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nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

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Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

LE SIMILITUDINI

schino08

II conportamento di qualcosa puo' essere messo a confronto con il comportamento dell' elettronica. Oggi facciano un paragone fra un tubo elettronico e una scuola femminile.

Sappiano ohe un tubo elettronico e' costituito da un bulbo di vetro, di ceramica o di qualsiasi altro materiale isolante con i vari piedini che corrispondono al catodo che emette elettroni, all' anodo che li assorbe e di alcune griglie, come quella controllo, schermo, e soppressione.
Ad un certa ora tutte le scuole femminili si comportano come tanti tubi elettronici, senza che gli occupanti delle stesse loro malgrado lo sappino.

Allora consideriamo l' uscita della scuola, ovvero il portone, il catodo; l' anodo sara' costituito dalla "massa maschile " che sosterà di fronte all' uscita, le femmine le chiameremo "elettrone", mentre la funzione delle griglie le vedremo appresso.

Ora X, i circuiti sono stati alimentati, viene chiuso il circuito del campanello che automaticamente apre anche quello "esterno" cioe' il portone.
Si nota dopo pochi secondi una emissione di ragazze dal catodo (portone); questa emissione avviene perché il "catodo" e' stato riscaldato, a seconda delle ore di lezioni, per quattro o cinque ore, come dice del resto la legge di Rchardsm che l' emissione e' direttamente proporzionale alla temperatura in gradi Kelvin, e questa emissione non e' istantanea bensi' sale nei primi istanti, sino a mantenersi costante.

Le "elettrone" (le ragazze) uscendo hanno sprecato parte della loro energia nel lavoro di estrazione; ora per affrontare il cammino verso l' anodo devono possedere una forza sufficiente; intanto l' anodo aspetta con inquietudine, con ansia e con le mani in tasca per i piu' libidinosi che qualche "elettrona" arrivi!

Nei primi istanti l' "emissione" sempre di ragazze, non riesce ad andare oltre pochi metri dal portone perche' "abbagliata" dalla luce esterna, oltre questo, essendo sempre indecise, non sanno in quale direzione dirigersi, e quindi si fermano e formano una nube elettronica dello stesso potenziale del "catodo", ossia sempre di femmine !. Nel frattempo la " massa maschile" aspetta che la "tensione" aumenti.

Cio' accade e avviene che la "massa femminea" catodica ha energia sufficiente ad oltrepassare la " nube" formatasi e a raggiungere finalmente l' "anodo" che attende a braccia aperte. Questo cammino naturalmente ha provocato un certo calore che viene scaricato piu' o meno sull' elemento maschile anodico a seconda se il materiale di detto anodo e' piu' o meno soggetto a facili "riscaldamenti", ed e' per questo che per evitare la fusione "dei due corpi", per il bene comune, si costruisce l' anodo con materiale che dissipi notevolmente questo calore. Purtroppo nonostante tutto cio', nel tubo e specialmente sull' anodo ci sono dei "punti caldi", ovvero se l' "elettrona" arriva in compagnia di un' altra avviene che la "massa maschile" ne preferisce una, quella che puo' dare qualcosa, e manda via l' altra, avviene cosi' l' emissione secondaria; le elettrone che ritornano indietro prendono il nome di iona, non iena, pero' questa iona prima di lasciare l' anodo (la massa maschile) lascia un certo calore prodotto dalle discussioni sempre "incidenti".

Questa iona si unisce alle altre anche loro rifiutate e se ne vanno per i fatti loro.

Questi punti caldi pero' sono dovuti anche alla sfacciattaggine dell' "elettrona" andando in giro in micro-gonna o addirittura in pigo-gonna parlando in gergo tecnico lasciando la veduta all' "occhio magico" della loro "massa".
Nel contempo l' emissione continua da parte del catodo, tanto e' vero che la la "nube elettronica" formatasi, aumenta di potenziale.

Questo circuito naturalmente avra' una sua frequenza di risonanza alla quale l' emissione sara' molto elevata; ora per evitare danni o addirittura una distruzione del circuito vengono in aiuto le griglie, per prima la griglia controllo (il vigile urbano) la quale( griglia) riesce con il suo potenziale ad eliminare questo inconveniente. Pero' non sempre riesce nel suo intento per cui soppraggiunge l' azione della griglia schermo (il filobus!) che oscura completamente la visuale ottica tra catodo e anodo, e quindi anche se l' emissione cerca di essere la stessa, alla "massa maschile" non arriva niente ! peccato !, ma solo per poco rassicuratevi, perche' nulla puo' ostacolare il cammino dell' "elettrona", essa si fa sempre largo, perche' quando si accorge di trovarsi in difficolta', il giorno dopo arriva con una mini-gonna piu' corta e con una camicetta trasparente.

Parecchia e' durata questa emissione, tanto che poi diminuisce al minimo e poi si annulla. A cio' si annulla anche la "nube" che finalmente si e' decisa da che parte andare.

Tutta l' emissione ci ha dato una certa corrente anodica che arriva sulla placca, viaggia in diverse direzioni o meglio in diverse "maglie". Ci sono maglie che conducono al giardino, altre alle macchine, altre ancora nei luoghi piu' disparati, e anche qui ci sara' dissipazione di calore !. Il tutto pero' soddisfa i due principi di Kirchho.

Il primo dice che la sommatoria delle tensioni in una maglia deve essere zero, infatti tra un ragazzo e una ragazza la sommatoria delle "tensioni" e' zero, poiché quella maschile e' positiva e vuole manifestarsi, mentre quella femminile e' negativa e per manifestarsi aspetta l' oscurita' !, per cui in quel momento la tensione risultante e' zero.

Il secondo principio dice invece che in un nodo la somma delle correnti entranti deve essere uguale alla somma delle correnti uscenti . Anche questo viene confermato perche' la "corrente " che circola, nel corpo della ragazza (ex elettrona) produce un effetto alla periferia di questo chiamato "effetto pelle" o "skin effect" , e cioe' la ragazza per induzione eccita l' elemento maschile, se non vi riesce allora rimedia senza scomporsi con un altro e cioe' per "contatto", se neanche con questo ci riesce il giorno dopo si accoppiera' con un altro ragazzo !, quindi la "corrente" e' risultata annullata da quella del ragazzo il quale difficilmente si permettera' di eccedere fra tante "elettrone". Naturalmente tutti si ritrovano l' indomani all' ingresso della scuola in modo da far chiudere il circuito.

E' stato uno studio condotto ad un livello primitivo in nodo da far capire alla "massa maschile" che l' azione più importante e' condotta dall' "elettrona", se non ci fossero loro non ci sarebbe "corrente", e se non c' e' corrente non ci sono le scottature, i "punti caldi", l' eccitazione dei rele', dei servo-meccanismi e di tante altre cose !.

Dunque concludo questa mia similitudine sperando di essere riuscito a far capire che tutto e' ridicolo, se una "resistenza" ha un "vattaggio" superiore la si preferisce ad una di meno "vattaggio", e' intuibile si preferisce un tizio analfabeta che ha la macchina e soldi, rispetto agli altri che al massimo hanno una bicicletta i più fortunati, senza soldi e con un diploma ...


La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.