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Casata Schino Nobili

Casato, inteso come 'cognomen', tra i più rari e singolari dell' onomastica italiana e fiorito araldicamente come 'Schina'.
E' doveroso premettere che anticamente i cognomi potevano essere declinati, alla latina, nel genere e nel numero: ad esempio, proponiamo 'gens, famiglia Schina' (concorrenza al femminile per 'casata degli Schini', 'casata Schina', 'famiglia Schino'; o anche 'de Schinis, 'degli Schini', 'gli Schini', 'gli Schino').
Stesure di questo tipo non erano infrequenti negli atti degli Archivi parrocchiali, notarili, ecc, specialmente prima del '700.

Fatta doverosamente e lealmente questa premessa, registriamo una casata Schina del Piemonte (residenza antica) che fiorì in Carignano e che sin dal secolo XIV ('300) era feudataria delle terre di Brillant nella Contea di Carignano; sul finire del secolo seguente gli Schina dovettero cedere il Castello di Brillant in cui risiedevano nobilmente e trasferirsi a Carignano.

Monsignor Michele Antonio Schina fu Abate della Chiesa nel 1650; Cesare-Giovanni divenne Priore di Carignano nel 1780; Giuseppe-Antonio, chirurgo maggiore dell' Artiglieria a cavallo ducale nel 1708, si distinse talmente durante l' assedio di Torino da ottenere per Decreto del Duca Vittorio-Amedeo II di Savoia la facoltà di aggiungere nel capo dello stemma due colombe d' argento affrontate.
Michele-Antonio, anch' egli chirurgo maggiore (quattordicesimo Reggimento degli Ussari) diede prova della sua valentia nelle battaglie di Jena e Dresda all' epoca di Napoleone I.
L' antico stemma di questa casata, era così blasonato : spaccato; nel primo di rosso all' aquila di nero coronata e accostata da due colombe d' argento affrontate; nel secondo d' azzurro ad una stella di otto raggi d' oro.

Motto : in una fide. Corona di Nobile. Nelle Puglie fiorì una casata Schinoso, registrata come Nobile di Bisceglie, di Trani e di Molfetta in Terra di Bari e nello stemma della quale figuriamo il campo azzurro e, tra l' altro, una sola stella di argento. Non sappiamo se questa casata fosse o meno di provenienza dal Piemonte.

 

Queste informazioni sono state estratte da una analisi commisionata dall' Accademia Italiana D' Araldica. Casato, inteso come 'cognomen', tra i più rari e singolari dell' onomastica italiana e fiorito araldicamente come 'Schina'.
E' doveroso premettere che anticamente i cognomi potevano essere declinati, alla latina, nel genere e nel numero: ad esempio, proponiamo 'gens, famiglia Schina' (concorrenza al femminile per 'casata degli Schini', 'casata Schina', 'famiglia Schino'; o anche 'de Schinis, 'degli Schini', 'gli Schini', 'gli Schino').

Queste informazioni sono state estratte da una analisi commisionata dall' Accademia Italiana D' Araldica.