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Benvenuti ...

nel sito dello "Scoiattolo del Lago Maggiore". Questo sito e' la parte individuale e personale del webmaster, responsabile del sito principale www.schino.com .
L' obiettivo del sito e' di ricomporre in una sola area tutte quelle informazioni precedentemente archiviate in soffitta per dare la possibilita' allo scrivente di rivedere il suo passato, di ricordare quanto fatto quando era ancora ragazzo, e aggiungere quello che e' presente allo stato attuale.

Commenti ... ?

Tutto qui. Spero di aver fatto un buon lavoro (non ancora finito ...).

 

Nella vita prima o poi ...

scoiattolo_07atutti noi siamo costretti a crescere, a istruirci, a modificare il nostro carattere, a conoscere gli altri, a cercare di essere nel limite del possibile coerenti con le nostre idee sia con noi stessi e sia con il prossimo e succede anche che siamo obbligati a modificare le nostre attitudini. Da giovane residente nel profondo Sud ero soprannominato il delfino del Basso Adriatico, poi ho dovuto migrare nel profondo Nord e sono stato costretto a riconvertirmi e sono diventato "Lo scoiattolo del Lago Maggiore".

 

ANGERA - Cassina del Monastero mappale 306


angera_cassina_del_monastero

Casa da Massaro detta la "Cassina del Monastero", così si trova nei registri del Catasto Teresiano in corrispondenza del mappale n.306 di 3 pertiche e 2 tavole per un valore di scudi 35,2 lire, dicitura che individua la cascina ancor oggi conosciuta come Cascina Monastero. La proprietà era del Conte Renato Borromeo il quale nel 1732 possedeva in Angera 2880 (una pertica pari a 654,5 mq.) pertiche di terreno, quasi un terzo del totale del territorio in cui si contano 36 "moroni" distribuiti nei terreni ad aratorio.
La cascina era stata voluta dal Cardinale Federico Borromeo nel 1625 per farne un monastero di Carmelitane Scalze, da cui il nome, che molto probabilmente non fu mai attivato. Nella cascina resta però visibile un affresco datato 1712 in cui è raffigurato Federico Borromeo. I terreni limitrofi alla cascina erano, nel settecento, aratori vitati, c' era un grande orto e dalla mappa catastale risultano già i due corpi di fabbrica contrapposti tuttora esistenti.
Nel Cessato Catasto al corrispondente mappale n.349 si trova la stessa cascina denominata "Casa Colonica" di una pertica metrica e 13 centesimi. La proprietà rimane ai nobili Borromeo Arese nella persona del Conte Vitaliano fu Gilberto che la terrà sino al 1899 quando venne ceduta a Costantini Celestina e Giuseppina fu Giuseppe.
Il Conte è proprietario in Angera di 600,09 pertiche metriche (una pertica metrica pari a 1000 mq.); i gelsi, aumentati notevolmente, risultano 468 mentre i terreni posti intomo al Monastero rimangono ad aratorio vitato.

 

 



La mia infanzia ?

Non ricordo molto della mia infanzia perche' non c'e' niente da ricordare, e non voglio ricordare !!.