Recentemente ho ricevuto una e_mail da un ex-collega Alcatel che, se risponde a realtà, rispetta alla lettera il proverbio: "fate quello che dico, non quello che faccio ".

Ciao,

Ugo

Ecco quanto ricevuto.
Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa ? 1.135,00 al mese.

Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.

STIPENDIO Euro 19.150,00 AL  MESE        
STIPENDIO  BASE circa Euro 9.980,00 al  mese 
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese 
RIMBORSO SPESE  AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese 
INDENNITA' DI  CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro  6.455,00) 
TUTTI  ESENTASSE
             +
 AEREO DI  STATO gratis
 AMBASCIATE gratis
 ASSICURAZIONE  INFORTUNI gratis
 ASSICURAZIONE  MORTE gratis
 AUTO BLU CON  AUTISTA gratis
 CIRCOLAZIONE  AUTOSTRADE gratis
 CLINICHE gratis
 FRANCOBOLLI gratis 
 FS gratis
 PISCINE E  PALESTRE gratis
 RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e  bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). 
 TESSERA  TEATRO gratis
 TESSERA AUTOBUS -  METROPOLITANA gratis
 TESSERA DEL  CINEMA gratis
 VIAGGI AEREO  NAZIONALI gratis
TELEFONO  CELLULARE gratis

Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento.

Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera.

La classe politica italiana ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.

La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!


Ho finalmente un momento di tranquillità e posso rispondere alla mail che ci hai inviato. Vorrei dirti che il racconto di ciò che ti è successo in Veneto mi ha subito fatto venire in mente il racconto di mio nonno che, alla fine degli anni 50, è stato costretto a trasferirsi a Sedico in provincia di Belluno. Quando il camion che conteneva i mobili e le cose che avevano potuto portare con loro (oltre a mio nonno c'era mia nonna e mio padre, bambino) è giunto a Sedico è rimasto impantanato. 31_dicembre_2010_13

Credo fosse inverno e le strade fossero difficilmente praticabili a causa del maltempo. Il camion non andava più né avanti, né indietro. Passa un contadino del posto, mai visto prima, li vede in difficoltà, va alla stalla e prende due buoi per attaccarli al camion e li tira fuori dal pantano. L'ho sentito tante volte questo racconto con tutti i dettagli e lo sentirei ancora tanto volentieri se i miei nonni fossero qui a raccontarlo.

Cos'è successo? quella generazione non c'è più. La generazione che ha vissuto i sacrifici durante la guerra, per cui la parola solidarietà voleva dire molto, non c'è più. Ormai stanno scomparendo anche le ultime persone che potevano raccontarci come era il periodo della guerra e quello immediatamente dopo. Molte persone che oggi hanno 60 anni non hanno conosciuto i sacrifici fatti dai loro genitori, o non li ricordano più, e non sono pronti ad aiutare il prossimo. Hanno molto più del necessario, stanno bene, non si degnano di 'perdere tempo' con una parola gentile o aiutandosi a vicenda. Però sono sicura che ci sono ancora persone dal cuore grande, persone silenziose che fanno tanto.

Sono contenta di essere entrata nel Gas, lo vedo come un gruppo di persone che formano una specie di famiglia, ognuno pronto a dare un po' di tempo per gli altri membri. Mi sembra che ci si riavvicini a quello spirito di solidarietà che oggi sembra essere scomparso.

Scusa se mi sono dilungata un po'... concludo con l'augurio per il prossimo anno...

Noi vorremmo un mondo con meno emissioni di gas serra, meno consumo di suolo, meno rifiuti, medicinali e cibo accessibile a TUTTI, un mondo senza violenza, un mondo più giusto che vuole condividere la ricchezza e, nel nostro piccolo, anche un mondo con meno sorvoli, soprattutto di notte, ma soprattutto salute e serenità per i nostri cari e le persone che ci circondano.

E' troppo?

A presto,

Giuliana


auguri_05.jpg Caro francesco.

ti rispondo in modo parziale solo per dirti di non cancellare il mio nome dalla lista; mi auguro che non cancellerai neanche gli altri, indipendentemente se ti risponderanno o meno.

Infatti, come certamente puoi immaginare, e' effettivamente molto, ma molto bello, ritrovarsi ancora in una lista di distribuzione con amici e colleghi che non vedi da molto tempo (e chissa' se vedrai mai, almeno per noi sudisti...) con i quali sei stato in contatto lavorativo - e spesso anche con contrasti - per tanti anni (anni passati e belli).

Penso che tu stai rendendo un "servizio" a tutti noi e che se non tu ci fossi noi ti avremmo dovuto inventare : forse chi non risponde non ci ha pensato tanto o forse e' poco sensibile a questi aspetti; probabilmente ci pensera' dopo, - dopo essere stato "bannato" , che aveva fatto una sciocchezza. Anche se , e' vero, questo e' sentito piu' da chi come me e pochi altri, ha molti chilometri da tutti gli altri: forse per quasi tutti gli altri basterebbe una telefonata per incontrarsi la sera per una pizza.

Ecco, io avevo iniziato a scriverti solo due righe (ecco perche' solo tu e non anche gli altri in cc) perche' ho purtroppo quanche problemino di salute in questo momento e non me la sentivo di inviare una risposta completa e mi riservavo prima di Natale di rispondere completamente; poi, ho visto che invece le frasi mi uscivano di getto ed ho scritto questo papiello.

Beh, forse anche questo e' un aspetto della solidarieta': le tue mail periodiche, i tuoi stimoli, le tue righe di partecipazione ci fanno sentire ancora tutti noi come qualche anno fa, fecendoci dimenticare che invece tempo ed eta' stanno trascorrendo.

Grazie per il tuo servizio di "solidarieta' " a tutti noi (te compreso).

Un abbraccio

Eugenio Venere


31_dicembre_2010_15 Caro francesco.

Vedo che sei sempre il solito ottimista...

E pensare che quando lavoravamo insieme, su al quarto piano in Viale Bodio, non mi eri affatto sembrato così. Anzi... Eri pieno di vita e di entusiasmo.

Non ti ho mai sentito dire "Piove, governo ladro".

O perlomeno, non lo ricordo.

Mi ha fatto piacere ricevere tue nuove, anche se sono tra quelli che non ti rispondono mai (o quasi).

Ti consiglio di non cancellare d'uffucio nessuno dalla tua mailing list: aspetta un "Unsubscribe" inequivocabile, da chi di te non ne vuole più sapere.

Ho deciso di raccogliere il tuo invito, e di "riciclare" il testo con cui ho fatto gli auguri di Natale a tutti i miei colleghi nel 2005.

Premetto che NON ne sono l'autore.

Ma sono certo che ti piacerà. Anche se sicuramente riceverai altri testi più belli.

Se non ci sentiamo più prima di Natale, valga questa come augurio di un sereno Natale e di un anno nuovo un po' meno pessimista.

Giorgio.
Nella bottega del falegname
C’era una volta, tanto tempo fa, in un piccolo villaggio, la bottega di un falegname.
Un giorno, durante l’assenza del padrone, tutti i suoi arnesi da lavoro tennero un gran consiglio.
La seduta fu lunga ed animata, talvolta anche veemente.
Si trattava di escludere dalla onorata comunità degli utensili un certo numero di membri.
Uno prese la parola: “Dobbiamo espellere sorella Sega, perché mordace e fa scricchiolare i denti.
Ha il carattere più mordace della terra”.
Un altro intervenne: “Non possiamo tenere tra noi nostra sorella Pialla: ha un carattere tagliente e pignolo, da spelacchiare tutto quello che tocca”.
“Fratel Martello - protestò un altro – ha un caratteraccio pesante e violento. Lo definirei un picchiatore. E’ urtante il suo modo di ribattere continuamente, e da sui nervi a tutti. Escludiamolo”.
“E i Chiodi? Si può vivere con gente così pungente? Che se ne vadano! E anche Lima e Raspa. A vivere con loro è un attrito continuo. E cacciamo anche Cartavetro, la cui unica ragion d’essere sembra quella di graffiare il prossimo!”
Così discutevano, sempre più animatamente, gli attrezzi del falegname.
Parlavano tutti insieme. Il Martello voleva espellere la Lima e la Pialla, questi volevano a loro volta l’espulsione di Chiodi e Martello, e così via.
Alla fine della riunione tutti avevano espulso tutti.
La riunione fu bruscamente interrotta dall’arrivo del falegname.
Tutti gli utensili tacquero quando lo videro avvicinarsi al bancone di lavoro.
L’uomo prese un’asse e la segò con la Sega mordace. La piallò con la Pialla che spela tutto quello che tocca. Sorella Ascia che ferisce crudelmente, sorella Raspa dalla lingua scabra, sorella
Cartavetro che raschia e graffia, entrarono in azione subito dopo.
Il falegname prese poi i fratelli Chiodi dal carattere pungente e il Martello che picchia e batte.
Si servì di tutti i suoi attrezzi dal brutto carattere per fabbricare una culla.
Una bellissima culla per accogliere un bambino che stava per nascere.
>Per accogliere la vita.

Buon Natale a tutti.


31_dicembre_2010_11

Ciao Francesco,

mi fa sempre piacere ricevere tuoi "stimoli". Da queste parti è ancora emergenza : siamo senza acqua potabile per la frana che ha coinvolto l'acquedotto che dalla Puglia alimenta Salerno-sud e altri comuni come Battipaglia ed Eboli (comunque l'acqua viene erogata per circa tre ore al giorno.... ce la facciamo bastare!!!); il vero problema è che probabilmente andremo avanti così fino a Natale.

Ho notato tanta nostalgia in quello che ci hai raccontato. Sù, un pò più di ottimismo in più non guasta, la brava gente c'è sempre!

Da un mese sono diventato nonno per la quarta volta e il 24 luglio si è sposato il mio secondo figlio; ora in casa con me e mia moglie vive solo Federica che ha diciotto anni e ha appena iniziato l'Università.

La settimana scorsa sono stato operato all'occhio destro: ho subito una anestesia totale per la ricostruzione del canaletto lacrimale, pulizia di una estesa infezione e trapanazione dell'osso del naso per farvi passare il nuovo tubicino.... sono ancora convalescente, ma miglioro giorno per giorno.

Per gli auguri per il prossimo anno, desidererei meno egoismo che sicuramente comporterebbe più serenità e disponibilità a voler più bene agli altri-

Ti saluto, continua a stimolarci. Vorrei tanto incontrarti magari sul lago Maggiore.... Andres come sta? che bei ricordi di Berlino !

Un abbraccio, Rosario


Ciao Francesco,

di natura io sono un ottimista, ma la realtà che stiamo vivendo è davvero dura da digerire: calamità naturali, scandali familiari, famiglie distrutte da odio e sesso, ragazzi senza entusiasmo e privi di motivazioni con un futuro che a dir poco è incerto, cattiveria divagante e poca generosità.

E' uno scenario già descritto dettagliatamente nell'Apocalisse di S.Giovanni.

Tutto questo, però, non deve scoraggiarci; tu sai io faccio un cammino di fede, un percorso che ti porta a conoscere Gesù Cristo, Colui che, se lo incontri, può cambiarti la vita, Colui che ha vinto la morte.

Purtroppo oggi vediamo intorno a noi tanta sofferenza, tanto menefreghismo e tanta "mors tua vita mea".

Io mi auguro, e auguro a tutti, che questo Bambino che nascerà il 25 dicembre, possa nascere concretamente in tantissimi cuori; non è un Bambino nato solo 2010 anni fa e di cui festeggiamo il compleanno, no! è un Bambino che nascerà di nuovo, che da grande ha amato i propri nemici, che addirittura ha dato la vita per loro e che per loro ha sofferto la croce fino alla morte.
Ecco, io questo mi auguro per il prossimo anno: che nei nostri cuori ci possa essere tanta Pace, sentimento di certezza che ci viene dato da un incontro concreto con Gesù Cristo che continua a voler essere accolto in ognuno di noi... se noi lo vogliamo, ma sicuramente sta in tutti i deboli, gli emarginati, gli anziani, i disperati e in tutti quelli che hanno bisogno di noi. Aver incontrato Gesù Cristo, aver fatto un concreto incontro con Lui significa aver sperimentato nella nostra vita quotidiana, almeno una volta, il passaggio dalla morte alla vita, dalla disperazione alla felicità, dal tuuto nero a una luce splendente.

Auguri
Ciao Rosario (De Los Rios)


31_dicembre_2010_16

Ciao Capo,

per me è sempre un piacere leggere le tue mail, sono una bella ventata d'aria fresca che spazza un po' di nubi dal cielo grigio...

Il mio augurio, forse un po' banale ma per me comunque importante.

Il 2011 da' inizio ad un nuovo decennio e vorrei che, dopo gli yuppie degli anni 90 e la ricchezza facile dei 2000, il prossimo non fosse più il tempo dell'arroganza e della prevaricazione come gli anni appena trascorsi.

Vorrei che ricominciassimo tutti a trattarci da persone civili, ad avere rispetto per gli altri, a smettere di parlare sempre di noi stessi e ad ascoltare davvero chi ci sta davanti.

Ciao

Mario (Vergani)


Ciao Francesco,

mi interessa questo tuo scritto, ma al momento non ho tempo di scrivere testi...

Grazie, ciao!

Luisa (Chierichetti)


31_dicembre_2010_01

Grazie Francesco,

per aver passato a tutti noi questo articolo e tutti gli altri.

Per Natale secondo me sarebbe "bellissimo" se ci fosse più onestà e chiarezza, partendo dalle etichette per poi arrivare all'acqua di Sesto e sicuramente di tutti gli altri paesi vicini e lontani.

Ciao Lucia (Matiz)


Francesco,

Vai avanti…la tua è una sana schinofrenesìa.

Pino (Gadaleta)


Grazie Francesco per le tue bellissime lettere /riflessione e' un piacere leggerle e meditarle

ciao Giorgio (Crespi)


Cari amici,

un altro Natale e’ in arrivo e pure un altro anno, percio’ anticipo i tempi forzando la mia pigrizia mandandovi questa mail.

Speriamo che l’anno nuovo sia, non dico felice ma almeno piu’ sereno dell’attuale.

Un abbraccio a tutti voi e tanta felicita’

Mario (Gambaro)


Ciao Francesco,
come stai?

Leggo sempre con molto piacere le tue mail!

A volte le tue parole fanno realmente immaginare le situazioni e i paesaggi che descrivi.

È un pò presto per gli auguri di Natale, ce li scambieremo fra qualche settimana.

Un Abbraccio

Angelo (Morretta)


31_dicembre_2010_17

Caro Francesco
non so se sono ancora in tempo ma .. vorrei collaborare alla tua idea di mantenere in vita questa tua iniziativa che mi sembra importante.
Ti avevo già accennato alle difficoltà di rispondere al tuo quesito molto deciso, molto diretto, molto provocatorio.
Il mondo è molto cambiato.
Ho fatto le seguenti considerazioni.
Tu parli di sogni e mi sono ritrovato a pensare ai miei sogni ad occhi aperti di quando ero bambino.
Poi mi sono ritrovato ragazzo ed i sogni si sono trasformati in ideali.
Poi sono diventato adulto e gli ideali si sono scontrati con la realtà.
Poi sono andato in pensione e non mi è rimasto più nulla.
Dicono tutti che con l’età avanzata si ritorna bambini ma posso garantire, controllando i miei genitori, che è vero solo in parte. Si ritorna bambini per quanto riguarda le esigenze primarie ma ahimè ... non si sogna più!
Questo secondo me è la cosa peggiore della vita.
Ve lo ricordate “il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry quando parla con il mercante delle pillole per non avere sete? Si sarebbero potuti risparmiare ben 53 minuti alla settimana!. Per farne che?
Per trovarci tutti insieme in coda al supermercato oppure in autostrada oppure....??? Per andare più lentamente verso la fontana!
Se ascoltassimo di più i bambini!
Ecco quello che vedo: non abbiamo più sogni e non abbiamo più tempo da dedicare a noi stessi e agli altri.
Questo è il mio augurio per il 2011: ritrovare i nostri sogni dei tempi andati e cercare di realizzarli con tutto il tempo che abbiamo a disposizione magari dedicando un occhio di riguardo anche agli altri.
Come tu sai sono andato in pensione per seguire meglio mio figlio disabile e devo dire che la cosa ha funzionato, almeno per me. Mi sono ritrovato in 2 associazioni e adesso ... non ho più tempo per tutte le altre cose che vorrei fare.
Se trovassi quel mercante per ritrovare 53 minuti alla settimana supplementari!!!!

Ciao a tutti e Buon Natale e Felice 2011

Alfredo


GRAZIE ALFREDO
e grazie anche a te Francesco per le tue provocazioni..
Vittoriano (Rosada)


Rispondo con notevole ritardo, ma.......in tempo per il Natale.

Caro Francesco e cari amici tutti rispondo da uomo di Fede..... Per l'anno nuovo mi auguro quindi che tutti si riavvicinino a Dio, entrino in contatto diretto con LUI che è Amore. Mi auguro quindi di incontrare sempre più persone con il sorriso sul viso, quel sorriso che viene dal cuore e che indica chiaramente la presenza di Gesù dentro di noi. Mi auguro che prevalga sempre l'accoglienza non solo nei confronti di noi meridionali, ma nei confronti di tutti, specialmente i più deboli, i più poveri, a qualunque razza e/o religione appartengano. Mi auguro che vinca sempre chi ama la Vita, anche a costo di grandi sacrifici.

Oggi festa di Maria, Vergine Immacolata. Affido a Lei questi miei propositi, nella speranza che i politici decidano una buona volta di interessarsi dei problemi dei cittadini, che Napoli venga ripulita e torni ad essere una delle città più visitate al mondo. Mi auguro che l'Italia sia governata da chi ne è degno e non da chi fa ridere tutto il mondo con i suoi gossip. Mi auguro che i giovani non debbano più lasciare Napoli per trovare un lavoro : ho 3 figlie e sono andate tutte via ! Siamo rimasti soli io e mia moglie......

Con l'affetto di sempre vi abbraccio tutti idealmente e vi auguro tutto il bene possibile.

Eduardo (Vittozzi)


A Natale, nel chiedere aiuto ai Santi per i nostri sogni ricordatevi di indirizzare le preghiere anche a coloro che hanno molto meno di noi e piu sofferenza.

Antonio (Cimmino)


Ciao Francesco, in risposta ti mando una lettera di un lettore di "Famiglia Cristiana" che rispecchia la nostra posizione.

"Il mondo si può cambiare ! Era questo lo slogan del terzo appuntamento mondiale dei giovani della pace organizzato dal Sermig di Torino il 16 ottobre scorso. Nato da una idea di Ernesto Oliviero, il Sermig è un sogno condiviso da molti : sconfiggere la fame con opere di giustizia e carità. Un'antica fabbrica di armi è stata trasformata in un arsenale di pace. Davvero il mondo si può cambiare ? Noi insieme a migliaia di altri giovani abbiamo risposto : "sì" ! Bisogna partire da noi stessi, dal nostro stile di vita, per coinvolgere scuole, parrocchie e il mondo intero ! La nostra volontà di intraprendere una nuova strada ha "battuto" il freddo e la pioggia di quel pomeriggio. Non ci siamo lasciati scoraggiare.

Le parole-chiave per un nuovo stile di vita sono : "restituzione", "sobrietà", "dialogo"," pace", e "silenzio". In altri termini condividere tutto quello che si ha, vivere senza sprecare nulla e nel rispetto della natura, imparare ad ascoltare gli altri, lavorare per raggiungere la pace, far risuonare dentro di noi la voce di Dio.

Il silenzio è stato prtagonista della giornata, per poter ascoltare tante testimonianze di nostri coetanei.Dalle due sorelle somale fuggite dalla guerra e arrivate in Italia su una carretta del mare, al ragazzo iraniano reso cieco dalle "botte del regime" dopo una protesta.Noi giovani non vogliamo più che il mondo corrompa le nostre aspirazioni. Vogliamo essere noi a cambiare e portare la speranza. Non abbiamo paura di metterci la faccia, la testa e il cuore per squarciare il buio dell'odio, della fame, dell'indifferenza e della guerra.

La giornata di Torino per noi non è stata un punto di arrivo, ma di partenza. A servizio della pace. I mass media non ne hanno parlato. Eppure diecimila giovani da tutto il mondo si sono ritrovati non per urlare e protestare, ma per fare proposte concrete agli adulti. Non abbiamo spaccato vetrine o incendiato auto e cassonetti. Ma finito l'incontro abbiamo ripulito la piazza. Il mondo si può cambiare. Noi ci stiamo. E tu ? "

Fausto Landoni


Bella idea, Francesco. Ecco la mia minilista, solo per cominciare:

+ TV spente,

+ cervelli accesi,

+ intercettazioni (perchè chi è corretto non ha nulla da nascondere),

+ messaggi di Wikileaks (per lo stesso motivo)

+ anni di galera (ma dentro davvero!!!) per i Tanzi, i Dell'Utri, ecc.

+ laicità e meno religione,

rispetto delle regole per tutti: non "+ rispetto" ma RISPETTO ASSOLUTO, sempre e dovunque.

Questi sono i sogni di Beppe per cominciare la rivoluzione: chi è d'accordo li proponga in giro.


Caro Francesco, le parole riportate nella tua mail spiegano bene il problema. Molte volte ho sentito persone accanirsi contro l'inutilità dello stato sociale e poi lamentarsi quando sono state nel bisogno.

Fa parte dell'individualismo gretto sempre più diffuso per cui il problema degli altri e ciò che è pubblico non sono un nostro problema.

Credo che l'unica maniera per migliorare sia cambiare le coscienze dando esempio e contribuendo a diffondere idee diverse soprattutto tra i ragazzi. A volte mi viene la tentazione di pensare come Monicelli che solo una rivoluzione (che come lui dice l'Italia non ha mai sperimentato) potrebbe cambiare le cose, ma io sono una pacifista e voglio credere più nelle parole di Gandhi che diceva che la verità alla fine avrà la meglio.

Per favore continua a mandarmi queste mail perchè per me sono anche spunti di riflessione da passare ai miei ragazzi Scout

Ciao

Maria Grazia


Ciao Caro Francesco,

Mi dispiace, ho perso il mio professore d’Italiano (un certo scoiattolo, lo conosci ?) da almeno 25 anni e cio che mi aveva imparato scompare nella mia povera testa giorno dopo giorno. E quindi, chiedo un po’ d’indulgenza e spero di non martirizzare troppo la bella lingua di Dante.

E quasi passato l’anno e non ti ho scritto da tanto tempo. Vado spesso a fare la visita del tuo sito e non ci ho piu visto nessuna modifica da Aprile. Spero peró che tutto va bene per te. Marie-Rose sta seguendo un corso d’Italiano. L’unica cosa che ho potuto darle (ma era cosi’ facile) e’ la passione dell’ Italia. Ha letto con grande interesse le varie rubriche del www.schino.it. Proviamo anche di mantenere un contatto con la lingua italiana, guardando (ogni volta che e’possibile) – non ridere ! – La Prova del Cuoco a mezzogiorno su Rai 1.

E stato un anno abbastanza difficile. Marie-Rose a perso la sua madre. Aveva 92 anni, ma e’ rimasta in gambe fino alla fine della sua vita.

Era una persona dinamica, con uno spirito vivace e giovanissimo. Mi ricordo che quando aveva 90 anni mi aveva chiamato, dicendo :
- « Ho comprato una nuova macchina, una Ferrari »
- « No, non e’ possible, sta scherzando »
- « Si, scherzo, e’ una Suzuki, peró e’ rossa ! »

Approfito di questa e-mail per inviarti ed a tutta la famiglia tanti auguri per Natale e l’anno nuovo. Spero che potrai godere di belle feste colla famiglia e che 2011 vi portera’ tanta felicita’. Qui e’ nevicato tanto il week-end scorso e nevica ancora. Le strade sono abbastanza difficili ed io non ho le gomme per la neve (sono troppe care per un povero pensionato di Alcatel-Lucent).

Amichevolmente e con tanti pensieri dal Belgio,

Charles.


31_dicembre_2010_22

Caro Franco ti prego di mettere qualcosa per l'anno nuovo sul sito di benaugurante, poi la poesia del Leopardi "un venditore di almanacchi e un passengere" che si trova agevolmente su internet.
Pino

Breve riassunto del dialogo (tratto da Wikipedia)
- Mentre il primo è carico di speranze per l’anno futuro (si percepisce, sebbene il dialogo sia privo di ambientazione, che si è prossimi alla fine dell’anno), il secondo è più pessimista. Il passeggere, infatti, è simbolo dell’uomo, che tenta di barcamenarsi fra la noia e il dolore. E, scambiando qualche parola con il venditore, gli propone di rivivere un anno passato. Il venditore, tuttavia, non accetta di rivivere un anno uguale a uno passato, anzi, ne chiede uno ancora diverso. Il passeggere allora afferma che la vita bella non è quella che non si conosce, ma quella che deve ancora venire. Detto questo, a tratti sconsolato, acquista un almanacco.
- Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
- Vend. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi. Bisognano, signore, almanacchi?
- Pass. Almanacchi per l’anno nuovo?
- Vend. Sì signore.
- Pass. Credete che sarà felice quest’anno nuovo?
- Vend. O illustrissimo, sì, certo.
- Pass. Come quest’anno passato?
- Vend. Più più assai.
- Pass. Come quello di là?
- Vend. Più più, illustrissimo.
- Pass. Ma come qual altro? Non vi piacerebb’egli che l’anno nuovo fosse come qualcuno di questi anni ultimi?
- Vend. Signor no, non mi piacerebbe.
- Pass. Quanti anni nuovi sono passati dacchè voi vendete almanacchi?
- Vend. Saranno vent’anni, illustrissimo.
- Pass. A quale di cotesti vent’anni vorreste che somigliasse l’anno venturo?
- Vend. Io? Non saprei.
- Pass. Non vi ricordate di nessun anno in particolare, che vi paresse felice?
- Vend. No in verità, illustrissimo.
- Pass. E pure la vita è una cosa bella. Non è vero?
- Vend. Cotesto si sa.
- Pass. Non tornereste voi a vivere cotesti vent’anni, e anche tutto il tempo passato, cominciando da che nasceste?
- Vend. Eh, caro signore, piacesse a Dio che si potesse.
- Pass. Ma se avestge a rifare la vita che avete fatta nè più nè meno, con tutti i piaceri e i dispiaceri che avete passati?
- Vend. Cotesto non vorrei.
- Pass. Oh che altra vita vorreste rifare? La vita c’ho fatta io, o quella del principe, o di chi altro? O non credete che io, e che il principe, e che chiunque altro risponderebbe come voi per l’appunto; e che avendo a rifare la stessa vita che avesse fatta, nessuno vorrebbe tornare indietro?
- Vend. Lo credo cotesto.
- Pass. Nè anche voi tornereste indietro con questo patto, non potendo in altro modo?
- Vend. Signor no davvero, non tornerei.
- Pass. Oh che vita vorreste voi dunque?
- Vend. Vorrei una vita così come Dio me la mandasse, senz’altri patti.
- Pass. Una vita a caso, e non saperne altro avanti, come non si sa dell’anno nuovo?
- Vend. Appunto.
- Pass. Così vorrei ancor io se avessi a rivivere e così tutti. Ma questo è segno che il caso, fino a tutto quest’anno ha trattato tutti male. E si vede chiaro che ciascono è d’opinione che sia stato più o di più peso il male che gli è toccato che il bene; se a patto di riavere la vita di prima con tutto il suo bene e il suo male, nessuno vorrebbe rinascere. Quella vita ch’è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll’anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?
- Vend. Speriamo.
- Pass. Dunque mostratemi l’almanacco più bello che avete.
- Vend. Ecco, illustrissimo. Cotesto vale trenta soldi.
- Pass. Ecco trenta soldi.
- Vend. Grazie, illustrissimo: a rivederla. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi.
- G. Leopardi


Ciao Franco

ti avevo promesso uno scritto dopo il 14 ed eccomi.

Ti ho spesso ricordato la frase del principe Salina dal Gattopardo

"Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi" …. ”E dopo sarà diverso, ma peggiore."

Peggiore per i soliti naturalmente!

Sono pessimista egoista menefreghista

sono stufo stanco rassegnato

sono arrabbiato incazzato nauseato

sono questo e tanto più di questo

eppure faccio (facciamo parte) di una generazione fortunata e sfigata

fortunata perchè ci ha permesso di crescere di fare di sognare di sbagliare anche...

sfigata perchè ci ha portato al cinismo ai privilegi e perchè i privilegi ci hanno trasformato in miopi incapaci di vedere e creare un futuro per i nostri figli.

La maggior parte ha pensato a se stessa dimenticandosi che il benessere vero è dato dalla pace dalla salute dall'amicizia dalla libertà dall'egualianza di tutti....

Ecco caro amico volevo appunto risponderti dopo il 14 per vedere se il principe di Salina aveva ancora una volta ragione e sorpresa non sorpresa “nulla è cambiato e tutto è rimasto com'è“

Vittoriano


Buon Giorno a Tutti voi!

anche se non proprio assiduamente leggo e medito le riflessioni nelle vostre mail con grande interesse e rispetto , per i contenuti umani,cristiani, politici... e a fronte di questi rivolgo una preghiera di riconoscenza al Signore per la fortuna che mi ha dato nell'avermi fatto incontrare Voi ,come responsabili, ma anche amici dotati di capacita' non unicamente professionali ma anche umane e a volte cristiane .

Pertanto e' a LUi che raccomando Voi e le Vostre famiglie che vi dia la serenita' e fiducia (che chiedo anche per me ) non sempre cosi' facile e scontata per la vita in ogni suo apetto .

AUGURI DI BUON NATALE E BUON ANNO NUOVO 2011

GIORGIO CRESPI E FAMIGLIA


Caro Francesco,

come sempre mi riduco all’ultimo momento, anzi dopo, ma in fondo siamo ancora nel 2010, c’è ancora tempo!

In allegato qualche storia ed un augurio per rispondere al tuo ricatto ....tu però caro Francesco mi devi promettere che non eliminerai nessuno dalla lista…se qualcuno, inopinatamente, non desiderasse ricevere le tue mail può fare almeno la fatica di dirtelo…

A voi tutti l’augurio di trovare il tempo e la pazienza di leggere l’allegato.

Ciao a tutti

Daniele


schino09

Ciao a tutti coloro che hanno scritto.

Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questa pagina, non sono tanti, diventano sempre meno coloro che partecipano a questa innata "schinofrenia"

Vi allego la prima pagina del quotidiano Unità del 31 dicembre 2009 (l' anno scorso), come vedete non è cambiato niente !!

Ho messo una mia foto dei bei tempi andati, a memoria ...

31_dicembre_2010_18

Questa era la situazione al 31 dicembre 2009, ora seguono i miei pensieri e le mie aspettative.

Per chi non avesse a disposizione la Costituzione Repubblica Italiana ...

  • Lato religioso
    • mi piacerebbe che quelle poche volte che vado in chiesa uscissi più ricco di un-non-so-chè, invece esco sempre molto triste, le messe cattoliche sono deprimenti
    • mi piacerebbe che quando una bara entra in chiesa, il sacerdote non dica subito : Accettiamo nella casa del Signore il peccatore blabla (anche se non lo aveva mai conosciuto)
    • mi piacerebbe arrivare alla tomba in buona salute e che ci trovassi l' ADSL Wireless per comunicare ancora verso il basso
    • mi piacerebbe abolire tutte le religioni, causa del 90% dei conflitti

  • Lato organizzativo
    • mi piacerebbe che tutti i pensionati potessero avere una vita decorosa con una giusta pensione
    • mi piacerebbe che i servizi igienici nelle stazioni di servizio sulle autostrade/nelle stazioni ferroviarie/nelle stazioni delle metropolitane/nei bar e ristoranti ecc. fossero più ... fossero più. Punto
    • mi piacerebbe che le persone dei "call center" fossero più educate
    • mi piacerebbe chiedere alle persone che guadagnano milioni di euro all' anno se hanno qualche problema ad arrivare a fine mese
    • mi piacerebbe chiedere a queste persone, quanto sarà grande la loro bara quando andranno al di là per contenere tutti i loro soldi
    • mi piacerebbe che arrivasse da un altro pianeta un Nembo Kid, un Giustiziere della notte, un Rambo, insomma qualcuno che mettesse in riga tutti gli abitanti di questo pianeta
    • mi piacerebbe che fossero eliminati tutti i dossi o come li chiamano alcuni "passaggi pedonali rialzati", ed educare tutti ad un comportamento corretto, esempio dare precedenza a chi va a piedi
    • mi piacerebbe che fossero ridotti tutti i limiti in ogni campo, non se ne può più, non devi fare quello, non devi fare questo, vai a 30km/ora, vai a 50km/ora, vai a 70km/ora, fra poco mi diranno con decreto legge quanti strappi di carta devo usare quando vado in bagno. Possibile che senza questi limiti noi non riusciamo a capire sul come comportarci senza essere obbligati a farlo ?

  • Lato lavoro
    • mi piacerebbe che tutti potessero essere contenti del loro lavoro pensando al loro futuro
    • mi piacerebbe che le persone non arrivassero a gesti estremi per far valere le loro necessità
    • mi piacerebbe che quello che noi abbiamo conquistato negli anni scorsi non fosse del tutto cancellato
    • mi piacerebbe avere la lista delle aziende che hanno deciso di portare le loro fabbriche all' estero e poi vendono i loro articoli a prezzi "italiani" per poter boicottarle
    • mi piacerebbe che tutte le persone che salutano la famiglia alla mattina tornino a casa la sera, e che le morti bianche abbiamo più risalto
    • mi piacerebbe che tutti fossero più coinvolti quando ci sono le tante morti bianche e non solo quando ci sono alcuni morti militari italiani
    • mi piacerebbe che le persone non arrivassero al gesto estremo di isolarsi dalla società e diventare barboni solo perchè nessuno li ascolta dopo aver perso il proprio lavoro

  • Lato etico
    • mi piacerebbe che gli automobilisti non buttassero il contenitore delle sigarette in strada quando sono fermi al semaforo rosso
    • mi piacerebbe che le scarpate delle strade in vicinanza dei semafori non fossero discariche
    • mi piacerebbe che quando io vedo una persona buttare qualcosa per terra e lo evidenzio "scusi, le è caduto il pezzo di carta", non mi rispondessero "Si faccia i ..azzi suoi"
    • mi piacerebbe che se sono tamponato non mi dicano che ho fatto io retromarcia !!
    • mi piacerebbe avere programmi TV con meno pubblicità, e più intelligenti con meno volgarità e meno oscenità
    • mi piacerebbe che tutti i programmi TV in prima serata cominciassero alle 20,15 come in Germania e che fossero puntuali
    • mi piacerebbe che le persone che truffano sulla nostra salute dandoci alimenti contaminati fossero messi in galera a vita
    • mi piacerebbe che i processi avessero una vita molto più limitata, dare tantissime risorse alla giustizia per avere questi risultati
    • mi piacerebbe conoscere la lista delle inchieste apertesi negli ultimi 40/50 anni e sapere a che punto sono, chissà quanta gente ci sta ancora mangiando sù
    • mi piacerebbe che durante le cronache dei GranPremio di Formula 1 i telecronisti non dicessero stupidate come : La prossima settimana ci sarà una festa, saranno messe all' asta le mutante del pilota Pippo, il casco del pilota Poppo e la tuta del pilota Puppu. Invece sarebbe utile sentire che il vincitore devolvesse un suo 1/1000 del suo ingaggio annuale alla Associazione blabla. Sarebbe più etico. Le mutande, il casco o la tuta se le possano anche tenere.
    • mi piacerebbe che gli idioti che sulla autostrada vanno nella corsia centrale mentre parlano al cellulare, leggono il giornale o si fanno un caffè fossero il meno possibile
    • mi piacerebbe che a coloro che usano gli abbaglianti di sera abbiamo problemi di vista successivamente
    • mi piacerebbe che fossero meno gli idioti che non appena entrano in autostrada mettono la freccia e fanno tutto il viaggio nella corsia di sorpasso avendo le altre 4 libere sulla destra continuando a lampeggiare
    • mi piacerebbe che le persone si diano un saluto in più che uno in meno, un buongiorno, o un buonasera non si dovrebbe negare a nessuno
    • mi piacerebbe che quando vado quelle poche volte al ristorante e mia moglie chiede solo una insalata mista, non la guardino male per non aver ordinato, antipasto, primo, secondo con contorno, formaggi, dolce e frutta
    • mi piacerebbe che tutto il personale a contatto con il pubblico fosse più gentile, più educato e più umano

  • Lato informazione
    • mi piacerebbe che i quotidiani spazzatura fossero eliminati
    • mi piacerebbe che le notizie di questi quotidiani spazzatura non mi causino ancora problemi di stomaco
    • mi piacerebbe che i commessi siano più preparati e più sorridenti, che ti aiutino nelle tue scelte, e che non dicano sempre che i prodotti sono tutti uguali
    • mi piacerebbe che i distributori si mettessero una volta d' accordo nel mettere nella loro cartellonistica una sequenza unica e standard, prima il prezzo della benzina e poi quello del diesel, e poi quello del diesel "green". Ora quando si è in macchina non si capisce una mazza.
    • mi piacerebbe pagare il canone della TV a consumo e non Flat (cioè canone fisso anche se non vedi più TV), penso che risparmierei un centinaio di euro all' anno.

    31_dicembre_2010_03

    Penso che chiedo troppo, credo che se esiste il Creatore abbia sbagliato impasto !!!.


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.