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nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

Great Divide, Marble Canyon e al Paint Pot, Regione Aberta, 9° giorno, lunedi 06 luglio

fo_win3  10° parte   Trasferimento Canmore - Calgary, Alberta, 600 km.

storm_mountain_lodge Anche oggi e' una bella giornata, siamo fortunati con il tempo. Partiamo e percorriamo una strada parallela all' autostrada, e' una strada che e' all' interno di un parco. Di solito in questo parco si possono vedere gli animali, ma oggi non abbiamo visto niente.

Alla fine della strada, arriviamo ad un ponte di ferro sopra un fiume, e in cima ad un pilone, c'era un grosso nido di un rapace, poi identificato per un Falco pescatore. Al suo interno, grazie ai nostri tele-obiettivi delle macchine fotografiche, abbiamo notato la femmina con tre piccoli. Abbiamo aspettato un bel po' per vederla in volo, ma non aveva voglia di volare e cosi' abbiamo proseguito.
Ormai era ora di pranzo, avevamo percorso tutta la strada all' interno del parco a passo d'uomo controllando a sinistra e a destra ogni possibile movimento tra i cespugli, niente. Proseguamo e ci siamo fermati ad un ristorante nascosto lungo l'autostrada, Storm Mountain Lodge. Il ristorante e' una baita costruita nel 1922 ed e' a 1700 metri. Solo nel dicembre 2004 ha potuto aprire come ristorante. Il cibo e' della cucina canadese con prodotti naturali e bio. Abbiamo gustato un piatto veramente fine con assaggi di diversi prodotti locali. Eccellente.

Abbiamo ripreso l' autostrada 93 e siamo arrivati al Great Divide, e' il punto dove nel 1913 fu deciso ufficialmente il confine tra la provincia (regione) di Alberta e quella del British Columbia. Un lavoro durato 3 anni duranti i quali le persone coinvolte avevano diviso sulla carta laghi, montagne, fiumi tra le due provincie che in quel periodo non facevano parte della stessa nazione. La linea che suddivideva le due provincie coincide anche con due fusi orari, da una parte era la British Columbia, per esempio le 17,00 e a pochi centimetri erano le 16,00, provincia di Alberta. C' erano tre pennoni, uno con la bandiera Canadese, al centro, e ai lati una della British Columbia e l' altra della Alberta. Dopo diverse foto a ricordo e una danza a cavallo della linea di divisione si e' deciso di andare a visitare, sempre sulla stessa strada, il Marble Canyon. Un canyon che nell' arco dei secoli ha scavato cosi' tanto in profondita' che l' acqua in certi tratti e' profonda un centinaio di metri. C'era una bellissima passeggiata transennata, che permetteva di arrivare alla cascata. Tutto intorno si vedevano i risultati del grande incendio avutasi qualche anno fa. L' incendio fu nel 2003 e distrusse 170 km quadrati per 40 giorni. Impressionante. Pero' la Natura e' spettacolare, sulle macerie erano gia' cresciuti i nuovi alberi, nuovi cespugli, e tanti tantissimi fiori multicolori. Abbiamo visto e fotografato anche gli scoiattoli che al vociare delle persone si facevano vedere. I fiori erano tutti diversi dai nostri, i colori erano molto intensi.

L' acqua del canyon molte volte non si vedeva per la profondita' stessa del canyon. Impressionante.

Per finire la giornata in bellezza, siamo stati al Paint Pot, un luogo abitato tanto tempo fa dagli Indiani. E' un luogo dove c'e' il terreno color ocra che loro usavano per tingere i tessuti e per dipingersi quando dovevano combattere.
Purtroppo la zona era invasa dai tafani, e cosi' la permanenza e' stata breve. Tutti pero' si avevano tinto le mani e le braccia, ed effettivamente non veniva piu' via.
Sulla strada del ritorno abbiamo attraversato il ponte sul torrente e ci siamo fermati per lavarci, l' acqua era molto fredda. Poi sul ritorno siamo ripassati dal ponte dove c'era il nido del rapace, era ancora li', non si era mosso e non si voleva muovere, non ci ha permesso di fare una foto piu' completa, abbiamo desistito.

Volevamo pero' vedere gli animali, e cosi' abbiamo ancora una volta rifatto la strada nel parco. All' andata non avevamo visto niente ma speravamo di vedere qualcosa al ritorno, e siamo stati fortunati. Abbiamo visto un orso nero che mangiava le bacche pochi metri all' interno del ciglio della strada. Mangiava spostandosi da un cespuglio all' altro. Naturalmente diverse macchine si sono fermate per fotografarlo. Dopo un po' ripartiamo perche' l'orso si era inoltrato nel bosco. Poco dopo ne avevamo visto un altro piu' grosso e sempre nero.
Restando in macchina abbiamo potuto fotografarlo. C' erano persone, specialmente asiatici che si erano inoltrati alcuni metri nel bosco e seguivano l' orso con le ciabatte o con bambini in braccio. L' orso camminava lentamente e ogni tanto si fermava. Se avesse voluto avrebbe certamente potuto azzannare qualche incosciente vicino a lui.
Si torna a casa. Piccola spesa per cena e tutti a nanna.

Anche oggi abbiamo visto tante cose, forse non tutto potra' essere aggiunto in questo diario, ma spero di raccontare quante piu' cose possibili.
SLOW TRAFFIC KEEP RIGHT
Quante volte abbiamo visto sulle nostre autostrade piccole utilitarie o altre macchine viaggiare nella corsia centrale o in quella di sinistra pur avendo quella di destra libera ? Ebbene qui ci sono frequenti cartelli che invitano chi va piano di stare sulla corsia di destra.
Le strade che abbiamo percorso in tutti questi giorni sono state bellissime, con salite e discese notevoli. E' di legge che i camion prima di prendere una discesa impegnativa si fermino in una piazzuola per controllare i freni e quello che serve per la gestione del proprio mezzo. Se poi nonostante i controlli il camion avesse dei problemi, ci sono a meta' discesa delle vie di fuga, sono strade presenti normalmente ad una curva, di solito sterrate o con sabbia, e fatte in salita per fermarsi.

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La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.